Garmin GPSMAP 64S – Recensione

Principale vantaggio

La potente antenna esterna quad helix, insieme al sistema GLONASS supportato assicurano una ricezione formidabile, specialmente nei percorsi normalmente difficili da rilevare.

Principale svantaggio

Sul mercato esistono GPS portatili meno potenti ma decisamente più economici.

Verdetto 9.8/10

Rispetto alla gamma degli altri GPS da trekking Garmin, questo modello spicca per la maggiore potenza nella ricezione e per la praticità d’uso. I tasti presenti possono essere premuti anche da chi indossa i guanti e lo schermo da 2,6” assicura un’ottima visibilità. Questo GPS è ideale anche per chi ama condividere con gli altri le proprie performance.

Descrizione Caratteristiche Principali

GLONASS e antenna

I GPS portatili Garmin sono tra i più apprezzati dagli amanti della vita all’aria aperta e molti di questi apparecchi condividono le stesse caratteristiche che li rendono particolarmente performanti.

Una di esse è l’utilizzo del sistema GLONASS che, come ricordato nella nostra guida all’acquisto, migliora sensibilmente la rilevazione sia per quanto riguarda la velocità di aggancio al segnale che il tipo di posti in cui è possibile ottenere la localizzazione: boschi fitti, gole, canyon, città.

Una differenza che salta agli occhi tra questo Garmin e gli altri è la presenza dell’antenna esterna quad helix molto grossa che lo fa assomigliare a un telefonino di prima generazione. Antenne di questo tipo, rispetto a quelle interne che si trovano negli altri GPS o negli smartphone, assicurano una ricezione migliore sul campo, ideale soprattutto nei punti difficili da rilevare per i satelliti.

È quindi un GPS portatile che, sebbene abbia un costo non di prima fascia, è ideale per chi ha bisogno della massima precisione in condizioni difficili. Si pensi che è perfino possibile collegare un’altra antenna esterna più potente.

Sensori e condivisione

Questo modello include l’altimetro barometrico che indica la quota e si può usare anche per osservare i cambiamenti nelle condizioni metereologiche. La bussola elettronica indica invece la direzione anche quando si sta fermi.

Tra le funzioni che Garmin ha recentemente introdotto nei suoi dispositivi più performanti come questo c’è il Live Track, cioè la possibilità di connettersi al proprio smartphone e condividere in tempo reale la propria posizione con amici e familiari, assicurando il massimo coinvolgimento e dando maggiore tranquillità a chi è a casa.

Molto interessante è anche la funzione Smart Notification che, per chi ha un iPhone 4 o successivi, consente di ricevere direttamente sul GPS email e notifiche. Premendo un solo tasto sarà inoltre possibile condividere waypoint e altre informazioni con i dispositivi Garmin compatibili in modalità wireless.

Praticità d’uso

Come conferma la maggior parte degli escursionisti, si tratta di un dispositivo compatto, pratico e molto robusto. A differenza di tanti altri modelli, presenta i tasti che sono più comodi da utilizzare per chi indossa i guanti.

Lo schermo è ampio, ben 2,6”, per una visualizzazione più confortevole. Non essendo touch screen, la scrittura è invece meno fluida.

Per quanto riguarda la durata della batteria, lo schermo di maggiori dimensioni e la maggiore potenza di questo GPS comportano un consumo maggiore dei modelli più piccoli, ma 16 ore di autonomia dovrebbero essere più che sufficienti per un’escursione.

Le pile possono essere comodamente ricaricate dallo stesso dispositivo tramite cavo USB in dotazione.

Ricordiamo anche la notevole memoria interna di 4 GB che consente di inserire tutte le mappe desiderate. Non manca comunque lo slot per micro SD per espanderla ulteriormente.