Saldatrice a filo professionale – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
In questa guida ci occupiamo di saldatrici a filo professionali, datele un’occhiata prima di acquistarne una, magari trovate qualche consiglio utile. In mancanza di tempo, ecco subito due suggerimenti pratici. Si tratta di due macchine molto apprezzate dagli utenti, entrambe Telwin: una è Telwin Technomig 180 che permette di saldare anche a gas e senza gas ed è facile da usare grazie al sistema che regola automaticamente l’arco di saldatura. L’altra è Telwin TELMIG 180/2 TURBO, un modello carrellato più grande e più potente. Entrambe sono molto versatili perché permettono di saldare efficacemente diversi materiali.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La saldatrice Telwin Technomig 180 è molto versatile perché è a filo ma consente di saldare anche con gas (MIG/MAG) e senza gas, un’opzione che può tornare utile quando bisogna lavorare all’aperto in presenza di vento.
Il riduttore di pressione e la bombola per saldare con gas vanno acquistati a parte. Stesso discorso per gli altri accessori: maschera, spazzola e martellina.
È un modello molto apprezzato perché consente di saldare in vari modi e con tanti materiali ma sempre in modo semplice, grazie soprattutto all’ingegnoso sistema One Touch che regola in modo intelligente la saldatura: basta regolare lo spessore del materiale all’inizio.
La seconda opzione
Questo è il modello più performante dei tre recensiti nella pagina: consente di saldare a filo acciaio e alluminio con sezione minima di 0,6 mm e massima di 1 mm.
È anche la saldatrice più cara, più ingombrante e pesante fra le tre. Grazie alle ruote integrate, comunque, si sposta facilmente.
Adatta a saldature professionali, questa Telwin va bene anche per acciai inox e ad alta resistenza, è predisposta per saldature in continuo e per punti, con regolazione elettronica del tempo di puntatura.
Da considerare
Costa poco, per cui chi è in cerca del massimo risparmio perché non ha grossi lavori da fare le dia un'occhiata.
La saldatrice non va bene per l'alluminio. La maschera inclusa non è di grande qualità.
Pur non essendoci le istruzioni in italiano, la macchina si rivela facile da usare. Ha la funzione antiaderenza.
Come scegliere le migliori saldatrici a filo professionale del 2024?
Ci sono utensili che non possono mancare nell’officina di un appassionato di fai da te mentre altri sono dedicati a chi svolge una particolare professione oppure a chi ha raggiunto un livello di lavorazione da semi-professionista. Le saldatrici, in assoluto, rappresentano un prodotto che appartiene alla seconda categoria e dunque è probabile, che se siete giunti in questa pagina, stiate cercando un dispositivo di tipo professionale, che possa esservi d’aiuto nell’attività lavorativa di tutti i giorni.
Qui infatti trovate la nostra guida che vi aiuterà a scegliere la migliore saldatrice a filo professionale del 2024 ma anche la classifica con quelli che secondo noi sono i modelli migliori, da valutare per un possibile acquisto, magari anche a basso costo e che non vi deluderanno.
Per cominciare è bene ricordare che le saldatrici permettono di collegare tra loro due parti in metallo o in plastica tramite la fusione di un filo che fa da collante. La creazione dell’alta temperatura necessaria a fondere il filo, che può essere di alluminio, acciaio o stagno, è generata da un processo, diverso da modello a modello e che suddivide le saldatrici in: Mig/Mag, Tig o ossiacetileniche.
Le prime sfruttano il filo di metallo perché conduca la corrente indispensabile alla fusione, in corrispondenza del beccuccio. Gli apparecchi con fusione ossiacetilenica, per la fusione, sfruttano il calore creato dall’azione di due bombole di gas, che rilasciano le sostanze che, una volta a contatto, reagiscono incrementando la temperatura. A chiudere il quadro ci sono i modelli Tig, nei quali la saldatura avviene tramite la fusione non di un filo ma di una bacchetta di metallo.
Qui sotto abbiamo raccolto le saldatrici più interessanti, in particolare dal punto di vista del rapporto tra quanto sono in grado di offrire e il prezzo a cui sono proposte. Vediamole insieme.
Prodotti raccomandati
Telwin Technomig 180
Principale vantaggio:
Questa macchina si rivela molto versatile perché è a filo ma è predisposta per la saldatura a gas MIG/MAG e anche per quella senza gas, utile quando si deve saldare all’aperto in presenza di vento.
Principale svantaggio:
Il kit per saldare a gas (riduttore di pressione e bombola) va acquistato a parte, così come altri accessori quali maschera, spazzola e martellina.
Verdetto 9.8/10
Saldatrice inverter facile da usare, integra l’ingegnoso sistema One Touch che consente di saldare in qualsiasi condizione e con diversi materiali (inox, alluminio, lamiere) semplicemente impostando lo spessore all’inizio. Il sistema, infatti, regola costantemente l’arco di saldatura che può essere ulteriormente modificato a mano per adattarlo meglio allo stile del saldatore.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Versatile
Sono diversi i vantaggi di questa saldatrice che ci hanno spinti a includerla nella nostra classifica, a partire dal notevole apprezzamento dimostrato da professionisti e hobbisti esigenti.
La saldatrice si dimostra molto versatile perché consente di saldare con grande efficacia materiali diversi: non solo acciaio, ma anche acciaio inox, alluminio e lamiere galvanizzate.
Si tratta di una saldatrice a filo ma è predisposta anche per la saldatura a gas MIG/MAG, cioè con gas inerti o attivi. Quello che bisogna acquistare a parte è il riduttore di pressione e la bombola. Anche tutti gli altri accessori che potrebbero servire (martellina, spazzola, maschera), vanno acquistati separatamente.
Questa macchina è predisposta anche per la saldatura senza gas, un sistema più semplice ma, soprattutto, utilizzabile anche all’aperto in presenza di vento perché, appunto, non c’è il gas che fa da protezione.
Sistema One Touch
Come conferma la maggior parte degli utenti, questa macchina ha la semplicità d’uso tra i suoi punti di forza. In particolare, va menzionato il sistema One Touch. Si tratta di una tecnologia che permette di saldare con estrema facilità perché basta impostare lo spessore della saldatura all’inizio e cominciare a lavorare.
Sarà la macchina a regolare in maniera intelligente e costante l’arco di saldatura, mantenendo sempre elevate le prestazioni, indipendentemente dal tipo di gas impiegato, dal tipo di materiale e dalle condizioni di lavoro.
È comunque possibile regolare la lunghezza dell’arco anche manualmente per adattare la saldatura alle specifiche esigenze di ogni saldatore.
Questa Telwin misura 46 x 24 x 36 cm e pesa 12 kg, niente di clamoroso, per cui il trasporto non è difficile, grazie anche alla comoda maniglia sulla parte superiore.
Inverter e potenza
Come tutte le migliori saldatrici, anche la Telwin Technomig 180 è inverter. I vantaggi di questa tecnologia consistono in performance migliori perché il microprocessore che la controlla consente di erogare corrente continua per ottenere saldature migliori che i modelli a corrente alternata non consentono.
Per quanto riguarda la potenza massima assorbita, parliamo di 3,8 kW. Per lavori meno complessi e su spessori ridotti il valore però scende a 2-2,5 kW, mentre il valore assorbito al 60% è di 1,6 kW, per cui in questi casi la macchina può essere usata anche col normale contatore domestico.
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Telwin TELMIG 180/2 TURBO
Per soddisfare esigenze professionali di un certo livello abbinate però alla necessità di lavorare senza dover spostare frequentemente la saldatrice, il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata alla Telmig 180/2 Turbo, realizzata da Telwin, da oltre 50 anni specializzata nella produzione di apparecchi di questo tipo ma anche di sistemi da taglio, avvitatori e caricabatterie.
Nel dettaglio si tratta di un modello a filo Mig/Mag, predisposto per la saldatura in continuo e per punti, con regolazione elettronica del tempo di puntatura. Assicura una elevata versatilità di impiego visto che può essere utilizzata con diversi tipi di materiali quali acciaio (anche ad alta resistenza e inox) e alluminio.
Venduta completa di accessori di saldatura Mig/Mag, può eventualmente incrementare le proprie funzionalità grazie ad appositi kit da acquistare separatamente e che consentono anche il rinvenimento lamiere e la chiodatura. Come accennato all’inizio, se avete bisogno di un prodotto facilmente trasportabile, forse è meglio cercare da qualche altra parte, perché il modello di Telwin pesa una quarantina di chilogrammi.
Rivediamo adesso le principali caratteristiche di un’altra saldatrice Telwin molto apprezzata per le prestazioni offerte.
Si tratta di un modello made in Italy che si è rivelato molto efficace in diversi tipi di saldature, come acciaio, acciaio inox, acciai ad alta resistenza e alluminio.
Questa è una saldatrice Mig/Mag capace di saldare in continuo e per punti e ha la regolazione elettronica del tempo di puntatura.
La dotazione comprende torcia, rullino traino, riduttore di pressione, ugello del gas, tubo, pinza di massa e cavi. Il kit per rinvenimento lamiere e chiodatura si può acquistare a parte.
È una saldatrice carrellata con ruote e maniglia per il trasporto, quindi è studiata bene. Rimane comunque una macchina più ingombrante e pesante delle altre viste qui.
MVPOWER MIG 130
Questa è la macchina di gran lunga più economica presente nella nostra classifica, ideale per chi cerca la qualità abbinata al risparmio. Oltretutto, sono già inclusi diversi accessori, tra cui la bobina con filo e la maschera (quest’ultima di qualità bassa, per la verità, come spesso succede in questi casi).
Si tratta di una saldatrice che è stata, comunque, molto apprezzata perché è facile da usare grazie alla plancia intuitiva e alla funzione antiaderenza che impedisce all’elettrodo di attaccarsi al pezzo da lavorare. C’è da dire, però, che le istruzioni non sono in italiano.
È una saldatrice a filo non inverter, permette di lavorare anche col normale contatore da 3 kW ma senza saldare troppo in continuo, visto che la potenza massima assorbita è 3,6 kW.
La maggior parte degli utenti ha saldato su ferro fino a 3 mm e i risultati sono più che soddisfacenti. La macchina lavora bene anche su acciaio ma non su alluminio.
Ecco un breve quadro riepilogativo della nuova MVPower MIG 130 che abbiamo inserito nella nostra guida per scegliere la migliore saldatrice professionale.
Si tratta della macchina di gran lunga più economica presente nella nostra classifica, da valutare per chi non vuole spendere troppo.
Nonostante non ci siano istruzioni in italiano, la saldatrice si rivela facile da usare, grazie alla plancia intuitiva e alla funzione anti stick.
Gli utenti confermano che la macchina lavora bene su acciaio e ferro (fino a 3 mm non c’è alcun problema). Non va bene invece per l’alluminio.
La saldatrice include già un kit di accessori ma la maschera, come spesso accade in questi casi, è di qualità mediocre.
Proweltek Awelco PR1216
Anche questo modello di saldatrice, prodotto da Awelco ovvero uno dei brand di riferimento del settore, funziona con filo animato e dunque senza la necessità di gas.
Si tratta di un apparecchio Mig, venduto con una buona dotazione di accessori che comprende una bobina di filo, un martello, una spazzola, una pinza e una maschera di protezione per ripararsi gli occhi durante l’operazione. La potenza della corrente di saldatura varia tra i 35 e i 95 Ampere ed è più che adeguata per venire incontro alle esigenze di chi vuole eseguire lavorazioni anche di tipo semi-professionale.
Per di più anche in movimento, viste le dimensioni tutto sommato contenute e il peso inferiore ai 15 chilogrammi. Il prezzo di vendita in linea con quello dei prodotti di fascia media e il rapporto tra qualità e costo è stato giudicato positivo da chi ha già avuto modo di utilizzare la saldatrice.
Come avete potuto leggere dalla nostra recensione, non sono pochi i vantaggi offerti dalla saldatrice Proweltek Awelco PR1216, che andiamo adesso a riepilogare nello schema riassuntivo che segue.
Il prodotto funziona con filo animato e quindi non sarà necessario utilizzare bombole di gas, un grande vantaggio quando si deve saldare all’aperto in condizioni poco favorevoli.
Viene venduta con un pacchetto accessori molto fornito che include una bobina di filo, una spazzola, una pinza, un martello e una maschera per proteggere gli occhi durante la saldatura.
La potenza variabile tra i 35 e i 95 Ampere e la possibilità di regolare il flusso di corrente consente di effettuare lavori di elevata precisione, anche se non si dispone di una buona manualità.
A detta degli utenti, il manuale di istruzioni a corredo non è molto chiaro ed esaustivo, una pecca non trascurabile se si vogliono sfruttare al meglio tutte le potenzialità dell’attrezzo.
Awelco MIG-ONE
Il sistema di saldatura di questo modello realizzato da Awelco è anche il suo tratto distintivo visto che funziona senza gas per generare la fusione e sfruttando un filo animato con un diametro compreso tra 0,8 e 1 millimetro.
Questa scelta garantisce un vantaggio tangibile perché permette di effettuare saldature altrimenti impossibili da realizzare, come per esempio quelle in condizioni di forte vento o ad alta resistenza. Tra le altre caratteristiche segnaliamo il sistema di indicazione della velocità del filo, che è un valido aiuto per tenere sotto controllo l’operazione, e la doppia regolazione della potenza, per adattarsi ai diversi materiali da saldare.
Le dimensioni compatte e un peso tutto sommato accettabile, rendono MIG-ONE un apparecchio piuttosto comodo da spostare e da caricare sul furgone. Il prezzo di vendita lo fa rientrare tra i prodotti da consigliare per chi è in cerca di una saldatrice di buon livello, con soluzione tecniche convincenti ed economiche.
Passiamo ora a un breve resoconto dei pregi e dei difetti del modello più economico che siamo riusciti a scovare sul mercato.
La saldatrice Awelco MIG-ONE è pensata tanto per i principianti quanto per i più esperti, soprattutto in virtù delle sue dimensioni compatte e della notevole maneggevolezza che ne rendono più pratico l’utilizzo.
Un modello che funziona senza gas, sfruttando un filo animato con diametro compreso tra 0,8 e 1 mm per effettuare le saldature in qualunque condizione.
Rientra tra gli apparecchi più economici in circolazione, ponendosi come scelta ideale per chi non vuole rinunciare al risparmio ma nemmeno alle buone prestazioni.
Gli acquirenti, pur apprezzando il costo accessibile dell’elettroutensile, hanno penalizzato la scelta dell’azienda di economizzare sulla dotazione, considerato che gli accessori inclusi nel prezzo non si sono dimostrati all’altezza del prodotto.
April 4, 2020 at 8:20 pm
Salve volevo sapere se la saldatrice telaio 180/2 è supportata da un normale contatore da 3kw??
Risposta
April 6, 2020 at 5:50 pm
Salve Mario,
la risposta alla tua domanda sarebbe potenzialmente affermativa, ma il buonsenso suggerisce il contrario. La saldatrice TELMIG 180/2, infatti, se usata soltanto con una corrente di uscita di 80 ampere, lavora al 60% di potenza e assorbe solo 2,3 kW, quindi collegata a un contatore da 3 kW potrebbe tranquillamente reggere. Il problema è che se la colleghi alla rete domestica, devi tenere conto degli altri elettrodomestici collegati (come frigoriferi, computer, TV, eventuali scaldabagni eccetera), e quindi saresti costretto a spegnere tutto per lavorare in piena sicurezza (cosa realisticamente poco fattibile). Per saldature che richiedono 140 ampere, poi, la TELMIG arriva ad assorbire 5,2 kW di potenza, quindi in quel caso andresti del tutto fuori scala.
Saluti
Team BeE
Risposta