Essiccatore – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Sono due gli essiccatori che ti consigliamo in modo particolare rispetto agli altri: Biosec Domus B5 vanta un flusso d’aria orizzontale per un’essiccazione più uniforme e omogenea. I sette programmi presenti sono pensati per essiccare al meglio i diversi cibi. Una soluzione più compatta ed economica è rappresentata dal Severin OD 2940 che ha ben cinque ripiani, è silenzioso, facile da smontare e lavare.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Si tratta di un modello con flusso d’aria orizzontale che essicca i cibi, anche diversi, in maniera più omogenea e uniforme. I cestelli possono essere riempiti completamente perché l’aria non proviene dal basso e, pertanto, non vanno neanche scambiati di posto.
Non è l’essiccatore più economico che puoi trovare in circolazione.
Si adatta molto bene alle esigenze di piccoli coltivatori o di possessori di un agriturismo. Ha sette programmi, uno specifico per ogni tipologia di alimenti.
La seconda opzione
I cinque ampi cestelli dell’essiccatore assicurano notevole capacità. La possibilità di regolarli in altezza consente di inserire diverse tipologie di alimenti con maggiore comodità.
Ci sono diverse funzioni mancanti che potrebbero far storcere il naso, per esempio l’assenza del timer per controllare le ore di utilizzo. Peggio ancora, manca la possibilità di regolare la temperatura.
Si tratta di un prodotto molto apprezzato, facilissimo da usare (basta inserire i dischi e attivarlo) e anche economico.
Da considerare
Il termostato regolabile di questo essiccatore Beper può essere molto utile per variare la temperatura in base al tipo di alimento inserito. I coltivatori più esperti potranno davvero apprezzarlo, dato che sapranno sicuramente che ogni frutto o verdura ha un tempo di essiccazione diverso.
Come molti modelli, anche il Beper ha una mancanza che poteva essere tranquillamente inserita: il timer. Si può utilizzare una sveglia al suo posto, ma lo spegnimento automatico poteva tornare utile.
Essiccatore non molto ampio, ha una capacità di 1 kg in totale. Ha cinque cestelli e un motore molto silenzioso. Il prezzo è competitivo.
Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior essiccatore?
Un essiccatore è un apparecchio magari poco utilizzato e conosciuto ma che, facendo evaporare completamente i liquidi contenuti nei cibi, ne consente un’eccellente conservazione. Indicato per decine di alimenti, dai funghi alle verdure, dalla frutta ai legumi, è proposto sul mercato in numerosi modelli tra i quali scegliere.
Per darti una mano a capire quale dispositivo faccia più al caso tuo, abbiamo realizzato questa guida mettendo in evidenza gli aspetti principali di cui tenere conto al momento dell’acquisto. E per renderti le idee ancora più chiare ti proponiamo la classifica con le recensioni di quelli che sono per noi i cinque migliori essiccatori in vendita.
Per molto tempo
Il processo di essiccazione garantito da questi apparecchi consente di conservare i cibi per tantissimo tempo perché, rimuovendo completamente l’acqua al loro interno, elimina i rischi di proliferazione di muffe e batteri, veicolati proprio dalla presenza di liquidi. Inoltre, il processo conserva perfettamente tutti i valori nutrizionali e le vitamine presenti, amplificando allo stesso tempo sapori e aromi.
Tutte le migliori marche di elettrodomestici propongono due tipologie di essiccatori: orizzontali o verticali. I primi si caratterizzano per la presenza dell’elemento riscaldante (quello che produce il calore necessario ad avviare il processo) e del ventilatore (che favorisce la circolazione dell’aria calda) su uno dei due lati. I modelli verticali, invece, hanno questi elementi nella parte inferiore della struttura.
Quali sono le differenze che dovrebbero spingerti a optare per uno piuttosto che per l’altro? Fondamentalmente nel caso dei modelli orizzontali è possibile posizionare alimenti diversi sui vari ripiani senza che l’operazione di essiccazione mischi odori e sapori. In quelli verticali, invece, l’aria calda arriva dal basso perciò “colpisce” tutti i cibi, mescolandone gli aromi.
Gli essiccatori verticali, dunque, possono essere utilizzati con un solo tipo di alimenti, mentre quelli orizzontali sono più versatili e permettono di essiccare cibi differenti nello stesso momento.
Potenza e rumorosità
Come ogni altro elettrodomestico presente sul mercato, anche gli essiccatori sono disponibili con motori che generano un certo tipo di potenza, espressa in watt. A seconda delle tue esigenze potrai optare per un modello da un minimo di 250 W a un massimo di 700 W.
La scelta è determinata soprattutto dalla velocità con cui vuoi che il processo di disidratazione venga completato. Un essiccatore da 700 watt eseguirà l’operazione molto più velocemente di uno con potenza inferiore ma, di contro, avrà un consumo energetico superiore.
Un altro aspetto di cui tenere conto è la rumorosità durante l’operazione anche perché alcuni modelli necessitano di molte ore per completare al meglio l’essiccazione. Se dunque pensi di tenerlo acceso anche di notte, opta per un apparecchio che riesca a lavorare silenziosamente.
Il numero di cestelli
Mettendo a confronto i prezzi dei vari essiccatori noterai che ci sono oscillazioni anche di decine di euro tra uno e l’altro. Oltre agli elementi di cui abbiamo già detto, un altro aspetto che influisce sul prezzo di vendita sono le dimensioni e la capacità di ospitare più o meno cestelli sui quali riporre gli alimenti.
I modelli più piccoli hanno tre o quattro vassoi con una portata massima fino a 3 chili mentre quelli più grandi possono avere anche 12 cestelli fino a un massimo di 8 chilogrammi.
Indipendentemente dalla capacità, tutti gli essiccatori sono dotati di un timer che consente di impostare la durata dell’operazione a assicurarsi che l’apparecchio si spenga da solo una volta completata.
I 5 Migliori Essiccatori – Classifica 2024
Se vi siete avvicinati al mondo dell’essiccazione naturale è perché, evidentemente, trovate questo sistema più ecologico, naturale e anche economico.
In commercio esistono svariati modelli di essiccatori, noi di seguito vi diamo qualche suggerimento su come scegliere un buon essiccatore per alimenti, o persino su quale essiccatore professionale comprare. Seguiteci!
1. Tauro Essiccatore Biosec Domus B5
Principale Vantaggio:
Una variante interessante grazie a cui poter trattare al meglio frutta e verdura, seccando il tutto in modo pratico ed efficace, nel pieno rispetto delle caratteristiche qualitative degli alimenti, come sapore e sostanze nutritive.
Principale Svantaggio:
La presenza di alcuni fori di troppo ha lasciato sorpresi quanti puntavano a una copertura di questi spazi, magari con l’aiuto di certe viti.
Verdetto: 9.8/10
Il prodotto Tauro Essiccatori si dimostra meritevole sotto diversi punti di vista, partendo dalla composizione e passando per la gestione semplice ed efficace delle materie prime da essiccare. Il tutto a un prezzo decisamente interessante e competitivo.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Versatile
Il modello riesce a dare il meglio sia su cinque sia su dieci cestelli. In questo modo l’utente può sfruttare il supporto per avere una migliore areazione e una zona di essiccazione adeguata. Il materiale con cui è realizzato è una plastica alimentare, compatibile con le varie materie prime che si desiderano posizionare.
Dai pareri degli utenti, l’oggetto si dimostra comodo da posizionare e con un stile che semplice e funzionale, pensato appositamente per non creare ingombro, svolgendo il suo lavoro in maniera silenziosa grazie alla ventola posta nella parte frontale e ai fori di ventilazione, progettati per favorire il migliore flusso d’aria e un processo graduale di asciugatura dell’alimento.
La maniglia antiscivolo evita poi che durante la chiusura qualcosa vada storto, con un blocco del motore che mette in sicurezza tutto ciò che è stato inserito nell’essiccatore.
Programmabile
All’interno dell’essiccatore è posizionato un motore elettrico di tipo Dryset Pro, la cui funzione è quella di favorire il passaggio d’aria e di portare a compimento il processo di essiccazione nei tempi preventivati. Dispone di dodici programmi, adattabili secondo necessità e con una potenza massima di 550 Watt.
Le diverse funzioni si ripartono in sette tipologie di gestione dell’essiccatura, con cinque livelli di temperatura tra cui optare, per un risultato che rispetta le specifiche della frutta o della verdura da trasformare, con una possibilità di variare e modificare in tempo reale i parametri. Le tempistiche poi variano seguendo la scelta degli utenti, con un periodo di ventilazione che si può impostare a due ore, fino a un massimo di quarantotto, così da procedere al meglio nel lungo periodo.
Forma e Sostanza
Anche a una rapida occhiata, si nota fin da subito il lavoro di fino svolto dalla Tauro Essiccatori. Il modello B5 a cinque cestelli ha uno sviluppo orizzontale, in cui le dimensioni ben si adattano a uno spazio in cucina o in una zona della casa in cui poter lavorare senza danni per le materie prime da essiccare.
Il sistema di apertura è reso ancora più facile da un nuovo sportello che si chiude senza sforzi eccessivi e che assicura la messa in funzione del motore una volta avviato. I cestelli in plastica BPA free compatibili con un uso alimentare, così come il motore silenzioso che lavora con continuità anche per un lungo periodo, dimostrano l’attenzione e lo studio del marchio per un oggetto compatto e dalla massima efficienza.
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2. Severin OD 2940 Essiccatore Frutta, 250 W
Tra i migliori essiccatori domestici, nonché uno tra più venduti online, c’è il modello prodotto dalla Severin.
Facilissimo da usare (basta inserire i dischi e accenderlo), è un essiccatore estremamente funzionale; meno ricco di funzioni rispetto al Biosec, è anche significativamente più economico.
I ripiani sono cinque, hanno un diametro di 31 cm e questo significa che avrete spazio sufficiente per inserire tutto quello che volete: frutta, verdura ed erbe aromatiche. Se non riuscite a riempirli tutti potete anche inserirne solo uno, due, ecc.
Se dovete fare un regalo di qualità, per esempio, a un raccoglitore di funghi ma non volete spendere una cifra eccessiva, tenete d’occhio questo Severin; vedrete che farete bella figura.
Non solo è maneggevole da usare ma anche pratico da smontare e si lava facilmente e rapidamente.
Se non sai dove acquistare questo prodotto al miglior prezzo, prova a fare click sul link in fondo alla recensione. Siamo certi che dopo aver letto l’elenco di pro e contro di questo modello, sarai ancora più convinto della tua decisione.
Questo essiccatore è dotato di ben cinque inserti estraibili, ciascuno dei quali offre una ampia superficie (circa 31 cm di diametro) in cui poter essiccare frutta, verdure, erbe ecc.
L’altezza degli inserti è regolabile in due misure, favorendo l’essiccazione di determinati alimenti. Sembra strano, ma non sono molti i modelli di essiccatore che offrono questa opzione.
La potenza di 250 watt è un ottimo compromesso tra prestazioni e consumi e infatti i tempi e la qualità di essiccazione di questo strumento sono migliori rispetto alla media di questi prodotti.
L’assenza del timer non è troppo importante in un dispositivo che richiede comunque molte ore di utilizzo e ha bassi consumi, ma la possibilità di regolare la temperatura sarebbe stata gradita.
3. Beper 90.506 90.506 Drystar Essiccatore
Un altro ottimo essiccatore per frutta, verdura, funghi e altro ancora è questo modello della Beper. È un prodotto ideale per chi si avvicina al mondo dell’essiccazione perché è semplicissimo da usare e costa poco. Quindi se non volete comprare cibi essiccati di cui non vi fidate e non volete impazzire con sottaceti e sottolio, considerate che un buon essiccatore con questo prezzo difficilmente lo troverete in giro.
Dispone di cinque contenitori con una capienza totale di un chilo per cui, se non siete proprio sommersi da frutta e verdura, vi dovrebbe tranquillamente bastare.
Non tutti gli alimenti hanno la stessa presenza di acqua al proprio interno e, quindi, non tutti hanno bisogno dello stesso tempo e della stessa temperatura per essiccare. Bene, questo Beper è dotato di termostato regolabile per cui risulta flessibile nell’utilizzo.
Un’altra caratteristica che vi stupirà in positivo è la grande silenziosità di questo prodotto, superiore a quella di tanti altri essiccatori.
Questo modello è forse il più economico tra quelli inseriti nella nostra classifica, ma non si tratta del suo unico pregio. Analizziamo gli altri, insieme con il difetto principale che abbiamo riscontrato.
Soprattutto quando si diventa più esperti, poter regolare la temperatura dell’essiccatore diventa fondamentale per poter trattare ogni alimento nel modo giusto. Ogni frutto, verdura ecc. ha infatti una temperatura ideale d’essiccazione.
Questo essiccatore Beper appare di buona fattura e dopo diversi mesi di utilizzo, se trattato con i guanti, sembra ancora come nuovo. I cestelli possono essere lavati in lavastoviglie ma molti preferiscono procedere a mano per non rischiare di rovinarli.
I suoi cinque cestelli possono ospitare all’incirca un chilo di frutta, verdura o altro ciascuno. Una quantità ben rapportata alla potenza del dispositivo, da 245 watt.
Anche questo essiccatore è privo di timer per effettuare l’autospegnimento. Considerati i lunghi tempi di lavorazione, comunque, possiamo utilizzare al suo posto una sveglia o semplicemente l’allarme del telefonino.
4. Melchioni Babele Essiccatore Elettrico 5 Ripiani 250w
Uno tra gli essiccatori più venduti è il modello Babele proposto dalla Melchioni Family. Le caratteristiche offerte sono molto simili a quelle del Beper con cui vi consigliamo di fare una comparazione, considerando che anche in questo caso abbiamo a che fare con un buon prodotto offerto a un prezzo vantaggiosissimo.
Anche qui i ripiani sono cinque, capienti, trasparenti e, soprattutto, anche nel Babele ritroviamo l’utilissimo termostato che è possibile regolare da 35 a 70 gradi permettendo di gestire al meglio i vari tipi di alimenti.
È, inoltre, facilissimo da usare grazie anche alle istruzioni molto complete e chiare che vi spiegheranno, passo passo, come disidratare i vari tipi di frutta e verdura.
Sufficientemente silenzioso, vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo e costituisce un bel regalo per sé e per tutti coloro che vogliono mangiare frutta e verdura fuori stagione ma senza comprare prodotti di cui non si fidano.
Tutti i modelli che abbiamo inserito in classifica si mantengono su prezzi bassi, per cui a fare la differenza tra uno e l’altro, più che il prezzo, sono le caratteristiche. Anche questo essiccatore ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza, che farai bene a conoscere prima di procedere con l’acquisto.
In generale, questi prodotti non sono particolarmente rumorosi e questo è ancora più silenzioso della media. Considerato che spesso lo terremo in funzione anche di notte è un elemento abbastanza importante.
L’essiccatore è dotato di termostato per regolare la temperatura tra i 35 e i 70 gradi, in pratica le temperature usate per la stragrande maggioranza della frutta e della verdura.
A causa della scarsa altezza tra i ripiani è impossibile inserire alcuni frutti che sarebbe meglio essiccare interi, obbligandoci a farli a pezzetti.
Gli inserti non sono di qualità eccelsa. La plastica è molle e poco resistente e dovremo maneggiarla con cura per non rovinarla.
5. Artus 3760010038390 Essiccatore, 260 W
Anche se non può essere considerato il miglior essiccatore del 2024, il modello Artus della Reber rientra tra i nostri consigli d’acquisto perché non ha un costo eccessivo (per quanto superiore agli ultimi due precedenti) e ha, invece, tutto quello che vi occorre per ottenere un’essiccazione rapida ed efficiente.
Dispone, infatti, di cinque contenitori con diametro di 32 cm che sono ampiamente sufficienti per un uso domestico normale.
È dotato di termostato che vi consentirà di impostare la corretta temperatura (da 35 a 70 gradi) per i diversi cibi che inserirete. Non solo, nell’Artus è presente anche un comodissimo timer digitale. I tempi di essiccazione durano, in genere, diverse ore e potrebbe capitarvi di non essere presenti quando c’è da spegnere l’essiccatore. Impostando il timer, risolverete il problema perché, al raggiungimento del tempo desiderato, il dispositivo si spegne automaticamente.
Concludiamo la recensione dell’ultimo prodotto della nostra lista con il consueto elenco di pregi e difetti. Una volta terminata la lettura, avrai tutte le informazioni per poter procedere a una scelta ragionata e consapevole.
Molti dei modelli precedenti non ne erano dotati. È un extra non indispensabile, ma averlo fa comodo soprattutto quando la fine della lavorazione è prevista in piena notte. Impostando il timer l’essiccatore si fermerà da solo. La possibilità di regolare la temperatura di essiccazione, come già detto, è molto importante e permette di ottenere il meglio da ogni alimento lavorato. L’essiccazione sembra avvenire con tempi leggermente discostanti dal primo cestello all’ultimo. Se se ne ha il tempo e la voglia, quindi, conviene invertirli almeno una volta a metà lavorazione. Rispetto agli ultimi modelli analizzati, è un bel po’ più costoso. Sta a te decidere se le funzioni in più di cui dispone valgono gli euro in più necessari per acquistarlo.
Tauro Essiccatore Biosec Domus B5
Acquistando l’essiccatore Biosec Domus B5 farete un ottimo investimento. L’azienda italiana ha, infatti, realizzato un prodotto che si rivelerà ideale non solo per l’uso domestico ma anche se siete piccoli coltivatori, oppure avete un agriturismo.
L’utilizzo di un flusso d’aria orizzontale è cosa di non poco conto perché comporta la risoluzione di due problemi: l’aria che proviene dal basso raccoglie l’umidità dei primi strati e la mette in circolo; mentre i prodotti che avrete steso sul cestello alla base non la lasciano risalire perfettamente. Ma con il flusso orizzontale del Biosec questi ostacoli vengono superati e avrete un’essiccazione più rapida e, soprattutto, più efficace.
Questo prodotto dispone anche di diversi programmi (addirittura uno silenzioso per la notte e uno per il risparmio energetico) che potrete selezionare per adattarli ai vari tipi di alimenti che inserite e ottenere, così, il miglior risultato possibile.
La nostra guida per scegliere il migliore essiccatore prevede anche una lista dei pro e dei contro di ogni modello recensito. Ecco come se l’è cavata il nostro preferito.
Anche i più distratti possono usare con successo questo strumento, dato che a fine ciclo se non si interviene manualmente si attiva automaticamente un programma di mantenimento.
La ventola ha una resistenza elettrica che si regola con il termostato, in modo che si possa gestire direttamente il consumo di energia (comunque minimo).
Il motore di questo apparecchio è così silenzioso che ti chiederai se sia davvero attivo!
Rispetto agli altri modelli della nostra classifica, questo essiccatore ha un design unico e molto elegante e può diventare un vero e proprio pezzo d’arredamento.
Si tratta di un buon prodotto ulteriormente migliorato nelle prestazioni e che non presenta svantaggi rilevanti.
Come utilizzare un essiccatore
Conservare cibi come frutta e verdura nel tempo permette di avere a disposizione un prodotto secco ma che conserva ancora i nutrienti fondamentali, fatta eccezione per l’acqua evaporata. Per chi è alla prima esperienza abbiamo raccolto nelle righe seguenti indicazioni e suggerimenti che possono tornare utili e migliorare l’utilizzo finale del prodotto.
Disponete razionalmente gli alimenti
Se avete acquistato un essiccatore verticale vi consigliamo di non inserire alimenti differenti. Per sua stessa natura questo oggetto elimina l’acqua con una modalità dal basso verso l’alto. Nel processo si rischia di mischiare gli odori se vengono collocati alimenti differenti.
Sfruttate le funzionalità
Una conoscenza approfondita delle opzioni a disposizione dell’utente consente di utilizzare e regolare al meglio lo strumento. In alcuni modelli è possibile programmare accensione e spegnimento, attivando anche una modalità notturna o un ridotto consumo energetico.
Mantenete il gruppo ventilante libero da ostacoli
Per un corretto e costante funzionamento, è utile che la zona per la produzione d’aria sia libera da ostacoli o da materiale che può ostruire il passaggio. Istruzioni alla mano, verificare l’assenza di corpi estranei nella zona dell’essiccatore.
Scegliete una base adeguata
Prima di mettere in funzione l’oggetto, scegliete una zona su cui posizionarlo che resista alle alte temperature. Preferite piastrelle o tavoli che possano sopportare una produzione massima di calore di 50°gradi.
Non coprite il prodotto
Per un corretto e adeguato processo di lavorazione del cibo è fortemente sconsigliato un coperchio o altro che vada a coprire anche parzialmente l’elettrodomestico. La libera circolazione dell’aria è uno dei capisaldi del funzionamento del prodotto.
Utilizzate in un luogo chiuso
Per ottenere risultati in linea con le aspettative, è utile accendere e far funzionare l’essiccatore in una zona riparata, libera da correnti d’aria. Il raggiungimento e il mantenimento della temperatura con cui disidratare il cibo potrebbero essere fortemente compromessi in caso contrario.
Non rimuovere i ripiani
In presenza di un numero inferiore di alimenti o prodotti da lavorare è buona norma mantenere la struttura dell’essiccatore completa, senza liberare spazio anche se ci sono zone vuote. È bene collocare per primi i contenitori con gli alimenti da lavorare e in seconda posizione gli scomparti vuoti.
Sfruttare le regolazioni
In caso di alimenti con uno spessore superiore alla media è utile modificare l’altezza dei comparti, riducendo al minimo il contatto tra il cibo e la ripartizione superiore.
Controllare gli alimenti
Durante il processo è buona norma non perdere di vista i prodotti inseriti.Occorre verificare che l’essiccazione sia omogenea e in caso fossero presenti zone asciutte e altre meno, si deve modificare la posizione e la collocazione della frutta o verdura inserite.
Ottimizzate le operazioni
La buccia presente contiene spesso dell’acqua. Per velocizzare l’essiccatura si possono bollire i cibi per uno o minuti. Una volta asciugati e posizionati nell’essiccatore, si può mettere in funzione il dispositivo.
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Principale vantaggio
Le dimensioni di questo prodotto e la divisione dello spazio interno in cinque ripiani ne consentono un ampio utilizzo con numerosi tipi di alimenti.
Principale svantaggio
L’impossibilità di regolare la temperatura può allungare notevolmente i tempi di essiccazione in caso di cibi che trattengono molta umidità.
Verdetto: 9.5/10
L’essiccatore Severin ha come principali punti di forza la sua capienza complessiva e il fatto di possedere più ripiani per dividere il cibo per categorie, senza contare l’efficienza energetica del suo funzionamento, la silenziosità del suo motore e la semplicità di smontaggio e lavaggio delle sue componenti.
Descrizione Caratteristiche Principali
Organizzazione al millimetro
L’essiccatore Severin piace agli utenti soprattutto per l’ottima organizzazione dello spazio interno a disposizione degli alimenti da trattare. Con un diametro di 31 centimetri, la macchina può garantire una notevole capienza, adatta alle esigenze di una famiglia numerosa. Grazie a questa caratteristica il funzionamento viene ottimizzato perché la lentezza di essicazione, necessaria a garantire un processo di qualità, è compensata dalla possibilità di svolgere tutto il lavoro richiesto in un solo giro, senza dover effettuare un secondo carico. Lo spazio interno è suddiviso in ben cinque ripiani, che ti permettono di dividere tra loro le diverse tipologie di alimenti. A differenza di molti altri essiccatori, la presenza su tutta la superficie laterale di numerosi punti di appoggio per gli inserti ti consente di calibrarne l’altezza in base alle esigenze specifiche o di inserirne meno, qualora non avessi bisogno di riempirli tutti.
Risparmio, efficienza e soprattutto silenzio!
I tempi lunghi richiesti da questo prodotto per completare il processo sono in realtà una garanzia di qualità. La potenza di 250 Watt del suo motore rappresenta infatti un eccellente compromesso tra efficienza e risparmio, che in questo caso è addirittura doppio. La prima convenienza si verifica al momento dell’acquisto, grazie a un prezzo molto conveniente soprattutto in rapporto alle prestazioni che sono paragonabili a quelle dei prodotti analoghi di fascia più alta. È tuttavia nel lungo termine che si realizza il vero affare. Il funzionamento dell’essiccatore è stato infatti progettato per ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica, garantendo bassi consumi e un minore impatto sulla bolletta. Il motore ha anche un’altra caratteristica molto apprezzata, soprattutto dalle famiglie numerose e da chi condivide la cucina con altre persone: il silenzio. Il rumore emesso è quasi impercettibile, al punto che rischierai addirittura di dimenticarti che l’essiccatore è in funzione.
Semplice e maneggevole
Nonostante la sua ottima capienza, l’essiccatore Severin è stato realizzato con una forma maneggevole e materiali dal peso ridotto che gli danno una notevole leggerezza. Potrai quindi spostarlo dalla mensola o dal ripiano in cui l’hai riposto al tavolo con uno sforzo minimo o portarlo con te quando vai in vacanza per non rinunciare mai a preservare i tuoi alimenti preferiti, proteggendoli dall’umidità. Il funzionamento intuitivo non ti farà perdere troppo tempo nella lettura delle istruzioni: ti basterà riempire i ripiani, collegare la macchina alla presa elettrica e premere il tasto di avvio. Il mantenimento dell’igiene è altrettanto semplice, grazie al design che ti permette di separare agevolmente le varie componenti per lavarle.
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