Le 6 Migliori Saldatrici Inverter del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

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Saldatrice Inverter – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

L’acquisto di una saldatrice inverter è una scelta vincente perché questi utensili abbinano potenza, versatilità e dimensioni compatte. Le due macchine migliori per noi sono: la Telwin Force 165 che garantisce maneggevolezza, stabilità di corrente e flessibilità, poiché è possibile lavorare con vari tipi di elettrodi: rutili, basici, inox, ghisa, ecc. In alternativa, potresti essere interessato alla GrecoShop SIL 313, più economica ma ricca di funzioni che rendono la saldatura semplice ed efficace.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore saldatrice inverter?

 

Tra modelli e tipologia di saldatura, non si può certo affermare che sia facile orientarsi all’interno del mercato delle saldatrici. Per questo ci è sembrato opportuno realizzare una guida che facesse un po’ di chiarezza, soffermandoci in particolare sugli apparecchi inverter, di cui ti proponiamo anche le recensioni di quelli che vantano il miglior rapporto tra qualità e prezzo.

 

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L’importanza della corrente

I modelli di saldatrici inverter si differenziano da quelli normali per il sistema di erogazione della corrente. Laddove gli apparecchi tradizionali utilizzano un comune trasformatore che eroga corrente alternata, le inverter sfruttano un circuito elettronico che agisce sulla frequenza e fornisce un tipo di corrente assimilabile a quella continua.

Tipicamente, sul mercato potrai trovare tre tipologie di alimentazione dei modelli inverter realizzati dalle migliori marche: per uso domestico, per uso industriale e da collegare a un generatore. Fai le tue valutazioni per stabilire quale dei tre meglio si adatti al tipo di utilizzo che ne farai, in modo da non scegliere un modello che poi si dimostrerà sotto o sovradimensionato.

Proprio la destinazione d’uso si colloca al primo posto della classifica degli aspetti di cui tenere conto, visto che è possibile trovare saldatrici per l’hobbistica, con un prezzo di vendita economico e pensate per un uso sporadico, altre per un utilizzo semi-professionale e dunque con una frequenza elevata e, infine, altre di tipo professionale, più costose ma in grado di garantire un uso continuativo.

Anche in questo caso, è inutile puntare su una saldatrice inverter dalle performance professionali se poi ne farai un utilizzo occasionale. E viceversa.

 

I vantaggi dell’inverter

L’introduzione di questo tipo di saldatrici ha avuto una serie di benefìci per quanto riguarda il mercato, perché ha permesso ai produttori di offrire modelli più leggeri, economici, come puoi valutare tu stesso mettendo a confronto i prezzi, e ideali per gli hobbisti.

Proprio la consistente riduzione del peso va collocata tra gli indiscutibili vantaggi assicurati da un prodotto di questo tipo. Tanto per fare un esempio, una saldatrice tradizionale pesa tra i 12 e i 15 chilogrammi, una a inverter attorno ai 3 chilogrammi.

Inoltre queste saldatrici garantiscono un ridotto assorbimento energetico e possono dunque essere utilizzate anche collegate alla tradizionale rete domestica, il cui contatore solitamente è limitato a 3 kW. Certo non si potrà sfruttarne la potenza al 100% ma quella erogata sarà sufficiente per la maggior parte delle lavorazioni.

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Facilità di regolazione

Un ultimo aspetto che contraddistingue le saldatrici inverter è la presenza di un potenziometro che garantisce una regolazione graduale dell’amperaggio necessario a eseguire determinate operazioni.

In ogni caso, la potenza varia a seconda dell’elettrodo da saldare, visto che per ognuno è indicato l’amperaggio sufficiente: da un minimo di 40 ampere per un elettrodo con un diametro di 1,6 millimetri a un massimo di 140 per uno da 3,25 millimetri.

Infine, ricorda sempre di proteggerti in modo adeguato prima di iniziare la lavorazione, indossando i guanti e afferrando con una mano la maschera per posizionarla davanti al volto, così da evitare il rischio di bruciature. Se pensi a un utilizzo continuativo, oltre a maschera e guanti, ti consigliamo di acquistare degli indumenti dedicati, come per esempio una tuta o un grembiule.

 

Le 6 Migliori Saldatrici Inverter – Classifica 2024

 

Come scegliere una buona saldatrice inverter professionale o per uso hobbistico? A questa domanda noi cerchiamo di rispondere fornendo cinque consigli d’acquisto che rappresentano per noi i migliori prodotti di quest’anno, selezionati in base alle loro qualità e alla soddisfazione che hanno suscitato presso i consumatori.

Scopri quali sono, fai una comparazione, forse c’è la risposta alla tua domanda.

 

1. Telwin 815857 Force 165 Saldatrice Inverter ad Elettrodo

Principale vantaggio

La semplicità di utilizzo è il vantaggio che la maggior parte degli acquirenti ha sottolineato, rendendo quindi la Force 165 una saldatrice adatta sia a hobbisti in erba che professionisti esperti.

 

Principale svantaggio

Gli accessori inclusi nella confezione, compresa la valigetta, non sono di alta qualità. Gli utenti, quindi, pur considerando l’elettroutensile degno di nota, hanno penalizzato la scelta di Telwin di risparmiare sulla dotazione.

 

Verdetto 9.6/10

Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente, sicuramente si poteva fare di più dal punto di vista degli accessori dal momento che si è quasi costretti a sostituirne alcuni per poter utilizzare la saldatrice in modo professionale.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Inverter

Le saldatrici inverter, rispetto a quelle a corrente alternata che utilizzano un trasformatore, hanno un costo superiore poiché costituite da schede di controllo elettronico che eliminano la necessità di un trasformatore, erogando corrente continua.

La tecnologia dietro tale strumento è per forza di cose più costosa ma ha un notevole pregio, ovvero quello di rendere le saldature alla portata di tutti, anche i meno esperti.

Tra i vantaggi troviamo sicuramente la possibilità di usare elettrodi di diverse tipologie oltre a quelli base, come per esempio in acciaio inox o in ghisa.

L’utilizzo di elettrodi diversi è determinato dal tipo di materiale che avete intenzione di saldare, gli elettrodi per acciaio comune sono quelli di rutile, scorrevoli e silenziosi, mentre quelli per saldare ghisa sono costituiti da ghisa malleabile con anima in nichel.

Scegliere quello più adatto alle vostre esigenze è possibile con una saldatrice inverter come Force 165 di Telwin.

Protezione

Quando si utilizza una saldatrice bisogna prestare attenzione a diversi fattori di pericolosità. Non è infatti raro che ci siano sovratensioni e sottotensioni che possono essere dannosi non solo per l’apparecchio stesso ma anche per l’incolumità di chi utilizza l’elettroutensile.

Abbiate quindi sempre cura di verificare quali protezioni garantisce la saldatrice. In questo caso, Force 165 presenta ottime protezioni termostatiche, di sovratensione e sottotensione e sovracorrente. Durante l’utilizzo non dovrete quindi aver timore di danneggiare il prodotto dal momento che entreranno in funzione tali sistemi bloccando l’erogazione di corrente e interrompendo il lavoro.

 

Accessori

Nel set di Telwin troviamo una valigetta in plastica e accessori per effettuare anche saldature MMA, acronimo che sta per Manual Metal Arc, un metodo di fusione a basso costo che si avvale dell’anima di metallo dell’elettrodo per effettuare la saldatura.

Nonostante la dotazione sia però interessante, la qualità non è delle migliori, rappresentando l’unico punto debole dello strumento che più utenti hanno sottolineato.

Qualora foste hobbisti inesperti potreste comunque utilizzare tali accessori senza grosse preoccupazioni, tuttavia, se siete dei professionisti del settore e state cercando un prodotto completo sotto tutti i punti di vista, probabilmente dovreste optare per una diversa saldatrice inverter a meno che non possiate sostituire gli accessori meno performanti in modo semplice ed economico.

 

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2. GrecoShop Saldatrice Inverter ad Elettrodo 130 Amp

 

2.GrecoShop SIL 313Una seconda valida opzione per chi non sa quale saldatrice inverter comprare si è rivelata la Deca distribuita dalla GrecoShop. I suoi pregi sono la possibilità di saldare molti tipi di elettrodo e di metalli, assicurando all’hobbista grandissima flessibilità di utilizzo.

L’elettroutensile ha tutte le protezioni necessarie – termostatica e da sovratensioni – che garantiscono massima sicurezza durante l’utilizzo e la possibilità di collegamento con motogeneratore.

Diversi sono poi gli accorgimenti adottati per semplificare al massimo il lavoro di saldatura. Il sistema Hot-Start, per esempio, facilita la partenza perché evita difetti metallurgici nel giunto, l’ideale per gli inneschi difficili.

L’Anti-sticking offre invece il vantaggio di eliminare il fastidioso incollamento dell’elettrodo sul pezzo saldato, poiché controlla e riduce la corrente.

Infine l’Arc Force, gestendo gli ampere e aumentandoli quando l’arco di saldatura è corto, offre il beneficio di garantirne la stabilità e di prevenirne lo spegnimento.

Il risultato sarà un lavoro eseguito con efficacia e senza problemi.

Non sono pochi, come hai visto, i vantaggi offerti dalla saldatrice GrecoShop che andiamo adesso a riassumere per comodità.

Pros
Prezzi bassi:

Se sei in cerca di un modello economico ma di qualità tieni in grande considerazione la Deca commercializzata da GrecoShop. Difficile trovare una saldatrice con un rapporto qualità/prezzo migliore.

Hot-Start:

L’Hot-Start è un accorgimento che è stato adottato per rendere la saldatura più semplice. Si tratta di potenza aggiuntiva che interviene all’avvio per evitare difetti metallurgici del giunto e gestire quindi al meglio anche gli inneschi più difficili.

Anti-sticking:

Un altro fattore che concorre a rendere la saldatura più semplice è l’Anti-Sticking che evita il fastidioso incollamento dell’elettrodo sul pezzo saldato poiché controlla e riduce la corrente.

Arc Force:

Quando invece l’arco di saldatura è corto interviene l’Arc Force, un sistema in grado di gestire gli ampere aumentandoli quando serve. Il vantaggio è prevenire lo spegnimento del motore e aumentarne la stabilità.

Cons
Assemblaggio accessori:

Gli accessori potrebbero rivelarsi di difficile assemblaggio per qualcuno.

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3. TigMig TM 223 INVMIG 180 Amp IGBT Saldatrice Inverter 

 

Questa saldatrice ha raccolto la maggior parte dei pareri favorevoli tra gli utenti che ne hanno apprezzato le prestazioni, ottime in rapporto al prezzo: la macchina lavora bene come saldatrice MIG con filo continuo e gas e, invertendo la polarità della massa e della torcia in dotazione, anche senza gas e con elettrodo MMA.

Trattandosi di un modello inverter, la saldatura risulta stabile e non risente di eventuali sbalzi di tensione. I consumi ridotti permettono di utilizzarla senza problemi col normale contatore da 3 kW. Il sistema IGBT ne migliora ulteriormente l’efficienza.

Se non è un prodotto professionale, poco ci manca. Ciononostante, si tratta di una macchina facile da usare: lo conferma la maggior parte degli utenti che l’ha utilizzata. La dotazione comprende torcia MIG e traina filo di qualità; non manca il cavo, la pinza e la maschera manuale che, come spesso succede, non è certo il top di gamma.

Facile e pratica da trasportare grazie alla maniglia integrata, la saldatrice TigMig appare piuttosto solida e resistente.

Rivediamo adesso brevemente le caratteristiche principali di una saldatrice semiprofessionale molto apprezzata dagli utenti: la TigMig tm223invmig.

Pro
Inverter IGBT:

Grazie alla tecnologia inverter IGBT, la saldatura non teme sbalzi di corrente e risulta stabile ed efficiente.

A filo e a elettrodo:

Le prestazioni hanno superato gli esami a cui gli appassionati l’hanno sottoposta, sia lavorando a filo che a elettrodo, con e senza gas.

Senza gas:

È possibile dunque eseguire anche la saldatura senza gas, utile quando bisogna saldare all’aperto in presenza di vento.

Facile da usare:

Come conferma la maggior parte dei consumatori, la macchina è facile da usare, nonostante le istruzioni siano poche e in inglese.

Contro
Maschera:

La dotazione include torcia MIG e traina filo di qualità, poi cavo e pinza, e la maschera manuale che, come spesso succede, non è il massimo.

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4. TigMig Saldatrice Inverter ad Elettrodo 200 Amp

 

4.TigMig tm200stickConcludiamo la nostra classifica con quelle che sono per noi le due migliori saldatrici inverter TIG. Si tratta di un sistema molto usato che si basa su una saldatura ad arco con elettrodi di tungsteno, con o senza metallo di apporto.

Il vantaggio è quello di poter eseguire lavori di grande precisione.

In particolare, la macchina realizzata dalla TigMig è tecnologicamente avanzata, costruita con materiali resistenti destinati a durare nel tempo pur essendo allo stesso tempo leggera, quindi maneggevole e facile da usare e da trasportare.

È dotata dei sistemi Hot-Start, Anti-sticking e Arc Force che, come abbiamo visto prima, permettono un innesco sempre agevole, consentono di staccare velocemente l’elettrodo in caso di incollature accidentali e garantiscono la stabilità dell’arco di saldatura.

Si tratta di aspetti che offrono il vantaggio all’hobbista di una notevole semplificazione del lavoro, in termini di tempo impiegato e di efficacia del risultato finale.

Un altro modello che consigliamo di non trascurare è la saldatrice della TigMig per i motivi che abbiamo spiegato poc’anzi e che adesso sintetizziamo.

Pros
TIG:

La saldatura TIG che si può effettuare con la TigMig è ad arco e utilizza un elettrodo di tungsteno con o senza apporto di metallo. Si tratta di un procedimento ideale per i lavori che richiedono maggiore precisione.

Resistenza:

Un altro vantaggio della TigMig sta nei materiali di costruzione che sono resistenti e destinati a durare a lungo. Nello stesso tempo sono anche leggeri, determinando grande maneggevolezza e facilità di trasporto.

Tecnologia:

La TigMig è una macchina tecnologicamente all’avanguardia dotata di sistemi Hot-Start, Anti-sticking e Arc Force che, combinati insieme, garantiscono performance superiori e anche maggiore comodità d’uso.

Cons
Prezzo:

Per assicurarti le prestazioni della TigMig devi essere disposto a pagare un po’ di più di tanti altri modelli simili.

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5. GrecoShop Saldatrice Inverter ad Elettrodo e TIG 125 Amp

 

5.GrecoShop Starmicro 150Non sarà tra i prodotti più venduti, ma la saldatrice inverter Starmicro merita comunque un’occhiata perché consente la saldatura TIG di precisione ed è accessibile dal punto di vista economico, l’ideale per chi vuole un prodotto di qualità ma senza spendere troppo.

Anche nell’elettroutensile realizzato dalla Deca e distribuito da GrecoShop ritroviamo le caratteristiche che permettono di eseguire un lavoro efficace, rapido e con poco sforzo: Hot-Start, Anti-sticking e Arc Force.

Inoltre si tratta di un prodotto versatile perché i materiali che si possono saldare sono numerosi, come inox, rame, nichel e molti altri.

È infine dotata di comoda valigetta mentre le sue ridotte dimensioni e il peso altrettanto contenuto costituiscono un altro pregio della macchina perché assicurano non solo grande maneggevolezza durante l’uso ma anche facilità nel trasporto.

Buona qualità a un prezzo accessibile. Ecco i motivi che potrebbero spingerti a valutare positivamente la saldatrice inverter Starmicro GrecoShop che è anche molto maneggevole e facile da trasportare. Cliccando in basso trovi il nostro consueto suggerimento su dove acquistare questo modello a un prezzo vantaggioso.

Pros
Qualità/prezzo:

Non occorre spendere un capitale per ottenere una saldatrice di buona qualità come questa che consente la saldatura TIG e, grazie ai sistemi di cui è dotata come Hot-Start, Anti-sticking e Arc Force, permette di eseguire sempre un lavoro efficace e comodo.

Versatile:

Si tratta di una macchina versatile perché consente di saldare numerosi tipi di materiali come inox, rame, nichel e altri.

Cons
Saldatura TIG:

Il problema delle saldature TIG è che necessitano di una certa esperienza per essere eseguite correttamente.

Peso:

Non è una saldatrice pesante in sé ma, paragonata ad altri modelli della stessa azienda produttrice, sì.

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6. Stanley 460180 Saldatrice inverter, 160 A

 

3.Stanley 460180Compatta, leggera ed efficiente. È così che la maggior parte degli utenti descrive la saldatrice inverter Stanley che risulta tra i prodotti più venduti online. Del resto su Internet e su Amazon, in particolare, si possono trovare offerte molto vantaggiose dal punto di vista economico come in questo caso.

Un’altra caratteristica che ha stupito molti consumatori è la superba qualità della valigetta, che trova pochi paragoni con altre saldatrici simili presenti sul mercato, e che è completa di maschera e di tutti gli accessori necessari per cominciare subito il lavoro.

Le prestazioni sono di livello elevato su una grande varietà di elettrodi e metalli, mentre la macchina non sembra surriscaldarsi nemmeno dopo un utilizzo prolungato.

Un altro vantaggio che assicura all’hobbista è la sua grande leggerezza e maneggevolezza che consentono sia un trasporto quanto mai agevole che una saldatura confortevole e senza sforzo.

Il nuovo modello di saldatrice inverter realizzato da Stanley ha suscitato ottime impressioni nella maggior parte degli hobbisti per i benefìci che è in grado di assicurare. Eccone un breve quadro riepilogativo.

Pros
Valigetta:

La Stanley arriva già completa di tutti gli accessori necessari per cominciare subito a lavorare. Colpisce, in particolare, la grande qualità della valigetta, superiore a quella della maggior parte degli altri modelli simili.

Prestazioni:

Le prestazioni della Stanley si rivelano di alto livello su numerosi tipi di elettrodi e metalli. Inoltre la macchina non sembra surriscaldarsi nemmeno dopo un utilizzo prolungato.

Comodità d’uso:

Tra i vantaggi offerti da questa Stanley sottolineiamo la grande silenziosità, leggerezza e maneggevolezza, tutti fattori che determinano grande comfort sia durante l’utilizzo che nel trasporto.

Cons
Prezzo:

Non è questo il modello più economico che si trova sul mercato.

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Telwin 815857 Force 165 Saldatrice Inverter ad Elettrodo

 

1.Telwin Force 165Le ragioni che ci hanno spinto a considerare la Force 165 migliore saldatrice inverter del 2024 sono diverse. In primo luogo la sua grande flessibilità, in quanto offre all’hobbista il vantaggio di lavorare agevolmente con vari tipi di elettrodi: rutili, basici, inox, ghisa e così via.

In secondo luogo le sue dimensioni e il modello, particolarmente compatto e leggero che consente grande maneggevolezza, facilità d’uso anche per i non esperti e uno sforzo minimo da applicare.

Inoltre la Telwin ha sfoggiato elevata stabilità di corrente anche in caso di variazioni della tensione di alimentazione permettendo quindi all’utente di lavorare sempre con grande tranquillità.

Infine, tutti gli accessori utili per la saldatura in dotazione con la pratica valigetta consentono di mettersi subito all’opera senza dover acquistare alcunché a parte.

Riepiloghiamo adesso quali sono le ragioni per le quali abbiamo inserito la Telwin nella nostra guida per scegliere la migliore saldatrice inverter.

Pros
Flessibilità:

Un vantaggio che la Telwin offre all’hobbista è la sua grande flessibilità, poiché consente di lavorare agevolmente con vari tipi di elettrodi: rutili, basici, inox, ghisa, ecc.

Maneggevolezza:

Questo modello è particolarmente compatto, leggero e maneggevole e permette grande comfort d’uso e sforzo minimo anche da parte dei meno esperti.

Stabilità di corrente:

Se si dovessero verificare variazioni della tensione di alimentazione, la Telwin garantisce all’utente massima tranquillità poiché riesce a mantenere un’elevata stabilità di corrente.

Accessori e valigetta:

Nella confezione sono inclusi valigetta e tutti gli accessori che rendono subito operativa la Telwin, permettendo di mettersi al lavoro immediatamente.

Cons
Dotazione:

Secondo alcuni pareri degli utenti gli accessori in dotazione, per quanto completi, non possono vantare qualità e resistenza eccellenti.

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Come utilizzare una saldatrice inverter

 

L’utilizzo di una saldatrice inverter è ideale per chi vuole realizzare operazioni di saldatura a un livello semiprofessionale. Un utilizzo consapevole di questo elettroutensile va in direzione di una pratica e una funzionalità al top.

Proteggetevi

La scelta di una buona protezione è il primo passo da compiere per un buon utilizzo della saldatrice. Indossate una tuta in grado di proteggere le parti del corpo che possono essere colpite da spruzzi o eventuali residui della saldatura. Allo stesso modo la scelta di una maschera adatta a questo tipo di lavoro, protegge l’utente e per questo va di norma utilizzata durante tutto il processo di saldatura.

 

Una posizione comoda

Una volta messa in funzione, vi consigliamo di trovare una collocazione solida e stabile su cui posare il corpo principale della saldatrice. Vi consentira di operare in modo tranquillo senza rischio di danni, non pesando troppo o affaticando l’operatore.

 

Controllate l’amperaggio

In base all’elettrodo da utilizzare è buona norma selezionare il giusto amperaggio. In questo caso è indicato sull’elettrodo. Seguite queste indicazioni e non improvvisate. In questo modo farete un uso più attento e accorto della vostra saldatrice.

 

Seguite le istruzioni

Buona norma suggerisce di non trascurare la lettura del manuale di istruzioni presente all’interno della confezione. Vi sono indicate informazioni che possono tornare utili all’utente e mantenere al massimo le prestazioni della vostra saldatrice.

 

Proteggete la saldatrice

Se presente all’interno della confezione, vi suggeriamo di sfruttare al massimo una valigetta per il trasporto. Non solo semplifica lo spostamento da una parte all’altra della casa, migliorando l’uso ma riesce anche a mantenere al sicuro l’oggetto una volta concluse le operazioni.

 

Sfruttate il potenziometro

La bontà delle saldatrici di tipo inverter si ritrova anche nella presenza di un potenziometro con cui variare l’intensità. In questo modo a determinate operazioni corrisponde un amperaggio personalizzabile e selezionabile dall’utente in poche e semplici mosse.

 

Scegliete una zona sicura

Durante tutto il corso della lavorazione, vi suggeriamo di liberare il campo da possibili oggetti che possono interferire con le operazioni di saldatura. Non avvicinare la fiamma a materiali infiammabili e a sostanze che temono un calore eccessivo o il contatto con la corrente elettrica.

A ogni materiale il suo elettrodo

Se dovete giuntare due materiali differenti o delle materie  particolari, il nostro consiglio è quello di capire bene che tipologia di elettrodo vi occorre. Una volta compreso questo punto, potete mettervi all’opera, avendo cura di fissare il pezzo da saldare con un morsetto.

 

Non dimenticate i piedi

Per quanti operano su un tavolo da lavoro, il nostro consiglio riguarda la scelta di un buon paio di stivali, di un’altezza massima di 15 centimetri, così da proteggere parte della gamba da eventuali schizzi che possono arrivare durante le operazioni di saldatura.

 

 

 

Domande frequenti 

 

Cosa significa saldatrice inverter?

Vengono definite “inverter” le saldatrici che sono dotate dell’omonimo dispositivo, il quale permette di convertire la corrente continua in entrata a corrente alternata in uscita. Questo non è altro che un circuito elettronico, a differenza dei trasformatori che sono invece delle macchine elettriche. 

La differenza sostanziale tra i due tipi di apparati, quindi, sta nelle dimensioni e nel consumo di energia; i dispositivi inverter sono più piccoli e di gran lunga più leggeri, inoltre assorbono meno energia dei trasformatori e quindi riducono sia il peso sia il consumo energetico della saldatrice.

 

Come funziona una saldatrice inverter?

Il principio di funzionamento non è diverso da quello delle comuni saldatrici dotate di trasformatore, o di raddrizzatore di corrente a seconda dei casi; in entrambi i casi, infatti, avviene la conversione della corrente da continua a alternata e viceversa, a seconda dei modelli specifici.

La differenza sostanziale tra una saldatrice di tipo tradizionale e una inverter, quindi, sta soltanto nel fatto che quest’ultima è di gran lunga più leggera, a causa delle dimensioni compatte del circuito elettronico inverter, e consuma meno corrente.

 

Quanto assorbe una saldatrice inverter?

La tecnologia inverter ha permesso di ridurre notevolmente i consumi di molte apparecchiature ed elettrodomestici, e questo è un principio che vale anche per le saldatrici. L’assorbimento di potenza di una saldatrice inverter, però, non è standard e dipende dal modello e dal tipo di utilizzo a cui è destinato. 

Gli apparecchi per hobbisti, tanto per fare un esempio, hanno una potenza d’installazione dai 1.900 ai 3.000 Watt circa, quindi possono essere collegati tranquillamente alla rete elettrica domestica. Quelli destinati a uso professionale intensivo, però, possono arrivare anche a un assorbimento di potenza di 5.500 Watt e oltre, a seconda del modello.

 

Come trasformare una saldatrice inverter in TIG?

Tutte le nuove saldatrici inverter, ormai, sono dotate di attacchi rapidi per rendere intercambiabile il tipo di cavi montati, quindi non c’è bisogno di eseguire alcuna “trasformazione” di tipo strutturale. Basta semplicemente acquistare il kit di cavi specifico per le saldature TIG e sostituirli ai cavi per la saldatura a elettrodo.

Un buon kit per saldature TIG deve contenere i seguenti componenti: la torcia TIG con relativo cavo, un riduttore di pressione con adattatore per il collegamento al tubo del gas, un set di ricambi per la torcia, i bocchelli ceramici per la torcia e le istruzioni per il montaggio e l’uso.

 

Come collegare i cavi della saldatrice inverter?

Il collegamento delle polarità, nelle saldatrici inverter, dipende dal tipo di elettrodi usati. Solitamente, infatti, se l’elettrodo è collegato al polo positivo si scalda e fonde più in fretta, rispetto al pezzo da saldare, che essendo collegato al polo negativo rimane più freddo, col risultato di ottenere meno penetrazione.

Il tipo di collegamento a cui abbiamo accennato è usato generalmente per gli elettrodi basici e cellulosici, mentre gli elettrodi rutilici rendono meglio se collegati al polo negativo. In ogni caso è bene fare riferimento alle indicazioni specifiche riportate sulla scatola degli elettrodi, dal momento che alcuni tipi potrebbero essere soggetti a variazioni particolari.

 

 

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Principale vantaggio

Praticità e un set completo di accessori sono i punti di forza di questa saldatrice.

All’interno della scatola trovano posto una maschera e molto altro per mettersi subito al lavoro.

 

Principale svantaggio

Non si hanno informazioni circa la presenza o meno delle funzioni anti-stick, arcforce e hot-start, presenti in altri modelli dello stesso tipo e utili in fase di saldatura.

 

Verdetto: 9.4/10

L’attrezzo realizzato da Stanley si piazza, tra le saldatrici a inverter, nella parte alta della classifica di gradimento da parte degli utenti.

Questo in virtù di una buona qualità costruttiva a cui si aggiunge un set di accessori completo, funzionale e particolarmente ricco.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Accessori in dotazione

Potrebbe sembrare scontato, ma chi si occupa di saldature deve avere sempre un occhio di riguardo alla propria sicurezza.

La casa produttrice ha fornito la saldatrice di una scatola di accessori ben fornita. Siamo certi che anche l’utente più esigente resterà molto compiaciuto da ciò che troverà al suo interno. Tra le varie cose trova posto per esempio la maschera, assolutamente necessaria per questo tipo di attività.

In questo modo si evitano bruciature e si può saldare in tranquillità, indossando anche un grembiule per proteggere il corpo e guanti appositi per evitare scottature alle mani.

Comoda anche la pratica spazzola per pulire le saldature, eliminando residui così da ottenere un lavoro eccellente e privo di sbavature.

 

Pregi della saldatura a inverter

Questo tipo di saldatrice appartiene ai modelli denominati inverter. Si tratta di un diverso sistema con cui viene erogata la corrente che ha dei benefici di cui tenere conto. Fornisce un tipo di corrente simile a quella continua che garantisce una tensione dell’arco più stabile. Tutto ciò si traduce in una saldatura efficace e senza intoppi.

L’assorbimento energetico rispetto a modelli diversi è ridotto; si tratta di una caratteristica che permette di attaccare l’apparecchio anche alla rete domestica.

La presenza di un potenziometro poi è utile per regolare e avere un controllo costante sul tipo di amperaggio da usare.

 

Leggerezza

Il modello preso in esame risulta poi particolarmente interessante anche per il peso ridotto. Sappiamo tutti quanto ingombro e trasportabilità facciano la differenza in lavori di questo tipo, in una saldatrice poi anche di più.

Questa caratteristica si dimostra quindi un fattore da tenere in conto: potrai saldare spostandoti da un punto all’altro grazie alla tracolla presente nella parte superiore;

un guadagno notevole in termini di manovrabilità ed efficienza.

In caso poi la saldatura dovesse prenderti molto tempo, potrai lavorare senza interruzioni e con un carico sopportabile.

 

 

 

Saldatrice a elettrodo inverter – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Sfruttare la bontà di una saldatrice simile agli apparecchi a corrente continua è una comodità a cui diversi utenti non sanno rinunciare. Il mercato propone modelli e tipologie per tutti i gusti, da quelle semi professionali passando per i modelli adatti a un uso hobbistico. Telwin – Force 165 si colloca in posizione intermedia, con un elettrodo MMA in corrente continua capace di offrire stabilità all’arco voltaico e continuità nel corso del lavoro. Fixkit – IGBT Portatile Elettrodo Corrente Continua, si dimostra uno strumento pratico per chi cerca un prodotto a basso costo e non ha necessità di saldature ad alto livello. Andiamo più nel dettaglio esaminando i punti forti e gli aspetti più interessanti di cui tenere conto al momento della scelta di una saldatrice a elettrodo inverter.

 

 

Come scegliere le migliori saldatrici a elettrodo inverter del 2024?

 

Prima di acquistare una buona saldatrice a elettrodo, è opportuno verificare che il corpo macchina sia delle giuste dimensioni, con un peso tale da non creare problemi di trasporto anche a chi è solito lavorare in lunghe sessioni. Nelle righe seguenti segnaliamo questo o quell’aspetto di cui prendere nota per un acquisto consapevole e informato. La praticità è tra le note da segnarsi subito. A differenza dei modelli che lavorano a corrente alternata infatti, il peso è tra i maggiori punti di forza di una saldatrice a inverter, incidendo in maniera sostanziale sul costo e sul tipo di lavorazione che si può ottenere.

Per iniziare vi suggeriamo di puntare su un modello di buona qualità, affidandovi ai marchi maggiormente conosciuti. La scelta di un prodotto a basso costo può andare bene per chi è alle prime esperienze con la saldatura, ma limita anche il tipo di lavorazione e la continuità del lavoro. Il confronto con il parere di altri utenti è fondamentale, così come la presenza di funzioni e regolazioni facilmente comprensibili e intuitive. Normalmente un potenziometro è sempre presente su ogni dispositivo, consentendo una modifica dell’amperaggio necessario.

Una buona dotazione di elettrodi all’interno della confezione amplia poi il tipo di operazioni eseguibili.

Si va da un minimo di 40 ampere in rapporto a un elettrodo di 1,6 mm, a un massimo di 140 ampere per elettrodi dallo spessore più ampio, sui 3,25 mm. Non devono poi mancare le protezioni interne ed esterne. Nel primo caso si fa riferimento a tutti quelle accortezze che evitano surriscaldamento, corto circuito, sovra e sottotensione.

Nel secondo caso la questione riguarda le accortezze dell’utente al momento delle operazioni. Avere una maschera protettiva è d’obbligo, per non parlare poi dei guanti e di una copertura che evita bruciature nella parte alta del corpo e nella zona delle gambe.

Disporre poi di una valigetta tecnica aiuta a mantenere ordinata la zona di lavoro, riponendo a fine giornata tutto l’occorrente in uno spazio dedicato, così da avere ogni componente a portata di mano, senza perdere o lasciare nulla in giro.

 

Quali sono le migliori saldatrici a elettrodo inverter?

 

Prodotti raccomandati

 

Telwin – Force 165

 

La proposta Telwin presenta una saldatrice adatta a lavori sia dentro sia fuori casa, includendo nella confezione anche una maschera per saldatura, ideale per iniziare a prendere confidenza con questo tipo di operazioni. Diversi sono gli elementi che contribuiscono a una lavorazione precisa e continua, si va dalla stabilità della saldatura grazie all’alimentazione a corrente continua, che incide positivamente sulla gestione dell’elettrodo con un arco stabile e che mantiene la giusta tensione.

Il dispositivo si collega alla presa della corrente di casa, dimostrando una buona adattabilità e una praticità d’uso ideale per chi preferisce saldare in un garage sotto casa o in un piccolo laboratorio dedicato.

La marcatura CE, insieme alle certificazioni EAC e TUV, sono solo alcune delle note di un oggetto ben protetto e schermato da cali improvvisi di corrente, alta tensione. La protezione termostatica e la robustezza della saldatrice chiudono il novero delle prestazioni e funzionalità di un oggetto progettato per durare.

 

 

Fixkit – IGBT Portatile Elettrodo Corrente Continua

 

Una buona ventilazione e una tecnologia adatta per una saldatura inverter. Questi i punti forti su cui il marchio Fixkit ha puntato, grazie a un oggetto dalle dimensione contenute che lavora in maniera soddisfacente. Una custodia in plastica robusta permette un trasporto agevole, ancor più grazie a un peso contenuto della saldatrice che si assesta sui 6 chilogrammi.

Gli utenti la ritengono una soluzione da adottare per piccoli lavori domestici, come la saldatura di una ringhiera o un cancello. Il prezzo è decisamente interessante, considerato il fatto che nella scatola è presente anche una piccola maschera dedicata, gli accessori per saldare e qualche elettrodo. L’unico appunto mosso è quello relativo all’assenza di una spina, motivo per cui è necessario comprarne un’altra così da avere tutto l’occorrente per metterla in funzione.

 

 

Grecoshop – ad elettrodo

 

Studiata per realizzare saldature di tipo MMA, il modello proposto da Grecoshop ha dalla sua un costo concorrenziale e un corpo macchina dotato di indicatore digitale, con cui verificare il valore impostato dell’amperaggio. All’interno della confezione troviamo una pratica valigetta, ideale per gli sbadati che si scordano parti e componenti in giro, una maschera da saldatore di media qualità, l’elettrodo e il cavo di massa.

Versatile quanto basta grazie a una struttura compatta, riunisce una serie di specifiche utili a quanti vogliono effettuare operazioni di saldatura in casa, supportati da un oggetto sicuro e comodo da utilizzare. Il dispositivo è schermato da tensione eccessiva e grazie al sistema anti stick evita che durante la saldatura si creino problemi tra elettrodo e pezzo su cui si sta lavorando. In questo modo si ottiene una lavorazione precisa e puntuale, compatibile con elettrodi basici, rutili e in ghisa.

 

 

 

Come scegliere la migliore saldatrice inverter professionale del 2024?

 

TIGMIG tm170pulshf

 

Principale vantaggio

Le funzioni Hot Start, Anti-Stick e Arc Force unite al Manual Metal Arc e alla tecnologia inverter permettono una saldatura efficiente e precisa in ogni situazione.

 

Principale svantaggio

Sembra che nella confezione manchino gli spilli al tungsteno che dovranno essere comprati separatamente.

 

Verdetto: 9.5/10

È la saldatrice perfetta per gli appassionati di tecnologia che adorano il fai da te. Si possono regolare le impostazioni e, in più, la presenza del motore inverter garantisce una buona stabilità del flusso elettrico che ne regola la potenza e il funzionamento. Il prezzo è di fascia alta.

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Manual Metal Arc

Questo modello fa saldature con la tecnologia MMA (Manual Metal Arc) che garantisce una buona versatilità nella fusione dei materiali con un consumo energetico ridotto. In questo modo potrai effettuare vari tipi di saldature, in modo da non avere limiti nella tua attività hobbistica o sul lavoro.

La versatilità del MMA viene data dalla possibilità di scegliere diversi elettrodi per saldare, così potrai usare quelli per l’alluminio o per vari materiali o metalli, così potrai davvero sbizzarrirti nel tuo hobby e avere sempre la soluzione adatta quando lavori. Il Manual Metal Arc, unito alla tecnologia inverter di questa saldatrice si può rivelare un ottimo connubio che garantisce massima precisione e ottimi risultati.

 

Avviamento facile

Se la tecnologia inverter non ti basta, potresti davvero gradire queste due funzioni integrate in questa saldatrice: Hot Start e Arc Force. Grazie a loro sarà molto più facile avviare o riavviare una saldatura senza rischiare che l’elettrodo non abbia abbastanza carica e si attacchi al materiale. La prima ottimizza l’innesco, aumentando la corrente iniziale ogni volta che si inizia o si ricomincia a saldare. La seconda invece evita che l’elettrodo non fonda bene a causa di un arco elettrico troppo debole, mantenendo quest’ultimo sempre attivo durante la saldatura.

Queste due funzioni ti permettono di ottenere una saldatura senza sbavature, inoltre non dovrai preoccuparti che l’arco elettrico scenda di potenza o non riesca ad avviarsi nella maniera corretta ogni volta che lo attiverai.

 

Anti-Stick

Quando saldi può succedere che l’elettrodo si attacchi all’oggetto o al materiale sul quale stai lavorando, costringendoti a tirarlo via con forza e facendoti rischiare di rovinare la saldatura. Grazie alla funzione Anti-Stick di questa TigMig l’elettrodo non si attaccherà al pezzo in caso di errori e potrai staccarlo facilmente per poi riprendere a saldare.

Questo ti permette di evitare errori causati dalla stanchezza o dalla distrazione che possono succedere quando si salda per lunghe sessioni senza mai fare pause. Inoltre può essere anche molto utile se sei alle prime armi e per forza di cose commetti molti errori, in questo modo potrai comunque ottenere saldature soddisfacenti.

 

 

 

Quali sono le migliori saldatrici inverter 200 amp?

 

Oxford MMA-200

 

La saldatrice inverter Oxford MMA-200 è un modello specifico per eseguire saldature ad elettrodo MMA in corrente continua.

Ha un campo di regolazione variabile da un minimo di 20 fino a un massimo di 200 Ampere, con una potenza di installazione di 6,1 kilowatt; può utilizzare diversi tipi di elettrodi: basici, cellulosici e rutili, dal diametro variabile da 1,6 fino a 3,2 millimetri.

È compatta e leggera ed è caratterizzata soprattutto da un’alta stabilità nelle prestazioni, anche in presenza di variazioni di tensione nell’alimentazione; oltre che dagli sbalzi di tensione, è protetta anche dai sovraccarichi, inoltre ha una sistema anti stick e una ulteriore protezione termostatica.

La saldatrice è completa di pinza per elettrodo, cavo di massa, spazzola, maschera di protezione e una comoda valigetta in plastica per contenere il tutto e trasportarlo con estrema facilità.

Gli acquirenti l’hanno apprezzata moltissimo, sia per la potenza sia per la dotazione accessoria.

 

 

FranchiniShop SS-ARC200

 

La saldatrice inverter SS-ARC200 è un modello compatto e portatile, del peso di 4,5 chilogrammi, capace di eseguire saldature da 1,5 fino a 12 millimetri di spessore.

La corrente di uscita è regolabile da un minimo di 10 fino a un massimo di 200 Ampere, con un’efficienza dell’85%; è adatta sia per l’uso hobbistico sia semiprofessionale.

In termini di prestazioni e veloce, grazie alla partenza immediata, e la profonda penetrazione fornita all’elettrodo garantisce buoni risultati nelle saldature, specialmente per chi ha già una certa esperienza.

La confezione include anche due morsetti, uno per l’elettrodo e l’altro per la messa a terra, il manuale delle istruzioni e una valigetta in PVC per contenere il tutto.

Gli acquirenti la ritengono una buona saldatrice semi-professionale, le cui limitazioni riguardano soltanto il cavo della messa a terra, lungo solo 1,5 metri, e la mancanza di una maschera di protezione tra gli accessori in dotazione.

 

 

TigMig TM 200 Stick

 

La saldatrice inverter TM 200 Stick, di TigMig, è un modello portatile del peso di 6 chilogrammi, in grado di eseguire saldature sia MMA sia Tig Lift.

Ha un campo di regolazione variabile da 10 a 200 Ampere con un’efficienza nel ciclo di lavoro, al massimo dell’amperaggio, del 60%; può utilizzare elettrodi con un diametro variabile da un minimo di 1,6 fino a un massimo di 4,5 millimetri.

È solida e affidabile, soprattutto per saldare il ferro e la ghisa, è indicata per le piccole riparazioni e i lavori di manutenzione di ringhiere, porte, cancelli, lamiere e carrozzeria.

La confezione include, oltre alla saldatrice, i cavi con i morsetti per l’elettrodo e la messa a terra, una spazzola, una maschera di protezione e il manuale delle istruzioni.

Secondo gli acquirenti si tratta di un prodotto valido, a patto che si rimanga nell’ambito dei lavori di hobbistica e di piccola manutenzione.

 

 

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4 COMMENTI

Mauro

March 1, 2020 at 2:12 am

Buongiorno, non sono un professionista ma ho una buona esperienza e manualità con l’elettrodo. Sono fortemente indeciso tra la Telwin Force 165 e la deca Sil 415. La prima è osannata ovunque ma pure la seconda vedo si difende bene. Ciò che mi farebbe, però, propendere per le Deca sono i consumi minori rispetto alla Telwin e, in caso di utilizzo con gruppo elettrogeno, un bisogno di potenza inferiore. Non conosco lunghezza e spessore dei cavi e quindi non posso basarmi su questo dato e neppure le ho mai provate. Il costo delle due macchine è simile a parità di accessori o meno. Vorrei chiedervi un parere che mi aiutasse a scegliere o qualche spunto di riflessione sul quale non mi sono soffermato! Molte grazie, Mauro, Cagliari

Risposta
BuonoedEconomico

March 2, 2020 at 7:46 pm

Salve Mauro,

sembra che tu abbia già scelto il modello che risponde al meglio alle tue esigenze, che ci pare di capire siano un consumo di energia inferiore sia nel caso di alimentazione da rete sia da gruppo elettrogeno.
La Telwin è un po’ come la Ferrari delle saldatrici di produzione italiana, e infatti è eccellente ma consuma un po’ di più proprio a garanzia delle sue prestazioni, la Deca si fa notare meno ma è altrettanto affidabile. Se non la usi a scopo professionale, puoi tranquillamente optare per la Deca quindi; non stare a guardare gli accessori però, perché in ogni caso dovrai sostituirli.
La loro qualità, infatti, non corrisponde mai a quella della saldatrice e le aziende produttrici si ostinano a metterli solo per una questione di pura formalità. Sia i cavi sia la maschera di protezione ti conviene acquistarli a parte, e di buona qualità.

Saluti

Risposta
Alberto Motta

July 24, 2019 at 9:04 am

salve(sono un non esperto in materia) volevo sapere se la telwin force 125 e’ un buon prodotto..tutta via utilizzando elettrodi 1,6-2 quindi parliamo di 40 ampere..potrei utilizzarla con un generatore di 2100w continui?

Risposta
BuonoedEconomico

July 26, 2019 at 7:23 pm

Ciao e grazie per averci scritto.

Venendo subito al sodo, dunque, la Telwin Force 125 è sì un’ottima saldatrice, ma nell’ottica di impieghi non troppo impegnativi e soprattutto non intensivi, visto che si tratta di un impianto per principianti.
Gli elettrodi da 2 millimetri sono infatti al limite della sua potenza, anche se perfettamente gestibili se si ha l’accortezza di intervallare cinque minuti di lavoro con cinque di pausa per far raffreddare la macchina.
Per quanto riguarda l’uso del motogeneratore da 2,1 kW, invece, non presenta alcun problema con gli elettrodi da 1,6 millimetri, ma potrebbe non essere indicato se si salda con gli elettrodi da 2 millimetri, dato che la saldatrice assorbe 2,3 kW quando deve lavorare con gli amperaggi richiesti da quel tipo di elettrodo.

Saluti

Risposta

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