Se il trekking è la vostra passione e volete sapere dove farlo in Lombardia, ecco qui qualche suggerimento per mantenervi in forma visitando luoghi mozzafiato
Se amate questa regione e non potete esimervi da una bella gita in Lombardia, perché non esplorare alcuni territori particolarmente suggestivi, praticando uno sport come il trekking? Grazie a questa attività, infatti, potrete eliminare lo stress e rilassare la vista. Vediamo insieme quali sono i luoghi da non potersi lasciar scappare!
1. Trekking in Lombardia verso il Lago di Como
Si tratta di un percorso che occupa 10 km e che permette di attraversare ben sette borghi, seguendo la via Regina e con uno sfondo occupato dalla sponda occidentale del Lago comasco.
Il punto di partenza è Colonno, da cui si raggiunge Cadenebbia, costeggiando i campanili antichi, gli uliveti e ville spettacolari, come quella del Balbianello, che è aperta a partire dalla metà di marzo e fine a metà novembre.
Si può anche scegliere di fare qualche deviazione, per visitare borghi come Spurano o anche la cappella di San Rocco e, per concludere, la chiesa di Sant’Abbondio, che offre una vista meravigliosa sul lago e sul promontorio di Bellagio.
2. Corni di Canzo
Qui il punto di partenza deve essere Canzo, in provincia di Lecco, e si devono considerare circa un paio d’ore per attraversare i castagneti e i prati che portano ai pascoli di Pianezzo, un altopiano che offre una splendida vista sul lago di Como.
Successivamente è possibile raggiungere anche il rifugio Sev e praticare il trekking sul Resegone, fino alla Forcella dei Corni. Se siete particolarmente allenati, potrete anche tentare una salita sulle vette dei monti qui presenti ma, attenzione: è preferibile scegliere queste mete nel periodo migliore, cioè tra aprile e novembre.
3. La tappa più bella: il Sentiero del Viandante
Questa zona meravigliosa si trova invece sulla parte orientale del Lago di Como e include zone come Abbadia, Colico, Varenna e Dervio. La lunghezza totale è di 45 km, che può essere suddivisa in varie tappe: la pendenza non è eccessiva, per cui questo tragitto può essere affrontato anche da chi non è molto allenato.
Ciò che caratterizza questo percorso è il continuo alternarsi tra l’alta via del Lario e molte parti che vanno all’interno della zona montuosa. Al termine di ogni tappa, il sentiero si unisce alle strade dei borghi più antichi, caratterizzati da ville e giardini pieni di piante esotiche.
4. Sentieri e rifugi delle Alpi
Quello relativo al monte Bolettone offre un sentiero caratterizzato da larici, betulle e faggi, fino alla cima, dove si può godere di una bella vista sul Lago di Como e sulle Alpi. Il punto di partenza è la provincia di Lecco, per la precisione Albavilla, che dista circa un’ora dal monte.
Una volta raggiunta la cima, il percorso del ritorno sarà molto più semplice, perché tutto in discesa.
5. Antica Strada Valeriana
Si tratta di un percorso che si estende per 24 km e che si trova tra Pilzone d’Iseo e Pisogne, in provincia di Brescia, che permette di visitare luoghi di grande fascino per chi ama i paesaggi bucolici.
Sarà possibile dividere la passeggiata in due diverse tappe e raggiungere località Zone, in cui è presente un sito paleontologico dove sono presenti le orme degli arcosauri, i primi dinosauri.
6. Il Sentiero del Sole
Si tratta di un percorso ad anello, collocato nella zona di Varese, in grado di farvi raggiungere in un’ora circa due belle terrazze panoramiche che hanno come sfondo il Lago Maggiore. Inforcate le vostre scarpe da trekking e preparatevi a questa nuova avventura!
Il punto di partenza è Agra, dal quale comincia l’escursione che porta a immergersi all’interno di un bosco di betulle, che inizia nella frazione di Bedoré. Se siete passeggiatori di natura o siete molto allenati, potete anche allungare il tratto proseguendo con il Giro della Luna, un percorso che costeggia il bosco e termina su un’altura che si affaccia sul Lago Maggiore.
7. Monte Generoso
Arriviamo fino al confine con la Svizzera per raggiungere la Foresta del Monte Generoso, nei pressi di Como, ricco di trincee, gallerie e fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
Si tratta quindi di un percorso dedicato a chi ama la storia, ma anche a chi non disdegna i bei paesaggi, visto che la vista sul Lago di Como e di Lugano è assicurata.
Qui il punto di partenza è la Dogana di Valmara, dalla quale si sale per raggiungere appunto la frontiera con la Svizzera, dalla quale si scende attraversando l’Alpe di Gotta e il Foo di Bait
8. La Riserva della Val di Mello
Partendo da San Martino di Val Masino, che si trova in provincia di Sondrio, si segue la strada del torrente Mello per arrivare alla cascina Piana, dotata di ricoveri dedicati agli animali, scavati nelle rocce.
Il percorso si conclude a Rasica, passato il torrente Zocca: in tre ore e mezza avrete così visitato specchi d’acqua, boschi e pareti enormi, con un gran giovamento anche per i vostri occhi.
9. Il Resegone
Situato nella zona di Lecco, dà la possibilità di scegliere tra itinerari più facili e più impervi, ma anche più o meno frequentati. Se non è questo quello che volete, perchè volete praticare trekking in santa pace, partite dal Fulpinao, in provincia di Bergamo, percorrendo la mulattiera che tocca Arnosto e Cappione, attraversando prati, boschi e rocce.
Seguendo il sentiero, si raggiunge Passo di Palio e si imbocca quello che sale fino in cima fino al rifugio Azzoni. Arrivati in vetta, lo scenario che apparirà sarà un toccasana per il relax visivo, toccando zone come le Grigne, il lago di Lecco e la Brianza.
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