Polti Vaporetto SV440 Double – Recensione

Principale vantaggio

Oltre all’ottima dotazione di accessori, il Polti Vaporetto SV440_Double mostra una buona resa sui pavimenti. Gli bastano solo 15 secondi dall’accensione per trasformare l’acqua in vapore e grazie al piccolo serbatoio di deodorante integrato nella spazzola, diffonde una piacevole fragranza di pulito.   

Principale svantaggio

Come per altri prodotti Polti, a sollevare qualche perplessità in chi l’ha già acquistato è la qualità complessiva dei materiali e degli accessori. Le plastiche non sono molto resistenti e le spazzole a pennello (quelle cioè dotate di setole) tendono a deteriorarsi per via delle alte temperature cui sono sottoposte. 

Verdetto: 8.9/10

Se dal punto di vista costruttivo fosse più resistente, il prodotto in esame avrebbe riscosso maggior gradimento da parte del pubblico. Usato tuttavia con la giusta attenzione, può garantire efficienza nella pulizia quotidiana dei pavimenti e degli altri oggetti o superfici di casa.  

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

La versatilità d’uso è il suo reale punto di forza

Fra le scope e i pulitori a vapore dell’azienda italiana Polti, vi è il Vaporetto SV440_Double. Come lascia intendere la stesso termine inglese “double” contenuto nel nome, il prodotto è un 2-in-1. Oltre a funzionare come scopa a vapore destinata alla pulizia e alla igienizzazione dei pavimenti duri, dei parquet e dei tappeti, si trasforma infatti in un portatile con il quale pulire e igienizzare con il vapore ogni superficie e oggetto della casa. 

L’azienda Polti lo definisce in realtà un 15-in-1, individuando in 15 diversi utilizzi l’essenza del suo prodotto (parquet, piastrelle, marmo, tappeti e moquette, piano cottura, cappa, rubinetteria, sanitari, fughe, vetri e specchi, imbottiti come divani, poltrone, cuscini e materassi, porte e ante degli armadi, caloriferi, tende e vestiti, piante). Il prodotto in linea di massima garantisce ottimi risultati, grazie a un vapore ad alta temperatura che viene erogato in soli 15 secondi di tempo dall’accensione. Ciò rende la scopa a vapore Polti pratica e immediata nell’uso. Merito anche di un sistema “spazzola + panno in microfibra” particolarmente ampio che copre a ogni passaggio una buona porzione di pavimento. Il pulsante che si osserva sulla spazzola poi, da azionare con il piede, permette di erogare qualche goccia di fragranza, per un pulito di fresco.  

Bella inoltre la trovata di dotare la spazzola principale, nella parte retrostante e in posizione rialzata, di una fila di setole dure. Basta inclinare la scopa all’indietro per poter agire con le stesse sul pavimento, laddove lo sporco incrostato non viene via con la semplice azione del panno in microfibra.

La spazzola è inoltre dotata di un buon movimento, per permettere a chi lava di raggiungere anche i punto più difficili, mentre una speciale leva permette di rimuovere il panno in microfibra sporco agendo con il piede, quindi senza toccarlo con le mani. La base in plastica va invece utilizzata quando si intende igienizzare i tappeti.  

Si trasforma in un attimo in un portatile. Peccato per le plastiche

Sfilando il manico della scopa si ottiene una unità a vapore portatile e maneggevole, da afferrare per la pratica maniglia e con la quale pulire praticamente di tutto. Pesante circa 1,5 kg (in modalità portatile), permette infatti a tutti un utilizzo abbastanza agevole. Gli accessori a disposizione sono molti: un sottile tubo flessibile, in primis, al quale collegare una bocchetta e una speciale cuffia in microfibra per la pulizia degli imbottiti, dei divani e dei materassi.
A queste si accompagnano spazzole e bocchette più piccole, dotate e non di setole, di diverse forme. L’intento del produttore è di consentire ai suoi utilizzatori di pulire e sanificare lungo le fughe delle piastrelle (in cucina e in bagno), di rimuovere l’unto e lo sporco appiccicosa dal piano cottura, dal gas della cucina, nonché le patine di calcare che per precipitazione chimica si depositano sui pannelli della doccia. L’efficienza è garantita, ma la qualità delle plastiche con cui sono costruiti la scopa e gli accessori lascia però perplesso più di un utente. Non sono infatti poche le recensioni in cui si fa notare, anche attraverso immagini eloquenti, come le setole delle spazzole risultino danneggiate già dopo qualche utilizzo a causa dell’alta temperatura del vapore. O che lo stesso abbia con il tempo causato fratture nella spazzola in plastica principale, rendendola inutilizzabile e costringendo, di fatto, alla sostituzione parziale o dell’intero elettrodomestico. 

Acqua di rubinetto e comoda posizione di parcheggio

Uno sguardo alla scheda tecnica informa circa la potenza complessiva della scopa a vapore Polti, quella cioè necessaria a trasformare in soli 15 secondi l’acqua in vapore e a mantenerne costanti le prestazioni: 1500 watt. A questo valore se ne aggiungono altri: 7,5 metri di raggio di azione, una manopola con la quale regolare l’intensità di emissione del vapore, una capacità del serbatoio estraibile di 0,3 litri, un filtro anticalcare che permette di usare normale acqua di rubinetto anziché acqua demineralizzata da comprare a parte, infine una comoda posizione di parcheggio.