Pietre per affilare – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Molti coltelli, in particolare quelli giapponesi, richiedono apposite pietre per essere affilati. L’acciaino non è infatti sempre adatto alla situazione. Tra le varie disponibili, valutate se sceglierne una naturale o artificiale: le prime sono per i più esperti, le seconde per chi si avvicina per la prima volta a quest’arte. Fondamentale la grana, che può avere diversi valori ed essere indicata per l’affilatura come per la semplice lucidatura: di quale avete bisogno? È preferibile optare per una combinata, che ne abbia una diversa per lato? Consultate la nostra guida per avere utili indicazioni. Se non potete darle un’occhiata, ecco un’anteprima delle nostre selezioni. Naniwa QA-0124 ha due facce, una adatta ad affilare e l’altra a rifinire. Il suo valido rapporto qualità/prezzo la rende una delle scelte più frequenti dei vari acquirenti. Kai AP-0305 è anche una pietra combinata, con piedini alla base che la rendono stabile durante la lavorazione della lama.
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Il meglio del meglio!
La pietra per affilare Naniwa è ideale per chi ha già dimestichezza con quest’arte. Presenta infatti due lati, rispettivamente con grana 3000 e 1000, pensati per ottenere una lama come nuova perché anche rifinita. Le sue dimensioni la rendono sufficiente per un po’ di usi.
Questo prodotto non è pensato per i principianti perché necessita di una certa esperienza. Inoltre alcuni utenti hanno lamentato che il prodotto è arrivato a casa con qualche sbeccatura.
Il costo dell’articolo appare perfettamente in linea con la sua qualità, motivo per il quale viene preferito da molti utenti per mantenere il filo dei propri coltelli.
La seconda opzione
Le pietre ad acqua, come quella di Kai, hanno bisogno di essere bagnate per lavorare bene sulle lame. Ecco perché questa ha una base con piedini, che aiuta a contenere il liquido in eccesso e a mantenere fermo il prodotto sulla superficie, mentre si lavora.
Per qualche utente le istruzioni sono fondamentali: ecco perché il fatto che qui siano presenti solo in inglese diventa un problema. Ci sono tuttavia dei tutorial su internet che spiegano bene come usare questi oggetti.
Un articolo ideale per qualsiasi tipo di coltello ma indicato soprattutto per chi ama quelli della stessa linea. Ideale per tutte le tasche, anche quelle con minor budget.
Da considerare
La pietra di Shan Zu è dotata di due lati, uno per affilare e uno per limare la lama. Nella confezione troverete diversi accessori che permettono di conservarla nella maniera corretta. La guida in dotazione permette inoltre di impugnare i coltelli in sicurezza.
Il prodotto necessita di una certa manualità, per cui è da consigliare solo agli affilatori esperti. Non si deve bagnare inoltre la base in bambù, che tende a creare muffa e a marcire, diventando inutile.
Il costo della pietra è conveniente e quindi è adatto anche a chi vuole fare un regalo gradito senza correre il rischio di spendere più del dovuto.
Come scegliere la migliore pietra per affilare
I coltelli, specialmente se utilizzati in cucine professionali, hanno bisogno di essere affilati dopo un po’ di tempo. Un metodo molto valido per ottenere la lama come nuova è usare una delle pietre specifiche per questo scopo, che riescono a far ottenere un ottimo risultato.
Date uno sguardo alla nostra guida, che può aiutarvi a scegliere la tipologia più adatta all’uso che ne dovete fare. Confrontate i prezzi per trovare un modello in linea con il vostro budget.
Guida all’acquisto
Artificiale o naturale
La scelta della giusta pietra per affilare dipende molto da due fattori: l’esperienza in materia e la spesa che si vuole affrontare. Chi è alle prime armi potrà fare ricorso a un modello artificiale, che ha il vantaggio di avere un prezzo molto conveniente e di essere adatto a ottenere buoni risultati ma senza grosse pretese.
Tuttavia il fatto che abbiano una superficie uniforme è una garanzia sul fatto che forniranno le stesse prestazioni per tutta la loro vita. Questo può non accadere con una pietra naturale che, quando si consuma, potrebbe rivelare uno strato più duro, con inclusioni che limitino la sua utilità.
Il loro pregio sta nel consentire di affilare le lame con grande precisione e in maniera tale da renderle taglienti così da non frammentare il cibo. In questo modo si possono mantenere tutte le caratteristiche nutrizionali degli alimenti, consentendo di preparare piatti con un aroma più intenso.
La loro peculiarità è di dover essere lubrificate con acqua e non con oli o altre sostanze, pena il renderle inutilizzabili.
Le diverse grane
Più in basso troverete la nostra classifica, che include alcuni dei prodotti più validi sul mercato. Prima di andare alla ricerca della migliore marca, è bene capire perché scegliere una pietra per affilare e non un acciaino.
Questo elemento infatti, a lungo andare, può rovinare il filo della lama, in particolare quella dei coltelli giapponesi, con angolo di inclinazione a V. Quelli europei, con angolo a U, ottengono lo stesso un buon risultato con la giusta pratica o l’aiuto di alcune guide.
Ogni elemento ha una diversa grana, in base alla quale è possibile avere il risultato desiderato. Quella compresa tra 240 e 400 è ideale per sgrossare e allineare l’affilatura. I modelli da 800 e da 1000 servono, rispettivamente, per ottimizzare e ravvivare il filo. Quelle da 4000 e fino a 6000 sono indicate per gli esperti che vogliono un coltello con lama lucida.
La scelta ideale sarebbe quella di utilizzare tre pietre: una per molare, una per affilare e una per lucidare.
La grandezza
Se la recensione di altri utenti può essere utile a capire quale sia la tipologia più adatta all’uso che dovete farne, le dimensioni devono essere determinate dalla frequenza con la quale la utilizzerete. Chi vuole usarla occasionalmente può ricorrere a una pietra combinata: otterrete così diversi effetti con un solo lavoro.
Più è grande e prima finirete di affilare la lama; anche con un modello piccolo il risultato sarà buono, ma ci vorrà un po’ di tempo in più.
Abbiamo pagine specifiche per tanti altri accessori, per esempio scolapasta, schiumarole, apriscatole, imbuti: cercatele nel nostro sito!
Le migliori pietre per affilare del 2024
Ecco i cinque modelli che ci hanno più convinto tra quelli presenti sul web. Date un’occhiata ai nostri consigli d’acquisto per determinare come scegliere una buona pietra per affilare.
Prodotti raccomandati
Naniwa QA-0124
Principale Vantaggio:
La doppia grana con cui è realizzato l’oggetto consente una gestione variabile della pietra. Da un lato si procede all’affilatura mentre il lato più chiaro è ideale per le rifiniture.
Principale Svantaggio:
Data la peculiarità dell’oggetto alcuni utenti avrebbero preferito una maggiore cura nella confezione per il trasporto, una nota che ha lasciato diverse persone perplesse.
Verdetto: 9.6/10
La qualità del marchio giapponese si sposa con la capacità di creare un oggetto comodo da utilizzare e dal buon rapporto qualità/prezzo. Si tratta di due caratteristiche che non passano inosservate, offrendo così il supporto adatto per tenere sempre ben affilati i coltelli.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Formato
La pietra possiede dimensioni contenute, con una grandezza tale da non creare problemi ai vari utenti, specie una volta terminato il processo di affilatura. La grana variabile poi si assesta su un valore di 1.000 per il processo di affilatura, caratterizzato dal lato giallo, passando poi per una grana di 3.000 adatta invece per affilare al meglio la lama su cui si vuole lavorare.
La buona fattura del prodotto garantisce risultati soddisfacenti, confermati anche dai pareri positivi di quegli utenti che hanno deciso di dare fiducia al marchio, ritrovandosi con un oggetto capace di mantenere quanto promesso. La scelta poi di offrire due diverse lavorazioni, entrambe racchiuse nel medesimo oggetto, aumenta la praticità e l’usabilità della pietra per affilare.
Struttura
Grazie a una base comoda e stabile la pietra per affilare si può posizionare senza problemi su un tavolo, così da consentire una manovra di affilatura semplice ed efficace. Per gli utenti che temono una fragilità complessiva, i commenti in rete si muovono da questa percezione di solidità e affidabilità.
Utilizzando una grana dalla composizione variabile si riesce così a creare robustezza senza venir meno al proposito di base su cui si fonda un prodotto del genere: aiutare gli utenti nella realizzazione di lame appuntite quanto basta, creando così un set di coltelli all’altezza di diverse operazioni, dal taglio della carne allo sfilettamento del pesce o delle verdure.
Efficacia
Attraverso uno o più passaggi controllati della lama sulla pietra, l’utente è in grado di migliorare di volta in volta il filo del coltello. È grazie a questa efficacia che i risultati si vedono dopo poco tempo, in alcuni casi costringendo gli utenti a porre ancora più attenzione al momento del taglio, data l’affilatura veramente efficace raggiunta dalle lame appena lavorate.
Per chi invece apprezza uno stile differente e preferisce migliorare o rifinire basta semplicemente voltare la pietra e utilizzare il lato dal colore più chiaro. In questo modo si aggiunge altro a quanto già di buono possiede il coltello, per una rifinitura adatta alle circostanze.
Kai AP-0305
Un altro prodotto, che rientra tra quelli venduti online da noi preferiti, è la pietra per affilare Kai, pensata per chi ha acquistato i coltelli della stessa serie, ma utile con tutti quelli che hanno bisogno di una ritoccata.
La granulazione è doppia, in quanto anche questo è un modello combinato: la parte scura è da 400, ideale per sgrossare e allineare l’affilatura mentre quella più chiara è da 1000, indicata per ravvivare il filo.
Sono assenti le istruzioni in italiano ma, chi conosce la lingua inglese, può servirsi di queste oppure dei tanti tutorial presenti su internet. La pietra deve essere bagnata per poter funzionare ed ecco perché è presente anche una vaschetta che può raccogliere l’acqua in eccesso.
Gli utenti ritengono molto utili i piedini presenti alla base, che la tengono ben ferma consentendo di lavorare al meglio. Anche per questo è ritenuta da molti la migliore pietra per affilare in commercio.
Kai è una nota azienda giapponese che produce coltelli di grandissima qualità ma anche altri accessori per la cucina, come le pietre per affilare. Ecco in sintesi i punti caratterizzanti questo modello.
Si tratta di una pietra combinata, cioè con due grane diverse. In questo caso una è da 400 e l’altra da 1.000. Chi non è pratico di queste operazioni può trovare un suggerimento su come utilizzarla qui.
La pietra va tenuta in ammollo prima dell’uso e deve esserci sempre un sottile strato d’acqua sulla sua superficie. Ecco perché è molto utile la vaschetta di raccolta dell’acqua in eccesso.
Come evidenziato da tanti utenti soddisfatti, la base è ben fatta e, grazie anche ai piedini in gomma, tiene la pietra molto salda e stabile, evitando che si sposti durante l’affilatura.
La pietra rimane leggermente inclinata per favorire l’affilatura e l’asciugatura. L’acqua poi si raccoglie sul fondo e viene incanalata nella vaschetta.
Non è questo il prodotto più economico che trovi nella nostra classifica. Difficile invece criticarne la qualità.
SHAN ZU SZ-2017-001
Rientra nella rosa delle pietre per affilare più valide anche quella di Shan Zu, che è pensata essenzialmente per chi ha già esperienza nel campo, tanto da essere corredata di diversi accessori.
Prima di tutto, la pietra è costituita da due lati, uno ruvido da 1.000 per lavorare la lama e quello opposto da 6.000 per completare l’operazione. Nella confezione troverete anche una base in bambù e un elemento in silicone sul quale poggiare il prodotto.
A completare il tutto, un foglio in silicone antiscivolo e una guida per impugnare correttamente la lama. Perfetta per coltelli di dimensioni medie, va bene anche per quelli più grandi, per i quali è però necessario avere una buona manualità.
Molto bella la confezione e conveniente il prezzo, che ne fa un ottimo regalo per un estimatore dei coltelli. Attenzione però a non bagnare la base che, secondo alcuni utenti, potrebbe rovinarsi e creare della muffa.
Il costo del prodotto è molto conveniente e soddisfa anche chi vuole fare di questo un regalo speciale.
Su un lato è presente una superficie ruvida da 1.000, utile ad affilare la lama, mentre sull’altro c’è quella da 6.000, che aiuta a completare l’operazione.
Nella confezione sono incluse due basi in silicone, una delle quali antiscivolo, un supporto in bambù e una guida che permette di impugnare in sicurezza la lama.
La pietra non va bene per tutti i coltelli, ma solo per quelli di certe dimensioni, che necessitano anche di una buona manualità.
Bisogna prestare attenzione a non bagnare quella in bambù, che corre il rischio di creare muffa e di marcire.
1aTTack.de 849070
Dalla comparazione con altre tipologie di pietre, quelle proposte da 1aTTack.de sono le tipiche ad acqua giapponesi ma disponibili in varie grane e combinazioni. Chi vuole risparmiare può scegliere se acquistare un set da 5 pezzi con diverse durezze, per non trovarsi mai senza gli strumenti utili ad affilare le proprie lame.
Le altre tipologie sono tutte combinate, ovvero pietre con due lati, che vanno dai 240/800 ai 3000/8000.
L’azienda raccomanda di mantenere un angolo di inclinazione di almeno 20 gradi, per poter riuscire bene nella lavorazione del filo.
La qualità delle pietre viene considerata molto valida dagli utenti che le hanno scelte e che si dicono soddisfatti dei risultati raggiunti. Qualcuno però sostiene che non vadano bene con lame troppo spesse, che rischiano di non essere ben levigate.
Anche in questo caso è prevista una base atta a contenere parte dell’acqua, con la quale il prodotto deve essere bagnato per agire bene. Il prezzo è nella media, più conveniente se si compra un set di cinque pietre combinate.
Abbiamo dunque visto quali sono le caratteristiche di questa pietra di fabbricazione tedesca. I maggiori punti di forza e di debolezza sono i seguenti.
Colpisce l’ampia scelta di pietre disponibili. In ogni caso, si tratta di pietre combinate, ognuna con una doppia grammatura. I professionisti hanno anche la possibilità di risparmiare comprando un set da cinque pezzi. Se non sai dove acquistare queste pietre clicca sul link in basso.
Qualunque sia la combinazione scelta, i risultati ottenuti sono evidenti subito, tanto agli occhi di un principiante quanto a quelli di un esperto.
Anche la base in gomma è semplice ma di qualità riuscendo a tenere la pietra stabile mentre la si affila.
Le pietre come queste, piccole, sono pensate per piccoli utensili da cucina come coltelli e forbici, non per altri attrezzi di dimensioni maggiori.
Chi la usa piuttosto spesso potrebbe presto notare un avvallamento nella parte centrale, segno di usura del prodotto.
Topex AH-17B815
Quella di Topex si presta a diventare una delle pietre più vendute per il suo prezzo basso, perfetto per chi non vuole oltrepassare un modesto budget. Le sue dimensioni sono contenute, perché si attestano attorno ai 150 x 50 x 20 mm, ideali per chi cerca un modello di media grandezza.
Gli acquirenti che l’hanno scelta ne hanno apprezzato la combinazione tra due lati, anche se non è indicato il tipo di durezza di entrambi. Il più forte appare comunque non superiore a un valore di 800, per cui è preferibile utilizzarla per lavori modesti e non per rendere perfetto il filo di una lama da cucina molto lungo.
Va bene invece per forbici da potatura o coltelli di piccole dimensioni che, in seguito a un lavoro che richiede un po’ di tempo, riescono a tornare come nuove. Il materiale del quale è composta è il corindone, un ossido di alluminio resistente e adatto a operazioni del genere.
Ecco un altro modello che potrebbe suscitare l’attenzione di chi sta cercando una buona pietra per affilare. Vediamo perché.
Questo modello in corindone – il minerale spesso utilizzato per le pietre affilacoltelli – può essere acquistato a un prezzo imbattibile, ideale per chi cerca il massimo risparmio.
Nonostante il prezzo davvero conveniente, la pietra si dimostra efficace e anche versatile perché è combinata, quindi permette di sgrossare la lama e di rifinire poi l’affilatura di coltelli e altri utensili.
Non è segnalata la grana delle pietre.
È un po’ più piccola di altre pietre simili, quindi più scomoda per utensili lunghi.
Naniwa QA-0124
Se dovete fare un regalo a un cuoco esperto o a un amatore dei coltelli davvero degni di questo nome, non potete che optare per una pietra per affilare giapponese. Grazie a questo prodotto potrete far rinascere le lame più rovinate e non essere costretti ad acquistare un nuovo oggetto.
Naniwa propone un prodotto costituito da due lati, quello scuro con grana 3000 per affilare e quello chiaro con grana 1000 per rifinire. Con una sola pietra potrete dunque eseguire diverse fasi che renderanno i vostri coltelli come nuovi.
Le sue dimensioni sono 175 x 55 x 45 mm perciò sufficienti per un bel po’ di usi. È importante bagnarla e mantenerla umida per consentirle di lavorare bene sulle lame e di ottenere il risultato desiderato. Qualche rimostranza fatta dagli utenti riguarda il trasporto poco curato, che le ha causato alcune sbeccature.
Risulta invece molto valido il rapporto qualità/prezzo che la colloca tra le migliori pietre per affilare del 2024.
Il nuovo modello proposto dalla giapponese Naniwa ha riscosso notevole apprezzamento per il buon rapporto tra qualità e prezzo. Queste sono le sue caratteristiche principali.
Come tutte le migliori pietre per affilare, anche questa è composta da due lati con diversa grana. Qui abbiamo 3.000 e 1.000, per affilare e rifinire.
I pareri degli utenti confermano la straordinaria efficacia di questa pietra. Bastano poche passate fatte per bene per riportare in vita anche i coltelli più malridotti.
Naturalmente la pietra arriva con la sua base dove va collocata e che la tiene stabile e in posizione.
In definitiva, si tratta di una pietra che restituisce un filo spettacolare tanto ai coltelli giapponesi con carbonio quanto a quelli tedeschi in acciaio inox. Il prezzo conveniente è un altro piacevole plus del prodotto.
La pietra è realizzata in Giappone, come provano le ostiche istruzioni sul retro della confezione!
Come utilizzare una pietra per affilare
Gli chef sono soliti ripristinare il filo dei propri coltelli utilizzando delle pietre per affilare. Questi prodotti, detti anche cote, hanno trovato largo impiego anche nelle nostre cucine tradizionali e oggi sono molto apprezzati per la loro rapidità e l’estrema efficacia. Erano utilizzate anche in tempi antichi per migliorare la resa degli arnesi agricoli adoperati per la mietitura e il taglio dei foraggi e persino prima delle battaglie per rendere più taglienti le spade dei guerrieri.
Perché affilare con la pietra
Il modo migliore per affilare i coltelli da cucina e farli ritornare come nuovi è quello di utilizzare una buona pietra cote. L’affilatura realizzata con la pietra, in effetti, è molto omogenea e soprattutto delicata sia sull’acciaio sia sul metallo in genere.
Tuttavia, è anche vero che affilare con una cote non è un’impresa molto semplice e per chi è meno esperto sarà necessario del tempo per prendere dimestichezza con questo strumento ma, una volta appresa la tecnica giusta, ne rimarrete davvero soddisfatti e non ne potrete più fare a meno. Inoltre, le pietre per affilare possono essere adoperate sia per rifinire le lame sia per ripararle quando avranno ormai perso la loro efficienza, e potrete garantire una maggiore longevità anche ai vostri coltelli professionali dal costo non indifferente.
Per i primi utilizzi, però, vi suggeriamo di provarle prima su coltelli più vecchi e logori, passando poi a quelli più professionali quando vi sentirete più sicuri.
Il tipo di pietra
Le pietre cote possono essere sia naturali sia sintetiche e possono essere utilizzate a secco, con olio o con acqua. Le più efficienti, e purtroppo anche più costose, sono quelle diamantate costituite da una superficie metallica ricoperta da piccoli frammenti di diamante; quelle ad acqua, invece, sono più morbide e rendono l’affilatura più rapida e semplice; infine, i prodotti ad olio, sebbene tendano a sporcare maggiormente il piano di lavoro, sono realizzati con materiali più duri e riducono l’azione lesiva del calore prodotta dall’attrito.
Le pietre artificiali sono le più gettonate perché, oltre ad essere più omogenee, hanno anche un costo più accessibile, anche se i professionisti tendono a preferire quelle naturali per l’alta abrasività che rende la lama più precisa e tagliente.
Esistono, infine, anche pietre in ceramica che potrete utilizzare per affilare strumenti da taglio in ceramica, ricordando però che non sarà possibile adoperarle per l’acciaio o il metallo.
Scegliere la grana
Le pietre per affilare sono generalmente di forma rettangolare con un lato a grana grossa utilizzato per rimuovere eventuali irregolarità, e l’altro a grana più fine per affilare e lucidare la lama.
Ogni pietra ha una specifica funzione e nello specifico: quelle più grezze, con grana da 240 a 400, vengono impiegate per coltelli molto danneggiati e usurati; quelle intermedie, tra gli 800 e i 2.000, sono utilizzate maggiormente per rifinire il filo e sono consigliate soprattutto in caso di usi frequenti; mentre quelle a grana più sottile, da 4.000 a 6.000, per lucidare e ravvivare le lame.
In linea di massima, se possedete un buon set di coltelli da cucina e volete assicurare ad ognuno un’ottima affilatura potrete comunque acquistare una cote a doppio lato che implementi due tipi di grana, da utilizzare a seconda delle esigenze.
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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
Pootack Bruno
Una delle offerte più valide del web è quella di Pootack, che offre una soluzione a chi non sa quale pietra per affilare comprare perché non vuole spendere troppo. L’azienda offre due soluzioni dedicate a chi ha già abbastanza esperienza in fatto di coltelli.
Una delle due ha un lato scuro di grana 3000, perfetto per rendere valida la lama, e uno più chiaro di grana 8000 utile a renderla lucida. L’altra ha invece una combinazione di durezze 1000/4000, perfetta per chi deve fare ancora un po’ di pratica.
Entrambe vengono ritenute molto valevoli dagli utenti per il loro rapporto qualità/prezzo, decisamente più basso in confronto a quello di altri modelli. La confezione include un manuale che aiuta a comprendere quale sia la giusta inclinazione per riuscire ad affilare la lama, anche se in molti affermano che si tratti comunque di un processo che richiede pazienza e tempo.
La vaschetta in silicone anti scivolo è preposta a contenere l’acqua con la quale la pietra deve essere bagnata e non farla fuoriuscire creando pozzanghere sulla superficie d’appoggio.
Si tratta dunque di un modello particolarmente apprezzato e di successo, per cui non poteva mancare nella nostra guida per scegliere la migliore pietra per affilare. Eccone una breve descrizione.
La pietra è campione di vendite sul mercato grazie anche al prezzo molto contenuto al quale fa da contraltare una buona qualità complessiva.
La pietra è combinata, quindi ha due lati con grane differenti, inoltre chi è intenzionato a comprare questo prodotto può scegliere tra due combinazioni diverse, a seconda dell’esperienza che si ha nel maneggiare questi accessori per coltelli.
Per qualità compete tranquillamente con pietre che costano il doppio o anche più. In ogni caso, chi non è soddisfatto del prodotto per qualche motivo viene rimborsato.
Diversi utenti sostengono che la pietra si consumi piuttosto velocemente.
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June 10, 2021 at 1:25 pm
salve volendo fare coltelli mi potete dire quale attrezzatura debbo avere? La carteggiatrice che vedo spesso nei tudorial è buona sia per affilare che carteggiare?
Grazie
Carlo Datti TIVOLI
Risposta
June 11, 2021 at 6:06 pm
Salve Carlo,
per uso personale o domestico, puoi limitarti tranquillamente ad adoperare le pietre per affilare. In alternativa potresti usare un affilalame manuale di buona qualità, come il Victorinox, oppure un modello da cucina di tipo professionale, che puoi scegliere sia manuale sia elettrico a seconda delle esigenze.
Saluti
Team BeE
Risposta
April 15, 2021 at 10:10 am
salve c’è un modo per sapere come affilare un coltello da macellaio?
Risposta
April 16, 2021 at 8:00 pm
Salve Luca,
la tecnica è in realtà davvero molto semplice: basta che tieni ferma la pietra e segui le istruzioni fornite dall’azienda produttrice. Molte soluzioni funzionano solo se bagnate con acqua, ma in ogni caso noi ti consigliamo di mantenere sempre un angolo obliquo per non rovinare il filo.
Saluti
Team BeE
Risposta
April 14, 2021 at 8:58 pm
giorno voglio sapere come posso affilare coltelli giapponesi senza rovinare la lama?
Risposta
April 15, 2021 at 6:05 pm
Salve Guido,
hai già avuto modo di provare la pietra firmata Naniwa (la trovi qui: https://www.amazon.it/Naniwa-Pietra-Affilare-Coltelli-Giapponesi/dp/B001NI5JUY/)?
La sua caratteristica principale è la grana doppia con cui è realizzata, che permette di variare e gestire meglio l’affilatura dei tuoi coltelli.
Saluti
Team BeE
Risposta