Come liberarsi dei topi in casa: 3 soluzioni

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Temete possano esserci sgradevoli ospiti nella vostra dimora? Continuate a leggere per scoprire come eliminare definitivamente i roditori con i metodi tradizionali o alternativi.

 

Vivere in campagna ha i suoi pregi: l’assenza di vicini fastidiosi, la natura incontaminata e l’aria pulita sono di certo caratteristiche positive, tuttavia, è sempre bene fare attenzione a cosa si lascia in giro, poiché roditori e insetti potrebbero infestare le case in modo silenzioso e indisturbato.

Scoprire se ci sono topi in casa è molto semplice e basta seguire alcune evidenti tracce che lasciano in giro. Le feci per esempio, che vengono espulse dalle 50 alle 80 volte al giorno, sono un chiaro segno della presenza di tali animali: sono piccole, di colore marrone scuro o chiaro e molto simili a chicchi di riso (un po’ più grandi). Se trovate escrementi principalmente in giardino, forse potrebbe trattarsi solo del passaggio di un topo di campagna durante la notte, il quale avrà valutato la possibilità o meno di entrare in casa.

Quando però la pista arriva fin dentro la cucina è importante prendere provvedimenti quanto più presto possibile, prima che gli sgraditi visitatori possano nidificare e moltiplicarsi.
Tuttavia, i ratti non si limitano soltanto al cibo: rosicchiano la carta, la pelle, il legno e potrebbero nascondersi in qualsiasi parte della casa.

 

La pulizia

Per evitare quanto più possibile l’ingresso dei roditori in casa è fondamentale cercare di tenere sempre tutto pulito. La spazzatura per esempio, va gettata negli appositi cassonetti almeno una volta a settimana non solo per la proliferazione dei batteri, ma anche perché potrebbe diventare un piacevole banchetto per i ratti, che si nutrono di qualsiasi cosa gli capiti a tiro.

Anche la cucina va igienizzata, ed è importante, soprattutto in caso vi siete già accorti della presenza degli animaletti, eliminare tutti i residui di cibo dai ripiani. Inoltre, sarebbe opportuno controllare la dispensa e tutti gli armadi che contengono generi alimentari, poiché è altamente probabile che siano passati anche da quelle parti.

La candeggina contro i topi si rivela piuttosto efficace: non solo per disinfettare le superfici segnate da scie ed escrementi, molto pericolosi per l’uomo, ma il forte odore potrebbe tenere lontano i roditori almeno per un po’ di tempo.

Come allontanare i topi di campagna con i metodi naturali

Non sempre sono i ratti a infestare la casa e il giardino: molto spesso invece si tratta di semplicemente di un topolino di campagna, che seppur più piccolo e meno sgradevole alla vista, è comunque portatore di malattie, come la leptospirosi o la rabbia, pericolose per gli uomini e i cani. Tuttavia, se avete molta paura dei topi il nostro consiglio è quello di affidarvi alle mani di una ditta di disinfestazione, che saprà gestire il problema con la massima professionalità.

Per tenere lontani i roditori senza arrecare danni alla loro e alla vostra salute, potreste considerare l’idea di adoperare dei metodi naturali, come dissuasori o oli essenziali, in grado di scoraggiare l’ingresso agli animali non graditi.

Innanzitutto, è importante chiudere tutti i fori creati: possono scavare ovunque, per esempio nel legno, nelle risme di carta e nei libri, inoltre, possono entrare anche nei più piccoli passaggi tra i mattoni della casa, oppure negli angoli dei battiscopa. Lasciate loro una via di fuga: sigillate le fessure interne dell’abitazione utilizzando del silicone oppure dello stucco. Quando sarete sicuri di non avere più topi nella vostra proprietà, giardino compreso, allora potrete tappare anche gli altri buchi, in modo da limitare completamente l’accesso in futuro.

Un repellente per topi abbastanza efficace è l’apparecchio a ultrasuoni: va collegato direttamente alla presa della corrente, e grazie a dei segnali acustici non percepibili dall’orecchio umano, creano un rumore fastidioso per i piccoli ospiti, che eviteranno di avvicinarsi.

Tuttavia, è importante scoprire il loro percorso, poiché il dispositivo deve essere posizionato in punti strategici frequentati dai roditori. Inoltre, questi ultimi si adattano molto velocemente al suono, riuscendo a oltrepassare la barriera creata.

Un’alternativa potrebbe essere l’olio essenziale di menta, o altri prodotti di natura biologica: grazie all’odore forte, riescono a tenere a distanza i topi, ma anche in questo caso andrebbero spruzzati nelle zone più frequentate.

Come allontanare i topi da casa con le trappole

Un altro metodo che non prevede l’uccisione o il maltrattamento degli animali è la cattura tramite apposite trappole. Si tratta di piccole gabbie dotate di una chiusura a scatto, che si attivano quando il roditore sale su una lastra metallica posta all’interno. In commercio è possibile scegliere tra numerosi modelli, ognuno dei quali presenta un meccanismo differente, ma che non crea danno fisico.

Una volta catturato il topino di campagna, sarà necessario liberarlo: è molto importante che il rilascio non avvenga a meno di 1,5 km dalla vostra casa, e preferibilmente in una zona boschiva, lontano anche dalle altre abitazioni. In un ambiente naturale infatti, i roditori non si sentiranno attratti dall’odore emanato dalla spazzatura, ma mangeranno ciò che avranno a disposizione.

 

Come eliminare i topi con le tecniche tradizionali

Non sempre è possibile sfruttare i metodi naturali: se ormai la vostra casa è invasa, le feci sono numerose e l’idea di avere dei nuovi coinquilini portatori di malattie non vi fa dormire sonni tranquilli, l’unica alternativa è la disinfestazione. Se non volete contattare una ditta specializzata, potrete acquistare del veleno per topi in un vivaio oppure un negozio specializzato in accessori per il giardinaggio.

Si tratta di piccole bustine in plastica sigillata contenenti una sostanza chiamata brodifacoum, dall’aspetto pastoso e di colore rosso. È un anticoagulante: provoca nell’animale, ma anche nell’uomo, emorragie interne a causa della fuoriuscita di sangue dalle vene. Per questo motivo, è necessario adoperarlo con estrema cura, facendo attenzione a non aprire mai i sacchetti, ma lasciare che siano i roditori a farlo.

Tuttavia, tale metodo è altamente sconsigliato in presenza di bambini piccoli o animali domestici, poiché potrebbero esserne attratti e intossicarsi. La vitamina K è l’unico antidoto, ma deve essere somministrato in modo tempestivo affinché possa garantire la sopravvivenza.

 

 

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