I 5 Migliori Pneumatici per Moto del 2024

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

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Pneumatici per Moto – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Nella guida in basso troverete approfondimenti sulla compatibilità e sulla marcatura degli pneumatici, sulla distinzione tra convenzionali e radiali e su altri aspetti che speriamo possano essere utili per scegliere il giusto pneumatico. Un aiuto più concreto lo trovate in fondo, nella nostra classifica con quelli che pensiamo siano i migliori modelli per qualità/prezzo. Chi non ha tempo per leggere tutte le recensioni può dare un’occhiata solo ai primi due in graduatoria. I Pirelli DIABLO SUPERCORSA SP sono una diretta derivazione degli pneumatici utilizzati nel campionato mondiale Superbike e subito scelti dalla Ducati per la sua Panigale V4: sono quindi ottimi su pista ma, naturalmente, vanno benissimo anche su strada. Più economici i Dunlop K850A, modello aggressivo adatto anche a sterrati e percorsi molto impegnativi grazie ai tasselli uniformi che evitano l’accumulo di fango.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere i migliori pneumatici per moto?

 

Prima di individuare il giusto pneumatico per la vostra moto date un’occhiata a questa guida in cui parliamo di marcatura, tipologia dei vari modelli e di altro ancora. Nella classifica in basso trovate la recensione di alcuni tra i modelli delle migliori marche più apprezzati sul mercato: vi invitiamo a confrontare i prezzi e le prestazioni.

 

 

Compatibilità e marcatura

Gli pneumatici per moto sono particolarmente importanti per avere la giusta tranquillità e stabilità durante la guida, più ancora che per le automobili. La prima cosa da fare per scegliere il modello giusto è consultare le indicazioni del produttore della moto che ha selezionato il tipo ritenuto più adatto.

Una buona idea è rivolgersi anche a esperti e professionisti per un consiglio, visto che non è obbligatorio seguire le indicazioni del produttore poiché entrano in gioco anche altri fattori. Tra questi: le condizioni climatiche in cui si vive, il terreno normalmente percorso e il proprio stile di guida, specialmente nel caso di motociclisti che amano spingere il proprio mezzo al massimo e quindi hanno bisogno di prestazioni elevate.

Attenzione, montare pneumatici sbagliati potrebbe compromettere significativamente la stabilità della moto e, anzi, in certi casi è possibile utilizzare solo gli stessi pneumatici montati all’inizio.

Per quanto riguarda la marcatura, e cioè la sigla che si trova sullo pneumatico, prendiamo per esempio questa come riferimento: 180/55/R17. In tal caso, 180 indica la larghezza dello pneumatico in millimetri, 55 il profilo, ossia la percentuale di altezza dalla larghezza (quindi il 55% di 180 mm), R indica che si tratta di una gomma radiale e 17 è il diametro interno espresso in pollici: insomma, è una carta d’identità che in poco spazio dice molto sullo pneumatico.

 

Convenzionale o radiale

Un nodo che vi troverete a dirimere sarà la scelta tra uno pneumatico convenzionale e uno radiale. Vediamo brevemente quali sono le differenze. Per prima cosa bisogna specificare che una delle componenti principali dello pneumatico è la tela, detta anche carcassa o cintura. Si tratta della parte sottostante il battistrada.

Il modo particolare in cui è orientata e sovrapposta la tela – in maniera diagonale nel primo caso e radiale nel secondo – determina prestazioni differenti. Gli pneumatici convenzionali sopportano meglio carichi pesanti e sono più indicati per moto pesanti che viaggiano a velocità moderata.

Quelli radiali, grazie ai fianchi più flessibili, assicurano maggiore grip sul terreno, usura uniforme e sono più indicati per i motociclisti che amano le alte velocità, una guida sportiva e hanno un mezzo più potente.

 

 

Stagionalità e DOT

Ci sono almeno altri due aspetti da considerare prima di acquistare uno pneumatico: uno è la stagionalità. Meglio una gomma che il produttore indica chiaramente che si può utilizzare tutto l’anno o meglio avere due treni di gomme, uno invernale e l’altro estivo?

Gli pneumatici invernali hanno caratteristiche molto diverse dagli altri per quanto riguarda la mescola e il disegno del battistrada che sono funzionali a garantire migliori prestazioni e, soprattutto, maggiore sicurezza su terreni bagnati, innevati e fangosi. Questi prodotti raggiungono più velocemente la temperatura di esercizio anche su fondo freddo.

L’altro aspetto da considerare riguarda il DOT, cioè la sigla che indica dove e quando lo pneumatico è stato prodotto: meglio verificare subito e, se non è possibile trovare il dato, chiedere al rivenditore. I modelli migliori sono quelli prodotti più di recente, magari nell’anno in corso.

Un’ultima notazione per quanto riguarda il prezzo: a volte il costo che si legge su Internet o su un avviso si riferisce a un solo pneumatico, non a entrambi.

 

I 5 Migliori Pneumatici per Moto – Classifica 2024

 

Ed eccoci ai nostri consigli d’acquisto su quali pneumatici per moto comprare. In questa classifica trovate la recensione di alcuni tra i modelli più apprezzati sul mercato tra i quali fare una comparazione.

 

1. Pirelli Pneumatici Diablo Supercorsa SP 180/55 ZR 17 M/C (73W) TL

Principale vantaggio:

L’incredibile grip che offre, anche e soprattutto alle alte velocità, rende questo pneumatico per moto da strada e da pista uno dei più apprezzati sul mercato.

 

Principale svantaggio:

Per ottenere il massimo del grip è necessario scaldare un po’ la ruota, e questo può diventare un piccolo problema nei mesi invernali.

 

Verdetto: 9.8/10

Chi ama sfrecciare con la propria moto, sia in strada sia in pista, può tenere in considerazione questo modello di pneumatico Pirelli, che offre prestazioni di altissimo valore a fronte però di una spesa non di certo bassa.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Grip prima di tutto

Quando si guida una moto da strada o in pista l’importanza del grip offerto dal pneumatico è fondamentale. Diablo Supercorsa SP per soddisfare questa esigenza è stato prodotto nella zona centrale con una mescola composta al 100% di Carbon Black, mentre la spalla è la stessa del modello Diablo Superbike SC2, realizzata con la stessa mescola (SC2) adottata da Pirelli per i pneumatici racing slick.

In pratica si hanno le stesse caratteristiche di grip di un prodotto da gara, ma con la versatilità e la robustezza che non devono mancare su un pneumatico da strada. Tutto questo garantisce inoltre un elevato angolo di piega quando si affrontano curve alla massima velocità. Se si acquista un “posteriore” si avrà una carcassa radiale pura, mentre per l’anteriore Pirelli offre una carcassa sempre radiale ma ottimizzata per essere utilizzato su strada.

Battistrada ottimizzato

Il nuovo battistrada studiato da Pirelli per il Diablo Supercorsa SP è di tipo “a otto passi”, e lo si ritrova per su tutta la gomma per ben otto volte. Questo disegno permette di avere maggiore area slick sulla spalla e quindi un maggiore grip quando si affrontano le curve.

Se l’anteriore è proposto in una sola misura (120/70 ZR 17 M/C (58W) TL) lo stesso non si può dire per il posteriore. Si parte dalla misura 180/55 ZR 17 M/C (73W) TL – SP per arrivare alla 200/55 ZR 17 M/C (78W) TL – SP, passando per la 190/50 ZR 17 M/C (73W) TL – SP. In totale le misure per la gomma posteriore sono cinque e vanno a soddisfare un po’ tutte le esigenze delle più potenti moto da strada in commercio.

 

Il motociclista da strada che ama la pista

La filosofia che contraddistingue questo top di gamma di Pirelli è quella di soddisfare i motociclisti che hanno moto molto potenti e che amano girare in pista ma che vogliono un pneumatico soddisfacente anche per quando si muovono su strada. Prima dell’avvento di questo modello, chi voleva mettersi alla prova con curve mozzafiato in pista doveva per forza di cose cambiare le gomme una volta arrivato al circuito o trasportare la moto con un rimorchio se voleva utilizzare pneumatici da pista non omologati per la strada.

Con Pirelli Diablo SP, anche se il prezzo è un po’ alto, bisogna tenere presente che non servono due treni di gomme, e quindi si risparmia sull’acquisto di pneumatici da strada e da pista. Inoltre, non servirà cambiare ogni volta le gomme in base all’utilizzo, con tutti i problemi di calibrazione e assetto che ne derivano.

 

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2. Dunlop Moto K850A 4 60 18 63S

 

Tra i migliori pneumatici per moto del 2024 troviamo queste gomme della serie K di Dunlop. Si tratta di un modello molto aggressivo che è stato realizzato dalla multinazionale britannica per affrontare al meglio i percorsi su strada e su sterrato anche molto difficili, l’ideale per chi vuole cimentarsi con tracciati decisamente impegnativi.

Gli pneumatici per moto Dunlop K850 hanno i tasselli uniformi, il che rende più difficile l’accumulo di fango e detriti nelle scanalature che, invece, tendono ad andar via più facilmente.

Questo modello è studiato per offrire massima versatilità e un utilizzo soddisfacente tanto in autostrada quanto fuoristrada, anche se non è un modello specifico per questi percorsi. Lo pneumatico è sufficientemente robusto, soprattutto ai lati, per essere protetto in maniera adeguata da tagli esterni.

Esteticamente gradevoli, garantiscono un ottimo grip su asciutto e su bagnato.

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3. Metzeler 0144100 Pneumatico Moto Enduro 3 Sahara

 

Chi cerca pneumatici per moto enduro potrebbe essere interessato a questo modello Metzeler che colpisce per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Come tutti i migliori pneumatici, anche quelli realizzati dall’azienda tedesca sono pensati per offrire prestazioni ottimali sia fuoristrada che on road. Il meglio di sé lo danno in strada e su ghiaia.

I tasselli posizionati in questo modo consentono di accelerare la pulizia dello pneumatico, di avere quindi traiettorie più precise e sicure sui terreni fangosi. Sul sito del produttore si fa riferimento anche alla guida su terriccio e sabbia ma le prestazioni sono inferiori. Gli pneumatici non sono invece adatti alle competizioni.

Le prestazioni sono decisamente soddisfacenti e la tenuta è notevole su tanti tipi di terreno: asfalto freddo, caldo (asciutto e bagnato), sterrati, fango e altri. Il grip rimane elevato anche in piega ad alta velocità.

La durata inferiore ad altri modelli non è il punto di forza di questo pneumatico.

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4. Continental ContiMotion 180/55/R17 73W Pneumatici Estivi (Moto)

 

Tra gli pneumatici più apprezzati e venduti online troviamo i ContiMotion della Continental che hanno riscosso il gradimento dei motociclisti per il prezzo decisamente conveniente.

Nonostante il costo competitivo, si tratta di gomme sicure e affidabili: lo conferma la maggior parte dei consumatori. Sono pneumatici sport touring che assicurano elevate prestazioni su asciutto e bagnato e, grazie agli innovativi materiali recentemente introdotti, sono anche parecchio duraturi. La sensazione che hanno in molti è che, una volta montati, ci si dimentica di averli perché non danno mai particolari problemi.

Tra gli aspetti maggiormente positivi segnalati dagli utenti ricordiamo l’aderenza e la frenata su fondo asciutto, il comfort e la stabilità di guida. Meno performanti appaiono grip e frenata su bagnato.

Gli pneumatici sono progettati per essere utilizzati tutto l’anno; sia quello anteriore sia quello posteriore sono disponibili in diverse misure.

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5. Heidenau 11160481 90/90/R21 54T E/C/73dB Pneumatico Invernale

 

Essendo marchiati M+S, i K60 Silica di Heidenau sono pneumatici invernali per moto. Come suggerisce il nome, si tratta di un modello con mescola in silice, un materiale che assicura buona aderenza anche a basse temperature. Gli pneumatici raggiungono prima la temperatura di esercizio e mantengono i tasselli sempre più elastici in modo da avere maggiore grip su fondo molto freddo.

Il battistrada ha un disegno a V, i tasselli indipendenti consentono di affrontare efficacemente il fango e, come tutti gli pneumatici invernali, sono molto drenanti in caso di pioggia.

Questo è un modello adatto anche a chi non sa come scegliere un buon pneumatico economico, visto che il prezzo aggressivo è un altro suo punto di forza: basta verificare cliccando sul link suggerito.

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Pirelli Pneumatici Diablo Supercorsa SP 180/55 ZR 17 M/C (73W) TL

 

In questa classifica parliamo solo di quelli che sono per noi i migliori pneumatici per moto attualmente in circolazione tenendo conto delle prestazioni offerte e del prezzo e, pertanto, non potevano mancare i Diablo Supercorsa SP Pirelli.

Si tratta di una gomma di livello superiore con carcassa brevettata derivata dal modello utilizzato nel campionato mondiale Superbike e, tra l’altro, scelto dalla Ducati per la sua Panigale V4: in altre parole, parliamo di un prodotto meno soggetto alla deformazione e molto più agile nei cambi di direzione.

Questi pneumatici per moto Pirelli, infatti, sono ideali su pista ma naturalmente vanno bene anche per strada. Come conferma la maggior parte dei motociclisti, il grip è incredibile e questo dipende anche dalla bi-mescola del posteriore e dai particolari intagli sul battistrada.

Pneumatico dalle prestazioni superiori, ha un costo che non è certo di prima fascia: nonostante questo, rimane uno dei più venduti e apprezzati sul mercato.

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Come utilizzare gli pneumatici per moto

 

Come per le auto, anche gli pneumatici per le moto devono essere cambiati regolarmente. È molto importante che le ruote non perdano la loro capacità di aderire al suolo perché altrimenti aumenta il pericolo di cadere, andare fuori strada e più in generale, perdere il controllo del mezzo. La scelta degli pneumatici è molto importante e non va mai sottovalutata.

 

 

La profondità della scanalatura

C’è una soglia sotto la quale non solo il buonsenso ma anche il codice della strada non consente di andare. Il limite invalicabile per la scultura del battistrada deve essere di 1 mm. Se il battistrada è inferiore, va immediatamente cambiato perché non garantisce più la sicurezza del pilota.

Chi viene dalle automobili, in questo senso, potrebbe essere tratto in inganno perché per le vetture a quattro ruote il limite è di 1,6 mm. Pertanto, evitiamo di confonderci.

 

Ruota posteriore e anteriore non sono uguali

Le ruote non sono tutte uguali sotto il punto di vista dell’usura. Quella posteriore, infatti, tende a consumarsi più rapidamente. Di conseguenza, se si decide di sostituire entrambe le ruote, il gommista dovrà accertarsi di montare un treno che consenta un consumo bilanciato tra la gomma anteriore e quella posteriore.

 

 

La vita degli pneumatici

L’usura non è l’unico nemico degli pneumatici per moto. Le gomme invecchiano e con il tempo potrebbero non essere in grado di fornire le stesse prestazioni. In sostanza, anche se prendete la vostra moto per un giro in città un paio di volte al mese, senza macinare chilometri, dovete comunque prestare molta attenzione.

Innanzitutto, quando inizia la vita di uno pneumatico? Nel momento in cui è montato alla moto. Lo stato delle gomme andrebbe controllato almeno una volta all’anno e, indipendentemente dallo stato dell’usura, andrebbero cambiate dopo 10 anni dall’anno di fabbricazione.

Qualcuno potrebbe pensare che ciò sia un eccesso di sicurezza ma con le moto bisogna sempre stare molto attenti.

 

 

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19 COMMENTI

Walter

July 14, 2021 at 10:15 am

Buongiorno, ho una bmw s 1000rr del 2011, la uso solo per strada ma vorrei un consiglio su quali pneumatici usare per avere le massime prestazioni, non mi interessa la resa chilometrica.
mi sono trovato bene sia con le Racetec RR K3 che hanno una ottima tenuta, con le Brigeston s21 il 1 anno bene, il 2 anno nel dritto patina il posteriore fino in 3 marcia in curva bene ma il K3 sono più incollati nelle curve, vorrei qualcosa di superiore.
Grazie

Walter Pollesel

Risposta
BuonoedEconomico

July 16, 2021 at 6:38 pm

Salve Walter,

a questo punto ti consigliamo di fare un pensierino sulle Dunlop Sportsmart Mk3, che oltre a essere uno dei modelli di punta di casa Dunlop nella gamma degli pneumatici Hypersport, sono appositamente progettate per la guida sportiva stradale. La caratteristica più interessante è che sulla sua gomma anteriore il jointless belt (la cintura di fili d’acciaio che avvolge longitudinalmente tutta la superficie della carcassa) è costruito con l’innovativa tecnologia del monofilamento, che fino a poco tempo fa era riservata alle categorie da competizione e che debutta per la prima volta su uno pneumatico di tipo stradale.
Il vantaggio è una gomma anteriore più morbida e deformabile, in grado di mantenere costante la superficie di contatto con l’asfalto e quindi di offrire al rider una maggiore confidenza di guida. Obiettivo raggiunto anche grazie al compound monomescola e al nuovo profilo – ora più spanciato e meno “a pera” – che garantisce maneggevolezza, reattività e una risposta immediata agli input del pilota in inserimento e nei cambi di direzione.
Al posteriore troviamo invece una copertura bimescola tradizionale (naturalmente un pochino più rigida) con un profilo molto omogeneo e progressivo che offre una congrua resistenza durante le entrate aggressive in curva o nel caso di un’accelerazione anticipata nelle pieghe non ancora concluse.

Saluti

Team BeE

Risposta
Water

July 31, 2021 at 5:58 pm

Grazie del consiglio e della velocità nella risposta, le prenderò in co sideraziine sicuramente ✌️

Risposta
BuonoedEconomico

August 1, 2021 at 5:47 pm

😉

Risposta
Simone

May 22, 2021 at 1:30 pm

Cosa ne pensate delle gomme bridgestone?

Risposta
Walter

July 14, 2021 at 10:22 am

Io ho provato le S21, il 1 anno vanno benissimo e si scaldano subito e hanno una buona durata chilometrica rispetto leRacetec RR K3, il 2 anno essendo tri mescola la centrale perde un pò di aderenza nelle prime 3 marce con una bmw s 1000rr un pò preparata, dicono che le S 22 siano superiori del 10/15 % in tenuta rispetto le S21, con le RRK3 ho fatto 3800km, ora con le S21 3000km e sembrano ancora nuove anche di spalla.
Water

Risposta
BuonoedEconomico

May 24, 2021 at 8:25 am

Salve Simone,

Bridgestone è un brand che si è sempre distinto non solo per la qualità, ma anche per le caratteristiche di utilizzo dei suoi pneumatici e per le buone prestazioni su diverse condizioni del fondo stradale. Competitivo con la sua ampia gamma di prodotti che eccelle per maneggevolezza e ridotta resistenza al rotolamento, può considerarsi di rilievo anche in termini di adattabilità a molteplici circostanze d’uso – dal mototurismo al mondo dell’off-road – garantendo affidabilità e sicurezza a fronte di una bassa propensione all’usura.
Ovviamente la scelta della gomma è una cosa piuttosto personale, che dipende sia dal modello di moto sia dallo stile di guida del pilota: per esempio, le Gritty (omologate F.I.M.) sono ideali per gli amanti del fuoristrada perché progettate per migliorare lo scarico del fango, con un anteriore che si comporta bene sui terreni dissestati e ghiaiosi, e un posteriore che offre una buon grip sul bagnato, ma per contro peccano sui fondi stradali lisci e compatti a causa della carcassa rigida che le orienta più all’uso in fettucciato e per l’enduro estremo su vetture sportive ad alte prestazioni.
Quindi, al di là delle valutazioni sul marchio in sé (che nel complesso sono molto buone), a fare la differenza è sicuramente il tipo di pneumatico scelto, perché ogni modello ha i suoi pro e contro che vanno analizzati caso per caso. Se desidera un’opinione più tecnica e “spassionata” le consigliamo di affidarsi a un gommista di fiducia, che saprà certamente consigliarle la linea più affine alle sue esigenze, oppure ci indichi il modello di moto in suo possesso così da poterle dare indicazioni più precise su quale pneumatico Bridgestone scegliere.

Saluti

Team BeE

Risposta
Pino

May 5, 2021 at 9:20 am

Salve io ho una BMW R80RT del 1983 e vorrei un consiglio su quale penumatico montare sia all’anteriore che al posteriore.
Grazie Pino

Risposta
BuonoedEconomico

May 8, 2021 at 6:56 pm

Salve Pino,

per una BMW R80RT del 1983, se si tratta del modello a doppio disco, consigliamo le Continental Conti-Classic Attack misura 120/90 R18 (equivalente alla 4.00 r18) al posteriore e 90/90 R18 all’anteriore. Ci muoviamo su una fascia di prezzo medio-alta perché progettate per garantire maggiore sicurezza e stabilità in diverse condizioni stradali e atmosferiche: sono infatti dotate di un elevato grip sia su fondi asciutti sia su quelli bagnati grazie al disegno direzionale del battistrada che permette la rapida dispersione dell’acqua per ovviare al problema dell’aquaplaning.
Un buon compromesso tra performance e prezzo lo si può trovare, invece, con le Bridgeston Battlax BT-45, sicuramente meno durevoli rispetto alle Continental ma con una mescola più dura che mantiene una pressione di contatto proporzionale alla velocità di avanzamento e allo spazio di frenata. Ovviamente molto dipende anche dalle circostanze di utilizzo della moto, laddove le Continental forniscono un’eccezionale trazione su strada e fuoristrada con un’ottima tenuta anche sul bagnato, mentre le Bridgeston prediligono uno stile di guida più urbano e meno aggressivo, pur tollerando bene le percorrenze a velocità sostenuta su superfici irregolari.

Saluti

Team BeE

Risposta
Alby

April 18, 2021 at 6:48 am

Vorrei un consiglio su quale sia la migliore gomma a montare su un tdm 850 2001 prevalentemente stradale che viaggia a pieno carico.

Risposta
BuonoedEconomico

April 20, 2021 at 6:38 pm

Salve Alby,

per una Yamaha TDM 850 destinata prevalentemente a un utilizzo stradale ti consigliamo le Continental Contiroadattack 2, che garantiscono il balance ideale tra prestazioni e durata. Inoltre, essendo a composizione bimescola, trasmettono un forte feeling di sicurezza sia su asciutto sia su bagnato, conferendo alla moto una stabilità eccezionale tanto in rettilineo quanto in curva. Ottime anche le Bridgestone BT-023, che rispetto alle Continental offrono una migliore tenuta sul bagnato e una maggiore reattività in frenata grazie al battistrada con disegno ad angolo, che permette anche un consumo più omogeneo dello pneumatico. A seconda delle sue esigenze, puoi scegliere con tranquillità uno di questi due modelli.

Saluti

Team BeE

Risposta
Andrea

October 30, 2020 at 7:29 pm

Salve, possiedo una XT660 X del 2004 (120/70 R17 davanti, 160/60 R17 dietro) ed ero alla ricerca di un paio di pneumatici il più perfetti possibile per quel che faccio io, ovvero sto molto in citta ed in giro per stradine secondarie di montagna, ed avendo un motard vorrei piegare un bel po’ con meno rischi possibile. Siccome la mia moto per gli standard dei motard è decisamente pesante (189 chili col pieno più i miei modesti 115 chili) mi chedevo se potessi optare per un modello tipo le pirelli diablo rosso 3 o le metzler roadtec 01, che vedo spesso montate su moto potenti è pesanti come le cbr1000, ma la mia moto pesa ed è un mono da 48 cavalli, quindi ha una gran bella coppia in accelerazione. Grazie per la risposta

Risposta
BuonoedEconomico

November 2, 2020 at 9:31 pm

Salve Andrea,

sono entrambi ottimi pneumatici.
Le Pirelli Diablo Rosso 3 hanno alte prestazioni e una maggiore resa chilometrica. La bimescola più dura
sul profilo centrale offre una maggiore stabilità sul bagnato, quindi si adattano un po’ a tutti gli stili di
guida, anche quelli più “aggressivi”.
D’altro canto, anche le Metzler Roadtec 01 hanno una buona tenuta di strada, con un comportamento
apprezzabile anche guidando a ritmo sostenuto sul misto di montagna. Inoltre, si riescono a trovare
online a un prezzo più scontato rispetto alle Pirelli, il che non guasta!
Pertanto, se vuole risparmiare, potrebbe optare tranquillamente per le Metzler, che restituiscono un buon
senso di linearità sia sulle strade della città sia su percorsi di montagna non troppo impegnativi.
Tenga, però, presente che la durata delle Pirelli è abbastanza difficile da battere, quindi se desidera uno
pneumatico più “duro a morire” e dal maggior rendimento chilometrico dovrebbe virare su queste.
A ogni modo, nessuna delle due tipologie dovrebbe dare problemi su una XT660 X del 2004, dato che
hanno ambedue un elevato grado di adattabilità a diverse moto.
Un’altra buona alternativa sullo stesso range di prezzo potrebbero essere le Continental ContiMotion,
molto affidabili in accelerazione e perfette per chi ha una guida più sportiva. Quindi, su una motard
piuttosto potente, faranno il loro dovere anche ad alta velocità – senza esagerare, però!

Saluti

Team BeE

Risposta
Aldo De Rosa

October 28, 2020 at 10:38 am

Buongiorno, sono in possesso di una Motoguzzi California III del 1987 e vorrei un consiglio su pneumatici 120/90/H18 che offrano miglior grip su strada, tenendo presente che la moto pesa circa 300 Kg.
Grazie, Aldo

Risposta
BuonoedEconomico

October 30, 2020 at 5:05 pm

Salve Aldo,

per una Motoguzzi California III del 1987 la scelta migliore, a nostro avviso, sono gli pneumatici Pirelli Sport Demon, declinati nella versione per motociclette Sport–Touring e dotate di un elevato grip sia su fondi asciutti sia su quelli bagnati. Se, invece, punti a una maggiore resa chilometrica puoi valutare anche le Roadtec 01, più economiche delle precedenti e con un elevato grado di adattabilità a diverse moto. Anche qui la qualità del grip è molto soddisfacente e assicura un comportamento uniforme in tutte le condizioni di guida. L’unico difetto è il rumore di rotolamento superiore alla media, che nelle Pirelli Sport Demon non abbiamo riscontrato.

Saluti

Team BeE

Risposta
Franco

November 6, 2019 at 7:44 pm

Salve, chiedo consiglio per acquisto di una coppia di pneumatici per moto d’epoca ma con velleità anche pistaiole, naturalmente non importa la durata.
Misure 90/90 R18 e 120/70 R18
Peso moto 125 kg potenza 35 cv
Grazie. Franco.

Risposta
BuonoedEconomico

November 8, 2019 at 6:40 pm

Salve Franco,

non conosciamo pneumatici della stessa gamma che vadano bene sia per la pista che per la strada con quelle dimensioni (sopratutto l’anteriore…). In pratica, con l’anteriore 90/90 R18 non esiste un modello adatto alla pista che offra anche le misure del posteriore. Anzi, non esiste un modello per pista in generale 90/90/R18 perché troppo stretto. Quindi si dovrebbero montare due pneumatici di tipo diverso, cosa assolutamente sconsigliabile perché si avrebbe un grip diverso su anteriore e posteriore, il che potrebbe essere gestibile, ma solo dai piloti provetti. Allo stesso modo è sconsigliabile andare in pista con due pneumatici dalle misure così differenti (molto stretto davanti e largo dietro…). Consiglieremmo di stare sulla strada…e stop.
Un buon prodotto per una cosa mista…è il Bridgestone BattleMax BT-45 oppure il MIchelin Road 5, ma non sono per la pista, anche se, ovviamente, nessuno lo vieta.

Saluti

Risposta
stefano

October 25, 2018 at 8:17 am

Buongiorno, per la moto Honda 750 nc e’ meglio utilizzare le gomme M+S o vanno bene quelle M/C ? Quali sono quelle stagionali ? hanno una sigla?
Grazie
Stefano

Risposta
BuonoedEconomico

October 25, 2018 at 6:05 pm

Salve Stefano,

non c’è alcun obbligo di dotarsi di gomme invernali per le moto, quindi se si scelgono gli pneumatici M+S è solo per essere più prudenti. Infatti, in caso di neve o strade ghiacciate, moto e scooter non possono circolare e si incorrere in multe decisamente salate. Le gomme M+S, con un codice di velocità più basso di quello riportato sul libretto di circolazione si possono montare nel periodo classico in cui si montano quelle per le auto.
La sigla M/C sta ad indicare le gomme che si possono montare su cerchioni da moto (quindi gomme da moto).

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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