Le patologie delle unghie

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Sapete che anche le unghie possono essere facili bersagli di funghi e batteri? Proviamo a scoprire insieme le cause e come poterle curare.

 

Avere le mani e i piedi curati non deve essere importante soltanto per una semplice questione estetica, quanto più rappresentare uno stato di salute ottimale. Se vi accorgete di avere il letto ungueale macchiato, molto fragile e che tende a spezzarsi o piegarsi facilmente, o se sono presenti  avvallamenti, è bene consultare un dermatologo.
Il professionista infatti valuterà la situazione e vi sottoporrà a una cura. Inoltre, effettuare una pulizia mensile, come una manicure o una pedicure, presso un estetista esperto, che utilizza strumenti adatti, come una fresa per unghie professionale, può limitare l’insorgenza di tali problematiche.
Proprio dall’aspetto delle unghie, così come quello dei denti, della pelle e dei capelli è possibile capire se c’è qualcosa che non va nel nostro organismo. Tuttavia, può non essere sempre così, e la patologia potrebbe essere riconducibile solo a quell’unica zona del corpo.
Ma come è possibile capirlo? In questo articolo scopriremo quali sono le malattie, talvolta sottovalutate, che possono colpire le unghie delle mani e dei piedi ed essere anche piuttosto dolorose, oltre che pericolose.

 

Come sono fatte le unghie?

È bene premettere che chi soffre di onicofagia, ovvero l’azione compulsiva di rosicchiare le unghie, e talvolta anche le cuticole e la zona attorno, è molto più soggetto all’attacco di batteri e funghi che potrebbero causare diverse malattie, talvolta difficili da curare.
Prima di tutto scopriamo da cosa è composta un’unghia: la parte principale è sicuramente la matrice, ovvero la parte irrorata di sangue che la collega al dito, vi è poi il letto ungueale, con il quale si definisce comunemente, ed erroneamente, la lamina, che in realtà ne ricopre la superficie.
Intorno troviamo le cuticole, la plica ungueale superiore, laterale e il perionichio, ovvero quel sottile strato di pelle che corre lungo tutto il bordo. Infine abbiamo il margine, ciò che fuoriesce dalla punta delle dita, e la lunula, una piccola zona bianca, non sempre visibile, posta al di sopra della matrice.

Malattie

Se l’aspetto delle vostre unghie è cambiato, o sentite dolore sfiorandole, è possibile che queste debbano essere controllate e curate da un esperto. Ma quali sono le patologie più diffuse?

Paronichia: come accennavamo prima, chi ha la cattiva abitudine di mangiare la pelle intorno alla lamina può correre il rischio di esporre la zona ai batteri o ai funghi, causando una patologia che può far gonfiare, arrossare, e nei casi peggiori, provocare la formazione di pus.
Spesso però, questo può essere dovuto al frequente contatto con l’acqua, oppure avere origine da una malattia del sistema immunitario, come il diabete.

Anonichia: la parola indica l’assenza o il sottosviluppo dell’unghia, dovuto a dei fattori congeniti o collegati alla psoriasi o al Lichen. Purtroppo non vi è un rimedio, poiché non si può farla ricrescere, tuttavia è possibile sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica e inserire un innesto sintetico, che ne riproduce le fattezze.

Leuconichia: come si potrebbe sospettare dal nome, si riferisce a una patologia che rende le unghie bianche, possono essere striate, presentare dei puntini o essere totalmente colorate. Di solito la causa è l’eccessiva esposizione a traumi come le frequenti applicazioni di smalto in gel, manicure aggressive, oppure per le scarpe troppo strette.
Spesso però, è riconducibile anche ad altre malattie, come la vitiligine, l’anemia e altre carenze nutrizionali.

Dita ippocratiche: chiamate così in onore al fondatore della medicina, che per primo illustrò tale patologia, sono caratterizzate da un rigonfiamento dell’osso dell’ultima falange, e di conseguenza anche delle unghie, che si presentano tonde e simili al vetrino di un orologio.
La loro comparsa può essere un campanello d’allarme per una gran moltitudine di malattie croniche a carico del sistema respiratorio, come un tumore, la tubercolosi, o la fibrosi cistica, ma anche dell’apparato cardiaco o quello intestinale.
Se sospettate di avere le dita di questa forma, sarebbe opportuno recarsi il prima possibile da un medico, poiché l’unico modo per curarle è trattando il problema sottostante.

Micronichia: è la crescita ridotta delle unghie e può essere dovuta a un’infiammazione cronica della matrice.

Melanonichia e altre pigmentazioni: Anche in questo caso la colorazione nera/marrone o blu delle unghie può essere dovuta a diversi fattori, per esempio un semplice trauma che, come un livido, causa un accumulo di sangue nella parte sottostante la lamina, oppure può nascondere un’infezione da parte di lieviti.
In alcuni casi è una conseguenza dell’assunzione di medicinali chemioterapici, o potrebbe indicare una patologia a carico dei reni.

Xantonichia: ne sono spesso soggetti i fumatori incalliti, e si manifesta con la comparsa di macchie gialle oppure l’ingiallimento totale delle unghie, a causa del continuo contatto con il tabacco.
Anche l’applicazione di smalti di bassa qualità, oppure in colorazioni scure come il rosso o il blu, senza l’uso di una base protettiva, può provocare pigmentazioni simili, così come l’assunzione di alcuni medicinali o la carenza di sali minerali e vitamine specifiche.

Onicomicosi: è diffusa soprattutto tra gli sportivi ed è causata da funghi miceti, che a volte sono gli stessi responsabili della Candida Albicans, e si manifesta più spesso nelle unghie dei piedi per l’umidità che si forma all’interno delle scarpe.
In presenza di tali patologie è importante non trascurare l’igiene personale, soprattutto quella degli arti, e asciugarli bene dopo la doccia o il bagno. Non bisogna indossare guanti o calzature troppo strette ed è necessario effettuare una cura a base di antibiotico o antimicotico prescritta dal proprio medico.

Unghie a ditale da cucito: sono chiamate così per via dell’effetto puntinato che queste assumono a causa dell’alopecia areata, una malattia infiammatoria che si manifesta con la perdita di peli e capelli.
I motivi possono essere tanti, a partire da una predisposizione genetica fino ad arrivare a una carenza di ferro o alla presenza di una malattia autoimmune. Come per altre patologie delle unghie, anche in questo caso è necessario curare il problema alla radice.

Come potrete immaginare, queste sono solo alcune delle malattie di tali annessi cutanei che è possibile riscontrare. Per questo motivo in loro presenza, o quando si ha un sospetto, è necessario recarsi sempre da un medico specializzato prima di azzardare a delle cure o dei rimedi fai da te, che potrebbero peggiorare la situazione o nascondere un problema più importante.

 

 

 

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