Pneumatici 4 stagioni Michelin – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024.
I pneumatici 4 stagioni, da come si evince dal nome, sono quelle versioni che si possono utilizzare per tutto l’anno, anche nelle regioni dove è obbligatorio l’utilizzo dei pneumatici termici nei mesi invernali. Tra le marche di gomme per auto più conosciute c’è l’azienda transalpina, che propone il modello Michelin Crossclimate+ 205/55/16 91H che dura il 25% in più degli altri modelli e frena come un pneumatico estivo sul bagnato. Per chi guida i SUV o fuoristrada 4×4 è disponibile la versione Michelin Crossclimate+ 265/60 R18.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La sua tenuta in frenata su qualsiasi fondo (anche asciutto) è una delle qualità migliori di questo pneumatico 4 stagioni.
Come altri pneumatici All Season bisogna mettere in conto consumi di carburante maggiori rispetto ai modelli estivi o invernali.
Tra i migliori pneumatici 4 stagioni sul mercato si denotano per le buone prestazioni sia sul bagnato sia su asfalto innevato. Il prezzo è un poco alto, ma è nella norma per essere un modello premium.
La seconda opzione
Il suo valore “B” per quanto riguarda il Wet Grip, ovvero la tenuta in caso di frenata sul bagnato lo colloca tra i migliori sul mercato tra i modelli 4 stagioni.
Non è un prodotto a basso prezzo, ma chi acquista un SUV deve mettere in preventivo un costo delle gomme più alto rispetto a qualsiasi altra tipologia di auto.
La sicurezza in qualsiasi condizione di asfalto, da quello innevato, passando da quello bagnato per finire su quello asciutto è garantita con questo modelli di pneumatico 4 stagioni.
Da considerare
Le prestazioni in frenata su asfalto bagnato sono al top, confermata da una classe di riferimento “A”, ovvero il massimo per i pneumatici.
Non essendo un pneumatico 4 stagioni non può sostituire i pneumatici invernali sulle strade dove è obbligatorio montarli, a meno che non si utilizzino delle catene.
Tra i pneumatici top di gamma di casa Michelin per quanto riguarda i modelli estivi pensati per essere montati sui SUV. Il rapporto prezzo/prestazioni è di assoluto valore.
Come scegliere i migliori pneumatici 4 stagioni Michelin del 2024?
Chi decide di montare pneumatici 4 stagioni, conosciuti anche nel mercato come “All Season” lo fa innanzitutto per la propria sicurezza. Infatti questi pneumatici hanno la peculiarità di essere affidabili su qualsiasi tipo di fondo si va ad affrontare. Nella nostra guida prendiamo in esame i modelli offerti da una delle case produttrici più famose, ovvero Michelin.
Il primo vantaggio di montare pneumatici 4 stagioni è quello di utilizzare un solo treno di gomme per tutto l’anno, a prescindere dalla condizione climatiche si potranno affrontare durante questo periodo di tempo, Quindi non è necessario, anche dove la legge lo impone, di installare i pneumatici termici per poter circolare, in quanto i modelli 4 stagioni omologati sono equiparati a quelli termici obbligatori.
I modelli “All Season” sono indicati per gli automobilisti che vivono in zone dove la neve e il ghiaccio non sono molto frequenti. Ad esempio le pianure del nord o nel centro Italia. Chi vive nel nord Italia a ridosso delle Alpi, o nel centro Italia nella zona degli Appennini è certamente più sicuro con pneumatici invernali. Infatti i 4 stagioni sono una via di mezzo tra i termici e gli estivi, ma in condizione di neve abbondante non sono l’ideale.
A livello di sicurezza, come detto, se consideriamo lo spazio di frenata, in base alla condizione dell’asfalto gli All Season si posizionano nel mezzo tra gli estivi e gli invernali. Ad esempio, su neve lo spazio di frenata necessario per un’auto con pneumatici invernali sarà minore sia rispetto a chi monta gli estivi sia rispetto ai 4 stagioni. Ma un veicolo con gomme 4 stagioni necessita di spazio di arresto minore rispetto agli estivi se c’è neve sull’asfalto.
Il discorso inverso lo si può fare con asfalto bagnato: i migliori sono i pneumatici estivi, i peggiori quelli termici, e nel mezzo ci stanno quelli 4 stagioni. È da notare che i pneumatici 4 stagioni tendono a usurarsi maggiormente rispetto sia a quelli estivi sia a quelli invernali. Per questo motivo sono indicati a chi in media percorre circa 10/15 mila chilometri l’anno.
I pneumatici 4 stagioni, in genere sono composti con una mescola che si trova normalmente su quelli invernali, ma hanno un battistrada estivo. Possono esserci modelli che sono l’esatto contrario: mescola estiva e battistrada invernale. Per avere il massimo della sicurezza, come detto, è necessario cambiare queste gomme molto prima di quelle estive o invernali.
Quali sono i migliori pneumatici 4 stagioni Michelin?
Prodotti raccomandati
Michelin Crossclimate+ 205/55/16 91H
La linea Crossclimate+ di Michelin è una delle più apprezzate quando si parla di pneumatici 4 stagioni. La casa francese ha creato un modello che è il giusto compromesso tra le gomme estive e quelle invernali. Questa versione è omologata anche per la neve, e quindi può essere montata anche dove la legge impone pneumatici invernali.
Una mescola innovativa, utilizzata per creare questo pneumatico, consente di massimizzare l’aderenza al terreno anche quanto la temperatura è molto alta, o al contrario molto bassa. La presenza di tasselli autobloccanti permette di frenare senza intoppi su asfalto asciutto.
Il battistrada, con un particolare disegno a “V” permette di muoversi senza problemi soprattutto quando si affronta asfalto ghiacciato o innevato. Test indipendenti confermano l’ottima tenuta in frenata di questo modello, che è al pari del modello Crossclimate estivo, e quindi il migliore di casa Michelin quando si tratta di frenata su fondo asciutto.
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Michelin Crossclimate+ 265/60 R18
Questa versione dei Michelin Crossclimate+ è pensata per i SUV e le fuoristrada 4X4. Infatti la sua misura si adatta perfettamente a molti modelli di macchine di questa taglia e che necessitano di una gomma 4 stagioni. L’emissione acustica delle gomme, ovvero il rumore che generano quando rotolano, è pari a 70, valore molto buono.
Per quanto riguarda il “Wet Grip” ovvero quel valore che indica la classe di riferimento del pneumatico rispetto al suo comportamento in caso di frenata sul bagnato, questo modello si può fregiare della lettera “B” in una scala di valori che va dalla lettera “A” (la migliore) alla “G” (la peggiore).
Sempre in tema di classificazioni, non delude neanche per quanto riguarda l’efficienza del carburante, che in poche parole valuta il pneumatico in base alla sua resistenza al rotolamento e quindi su quanto incide sul consumo di carburante. In una scala dalla lettera “A” alla “G”, il Crossclimate ottiene una valutazione “B”.
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Michelin Latitude Sport 3
Questo modello di pneumatico Michelin non è omologato come un 4 stagioni, quindi non si può montare quando le normative applicate in varie regioni d’Italia impongono l’utilizzo dei pneumatici invernali. Il Latitude Sport 3 è quindi un pneumatico estivo, ma viste le sue ottime qualità è da considerare adatto a tutte le stagioni, in zone dove la neve è rara se non impossibile.
Latitude Sport 3 è pensato per essere montato sui SUV di diverse marche tra le più prestigiose, quali Porsche, Audi, BMW, Mercedes, AMG, Jaguar, Land Rover e Tesla che l’hanno omologato per i propri modelli di auto.
Le ottime prestazioni sul bagnato sono offerte grazie a una mescola innovativa utilizzata per il battistrada, costituita da silice e elastomeri di ultima generazione.
La scultura di tale battistrada prevede la presenza di un cordolo centrale continuo che consente il trasferimento di coppia, che diventa essenziale in caso di frenata ma anche quando si accelera.
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