Caschi mtb – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
La nostra guida illustra con semplicità e chiarezza cosa cercare in un buon casco per mtb, ma se vuoi sapere subito quali sono i due migliori modelli per noi, eccoli! Il primo è il AWE Aerolite, leggero e con un buon rapporto qualità/prezzo. L’altro casco è lo Shinmax Casco Bici con Luce di LED, anch’esso leggero ma a differenza del primo dotato anche di una luce LED posteriore.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Dal peso contenuto e con una buona aerodinamica è un casco che ha il suo punto di forza nel rapporto qualità/prezzo.
L’unico piccolo difetto che dobbiamo segnalare riguarda il frontalino: questo può limitare un po’ la visibilità se si pedala a testa bassa.
Per un uso non professionale e non agonistico è certamente un buon casco. È comodo, leggero e protegge adeguatamente la testa.
La seconda opzione
Siamo rimasti molto soddisfatti dal ridotto peso del casco. Essendo leggero, non affatica né comporta altri fastidi.
A nostro avviso l’imbottitura andrebbe ispessita al fine di garantire maggior comfort al ciclista; da migliorare anche il laccio per legare il casco alla testa.
Casco di buon affidamento, ottimo secondo noi per uscite occasionali in bici. È leggero e dotato di una luce posteriore che torna molto comoda per segnalare la propria presenza.
Da considerare
Il punto di forza del casco IXS è il suo sistema di aerazione che permette di indossarlo anche nelle calde giornate d’estate. Tenerlo addosso non sarà un fastidio né un peso e sarà possibile passeggiare in bicicletta tutte le volte che lo si desidera.
Alcuni utenti si dicono insoddisfatti della forma del casco che sembra essere strutturato in modo da premere sulle tempie. Nonostante questo, è facile abituarsi e indossarlo non diventa un problema.
Il casco IXS è ideale in qualsiasi stagione grazie al suo sistema di aerazione. Lasua linea molto curata lo rende anche bello da indossare.
Come scegliere il miglior casco mtb
La velocità che si può raggiungere cavalcando la mountain bike non è da sottovalutare, specie se si considera che il terreno accidentato e gli ostacoli rendono ancora più difficile mantenere il controllo della bici in caso di incidente.
La giusta attrezzatura di sicurezza, come il casco mtb, offre protezione contro gli urti e una scelta adeguata rispetto alle proprie esigenze va fatta sapendo cosa ricercare in un casco ben fatto.
Eccoti la guida che descrive in modo rapido e semplice cosa non tralasciare e cosa ricercare in questa speciale tipologia di caschi protettivi.
Guida all’acquisto
Grado di assorbimento degli urti
Quello che fa il casco da bici, quale che sia la specializzazione che preferisci o le mete abituali delle tue gite su due ruote e due pedali, è proteggere la testa dagli urti, specie quelli in apparenza più banali ma in grado di procurare ugualmente gravi traumi cranici, di fatto evitabili. Il prezzo che si paga, quindi, per avere in testa un casco di buona qualità è perfettamente compensato dalla sicurezza che infonde in chi lo indossa.
È importante scegliere modelli omologati; per quanto in Italia non viga l’obbligo per il ciclista di indossare il casco, è imprescindibile scegliere quelli che hanno passato le rigorose verifiche imposte dalla normativa europea per la loro omologazione. Confronta prezzi e ti accorgerai che prodotti non realizzati in Europa e che spesso sono venduti a prezzi bassi, non possiedono il riferimento normativo in etichetta: CE EN1078.
Individuato qual è il primo aspetto che scala la classifica degli imprescindibili, vediamo cos’altro concorre a rendere un casco mtb degno di questo nome.
Componenti del casco
Controlla bene la recensione del prodotto che stai acquistando e assicurati che sia realizzato con i materiali più performanti in grado di garantire una buona portabilità, associata alla leggerezza del caschetto, ma anche in grado di assorbire gli urti svolgendo al meglio il proprio compito.
Sul mercato i materiali più apprezzati sono quelli che garantiscono robustezza per la calotta che costituisce la parte più importante dell’intero casco. La parte esterna deve essere solida e quindi è realizzata in policarbonato, mentre quella interna fa da filtro e assorbe l’urto al posto della testa ed è realizzata in polistirene espanso, un materiale compatto ma meno duro e quindi in grado di assorbire lo stress del colpo.
I laccetti, le cinghie e il cinturino che fissano il casco alla testa devono essere regolabili al millimetro in modo da calzare bene e non perdere aderenza una volta fermi sul capo.
Deve essere comodo
La migliore marca dedica particolare attenzione anche alla buona vestibilità del casco che deve calzare come un guanto e quindi non dare alcun fastidio a chi lo indossa.
Anche la traspirabilità del miglior modello influenza le classifiche dei più venduti, infatti la capacità di far passare aria senza far sudare la testa concorre direttamente ad aumentare la vestibilità e la sensazione di comfort di chi indossa il casco.
I migliori caschi mtb del 2024
Per la propria sicurezza, quando si va in bici e in mountain bike si deve sempre indossare un buon casco. Impara a riconoscere i migliori grazie ai nostri consigli d’acquisto e alla comparazione da noi effettuata tra i modelli più venduti dell’anno.
Prodotti raccomandati
AWE Aerolite Casco Bici Adulto
Principale vantaggio
È un casco leggero e dunque comodo da indossare, la circonferenza si regola facilmente per una perfetta aderenza al capo che è adeguatamente protetto.
Principale svantaggio
Il frontalino anteriore potrebbe limitare la visione a quanti pedalano a testa bassa, tuttavia va comunque detto come sia removibile.
Verdetto: 9.7/10
Considerato anche il costo basso, possiamo ritenerci soddisfatti del casco AWE che comunque, è bene precisarlo, è adatto per i principianti e sentiamo di escluderlo per attività agonistica.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Per ciclisti amatoriali
Proteggere la testa è molto importante, non solo quando si va in moto ma anche in bicicletta. Una caduta, un incidente, sono eventi da tenere in conto e un casco può fare la differenza tra la vita e la morte. Certo, i migliori sono sicuramente quelli per professionisti ma anche AWE Aerolite è un buon casco, pur se per i cosiddetti ciclisti della domenica.
Il casco ha un’eccellente aerodinamica, dunque vi tornerà sicuramente utile in volata e non solo. La resistenza all’aria è minima e questo dettaglio non è passato inosservato ai ciclisti, soprattutto a quelli più esperti che quando salgono in sella non si limitano a fare la classica passeggiata.
Si tratta di un casco per tutti gli usi nel senso che fa al caso di chi pratica MTB tanto di chi preferisce percorsi non accidentati e naturalmente è ottimo anche per chi la bici la prende per recarsi al lavoro o per andare a fare la spesa.
Calza bene
Il casco è comodo da indossare, a una buona resistenza si accompagna un altrettanto apprezzabile leggerezza. Il sistema di chiusura è affidabile, bene la regolazione della circonferenza ma il pulsante di sblocco risulta scomodo da azionare nel bel mezzo di una pedalata.
Il frontalino può ostacolare un po’ la visuale se si pedala a testa bassa, è un problema che più di un ciclista ha ritenuto opportuno segnalare quindi riportiamo anche noi questa lamentela. Ad ogni modo il frontalino può essere rimosso.
I fori di areazione lasciano che la testa “respiri” bene, certo, qualcuno li avrebbe voluti realizzati in modo tale da poter inserire le stecche degli occhiali quando si vuole metterli sul casco ma qui siamo proprio alla pignoleria.
Buon casco
Nel complesso è certamente un buon casco, lo diciamo anche tenendo in considerazione che il prezzo è basso. È chiaro che chi va in bici per agonismo, anche se non professionalmente, deve puntare su altro ma il rapporto qualità/prezzo resta alto nel caso del casco in esame.
Vanno giudicati positivamente il mesh interno e la rete anti insetti così come l’imbottitura che è molto comoda. Altra cosa importante e al tempo stesso positiva da dire è che la pulizia del casco è molto semplice. Il design è gradevole, aggressivo e sportivo. Per quanto ci riguarda siamo sicuri che i ciclisti che decideranno di acquistare il casco AWE non resteranno delusi e lo sfrutteranno a lungo, per tantissimi chilometri e tante ore di pedalate.
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Shinmax Casco Bici con Luce di LED
Lo Shinmax ci sembra proprio un buon casco per principianti. Ha una convincente aerodinamica, è leggero ma secondo noi l’imbottitura dovrebbe avere maggior spessore. C’è una visiera che si attacca magneticamente, facilissima da togliere così come da riposizionare.
La visiera rappresenta una buona protezione dal sole e anche da qualche insetto volante che così non termina negli occhi. A proposito, gli insetti non entrano neanche nel casco grazie alla rete di protezione.
Molto utile la luce posteriore a LED per segnalare la propria presenza, si possono attivare una delle tre seguenti modalità: luce fissa, lampeggiante lento e lampeggiante veloce. Il casco è resistente ed è in grado di proteggere dagli urti ma è poco stabile a causa di un laccetto inadeguato allo scopo.
Una volta messo in testa ci si rende conto di quanto questo casco sia leggero, non affatica portarlo e questo è sicuramente positivo.
Dietro al casco c’è una luce a LED che serve per segnalare la propria presenza a chi sta dietro, non solo alle auto ma anche ad altri compagni di pedalata.
Il casco è dotato di una visiera che protegge dal sole e che si sgancia e aggancia facilmente grazie a un sistema di calamite.
Tutto perfetto se non fosse per una imbottitura che delude un po’ per il poco spessore che la caratterizza, inoltre il laccio è poco affidabile e inadeguato a svolgere la sua funzione di tenere fermo il casco.
IXS Trail RS
Questo modello è quello giusto per tutti coloro che al momento di decidere quale casco mtb comprare si affidano principalmente all’estetica. Non solo, infatti, è molto bello e farà fare un figurone durante le gare o le uscite di gruppo, ma è anche molto affidabile e resistente.
Garantisce una buona aerazione grazie alla presenza di ben 22 prese d’aria, che servono anche a renderlo piuttosto leggero e fresco.
Copre molto bene il capo, al punto da rimanere ben saldo al suo posto anche con il cinturino slacciato (ma tu tienilo comunque sempre allacciato!). A molti utenti risulta leggermente stretto sulle tempie, proprio per la sua forma. Nulla di fastidioso, ma un elemento da tenere comunque in considerazione, insieme ai lacci un po’ più lunghi del necessario.
Per il resto, non ha nulla da invidiare anche nei confronti di prodotti di una fascia prezzo superiore.
Alla guida della tua bici devi sempre prestare massima attenzione. Segui questi ultimi consigli degli utenti e lasciati affascinare dal casco IXS.
Immagina di trovarti una calda giornata d'estate e di desiderare una gita in bici ma di non sopportare il peso e il calore del casco. Supera pure questa diffidenza: col casco IXS gli utenti garantiscono che l'aerazione è totale.
Anche nelle linee, nei colori, negli abbinamenti gli utenti si sono ritrovati concordi nel ritenere questo casco uno tra i più curati tra tutti quelli presenti nel mercato. D'altronde, anche l'occhio vuole la sua parte!
Alcuni utenti hanno lamentato il fatto che il casco sia stato progettato e realizzato seguendo una linea stilistica che preme sulle tempie, nonostante la misura del casco sia quella esatta. Si tratta di un problema cui ci si abitua comunque facilmente.
Limar BCX-MTBCU.CE
Individuare il miglior casco da ciclismo non è facile, dato che molti prodotti sul mercato vantano buone prestazioni e prezzi abbordabili. È il caso anche di questo modello Limar, tra i caschi venduti online più apprezzati.
Il ciclismo e la mountain bike in particolare sono attività che la maggior parte degli appassionati pratica principalmente in estate o comunque con il bel tempo. Per questo le prese d’aria molto ampie di questo casco mtb sono una delle sue caratteristiche più apprezzate da noi e dagli altri utenti, anche perché nella parte anteriore sono dotate di retine anti insetti, una vera manna dal cielo per chi si allena in zone infestate da animaletti.
Il casco è anche molto facile da regolare, grazie all’apposita rotellina e sarà facile farlo calzare alla perfezione. Per la nostra gioia e per quella dei nostri compagni di viaggio, tutte le imbottiture interne possono essere facilmente rimosse e lavate.
Finiture non eccezionali, ma visto il prezzo è un inconveniente accettabile.
La necessità di dotarsi di casco è molto sentita al giorno d’oggi. Con la guida e con i pro e i contro ci auguriamo tu possa trovare quello che meglio risponde alle tue esigenze.
La peculiarità che fa di questo casco uno dei più apprezzati sul mercato è quasi certamente il suo design incentrato sulle esigenze dell'utente: tante prese d'aria nei punti più sensibili della testa, per garantirti il massimo comfort.
Lamentele di tuoi amici che, comprato il casco, non possono regolarlo finemente secondo le loro necessità ne avrai sentite tante volte. Peccato che, con questo casco, i tuoi amici non sentiranno tue lamentele.
Quando effettui un acquisto relativo alla sicurezza devi valutare innanzitutto la durata del suo livello di qualità. In altre parole non è tanto l'estetica che conta in questo caso, quanto la sicurezza. Però il fabbricante poteva trovare un design leggermente più accattivante.
Ventura 731135
Chiudiamo la nostra top 5 con uno dei caschi per bici più economici del lotto, pensato per chi ha pochi soldi da investire. Pur mantenendo tutte le caratteristiche fondamentali di un buon casco, con l’aggiunta di una mentoniera che è possibile smontare con qualche minuto di lavoro, questo modello denota comunque una qualità generale più scadente, sia nella comodità una volta indossato sia nella robustezza dei materiali utilizzati.
Buono per principianti e amatori, è fornito di visiera anch’essa smontabile, è molto leggero e come detto economico. Se sei alla ricerca di un casco che faccia più “scena” che altro, o che essendo più chiuso protegga meglio dal freddo in inverno, questo modello va benissimo. Non aspettarti però le capacità protettive offerte dai primi modelli di questa classifica.
Si presta a molti sport diversi: alcuni utenti dichiarano di averlo acquistato, per esempio, per lo sci e per lo snowboard!
Prima di cliccare sul link da dove acquistare il casco Ventura, ti consigliamo di leggere pro e contro dedotti dai pareri degli utenti sparsi per il web.
Se sei un attento osservatore avrai già notato dalla relativa pagina web che questo casco è tra i più economici nel mercato. Si tratta di un aspetto naturalmente positivo, tenuto anche conto che i livelli minimi di sicurezza sono salvaguardati.
A differenza di tantissimi altri modelli, che si limitano a proteggere la sola calotta cranica, questo casco è stato concepito per salvaguardare anche il mento e la mascella.
Gli utenti esperti nel settore sanno che ogni casco è appropriato a un determinato tipo di attività. Non è un caso che i loro pareri si soffermino, nel recensire questo prodotto, sul fatto che esso protegga solo da urti lievi e non da urti che possono verificarsi in attività agonistiche o in sport estremi.
Come utilizzare un casco MTB
La passione per la bicicletta non conosce età ed è una pratica da incoraggiare, perché oltre a essere divertente è anche salutare, e aiuta a mantenere il corpo in un perfetto stato di salute e forma fisica.
Un particolare tipo di bicicletta, la Mountain Bike, è andata affermandosi sempre di più nel corso degli ultimi venti anni, grazie alle sue doti All-Terrain, che le permettono di affrontare senza problemi sia il fondo pavimentato delle strade di città, sia quello sconnesso dei sentieri di campagna; l’elevato numero di rapporti di cui è dotato il suo sistema di trasmissione, inoltre, le permette di affrontare le pendenze più impegnative, sia in salita sia in discesa, motivo per il quale la Mountain Bike, o più semplicemente MTB, riesce a offrire elevate prestazioni anche in termini di velocità.
Ecco perché è importante dotarsi del giusto equipaggiamento di sicurezza, cominciando da un buon casco MTB, per assicurarsi di proteggere la testa dagli urti sia in caso di cadute accidentali, sia per ripararla dal pericolo costituito dai rami bassi di alberi e cespugli, nel caso in cui si abbia l’opportunità di pedalare su percorsi boschivi.
Un buon casco MTB deve innanzitutto calzare in modo corretto, è importante utilizzare la taglia giusta, in maniera tale che le imbottiture aderiscano perfettamente alla testa, senza scivolare via; di conseguenza anche il sistema di fissaggio deve essere all’altezza del suo compito, confortevole da indossare ma sicuro al tempo stesso, per fare in modo che rimanga ben saldo e allacciato anche nel caso in cui venga sottoposto alle forti sollecitazioni che subirebbe durante una caduta.
Alcuni modelli offrono anche la protezione per il mento, che è un ulteriore e benvenuto accorgimento di cui tenere conto nel momento in cui andrete a scegliere quello che soddisfa in pieno le vostre esigenze.
Materiali e caratteristiche
I modelli disponibili sul mercato si differenziano per qualità e affidabilità dei materiali di costruzione, grado di protezione offerta e eventuali dotazioni accessorie, come placche riflettenti e luci LED per l’utilizzo notturno.
Per quel che riguarda i materiali, oggi si fa largo uso delle schiume poliuretaniche espanse a freddo, che risultano ideali per fabbricare le imbottiture e le parti più morbide; per la parte esterna invece, a maggior densità, si usano generalmente polimeri termoplastici, come il policarbonato, l’ABS e il PVC, oppure materiali compositi come il carbonio, il kevlar, il Dineema o la vetroresina, questi ultimi hanno il pregio di essere più leggeri, ma sono anche più costosi rispetto ai polimeri termoplastici.
Le cinghie invece sono fabbricate in fibra di poliestere, così da garantire il giusto grado di elasticità, resistenza e comfort.
La percentuale di protezione offerta, invece, dipende dalla foggia del casco; alcuni infatti proteggono soltanto la sommità della testa e sono dotati anche di molte prese d’aria, altri invece offrono una protezione intermedia, coprendo anche le orecchie, mentre esistono dei caschi MTB che hanno, come dotazione accessoria, anche una protezione per il mento, che si può montare o smontare con facilità, e che li rende molto simili ai caschi delle moto da cross.
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