Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il fattore che ha convinto gli utenti ad acquistare il prodotto TP-Link è essenzialmente la scocca in metallo, elemento che altri switch non hanno in dotazione e che permette di mantenere una temperatura bassa anche se si utilizzano tutte le porte.
Alcuni utenti lamentano l'assenza di un frontalino con lo stato delle porte e sostengono che affidarsi unicamente ai LED sulle prese, eccessivamente luminosi, non sia il modo migliore di gestire lo switch.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, pur avendo delle limitazioni dovute alla semplicità del design, come l'assenza del frontalino, risulta comunque efficace e affidabile.
La seconda opzione
La qualità Netgear è innegabile, tuttavia a convincere i consumatori a puntare su questo prodotto sono la semplicità di utilizzo e di installazione, elementi che gli permettono di conquistarsi il secondo posto della nostra classifica.
Il difetto che più utenti hanno sottolineato è il costo, ritenuto leggermente elevato rispetto a quanto offre. Sul mercato, infatti, sono disponibili switch di eguale fattura ma a prezzi più convenienti.
Il dispositivo Netgear non raggiunge la prima posizione unicamente per il prezzo. Data la semplicità del dispositivo, infatti, gli acquirenti si sarebbero aspettati un costo più basso.
Da considerare
Lo switch è dotato di tecnologia proprietaria D-Link denominata "Green", che favorisce cioè il risparmio energetico con un assorbimento elettrico di lieve entità. Un pregio che gli utenti più attenti ai consumi hanno apprezzato.
Il prezzo è il difetto più evidente del prodotto. Non si tratta di uno switch adatto a chi vuole spendere poco o ha bisogno di qualcosa di molto semplice.
Non è in discussione la qualità e la funzionalità del prodotto quanto il suo prezzo decisamente più elevato della media. DGS-1008P si rivela quindi una scelta di nicchia per gli utenti che vogliono sfruttare cavi ethernet MDI/MDIX.
Come scegliere i migliori switch di rete 8 porte del 2024?
Se siete tra quelli che ritengono che le porte ethernet non siano mai abbastanza, troverete di grande interesse la nostra guida volta a individuare il miglior switch di rete 8 porte. Nel compilarla abbiamo infatti preso in considerazione tutti gli aspetti necessari a effettuare una scelta oculata. Tra breve esporremo i dettagli dei modelli da noi selezionati.
Gli switch di rete sono usati principalmente in uffici e luoghi di lavoro in generale ma negli ultimi tempi stanno prendendo piede anche in ambienti domestici. Ma qual è la funzione che svolge uno switch? Proviamo a sintetizzare la spiegazione in modo chiaro, semplice ed esaustivo.
In pratica lo switch interviene sull’indirizzamento e instradamento nelle reti LAN. Ciò avviene attraverso un indirizzo fisico, detto MAC, e dirigendo i frame ricevuti verso il dispositivo “X”.
Ma volendo semplificare ancora di più il tutto, usando un approccio, per così dire, maccheronico, lo switch aumenta il numero delle connessioni disponibili attraverso le porte ethernet di cui dispone.
La nostra guida si concentra sul miglior switch 8 porte del 2024 ma ne esistono di più piccoli come di più grandi.
È una cosa importante da tenere in conto perché bisogna aver ben chiaro di quanti collegamenti si necessita. Probabilmente 8 porte è il numero che interessa i lettori giunti alla nostra guida, ma invitiamo tutti a valutare bene questo punto onde evitare di accorgersi con ritardo e grande rammarico che serviva uno switch più grande.
Per le reti domestiche, così come per i piccoli uffici, non mancano switch compatti e a basso costo.
Lo switch di rete può operare a differenti velocità, dipende dal modello scelto. Lo standard più diffuso è quello da 100 Mbps. Proprio in virtù della sua diffusione a larga scala, sono tanti i dispositivi compatibili, tuttavia suggeriamo di guardare con un occhio al futuro, neanche tanto lontano, quando diventeranno ampiamente diffusi gli switch con standard 1 Gpbs.
Prodotti raccomandati
TP-Link TL-SG108
Riteniamo che lo switch proposto da TP-Link abbia un rapporto qualità/prezzo favorevole. È un buon dispositivo, di costruzione solida. Le 8 porte funzionano con velocità di trasmissione indipendenti, segnalate da LED.
Assolutamente da menzionare la tecnologia per la gestione del risparmio energetico: in pratica si utilizza soltanto la potenza necessaria. Nel caso di porte non connesse, l’alimentazione si riduce al minimo.
Lo switch, inoltre, riesce a determinare la potenza necessaria e di fare le regolazioni del caso, tutto in automatico. È uno switch plug n’ play, non è necessaria alcuna configurazione. Le prestazioni sono sempre di alto livello, anche quando sono collegate tutte le porte. Peccato per l’assenza di un interruttore per lo spegnimento e l’accensione.
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Netgear GS108GE ProSafe
Lo switch Netgear presenta otto porte 10/100/1000 Mbps: ha una struttura robusta e un basso consumo energetico e si integra alla perfezione anche con le reti più sofisticate.
La sua semplicità potrebbe trarre in inganno, lasciando credere che si tratti di uno switch scarso, insufficiente ma si viene smentiti fin dal primo utilizzo.
Le porte a velocità indipendenti, non si verificano cali di portata e il case in metallo trasmette un gran senso di solidità e affidabilità. Molto gradita la presenza dell’interruttore On/Off. In conclusione, sentiamo di affermare che per la qualità riscontrata, il costo è davvero conveniente e dunque, ne consigliamo l’acquisto. Dopotutto difficilmente i prodotti Netgear deludono i clienti.
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D-Link DGS-1008P
Questo switch dà la possibilità di connettersi con grande semplicità e fornire alimentazione ai dispositivi PoE come telecamere IP, telefoni IP e access point. Inoltre si possono collegare computer e stampanti. È uno switch compatto che si adatta bene sia in ufficio che a casa.
Ciascuna delle otto porte supporta i cavi ethernet MDI/MDIX, ogni porta può essere collegata a un server o un router impiegando semplici cavi ethernet.
La switch sfrutta la tecnologia D-Link Green che favorisce il risparmio energetico e un assorbimento elettrico di modesta entità. Grazie alla funzione “stato del collegamento” viene tolta l’alimentazione a tutte le porte non collegate e ciò comporta un risparmio energetico apprezzabile. L’uso dell’energia, inoltre, è regolata in base alla lunghezza del cavo collegato e anche in questo caso si verifica un risparmio energetico.
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