Saldatrice TIG – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Tra le proposte più interessanti vi segnaliamo il modello Stahlwerk AC/DC TIG 200 ST IGBT saldatrice combinata. Con la doppia modalità di saldatura a corrente continua e alternata consente di lavorare un gran numero di materiali. In più si può lavorare in modalità TIG o MMA, così da sfruttare al meglio il flusso e gestire tutto il processo in modo sicuro e con ottimi risultati. Un’interessante alternativa è la Telwin Tecnica 151/S, più economica ma molto versatile perché si adatta bene a diversi tipi di lavorazione. Grazie alla tecnologia inverter la saldatura sarà più stabile e confortevole.
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Il meglio del meglio!
La capacità di gestire diversi tipi di saldatura, con la variazione tra corrente continua e alternata la rende un prodotto adatto a un gran numero di lavorazioni. A tutto ciò si aggiunge anche una qualità costruttiva indubbia e made in Germany.
Alcuni utenti avrebbero gradito l’aggiunta di una modalità di funzionamento pulsata, specifica per certi lavori e con cui gestire dettagli più delicati nel corso della saldatura.
La proposta Stahlwerk è l’esempio di un prodotto realizzato con cura e attenzione, con un occhio di riguardo sia per chi già si dedica alla saldatura e chi invece è alle prime esperienze con questa tecnica. La modalità a corrente continua o alternata, così come la gestione del filo e del materiale da saldare avviene in tutta sicurezza e con ampi margini di personalizzazione.
La seconda opzione
Si tratta di una saldatrice versatile e adatta a diversi tipi di lavorazione perché permette l’utilizzo di elettrodi, rutili, basici, inox, ghisa e altro ancora.
Come spesso accade, la qualità della maschera in dotazione lascia a desiderare.
Saldatrice compatta e leggera, utilizza la tecnologia inverter che assicura una saldatura più stabile e performante. Viene venduta con valigetta e accessori inclusi.
Da considerare
Doppia modalità di saldatura, a cui si aggiunge un formato compatto che ne semplifica la portabilità. Queste le due carte vincenti della saldatrice Inverter Helvi. Funzionale ed efficace sia per i professionisti sia per chi si sta avvicinando a questo mondo.
La lunghezza dei cavi in dotazione, da quello di alimentazione per passare poi a quello della torcia, è insufficiente a garantire una libertà di lavoro ideale, con il rischio di inciampare e trovarsi a volte con i fili intrecciati.
Buoni collegamenti, insieme a una struttura che mira a offrire il massimo in quanto a tipologia di lavoro e impostazione da dare alla saldatura, con la doppia opzione MIG o MMA.
Guida all’acquisto – Come Scegliere il Migliore Saldatrice TIG?
Se non sei particolarmente esperto di saldatrici ma stai comunque valutando l’acquisto di un apparecchio di questo tipo, per eseguire riparazioni di strutture in ferro e metallo, potresti restare sorpreso da quanti modelli e tipologie ti troverai a scegliere sul mercato.
Per questo abbiamo realizzato una guida all’acquisto che ti aiuti a districarti e, grazie ad approfondimenti e recensioni, ti permetta di trovare l’apparecchio che ti serve, con particolare attenzione per le saldatrici TIG.
Districarsi tra le sigle
Prima di decidere su quale saldatrice indirizzarti cerca di valutare quali lavorazioni ti troverai mediamente a dover effettuare e soprattutto con quale frequenza. L’aspetto temporale riguarda sia la ciclicità dell’operazione (tutti i giorni, una volta alla settimana, di tanto in tanto) sia la sua lunghezza (un lavoro di pochi minuti oppure che richiede che l’apparecchio resti in funzione per ore).
Questi aspetti sono al primo posto della classifica delle discriminanti di cui tenere conto perché influenzano il tipo di saldatrice di cui hai bisogno, sia per quanto riguarda sistema utilizzato per generare il processo di saldatura, sia per ciò che riguarda qualità e resistenza dei materiali.
A seconda del tipo di lavorazione ti troverai a dover eseguire ma anche in base alla frequenza di utilizzo di una saldatrice dovrai soppesare vari fattori per capire quale sia il modello che si presta a soddisfare le tue esigenze e scegliere per il meglio.
Senza entrare troppo nel dettaglio tecnico è importante sapere che tutte le migliori marche propongono modelli con differenti caratteristiche e funzionalità, che possono essere divisi in saldatrici ossiacetilenica, MIG, MAG oppure TIG.
Per fare chiarezza in questo trionfo di sigle ci concentriamo esclusivamente sulle TIG, acronimo di Tungsten Inert Gas, che sfruttano la presenza di una torcia al cui interno è collocato un elettrodo in tungsteno che interagisce con il gas inerte contenuto in una bombola. Il contatto tra i due elementi genera il calore necessario alla fusione che, a seconda del modello, può avvenire con o senza l’utilizzo di bacchette di metallo, da fondere a diretto contatto con la fiamma.
Una certa abilità
L’utilizzo di una saldatrice obbliga a prestare una certa attenzione, sia per quanto riguarda la corretta esecuzione dell’operazione sia per ciò che concerne l’adozione di una serie di protezioni.
In linea generale si deve fare in modo che l’elettrodo non entri direttamente in contatto con la parte da saldare per evitare che l’elettrodo in tungsteno si attacchi alla giuntura che stai effettuando e interrompa la saldatura. Stessa accortezza nel caso invece tu abbia scelto un modello che necessiti di materiale d’apporto: la bacchetta deve essere mantenuta sempre nella giusta posizione.
Per quanto riguarda l’abbigliamento protettivo è indispensabile indossare la maschera che evita di venire in contatto con il calore e la luce abbagliante generati dalla lavorazione nonché un paio di guanti per la saldatura. Qualora prevedi un utilizzo prolungato nel corso della giornata, il nostro consiglio è quello di acquistare abbigliamento ad hoc, scegliendo tra grembiuli, giubbotti, tute o giacche.
Fasce di prezzo
Mettendo a confronto i prezzi di tutte le saldatrici TIG in vendita non è difficile trovare differenze anche significative, visto che si possono trovare modelli che costano poche centinaia di euro e altri che superano senza difficoltà il migliaio.
Nel caso degli apparecchi TIG questa differenza è ancora più marcata se mettiamo in comparazione quelli pensati per un utilizzo hobbistico o comunque saltuario e quelli studiati per un uso professionale, anche per molte ore di seguito.
Questi ultimi sono contraddistinti da dimensioni importanti, compatibilità con i motogeneratori per l’utilizzo in cantiere e inneschi ad alta frequenza. Le saldatrici più economiche, invece, fanno degli ingombri ridotti e della trasportabilità i loro punti di forza.
In casa ci sono oggetti con vernice malridotta oppure superfici con colle, colori e adesivi da rimuovere? Oppure c’è bisogno di allentare bulloni e viti arrugginite e scongelare tubi in inverno? In questo caso serve un buono sverniciatore: ne parliamo nella nostra pagina alla quale si accede cliccando sul link.
Le 5 Migliori Saldatrici TIG – Classifica 2024
Il mercato delle saldatrici è ricco e variegato perché sono numerose le tecniche integrate in questi apparecchi. Scegliere non è dunque un’operazione semplice, anche perché bisogna districarsi tra differenti sigle, come Mig, Tig e Mag…
Per aiutarti a fare chiarezza qui di seguito troverai le recensioni di quelle che, secondo noi, sono le cinque migliori saldatrici Tig del 2024. Qui invece la nostra recensione su un’ottima saldatrice a filo senza gas.
1. Stahlwerk AC/DC TIG 200 ST IGBT saldatrice combinata
Principale Vantaggio:
La grande versatilità offerta da questa saldatrice si dimostra il suo maggior punto di forza. L’utilizzo a scelta della corrente continua e di quella alternata consente infatti di dedicarsi a diverse tipologie di lavori, con un tipo di saldatura più stabile e un processo di lavorazione adeguato allo standard. L’utilizzo di questo tipo di corrente amplia a dismisura le possibilità d’intervento con materiali su cui poter lavorare.
Principale Svantaggio:
Si lamenta l’assenza di una funzione pulsata, pensata per chi cerca una lavorazione in cui si possa gestire un tipo di saldatura di questo genere. Una mancanza che ha lasciato l’amaro in bocca a molti utenti.
Verdetto: 9.7/10
La linea di saldatrici realizzate da Stahlwerk mette gli utenti in condizioni di lavorare in modo pratico senza per questo scendere a compromessi in quanto a qualità e resa finale del lavoro. Disporre della doppia modalità a corrente continua ed alternata aggiunge poi un ventaglio ampio di opzioni con in più tutta una serie di accessori di buona qualità, sia per i più pratici sia per chi è alle prime esperienze.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Compattezza
La saldatrice non va a occupare troppo spazio, con 45 cm di lunghezza e un peso che si colloca sugli 11 chili. L’indice di protezione IP21 la mette al sicuro dall’ingresso di oggetti solidi e liquidi, così che l’utente possa lavorare nella massima tranquillità.
Il design raccolto e la compattezza dell’oggetto ne fanno un supporto pratico da portare in giro anche grazie alla manopola superiore con cui semplificare gli spostamenti. Tutta la struttura è collaudata e provata in Germania, un motivo in più per stare sicuri che il tipo di lavorazione rispetta standard elevati di sicurezza.
Oltre alle dimensioni, all’interno della confezione trovano posto anche un set di tubi flessibili adatti a tipologie diverse di saldature. Il pannello di controllo nella zona frontale presenta tutte le diverse regolazioni in maniera semplice da gestire e chiara da comprendere.
Efficacia
La potenza della saldatrice si muove sul doppio binario TIG e MMA. L’amperaggio poi oscilla da un minimo di 30 A fino a 200 A. In questo modo si riescono a gestire materiali come l’alluminio, il ferro e l’acciaio con una perfetta combinazione di elementi con cui saldare le parti in gioco.
Il tubo flessibile viene raffreddato a gas, mentre la ventola interna si occupa di mantenere una giusta temperatura così da procedere a una lunga lavorazione. La doppia modalità di funzionamento, a corrente continua o a corrente alternata viene incontro a chi si trova a lavorare con materiali diversi, ed è costretto a cambiare modalità di saldatura con frequenza.
Con l’accensione ad alta frequenza si riduce la possibilità che durante la saldatura la barra di tungsteno possa attaccarsi al pezzo o lasciare residui che sporcano poi il lavoro finale.
Versatilità
La capacità di gestire e impostare il lavoro come si vuole è il primo punto forte di questa saldatrice. Con il funzionamento a 2 o 4 tempi si possono lavorare materiali con una intensità maggiore o minore a seconda del tipo di creazione che si intende realizzare. Le regolazioni presenti poi nella zona frontale, insieme al display aiutano a capire e impostare come si deve tutta la questione, con una metodologia di lavoro pratica e intuitiva.
Il sistema anti stick previene poi dal rischio di parti che si attaccano e di un lavoro che può risultare così poco preciso. La modalità ad alto voltaggio automatico parte già appena avviata la saldatrice, così da gestire sin da subito il processo con il massimo della potenza.
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2. Telwin Tecnica 151/S
Ci sono una serie di aspetti che determinano quale saldatrice Tig comprare e uno dei più importanti è quello legato alla sua flessibilità di utilizzo. Il modello di Telwin, per esempio, può essere impiegato con numerosi tipi di elettrodi: da quelli rutili ai basici, passando per l’inox e la ghisa. Si tratta di una saldatrice inverter Mma e Tig con innesco a striscio che, messa in comparazione con quelle della concorrenza, si fa apprezzare anche per l’elevata stabilità della corrente di saldatura.
Compatta e leggera, viene proposta con un kit particolarmente ricco composto da una maschera per la saldatura, da una spazzola e da un set di elettrodi, il tutto inserito in una valigetta in plastica che facilita la trasportabilità dell’utensile.
Il prezzo la colloca nella fascia media del mercato, contribuisce a renderla uno dei modelli più venduti, e appare in linea con quanto l’attrezzo è in grado di offrire, come emerge anche dai commenti di chi ha già avuto modo di acquistarlo.
Non mancano dunque le ragioni per tenere in grande considerazione la saldatrice Tecnica della Telwin. Rivediamone allora le caratteristiche principali.
Con la saldatrice Telwin è possibile utilizzare diversi tipi di elettrodi, rutili, basici, inox, ghisa e altri ancora che ne fanno un utensile flessibile, versatile e adatto a una pluralità di esigenze.
Si tratta di una saldatrice inverter che, come sottolineato in diversi pareri dei consumatori, tra i principali benefìci, assicura notevole stabilità e quindi una saldatura più efficiente e confortevole.
Telwin ha realizzato una macchina compatta, leggera e performante. A ciò si aggiunge un altro vantaggio sempre molto apprezzato dai consumatori e, cioè, un prezzo accessibile.
La saldatrice viene fornita in una pratica valigetta all’interno della quale sono presenti maschera, spazzola e set di elettrodi.
Proprio la maschera non sembra essere particolarmente apprezzata dai consumatori perché ritenuta poco resistente.
3. Helvi- Saldatrice Inverter Multiprocesso Fox 185 Flex-Line
Tra le proposte più interessanti sul mercato, Helvi propone con il modello Fox 185 una saldatrice inverter che facilita con la sua struttura un tipo di saldatura continua e senza cali di tensione. Con i suoi 48 cm di lunghezza non crea problemi a chi cerca un macchinario compatto e pratico per lavori in casa o operazioni anche fuori da una sala hobby.
Il voltaggio tocca i 230 V, con una frequenza tra i 50 e i 60Hz ed è dotato di un sistema di raffreddamento ad aria che mantiene il supporto alla giusta temperatura di servizio, così da compensare e reggere anche sessioni prolungate di lavoro. La compensazione delle linee di voltaggio instabili è un passo ulteriore verso un tipo di saldatrice affidabile.
Attraverso i comandi della scheda di controllo, consente una saldatura Stick ad elettrodo, realizzabile anche grazie ad elettrodi rutili con un diametro massimo di 4 cm. Il sistema di regolazione della potenza è collocato nella zona frontale. In alternativa si può passare alla saldatura MIG, con gas o senza.
Il passaggio da un tipo di saldatura a filo MIG verso una seconda tipologia MMA avviene dal pannello frontale di controllo, con un sistema pratico ed efficace.
Con il sistema di raffreddamento ad aria e la tecnologia Inverter si mantiene costante la temperatura interna del supporto e il flusso di potenza, così che la saldatura risulta fluida e senza sbavature.
La variazione di potenza si realizza con pochi e semplici cambi sul pannello di controllo, con una leggerezza e versatilità d’uso che fanno il paio con tutta una strumentazione aggiunta che va a semplificare le operazioni.
Il punto dolente che emerge dall’analisi dell’oggetto riguarda principalmente la lunghezza dei diversi cavi presenti. Un aspetto negativo che rischia di far incrociare gli stessi durante le operazioni di lavoro e creare qualche problema al momento della saldatura.
4. Deca – Starmicro 150 Saldatrice Inverter
La saldatrice è custodita all’interno di una comoda valigetta, un elemento importante per chi vuole procedere anche a lavori fuori casa. La potenza massima arriva a 125 Amp, con un sistema di regolazione posizionato nella zona frontale e semplice da gestire anche per chi non ha grande esperienza nella saldatura.
Una fascia superiore consente il trasporto della saldatrice, mentre un vano per il passaggio dell’aria mantiene la temperatura a un livello adeguato nel corso di tutte le operazioni.
Dai pareri raccolti si tratta di un modello che con un prezzo contenuto permette di sfruttare a dovere un tipo di saldatura con elettrodo oppure di tipo MIG.
Si riescono così a lavorare materiali anche molto diversi tra loro, senza per questo scendere a compromessi con la qualità e una lavorazione imprecisa e raffazzonata. Da quanto visto l’oggetto realizza dunque un buon compromesso tra spesa e risultati sul campo.
Se è alla compattezza che state puntando, il prodotto rispecchia le vostre aspettative, con una saldatrice che si trasporta semplicemente e che una volta tolta dalla sua valigetta è pronta all’uso in pochi minuti.
Per chi ha necessità di affrontare e gestire materiali e saldature più o meno delicate, il prodotto offre la modalità TIG e quella ad elettrodo.
L’esborso richiesto per l’acquisto di questa saldatrice viene compensato nel tempo da uno strumento capace di dire la sua per chi non ha grandi necessità sul fronte della saldatura, oppure per quanti si stanno avvicinando da poco a questa pratica.
Si lamenta una ridotta carica e un amperaggio limitato, specie per chi è in cerca di un supporto di tipo professionale.
5. Esab BuddyTM Arc 180 – Macchina per saldatura con elettrodo
Con i suoi 6 chili di peso e una lunghezza che tocca i 31 cm, la saldatrice Esab si conferma un oggetto comodo da utilizzare dentro e fuori casa. Dispone di una maniglia robusta e di una fascia per il trasporto a spalla della saldatrice. Il sistema di saldatura varia da una tipologia ad elettrodo rivestito con cui saldare, tipica della modalità MMA e di un sistema che consente anche la saldatura di tipo TIG.
Nella confezione è presente un dettagliato manuale di istruzioni, un generatore e due cavi, rispettivamente quello da saldatura della lunghezza di e metri e il cavo con morsetto di ritorno della stessa misura.
La classe di protezione IP23S lo mette al sicuro sia in contesti al chiusi sia in spazi all’aperto e in presenza di altri apparecchi elettrici. La componentistica interna viene mantenuta in un regime di sicurezza dalla ventola dedicata. Il pannello di controllo nella zona frontale è chiaro e leggibile, così da permettere all’utente di impostare la potenza e il tipo di saldature in pochi minuti.
Gli elementi che vanno a comporre l’oggetto sono fatti per durare. A partire dal sistema di protezione per poi passare ai cavi e al sistema di regolazione della potenza, è chiaro come tutto sia stato progettato con estrema cura e attenzione.
L’amperaggio massimo disponibile raggiunge i 180 A, una misura che ben si presta a lavorazioni ed operazioni di saldatura anche molto diverse tra loro.
La saldatrice pesa 6 chili e ha una lunghezza massima di 31 cm. Per chi ha necessità di trasportarla anche fuori casa, è dotata di una pratica maniglia rigida e di una fascia per il trasporto a spalla.
Si lamenta un certo sforzo da parte della saldatrice al momento di lavorare con elettrodi da 3,2 mm, un difetto su cui la casa produttrice dovrebbe prestare maggior attenzione.
TigMig Saldatrice Inverter 170 Puls
Rispetto ai modelli che la precedono nella nostra classifica, questa saldatrice TigMig a inverter si propone con un prezzo di vendita più alto, giustificato però dalle ottime caratteristiche dell’arco che, grazie anche alla funzione HF, agevola il suo innesco e consente di effettuare saldature in alta frequenza.
Sfruttando le modalità Hot Start e Arc Force è facile ottenere risultati regolari e di elevata qualità, saldando elettrodi fino a 3,5 millimetri di diametro. Tra gli utenti che hanno già avuto modo di provarla, in tanti hanno rilevato come il peso contenuto e le dimensioni compatte, unite anche alla presenza di una tracolla, ne agevolino il trasporto e l’utilizzo anche al di fuori dell’officina.
Alimentato con un motore da 230 Volt, il modello di TigMig può essere collegato a un motogeneratore e, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, permette di effettuare regolazioni precise così da essere velocemente pronti per iniziare a lavorare.
Sono quindi diversi i vantaggi assicurati dalla TigMig, una saldatrice che però non ha un prezzo di prima fascia. Se l’hai trovata interessante ma non sai dove acquistarla, clicca sul link in basso e troverai un’offerta davvero allettante.
Le saldatrici TigMig si caratterizzano per l’elevato contenuto tecnologico. Anche questo modello presenta il sistema Hot-Start che aumenta la corrente iniziale, l’Anti-sticking per staccare subito il pezzo se viene saldato accidentalmente e l’Arc Force che evita lo spegnimento dell’arco. Sono tutti sistemi che rendono la saldatura efficace e meno problematica.
È questa un’altra interessante funzione che, unita agli accorgimenti tecnologici appena esaminati, garantisce un innesco dell’arco davvero rapido e preciso.
È un modello facile da trasportare grazie al peso e alle dimensioni contenute e alla tracolla integrata ma, soprattutto, è molto semplice da utilizzare perché dispone di un’interfaccia intuitiva.
Un ulteriore vantaggio assicurato dal quadro comandi è la possibilità di effettuare regolazioni sempre precise per iniziare a lavorare velocemente, anche collegandosi a un motogeneratore.
Potresti trovare il prezzo della TigMig superiore al budget che ti sei prefissato.
Come usare la saldatrice Tig
Chi si diletta a lavorare con il ferro, e ancor di più chi lo fa per professione, ha bisogno di una buona saldatrice Tig. Il termine Tig sta per Tungsten Inert Gas. In pratica il processo di saldatura avviene grazie all’utilizzo di un elettrodo fatto di tungsteno e del gas inerte. Sebbene questo tipo di saldatura sia tra le più utilizzate, è altrettanto vero che per ottenere dei buoni risultati serve un po’ di pratica, insomma, cimentarsi con una saldatrice Tig non è qualcosa di tanto immediato.
Elementi indispensabili
Per iniziare servono una serie di cose che elenchiamo immediatamente. Un generatore di corrente, degli elettrodi di tungsteno, il bocchello per l’alimentazione del gas di protezione, una guaina con proprietà isolanti, un alimentatore elettrico, e il supporto dell’elettrodo. Elenco finito? Neanche per sogno. In precedenza abbiamo parlato dell’uso del gas, dunque, serve una bombola di gas inerte.
Per piccoli spessori
Quando usiamo la saldatrice Tig? Sicuramente quando c’è la necessità di saldare pezzi di poco spessore ma attenzione, nel caso degli acciai, non si riescono a saldare pezzi con spessore superiore ai 3 mm. Una cosa molto importante da tenere a mente è di evitare di usare la saldatura all’aperto. Questo perché anche un leggero venticello può far disperdere il gas.
Gli elettrodi
L’unico materiale adatto agli elettrodi per una saldatura Tig è il tungsteno o sue leghe. Questo perché tale materiale resiste egregiamente alle temperature dell’arco elettrico, oltre alla sua grande capacità di emettere elettroni quando in gioco ci sono temperature molto alte.
Per quanto riguarda il loro spessore, va da 0,25 mm al 6,4 mm. L’uso più comune dell’elettrodo è quello del polo positivo a contatto con il pezzo da saldare, tuttavia, nel caso ci si cimenti con metalli leggeri, è il polo negativo che deve andare a contatto con il pezzo.
L’applicazione del gas
Dove possibile, il gas va sempre applicato sulle due facce del giunto. I gas che si impiegano in questo tipo di saldatura sono due: Ar e He. Questi due gas possono essere usati miscelati insieme oppure separatamente. Nello specifico, il gas Ar assicura la stabilità dell’arco, la superficie resta pulita ma la sua protezione è ridotta.
È molto indicato nel caso in cui si lavori su materiali con poco spessore. Inoltre, è un gas più economico rispetto a quello He. Quest’ultimo, invece, va impiegato quando si ha a che fare con materiali più spessi perché ha una maggiore conducibilità termica rispetto al gas Ar, oltre che un grado di protezione superiore.
Domande frequenti
Cosa significa saldatrice TIG?
TIG è un acronimo che sta per Tungsten Inert Gas il quale definisce uno specifico tipo di saldatura ad arco con elettrodo infusibile di tungsteno e protezione di gas inerte; la saldatrice TIG, di conseguenza, è una macchina progettata appositamente per eseguire questo tipo di saldatura.
La caratteristica principale della saldatrice TIG è quella di avere una torcia specifica per l’utilizzo degli elettrodi di tungsteno, combinata in modo da unire il tubo del gas alla pinza per l’elettrodo.
Come funziona la saldatrice TIG?
La macchina in sé ha lo stesso principio di funzionamento di qualsiasi altro impianto di saldatura; quello che cambia sostanzialmente, invece, è il metodo di saldatura. La peculiarità della torcia TIG, infatti, è data dal fatto che l’elettrodo è inserito in una sorta di “pistola”, ed è circondato da un bocchello di ceramica dal quale fluisce il gas inerte di protezione portato sul bagno di saldatura.
Il saldatore deve operare la torcia con estrema perizia avvicinando l’elettrodo al pezzo da saldare, facendo molta attenzione a evitare che questi due entrino in contatto diretto, altrimenti l’elettrodo si incolla al pezzo e interrompe la saldatura.
Ne consegue che il metodo di saldatura TIG è alquanto complicato e richiede molta abilità ed esperienza, soprattutto quando è richiesto l’uso di materiale di apporto e di una camicia protettiva di gas anche sul lato opposto della saldatura.
Come trasformare una saldatrice inverter in TIG?
Quasi tutte le saldatrici inverter, ormai, rispondono a degli standard produttivi comuni e invece di possedere cavi integrati sono dotate di attacchi rapidi che permettono il montaggio e lo smontaggio dei cavi a seconda del tipo di saldatura da eseguire. All’occorrenza, quindi, basta semplicemente acquistare un kit completo per saldature TIG e montarlo sulla macchina.
Nel raro caso di una saldatrice inverter datata e con cavi integrati, la trasformazione richiede lo smontaggio completo della macchina e l’adattamento di molte parti; questa operazione però, laddove sia possibile, è comunque sconsigliata perché oltre a compromettere strutturalmente l’impianto è costosa e non garantisce una resa adeguata.
Come impostare la saldatrice TIG per alluminio?
Per la saldatura di metalli leggeri, come appunto le leghe di alluminio e quelle di magnesio, di solito viene impostata la polarità inversa. Il polo negativo, cioè, viene collegato sul pezzo da saldare, mentre quello positivo è collegato all’elettrodo.
La punta dell’elettrodo va affilata fino a fargli assumere una forma conica, la cui altezza deve essere equivalente ad almeno 1,5 il diametro dell’elettrodo. Preparare l’elettrodo in questo modo è molto importante, perché si aumenta la sua capacità di emettere elettroni e, allo stesso tempo, di indirizzarli con maggiore facilità sul punto da saldare. Se queste impostazioni vengono seguite scrupolosamente, si può ottenere un buon bagno di saldatura anche con correnti relativamente basse.
Come regolare una saldatrice TIG?
I parametri da regolare, in una saldatrice TIG, sono gli ampere della corrente in uscita, il pulser, il pre ed il post flow e la portata del gas. Tutte le regolazioni, ovviamente, variano in funzione dello spessore dei pezzi da saldare; maggiore è lo spessore dei pezzi, per esempio, e più alto dovrà essere il numero di Ampere della corrente in uscita.
Il pulser, invece, serve a tenere sotto controllo la temperatura del pezzo da saldare regolando il numero di pulsazioni al secondo e la percentuale di prevalenza tra la tensione massima e quella minima (bilanciamento).
Il pre e il post flow, invece, sono le regolazione relative al flusso di gas; quest’ultimo viene impostato per cominciare a fluire almeno 1 secondo prima dell’innesco dell’arco (pre) e fino a 7-8 secondi dopo il suo spegnimento (post) in modo da continuare a proteggere il bagno di saldatura durante il suo raffreddamento.
Altri articoli popolari scritti da noi:
La migliore saldatrice Mig
April 1, 2021 at 11:53 am
Ciao a tutti, voglio iniziare a usare la saldatrice perché ho intenzione di realizzare delle sculture con diversi materiali e ho bisogno quindi di un oggetto del genere ma sono alle prime armi, quindi non so proprio quale modello dovrei scegliere. Dando un’occhiata ai modelli che avete sul vostro sito, il primo mi sembra indicato per me, ma costa tantissimo. Non c’è una saldatrice simile ma che costi un bel po’ di meno?
Risposta
April 1, 2021 at 1:49 pm
Ciao Sharon,
in effetti la saldatrice Stahlwerk ac dc è un prodotto molto valido e versatile, per questo ha un costo elevato. Un’alternativa che può soddisfare le tue esigenze può essere il modello di TigMig, che trovi qui: https://www.amazon.it/dp/B00W1GL62M?tag=buonobutt-21&linkCode=ogi&th=1&psc=1. Questa saldatrice ha anche dimensioni molto compatte ed è facile da portare con sé, quindi può essere gestita se non si ha molta forza. L’unico contro è che non lavora l’alluminio, per cui non va bene se questo è uno dei materiali che vuoi utilizzare per le tue sculture.
Saluti
Team BeE
Risposta
March 31, 2021 at 2:07 pm
Mi serve una saldatrice tig usata ma in buone condizioni, perché quelle che ho trovato costano troppo e in questo momento non posso permettermi una spesa così grossa. Mi date un consiglio dove trovarne una? Non voglio rischiare di prenderne una che non funzioni, quindi come devo fare per avere le garanzie? Scusate tutte le domande ma ne ho bisogno e non ho idea di dove andare a cercare. Grazie mille.
Risposta
April 2, 2021 at 6:00 pm
Ciao Aldo,
capiamo che la spesa per una saldatrice tig è importante, soprattutto in questo momento storico, perciò possiamo suggerirti di cercare su uno dei tanti canali di vendita online, come Ebay oppure Subito, dove puoi trovare offerte molto interessanti. Per essere sicuro di avere una garanzia di buon funzionamento, ti suggeriamo di pagare con uno strumento come PayPal, che ti tutela nel caso in cui l’oggetto non dovesse andare bene.
Saluti
Team BeE
Risposta