I 5 Migliori Lettori Blu-ray 4K Nativi del 2024

Ultimo aggiornamento: 16.11.24

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Lettore Blu-Ray 4k – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

I contenuti in 4k sono ancora merce abbastanza rara nei palinsesti televisivi italiani, quindi è una buona idea acquistare un lettore Blu-Ray 4k e ricominciare a comprare film su disco. Che abbiate in casa un televisore da 55 o da 40 pollici, la differenza rispetto alla risoluzione HD e Full HD balzerà agli occhi. Le case di produzione hanno già iniziato a riproporre in questo formato i loro titoli più amati, più spettacolari e più venduti. I prezzi dei lettori sono mediamente accessibili, con possibili variazioni, però, superiori ai 100 euro. Potete leggere una sintetica valutazione dei primi due prodotti selezionati, nelle tabelle qui sotto. Due dispositivi Sony: il modello UBP-X800M2, più costoso ma anche più completo ed efficiente, e l’alternativa più economica UBP-X700.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere i migliori lettori blu-Ray 4k nativi?

 

Si fa presto a dire “il migliore lettore Blu-Ray 4k nativo”: quando si tratta di comprare, bisogna fare i conti con il portafogli, con le proprie abitudini d’uso e con la tecnologia di cui già si dispone.  Già, perché se non si possiede un televisore 4k con precise caratteristiche potremmo scoprire che funzioni e strumenti molto interessanti del nostro lettore finiscano per non servire a nulla. Ecco perché, accanto alle nostre recensioni, abbiamo raccolto una serie di semplici consigli per orientarsi tra le offerte dei migliori lettori blu-Ray 4k nativi del 2024. 

Immagine e suono

Innanzi tutto, è essenziale che il nostro lettore sia in grado di elaborare correttamente le immagini in 4k, ma è importante che esegua il cosiddetto upscaling in modo adeguato. Per quanto siate intenzionati a comprare o ricomprare i vostri film preferiti in formato ultra HD, è probabile che desideriate continuare a vedere anche i vostri vecchi DVD e Blu Ray. Quando elabora immagini a risoluzione più bassa, il lettore manipola artificialmente i fotogrammi tramite algoritmo, per aggiungere i pixel mancanti e raggiungere una definizione maggiore. 

Se l’operazione è bene eseguita, dovreste vedere un miglioramento della qualità, senza evidenza di interpolazioni che, al contrario, potrebbero risultare invadenti e disturbare la visione. Verificate il supporto alla tecnologia HDR, una delle vere novità che accompagnano il 4k. L’High Dynamic Range permette di gestire meglio la luminosità e riprodurre un numero molto superiore di sfumature di colore.

In questo campo, si stanno confrontando diversi standard, tra cui il Dolby Vision, molto usato sui Blu-Ray 4k. Naturalmente, deve essere supportato dallo schermo televisivo o dal video proiettore a cui avete intenzione di collegare il lettore.

Lo stesso si può dire per il suono. Alcuni lettori supportano la tecnologia Dolby Atmos, un nuovo modo di diffondere l’audio molto sfruttato al cinema e ai primi passi in ambito domestico, ma se non avete un impianto audio all’altezza (ne parliamo in altra parte di questa guida), non ve ne farete granché.

 

Connessioni

Tutto ciò passa attraverso la fondamentale porta di connessione HDMI, ma non sono tutte uguali. Dal punto di vista “fisico” non sembrano diverse, e i vecchi cavi si adattano perfettamente alle versioni più aggiornate, ma non ne sfruttano tutte le potenzialità. I player più recenti montano, quanto meno, ingressi HDMI 2.0, che hanno ulteriormente migliorato la qualità dei flussi audio e video.

Per la precisione, l’HDMi 2.0 è in grado di trasmettere circa 18 Gbps (Gigabit per secondo), garantendo anche supporto a un audio fino a 32 canali. Con la versione 2.0 non ci sono problemi con l’HDR cosiddetto statico, mentre per L’HDR dinamico (HDR 10+ o Dolby Vision) avreste bisogno di porte HDMI 2.1. Dove possibile, quest’ultima è preferibile, perché garantisce notevoli miglioramenti nella trasmissione di audio e video in 4k e si proietta già sul futuro (ancora remoto secondo noi) dell’8k. 

Anche il lettore è Smart

Un altro criterio per scegliere un buon lettore Blu-Ray 4k nativo riguarda le sue qualità Smart. Esattamente come una tv, i player più interessanti possono connettersi via Wi-Fi o cavo Ethernet alla Rete, quindi permettono di scaricare app di vario genere, in particolare dedicate alla visione in streaming di film e serie tv. Alcuni modelli prevedono già l’installazione di Netflix, che ha spesso un tasto dedicato sulla pulsantiera del telecomando. 

Si potrebbe obiettare che questo tipo di servizi è già offerto da tutte le tv 4k più recenti, ed è vero, ma costituisce comunque una comodità avere a disposizione tutte le fonti di contenuti in 4k su uno stesso dispositivo, così da poter passare da un disco Blu-Ray alla visione in streaming senza doversi spostare su un’altra fonte. Un po’ come costituisce un vantaggio disporre di YouTube e Netflix direttamente sul decoder Sky. 

In questa guida per scegliere il miglior lettore Blu-Ray 4k nativo, ci siamo permessi di inserire una console di gioco come l’XBox One X. In effetti, svolge perfettamente la funzione di player e permette di fare due acquisti in uno. Al momento, questa opzione è offerta solo dalla XBox, mentre per la PlayStation si dovrà aspettare la versione 5, di prossima distribuzione.

 

I 5 migliori lettori Blu-Ray 4k – Classifica 2024

 

 

1. UBP-X800M2 Lettore Blu-Ray 4K 

Principale vantaggio

Nel suo genere, un piccolo gioiello tecnologico, al servizio di chi, quando guarda un film o ascolta musica, pretende altissima qualità e la migliore definizione possibile: Dolby Vision, Dolby Atmos, Wi-Fi integrato. Legge qualunque tipo di disco e di formato audio e video, con una eccellente funzione di upscaling.

 

Principale svantaggio

Il prezzo non è per tutti i budget e, qua e là, c’è qualche sbavatura commerciale: il cavo HDMI non è incluso e c’è almeno un’assenza importante (Amazon Prime) tra le app disponibili.

 

Verdetto 9.8/10

Si può dire che Sony abbia fatto un ottimo lavoro sia sul fronte delle immagini sia su quello dell’audio. Si compra un prodotto completo, spendibile come piattaforma multimediale grazie alla compatibilità con qualunque tipo di disco e di formato audio e video, a cui si aggiunge l’ingresso USB per dialogare con pendrive e dischi esterni. L’upscaling dei contenuti a bassa risoluzione è secondo noi eccellente.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Tutto il meglio

Daremo per scontato che chi si avvicina a questo tipo di prodotto sia appassionato di cinema e cerchi la più alta fedeltà possibile nei colori e nell’audio. Ciò premesso, in testa alla nostra classifica abbiamo selezionato il modello UBP-X800M2. 

Non è l’ultimo arrivato sul mercato, ma questo consente di portarlo a casa a un prezzo di poco inferiore ai 300 euro. Non è il prodotto più economico, lo ammettiamo. In questo caso abbiamo privilegiato la qualità. 

La resa della risoluzione 4k è superba e senza incertezze. Il lettore di Sony supporta la tecnologia HDR con metadati nella versione Dolby Vision e, naturalmente, l’HDR 10. I pareri degli esperti e dei clienti convergono nel definire eccellente le prestazioni del player su questo fronte. I colori sfiorano la perfezione, in ambito domestico, purché ovviamente supportati da un televisore o un video proiettore all’altezza. 

Suono all’avanguardia

Il cinema, si sa, non è solo immagine. Per gli appassionati di Home theater, questo sembra proprio uno dei migliori acquisti possibili, a un costo equo. Il lettore è compatibile con tutti i principali formati audio in circolazione (MPEG4, AVCHD, DSD, flac, wav, mp3 e molti altri) e supporta, oltre agli ormai classici Dolby Digital e DTS, anche le novità Dolby Atmos e DTS: X.

Di Dolby Atmos ci occupiamo approfonditamente nella guida. Il sistema audio DTS: X ha caratteristiche simili: “trasforma” i suoni in oggetti collocabili con precisione nello spazio di ascolto, ma ha il vantaggio di funzionare perfettamente con i set di casse 5.1 o 7.1 che si sono sempre usati e che potreste già avere in casa.

Se si cerca tra i consigli d’acquisto, si scoprirà che gli aggettivi si sprecano per la qualità audio garantita da questo lettore, che può a tutti gli effetti diventare il vostro impianto Hi-Fi. Un risultato ottenuto anche grazie alla tecnologia Sony esclusiva: il Digital Sound Enhancement Engine (DSEE HX). 

Alcuni utenti lamentano l’assenza di una uscita RCA, che avrebbe soddisfatto i possessori di vecchi impianti ancora in spolvero. Il lettore è infatti dotato di due porte HDMI, una delle quali dedicata al solo segnale audio, per il quale è possibile sfruttare anche l’uscita coassiale.

 

Annessi e connessi

Sul lettore Sony sono preinstallate le app Netflix e YouTube, ma più di un cliente avrebbe gradito Amazon Prime, che risulta addirittura non supportata. Un’altra assenza rilevata dagli utenti è il cavo HDMI, che deve essere acquistato a parte e che, sia pure non eccessivamente, grava ulteriormente sulla spesa complessiva.

Ci si può collegare a Internet sia tramite Wi-Fi, sia attraverso cavo Ethernet, ovviamente da comprarsi a parte (ma questa è la regola per qualunque prodotto). L’ingresso USB permette di visualizzare contenuti video praticamente di ogni formato esistente. 

In sintesi, questo è un prodotto per amatori, che abbiano strumenti adeguati per sfruttare al meglio le potenzialità del lettore Blu-Ray 4k. Lo streaming online ha aggredito il mercato dei DVD e dei Blu-Ray, ormai frequentato soprattutto da quei collezionisti che desiderano conservare e avere sempre a disposizione un film una volta che lo hanno pagato.

 

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2. Sony UBP-X700 lettore Blu-Ray 4k nativo

 

Un altro prodotto Sony, ma non accusateci di tifoseria. In realtà, quello dei lettori Blu-Ray, anche 4k, è un mercato su cui non sono rimasti moltissimi marchi a farsi concorrenza: Pioneer, Panasonic, LG… Per la seconda piazza abbiamo scelto un modello decisamente più economico, benché in grado di offrire buone prestazioni audio e video.

Come il cugino maggiore recensito qui sopra, questo lettore è in grado di leggere praticamente tutto: ogni genere di disco e qualunque formato digitale usato per audio e filmati. A ciò si aggiunga una discreta capacità di upscaling, grazie al quale si potranno vedere vecchi DVD in risoluzione “gonfiata”, ma senza offendere gli occhi

Diversamente da concorrenti nella stessa fascia di prezzo, questo modello Sony non ha sottovalutato i contenuti in streaming. Le recensioni che riguardano la riproduzione da Netflix e la disponibilità di altre app sono tutte generose. È possibile collegarsi alla rete domestica via Wi-Fi e tramite cavo Ethernet.

Il lettore, d’altra parte, è compatibile con il formato HDR Dolby Vision e con la tecnologia audio Dolby Atmos, perfetto corredo per la visione di film in 4k. Naturalmente, occorre un televisore che supporti gli stessi standard, il che esclude Samsung che punta quasi sempre su HDR 10+.

Le connessioni disponibili sono quelle classiche: due ingressi HDMI di cui una dedicata all’audio, porta USB, per collegare pendrive e dischi esterni, e digitale coassiale. Ripercorriamo i vantaggi e i limiti proposti da questo prodotto Sony nella tabella qui sotto che ne sintetizza i pro e i contro.

Pro
Rapporto prezzo qualità:

a circa 180 euro, un prodotto completo equipaggiato con il meglio della tecnologia per 4k.

Supporto HDR:

il lettore Sony, a nostro avviso, gestisce abbastanza bene il formato HDR Dolby Vision, a cui si aggiunge il Dolby Atmos per una perfetta visione in 4k.

Contro
Upscaling:

l’upscaling è buono, ma secondo noi non è all’altezza del modello Sony che abbiamo collocato al primo posto della nostra vetrina.

Porta Spdif:

all’ingresso coassiale Spdif sarebbe forse stato preferibile una uscita ottica digitale.

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3. Archgon Style UHD Masterizzatore Blu-ray BDXL 4K

 

In una fascia di prezzo leggermente più bassa, poco sopra la soglia dei 100 Euro, vale sicuramente la pena prendere in considerazione il lettore Blu-Ray Archgon Style 4K, compatibile con i principali formati di CD, DVD e Blu-Ray, tra cui anche il nuovo standard BD Rom con tecnologia di masterizzazione multistrato e storage fino a 128 GB.

Oltre a disporre di un connettore con doppia interfaccia USB-C e USB 3.0 per collegarlo sia al PC sia a un computer Apple, sfrutta l’innovativa tecnologia Silent Play che controlla automaticamente la velocità di riproduzione dei supporti per consentire un funzionamento estremamente silenzioso e piacevole.

Inoltre, supporta anche la masterizzazione di contenuti video in 3D e offre una velocità di scrittura massima di 2x per i BD-RE, 4x per i dischi Blu-Ray a 3 o 4 layer e di 6x per quelli single e dual layer.

Il robusto case in alluminio spazzolato, oltre a renderne il design più moderno e accattivante, protegge le componenti interne da potenziali urti e cadute, mentre le dimensioni compatte e la pratica custodia semirigida inclusa nella dotazione ne facilitano il trasporto.

Pro
Compatibilità:

Oltre ai formati tradizionali, il lettore Blu-Ray Archgon Style 4K supporta anche i BD Rom XL con spazio di archiviazione fino a 128 GB.

Silent Play:

Grazie all'implementazione di questa tecnologia, il dispositivo assicura una bassa rumorosità durante la riproduzione dei contenuti per garantire un funzionamento silenzioso e piacevole.

Dimensioni e design:

Le dimensioni contenute di soli 20 x 18 x 5 cm ne facilitano il posizionamento e il trasporto, rivelandosi una meraviglia anche per gli occhi grazie all'accattivante case in alluminio spazzolato e al design ben curato sotto il profilo estetico.

Contro
Programmi:

Per vedere i Blu-ray è necessario acquistare una licenza software dedicata, come ad esempio Cyberlink PowerDVD. Manca anche un programma specifico per la gestione della masterizzazione.

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4. LG-UBK90 lettore Blu-Ray 4k nativo

 

Ecco un prodotto adatto a budget più contenuti, e di fattura tutt’altro che disprezzabile. Se ne trovano modelli venduti online a circa 180 euro, ma se il prezzo è (relativamente) piccolo, non si può dire altrettanto delle dimensioni. Nulla di eccessivo, sia chiaro, ma 43 centimetri di larghezza per 21 di altezza non sono esattamente lo standard per questo genere di prodotti. Il lettore di LG ha dimostrato di gestire più che dignitosamente lo standard Dolby Vision per le immagini e il Dolby Atmos per il suono, purché si sia attrezzati di apparecchi tv e soundbar compatibili con questa tecnologia.

In questa fascia di prezzo, non esistono molti concorrenti che offrano le stesse caratteristiche. Tutte le connessioni indispensabili ci sono, a partire dalla doppia presa HDMI, una per audio e video, la seconda esclusivamente per audio. L’uscita esclusiva per l’audio permette di collegarsi a una soundbar e, per esempio, sfruttare il diffusore anche quando si sta guardando un film dalla App di Netflix precaricata sul lettore Blu-Ray. Dal punto di vista delle funzioni Smart, il prodotto è abbastanza limitato, ma si può compensare con un televisore più evoluto. In ogni caso, è prevista la connessione a Internet via Wi-Fi e Ethernet.

Gli ingressi USB consentono di visualizzare contenuti video da pendrive o hard disk esterni. Il lettore è compatibile con quasi tutti i formati video e audio in circolazione. Purtroppo, non esiste un display che dia indicazioni sulle tracce audio o video che si stanno usando e occorre affidarsi all’interfaccia che appare sullo schermo tv. Nel caso si voglia ascoltare solo musica, sarebbe utile poter passare da un brano all’altro senza accendere la televisione, ma questo è ormai un difetto che si trova anche in modelli più costosi. Nella tabella che trovate qui sotto, in sintesi, tutti gli elementi a favore e contro l’acquisto di questo interessante lettore Blu-Ray.

Pro
Audio e video:

questo modello di LG gestisce abbastanza bene gli standard Dolby Vision e Dolby Atmos, supportati da due ingressi HDMI.

Prezzo conveniente:

ottimo rapporto tra prezzo e qualità. In questa fascia di costo, il modello di LG offre caratteristiche rare. 

Contro
Poco Smart:

non è stato dato molto spazio alle app, anche se non mancano Netflix e YouTube, ma si può compensare con una tv che sia invece più attrezzata.

Manca il display:

come è ormai abitudine, non c’è un display frontale, che potrebbe essere utile per gestire tracce audio senza accendere la tv.

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5. Panasonic DP-UB150EG-K Lettore Blu-ray 4K

 

Questo è il più economico, tra i prodotti scelti in questa vetrina, ma non gli manca praticamente nulla. Il lettore di Panasonic è in grado di leggere qualunque disco e ogni formato video e audio, anche in alta risoluzione. Legge i più comuni standard quali WAV, FLAC, MP3, AAC, WMA, AIFF, e ALAC, ma il player è in grado di gestire anche musica in altissima definizione, compreso il formato DSD, ultimamente riscoperto da una nicchia di ascoltatori appassionati.

Supporta il formato HDR 10+, che è quello utilizzato dai televisori Samsung 4k ed esegue discretamente l’upscaling quando deve elaborare video in bassa risoluzione. È inoltre possibile sfruttare il formato Dolby Atmos per l’audio. Sul fronte della connettività si poteva fare di più: si trova una sola porta HDMI e non c’è Wi-Fi integrato. La connessione in Rete può avvenire solo tramite cavo Ethernet. In generale, sono state un po’ trascurate le funzioni Smart: non ci sono app precaricate, neppure l’onnipresente Netflix. 

Le recensioni di specialisti e clienti attribuiscono buoni voti a questo prodotto. Se supportato da un televisore e da una soundbar adeguati, garantisce una soddisfacente visione di film in Blu-Ray 4k. Ripercorriamo per punti i principali difetti e i maggiori pregi del modello proposto da Panasonic, nella tabella qui riportata.

Pro
Prezzo:

il costo è il più basso tra i prodotti qui recensiti, sebbene sul mercato si trovino modelli anche più economici. In questo caso, però, non è troppo penalizzata la qualità.

Supporto audio:

con il supporto a Dolby Atmos e la capacità di leggere anche i formati audio meno comuni, questo lettore si presta bene a essere usato per l’ascolto di musica.

Contro
Senza Wi-Fi:

il collegamento a Internet è possibile solamente via cavo, operazione che necessita una presa Ethernet non lontano dal lettore (quindi dal televisore).

Nessuna app:

non ci sono app precaricate sul lettore, neppure Netflix. Tuttavia, poiché andrebbe collegato a una tv 4k, è probabile che il televisore compensi questa mancanza.

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Come usare i lettori Blu-Ray 4k

 

Prima di capire come scegliere un buon lettore 4k nativo, forse bisognerebbe chiedersi perché comprarlo. La risposta non è scontata: quello dei lettori Blu-Ray è un mercato molto ridimensionato, attaccato dalle piattaforme online e satellitari che offrono titoli on demand, anche in alta definizione, con canoni abbastanza sostenibili. Anche per questo, Internet potrebbe essere il luogo giusto dove acquistare, se si cerca un’ampia proposta di prodotti.

E tuttavia, un disco Blu-Ray 4k è ancora una scelta consigliabile, se si è appassionati di cinema e non si vuole essere ostaggio delle programmazioni e delle scelte cinematografiche dei grandi distributori di contenuti. 

Ci sono titoli che è rarissimo vedere negli archivi disponibili online e altri che compaiono a spot. Inoltre, i lettori Blu-Ray 4k sono facili da installare e usare, per chiunque. Prima o poi il vecchio player di Blu-Ray o DVD si romperà, e tanto varrà sostituirlo con un prodotto che non vi precluda l’accesso alla risoluzione del futuro: il 4k.

 

L’installazione

L’uso di un lettore Blu-Ray 4k è, in sé, piuttosto semplice: si collega a una presa elettrica, si connette al televisore, a un monitor o a un video proiettore tramite cavo HDMI, si accende e subito si avrà accesso a un’interfaccia in cui dovrebbe essere semplice orientarsi.

Una lieve complicazione può presentarsi per il collegamento del lettore a Internet. L’operazione è semplicissima, se si può connettere il dispositivo con un cavo Ethernet. In questo caso, una volta inserita la presa, non c’è altro da fare. Per collegarsi tramite Wi-Fi (l’opzione più usata), occorre individuare la voce di menu che consente di inserire la password di accesso alla vostra rete domestica.

Il collegamento a Internet non è indispensabile se si usa il lettore per la sola visione di dischi Blu-Ray, ma è consigliata per scaricare app e, anche, per accedere ad aggiornamenti del sistema che potrebbero migliorare la funzionalità del vostro dispositivo.

 

Sfruttare il Dolby Atmos

Nella guida, in cui abbiamo provato a spiegare quale lettore Blu-Ray 4k nativo comprare, si è anche accennato alla compatibilità con alcune tecnologie audio e video che ormai si accompagnano ai contenuti in Ultra HD.

Per quanto riguarda l’audio, si può dare per scontato che il vostro dispositivo, per quanto economico, supporti Dolby Digital e DTS. Lo stesso non si può dire per Dolby Digital True HD, DTS-HD e Dolby Atmos.

Una volta verificato che il player supporti tutte questi standard audio, bisogna vedere se avete un impianto sonoro all’altezza. In particolare, per godere appieno delle qualità del Dolby Atmos bisognerebbe disporre di diffusori a soffitto. A dire il vero, non si tratta di una condizione indispensabile. 

I sistemi audio per home cinema, generalmente, sono classificati come 5.1 (ma anche 7.1 o 9.1), laddove 5 sono le casse acustiche e 1 è il subwoofer. Nel caso dei sistemi per Dolby Atmos bisognerebbe parlare di 5.1.2, perché si aggiungono due diffusori da appendere al soffitto.

Per chi non avesse né i mezzi né la voglia di dotarsi di un simile, composito, set di altoparlanti, sembra che Dolby abbia previsto sul mercato una serie di “Atmos Enabled Speaker”, speciali casse che sfruttano la riflessione del suono per simulare i diffusori a soffitto. La soluzione più semplice, tuttavia, resta una soundbar compatibile, che permette di ottimizzare gli spazi e ottenere risultati più che soddisfacenti.

Sfruttare l’HDR

Se, come è probabile, avete già acquistato un televisore 4k, dovreste già avere incontrato la sigla HDR, vale a dire High Dynamic Range. Non è indispensabile capire nel dettaglio come funzioni questa tecnologia, basti sapere che, nelle sue diverse declinazioni, è una delle principali responsabili del miglioramento della qualità delle immagini sulla vostra tv. In pratica, permette di gestire in modo ottimale le zone più illuminate e quelle più scure, conservandone le minime sfumature. 

Finora, il riferimento era la gamma cromatica a 8 bit garantita proprio dai Blu-Ray Full HD, che consentiva di riprodurre circa 16 milioni di colori, corrispondenti a poco più del 30% di quelli visibili in natura. Con l’HDR si passa a 10 bit, e in prospettiva si potranno riprodurre fino al 76% dei colori visibili dall’occhio umano. 

Troverete poi una ulteriore distinzione tra HDR “statico” e “dinamico”. Senza entrare nel dettaglio, gli standard di HDR dinamici permettono di gestire automaticamente colori e luminosità su ogni singolo fotogramma, migliorando ulteriormente la resa complessiva delle immagini.

Su questo fronte si combattono HDR 10+, una tecnologia aperta che ha tra i suoi principali sponsor Samsung con i suoi televisori, e Dolby Vision, brevettata da Dolby, secondo alcuni tecnicamente superiore e attualmente adottata da produttori di contenuti come Netflix. 

 

 

 

Domande frequenti 

 

Un lettore Blu-Ray 4k può leggere i vecchi DVD?

Naturalmente sì. Diversamente da quel che accade su alcune console di gioco, sulle quali non è possibile usare i vecchi videogame, sui player Blu-Ray 4k si possono far girare DVD, Blu-Ray Full HD, Cd musicali e multimediali e, se ci sono porte USB a disposizione, si può accedere a contenuti audio e video anche da pendrive o archivi con interfaccia USB. 

I tradizionali Blu-Ray si trovano venduti e svenduti a prezzi bassi un po’ ovunque e i lettori di Blu-Ray 4k dovrebbero elaborare le fonti con risoluzione più bassa e operare il cosiddetto upscaling, per aggiungere i pixel mancanti e ottenere un’immagine con una qualità prossima (mai uguale) a quella di un video nativo in 4k.

Non è scontato, invece, che un lettore Blu-Ray 4k possa trasmettere film in 3D, una moda che si è sgonfiata in fretta sui televisori e non gode di ottima salute neppure al cinema. Se si ha questa esigenza, è sempre meglio leggere con attenzione le specifiche del prodotto. 

 

Cosa significa 4k?

La risoluzione 4k, anche detta Ultra HD, corrisponde, sui televisori, a 3840×2160 pixel. I pixel sono gli elementi più piccoli che vanno a comporre le immagini digitali, come tasselli di un mosaico. Maggiore è il loro numero, più dettagliata è l’immagine. La risoluzione 4k è nata per il cinema, dove raggiunge i 4096 pixel per 2160. La definizione di 4k (quattromila) ha preso origine proprio da questo valore. 

 

Cos’è il Dolby Atmos?

È una piccola grande rivoluzione che dà eccezionali risultati nelle sale cinematografiche, ma è ancora attesa alla prova dei fatti in ambito domestico. Siamo stati abituati a gestire un audio multicanale come il Dolby Digital e il DTS, costituiti da tracce audio sincronizzate che possono essere indirizzate verso un determinato numero di diffusori, o casse che dir si voglia.

L’audio multicanale del Dolby Atmos permette di manipolare l’audio come se si avesse a che fare con oggetti, che possono essere collocati, orientati, spostati nello spazio in modo molto più preciso. Naturalmente, per poterne percepire tutte le qualità occorre dotarsi di sistemi audio Home Cinema, composti da cinque o più casse, subwoofer e da due diffusori per il soffitto.

Se si dispone di una fonte audio compatibile con Dolby True HD e Digital Plus, si può godere anche della qualità del Dolby Atmos. In ogni caso, i vecchi impianti con tecnologia Dolby permettono di ascoltare l’audio. 

 

HDCP, cosa significa?

L’acronimo HDCP (High-Bandwidth Digital Content Protection) identifica un protocollo di protezione anti-copia. È simile al DRM che si trova sui CD e sugli e-book, ma ha un funzionamento un po’ più sofisticato e articolato. In pratica, è una sorta di disturbatore, che impedisce di intercettare il passaggio di dati, in questo caso, dal lettore Blu-Ray alla televisione. 

Per funzionare, tra i due dispositivi si instaura una sorta di dialogo: il lettore verifica che la tv sia HDCP compatibile, e a quel punto invia il suo flusso di dati (video, in questo caso) cifrato, per evitare indebite intercettazioni. Come tutti i sistemi anti-copia, la sua applicazione ha suscitato critiche e perplessità. I produttori di contenuti, d’altra parte, cercano di salvare quel che resta del copyright.

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Lettore Blu-Ray 4K Nativo – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

L’evoluzione tecnologica dell’intrattenimento video ha puntato in modo deciso sulla qualità delle immagini. E per assicurare una visione sempre più gratificante, la scelta è stata quella di offrire risoluzioni più definite, con l’ottimo Full HD già pronto per lasciare spazio allo spettacolare Ultra HD o 4K che dir si voglia. Se avete già acquistato un televisore che supporta questo formato, il compagno giusto da affiancargli è un lettore Blu Ray 4K nativo, per riprodurre i dischi compatibili e godere di immagini da togliere il fiato per nitidezza e vividezza dei colori. Si tratta di prodotti ancora costosi, perciò meglio non affidarsi al caso ma seguire i suggerimenti presenti nella nostra guida e che riguardano anche alcuni prodotti, come per esempio il dispositivo proposto da Archgon Style 4K Ultra, un lettore 4K per il proprio computer, collegabile tramite cavo USB, che dispone anche della funzione masterizzazione per scrivere su CD, DVD, Blu-ray e persino gli M-disc. In alternativa date un’occhiata all’Lg let.bray up970 che è pensato per assicurare una visione estremamente gratificante dei contenuti 4K, visto anche il supporto per l’HDR e per tutti gli standard sonori più recenti.

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior lettore Blu-ray 4K nativo?

 

Le risoluzioni 4K si sono fatte strada sul mercato degli schermi al punto che tutti gli altri dispositivi si sono dovuti adeguare alle richieste dei consumatori. Ai servizi di streaming on demand, console di gioco e schede grafiche PC si aggiungono anche i lettori Blu-ray nativi. Uniti a una TV 4K permettono la visione di film ad altissima risoluzione garantendo un’immagine naturale in grado di coinvolgere lo spettatore in uno spettacolo senza precedenti.

Se non avete idea su come scegliere un buon lettore Blu-ray 4K nativo vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida per farvi un’idea delle caratteristiche principali da cercare in un modello. L’articolo è pensato anche per permettere a chi è solito confrontare i prezzi di trovare il dispositivo più adeguato alla propria capacità di spesa, anche attraverso la classifica dei prodotti delle migliori marche.  

Qualità

Sebbene tutti i lettori Blu-ray 4K nativi venduti online dispongano di una qualità d’immagine elevata, alcuni modelli in particolare possono presentare diverse funzioni in grado di aumentare ulteriormente lo spettacolo di colori e luci. La tecnologia HDR ad esempio gestisce la luminosità delle scene in modo ottimale, mettendo in risalto l’illuminazione complessiva del sorgere del sole o di altre fonti luminose.

Ovviamente tenete presente che tali dispositivi hanno un prezzo ancora più elevato, quindi li consigliamo solo se avete a disposizione un buon budget. In ogni caso è bene sempre avere un occhio di riguardo per il processore che deve essere in grado di gestire le immagini per una riproduzione fluida e senza interruzioni. Specialmente i lettori Blu-ray dotati di tecnologie avanzate necessitano una capacità di calcolo elevata. Tenendo conto che il costo di questi prodotti è alto, non fidatevi troppo di articoli a basso costo che magari vi daranno grosse delusioni a livello di performance.

 

Funzioni

I dispositivi più venduti mettono a disposizione dell’utente una serie di utili funzioni che possono contribuire all’intrattenimento, aumentando il numero di opzioni per la visualizzazione di contenuti multimediali. Ad esempio i lettori Blu-ray 4K nativi possono leggere anche DVD, CD audio e Blu-ray 3D, così si potrà sfruttare tutta la propria libreria di film e musica con un solo dispositivo.

Se non possedete uno smart TV o una console di gioco, potreste considerare l’acquisto di un lettore Blu-ray dotato di connessione wi-fi che vi permetterà di avere accesso a servizi di TV on demand come Netflix o Youtube. Nel caso vogliate allestire un impianto home theatre assicuratevi che il lettore supporti la codifica audio Dolby Digital e le nuove versioni DTS HD o Dolby True HD

Design

Anche l’occhio vuole la sua parte, d’altronde se avete appena acquistato un bel televisore 4K perché rovinare l’ambiente con un lettore Blu-ray dal design troppo spartano? Non si tratta però solo di estetica, dato che questi dispositivi possono occupare molto spazio.

Per questo è bene assicurarsi che le dimensioni del prodotto non lo facciano risultare troppo ingombrante, specialmente se possedete anche altri dispositivi come console di gioco o decoder. Sistemate il vostro nuovo apparecchio in modo da poter collegare i cavi allo schermo senza grovigli che possono rischiare di rovinare le performance o di causare guasti irreparabili. Passiamo adesso alle recensioni dei migliori lettori Blu-ray del 2024, grazie alla quale potrete effettuare una comparazione tra le offerte e scegliere quello giusto per voi.

 

I 5 Migliori Lettori Blu-ray 4K Nnativi – Classifica 2024

 

1. Archgon Style UHD Esterno Lettore 4K-Ultra HD Blue BD Player

 

Principale vantaggio

Uno dei vantaggi che gli utenti hanno maggiormente apprezzato è la possibilità di usare il lettore in qualità di masterizzatore per scrivere non solo sui classici dischi ma anche sui nuovi M-disc, supporti la cui durata è superiore a qualsiasi altro CD, DVD o Blu-Ray in vendita sul mercato.

 

Principale svantaggio

Non è incluso un software per la lettura/masterizzazione. Gli utenti dovranno quindi sceglierne uno tra quelli online, a pagamento e non, per poter utilizzare il dispositivo. Per i più smaliziati non si tratta di un problema ma chi ha poca confidenza con questi prodotti potrebbe ritrovarsi spaesato.

 

Verdetto: 9.7/10

Il rapporto qualità/prezzo del lettore di Archgon è soddisfacente ma il valore aggiunto è proprio la capacità di scrivere su M-disc, un dettaglio che non tutti i prodotti sul mercato possono vantare e che sposta l’ago della bilancia a suo favore.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Lettore 4K per PC

Il passaggio alla nuova risoluzione 4K diverrà a breve quasi obbligato se si vorrà continuare a godere di contenuti alla migliore qualità possibile. Generalmente quando si parla di contenuti multimediali si pensa al televisore casalingo, tuttavia in questa sede analizzeremo un prodotto leggermente diverso, si tratta infatti di un lettore Blu-ray con supporto al 4K per il computer di casa, collegabile dunque a portatili e desktop tramite cavo USB. 

Se avete una videoteca di una certa importanza, composta sia da DVD sia da Blu-ray, il dispositivo Archgon potrebbe rivelarsi un acquisto particolarmente utile. Per quanto concerne la compatibilità con i sistemi operativi abbiamo un pieno supporto da parte di Windows, sia i più datati come XP fino ai più recenti come il 10, e Mac OS 10.5.8, 10.6X, 10.7X e Sierra. Non lascia a desiderare nemmeno dal punto di vista estetico, con una superficie spazzolata dal colore argento che lo rende elegante e alla moda.

Tutti i contenuti

Uno dei vantaggi da sottolineare è la possibilità di sfruttarlo sia come lettore, sia come masterizzatore, anche per contenuti 3D. Naturalmente per goderne dovrete avere anche un display o monitor che riesca a gestirli, assicuratevi dunque di essere in possesso di tutti gli elementi necessari prima di effettuare l’acquisto. 

La velocità massima in fase di scrittura è di 6x per i Blu-Ray, che sale fino a 24x per i classici CD-R, con valori non dissimili per la velocità di lettura. Il non raggiungere valori più elevati è in realtà un vantaggio, poiché costringe a masterizzare a settaggi più bassi, evitando di bruciare i dischi con errori di scrittura.

 

M-disc

Il prodotto supporta anche la scrittura e lettura degli M-disc, sigla che sta per Millennial Disc. Per chi non fosse a conoscenza di questa tecnologia, si tratta di una variante dei DVD e Blu-Ray introdotta nel 2009, creati appositamente per aumentare la durata dei classici dischi. 

La compagnia che ha realizzato il prodotto, Millenniata, sostiene che possano addirittura mantenere i file salvati per 1.000 anni, divenendo di fatto una delle scelte primarie per tutti gli enti o anche singoli privati che vogliono preservare documenti, foto, video o qualsiasi altro file in modo sicuro.  

 

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2. LG up970 Lettore Blue Ray 4K Nativo HDR Wi-Fi

 

Nella scelta di un lettore Blu-ray 4K questo modello di LG merita un posto sui gradini del podio in virtù del supporto nativo per questa risoluzione e perché la bellezza della visione è assicurata dal supporto per quelle modalità volte a incrementarne la qualità, come per esempio l’HDR che si occupa di gestire in modo corretto luminosità e contrasto. Rispetto alla maggioranza dei modelli che effettuano l’upscaling per rendere la risoluzione Ultra HD, in questo caso la resa è impeccabile e permette di apprezzare davvero la differenza, disponendo ovviamente di un televisore compatibile.

Valutando il prezzo di vendita, decisamente abbordabile considerate le peculiarità dell’oggetto, i motivi di interesse aumentano ulteriormente. E si può anche chiudere un occhio su quello che da molti è ritenuto l’unico difetto del lettore, ovvero la sua rumorosità.

Se in fase di lettura dei normali Blu-ray il rumore generato è trascurabile, cresce invece in modo fastidioso quando si introduce un Blu-ray 4K, al punto che alcuni utenti sono costretti a coprirlo alzando di molto il volume della Tv. Supporta gli standard sonori di maggiore qualità – dal DTS HD al Dolby True HD – mentre per quelli visivi si attende l’aggiornamento del firmware per il Dolby Vision.

Pro
Resa visiva:

Riproduce in modo impeccabile tutti i Blu-ray, con particolare menzione per quelli 4K, la cui visione esalta gli schermi delle televisioni compatibili.

Rapporto qualità/prezzo:

Tipicamente i lettori 4K nativi tendono a costare piuttosto cari, dunque questo modello di LG si fa ulteriormente apprezzare perché non obbliga a svenarsi.

Sonoro:

Supporta senza difficoltà tutte le codifiche audio, dai “vecchi” Dolby Digital alle recenti versioni DTS HD e Dolby True HD.

Contro
Non proprio silenzioso:

In lettura dei dischi, in particolare di quelli Blu-ray 4K, genera una rumorosità piuttosto fastidiosa, al punto che qualcuno arriva ad affermare che disturbi la visione di un film.

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3. Samsung UBD-K8500 Lettore 

 

Solitamente siamo portati a prestare grande attenzione al design del televisore e degli elettrodomestici in generale ma sembra che questo non valga per il lettore Blu-ray, considerato sostanzialmente per la sua funzionalità. Samsung non è d’accordo con questa affermazione e propone quello che è uno dei pochissimi apparecchi che hanno nel look uno dei suoi tratti distintivi, visto che si tratta di un lettore curvo, il cui design è ulteriormente impreziosito dalla superficie leggermente ondulata e rigata, così da conferire ulteriore eleganza alla zona Tv.

Non si pensi però che il prodotto sia solo apparenza, perché si tratta di un lettore 4K nativo che in più è dotato di HDR così da restituire immagini più realistiche, grazie a luminosità e contrasti meglio definiti, neri più intensi e bianchi più brillanti.

L’apparecchio si incarica anche di effettuare l’upscaling in modo da incrementare la qualità di visione dei contenuti meno recenti, come i vecchi Dvd o Blu-ray non Ultra HD. Dotato di Wi-Fi, si caratterizza per un prezzo non proprio economico, visto che si paga anche la ricercatezza del design, e per un telecomando che non incanta per ergonomia e quantità di funzioni disponibili.

Pro
Qualità di visione:

Rende al meglio con i Blu-ray 4K che vengono riprodotti in tutto il loro splendore ma si occupa anche di migliorare la risoluzione dei contenuti meno recenti e con una risoluzione inferiore.

HDR:

La presenza dell’High Dynamic Range garantisce ulteriore qualità di visione, intervenendo sulla resa di bianchi e neri, su contrasto e luminosità.

Design:

Senza ombra di smentita si tratta di uno dei lettori Blu-ray esteticamente più originali e gradevoli tra tutti quelli presenti attualmente sul mercato.

Contro
Telecomando:

Non tutti ne hanno apprezzato l’ergonomia e la disponibilità di funzioni.

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4. Sony UBPX800 Lettore Blu-Ray 4K Ultra HD

 

Ottima resa delle immagini per questo lettore targato Sony: la tecnologia High Dynamic Range esalta colori e luminosità con un livello di profondità e brillantezza superiori rispetto ai formati 4K di base.

Stessa ricchezza si può riscontrare anche sul fronte audio, con il pieno supporto e compatibilità con gli standard tipici del cinema, come Dolby Atmos e DTS X per un suono profondo a 24 bit. Esteticamente, le linee moderne accompagnano e nascondono uno chassis dalla struttura rinforzata, per una riproduzione stabile e una buona schermatura elettrica.

Buona anche la versatilità sul fronte della riproduzione: non solo è possibile visionare blu ray 4K nativi ma anche i formati video che vanno per la maggiore come blu ray 3D, DVD e CD audio.

Apprezzata dagli amanti dello streaming di qualità e senza cali di banda, la tecnologia wireless MIMO dual band, capace di supportare una trasmissione elevata di dati su piattaforme che effettuano lo streaming di contenuti anche in 4K, come Netflix e YouTube.

Visto il suo ottimo rapporto tra prezzi bassi e qualità questo modello Sony ha raccolto pareri davvero positivi tra gli utenti che lo hanno acquistato. Per questo abbiamo deciso di inserirlo nella nostra guida per scegliere il miglior lettore blu ray 4k nativo. Vediamo ora quali sono i suoi pro e contro.

Pros
HDR:

Come tutti i migliori modelli, anche questo lettore blu ray dispone di tecnologia HDR che esalta colori e luminosità, aumentando la già di per sé altissima qualità del formato 4K.

Look:

Il design moderno ed elegante del prodotto lo rendono adatto a qualsiasi tipo di arredamento. Allo stesso tempo, la struttura rinforzata resiste ai cali di tensione e ai sovraccarichi.

Versatile:

Oltre ai blu ray 4K sarà possibile visualizzare anche formati di qualità più bassa come DVD o blu ray 3D. Legge anche i CD audio.

Wireless:

Si può utilizzare la connessione wi-fi per lo streaming di contenuti da Netflix e YouTube.

Cons
Applicazioni:

Il software del prodotto non offre molte opzioni, tra l’altro manca la possibilità di noleggiare film, cosa che solitamente Sony mette a disposizione.

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5. Samsung UBD M9500 Lettore Blu-Ray 4K UHD

 

Tra i migliori lettori Blu-ray 4K nativi del 2024 abbiamo inserito anche il modello proposto da Samsung che si distingue per il suo prezzo più accessibile rispetto a dispositivi prodotti da altre marche. La qualità d’immagine è assicurata dalla tecnologia HDR che consente di visualizzare le scene con un livello di spettacolo elevato, garantito da un’illuminazione più dettagliata che mette in risalto i colori.

Questi sono ulteriormente potenziati da uno spettro cromatico 64 volte superiore a quello normale che aumenta il realismo delle immagini. L’apparecchio è dotato di connettività Bluetooth per interagire con dispositivi portatili e riprodurre i contenuti direttamente su smartphone Samsung.

Il menu consente una navigazione intelligente delle funzionalità e permette di accedervi senza dover tornare necessariamente alla schermata principale. Non mancano le funzioni Smart integrate accessibili tramite wi-fi o LAN Ethernet grazie alle quali potrete accedere a Netflix e Youtube. Vediamo adesso quali sono i pro e contro del prodotto nella tabella qui di seguito, dopo la quale potrete cliccare sul link del negozio online dove potrete acquistarlo.

Pro
Qualità:

Le immagini raggiungono livelli elevati grazie alla tecnologia HDR e a uno spettro cromatico 64 volte superiore.

Bluetooth:

Sarà possibile collegare il lettore Blu-ray al vostro smartphone Samsung per utilizzarlo a distanza e vedere i contenuti direttamente sullo schermo del vostro dispositivo.

Smart:

Connettendovi alla rete potrete accedere a Netflix e Youtube 4K per la visione di film, video e serie on demand. Se il vostro televisore non è dotato di funzioni Smart, adesso sapete quale lettore Blu-ray 4K nativo scegliere.

Menu:

La navigazione tramite il telecomando si rivela estremamente facile, grazie al menu intelligente che vi permette di modificare le varie opzioni senza tornare alla schermata principale.

Contro
Compatibilità:

Il dispositivo è compatibile con diversi televisori, sebbene dia il meglio quando viene accoppiato con modelli prodotti da Samsung.

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Come utilizzare un lettore Blu-ray 4K nativo

 

State considerando l’acquisto di un buon lettore Blu-ray 4K nativo, ma non avete idea di quale comprare, confusi dalla varietà di modelli presenti sul mercato e anche dai diversi formati degli stessi dischi Blu-ray. D’altronde le risoluzioni UHD sono abbastanza recenti, quindi occorre fare un po’ di chiarezza su alcuni punti principali prima di lanciarsi a testa bassa nel mercato e comprare il primo modello che capita. Vediamo come utilizzare al meglio un lettore Blu-ray e sfruttare tutto il suo potenziale.

 

 

Qualità d’immagine

La risoluzione Ultra HD o 4K corrisponde a ben 3.840 x 2.160 pixel, quindi se pensiamo ai ‘soli’ 1.920 x 1.080 pixel del Full HD allora possiamo dire che è stato fatto un passo avanti da gigante nel mondo delle risoluzioni. Se state valutando di acquistare un dispositivo per il vostro televisore Full HD nella speranza che questo possa magicamente trasformarlo in un 4K, purtroppo vi sbagliate.

I lettori Blu-Ray 4K nativi possono arrivare alla risoluzione UHD solo con televisori 4K e soprattutto leggendo dischi Blu-Ray 4K. Sul mercato questo nuovo supporto ha un prezzo decisamente elevato, infatti vi consigliamo vivamente di considerare i costi dei vari film in UHD che vorrete acquistare. Una volta collegato il lettore al televisore tramite porta HDMI potrete inserire un disco per iniziare la visione. A seconda del processore integrato, la lettura del disco avverrà più o meno velocemente, ma solitamente i lettori Blu-Ray di questo tipo sono molto performanti.

 

Funzionalità

I lettori Blu-ray 4K nativi, come tutti i dispositivi moderni dispongono di una serie di funzionalità alle quali potrete accedere utilizzando il telecomando. Se il modello da voi acquistato dispone di connessione internet e di app integrate, potrete configurare il lettore Blu-ray per Netflix o Youtube in 4K. Questa funzione è particolarmente ricercata dai consumatori, specialmente da chi per risparmiare ha acquistato un televisore 4K senza funzioni Smart.

Per quanto riguarda Youtube all’inizio potrà risultare un po’ scomodo scrivere utilizzando il telecomando, ma dopo un po’ ci farete l’abitudine. Inoltre le vostre ricerche verranno salvate, quindi più lo utilizzerete e meno tempo ci metterete a trovare il video desiderato. Nel caso abbiate molti file video, audio e foto sul vostro PC, collegando una chiavetta USB o SD nelle uscite dedicate potrete caricarli direttamente sul lettore Blu-Ray.

 

 

 

Sistemazione

A seconda del modello scelto, potreste trovarvi tra le mani un prodotto più o meno compatto da sistemare sul mobile del televisore. Il nostro consiglio in questo caso è quello di valutare le dimensioni in base agli altri dispositivi posseduti, ad esempio se sul mobile della TV ci sono già console di gioco e decoder allora dovrete cercare di fare un po’ di spazio per il nuovo arrivato.

Una volta sistemato, assicuratevi che ci sia abbastanza spazio tra il lettore Blu-ray e il muro, in modo da far passare bene i cavi ed effettuare tutti i collegamenti in modo ottimale. Se possedete un impianto home theater lo potrete collegare direttamente al dispositivo tramite i cavi e l’uscita HDMI per l’audio.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cos’è un lettore Blu-ray 4K nativo?

Un lettore Blu-ray 4K nativo è un dispositivo in grado di leggere dischi Blu-ray 4K ad una risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel su televisori di ultima generazione. È l’ideale per chi ama i film e vuole il massimo dalla qualità d’immagine per poter vivere le emozioni delle proprie pellicole preferite sfruttando le nuove altissime risoluzioni presenti sul mercato.

 

A cosa serve un lettore Blu-ray 4K nativo?

Semplice, a visualizzare film in 4K senza alcuna codifica dell’immagine. Questo vuol dire che, a differenza di altri dispositivi che si avvalgono della tecnica upscaling per aumentare i pixel visualizzati sullo schermo, il lettore 4K può inviare un flusso video autentico e quindi di qualità nettamente superiore. Questo vuol dire che l’apparecchio necessita di uno schermo 4K per la visualizzazione di contenuti in UHD. Per questo se non disponete di un televisore di ultima generazione vi consigliamo di non acquistare un lettore Blu-ray 4K perché altrimenti fareste un cattivo investimento.

 

Che differenza c’è tra un lettore Blu-ray 4K nativo e uno non nativo?

Un lettore Blu-ray 4K nativo è in grado di lavorare perfettamente con uno schermo 4K in modo da raggiungere la risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel con un flusso diretto, senza ricorrere a tecniche di upscaling per l’aumento dei pixel che possono pesare sul processore e quindi sulle performance.

I lettori non nativi per l’appunto si possono utilizzare anche con televisori Full HD, proprio con l’upscaling. Il problema fondamentale è che l’immagine non arriverà mai ai livelli del 4K, semplicemente la definizione a 1080p aumenterà esponenzialmente. Inoltre non tutti i sistemi di upscaling garantiscono un’immagine precisa e con un po’ di occhio si noterà la ‘compressione’ che a lungo andare potrebbe risultare poco piacevole.

 

Posso vedere contenuti in UHD con un lettore Blu-ray 4K e un televisore Full HD?

In teoria si, ma sempre sfruttando la tecnologia upscaling, senza la quale non si avrebbe alcun vantaggio ad acquistare un lettore blu-ray 4K. Noi consigliamo comunque di evitare una spesa simile se non si possiede un televisore 4K, perché i risultati potrebbero non essere quelli sperati e si rischierebbe di fare un cattivo investimento. Per quanto riguarda i lettori Blu-ray 4K nativi, per utilizzarli al meglio avrete assolutamente bisogno di un televisore 4K.  

 

I lettori Blu-ray 4K dispongono di funzioni smart?

Dipende molto dal dispositivo e dalla ditta produttrice. Solitamente le migliori marche come Panasonic o Samsung dotano i loro dispositivi di Youtube e Netflix integrati, per soddisfare le varie richieste di mercato. Non possiamo proprio parlare di funzioni smart, in quanto difficilmente su un lettore potrete scaricare delle app, ma se avete un televisore 4K sprovvisto di connessione a internet e siete interessati ad abbonarvi a Netflix o amate vedere video su Youtube, allora potreste cercare un lettore blu-ray che disponga di queste utili funzioni.

 

 

Panasonic DMP-UB900EGK Ultra HD, Blu-Ray Player

 

Principale vantaggio:

Il lettore di Panasonic dispone di una serie di comode funzionalità che consentono di personalizzare l’immagine a piacimento, inoltre è dotato di tecnologia HDR che aumenta la qualità della luminosità delle scene.

 

Principale svantaggio:

Non che sia proprio un difetto del prodotto, ma il prezzo decisamente proibitivo non lo rende uno dei più accessibili sul mercato..

 

Verdetto: 9.8/10

Nonostante il costo elevato, il dispositivo Panasonic si dimostra all’altezza delle aspettative con una qualità d’immagine davvero superlativa gestita da un processore estremamente potente. Probabilmente il miglior lettore Blu-ray 4k nativo, un abbinamento perfetto con un TV di ultima generazione, consigliato a tutti gli appassionati di cinema che possono investire in prodotti del genere.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Qualità

I lettori Blu-ray 4K nativi si distinguono dagli altri modelli proprio per la loro configurazione adatta alle risoluzioni più alte degli schermi di ultima generazione. Il modello Panasonic potrà sfruttare il massimo delle potenzialità del vostro televisore 4K e portare una qualità d’immagine di altissimo livello sullo schermo per tutta la vostra collezione di moderni dischi Blu-ray.

Oltre alla risoluzione nativa, il prodotto è dotato di tecnologia HDR (High Dynamic Range) che aumenterà notevolmente la qualità dell’illuminazione mettendo in risalto fonti di luce e colori fornendovi uno spettacolo davvero mozzafiato. Il tutto è gestito da un processore 4K High Precision Chroma che consente una visualizzazione delle immagini fluida e senza interruzioni garantendo delle performance di altissimo livello. Per quanto riguarda il sonoro, il dispositivo è compatibile con vari sistemi Home Theater, anche con quelli di ultima generazione.

Funzionalità

Come ogni dispositivo moderno anche questo prodotto di Panasonic dispone di un menu completamente navigabile che vi permetterà di selezionare tutte le funzioni che vorrete con estrema facilità. Degne di nota sono le varie opzioni dedicate alla configurazione delle immagini grazie alle quali potrete aggiustare parametri come contrasto e luminosità in modo da migliorare la visione a seconda delle proprie esigenze e del film che state guardando.

Oltre alla visione di dischi Blu-ray potrete avvalervi della presa USB 2.0 e dello slot SD Card per la riproduzione di video e per la visualizzazione di fotografie ad alta definizione direttamente sul vostro televisore. I formati video supportati vanno dal più comune Xvid ai quelli ad alta definizione come MKV e MP4, mentre per l’audio oltre agli Mp3 potrete ascoltare anche file di qualità in formato FLAC.

 

Connettività

Nel caso il vostro TV 4K non sia dotato di funzioni Smart, le potrete integrare grazie a questo Blu-ray dotato di connessione wireless e porta LAN ethernet che vi permetteranno di collegarlo alla rete domestica. Il software del dispositivo consente l’accesso a Netflix e Youtube in 4K, così potrete intrattenervi con video, film e serie TV in streaming stando comodamente seduti sul divano. Non mancano tutte le uscite per abbinare il lettore a degli speaker esterni e collegarlo al proprio impianto home theater, inoltre dispone di uscita per cavo coassiale e di una HDMI dedicata solo all’audio.

 

 

Panasonic dmp-ub700ebk

 

Ampia compatibilità con i formati video oltre ai blu ray 4K nativi che permette così la visione di blu ray tradizionali, DVD e l’ascolto di CD audio.

Nella parte posteriore trovano posto due prese Hdmi con cui è possibile splittare segnale audio e video, per chi volesse collegare anche un proiettore al lettore blu ray e mantenere la sezione sonora separata e indipendente.

La presa LAN consente il collegamento Ethernet alla rete, per una trasmissione dati stabile. Il menu delle opzioni risulta intuitivo e di facile navigazione, così come la presenza di App incluse come Netflix per uno streaming di qualità e che supporta anche l’ultra risoluzione.

Compatibilità con i formati audio dalla resa cinematografica come Dolby Atmos e DTS X per un suono avvolgente ed effetti che esplodono nella stanza in cui è collocato il lettore, grazie al collegamento con un sistema home theater all’altezza del compito, non incluso purtroppo nella confezione.

A seguire si troverà la nostra consueta rassegna dei pro e contro del prodotto. Chi non ha idea di dove acquistare questo lettore blu ray di Panasonic, potrà cliccare sul link per andare subito alla pagina del negozio.

Pros
Versatile:

Oltre ai blu ray 4K, il prodotto è compatibile con diversi formati video che comprendono blu ray, DVD e CD audio.

Prese:

Dispone di un ingresso HDMI secondaria per splittare il segnale audio video per chi vuole collegare un proiettore tenendo l’audio del televisore.

LAN:

Dispone di una presa LAN per il collegamento internet, in modo da poter fare lo streaming video da Netflix o Youtube.

Cons
Risoluzione:

La qualità delle immagini è meno nitida rispetto a quella garantita da altri modelli.

 

 

Panasonic DMP-UB900EGK Ultra HD, Blu-Ray Player

 

Il lettore Panasonic possiede una serie di specifiche e ricche opzioni che lo rendono tra i migliori lettori blu ray 4K nativo in circolazione.

La tecnologia HDR restituisce immagini di una qualità e brillantezza di gran pregio, merito anche del processore 4K High Precision Chroma montato internamente, che lavora e gestisce le immagini.

Dai pareri presenti online, risulta una ricchezza del menu e della personalizzazione delle immagini che ha pochi paragoni in altri prodotti analoghi.

Sul fronte audio l’apparecchio della casa nipponica dispone di ampia compatibilità con i sistemi Home theater più performanti, per un suono avvolgente e ricco anche tra le pareti di casa. Nella parte posteriore trovano posto due ingressi Hdmi e una presa LAN a cui collegare un cavo Ethernet per la visione di contenuti in streaming.

Il dispositivo supporta e riproduce a tal proposito contenuti video di Netflix 4K e YouTube 4K. È presente poi una presa USB 2.0 e l’ingresso per slot di SD card, utile per chi vuole riprodurre filmati scaricati in rete o foto in altissima definizione.

Un blu ray quindi consigliatissimo a tutti i fortunati possessori di TV 4K, sebbene non si possa proprio considerare il più economico sul mercato. Suggeriamo quindi di rivedere quali sono le sue caratteristiche positive e negative nel nostro riassunto dei pro e contro qui di seguito.

Pros
Qualità:

La tecnologia HDR fa in modo che le immagini risultino sempre brillanti e di altissima qualità, inoltre il processore integrato 4K High Precision Chroma gestisce il tutto con le massime performance.

Personalizzabile:

Il menu del lettore è pieno di funzioni selezionabili, tra le quali una per personalizzare le immagini a seconda delle proprie esigenze.

Home Theater:

Il lettore è compatibile con moltissimi sistemi Home Theater, per poter aggiungere alle immagini un suono avvolgente e immergersi ancora di più nei propri film preferiti.

Digitale:

Sarà possibile vedere video su Youtube e Netflix in 4K, inoltre tramite la porta USB 2.0 si potranno collegare chiavette o hard disk.

Cons
Prezzo:

Acquistarlo nuovo comporta una spesa davvero impegnativa, quindi lo consigliamo solo a chi dispone di un buon budget.

 

 

Come scegliere i migliori lettori blu ray 4k nativo del 2024?

 

Con l’avvento dell’ultra definizione si è passati a un dettaglio e a una resa visiva delle immagini impressionante. Per chi vuole sfruttare questa tecnologia comodamente seduto sul divano di casa, la scelta di un televisore 4K è il requisito fondamentale; il passo successivo poi sta nell’aggiungere, in un secondo momento, un buon lettore blu ray 4k nativo.

La guida che abbiamo preparato ha lo scopo di raccogliere quelle specifiche fondamentali da ricercare in un oggetto del genere, puntando sulla qualità e la resa effettiva su schermo.

La tecnologia blu ray si è guadagnata nel tempo il primo posto per la riproduzione di filmati in alta definizione. I lettori di questa categoria hanno cercato di adeguarsi anche alle recenti produzioni in formato Ultra HD, spremendo il processore interno e lavorando di upscaling, la tecnologia che permette di adattare l’immagine riprodotta anche su uno schermo che non supporta il 4K nativo.

Sul mercato esistono però anche lettori blu ray progettati per riprodurre questo formato senza nessuna codifica o conversione, nativamente appunto.

Il basso costo resta ancora una chimera per prodotti del genere ma, come per i fratelli minori, è bene non farsi scappare alcune caratteristiche essenziali. La prima specifica imprescindibile è la capacità di leggere il formato Ultra HD senza problemi, supportata da un buon processore capace di gestire la mole di dati contenuti in un disco del genere. Velocità di lettura e un menù intuitivo, snelliscono la navigazione e consentono di personalizzare l’immagine a seconda dei gusti e della scelta cromatica dell’utente.

Il miglior lettore blu ray 4K nativo non può prescindere da una serie di ingressi e dotazioni minime. Si parte dalla presa HDMI con cui collegarlo al televisore o a un videoproiettore: avere minimo due porte di questo tipo può far comodo nel caso di collegamenti multipli con altre fonti e sistemi di home entertainment.

Una presa Ethernet e una buona connettività wireless sono il ponte ideale per la riproduzione di contenuti video in streaming e possono servire anche per aggiornare il firmware all’ultima versione disponibile. Alcuni lettori hanno poi incluse App specifiche che possono far comodo a chi non è in possesso di una smart TV, mentre altri supportano il mirroring su dispositivi mobili come smartphone e tablet, permettendo di visualizzare quanto in riproduzione sul display del cellulare.

Uscite Audio e supporto ai sistemi home theater arricchiscono la visione restituendo un audio cristallino e la potenza di certi effetti e di scene particolarmente avvincenti.

 

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6 COMMENTI

angelo

March 25, 2020 at 1:01 am

ma se io invece volessi una soluzione senza cd per guardare i file 4k direttamente da un hard disk, cosa consigliereste?

Risposta
BuonoedEconomico

March 26, 2020 at 8:12 pm

Salve Angelo,

in questo caso la scelta, a nostro giudizio, dovrebbe ricadere su una Smart BOX TV, ovvero un dispositivo da collegare alla televisione tramite HDMI. La sua funzione principale è quella di aggiungere le funzioni Smart a una TV che ne sia priva ma questo non significa che non possa essere utilizzato anche per altro, come per esempio soddisfare la tua richiesta. Tutti questi apparecchi sono infatti dotati di porta USB a cui collegare una chiavetta o un hard disk e riprodurre i contenuti archiviati; i modelli più recenti hanno totale compatibilità con contenuti con risoluzione 4K perciò assolvono alla perfezione al compito richiesto.

Saluti

Team BeE

Risposta
massimo

March 21, 2021 at 11:06 am

1)DI file in 4k , tranne qualche filmato dimostrativo , in rete non ne trovi, i filmati da Sky , x esempio ,non sono trasferibili su hd,quelli che trovi sui siti torrent SONO ASSOLUTAMANTE ILLEGALI, PER LEGGE , IL REATO E’ QUELLO DI FURTO DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE, X FARLA + SEMPLICE, E’ COME SE TU RUBASSI UN FILM IN UN NEGOZIO.
2) Per il momento a parte qualche documentario, alcune serie tv e le partite di calcio, trovi poco di legale sulle piattaforme tv.
3)Ti ricordo che contenuti in 4k su hard disk, salvo tuoi filmati personali realizzati da una tel 4k sono illegali. Solo se compri il disco ORIGINALE in 4k e poi lo trasferisci su hard disk sei in regola con la legge: si tratta infatti della famosa “COPIA PERSONALE”, (ipotizziamo che x non rovinare i dischi , in camera di tuo figlio, vuoi collegargli l’hd con i film in 4k memorizzati).
ATTENZIONE: la legge parla chiaro: La creazione di una copia personale è permessa solamente al proprietario della fonte originale ( il disco in 4k) , ergo non puoi fare o ricevere copie per amici o da amici, neppure per parenti, puoi prestargli il disco, ma non creare copie.
Ciao bna giornata

Risposta
BuonoedEconomico

March 23, 2021 at 7:33 pm

Salve Massimo,

grazie per il tuo intervento che arricchisce questa pagina.

Saluti

Team BeE

Risposta
caravelli

March 16, 2020 at 10:41 am

salve che differenza c’è tra nativi e non . per esempio che differenza c’è tra questo:

“SONY UBP-X800M2” Lettore Blu-ray 4K UHD con HDR che Riproduci Blu-ray Disc 4K UHD nativi ?????

e questo “SONY UBP-X800″Lettore Blu-ray™ 4K HDR | UBP-X800 con audio ad alta risoluzione (si ok questo ha audio ad alta risoluzione …ma l altro c’è lha uguale oppure ha minore qualità audio ???? che differenza c’è tra i due per la qualità audio ??’) e poi questo non riproduce i 4k nativi ???? scusami che significa non riesco a capire se gentilmente mi illumini grazie.

Risposta
BuonoedEconomico

March 17, 2020 at 9:55 pm

Salve Caravelli,

cominciamo dal concetto di 4k nativo che può essere visto da due differenti punti di vista. Il primo è quello del film originale, perché ci sono film, tipicamente i più recenti, che vengono realizzati direttamente in 4K, dunque utilizzando telecamere che registrano “nativamente” con quella risoluzione. E ce ne sono altri, quelli con qualche anno sulle spalle, che vengono trasformati digitalmente in 4K. Pensiamo, per fare un esempio, a un film come Scarface (che è degli ’80 quando il 4K era una chimera) che è comunque disponibile in Ultra HD. Ecco questo è stato reso in 4K tramite un processo software, dunque non è nativo. Allo stesso modo ci sono lettori Blu-ray che leggono i dischi 4K in modo nativo e ce ne sono altri che integrano una tecnologia 4K upscaling ovvero capaci di “trasformare” le immagini in alta definizione in 4K ma che NON sono in grado di leggere i dischi Blu Ray 4K. Entrambi i modelli di Sony da te citati supportano nativamente il 4K perciò possono riprodurre i dischi Blu-ray 4K. Dal punto di vista dell’audio il modello X800M2 vanta il supporto per le più recenti decodifiche, tipo Dolby Atmos e DTS X, il che lo rende “migliore” esclusivamente se tu hai un impianto home theatre che supporta queste tecnologie sonore oppure una soundbar di qualità elevata. Altrimenti si tratta di una spesa inutile e dunque puoi puntare sul prodotto più economico tra i due.

Saluti

Team BeE

Risposta

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