Le 5 Migliori Canne da Pesca del 2024

Ultimo aggiornamento: 03.05.24

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Canna da Pesca – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione

 

La canna da pesca è uno strumento personale, che deve rispondere alle esigenze specifiche di chi la usa. Per i pescatori alle prime armi, quindi, scegliere quale acquistare non è semplice. I modelli che abbiamo preso in esame hanno caratteristiche diverse, quindi è probabile che tra questi ce ne sia una in grado di soddisfare le vostre esigenze; quelle più richieste sono la Shimano Catana EX Spinning, che oltre allo spinning è adatta anche per la pesca Ultra Light e Street, e la Abu Garcia Devil, apprezzata soprattutto per lo spinning in acque lacustri.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 5 Migliori Canne da Pesca – Classifica 2024

 

Che sia telescopico o a innesto, regolabile o da spinning, questo strumento indispensabile per chiunque voglia dedicarsi alla più rilassante tra le attività sportive è ormai uscito dai negozi specializzati ed è disponibile anche nei circuiti della grande distribuzione e dell’e-commerce. Rinviamo alla nostra guida per chi cerca delle indicazioni su come scegliere una buona canna da pesca; per chi invece ha già un’idea in mente e vuole subito procedere a vedere le varie offerte, ecco la nostra classifica delle migliori vendute online.

 

 

1. Shimano Catana EX Spinning 

Principale vantaggio

A parte il costo decisamente vantaggioso, la Catana EX ha il pregio di essere prodotta da una ditta affidabile il cui marchio è sinonimo di qualità; nonostante sia di fascia media, infatti, è realizzata con materiali di prima scelta che la rendono leggera e resistente.

 

Principale svantaggio

Difficilmente riuscirete a trovare un difetto; non solo nel modello di Catana EX che abbiamo esaminato ma in una qualsiasi canna da pesca Shimano, visto che sono tra le migliori in commercio.

 

Verdetto 9.9/10

Si tratta della canna da pesca ideale per i pescatori di media esperienza appassionati di spinning, che vogliono un prodotto di qualità superiore a un buon prezzo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

La nuova serie EX

Le Catana sono una serie di canne Shimano che hanno avuto particolare successo, e infatti la versione che abbiamo esaminato appartiene alla nuovi modelli EX, che sostituiscono in toto quelli appartenenti alla vecchia serie DX.

Le migliorie introdotte nella nuova serie consistono soprattutto nei materiali adoperati per la realizzazione della canna; quest’ultima è composta dalla classica fibra di carbonio XT, di cui Shimano fa largo uso in modo da assicurare il giusto grado di flessibilità alle diverse sezioni, e da geofibre, un componente di derivazione naturale usato apposta per fornire rigidità e resistenza alla trazione.

La Catana EX, inoltre, è una canna di fascia medio-bassa, quindi ha il pregio di costare relativamente poco e quindi è ottima per i pescatori con media esperienza che vogliono acquistare una canna di qualità superiore senza dover spendere grosse cifre.

Nuovo portamulinello

Un ulteriore miglioramento introdotto nella Catana EX è il portamulinello con Seaguide XSS, che ha permesso di incorporare il Vibra Spot e quindi di incrementare la sensibilità della canna.

Il portamulinello è ovviamente compatibile con tutti mulinelli da spinning prodotti da Shimano, inclusi quelli appartenenti alle vecchie serie, ma se non ne possedete già uno è consigliabile completare il set acquistando un mulinello a frizione posteriore della serie Catana oppure uno delle serie Sierra o Sahara, che sono abbastanza simili.

Concludendo con le caratteristiche fisiche, la Catana EX è una canna compatta, pesante appena 182 grammi ed è costituita da due sezioni che, alla massima estensione, raggiungono i 2,40 metri di lunghezza e ha una potenza di lancio da 20 a 50 grammi.

 

Ideale per lo spinning

Oltre alla definizione stessa della Catana EX Spinning, come avrete potuto facilmente intuire anche dalle caratteristiche tecniche questa canna è stata progettata apposta per la pesca dei pesci predatori, e può essere utilizzata sia per le acque interne sia per la pesca in mare. 

Nella sua particolare destinazione d’uso, inoltre, è oltremodo versatile visto che è in grado di coprire tutte le applicazioni dello spinning, a partire dalla pesca Ultra Light fino alla Street, visto che può usare tutti i tipi di esche artificiali, inclusi i minnow, le jerkbait, gli spinnerbait e i jig.

 

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2. Abu Garcia Devil Spin

 

2-abu-garcia-devil-702mMeglio nota al grande pubblico come produttrice del mulinello Ambassadeur, la svedese Abu Garcia è un’azienda storica del settore, diretta concorrente della Shimano nel segmento pesca sportiva.

Questo modello di canna da spinning, che risulta tra i più venduti del momento, è uno dei più economici. Realizzato in carbonio composito con manico in sughero, ha le guide in ceramica per consentirne l’uso con trecciati ed è di tipo a innesto. Per questo motivo, anche se un po’ scomoda in quanto va composta prima dell’uso ogni volta, risulta più robusta e resistente all’usura e più precisa nei lanci della ordinaria canna da pesca telescopica.

Certo, dato il prezzo estremamente basso non si possono pretendere prestazioni da campioni; in particolare, leggendo le recensioni degli utenti, questo modello risulta a volte un po’ troppo molle per alcuni predatori.

La nostra guida per scegliere la migliore canna da pesca include anche i pro e contro del modello più venduto online della famosa ditta svedese. Dai un’occhiata per avere un quadro generale del prodotto e capire se può fare o meno al caso tuo.

Pros
Prezzo:

Si tratta probabilmente del modello più economico che potrai trovare online.

Precisa:

Le guide in ceramica la rendono più precisa nei lanci rispetto a una canna da pesca telescopica.

Manico in sughero:

Permette di avere una presa salda sulla canna da pesca senza affaticare troppo la mano e il polso.

Cons
Prestazioni:

È un prodotto per principianti, quindi se stai cercando qualcosa di più prestante ti consigliamo di guardare altrove. 

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3. FishOaky Canna da Pesca Spinning, Fibra di Carbonio

 

La canna da pesca di FishOaky è un modello, lungo complessivamente 2,10 metri, pensato per lo spinning in mare o in acqua dolce per la cattura di salmoni, trote, spigole e via dicendo. Il materiale impiegato per la costruzione del fusto è un misto di fibre di vetro e carbonio ad alta densità per concedere un’elevata resistenza agli urti pur mantenendo una notevole leggerezza che garantisce una maggiore potenza di lancio.

Gli anelli e l’avvolgitubo sono, invece, realizzati in acciaio inossidabile con inserti in ceramica allo scopo di offrire una buona protezione dalla corrosione dell’acqua e della salsedine, mentre il reel seat è costituito da un unico pezzo in alluminio anodizzato per minimizzare le vibrazioni e concedere una notevole comodità di utilizzo.

Trattandosi di una canna da pesca telescopica, risulta anche di facile trasporto e, una volta chiusa, arriva a occupare il minimo ingombro, in modo da riporla comodamente in una borsa o nel bagagliaio dell’auto insieme al resto dell’attrezzatura.

Pro
Materiali:

La struttura in fibre di vetro e carbonio rende la canna estremamente resistente alle sollecitazioni ripetute, ed essendo molto leggera, con un peso di poco superiore ai 200 grammi, risulta anche più agevole da maneggiare.

Portabilità:

Dato che stiamo parlando di un modello telescopico, una volta chiuso non andrà a occupare troppo spazio, così da facilitarne il trasporto.

Prezzo conveniente:

Trattandosi di uno dei prodotti più economici in circolazione, riteniamo sia la scelta ideale per i giovani pescatori in erba e i principianti che vogliono perfezionare la tecnica servendosi di un attrezzo di eccellente qualità e ben assemblato.

Completa:

Incluso nel prezzo ci sono anche il mulinello e la maniglia, intercambiabile da destra a sinistra, così da risparmiare sull’acquisto delle componenti necessarie per iniziare a pescare.

Contro
Non per uso professionale:

Considerato il costo molto basso del modello è chiaro che non si potranno pretendere prestazioni di alto livello; pertanto, i professionisti dovrebbero optare per articoli più adatti allo scopo.

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4. Bad Bass Canna Mad Black 4.5mt

 


4-canna-bad-bass-mad-blackOttima canna da surfcasting e una delle migliori vendute online, questo modello telescopico della italiana Bad Bass è realizzato interamente in fibra di carbonio, un materiale che le conferisce elasticità e robustezza.

Nonostante gli oltre quattro metri di lunghezza è estremamente leggera, pesando duecento grammi circa, ed ha un manico molto reattivo pensato apposta per gli amanti del surf.

Anche se l’azienda è relativamente piccola, i suoi prodotti sono molto apprezzati tra gli appassionati e i cultori della pesca sportiva, per cui se cerchi la qualità vai a colpo sicuro. Unico problema il prezzo, che in comparazione alla media della nostra classifica è decisamente caro. Consigliato a chi è già esperto e vuole qualcosa di più.

Secondo i pareri degli utenti questo è uno dei modelli “Made in Italy” da surfcasting più graditi. Vediamo però quali sono i suoi pro e contro, per avere un’idea più chiara e completa sul prodotto.

Pros
Lunga:

Si tratta di una canna che arriva fino a 4 metri di lunghezza.

Leggera:

Nonostante si tratti di un modello di medie dimensioni, questa canna ha un peso di soli 200 grammi.

Manico:

Il manico è stato progettato apposta per essere utilizzato mente si pesca in acque un po’ mosse.

Cons
Prezzo:

Si tratta di un prodotto non proprio a basso costo, infatti dovrai spendere un po’ di più per portarla a casa.

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5. Shimano Sonora TE Surf 420 telescopica

 

Un’altra ottima canna da pesca prodotta dalla ditta Shimano è la Sonora TE Surf, appartenente alla gamma dei modelli entry level destinati ai pescatori alle prime armi. Questo modello è facilmente riconoscibile grazie al suo colore arancio acceso, è realizzato in fibra di carbonio XT100 e fibra di vetro.

La canna è composta da cinque sezioni; quando è completamente chiusa ha una lunghezza di 147 centimetri, ma una volta aperta si estende fino a una lunghezza massima di 4,20 metri. Ogni sezione è dotata del relativo anello all’estremità, di tipo Hardlite, mentre il portamulinello è uno Shimano DPS compatibile con un’ampia gamma di mulinelli.

Il peso complessivo della canna è di 638 grammi, quindi è relativamente leggera ma al tempo stesso molto robusta, ed è in grado di lanciare un peso massimo di 150 grammi; la confezione include anche il fodero in tessuto.

Pro
Leggera ma robusta:

La Sonora Surf Shimano è realizzata in fibra di carbonio XT100 e fibra di vetro, che oltre a garantire un'elevata flessibilità e resistenza contribuiscono a contenere il peso, che è di soli 138 grammi.

Entry Level:

Si tratta di una canna da pesca di categoria entry level, quindi è particolarmente adatta per i pescatori principianti. La lunghezza massima, una volta estese le sezioni, è di 4,20 metri.

Design:

L'estetica è particolarmente accattivante e facilmente riconoscibile, grazie al color arancio dalla tonalità accesa molto vivace. Nella confezione è incluso anche il fodero in tessuto.

Contro
Per principianti:

Trattandosi di una canna da pesca Shimano, l'unico difetto che ha è quello di non essere adatta per i pescatori più esperti ed esigenti.

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Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore canna da pesca?

 

Questo popolare strumento si caratterizza non solo per la grande varietà di modelli presenti sul mercato, ma anche per l’impiego di materiali innovativi, come la fibra al carbonio. Scegliere non è dunque così facile come può sembrare all’inizio. Innanzitutto, cerca di capire di quale canna hai bisogno, in quanto ci sono modelli specifici per ogni tipo di pesca; poi confronta i prezzi, e se hai tempo leggi la nostra classifica con le relative recensioni che ti darà una rapida idea dei prodotti preferiti dai consumatori.

Tra le migliori marche troviamo nomi come BadBass, Shimano, Milo, Italcanna, Daiwa, Abu Garcia. Alcune di queste aziende operano fin da prima della seconda guerra mondiale e hanno una grande tradizione alle spalle.

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Rigida o morbida?

Le canne da pesca possono essere classificate secondo vari criteri. Cominciamo questa guida con l’importante distinzione tra quelle rigide, adatte agli sportivi, e le semirigide, che consentono di lanciare con più facilità e sono indicate per i dilettanti. Questa caratteristica influisce anche sulla sensibilità del pesce alla mangiata, che è massima in quelle morbide; la contropartita però è che sarà più lenta la reazione alla sferzata del pescatore, con maggior rischio di perdere la preda.

Il secondo parametro da prendere in considerazione è il peso che, se eccessivo, renderà la pesca difficoltosa. Molto importante anche il bilanciamento: più una canna è lunga più tenderà a sbilanciarsi, ossia a piegarsi in avanti, affaticando il braccio del pescatore.

 

Lunga o corta?

La regola generale vuole che la canna sia tanto più corta quanto più è lontana la distanza del lancio. Nella pratica, le eccezioni dettate dai materiali e dal tipo di pesca sono tante. Una buona strategia è restare su quelle medie, che consentono il massimo della flessibilità e versatilità.

Una canna cosiddetta fissa non ha anelli ed è la più utilizzata nella pesca a galleggiante. Può rendere però difficoltoso il recupero della preda. Per questo motivo è stata introdotta una variante con anelli e mulinello, la cosiddetta Bolognese.

Ci sono poi quelle telescopiche, ossia a lunghezza variabile grazie alla possibilità di montare diversi pezzi in successione. Sono spesso più fragili di quelle a corpo unico, per il deterioramento dei punti di giunzione del prodotto.

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I materiali e l’impugnatura

Attualmente le canne da pesca sono quasi tutte realizzate in fibra di carbonio, un materiale innovativo che garantisce elasticità e robustezza e che ha soppiantato la tradizionale fibra di vetro. Se guardi al prezzo, scoprirai però che non è certo economica; per fortuna sono ancora disponibili dei prodotti realizzati in fibra mista, che hanno un costo più accessibile e quindi più abbordabile per un principiante.

Altri parametri importanti a cui prestare attenzione sono i materiali del filo, che deve essere tale da non surriscaldarsi, e gli anelli che devono essere piccoli e leggeri per facilitare la funzione di guida della lenza. Infine, non trascurare l’impugnatura: quella sottile (cosiddetta a sigaro) è adatta ai pesci piccoli, quella a svasatura a quelli medio/grandi.

Se state cercando un passatempo, la pesca rappresenta un’ottima soluzione; se volete rimanere a casa a giocare con gli amici, potrebbero interessarvi alcuni dei migliori set da poker. Date un’occhiata!

 

Come usare la canna da pesca

 

La pesca è una passione che accomuna tantissime persone. Spesso l’importante non è neanche tornare a casa con un bel bottino bensì passare qualche ora lontano da tutto, magari in compagnia di un amico fidato, sebbene anche in solitudine si peschi bene. L’importante è passare dei bei momenti (i pesci, ovviamente, non saranno d’accordo) e tirare a riva o in barca una bella bestia, meglio se combattiva, giusto per rendere il tutto più interessante.

Da dove peschiamo

Pescare dalla riva del mare, da quella di un fiume o da una barca non è la stessa cosa. Il luogo da dove si lancia l’amo condiziona il tipo di canna di cui si ha bisogno, così come il tipo di pesce che si vuole catturare determina la scelta dell’esca. Se peschiamo dalla riva del mare, servirà una canna da lancio, lunga intorno ai 3 metri, per essere certi di lanciare l’amo abbastanza lontano. È chiaro che anche il mulinello, oltre all’abilità e alla forza del pescatore, incidono in questo senso.

Se invece si sta a bordo di una piccola imbarcazione, allora la canna deve essere piccola, innanzitutto per motivi di spazio poi, essendo già in mezzo al mare, non c’è necessità di effettuare lanci lunghi. Se, invece, si pesca da un porticciolo, tra gli scogli, puntando ai pesci che nuotano nelle vicinanze, si usa una canna da pesca fissa, priva di mulinello. Il pesce andrà issato con la sola forza delle braccia.

 

La pesca in alto mare

Per la pesca d’alto mare, che badate bene, non si fa a bordo della barchetta di cui parlavamo un attimo fa, servono canne più lunghe e resistenti perché le prese si chiamano, tonno, pesce spada ecc. Tutti pesci che richiedono una dura battaglia prima di arrendersi e che potenzialmente potrebbero addirittura trascinare in mare il pescatore. Ecco perché è sempre opportuno restare ancorati a una sedia.

I materiali

Non tutte le canne sono realizzate con lo stesso materiale. Generalmente si utilizza la fibra di vetro, la fibra di carbonio o, in alternativa, un mix tra i due tipi di fibra. Le canne realizzate con la fibra di vetro sono apprezzate per la loro versatilità e resistenza ma non si prestano bene all’uso di esche artificiali. Le canne in fibra di carbonio, invece, sono più leggere e sensibili, caratteristica che le fa preferire a quanti usano esche artificiali.

Bisogna tener presente che le canne in fibra di carbonio, rispetto a quelle in fibra di vetro, sono mediamente più care. Infine ci sono le canne che presentano sia una sia l’altra fibra, in percentuali variabili. L’intento è di unire in un solo modello i vantaggi che apportano i due materiali.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si prepara una canna da pesca?

Il primo passo per chi vuole impostare al meglio questo attrezzo per la pesca è il passaggio della lenza madre attraverso gli occhielli che sono distribuiti sul corpo stesso della canna. Il secondo step riguarda poi la sistemazione e il posizionamento del galleggiante, a cui vanno agganciare dei pesi in piombo a seconda della robustezza e del tipo di pesca. Nella parte finale della lenza è necessario fissare e posizionare l’amo, avendo cura di chiuderlo e legarlo bene con il nodo adatto. 

 

Come costruire una canna da pesca?

Tra chi si diletta a costruire da sé uno strumento come una canna da pesca, un primo elemento fondamentale è rappresentato dalla scelta del materiale. Si può optare da un lato per il PVC, economico e robusto, nonché pratico anche da tagliare per il passaggio o il collegamento di parti diverse. Altra opzione per i più piccoli è rappresentata da un ramo in legno, opportunamente ripulito da sporgenze o ancora meglio da una canna di bambù. 

Questo materiale ha dalla sua una leggerezza imbattibile a cui si aggiunge anche una tenuta e una robustezza invidiabili. Una volta ripulita la superficie della canna con l’aiuto della carta vetrata, è possibile procedere alla sistemazione del filo. È fondamentale che non ci siano asperità o altro che può creare un problema una volta impugnato lo strumento. 

Una volta legato il filo a una distanza adeguata rispetto al manico, si può stendere la lenza lungo tutto il corpo della canna, fissandola in modo fermo ma non eccessivamente stretto in punti e zone differenti, avendo cura di lasciare una quantità sufficiente di lenza nella parte finale.

 

Come anellare una canna da pesca?

Il recupero dei materiali principali per un corretto montaggio prevede l’acquisto di un numero di anelli delle dimensioni che più si desiderano. Un nastro adesivo in gomma e un filo per le legature. Altri supporti sono rappresentati da una colla bicomponente e uno strumento con cui mantenere ben posizionate le legature. 

A questo punto si utilizza il nastro in gomma per bloccare il primo anello. Si prende poi il filo per legature e lo si comincia ad avvolgere poco alla volta intorno alla parte inferiore dell’anello, così da “abbracciarlo” letteralmente fino al punto in cui comincia a partire la testa dell’anello e a quel punto si comincia ad avvolgere il filo a spire intorno il gambo dell’anello.

Si uniscono poi i due componenti della colla e si passano sulla legatura, andando così a fissare al meglio il tutto. Terminata la spennellatura della parte interessata si può lasciare ad asciugare la colla.

 

Come craftare una canna da pesca?

Nel mondo digitale di Minecraft esistono diversi strumenti con cui potersi procurare del cibo. Per chi ha necessità di creare una canna da pesca, sono sufficienti tre pezzi di legno e due pezzi di corda. Unendo i primi tre elementi con gli altri due si ottiene lo strumento desiderato.

 

Quanto costa una canna da pesca?

Nella scelta dei modelli si può puntare su un prodotto che non supera i dieci euro fino a incontrare poi tipologie decisamente più care e costose.

La differenza è data tutta dalla scelta dei componenti e dal tipo di pesca che si intende affrontare. Per chi vuole trascorrere una giornata vicino un fiume o un torrente, puntando a qualche pesciolino di acqua dolce o salata, una canna modulare e che ben si adatta a piccole uscite non comporta una spesa esagerata. La robustezza del filo e il tipo di pesce che si andrà a pescare possono infatti mettere a dura prova anche i modelli più performanti.

 

 

 

 

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Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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