I 5 Migliori Caschi da Sci del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

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Casco da Sci – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Per scegliere il giusto casco da sci devi considerare i materiali di costruzione, le dimensioni, il tipo di rivestimento interno e la capacità di traspirazione.

Due validi modelli sono: POC Skull X, ha un design semplice ma elegante. Colpisce lo straordinario mix tra resistenza e leggerezza. Se cerchi un’alternativa più economica dai un’occhiata al casco Wedze PST 500 che resiste benissimo anche agli urti laterali, è solido e resistente ma leggero.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior casco da sci?

 

La passione per lo sci o lo snowboard passa anche attraverso il giusto abbigliamento tecnico che ti permetta di essere comodo ma anche adeguatamente protetto.

Per aiutarti a scegliere tra tutti i modelli presenti sul mercato abbiamo realizzato questa guida all’acquisto che ti permetterà di trovare il dispositivo che meglio si adatti alle tue necessità.

1.POC Skull X

 

Com’è fatto

L’aspetto principale, quello che si colloca indiscutibilmente in vetta alla classifica di quelli di cui tenere conto, è legato alla qualità della realizzazione e dell’assemblaggio dei materiali. È bene sapere che, tipicamente, un casco da sci è formato da due strati, interiore ed esteriore. Vediamoli nel dettaglio.

Quello esteriore è rigido ed è pensato per proteggere la testa in caso di caduta e dunque da urti o impatti anche violenti contro il terreno innevato. Questo vero e proprio guscio è studiato per riuscire a propagare l’onda d’urto generata dal colpo in modo da ridurre al minimo il rischio che tu ti faccia male. Lo strato interno, invece, è realizzato in polistirolo espanso, un materiale espressamente studiato per essere in grado di attutire gli impatti ed evitare traumi cranici, assorbendo l’urto al posto della tua testa.

Analizzando i modelli delle migliori marche potrai trovare caschi con un metodo di fabbricazione classico, che passa attraverso l’utilizzo di due parti distinte (interna ed esterna) incollate insieme, scelta che, mettendo a confronto i prezzi, noterai essere quella più economica. L’alternativa è un sistema tecnologicamente all’avanguardia che consiste nel fondere le due parti, modellando quella interna in modo da adattarsi perfettamente all’esterno. I modelli di questo tipo risultano così più leggeri, ventilati ma allo stesso tempo più resistenti e sicuri. E ovviamente avranno un prezzo più alto.

 

Le giuste dimensioni

Nella scelta del giusto casco, la taglia è estremamente importante perché è indispensabile individuare un modello che calzi perfettamente, in modo da non correre il rischio che sia troppo stretto o che abbia un gioco eccessivo, opzioni che ne limiterebbero l’efficacia in caso di un urto.

Il passaggio più semplice sarebbe quello di indossare il casco ma, dando per scontato che se stai leggendo questa guida la tua idea sia quella di un acquisto online, devi calcolare la circonferenza della tua testa con un metro da cucito. In questo modo conoscerai la misura esatta e sarà facile tradurla nella taglia perfetta.

I materiali utilizzati, infine, incidono sulla resistenza agli impatti ma anche sul peso, altro elemento da non sottovalutare, visto che un modello troppo pesante potrebbe incidere sulla naturalezza dei tuoi movimenti, nonché affaticare la muscolatura del collo.

2.Alpina Grap 2010

 

Funzionalità aggiuntive

A seconda del tipo di necessità e del tuo budget di spesa potrai optare per caschi che integrano una serie di altre funzionalità che rendano l’esperienza sulla neve ancora più gratificante.

Ci riferiamo, per esempio, ai modelli dotati di un rivestimento interno che possa essere facilmente rimosso e lavato, a quelli che permettono di inserire gli auricolari per ascoltare la musica (quando già non siano integrati) e a quelli con una fodera componibile, in modo da adattarla al meglio alla conformazione della testa. Ti consigliamo di leggere con attenzione le schede tecniche e le recensioni dei vari caschi così da conoscerne perfettamente le caratteristiche.

Valuta infine solo quei modelli che assicurano una buona ventilazione perché così avrai in testa un prodotto in grado di bilanciare il flusso d’aria al suo interno e garantire una temperatura piacevole e una buona traspirazione.

 

I 5 Migliori Caschi da Sci – Classifica 2024

 

L’attrezzatura della settimana bianca non può prescindere dagli elementi necessari a garantire la sicurezza sulla neve. Abbiamo fatto una selezione degli articoli più venduti e che hanno meritato particolare attenzione, per decretare quale sia il miglior casco da sci del 2024.

 

 

Casco da sci Poc

 

1. Poc, Casco Integrale da Sci Cross Skull X

Principale vantaggio

Comodo da indossare è costruito con materiali di qualità che ne garantiscono la durata nel tempo e la totale sicurezza per chi scia.

 

Principale svantaggio

Come tutti i prodotti di fascia alta, anche questo casco da sci ha un prezzo non alla portata di tutti, ma per chi vuole il massimo della sicurezza son soldi ben spesi.

 

Verdetto: 9.8/10

La sua ottima vestibilità abbinata a materiali particolarmente resistenti e allo stesso tempo leggeri, rendono questo casco da sci uno dei modelli da tenere in considerazione per chi ha un buon budget da spendere.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Caldi e sicuri  

Tra le varie marche che affollano il mercato dei caschi da sci, senza dubbio una delle più conosciute è POC. Questo brand, sinonimo di affidabilità e comfort, mette a listino il modello Skull X, particolarmente indicato per gli sciatori più giovani.

Molto interessante è l’interno che mantiene al caldo la testa anche nelle giornate più fredde, consentendo di sciare senza dover indossare un cappello di lana sotto il casco. Le bocchette dell’aria, che al contrario consentono di tenere all’asciutto la testa quando il sole d’alta montagna si fa sentire, sono dotate di una speciale protezione anti penetrazione. In questo caso, ghiaccio e neve, non possono entrare nel casco durante le discese, accorgimento che non tutti i caschi da sci posso offrire.

Comodo e bello da vedere

Come per altri capi di abbigliamento, anche il casco da sci può essere scelto per il suo design. In questo caso, il modello proposto da POC rispecchia la voglia di esibire un prodotto studiato nei minimi particolari e quindi anche bello da vedere. A conferma di ciò è anche l’ampia gamma di colori disponibili per il modello Skull X.

Un gancio removibile consente di tenere ben salda la maschera da sci a contatto con il casco. L’eventuale estrazione, una volta finita la discesa, è comoda e veloce. I paraorecchie attenuano il rumore del vento quando si scende e comunque mantengono al caldo anche questa zona della testa.

Molto apprezzata è la vestibilità del casco, che una volta scelta la misura adeguata nelle varie a disposizione, consente di indossarlo per diverse ore senza appesantire la testa e la zona cervicale, visto anche il peso di soli 550 grammi.

 

Materiali di qualità

Per prima cosa un casco da sci deve essere sicuro, ovvero deve essere in grado di assorbire urti, anche violenti, nel caso di cadute, lasciano la testa sempre ben riparata. Per questo motivo POC ha scelto di realizzare la calotta esterna in PC/ABS, un materiale utilizzato per i caschi da moto di alta gamma, che garantisce notevole resistenza ma al tempo stesso leggerezza.

Il rivestimento esterno è prodotto in EPP (polipropilene espanso) che consente di limitare i graffi al casco in caso di caduta anche banale o semplicemente nel trasporto di quest’ultimo.

L’interno del casco è prodotto con una speciale schiuma LD, pensata per assorbire i colpi ma anche per garantire assoluta comodità quando si indossa il casco. Tale fodera è rimovibile e lavabile tranquillamente in lavatrice.

 

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Casco da sci uomo

 

2. Wedze PST 500 Casco da Sci Uomo

 

Sei indeciso su quale casco da sci comprare perché sono tante le variabili da tenere in considerazione al momento della scelta, non hai tutti i torti, ma lasciati guidare alla scoperta delle caratteristiche principali di questo modello firmato Wedze.

Il design tradizionale non tradisce e tante solo le caratteristiche tecniche che rendono questo casco perfetto per gli appassionati di sport invernali.

La sicurezza viene prima di tutto e in termini di affidabilità questo casco fa bene il suo dovere. La tecnologia utilizzata per sagomare e assemblare le parti del casco lo rendono perfettamente aderente alla testa e in grado di resistere bene agli urti, anche quelli laterali.

La traspirazione e la possibilità di regolare il flusso d’aria all’interno grazie a un sistema di aerazione ne migliorano la vestibilità, così da non affaticare nemmeno dopo averlo indossato a lungo in pista.

Si regola con facilità anche indossando i guanti, una comodità in più che permette di essere presto pronti per lanciarsi sugli sci.

In una guida per scegliere i migliori caschi da sci non può mancare questo nuovo modello realizzato con una scocca esterna in policarbonato direttamente sulla calotta in EPS, che è quella che si incarica di assorbire gli shock in caso d’impatto con il terreno.

Pros
Sicurezza:

La struttura del casco garantisce un’aderenza ottimale alla testa, per proteggerla da qualsiasi tipo di urto e direzione da cui esso possa provenire.

Traspirazione:

Il casco di Wedze presenta, lungo la sua superficie, numerosi fori di areazione, che possono essere regolati per ottimizzare la traspirazione e offrirti il massimo comfort mentre scii.

Leggerezza:

Questa caratteristica, comune a molti dei migliori caschi da sci, ti permette di sciare in libertà come se avessi la testa scoperta, con la garanzia però di una protezione di alta qualità in caso di bisogno.

Cons
Colori:

La leggerezza e l’eccellente aderenza alla testa offerti da questo modello di casco da sci si scontrano però con il limite, rilevato da alcuni utenti, di una scarsa scelta di colori.

 

 

 

 

 

Casco da sci donna

 

3. Briko Taqzlina Casco Sci Donna

 

Questo modello firmato Briko ci offre alcuni pratici esempi su come scegliere un buon casco da sci che sia gradevole alla vista ma anche particolarmente sicuro.

Come sempre garantisce la casa di produzione, anche qui abbiamo un casco che offre una buona vestibilità, non schiaccia la testa e non comprime il cervello in caso di urto. Si tratta di prodotti studiati in collaborazione con esperti traumatologi per fornire gli sciatori di prodotti in grado di garantire grande sicurezza in pista.

Al di là dell’aspetto estetico, seppure particolarmente curato, questo casco si presta a salvaguardare la testa dagli urti e gli impatti a grande velocità anche grazie ai materiali e le tecnologie adoperate nella realizzazione dei prodotti a marchio Briko.

Un doppio guscio protettivo, ma dotato di sistema di ventilazione, caratterizza questo modello che dispone di un particolare brevetto e che gli è valso numerosi premi, la cui conformazione protegge il cervello in caso di urti obliqui.

Il tessuto interno assicura comfort e calore, inoltre è dotato di para orecchie confortevoli ed eventualmente removibili.

Pros
Interni :

Il tessuto utilizzato assicura comodità e calore, inoltre i para orecchie (anch'essi caldi e comodi) possono eventualmente essere rimossi.

Sicurezza:

Briko ha realizzato un casco in grado di aderire efficacemente alla testa per ammortizzare senza compressioni, molteplici tipi di urto e garantirti una giornata di divertimento e spensieratezza sulla neve.

Design:

Non rischierai di passare inosservata con questo casco stiloso e perfettamente adatto ad accompagnarti mentre ti destreggi tra le nevi.

Cons
Prezzo:

Il prezzo è alto, ma si sa che il design e la qualità dei materiali si pagano.

 

 

 

 

 

Casco da sci con visiera

 

4. Wedze 350 Casco da Sci con Visiera

 

La comparazione tra le offerte disponibili on line continua con un modello che colpisce in positivo soprattutto per via della sua estrema leggerezza, associata alla scelta di materiali di buon livello e per la presenza di una visiera.

Il casco calza bene su qualsiasi circonferenza della testa, dato che è presente la manopolina per regolarne la vestibilità su cui agire senza difficoltà anche con i guanti indosso.

La presenza di dieci fori consente una ventilazione e una dispersione del sudore degne di menzione (anche se non è prevista la possibilità di chiusura delle prese d’aria), inoltre la visiera è dotata di protezione anti raggi UV e di inserti in schiuma che riducono sensibilmente il rischio di ingresso di neve e aria in faccia.

La possibilità di aggiudicarsi questo prodotto a un prezzo concorrenziale rispetto ai negozi reali, ci ha convinti a considerarlo con particolare attenzione tra le diverse opzioni d’acquisto per la prossima stagione sciistica, anche se non è esattamente un prodotto economico.

 

Pros
Regolabile:

Con un’ampia gamma di taglie tra cui scegliere e una rotella di regolazione per adattare il casco alla tua circonferenza cranica, dà prova di grande versatilità.

Leggerezza:

I materiali scelti per realizzare il casco di Wedze offrono il massimo della protezione e della leggerezza, per un casco dall’effetto invisibile che non ti accorgerai neanche di avere addosso.

Visiera:

Protegge il volto non solo dalla neve e dall'aria ma anche dall'azione dei raggi UV.

Cons
Prese d'aria:

Favoriscono la ventilazione ma non è prevista la possibilità di chiuderle.

 

 

 

 

 

Casco da sci alpinismo

 

5. Uvex, Casco da Sci P1US

 

5.UVEX P1usLa battaglia tra i migliori caschi da sci si gioca tutta tra pochissime marche, e gli amanti dell’una o dell’altra sanno che a fare pendere l’ago della bilancia sull’una o sull’altra sono dettagli puramente personali. Così oltre a POC che occupa più di una posizione della nostra classifica, anche Uvex merita un’attenzione speciale.

Fa parte dei nostri consigli d’acquisto questo modello total white, decisamente un buon casco che coniuga la protezione integrale da urti in caso di incidente e il buon isolamento dal freddo, viste le speciali estensioni paraorecchi ben imbottite.

È tra i caschi da sci venduti online, quello che offre una buona gamma di misure tra cui scegliere, per calzare alla perfezione sia la circonferenza della testa di un bambino che quella di un adulto, con scarti di appena 2 cm tra una misura e l’altra.

Adopera un materiale termoplastico e innovativo nella costruzione del guscio protettivo, il TPO, pensato proprio per essere sottoposto al particolare stress termico delle basse temperature d’alta quota. Ha una buona capacità di assorbire gli urti e per questo non è combinato con altre componenti aggiuntive, un dettaglio da tenere in considerazione visto che il casco rimane leggero e non affatica neanche dopo un utilizzo prolungato.

La nostra guida riserva grande attenzione a un modello che, oltre a garantire leggerezza e un’adeguata protezione contro gli urti, possiede anche elementi supplementari in grado di proteggere efficacemente dal freddo che sferza il tuo viso mentre scii ad alta velocità.

Pros
Materiale:

L’involucro protettivo è stato realizzato con un materiale termoplastico in grado di resistere alle temperature rigide di alta montagna e di non avere bisogno di altri elementi di supporto per un guadagno in leggerezza.

Calore:

A rendere speciale questo modello del marchio UVEX è l’inserimento nello scheletro principale di due elementi aggiuntivi, uno per lato, in grado di proteggere le tue orecchie dal freddo mentre sfrecci tra le piste innevate.

Versatilità:

Per offrire un’adeguata protezione a tutti coloro che la desiderano, indipendentemente da età e conformazione fisica, P1us è disponibile in numerose taglie, con differenze minime le une dalle altre per offrirti un prodotto il più possibile personalizzato.

Cons
Perfezione:

Si dice spesso che la perfezione non esiste, ma per quanto ci siamo sforzati a cercarne, questo modello Uvex di difetti proprio non ne ha!

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Poc, Casco Integrale da Sci Cross Skull X

 

1.POC Skull XGli appassionati di sport sulla neve non hanno bisogno di presentazione, tanto è noto e apprezzato il marchio, noi tra i migliori caschi da sci Poc abbiamo scelto questo modello per fare da apripista alla nostra classifica.

Essenziale nelle linee e dall’aspetto asciutto, non lesina però in quanto a sicurezza e fa bene il suo lavoro senza essere pesante.

Le opinioni entusiaste degli acquirenti confermano quello che promette questa marca, che si fa apprezzare parecchio in pista. Molto gradita la capacità di isolare bene la testa vestendo a pennello anche quelle più grandi, e proteggendo non solo dalle cadute ma anche dagli urti contro rami o altri ostacoli durante la discesa a tutta velocità. In totale pesa 250 gr, una piuma che non comprime troppo né affatica i muscoli del collo, già impegnati nelle prodezze da sport invernale.

Il design inconfondibile, poi, è il marchio di fabbrica che permette di riconoscere chi indossa un casco POC anche mentre impegnato a sfrecciare sulle piste innevate.

Per iniziare la nostra classifica dei migliori caschi da sci abbiamo deciso di proporti questo elegante modello POC, che a un design essenziale e accattivante unisce una struttura interna affidabile pe la protezione della tua testa.

Pros
Sicurezza:

POC ha saputo progettare un casco avvolgente, in grado di proteggere teste di diverse dimensioni sia dagli effetti potenzialmente devastanti di una caduta ad alta velocità che da ogni tipo di urto in generale.

Leggerezza:

Nonostante il suo involucro solido, in grado di ammortizzare urti di ogni tipo, il casco Skull X è incredibilmente leggero per permetterti di sfrecciare sulla neve come se nemmeno lo stessi indossando.

Design:

Skull X ha saputo conquistare gli utenti con il suo design semplice e monocromatico, che nulla toglie, però, alla sua eleganza.

Cons
Prezzo:

La qualità progettuale dei caschi POC unita al suo design accattivante, ne fanno un prodotto di fascia alta con un prezzo che alcuni utenti possono ritenere eccessivo.

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Come usare un casco da sci

 

Sciare è divertente ma bisogna farlo in assoluta sicurezza e non si tratta solo di evitare i fuoripista ma anche essere ben equipaggiati, per esempio con un casco di buona qualità. In tanti preferiscono investire sugli sci, magari sull’abbigliamento e persino sugli occhiali da sole ma trascurano colpevolmente il casco che, è persino banale dirlo, può salvare la vita.

 

La taglia

La prima cosa fondamentale è che un casco sia perfettamente indossabile, pertanto, bisogna scegliere la misura giusta perché non deve stringere troppo ma neanche andare largo. Vediamo come fare a determinare la corretta misura. Bisogna avere a disposizione un metro, quelli che usano i sarti, per intenderci. Per misurare il giro testa si posiziona il metro preoccupandosi che questi passi sopra le orecchie, combaci con le sopracciglie e passi sull’occipite (la parte più larga del cranio). In questo modo conosceremo l’esatta circonferenza della testa.

 

L’aerazione

Altra questione importante è l’areazione che eviterà di farvi sudare la testa. Un casco con una buona capacità di circolazione dell’aria presenta dai due agli otto fori ma, per chi chiede di meglio, è indispensabile puntare su caschi che abbiano più di otto fori. Alcuni modelli presentano la cosiddetta aerazione attiva, ovvero la possibilità di chiudere e aprire i fori a proprio piacimento, altri, invece, hanno quella passiva, ossia priva di questa opzione.

 

Il peso

La scelta del casco può essere fatta anche in base al peso, è una questione di comodità. Tenete presente che un casco leggero non significa che sia scarsamente protettivo. Possiamo individuare tre fasce di peso. La prima va dai 350 ai 450 grammi, è la categoria più leggera. Segue il livello medio con il peso compreso tra i 451 e i 520 grammi mentre quelli definiti pesanti, superano i 521 grammi.

La visiera

Con o senza visiera? Se non vi piace portare la maschera da sci, un casco con visiera fa sicuramente al caso vostro ed è particolarmente consigliato a chi è costretto a portare occhiali da vista, per una questione di maggior comfort. Un casco senza visiera, invece, richiede l’uso della maschera da sci, naturalmente non si tratta di un obbligo ma di un accorato consiglio.

 

L’obbligatorietà

L’uso del casco da sci in pista è solo parzialmente obbligatorio. Infatti, ai soli minori di 14 anni è fatto obbligo di indossarlo ma il buonsenso dovrebbe comunque invitare tutti a usarlo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come scegliere la misura per il casco da sci?

L’utente può procedere con il riferimento delle taglie simile agli indumenti, controllando e verificando la corrispondenza di sigle come S,M e XL. In alternativa può effettuare altrimenti la misurazione con l’aiuto di un metro. Lo si colloca sopra le sopracciglia e lo si fa passare intorno alla testa. Si avrà così la misura esatta della propria circonferenza cranica.

 

Come attaccare la GoPro al casco da sci?

La scelta di una telecamera con cui poter seguire e catturare manovre e momenti diversi in pista, porta con sé la necessità di un supporto adeguato. Esistono degli adesivi che si posizionano su una zona a scelta del casco e che vanno a costituire la base per il supporto e il fissaggio della GoPro. 

Pensate bene a dove collocarli, vista la resistenza e la tenuta che li caratterizza. In alternativa si può optare per un sistema di fissaggio mobile, composto da una serie di lacci che girano intorno al casco e che fissano a dovere la telecamera. Un altra variante si ha con la collocazione laterale o sotto il mento, per una ripresa POV di grande effetto.

 

Come si misura un casco da sci?

La misura di un casco da sci è espressa in centimetri. Il valore è un numero relativo alla circonferenza della calotta cranica dello sportivo. In base a questo elemento si può procedere a un confronto e alla scelta della taglia più adatta alla persona. Oltre ai centimetri si è passati poi anche alla dicitura presente sul vestiario, con misure che partono dalla Small, per poi passare alla Medium o all’Extra Large. Questi sono i parametri di riferimento per capire al meglio la corretta misura del casco da indossare obbligatoriamente prima di scendere in pista.

 

Cosa mettere sotto il casco da sci?

Vista l’importanza della comodità e di una buona tenuta del casco sulla testa, il nostro consiglio è di mettere il meno possibile sulla testa. In caso di temperature molto rigide e dell’assenza di una protezione adeguata, è possibile indossare una maglia di tessuto leggero che non crei uno spessore eccessivo, compromettendo così in modo importante l’indossabilità e l’efficacia del casco sul viso. 

Sconsigliato l’uso di un berretto spesso di lana, a patto che non sia assolutamente necessario e che non impedisca la corretta circolazione dell’aria mentre si sta sciando. La questione della traspirabilità e del mantenimento di una corretta temperatura può variare se vengono inseriti supporti esterni al casco.

 

Come regolare il casco da sci?

Diverse sono le regolazioni che si possono impostare. In prima battuta si ha quella del laccio che chiude e mantiene fisso sotto il mento il caschetto. Alcuni produttori hanno studiato un sistema che aiuta la gestione anche con una sola mano, lasciando maggiore libertà di movimento allo sciatore. Una seconda regolazione si ha poi con il rotore posteriore. In certi caschi è presenta questa rotella con cui rendere più o meno avvolgente il casco sulla testa. In questo modo oltre la taglia, l’utente può agire in maniera attiva e personalizzabile, con un buon margine di manovra legato alla taglia e all’indossabilità.

 

 

 

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