I 5 Migliori Zaini da Trekking del 2024

Ultimo aggiornamento: 21.11.24

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Zaino da Trekking – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Quale potrebbe essere lo zaino da trekking giusto per le tue esigenze? Vogliamo darti due suggerimenti: il modello che abbiamo preferito è Ferrino Finsterre, disponibile da 38 e 48 litri. È dotato di tasche utili a sistemare quello che serve al momento. Buono anche Diamond Candy LL-443 Black, dalla capacità di 40 litri e un costo davvero conveniente. Si presta anche come un prodotto adatto per portare con sé l’attrezzatura fotografica.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior zaino da trekking?

 

Lo zaino da trekking è un oggetto pensato per chi pratica attività all’aperto, dalle escursioni alla semplice gita del fine settimana. Per questo motivo deve essere selezionato in base a cosa si ha la necessità di portare con sé durante queste occasioni. La guida ha lo scopo di aiutarti a scegliere il prodotto con il prezzo più conveniente e le caratteristiche più valide, dalle un’occhiata.

 

 

Il volume

Il punto di partenza per acquistare un buon modello è senza dubbio la consapevolezza dell’uso che bisogna fare dell’oggetto da comprare: nel caso dello zaino da trekking, occorre considerare se le sue dimensioni possono bastare per una gita domenicale o per un’escursione un po’ più lunga.

Anche il periodo durante il quale verrà usato ha una certa importanza: in estate i capi da portare saranno più leggeri mentre in inverno si avrà bisogno di un prodotto più grande. Il volume sarà perciò fondamentale per avere a disposizione tutto il necessario.

Chi è solito confrontare i prezzi si accorgerà che uno più piccolo, da 10/12 litri, sarà più economico rispetto a uno da 100 litri ma differenze significative ci sono anche tra modelli con lo stesso volume ma realizzati con materiali diversi. In ogni caso, diciamo che per un’escursione semplice va bene un modello da 20/35 litri, per una giornaliera uno da 35/50 litri mentre per una più lunga è bene rimanere tra i 60 e gli 80 litri.

 

La larghezza

La migliore marca produrrà uno zaino robusto, essenziale e molto confortevole, con uno schienale che si possa adattare in altezza e larghezza, dotato di spallacci e cintura in vita imbottiti e in grado di sopportare carichi pesanti.

Un elemento di vitale importanza è appunto la larghezza, che influisce sul comfort della camminata. Se il modello scelto tende infatti a svilupparsi in questo modo, può creare alcuni problemi a mantenere l’equilibrio. Prediligi dunque un prodotto più alto, che aiuti a bilanciare il passo su terreni non del tutto pianeggianti.

Il segreto sta anche nel posizionare il carico in maniera intelligente, ponendo gli indumenti e gli oggetti più pesanti vicino alla schiena e gli altri nella parte esterna. Per individuare un modello performante, non trascurare le recensioni degli altri utenti e dai un’occhiata alla nostra classifica più in basso che propone alcune soluzioni interessanti.

Optional importanti

Tra tutti gli zaini da trekking sul mercato, prediligi quelli dotati di tasche, meglio se piccole o a scomparsa, di modo da aumentare la stabilità della camminata. Importante anche la separazione tra la zona superiore e quella inferiore attraverso delle cerniere e con due diversi accessi, di modo da poter raggiungere più facilmente tutto quello di cui si ha bisogno.

Per riparare i propri oggetti dalla pioggia è bene procurarsi anche un guscio impermeabile, se non incluso nel prodotto scelto. In questo modo non sarai sorpreso dalle intemperie e potrai continuare tranquillamente la tua escursione.

 

I 5 Migliori Zaini da Trekking – Classifica 2024

 

Vi presentiamo i cinque modelli venduti online che ci sono piaciuti di più. Date loro uno sguardo per individuare quale zaino da trekking comprare.

 

1. Ferrino Finisterre 48, Zaino Unisex Adulto

Principale vantaggio:

La grande capacità di carico consente agli utenti di poter inserire un gran numero di oggetti, tra indumenti e accessori adatti per il trekking o un’uscita fuori porta.

 

Principale svantaggio:

La presenza di fasce lombari poco ampie non permette di scaricare in modo efficiente il peso dalla schiena alla zona delle gambe.

 

Verdetto 9.7/10

La resistenza è una delle migliori qualità del prodotto Ferrino. Capienza e gestione dello spazio si adattano al meglio alle difficoltà e ai percorsi differenti che si affrontano, con una tenuta e un design che guardano alla praticità e al buon supporto.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Tasche

In tanti confermano un numero di tasche e spazi spropositato, con una zona frontale e diversi spazi laterali perfino sul dorso. Avere tutto ciò si traduce in una migliore organizzazione di ciò che si ha dentro lo zaino, a partire da una borraccia per l’acqua passando anche per magliette di ricambio o materiale tecnico per un’arrampicata.

Gli spazi disponibili non mancano e la loro collocazione tutto intorno lo zaino aiuta a posizionare nel migliore dei modi ciò che si vuole tenere a portata di mano e quello invece che può servire in un secondo momento. La chiusura della maggior parte delle tasche è a soffietto, un modo pratico grazie a cui poter gestire l’inserimento di quanto necessario.  

Regolazioni

La presenza di un sistema con cui modificare la lunghezza in base all’altezza e procedere comodamente, equilibrando il peso anche a seconda del carico trasportato. La capacità di 48 litri si dimostra adeguata a un trasporto consistente di oggetti, con una tenuta e una resistenza del tessuto che è la cifra di una qualità e una capacità di adattamento dei materiali che compongono lo zaino Finisterre.

Il tessuto in poliestere si compone poi di una parte rinforzata in laminato, con un fondo antipioggia che resta asciutto anche a seguito di una moderata esposizione all’acqua. Un separatore interno divide in due lo zaino, così che l’utente può gestire nella parte inferiore il posizionamento di oggetti più o meno delicati.

I nastri di compressione laterali mantengono l’ingombro e tutto il contenuto stretto quanto basta, così da creare un corpo unico compatto.

 

Versatilità

La resistenza offerta dal prodotto non comporta però una rigidità del tutto. Anzi avviene esattamente il contrario. Si riesce a gestire un carico di oggetti, indumenti e attrezzature, sfruttando gli inserti inclusi nel supporto, a partire dalle bacchette fino allo snowboard.

È incluso anche un coprizaino, semplice da sistemare e utile a proteggere ciò che si sta portando in caso di pioggia o di avverse condizioni climatiche.

Il gran numero di tasche, in sinergia con le cinghie e le fasce laterali, concentrano da un lato e supportano dall’altro, permettendo a chi è in viaggio di non affaticare troppo la schiena, con una distribuzione lombare e un dorso studiato per offrire la giusta traspirabilità anche dopo diverse ore di cammino. Il sistema Dry Net System sfrutta una struttura a nido d’ape per migliorare la circolazione dell’aria, con esiti molto positivi per i diretti interessati.

 

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2. Diamond Candy Rampicante D’escursione Esterno Zaino Trekking

 

Facendo una comparazione tra i vari prodotti presenti sul web, quella di Diamond Candy sembra essere una delle offerte più valide per chi non sa come scegliere un buon zaino da trekking. La sua capacità di 40 litri lo rende adatto a spostamenti brevi o di media durata, tanto che viene usato anche dai pendolari e dagli studenti universitari.

Il tessuto è in nylon impermeabile e poliestere, di buona fattura e resistente agli usi frequenti. Le tasche a disposizione sono varie e sono presenti anche quelle reticolate, per borracce o altri oggetti che possono essere necessari durante il cammino.

Importante anche lo scomparto per laptop e altri accessori, che non ne relega appunto l’uso ai soli escursionisti e lo trasforma in un buon zaino fotografico da trekking. In ogni caso, sono presenti anche i vari attacchi per gli attrezzi, come il sacco a pelo, la tenda o semplicemente una tazza.

Alcuni acquirenti però affermano di non aver ricevuto la copertura che doveva essere inclusa nella confezione, fondamentale in caso di maltempo.

Economico e ben fatto rappresenta una buona soluzione anche per i viaggiatori che preferiscono portare lo zaino in spalla invece che il trolley. Eccoe una breve panoramica sulle caratteristiche principali.

Pro
Buon rapporto qualità/prezzo:

I materiali e le cuciture sono buoni e soddisfano le aspettative dei clienti che ne lodano la qualità complessiva e la buona fattura.

Capiente e robusto:

Resiste bene anche a pieno carico, specie se si sfruttano i diversi scomparti e le taschine che consentono di organizzare al meglio il contenuto per avere tutto a portata di mano quando serve.

Scomparto per il computer:

Dispone anche di pratica tasca centrale e isolata dal resto del contenuto per collocare il portatile o il tablet, in modo da portarlo con sé anche in trasferta.

Contro
Non è adatto alle escursioni più complesse:

Se cercate un nuovo zaino per praticare alpinismo e lunghi trekking a pieno carico, potrebbe rivelarsi una sonora delusione stando ai pareri degli utenti più esigenti.

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3. Ferrino, Alta Via, Zaino Unisex

 

Ferrino è un marchio che chi fa trekking ed escursioni varie, soprattutto in montagna, conosce bene e in tanti hanno scelto questo modello proprio per il prestigio del produttore. Effettivamente la qualità dei materiali non delude affatto e conferma quanto di buono si dice sul brand. È uno zaino ben bilanciato, anche se un po’ pesante. 

Ci è piaciuto parecchio il dorso perché ottimamente ergonomico e traspirante. L’inserto del bastino in acciaio flessibile ha l’importante funzione di ottimizzare la distribuzione del carico e la stabilità durante il trasporto. Presenta due tasche o forse sarebbe meglio dire che presenta soltanto due tasche. È vero, sono grandi ma secondo noi poche per ottimizzare lo spazio e organizzare al meglio il contenuto. 

Non è piaciuta, poi, l’idea di mettere una sola apertura frontale: in questo modo per prendere gli oggetti che si trovano sul fondo, bisognerà scavare all’interno dello zaino con il rischio di mettere tutto in disordine e dover risistemare tutto.

Pro
Qualità:

Lo zaino è costruito con materiali molto buoni, un dettaglio che non è sfuggito ai clienti che si sono detti molto soddisfatti. 

Bilanciato:

Chi fa escursioni sa bene quanto sia importante avere uno zaino ben bilanciato e questo Ferrino non delude. La distribuzione del carico e la stabilità sono ottimizzati dal bastino in acciaio flessibile.

Contro
Poche tasche:

Lo zaino presenta solo due grosse tasche, che sono poche per consentire una organizzazione adeguata del contenuto e ottimizzare gli spazi.

Pesante:

Ci sono diversi utenti che hanno manifestato il loro malcontento per l’eccessivo peso dello zaino, che avrebbero preferito più leggero.

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4. Egogo Multifunzione 25L Zaino Trekking Pieghevole

 

Il miglior zaino da trekking per chi sta attento al suo portafoglio può essere quello di Egogo, dal costo molto concorrenziale. Questo modello è pensato per piccole gite o un’escursione domenicale, data la sua capienza di soli 25 litri.

Nonostante questo, si rivela spazioso e adatto a inserirvi tutti gli elementi che possono servire durante una passeggiata o un breve viaggio. Va bene infatti non solo per i vestiti ma anche per accessori come la macchina fotografica o dei libri.

La presenza di varie tasche aiuta a organizzare meglio lo spazio esterno e interno e le cinghie sono indispensabili per regolarlo bene al corpo. I colori a disposizione sono vari, così da poter accontentare anche le proprie esigenze in materia di estetica.

Bisogna però tenere conto del fatto che un articolo del genere non è adatto a tragitti lunghi e con un carico eccessivo, che potrebbe causare la rottura dello stesso.

Volete sapere subito dove acquistare questo zaino comodo e pratico per essere usato ogni giorno? Di seguito indichiamo quale link seguire per arrivare al negozio online che lo propone al miglior prezzo.

Pro
Al prezzo più basso:

Si propone come uno dei più vantaggiosi per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, tanto da essere spesso consigliato come zaino di scorta per ogni evenienza nella vita di tutti i giorni o durante una gita.

Tante tasche:

Lo spazio disponibile non è tantissimo ma è ben organizzato con tante tasche e taschine anche una dentro l’altra per assicurare la perfetta sicurezza agli oggetti più preziosi.

Grande varietà di colori:

Si può facilmente trovare il modello più adatto a rispondere ai propri gusti vista la ricca gamma di colori disponibili.

Contro
Poco capiente:

I prezzi bassi corrispondono a un calo delle performance in quanto a capienza che è limitata a 25 litri.

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5. Black Crevice Zaino da Trekking per Bambini, Serie: Explorer

 

Se l’escursionismo è per voi una passione dalla quale non volete escludere i vostri figli, dovete avere anche uno zaino da trekking per bambini. Solo in questo modo i piccoli potranno sperimentare per bene l’avventura di una gita fuori porta.

Il peso è il primo elemento da considerare, per questo un modello giusto può essere quello di Black Crevice da 15 litri. La schiena dei bimbi non deve infatti essere troppo appesantita per non incidere sulla postura.

Fortunatamente lo schienale è imbottito e diversi utenti affermano che sia molto comodo e facile da regolare grazie alle cinghie.

Lo spazio non manca: lo scomparto principale e le quattro tasche permettono di collocare bene tutto ciò che può servire al bambino. I colori disponibili sono diversi, ideali sia per i maschietti sia per le femminucce e tutti a un prezzo ragionevole.

Qualche acquirente ritiene però che il prodotto sia più adatto a bambini dagli 8 anni in giù.

Una bella soluzione da prendere in considerazione se non si è alla ricerca dello zaino tecnico più capiente. Eccone in breve tutte le caratteristiche distintive.

Pro
Spazio ben distribuito:

Sono diverse le tasche nelle quali organizzare il contenuto in modo da averlo a portata di mano quando serve o per isolare le cose sporche da quelle ancora pulite.

Materiale tecnico:

Il tessuto è tecnico, il mesh laterale in particolare merita una segnalazione, mentre lo schienale è imbottito per migliorarne la vestibilità.

Cinghie di compressione:

In questo modo si sagoma la forma dello zaino in base al suo contenuto e si possono sfruttare per agganciare altro all’esterno.

Contro
Poco capiente:

Sono appena 15 litri in tutto, pochini per un’escursione più impegnativa.

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Ferrino Finisterre 48, Zaino Unisex Adulto

 

Chi è alla ricerca di uno dei migliori zaini da trekking del 2024, farà caso all’opinione degli altri acquirenti e si orienterà perciò su uno dei modelli più venduti. Ecco perché apriamo la lista dei nostri consigli d’acquisto con un prodotto tra i preferiti dai consumatori.

In cima alla nostra classifica non può che esserci lo zaino da trekking di Ferrino, una delle marche sinonimo di solidità nel settore dell’escursionismo. Questo modello è disponibile in due colorazioni, nera e rossa, per accontentare innanzitutto il gusto della persona che lo vuole utilizzare.

Il volume può essere scelto tra i 38 e i 48 litri, a seconda della necessità di capienza che si ha. Il prezzo cambia ma resta comunque molto conveniente data la bontà della fattura riscontrata da molti utenti.

Importante la presenza delle tasche, per avere a portata di mano tutto il necessario in ogni momento. Utile anche il parapioggia, per non essere impreparati quando si è fuori casa. Unica pecca, la presenza di cinghie troppo lunghe che ingombrano se non arrotolate o fissate allo zaino.

Rappresenta forse la migliore soluzione per gli appassionati di escursioni e vita all’aria aperta. È  la giusta via di mezzo che rappresenta una buona dotazione semi tecnica per accompagnare a lungo gli escursionisti. Vediamo di seguito un breve sunto di tutte le sue peculiarità.

Pro
Capacità alta e peso minimo:

Sono ben 48 litri che offrono una capacità di stivare di tutto all’interno o all’esterno dello zaino in modo da bilanciare benissimo il peso anche quando c’è tanto da portare con sé.

Tessuto tecnico:

La stoffa e tutta la struttura è molto resistente ma il peso complessivo è molto ridotto in modo da non incidere sul peso finale dello zaino a pieno carico.

Vestibilità perfetta sulla schiena:

La forma dello schienale è fatta in modo da distribuire al meglio i pesi.

Contro
Non è il più economico:

La grande qualità del marchio Ferrino fa parte dell’eccellenza del Made in Italy e si fa pagare bene.

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Come utilizzare uno zaino da trekking

 

Siete amanti della montagna e in generale delle avventure all’aria aperta? Vi trovate più a vostro agio tra i boschi che in città? Avete deciso di andare alla ricerca di Bigfoot? Se avete risposto di sì anche a una sola di queste domande, la prima cosa da fare è capire come usare al meglio il vostro zaino da trekking, fedele compagno dei vostri viaggi.

 

 

Sul fondo dello zaino

Prima di metterlo in spalla (più avanti vedremo come farlo nel modo giusto) lo zaino va riempito. Tale operazione non va fatta a casaccio ma con un certo metodo. Allora vediamo quali cose vanno messe per prima così da andare sul fondo dello zaino. Sistemate le cose leggere, in particolare abiti o piumino. È importante fare ciò in modo tale che non ci siano oggetti duri che premano sulle anche e sulla parte inferiore della schiena.

 

Per un baricentro ottimale

Allo scopo di avere il baricentro ottimale, nella zona centrale dello zaino vanno sistemati gli oggetti più pesanti. Ci penserà lo schienale a proteggervi dagli oggetti spigolosi. Allora, adagiate in questa fase attrezzatura tecnica, borraccia e magari un piccolo fornello.

 

Nella zona medio alta

Gli indumenti più pesanti vanno sistemati nella zona medio alta dello zaino, così da essere anche facilmente recuperabili in caso di repentino cambio climatico, cosa che in montagna accade spesso.

 

Oggetti da trovare subito

Nella zona superiore del vostro zaino da trekking è opportuno mettere tutti gli oggetti piccoli che sul fondo sarebbero difficili da trovare. Per esempio delle mappe, gli occhiali da sole, delle creme di protezione ecc. Insomma, tutto ciò che è piccolo.

Come indossare lo zaino

Adesso tocchiamo un argomento non tanto scontato quanto potrebbe sembrare. Come si indossa lo zaino da trekking? Tenete a mente innanzitutto una cosa fondamentale: il peso va scaricato sul bacino. Chiarito questo concetto fondamentale, vediamo la corretta procedura da seguire.

Mettete lo zaino sulle spalle e fare in modo che la parte bassa si appoggi sul bacino. Noterete la presenza di una cintura, proprio all’altezza del vostro bacino: è la prima cosa che va allacciata. Tra i due spallacci c’è un’altra cinghia, adesso agganciate questa. A questo punto potete regolare gli spallacci. Questi non devono essere né troppo stretti né troppo lenti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa mettere nello zaino da trekking?

La scelta di cosa inserire all’interno del proprio zaino da trekking varia in base alla durata dell’escursione, se è giornaliera oppure ha una maggiore durata. Ciò che non dovrebbe mai mancare è un impermeabile, una felpa o una maglietta di ricambio, in base alla stagione e dell’acqua. 

Esiste poi una lista di oggetti che appartengono al classico kit di sopravvivenza, tra i quali non si dovrebbe mai dimenticare il coltello svizzero multiuso, una bussola o ancora meglio un sistema GPS per evitare di perdersi. Utile anche la torcia, meglio se resistente all’acqua, un accendino nel caso sia necessario fare il fuoco e un fischietto per spaventare gli animali pericolosi. 

Se l’intenzione è quella di stare fuori più di una notte, diventano infine indispensabili la tenda e il sacco a pelo, magari con un materassino per stare più comodi.

 

Come regolare lo zaino da trekking?

La corretta regolazione dello zaino consente maggiore praticità nel trasporto e una sensazione di leggerezza. Al contrario, se viene legato male diventa molto più pesante. Il segreto è quello di scaricare il peso dello zaino sul bacino, il baricentro del corpo. Infatti, se lo zaino non aderisce bene, per la schiena diventa un fardello difficile da trasportare. 

Al contrario deve essere ben aderente alle spalle, con cinturini pettorale e lombare regolati in maniera corretta. La distribuzione del peso dello zaino dipende inoltre da cosa contiene e da come vengono organizzati gli accessori da trasportare. 

Gli oggetti pesanti vanno inseriti nella parte bassa, mentre quelli leggeri in alto. Il sacco a pelo, per fare un esempio, si mette sempre nella parte alta, così come i vestiti e l’impermeabile, da tenere per ultimo, per proteggersi in caso di pioggia improvvisa.

 

Come va lavato lo zaino da trekking?

Prima di lavare lo zaino da trekking, è essenziale assicurarsi che sia completamente vuoto al suo interno. Le tasche vanno aperte e le cinghie, se possibile, devono essere rimosse. Per un lavaggio corretto, è fondamentale leggere le istruzioni che si trovano sull’etichetta del prodotto. La maggioranza degli zaini si possono comunque lavare in lavatrice.

Se ci sono delle macchie difficili, il nostro consiglio è quello di trattarle, prima del lavaggio, con sapone di Marsiglia o con uno smacchiatore. Una volta concluso il lavaggio, fate asciugare per bene lo zaino sullo stendino proprio come se fosse un vestito. 

 

Quanto deve pesare uno zaino da trekking?

Il peso dello zaino dipende dalle sue dimensioni, che variano in base alla durata della gita escursionistica. Il contenuto dello zaino varia anche in base alle stagione, e l’attrezzatura invernale ha un peso maggiore rispetto a quella estiva. 

Il linea generale, sarebbe meglio non superare i 10 kg per gite di un giorno o di una notte, mentre per escursioni più lunghe il peso deve aggirarsi intorno ai 15 kg e può arrivare anche a 30 kg. Essenziale valutare anche la corporatura di chi lo trasporta, cercando sempre di non esagerare con il contenuto e di puntare all’essenziale e necessario.

 

Come fissare i bastoncini da trekking nello zaino?

I bastoncini da trekking sono comodi e leggeri, un valido supporto durante le escursioni difficili. Non servono tuttavia in ogni occasione e per questioni di sicurezza le loro punte vanno messe verso il basso e mai il contrario. 

Le bacchette si possono inserire all’interno o all’esterno dello zaino, facendo attenzione a non rovinare il contenuto con le punte, ma, per una maggiore prevenzione, basta utilizzare dei petali di gomma come rivestimento.

 

 

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