Trekking in Lazio: le 8 migliori escursioni vicino Roma

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Volete praticare un po’ di sano trekking in Lazio ma non sapete quali percorsi intraprendere? Vediamo insieme i più interessanti che offre la regione

 

Chi vuole visitare Roma, ma anche restare nelle vicinanze per fare del buon trekking in Lazio può scegliere diversi percorsi, dall’Appia Antica al Parco di Vulci. Nelle vicinanze ci sono infatti molti sentieri e luoghi da visitare, dedicati a chi vuole passeggiare all’aperto.

 

1. Dalla Necropoli alle cascate del Lazio

Questo è uno dei percorsi a piedi di Roma che ha una lunghezza di circa 5 km, che può essere affrontato tutto l’anno e per il quale ci si impiegano circa cinque ore. Il primo posto che si va a visitare sono le cascate di Cerveteri, poi la Necropoli della Banditaccia, locata a nord del centro storico, ricca di tombe a camera e a tumulo.

Successivamente si passa a visitare la via degli Inferi e la Necropoli del Laghetto, ma anche il Belvedere del Principe: le cascate sono collocate alla fine del percorso, mentre si ritorna indietro facendo appunto lo stesso sentiero al contrario. 

 

2. Monte Soratte

Tra i percorsi da praticare per fare trekking a Roma e nelle vicinanze, c’è quello da circa tre ore del Monte Soratte, lungo 3 km. Questo monte è alto solo 691 m e campeggia sull’Autostrada del Sole: si tratta di una meta praticata sin dall’800, in quanto era un luogo di culto.

L’antico tempio di Apollo qui è diventato, nel Medioevo, la chiesa di San Silvestro, un luogo che può essere visitato da chi va lì a fare l’escursione. La traversata tocca anche la valle del Tevere e offre panorami sulle colline vulcaniche e sull’Appennino.

Tra i posti da visitare non dimenticate l’eremo di Santa Romana, che è stato ricavato da una grotta, e il bunker usato nel ‘34 da Kesselring, il comandante delle truppe tedesche in Italia.

3. Monte Calvio e Casalaccio

Questo percorso si estende in questo modo: si parte dalla stazione di Magliano Romano e si raggiunge il Monte Calvio, in circa un’ora di tempo. Da qui si arriva a Casalaccio in circa tre quarti d’ora e infine si ritorna al punto di partenza, in circa mezz’ora.

In tutto il percorso misura 6 km e include zone protette come il Parco di Veio, tra le vie Cassia e Flaminia. Questa zona è stata risparmiata dalla speculazione edilizia, grazie anche al collegamento con la via Francigena. Se volete aspettare prima di indossare le vostre scarpe da trekking, procuratevi una mappa del Parco di Veio per esplorare qualche bellezza in più e poi godete del bel panorama offerto dal Monte Calvio.

 

4. Da Formello a Isola Farnese di Roma

Questo percorso è abbastanza lungo, infatti interessa ben 12 km di strada: si parte dalla Mola per arrivare alla Cittadella di Veio, poi si raggiunge Ponte Sodo e infine si ritorna alla Mola, in un tempo pari a circa tre ore.

Ci si muove lungo la Via Francigena, che collega l’Inghilterra all’Italia, attraversando la Francia, la Svizzera e passando per cinque regioni nostrane. Da Formello, dove è possibile visitare un castello, si prosegue in via di Monte Michele, fino a raggiungere una necropoli. Si risale fino a Isola Farnese, dove si può anche vedere il Santuario di Portonaccio di Veio.

 

5. Il sentiero di Veio

Questo sentiero lungo 6 km interessa il parco di Veio, un posto molto ampio e dotato di sentieri segnati in maniera riconoscibile. Oltre alla bellezza del luogo, c’è da notare il Santuario di Portonaccio, che nasce sulle rovine del tempio dedicato alla dea Minerva.

Qui campeggia la statua di Apollo: tuttavia la parte più interessante del percorso è il Ponte Sodo, ovvero un tunnel di 70 m, realizzato dagli Etruschi e che oggi è conosciuto come torrente Valchetta.

 

6. Genzano, Nemi e Lago

Si parte da Nemi per raggiungere Fontana Tempesta in tre quarti d’ora, poi si arriva a piazza Dante Alighieri in un’altra ora; in mezz’ora si incontra il Museo delle Navi e infine si arriva a Nemi di nuovo, in un’ora.

Il percorso ha una lunghezza di 9 km e tocca tre posti molto amati da chi ama camminare: qui infatti passa una parte della Via Francigena. Nemi è uno dei posti più interessanti da visitare; sulla parte opposta si trova Genzano. Il sentiero che le collega include anche Fontana Tempesta e i prati delle Piagge.

7. Parco di Vulci

Se non vi accontentate di una semplice passeggiata nei boschi vicino Roma, c’è il percorso che include il Parco di Vulci, partendo dalla Fiora, fino al Laghetto di Pellicone e di ritorno poi alla biglietteria, in tutto circa due ore di cammino. 

Il percorso è lungo 4 km ed è molto suggestivo, grazie alle pareti rocciose, al Castello e al Ponte dell’Abbadia, che ospita anche un museo archeologico.

 

8. Appia Antica

Questo ultimo percorso è lungo 8 km e dura circa quattro ore: si parte dal piazzale Numa Pompilio e si raggiunge Capo di Bove; da qui si arriva a Casal Rotondo e poi alla via Appia Nuova, per poi tornare indietro, facendo il percorso al contrario. 

Durante il tragitto sono tante le meraviglie che incontrerete, soprattutto dei monumenti molto interessanti: l’Appia Antica è costeggiata da sei acquedotti della Roma imperiale e circondata dalla campagna. 

Questa zona non è però priva di circolazione delle auto, per cui è consigliabile raggiungere con l’autobus il Mausoleo di Cecilia Metella, per poi proseguire a piedi lungo il basolato antico di Capo di Bove. 

 

 

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