Le 9 Migliori Videocamere Digitali del 2024

Ultimo aggiornamento: 22.12.24

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Videocamera Digitale – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Le riprese video, come le fotografie, hanno la capacità, a distanza di anni, di riportarci indietro nel tempo e risvegliare in noi emozioni e ricordi. Le vacanze fatte con la famiglia, la nascita dei nostri figli, il raggiungimento di obiettivi importanti, i festeggiamenti e quant’altro sono soltanto alcune delle occasioni in cui è buona norma registrare un filmato da tramandare ai posteri. Per farlo abbiamo però bisogno di una buona videocamera digitale, che sia semplice da usare e al tempo stesso capace di regalare immagini in movimento fluide, ricche di dettagli e straordinariamente nitide. 

Dei modelli trattati nella seguente comparazione, tre in particolare ci hanno colpito: la Sony FDR-AX53 per la buona qualità delle immagini e per le funzioni speciali che la rendono particolarmente versatile; la Sony Vlog ZV-1, appositamente progettata per il vlogging e dotata di schermo LCD orientabile; e, infine, la Aoregre 254KM, una camcorder con modulo Wi-Fi integrato e obiettivo ottico 4K ad alta definizione, ideale per chi vuole cimentarsi nella cinematografia.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

La seconda opzione

Pregio

Oltre a essere una delle migliori videocamere compatte da vlogging in commercio, la Sony ZV-1 presenta numerosi accorgimenti nel design che la rendono ottima per i video, a cominciare dalla lente 24-70mm f/1.8-2.8, fino al filtro ND integrato e alle numerose opzioni di messa a fuoco automatica.

Difetto

Il microfono integrato, pur segnando un significativo passo in avanti rispetto a quello di molte altre vlog camere compatte, non riesce a garantire un audio coerente alla qualità video. Deludente anche il sistema di stabilizzazione dell'immagine SteadyShot, appena sufficiente per i video girati in movimento.

Conclusione

Dispone di un gran numero di funzioni dedicate sia alla fase realizzativa sia al post-produzione, come la modalità zebra e il focus peaking (utili per vedere in tempo reale le aree sotto e sopra esposte), diverse opzioni profilo (tra cui S-Log2, S-Log3 e Hybrid Log Gamma) per i vlogger più esperti e gli appassionati di color-grading che vogliono ottenere il massimo dal range dinamico, e un software che permette di trasmettere i video in live streaming su un portatile o PC Windows. Per questo motivo abbiamo deciso di assegnare alla videocamera digitale Canon Legria HF G50 la seconda posizione in classifica. Fatta questa premessa, l’acquisto con il tempo si rivelerà premiante. Il look, poi, è da videocamera di categoria superiore.

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore videocamera?

 

Se avete intenzione di girare il filmino delle vostre prossime vacanze non con il solito smartphone, ma con un dispositivo progettato ad hoc, il mercato mette a disposizione videocamere digitali capaci di produrre risultati straordinari.

Vi spieghiamo nella guida mercato che segue come scegliere una buona videocamera digitale ad alta definizione, illustrando le caratteristiche e gli aspetti tecnici di cui dovete tenere conto. Se non sapete dove acquistare, procedete pure via Internet. Fra i modelli venduti online ce ne sono diversi che offrono a prezzi ragionevoli prestazioni di tutto rispetto e altri che, proposti a prezzi particolarmente bassi, possono deludere le vostre aspettative.

Valutate quindi con molta attenzione e, se occorre, spendete pure qualche euro in più: sarete sicuri di aver acquistato quella che per i vostri desideri ed esigenze è la migliore videocamera digitale ad alta definizione (sia essa Full HD oppure 4K Ultra HD).    

 

Videocamera 4K Ultra HD o Full HD?

Molto probabilmente è questa la domanda più ricorrente in chi, come voi, si appresta ad acquistare una nuova videocamera digitale ad alta definizione. È bene ricordare che, in termini di risoluzione, i video 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel) sono quattro volte più dettagliati dei Full HD (1.920×1.080 pixel). Per ottenere un fotogramma 4K UHD è cioè necessario mettere insieme quattro fotogrammi Full HD. Ne deriva una quantità di dettaglio quadruplicata. A ogni pixel di un video Full HD corrispondono infatti ben quattro pixel di un fotogramma 4K.

Se nel frattempo avete sentito parlare di video e televisori 8

AvK, la cui risoluzione di 7.680 x 4.320 pixel è quadrupla di quella 4K e 16 volte maggiore della Full HD, sappiate che lo standard non è ancora diffuso e che, malgrado inizino a vedersi i primi display 8K (Samsung è tra le case che più crede in questa nuova tecnologia), ci vorrà ancora del tempo perché siano disponibili videocamere per uso amatoriale che possano vantare questa risoluzione. In Giappone, per esempio, le prime trasmissione televisive in formato 8K sono previste per i Giochi Olimpici del 2024.  Qui la nostra recensione su una videocamera Samsung. 

Fatta questa premessa, una prima risposta alla domanda se scegliere una videocamera 4K Ultra HD (3.840 x 2.160 pixel) o Full HD (1.920 x 1.080 pixel) giunge dalla o dalle TV che avete in casa, nonché dal monitor del vostro computer o laptop. Se disponete soltanto di display Full HD (1.920×1.080 pixel) o di risoluzione più bassa (per esempio 1.440×900 pixel oppure 1.280×720 pixel), non avrete modo, almeno per il momento, di sfruttare le potenzialità 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel) della vostra nuova videocamera. Spenderete più soldi e non trarrete alcun vantaggio.

 

Per montare un video 4K occorre disporre di un PC o un Mac molto potente

Se non sapete ancora quale videocamera digitale ad alta definizione comprare, considerate che per montare al PC o al Mac un video 4K UHD con titoli, transizioni ed effetti speciali, serve un computer molto potente, che abbia cioè risorse hardware notevoli. E che i filmati 4K Ultra HD occupano molto spazio sia sulla scheda di memoria che andrete a inserire nella vostra nuova videocamera digitale, di solito una SD (Secure Digital) o una sua variante (SDHC/SDXC), sia nell’hard disk dentro il quale – ve lo consigliamo vivamente – archivierete nel tempo tutti i vostri filmati.  

Se al contrario possedete già display e apparecchiature 4K UHD e siete abituati a maneggiare file di grandi dimensioni, non commette un errore se rivolgete la vostra attenzione a videocamere 4K Ultra HD. Potrete godere della maggiore risoluzione e qualità dei video e registrare, nei casi in cui non avrete bisogno di fotogrammi a definizione così elevata, nella più tradizionale modalità Full HD. Quasi tutte le videocamere 4K UHD infatti mettono a disposizione, fra le differenti risoluzioni di acquisizione, la modalità Full HD (e talvolta anche la HD ossia 1.280×720 pixel).     

 

 

Obiettivo e intervalli di focale

Difficilmente chi acquista una videocamera digitale fa attenzione all’intervallo di distanze focali che caratterizza l’obiettivo. Di solito, il fattore zoom (per esempio 30x, 40x, etc…) e la presenza o meno di uno stabilizzatore di immagini sono gli unici aspetti che catturano il nostro occhio. Nulla di più sbagliato!

Molto importante è la più corta focale dell’obiettivo perché è da questa che dipende l’ampiezza massima (angolare) delle inquadrature. Se state comprando la videocamera digitale per trasformare in video i ricordi delle vacanze, vi interesserà senza dubbio immortalare panorami naturali e urbani, paesaggi, monumenti ed edifici in tutta la loro interezza. In altri termini, ciò che vi serve è un grandangolo.

Per capire se la videocamera di vostro interesse dispone di un buon grandangolo, dovrete leggere, fra le caratteristiche tecniche, i valori delle focali equivalenti nel formato 35mm (quello della vecchia pellicola fotografica per intenderci). Il valore più basso deve possibilmente essere di circa 30 mm, meglio se minore.

Non è un caso che le videocamere cosiddette “grandangolari” siano molto più costose di quelle che vantano zoom ottici esagerati. Costruire un ottimo grandangolo è infatti, per le case produttrici, molto più costoso che spingere lo zoom oltre i cinquanta ingrandimenti ottici (50x).

Il secondo numero, cioè quello a destra, è strettamente collegato allo zoom ottico. Se moltiplicate il numero a sinistra per il fattore zoom caratteristico del modello di vostro interesse, otterrete proprio il valore della più lunga focale.

Vogliamo darvi un’ulteriore informazione in merito all’ampiezza focale degli obiettivi adottati dalle varie fotocamere digitali. Questa, a parità di modello, può infatti variare a seconda delle impostazioni. La Canon Legria HF G50, che nella nostra classifica si è posizionata seconda è un esempio perfetto: il suo intervallo di focale cambia se si attiva lo stabilizzatore di immagine o se dalla ripresa 4K si decide di passare alla Full HD (e viceversa). Potete notarlo leggendo la scheda tecnica che ne accompagna la recensioni. Le variazioni sono minime, ma possono rivelarsi significative.

 

Apertura massima f/, luminosità ed effetto Bokeh

Se continuate a leggere le caratteristiche tecniche dell’obiettivo, vi imbatterete in altri due numeri, preceduti dal simbolo F (talvolta rappresentato con f oppure f/). Indicano l’apertura massima del diaframma rispettivamente alla minima e alla massima focale. Più questi numeri sono bassi, più la videocamera è luminosa, cioè capace di offrire buoni risultati in condizioni di scarsa luce.

Il valore di apertura f/1.8 è da questo punto di vista un ottimo punto di partenza. A voler analizzare la questione ancora più in profondità per offrirvi consigli d’acquisto quanto mai precisi, ci sarebbe da valutare anche il numero di lamelle che compongono il diaframma e la forma dell’apertura, se circolare oppure poligonale. Sottolineiamo tuttavia che in non tutte le schede tecniche troverete questo tipo di informazione.

La Canon Legria HF G40, ancora una volta, si dimostra una videocamera digitale ad alta definizione eccellente, grazie al diaframma composto da 8 lamelle ad apertura circolare. A bassi valori f/ e alla forma del diaframma è legato anche il tanto ricercato effetto Bokeh grazie al quale il soggetto principale è perfettamente a fuoco (nitido) mentre lo sfondo risulta sfocato. Ne derivano immagini tridimensionali, caratterizzate da una piacevole sensazione di profondità.        

 

 

Zoom ottico e zoom digitale

Li troverete indicati quasi sempre insieme, fatta eccezione per alcuni rari modelli come le videocamere digitali ad alta definizione Ordro HDV-Z20 e ORDRO HDR-AC3 4K UHD che abbiamo incluso in questa guida mercato, le quali dispongono di solo zoom digitale. Vediamo di capire che differenza c’è fra uno zoom ottico e uno zoom digitale.

Lo zoom ottico permette di ingrandire il soggetto inquadrato senza deteriorare la qualità dell’immagine. L’ingrandimento è infatti dovuto allo spostamento interno delle lenti che compongono l’obiettivo. Lo zoom digitale invece ingrandisce le immagini via software: è come se apriste una foto con il Photoshop, ritagliaste la sua parte centrale per poi ingrandirla oltre il 100%. Otterreste sì un ingrandimento, ma anche un’immagine artefatta, con tanta grana. Lo zoom ottico, in definitiva, vale molto di più di quello digitale ed è forse l’unico verso cui suggeriamo di rivolgere la vostra attenzione.

 

Stabilizzatore di immagine

Fatte queste premesse, la comparazione fra quelle che sono le migliori videocamere digitali ad alta definizione del 2024 vi porterà a valutare con attenzione gli zoom ottici integrati nei vari modelli. Noterete che le offerte online riguardano videocamere con zoom ottici talvolta molto spinti, anche oltre i 30x.

Con i modelli oggetto delle nostre recensioni si arriva, per esempio, allo zoom ottico ottico 40x della JVC GZ-RX601BEU. Tutto molto bello ma c’è un aspetto da considerare. Più il soggetto è ingrandito, più si avvertirà in video il naturale (e inevitabile) tremolio della mano. Per rimediare a questo inconveniente, le varie case produttrici, con risultati più o meno buoni, inseriscono nelle loro videocamere il cosiddetto stabilizzatore di immagini.

Senza entrare nel merito dei vari tipi presenti sul mercato, gli stabilizzatori rendono i filmati più godibili, restituendo immagini ferme. Fate quindi attenzione a che la videocamera da voi scelta lo preveda. I modelli più venduti, come la gran parte di quelli che abbiamo messo a confronto in questa guida agli acquisti, ne sono dotati. Fate infine attenzione: lo stabilizzatore compensa, spesso su più assi, le vibrazioni della mano (quindi della videocamera), non quelle del soggetto. Se avete di fronte un bambino o un cagnolino che si muovono, lo stabilizzatore non risolverà certo il problema.       

 

Mirino elettronico e display

Se non state cercando la videocamera più economica sul mercato, ma vi interessa fare della stessa un uso che vada oltre il classico filmino delle vacanze, il mirino elettronico può fare la differenza. Avrete notato che, in piena luce o quando siete in spiaggia, il display del vostro smartphone diventa quasi illeggibile.

Bene, avrete la stessa difficoltà con il monitor orientabile della vostra nuova videocamera digitale ad alta definizione. Nelle situazioni più difficili, il display si farà quasi inutilizzabile e il mirino elettronico rivelerà tutta la sua utilità. Basta avvicinarlo all’occhio per inquadrare la scena e riprendere ad avere su di essa il massimo controllo. Aggiungiamo inoltre che i mirini elettronici hanno compiuto, dal punto di vista della qualità, enormi passi in avanti. Pensate solo che in un display da un quarto di pollice (0,25”), come quello previsto per esempio dal modello Sony FDR-AX33, sono contenuti oltre un milione e mezzo di pixel. Guardare al loro interno è come guardare, o quasi, nel mirino ottico di una fotocamera reflex.

Se decidete di rinunciare al mirino elettronico, allora dovrete inquadrare usando soltanto il display estraibile e orientabile. Anche questi sono di solito di qualità da buona a eccellente. Sono due le specifiche tecniche cui dovete prestare attenzione: la diagonale espressa in pollici e, soprattutto, la risoluzione, cioè la quantità di pixel da cui è composto. Maggiore il numero di pixel a parità di diagonale, più alta è la definizione dello schermo, in altri termini la qualità dell’immagine su di esso visualizzata.    

 

Wi-Fi ed espandibilità del sistema

Se prenderete confidenza con la vostra nuova videocamera digitale ad alta definizione, fino a farne un uso consapevole e avanzato, vi troverete con ogni probabilità a fare i conti con la sua espandibilità. Vorrete cioè aggiungere accessori, convertitori di focale, microfoni esterni e quant’altro vi consenta di farne un uso più professionale a tutto vantaggio del vostro estro creativo.

Premesso che molti modelli integrano già un modulo Wi-Fi che vi consente di connetterla allo smartphone (o al tablet) Android o iOS, quindi di controllarla in remoto o scaricare in tempo reale le fotografie sul dispositivo smart, non tutti permettono invece di collegare microfoni direzione, pannelli Led, avvitare filtri all’obiettivo, convertitore di focale (grandangolari o tele) e via dicendo. Se quindi prevedete un uso intensivo del vostro nuovo camcorder digitale, oltre a comprarla di quella che per voi è la migliore marca, fate anche attenzione all’aspetto della versatilità.     

Carattere sportivo e videocamere subacquee

Se pensate che le caratteristiche di resistenza agli urti, alla polvere, all’umidità e alle basse temperature siano prerogativa delle sole fotocamere digitali o delle cosiddette action cam, vi sbagliate. La passione per l’outdoor e per le attività più adrenaliniche può essere coltivata senza rinunce anche da parte di chi vuole impugnare una vera e propria videocamera digitale ad alta definizione. Il proprio estro sportivo troverà espressione attraverso modelli come il camcorder JVC GZ-RX601BEU che abbiamo incluso in questo servizio. La buona notizia è che questa o altri modelli simili potrete acquistarli anche a prezzi bassi.

La loro resistenza alla polvere e agli urti è dovuta a corpi costruiti con materiali realizzati per resistere più dei normali policarbonati alle sollecitazioni e ai colpi, mentre speciali guarnizioni e o-ring in gomma o silicone provvedono a rendere la videocamera a tenuta stagna. Altrettanta attenzione è riposta nella progettazione di batterie ricaricabili agli ioni di litio che mantengano la propria autonomia anche alle basse temperature. Si sa infatti che sotto i 0 °C le batterie tendono a scaricarsi molto più rapidamente. Pensate quindi a quanto possa essere divertente filmare in alta montagna, sotto una tormenta di neve o immergervi in mare per fare snorkeling con tanto di videocamera al seguito.

I modelli impermeabili sono inoltre ideali per la famiglia che vuole divertirsi in piscina senza rinunciare a scattare fotografie e catturare video dei propri momenti felici.  

Avete bisogno di un buon caricabatterie portatile per la vostra videocamera? Scoprite quali sono i modelli più gettonati online.

 

Le 9 Migliori Videocamere Digitale – Classifica 2024

 

Videocamera 4K

 

1. Sony FDR-AX53 Videocamera 4K

 

In cima ai nostri consigli su quale videocamera digitale comprare si piazza la Sony FDR-AX53, una handycam 4K che ben si presta all’uso professionale oltre che hobbistico.

Lo confermano la nutrita serie di regolazioni manuali (otturatore, tempo, messa a fuoco, bilanciamento del bianco e via dicendo) e la presenza di un microfono a 5.1 canali con il quale registrare l’audio senza rinunciare alla sua tridimensionalità.

I livelli di registrazione di ciascun canale sono monitorabili direttamente sul display LCD Xtra Fine da 7,5 cm e quasi un milione di punti, di cui la videocamera 4K Sony FDR-AX53 dispone.

Alla ripresa Ultra HD unisce un sensore CMOS Exmor R retroilluminato, con pixel di dimensioni circa 1,6 volte superiori rispetto ai modelli precedenti, e un obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T di nuova concezione in grado di estendersi fino a un grandangolo da 26,8 mm, che offrono una maggiore sensibilità per catturare immagini di alta qualità in piena luce così come al buio.

Merito anche del processore di immagini Bionz X e dello stabilizzatore ottico bilanciato SteadyShot con modalità attiva intelligente (5 assi) che compensa le sfocature dovute alle vibrazioni della videocamera nelle riprese in movimento, restituendo immagini perfettamente stabili e fluide.

Sempre a conferma del target avanzato a cui si rivolge, offre la possibilità di registrare i video anche nel nuovo formato XAVC S, oltre che AVCHD e MP4.

Pro

A un prezzo interessante mette a disposizione una buona qualità delle riprese con risoluzione 4K, due differenti formati di registrazione (AVCHD e MP4), la possibilità di registrare video slow-motion partendo da una cattura Full HD a 120 fps (fotogrammi per secondo), un efficiente stabilizzatore a 5 assi, un obiettivo Zeiss Vario-Sonnar T con rivestimento multistrato che riduce i riflessi e i bagliori indesiderati, e la possibilità di registrare l’audio in modalità multicanale 5.1 per creare DVD o Blue Ray di livello professionale.

Contro

Se la vostra intenzione è effettuare lunghe riprese, vi conviene acquistare subito una seconda batteria in modo da garantirvi un’autonomia maggiore. Con i suoi 680 g non è leggerissima, il che potrebbe renderla poco adatta al pubblico femminile che cerca una videocamera con la quale realizzare video “on the road” da pubblicare online. Da migliorare anche l'applicazione PlayMemories Mobile, che offre pochissime funzioni e risulta anche piuttosto lenta nell'acquisizione dei file.

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Videocamera Sony

 

2. Sony Vlog Camera ZV-1 Fotocamera Digitale Con Schermo LCD Direzionabile E Video 4K

 

Dedicata a youtuber e vlogger, la videocamera Sony ZV-1 è senza dubbio una delle migliori vlogging camere compatte oggi disponibili sul mercato, incarnando molte caratteristiche della serie Sony RX100, come l’ottimo sistema di messa a fuoco automatica e la lente 24-70mm f/1.8-2.8 unita al sistema di tracciamento degli occhi (Real-time Eye AF.)

Il design estremamente compatto e leggero la rende ideale per girare video in movimento o mentre si è in viaggio, potendo contare su un performante software che consente di caricare e trasmettere i filmati in live streaming su YouTube, TikTok e altri social network.

La presenza di un ingresso da 3,5 mm per collegare un microfono esterno garantisce ottime prestazioni anche a livello audio, mentre la slitta posizionata al posto del mirino consente di montare ulteriori accessori aggiuntivi, come le luci a led, senza dover ricorrere a una staffa.

Nonostante la dotazione di due tasti funzione rapidi per i blogger principianti, chi è abituato a utilizzare lo smartphone troverà nella Sony ZV-1 una fotocamera tutt’altro che user-friendly, visto che dal display non si possono selezionare molte funzioni e il menù va capito a fondo per trarne il meglio.

La sua complessità, in effetti, è dovuta proprio alla presenza di numerose funzioni dedicate al vlogging e alla creazione di contenuti YouTube, tra cui il filtro ND integrato, diverse opzioni di messa a fuoco automatica e profili specifici come l’S-Log2 e l’Hybrid Log Gamma per gli appassionati di color-grading.

In più, mette a disposizione un software che consente di trasmettere in live streaming su un portatile o PC Windows. Tutte queste funzioni in una videocamera così compatta si rivelano ottime per chi punta a migliorare la qualità dei propri contenuti, sebbene l’assenza di un mirino elettronico ne limita notevolmente l’utilizzo in ambito fotografico.

Pro

Dopo il successo della Serie RX100, la casa giapponese Sony apre un nuovo capitolo nel filone dedicato alle handycam compatte con una videocamera che ammicca senza mezzi termini al mondo dei Vlogger. Tra le caratteristiche maggiormente apprezzate della Vlog Camera ZV-1 troviamo il filtro ND che garantisce immagini più nitide e fluide durante le riprese diurne, le numerose opzioni di messa a fuoco automatica, il sistema di tracciamento degli occhi Real-time Eye AF e la lente 24-70mm f/1.8-2.8 con un eccellente effetto bokeh.

Contro

Se la vostra priorità è effettuare riprese ultra stabili sappiate che il sistema di stabilizzazione Active SteadyShot integrato nella Sony ZV-1 non è di certo il migliore in circolazione, rivelandosi appena sufficiente per i video girati in movimento. Per quanto riguarda invece il comparto fotografico, pur producendo scatti di buona qualità, manca del mirino e dispone di una focale piuttosto ridotta, caratteristiche che la rendono poco adatta agli appassionati di fotografia. Infine, dal momento che il modello scarseggia di resistenza ai fattori ambientali, se siete alla ricerca di una videocamera per filmare gli sport d'azione o da portare con voi in mezzo alla giungla o al polo nord, vi consigliamo di orientarvi su una fotocamera tropicalizzata più performante e robusta.

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Videocamera WiFi

 

3. Aoregre 254KM Videocamera 4K, UHD 48MP WiFi

 

Tra le migliori videocamere digitali del 2024 dedicate a chi vuole cimentarsi nella cinematografia e nei videomaker creativi segnaliamo la Aoregre 254KM, un modello semi-professionale che vanta un eccellente rapporto qualità/prezzo

Si tratta di una camcorder ultra-compatta adatta soprattutto ai vlogger e agli youtuber, grazie alle sue funzioni appositamente sviluppate per il live streaming sul web e i social media.

Oltre a disporre di visione notturna a infrarossi per acquisire immagini e video nitidi anche in ambienti bui, è dotata di serie del modulo Wi-Fi per controllare il dispositivo tramite l’app RoadCam e trasferire foto e filmati in modalità wireless sullo smartphone o il tablet, così da condividerli su Facebook, YouTube, Skype e altri social media.

Leggera e facile da trasportare, questa videocamera WiFi viene fornita con numerosi optional aggiuntivi, come lo stabilizzatore portatile pieghevole per rendere le riprese più fluide e stabili, un microfono per ottenere una qualità audio più che soddisfacente, ben due batterie di ricambio per triplicare l’autonomia operativa del dispositivo e una pratica custodia per il trasporto e il rimessaggio della videocamera e dei suoi accessori.

In particolare, il microfono stereo XY esterno della Aoregre 254KM fa affidamento sull’innovativa tecnologia NCR per filtrare e ridurre efficacemente i rumori di fondo generati durante le registrazioni, mentre il paraluce montato sull’obiettivo blocca la luce in eccesso per offrire foto e video di migliore qualità anche in contesti particolarmente luminosi. Infine, è dotata di un pratico telecomando per controllarla comodamente a distanza.

Pro

Se siete alla ricerca di una videocamera semi-professionale dalle buone prestazioni, senza però dovervi svenare nell’acquisto, la camcorder Aoregre 254KM soddisferà appieno le vostre esigenze con un rapporto qualità/prezzo tra i migliori. Sfruttando il modulo Wi-Fi integrato potrete trasferire i file su un dispositivo mobile associato e condividere i video in diretta sui social media, potendo contare su un obiettivo ottico 4K ad alta definizione e un efficiente stabilizzatore a sei assi che riduce le vibrazioni e garantisce stabilità alle riprese in movimento.

Contro

Nonostante sia dotata di visione notturna a infrarossi, le prestazioni peggiori si riscontrano proprio in condizioni di scarsa luminosità, richiedendo l'ausilio di un ulteriore faretto led per telecamera. Inoltre, anche se l'azienda permette di comprare a parte eccellenti convertitori di focale che aumentano le potenzialità di ripresa della videocamera, la distanza focale di soli 36 mm della Aoregre 254KM ci lascia un po’ di amaro in bocca. È un grandangolo minimo, poco adatto alle riprese paesaggistiche.

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Videocamera professionale

 

4. Panasonic HC-X1500E Videocamera 4k/60p

 

La Panasonic HC-X1500E è una videocamera professionale dotata di sensore MOS da 1/2.5” e ottica 24x Leica Dicomar con grandangolo da 25 mm che include filtri ND a 4 posizioni e due ghiere per il controllo manuale della messa a fuoco, in modo da poter avvicinare soggetti a grande distanza senza perdere alcun dettaglio.

Oltre a vantare un’ottima qualità dei filmati con risoluzione 4K Ultra HD, dispone anche di un ingresso mini-jack da 3,5 mm per il microfono esterno che permette di escludere quello incorporato (già molto avanzato dal punto di vista costruttivo, tanto da garantire l’acquisizione multicanale 5.1) e gestire l’audio da registrare in modo più accurato.

Per quanto riguarda, invece, la sezione AF, è presente un performante sistema ad alta velocità con Face Detection e tracking dei soggetti con riconoscimento cromatico attivabile mediante touchscreen. Da segnalare, inoltre, la dotazione di uno stabilizzatore di immagini Hybrid O.I.S che elimina le vibrazioni della camera (e della mano) lungo tutti e i cinque gli assi di movimento possibile.

Ne derivano immagini stabili e prive di sussulti, anche alle focali prossime a quella massima, con l’ulteriore vantaggio di poter salvare video in formato 4:2:2 10 bit a un massimo di 29.97p in UHD e 59.94p in FHD grazie al doppio slot per schede SD.

E se la gran parte delle riprese avviene di sbieco rispetto al soggetto, c’è poco di cui preoccuparsi perché la funzione Level Shot rileva e corregge automaticamente l’inclinazione delle immagini acquisite con due livelli di intensità: normale e strong.

Pro

Una videocamera di livello professionale che mette a disposizione una buona qualità delle riprese in 4K, due differenti formati di registrazione (AVCHD e MP4), la possibilità di registrare video slow-motion partendo da una cattura Full HD a 120fps, un efficiente stabilizzatore, la modalità HDR che migliora le riprese effettuate in controluce, la possibilità di registrare l’audio in modalità multicanale 5.1 per creare DVD o Blue Ray di livello professionale. L’ingresso per il microfono esterno ne aumenta la versatilità. Connettività Wi-Fi per ripresa simultanea con smartphone.

Contro

L'autonomia della batteria non è sbalorditiva e, in condizioni di luce scarsa, l’autofocus risulta talvolta incerto perdendo di vista il soggetto, anche se sono comunque rari i casi in cui ciò accade. Inoltre, dal momento che si tratta di una videocamera professionale dalle ottime prestazioni e dalla qualità costruttiva di elevato livello, si colloca in una fascia di prezzo decisamente proibitiva e non accessibile a tutte le tasche.

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Videocamera tascabile

 

5. DJI Pocket 2 Combo Videocamera Tascabile Per Vlogging, Gimbal Motorizzato A 3 Assi

 

La videocamera tascabile DJI Pocket 2 Combo è dotata di una caratteristica peculiare, comune solo a poche altre videocamere digitali disponibili in commercio, e cioè le dimensioni più compatte e maneggevoli della sua categoria, al punto da poter essere trasportata con grande facilità, infilandola agevolmente nella borsa o anche in tasca.

Rappresenta, quindi, la soluzione ideale per tutti i vlogger e i creatori di contenuti sui social media che non vogliano portarsi dietro strumentazioni troppo ingombranti e costose.

Ovviamente, non si tratta di una fotocamera per gli utilizzi professionali, ma il suo design “lillipuziano” la rende estremamente utile e versatile in una vasta gamma di situazioni. Rispetto ai suoi predecessori, un upgrade assolutamente gradito è stato sicuramente l’aumento delle dimensioni del sensore, con tanto di sistema di tracciamento degli oggetti, in grado di registrare video 4K straordinariamente dettagliati e nitidi anche in condizioni di luce scarsa e scattare foto da 64 MP.

Altra miglioria apportata da DJI la ritroviamo nello stabilizzatore meccanico gimbal a 3 assi fissato a un’impugnatura che ricorda un piccolo selfie-stick e garantisce riprese ancora più stabili quando si tiene il dispositivo in mano.

Altre caratteristiche interessanti della nuova DJI Pocket 2 Combo sono la funzione HDR (High Dynamic Range), molto diffusa su fotocamere e smartphone, ma difficile da trovare in una videocamera tascabile, una gamma ISO più ampia, la modalità slow-motion in Full HD e un’acquisizione dell’audio migliorata, il tutto senza dimenticare i numerosi accessori forniti in dotazione.

Il corredo Creator Combo include, infatti, un microfono wireless esterno con copertura antivento, un obiettivo ultra-grandangolare, un treppiede, un’impugnatura multiuso con ingresso microfono integrato e una pratica custodia per il trasporto.

Pro

Non sarà perfetta, ma la DJI Pocket 2 Combo supera i suoi rivali, affermandosi come la migliore videocamera compatta da vlog: non vi accorgerete di quanto è piccola e maneggevole finché non la terrete in mano. Il parco accessori, oltre a un performante microfono wireless con schermo antivento, include altri strumenti fondamentali per chi vuole realizzare contenuti di qualità in formato 4K. È, inoltre, dotata di gimbal a 3 assi che compensa le vibrazioni della fotocamera per ottenere immagini ancora più stabili anche in movimento. Infine, collegandola allo smartphone, si avranno più opzioni di ripresa, da controllare attraverso l’app DJI Mimo.

Contro

Difficilmente la DJI Pocket 2 Combo conquisterà il cuore dei professionisti e dei vlogger più esperti, soprattutto per via del sensore da 64 MP in stile smartphone che fatica a gestire la rumorosità e le scene ad alto contrasto. Se riprendete spesso in condizioni di scarsa luminosità, meglio valutare l'acquisto di una mirrorless più performante e costosa.

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Videocamera 360 gradi

 

6. Ricoh Theta SC2 Blue 360° Fotocamera 4K Video con stabilizzazione dell’immagine

 

Se siete alla ricerca di una una action cam in grado di registrare video sferici in 4K e scattare ottime foto, vi consigliamo di dare un’occhiata più da vicino alla nuova videocamera 360 gradi Ricoh Theta SC2, che rientra tra i modelli più economici oggi disponibili sul mercato.

Oltre a fornire una visuale completa di tutto quello che ci circonda, permette di acquisire filmati con risoluzione 3840 x 1920 e catturare immagini da 5370 x 2688 pixel, rivelandosi estremamente facile da usare anche per gli utenti meno esperti.

Rispetto alla sua sorella minore, mette a disposizione un efficiente sistema di stabilizzazione dell’immagine che può funzionare anche in maniera dinamica per eliminare il rollio e l’inclinazione della videocamera.

Altre nuove funzionalità includono la Modalità Viso, che corregge automaticamente l’inclinazione dei volti e li illumina applicando la compensazione dell’esposizione, la Night View e l’Underwater Mode per registrare video e fare foto sott’acqua e di notte.

Per quanto riguarda il campo visivo, la Ricoh Theta SC2 dispone di due obiettivi ultra-wide con sensori CMOS da 1/2,3 integrati per catturare praticamente tutto quello che c’è davanti, dietro, sopra, sotto e ai lati della videocamera, visualizzando l’immagine sferica a 360° direttamente sull’app Ricoh Theta+ per iOS e Android.

Pro

La Ricoh Theta SC2 è una action cam che permette di effettuare riprese a 360 gradi con risoluzione 4K da 3840 x 1920 pixel e scattare fotografie da 5370 x 2688p, fornendo una visuale completa di tutto quello che ci circonda. Altri suoi punti di forza sono rappresentati soprattutto dal costo accessibile, dalla presenza di un efficiente sistema di stabilizzazione dell’immagine e dalle numerose modalità di funzionamento predefinite, che la rendono estremamente facile da usare anche per un principiante.

Contro

Piuttosto che evidenziare gli aspetti che per vari motivi non sono piaciuti a chi l’ha acquistata, conviene ribadire che la videocamera è piuttosto limitata dal punto di vista qualitativo. Anche se la risoluzione dichiarata è 4K, i video ripresi mostrano comunque imperfezioni e scatti, e c'è chi afferma che la qualità audio di un cellulare di fascia media sia di gran lunga superiore a quella della Ricoh Theta SC2.

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Videocamera per YouTube

 

7. Videocamera Vlogging ORDRO EP7 4K 30fps

 

Ciò che distingue la videocamera per YouTube e vlogging Ordro EP7 dalle altre messe a confronto nella nostra guida è la montatura per la testa che permette di effettuare riprese in prima persona e soprattutto a mani libere, quindi ottima per le escursioni, filmare gli sport d’azione e, in generale, per gli utilizzi in mobilità.

Il sensore CMOS da 13MP consente di registrare filmati sia in FHD a 1920 x 1080p sia in 4K a 3840 x 2160p, pur mostrando tutti i suoi limiti quando la luce scarseggia. Apprezzabili anche la durata della batteria al litio da 1.000 mAh, che continua a registrare anche mentre è collegata alla presa di corrente o a una powerbank, e il peso di soli 78 grammi che permette di indossarla a lungo senza avvertirne la presenza.

Grazie al modulo Wi-Fi integrato si potranno trasferire i video su un dispositivo mobile associato e condividerli in diretta sui social media, il tutto scaricando gratuitamente l’app OD Cam – disponibile sia per Android sia per per iOS – per controllare la videocamera e la varie funzioni disponibili tramite lo smartphone.

Nella dotazione di base è incluso anche un pratico telecomando con cinturino, simile a uno smartband, per avviare le registrazioni o scattare una foto comodamente a distanza. Infine, per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, la action cam è dotata di serie di una microSD da 64 GB, ma volendo si può anche inserire una scheda più capiente per aumentare lo storage fino a 256 GB.

Pro

Pensata per escursionisti, sportivi, youtuber e vlogger, la Ordro EP7 è una videocamera indossabile dotata di una montatura per la testa molto confortevole e di un sensore CMOS da 13MP che consente una buona qualità di ripresa. Tra i suoi aspetti positivi si segnala anche la ricca dotazione di accessori e le numerose modalità di funzionamento predefinite, che la rendono estremamente facile da usare anche per i principianti.

Contro

I contro, invece, sono rappresentati da una qualità delle immagini non eccezionale, a dispetto della risoluzione 4K, e dalla scarsa resa del suono captato dal microfono integrato, che spesso risulta cupo e intubato. Tuttavia, dato il costo contenuto e le dimensioni decisamente compatte della action cam, non si può certo pretendere di più.

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Videocamera action cam

 

8. Drift Ghost XLPro Action Camera

 

Se la vostra ricerca è incentrata su una videocamera action cam da viaggio, di fronte alla Drift Ghost XLPro potreste anche fermarvi e fare il vostro acquisto.

Pur essendo leggermente più grande e pesante di altre action cam concorrenti, dispone di una batteria da 3.000 mAh che offre un’autonomia più che soddisfacente, consentendo di registrare in formato 4K UHD a 30FPS per quasi cinque ore, che aumentano a sette per le registrazioni HD 1080p a 120FPS.

Oltre al Wi-Fi, alla connettività Bluetooth e alla funzione livestream su YouTube, offre in dotazione anche un pratico telecomando per il controllo a distanza e un obiettivo ruotabile a 300 gradi, con tanto di sistema di stabilizzazione dell’immagine che riduce le vibrazioni e assicura stabilità alle riprese in movimento.

Alla base della action cam troviamo, inoltre, una clip universale per agganciarla al casco, al manubrio della bici o della moto, potendo contare anche sulla certificazione IPX7 che attesta l’impermeabilità della camera.

È inoltre predisposta anche per l’eventuale montaggio su un drone professionale, in modo da poter eseguire splendide riprese aeree.

Pro

Una action cam dalla risoluzione 4K UHD che offre una qualità video di buon livello grazie al sensore Sony da 12MP che promette il doppio della sensibilità alla luce rispetto alla media standard. Si può facilmente agganciare su caschi, moto e biciclette tramite la clip universale di cui è provvista e fa affidamento su un efficiente sistema di stabilizzazione dell'immagine che riduce le vibrazioni e assicura maggiore stabilità alle riprese in movimento.

Contro

Al buio la videocamera non offre grandi risultati, dunque in molti ritengono sia meglio utilizzarla con la corretta illuminazione, magari facendo affidamento sulle luci artificiali. È impermeabile, ma solo fino a un metro di profondità, quindi non potrete utilizzarla per per registrare video e fare foto sott'acqua.

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9. Ordro Videocamera 4K Ultra HD Touch Screen

 

L’abbiamo inclusa in questa guida agli acquisti non perché sia una videocamera di alta qualità, ma perché vogliamo che spendiate i vostri soldi per comprare prodotti che vi diano soddisfazioni. Purtroppo, benché alcune videocamere Ordro oggi sul mercato abbiano colpito i propri acquirenti per il buon rapporto qualità/prezzo, altrettanto non può dirsi del modello HDR-AC3. Leggerete di qualche utente che ne ha accettato i compromessi qualitativi, mentre tutti gli altri la ritengono senza mezzi termini un prodotto assai limitato.

Le principali critiche riguardano la qualità delle immagini e dell’audio, il 4K che è tale solo sulla carta e la struttura per nulla robusta. Eppure, se messa a confronto con gli altri modelli inclusi in questa comparazione, non costa neanche poco. Sul sito web ufficiale si legge che la videocamera utilizza la tecnologia di compressione video DAR per memorizzare su scheda SD filmati 4K che richiedano meno spazio di archiviazione. In pratica, il camcorder acquisisce video alla risoluzione di 2.880×2.160 pixel (e rapporto di aspetto pari a 4:3) per poi riprodurli, mediante interpolazione software, alla risoluzione tipica dei video 4K, ossia 3.840×2.160 pixel (e rapporto di aspetto di 16:9). Una feature che da un lato vi garantisce maggiore autonomia della scheda SD, dall’altro riduce in modo netto la qualità dei filmati.

Insomma, un compromesso che non vale proprio la pena di accettare visti i prezzi ormai popolari delle memory card di tipo Secure Digital (SD) secondo gli standard HC (High Capacity) e XD (extra Capacity). Un’altra feature su cui si fa leva è il sensore CMOS di fabbricazione Sony da 13 megapixel di risoluzione e 1/3,06 pollici di diagonale. Senza nulla togliere alle capacità dello stesso, è evidente che da solo non basta a garantire la qualità sperata. L’aspetto e la ricca dotazione possono piacere e indurre a pensare che si tratti di un camcorder professionale, ma le prove sul campo smentiscono le prime impressioni. Badate bene che si tratta di una videocamera a lunghezza focale fissa (4,88 mm, la cui equivalenza nel formato 35 mm non è però dichiarata) che può raggiungere focali differenti solo applicando i convertitori in dotazione.

L’uno permette di ottenere inquadrature grandangolari (grazie al fattore moltiplicativo 0,39x), l’altro di raddoppiare la focale nativa (grazie al fattore 2,0x). Nulla che possa realmente avvicinarsi, sia chiaro, a un vero teleobiettivo. Il convertitore grandangolare si divide in due pezzi: il più piccolo trasforma l’obiettivo del camcorder in un’ottica macro. Ed è forse questa la parte più interessante. È previsto infine uno zoom digitale 30x.

Altre caratteristiche sono il display da 3 pollici di tipo touch, la connettività Wi-Fi con cui controllare la videocamera mediante lo smartphone, la funzione Time-Lapse che consente di riprendere videoclip a intervalli di tempo prestabiliti, l’uscita HDMI per la visualizzazione diretta dei filmati sulla TV, la riduzione dei rumori di fondo quando si acquisisce l’audio mediante il microfono esterno in dotazione.     

 

» Scheda Tecnica

Risoluzione: 4K interpolata (2.880×2.160 pixel)
Zoom: No (ottico); 30x (digitale)
Obiettivo: la lunghezza focale equivalente nel formato 35 mm non è espressa
Apertura: f/2.2
Stabilizzatore: No
Risoluzione immagini fisse: n.d.
Mirino elettronico: No
Display: 3,1” (risoluzione di 1.152.000 pixel): touch screen
Faretto LED: No
Supporti di memoria: SD/SDHC/SDXC fino a 128 GB
Wi-Fi: Sì
Connettori: USB, HDMI
Subacquea: No
Accessori: borsa per il trasporto, convertitore grandangolare (0,39x) + macro, clip per il telefono, microfono esterno, porta filtri e paraluce anteriore, telecomando, impalcatura, pendrive, due batterie al litio ricaricabili, caricabatteria, cavo USB e altra cavetteria.
Dimensioni e peso: 16 x 6,5 x 6,2 cm; 381 g

» Scheda Tecnica

Pro

Sono pochi i pro da elencare per una videocamera che promette di essere una 4K ma che in realtà registra a una risoluzione inferiore (malgrado qualcuno si dica tutto sommato soddisfatto della qualità video, sia in piena luce, sia con luce scarsa). Leggendo le recensioni pubblicate online da chi la ha acquistata, gli unici aspetti positivi sembrano essere la ricca dotazione di accessori e le riprese tramite raggi infrarossi che permettono di “vedere” nel buio. La dotazione infatti è particolarmente completa e comprende oltre al microfono esterno, la cui struttura sembra essere però poco robusta, un convertitore grandangolare 0,39x, un convertitore tele 2x, un telecomando, un pendrive USB, un portafiltri e un impalcatura che permette di impugnare la videocamera con più stabilità.

Contro

Piuttosto che evidenziare gli aspetti che per vari motivi non sono piaciuti a chi l’ha usata, conviene ribadire che la videocamera è piuttosto limitata dal punto di vista qualitativo. Anche se la risoluzione dichiarata è 4K, i video ripresi mostrano imperfezioni e scatti, pur usando schede SD adeguate al bit rate di un filmato UHD. Nel complesso, piace poco il video e piace poco anche l’audio. C’è chi afferma che la qualità audio di un cellulare di fascia media sia di gran lunga superiore a quella della videocamera Ordro.

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Ce l’avete un buono zaino per la vostra videocamera? Date un’occhiata all’interno del nostro sito per qualche indicazione. Ma abbiamo anche pagine dedicate ad articoli diversi come borselli da donna a tracolla o borse a tracolla come questa Generic Generac.

 

Come utilizzare una videocamera

 

L’uso corretto della videocamera digitale è funzionale ai risultati e alla buona qualità delle riprese video. Imparerete sbagliando qual è il modo migliore per impugnarla e per filmare. Al di là delle specifiche funzioni, diverse a seconda del modello da voi scelto, è buona norma seguire alcune semplici regole che insegnano a tenerla in mano e a scegliere il corretto punto di vista da cui filmare.

 

Mano ferma e treppiede

Malgrado gli attuali modelli di videocamere digitali dispongano di stabilizzatore di immagini (più o meno efficienti), il segreto per riprese stabili e godibili sta nella vostra mano ferma. Evitate di muovervi troppo mentre filmate e se proprio dovete camminare per avvicinarvi al soggetto, fatelo piano e con molta attenzione. Un filmato traballante risulterà da poco piacevole a inguardabile per chi lo osserva.

Se avete poca luca a disposizione e dovete inquadrare particolari lontani, utilizzando i valori più spinti dello zoom, è buona regola avvalersi di un treppiede (anche portatile). Ricordate che più spingete lo zoom verso le lunghe focali, più le inevitabili (e naturali) vibrazioni della vostra mano risulteranno amplificate.

Nella scelta del treppiede, se non lo avete ancora comprato, rivolgete l’attenzione a un modello progettato specificamente per le riprese video. Quelli per fotocamere infatti quasi mai offrono la possibilità di ruotare orizzontalmente la testina in modo dolce e progressivo. I treppiedi per videocamere sfruttano invece del gel per raggiungere lo scopo.

Usate il mirino elettronico e mettetevi comodi

Se il modello di videocamera digitale ad alta definizione da voi scelto prevede un mirino elettronico, usatelo senza esitazione. Poggiare la fotocamera sull’occhio significa infatti stabilizzarla. Se invece preferite adottare il display a inclinazione variabile, fate in modo di disporre le braccia che reggono la videocamera in modo opportuno rispetto al corpo.

Così facendo bilancerete al meglio i pesi. Non premete mai il pulsante Rec se siete in posizione scomoda credendo di aggiustare la postura durante la ripresa: fatta eccezione per casi molto rari, ogni movimento del vostro corpo viene registrato dentro il video. Quasi sempre inoltre, a meno che il soggetto da voi inquadrato non sia molto lontano, è consigliabile riprendere tenendo il camcorder all’altezza della vita o poco più. In questo l’orientamento variabile del display è di grande aiuto. Eviterete così di riprendere tutto dall’alto e di accorciare la statura delle persone.   

 

Usate lo zoom con parsimonia

Altrettanta attenzione andrà riposta nell’uso dello zoom. Il fatto che le videocamere mettano a disposizione zoom ottici con fattore superiore a 10x, fino ad arrivare a 50x, non vi obbliga ad allargare e restringere l’immagine continuamente mentre filmate. Anzi, tranne che in situazioni straordinarie, fatelo con il pulsante Rec inattivo. La gran parte dei girati amatoriali mette in mostra continui allargamenti e riduzioni di campo: niente di più sbagliato!

Vi basta riflettere un po’ per capire quanto l’avvicinamento o l’allontanamento dal soggetto, in fase di registrazione, siano sconsigliati. Guardate film e documentari e vi renderete conto che lo zoom non subentra quasi mai. Se proprio non potete fare meno di usarlo in fase di registrazione, sfruttate la funzione dinamica dello zoom che vi permette un azionamento, agendo sulla leva, lento e graduale. Ne gioverà il risultato finale.

 

È anche una questione di buon senso

Altri semplici consigli riguardano più il buon senso che la competenza o l’esperienza maturata sul campo. Per quanto riguarda la batteria, cercate di tenerla sempre carica. Vi capiterà spesso di prendere la videocamera per filmare una situazione che vi si presenta improvvisa e sarebbe un vero peccato dover interrompere la registrazione dopo pochi minuti per mancanza di energia. Strano a dirsi ma ciò si verifica molto più spesso di quanto possiate immaginare.

E abbiate infine cura dell’apparecchio, evitando di toccare le lenti con le mani o di farlaocascare. Anzi, procuratevi uno di quei panni che si usano per pulire gli occhiali e usatelo quando necessario per rimuovere la polvere e le impronte digitali dalla lente esterna dell’obiettivo. In caso di sporco ostinato, recatevi in un negozio specializzato e acquistate una soluzione neutra studiata per la pulizia dei vetri. Non sognatevi nemmeno di usare sgrassatori da cucina o alcool etilico: potreste far danni irreparabili.  

La giusta attenzione con le videocamere digitali subacquee

Le videocamere “estreme” dette anche “rugged” sono più resistenti delle altre ma non per questo vanno maltrattate. Evitate urti e colpi inutili e soprattutto fate molta attenzione, quando andate al mare, prima di immergervi.

Chiudete bene lo sportellino che protegge il vano in cui sono alloggiati la batteria e la scheda di memoria. È questo il vero punto debole delle videocamere subacquee. Presi infatti dalla concitazione del momento, non è raro che ci si immerga senza averlo chiuso correttamente. Basta davvero poco per far entrare acqua nella videocamera tanto da renderla inutilizzabile (e non riparabile).

Dopo l’uso, non mettetela sotto l’acqua corrente ma sciacquatela immergendola in una bacinella con acqua dolce a temperatura ambiente. Le guarnizioni potrebbero non reggere la pressione del getto d’acqua corrente che esce dal rubinetto. Per non sbagliare, attenetevi al libretto di istruzioni. Il capitolo dedicato alla manutenzione e alla pulizia delle videocamere subacquee, come per la sportiva JVC GZ-RX601BEU, è sempre molto curato.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Ordro HDV-Z20 Videocamera

 

 

È una videocamera economica che, stando ai pareri espressi dagli utenti, mette in evidenza più di un limite. Su tutti la mancanza di uno zoom ottico cui il produttore tenta di sopperire con uno zoom digitale 16x il cui uso però, per le ragioni che abbiamo esposto sopra, andrebbe limitato soltanto ai casi di necessità. Anche se a diversi utenti piace la qualità delle riprese Full HD (1.920×1.080 pixel), molti ne hanno criticato la qualità costruttiva, la scarsa configurazione del menu, la durata della batteria ricaricabile e la discutibile sensibilità dello schermo touch.

Il nostro consiglio è di acquistarla solo se avete a disposizione un budget limitato. Con un piccolo ulteriore sforzo, potreste acquistare di meglio come la Canon Legria HF R806 che trovate sempre in questa comparazione. Ordro, la casa costruttrice cinese della telecamera digitale ad alta definizione HDV-Z20, cerca di compensare ai limiti della stessa con una dotazione decisamente fuori dall’ordinario.

Insieme alla videocamera, al faretto Led integrato da usare quando la luce scarseggia, alla batteria agli ioni di litio e al caricabatteria, riceverete un convertitore grandangolare con fattore 0,39x che applicato all’obiettivo ne allarga le inquadrature, un microfono supplementare da collegare alla slitta porta accessori, un telecomando, un lettore USB di schede SD e infine la borsa in cui trasportare la videocamera. Curioso il fatto che nella scheda tecnica Ordro HDV-Z20 non sia riportata la distanza focale equivalente dell’obiettivo (quella effettiva è di 3,8mm).  

 

» Scheda Tecnica

» Scheda Tecnica

Risoluzione: Full HD (1920×1080 pixel, 30p); HD (1.280×720 pixel, 30p); 640×480 pixel, 30p  

Zoom: 16x (digitale)

Obiettivo: n.d.

Apertura: f/2.6

Stabilizzatore:

Risoluzione immagini fisse: 5.600×4.200 pixel, 5.200×3.900 pixel, 4.640×3.480 pixel, 4.000×3.000 pixel, 3.648×2.736 pixel, 3.648×2.048 pixel, 2.592×1.944 pixel, 2.048×1.536 pixel, 1.920×1.080 pixel, 640×480 pixel

Mirino elettronico: No

Display: 3” touch screen

Faretto LED:

Supporti di memoria: SD/SDHC   

Wi-Fi:

Connettori: HDMI, USB, jack-in 3,5mm per microfono, slitta porta-accessori (hot shoe) • Subacquea: No

Accessori: microfono esterno, telecomando, convertitore grandangolare, cavo HDMI, cavo USB

Dimensioni e peso: n.d.

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Pro

Al di là di una discreta qualità dei girati in Full HD, l’unico punto di forza di questa videocamera sembra essere la dotazione che, insieme alla borsa, include un convertitore grandangolare 0,39x e un microfono esterno. Il faretto Led integrato nell’obiettivo è sicuramente di aiuto quando la luce ambientale non è sufficiente.

Contro

L’obiettivo è a focale fissa (nemmeno precisata) per cui non disporrete di uno zoom ottico ma solo digitale. Lo schermo LCD touch non è particolarmente sensibile al tocco e il menu piuttosto scarno.

 

 

Canon Legria HF R806 Videocamera

 

 

Al prezzo a cui è proposta online, difficilmente potrete trovare di meglio. Se la luce è buona, la qualità delle riprese Full HD è eccellente. E poi è piccola, maneggevole e semplice da usare. Senza particolari eccessi tecnologici, la Legria HF R806 mostra tutta la sua validità quando chiamata a immortalare ricordi di famiglia o di vacanze.

L’obiettivo Canon è supportato dallo stabilizzatore ottico “Intelligent IS” che riduce gli effetti del tremolio della mano soprattutto quando si registra sfruttando le lunghe focali. Sempre in posizione tele, sarete aiutati dalla funzione “Framing Assist Seek” che vi permetterà di tenere in campo il soggetto senza perderlo dall’inquadratura. Lo “zoom avanzato” della Legria HF R806 è un’altra funzione degna di nota poiché innalza il fattore di ingrandimento da 32x a 57x. La videocamera ottiene questo interessante risultato spostando le lenti dell’obiettivo rispetto al sensore di immagine CMOS, quindi mantenendo inalterato il carattere ottico dell zoom.

In questo modo guadagna sia per quanto riguarda il grandangolo (che da 38,5mm si riduce a 32,5mm) sia il teleobiettivo (che da 1.232mm passa a 1.853mm). Il prezzo da pagare è una progressiva riduzione di risoluzione nel passare dalla posizione wide (grandangolo) alla tele (teleobiettivo): da 1.920×1.080 pixel a 1.280×720 pixel. Se ciò non vi sta bene, basterà disattivare lo zoom avanzato e tornate a quello normale: la risoluzione di acquisizione si attesta sul valore fisso di 1.920×1.080 pixel.    

 

» Scheda Tecnica

Risoluzione: Full HD (1.920×1.080 pixel, 50p/50i/25p)

Zoom: 32x (ottico); 57x (avanzato); 1.140x (digitale)

Obiettivo: 38,5-1.232mm nel formato equivalente da 35mm

Apertura: f/1.8-4.5

Stabilizzatore: Sì  

Risoluzione immagini fisse: 1.920×1.080 pixel

Mirino elettronico: No

Display: 3” (230.000 pixel), touch screen  

Faretto LED: No

Supporti di memoria: SD/SDHC/SDXC  

Wi-Fi: No  

Connettori: mini HDMI, audio-video OUT (mini-jack), mini USB tipo B (USB 2.0), cuffia (mini-jack)    

Subacquea: No  

Accessori: cavo mini HDMI, cavo mini USB

Dimensioni e peso: 53x58x116 mm; 235 g

» Scheda Tecnica

Pro

La qualità dei filmati Full HD (1.920x1.080 pixel) non tradisce l’affidabilità che da sempre Canon vanta in campo video. Lo zoom ottico 32x è particolarmente apprezzato da chi l’ha provato poiché permette di “avvicinare” soggetti anche molto distanti. Buone le possibilità creative grazie alle funzioni slow e fast motion, ai filtri e alle decorazioni “touch”.

Contro

Di notte e in condizioni di luce molto scarsa la qualità dell’immagine ne risente e il rumore di fondo si fa abbastanza evidente. Anche alla minima focale, le inquadrature non sono grandangolari. Manca la connessione Wi-Fi.

 

 

JVC GZ-RX601BEU Videocamera

 

 

Se amate l’avventura, la vita all’aria aperta e delle vostre vacanze o performance sportive desiderate catturare i momenti più avvincenti, siete sulla giusta strada. Non occorre neanche confrontare i prezzi o chiedersi più di tanto quale modello scegliere. La videocamera digitale JVC GZ-RX601BEU è senza dubbio il modello che fa per voi.

Con una batteria che dura fino a 5 ore con una sola ricarica, potrete immergervi in acqua fino a 5 metri di profondità senza ricorrere ad alcuna custodia subacquea. La videocamere digitale ad alta definizione JVC è infatti l’unica subacquea della nostra classifica. Sarà il vostro svago durante lo snorkeling, i giochi in piscina e nelle immersioni meno impegnative. E in tutte queste situazioni, il faretto LED vi sarà di grande aiuto.

Il suo corpo è inoltre impenetrabile dalla polvere (grado di certificazione IP5X) e quindi a suo agio in spiaggia o nel deserto, resiste a cadute da un’altezza massima di 1,5 m e continua a funzionare al meglio anche se fuori fa molto freddo (fino a -10 °C). Potrete utilizzarla in ogni momento, anche se dovesse improvvisamente servirvi e non avete sotto mano una scheda di memoria: la videocamera JVC è infatti una delle pochissime a integrare ben 8 GB di memoria interna. Con un adattatore universale può trasformarsi in una action cam per casco anche se un po’ ingombrante.  

 

» Scheda Tecnica

Risoluzione: Full HD (1920×1080 pixel, 50p/50i)

Zoom: 40x (ottico); 60x (dinamico), 100x (digitale)

Obiettivo: 40,5-1.620mm nel formato equivalente da 35mm

Apertura: f/1.8-6.3

Stabilizzatore:

Risoluzione immagini fisse: 4:3: 3.680×2.760 pixel, 1.440×1.080 pixel, 640×480 pixel; 16:9: 1.920×1.080 pixel

Display: 3” (230.000 pixel)

Mirino elettronico: No

Faretto LED: No

Supporti di memoria: SD/SDHC/SDXC (memoria integrata di 8 GB)  

Wi-Fi:

Connettori: mini HDMI, audio-video OUT (mini-jack), micro USB tipo B (USB 2.0)

Subacquea: Sì (fino a 5 metri)

Accessori: cavo audio-video, cavo micro USB, cavo adattatore di ricarcia

Dimensioni e peso: 49,8×26,3×68,2 mm; 108 g

» Scheda Tecnica

Pro

L’idea alla base è vincente: a un prezzo accessibile tutti possono provare a riprendere filmati sott’acqua o in condizioni estreme. La qualità dei video e dell’audio è ottima. Eccellente la durata della batteria (da 5.300 mAh) che garantisce diverse ore di filmato. Il Wi-Fi integrato consente la connessione diretta allo smartphone (diverse le possibilità di interazione fra i due dispositivi).

Contro

Se si accende la videocamera aprendo il display occorre attendere qualche secondo prima che la registrazione si avvii. Buono lo zoom ottico dell’obiettivo Konica Minolta stabilizzato A.I.S ma scordatevi il grandangolo (la minima focale è di 40,5mm). Pulsante di scatto solo virtuale.

 

 

Canon Legria HF G40

 

 

Della nostra comparazione è la videocamera digitale più costosa eppure non prevede la registrazione dei filmati in 4K UHD. Ciò dimostra la non necessaria corrispondenza fra qualità e massima risoluzione di acquisizione.

La Canon Legria HF G40 si concentra su tutto il resto, offrendo all’appassionato, ma anche al professionista, la possibilità di ottenere risultati di livello alto senza affrontare una spesa eccessiva. Non vi è alcun dubbio – potete verificarlo leggendo le schede tecniche delle videocamere trattate in questa comparativa – sul fatto che l’obiettivo stabilizzato della G40 sia fra i migliori in circolazione.

Nel formato equivalente è un 26,8-576mm: avrete così a disposizione un ottimo grandangolo per riprendere panorami e paesaggi e uno zoom ottico 20x con il quale raggiungere e inquadrare, di questi, anche i particolare più lontani. In più è anche molto luminoso (f/1.8-2.8). La videocamera mette inoltre a disposizione moltissime funzioni utili a migliorare la qualità delle proprie riprese, garantendo al tempo stesso un’ottima resa audio. Ottimo il mirino elettronico con risoluzione di oltre 1,5 megapixel per una visualizzazione confortevole in qualsiasi condizione di luce.

Non deluce neanche la connettività e la possibilità di espandere il sistema con accessori Canon esterni (anche se questi il più delle volte sono abbastanza cari). La scelta, infine, di adottare un diaframma a 8 lamelle, ad apertura circolare, conferma la volontà della casa giapponese di offrire al proprio pubblico un prodotto di livello prosumer i cui risultati si attestino su livelli superiori. Un diaframma di questo tipo garantisce per esempio un pokeh eccezionale (soggetto a fuoco su sfondo piacevolmente sfocato).   

 

» Scheda Tecnica

Risoluzione: Full HD (1920×1080 pixel; 50p/50i/25p)  

Zoom: 20x (ottico); 400x (digitale)

Obiettivo: 26,8-576 mm nel formato equivalente da 35mm

Apertura: f/1.8-2.8

Stabilizzatore:

Risoluzione immagini fisse: 1.920×1.080 pixel

Mirino elettronico: 0,24” (1,56 milioni di pixel)

Display: 3,5” (1,23 milioni di pixel): touch screen  

Faretto LED: No (opzionale)

Supporti di memoria: SD/SDHC/SDXC (doppio slot)  

Wi-Fi: Sì  

Connettori: mini HDMI, audio-video OUT (mini-jack), mini USB tipo B (USB 2.0), cuffia OUT (mini-jack), microfono IN (mini-jack), slitta a freddo (cold shoe)  

Subacquea: No  

Accessori: telecomando, cavo audio-video, cavo USB, paraluce

Dimensioni e peso: 115x84x231 mm; 900 g

» Scheda Tecnica

Pro

In tutte le condizioni di luce, gli utenti apprezzano sia la nitidezza delle riprese sia la resa dei colori. L’obiettivo è quanto di meglio si possa pretendere da una videocamera digitale appartenente alla sua fascia di prezzo. Ottimo il mirino elettronico. Paraluce in dotazione.

Contro

I suoi 900 grammi di peso possono farsi sentire nell’arco della giornata. È il prezzo da pagare per avere fra le mani una videocamera di livello quasi professionale.

 

 

Videocamere – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Sono tanti i fattori che bisogna considerare prima di acquistare una videocamera, a cominciare dal sensore che ne determina le prestazioni fino alla stabilità, indispensabile per contrastare le inevitabili vibrazioni che si producono. Ecco i due modelli che spiccano sugli altri analizzati: Canon Legria HF-G25, leggera, compatta, con memoria integrata di ben 32 GB e prestazioni complessive di alto livello. Un’altra opzione interessante è la Sony HDR-CX240E, maneggevole e molto più economica.

 

Come scegliere la migliore videocamera

 

Rispetto a qualche anno fa le videocamere stanno conoscendo una diffusione minore perché soffrono la concorrenza degli smartphone, ormai in grado di registrare video di ottima qualità e definizione.

Ciononostante, per assicurarsi riprese più stabili e anche un’autonomia sconosciuta ai telefonini, comprare una videocamera è ancora un’opzione da valutare, soprattutto perché mettendo a confronto i prezzi ci si accorge di come sia possibile acquistare un ottimo modello spendendo poco.

Ecco dunque cosa c’è da sapere prima di acquistare un prodotto di questo tipo e non incappare in errori di valutazione. Ti consigliamo poi anche di leggere le nostre recensioni delle cinque migliori videocamere del 2024.

 

Guida all’acquisto

 

Il tipo di sensore

Il sensore è lo strumento che si occupa di incamerare e trasformare la luce in immagini e nelle videocamere presenti sul mercato se ne trovano di due tipi: CCD (acronimo di Charge Coupled Device) e CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor).

Al di là dei tecnicismi che possono anche risultare noiosi, è bene sapere che tipicamente i CCD equipaggiano le videocamere professionali e hanno costi davvero elevati mentre i CMOS si trovano sui modelli per il mercato consumer, hanno una qualità più bassa ma incidono in misura molto minore sul costo della camera.

L’evoluzione tecnologica, tra l’altro, sta colmando il gap qualitativo tra i due sensori, perciò allo stato attuale acquistando una videocamera con sensore CMOS ci si garantisce di avere tra le mani un prodotto di qualità. Tutte le migliori marche di apparecchi per la ripersa video, tra l’altro, hanno nei loro listini sostanzialmente solo modelli di questo tipo, come puoi vedere tu stesso leggendo i prodotti che abbiamo inserito in classifica.

Inoltre il sensore CMOS incide in misura estremamente ridotta sulla batteria, perciò questi apparecchi garantiscono un minor consumo energetico e autonomia prolungata. Questo aspetto è fondamentale perché la soddisfazione d’uso di una videocamera va di pari passo con la quantità di ore in cui sarai in grado di utilizzarla.

 

Alta definizione… e più!

La capacità della videocamera di registrare filmati di qualità è legata alla loro risoluzione. Lo standard per questo tipo di prodotti è ormai il Full HD (1.920 x 1.080 pixel), che corrisponde all’alta definizione e che consente di visualizzare i filmati in tutto il loro splendore su televisori e monitor di nuova generazione.

Alcuni modelli più vecchi ed economici si “fermano” alla definizione HD (1.280 x 720 pixel) ma allo stato attuale la differenza di prezzo è talmente esigua che è consigliabile puntare su un modello Full HD. D’altra parte il mercato sta andando in questa direzione e le videocamere meno “definite” stanno scomparendo.

Anche perché devono lasciare spazio ai modelli in grado di catturare filmati in 4K, ovvero con risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel, il nuovo paradigma della registrazione video. Questa straordinaria risoluzione, al momento, può essere apprezzata solo sui pochissimi (e costosissimi) televisori compatibili.

 

Display e stabilizzatore

Oltre che dalla definizione, la qualità di un video è data anche dalla sua stabilità, ovvero dalla capacità della macchina di eliminare i movimenti e i sobbalzi tipici di una ripresa effettuata tenendo la videocamera in mano.

Se cerchi un prodotto di qualità assicurati che sia dotato di stabilizzatore ottico, in grado di correggere ed eliminare meccanicamente il fastidioso effetto mosso. Alcuni modelli hanno lo stabilizzatore digitale che opera sulle immagini a livello software cercando di ridurre il tremolio della mano. Il risultato non è all’altezza di quello ottico.

Lo stesso discorso vale per lo zoom che, nella versione ottica, assicura piacevoli ingrandimenti dei soggetti inquadrati mentre in quella digitale si limita a fornire immagini ravvicinate e spesso sgranate.

Ultimo aspetto di cui tenere conto prima di scegliere è la presenza di un display di buone dimensioni che consenta di guardare in modo confortevole quello che stai riprendendo.

 

Le migliori videocamere del 2024

 

Se ti piace avere un ricordo delle vacanze o degli eventi importanti hai due possibilità: scattare una foto o registrare un filmato. In quest’ultimo caso potrai davvero rivivere tutto quello che è successo, gustandoti il video sul televisore o sul monitor del computer.

Per ottenere filmati di qualità noi ti consigliamo di optare per un dispositivo che sia pensato proprio per questo scopo e quindi, qui di seguito, abbiamo messo in comparazione i migliori cinque modelli presenti sul mercato, in modo da aiutarti a scegliere quale videocamera comprare.

 

Canon Legria HF-G25

 

Principale vantaggio

L’ottima stabilità delle immagini e la possibilità di avere sempre riprese nitide e luminose anche in scarse condizioni di luce sono solo alcune delle caratteristiche migliori offerte da questa videocamera.

 

Principale svantaggio

Non consente di registrare video in 4K, caratteristica presente su alcuni modelli concorrenti della stessa fascia di prezzo

 

Verdetto: 9.8/10

La nuova Canon Legria HF-G25 ha un nuovo sensore che permette di avere immagini migliori rispetto ai modelli precedenti. Oltre a questo ci sono altre caratteristiche tecniche di assoluto livello che confermano la bontà di questa videocamera.

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Sempre a fuoco

Una delle caratteristiche che sono più apprezzate dagli utenti che stanno utilizzando questa videocamera è la messa a fuoco automatica fornita dalla tecnologia Instant AF, che consente di avere sempre immagini nitide. Questo accade anche quando si inquadra un oggetto in movimento, azione che mette maggiormente alla prova il sistema di autofocus della videocamera.

Grazie alla tecnologia Face Detection, anch’essa migliorata, la videocamera è in grado di riconoscere un soggetto e di seguirlo nella ripresa anche se questo si mette di profilo, consentendo allo stesso tempo di avere sempre l’immagine a fuoco e mai sovraesposta anche se cambia la zona di luce in cui si muove.

Gli appassionati apprezzeranno la possibilità di passare dall’autofocus al controllo manuale in maniera rapida e veloce grazie alla ghiera di controllo che permette anche di controllare direttamente, apertura, esposizione e otturatore.

 

Nuovo sensore

Canon per il modello Legria HF-G25 ha implementato un nuovo sensore di immagini che permette di avere immagini molto nitide anche quando le condizioni di luce non sono delle migliori. La risoluzione massima che è in grado di raggiungere è di 1080p, ovvero Full HD. È anche presente uno zoom ottico pensato per ingrandire il soggetto ripreso fino a un massimo di 10x.

Le immagini risultano anche molto meno mosse rispetto a modelli meno recenti. Questo grazie all’integrazione del sistema di stabilizzazione Intelligent IS, che seleziona in autonomia la migliore modalità di ripresa tra le quattro disponibili. In questo modo le vibrazioni che sono la norma durante le riprese senza cavalletto vengono in pratica rimosse.

 

Compatta ma non troppo

Se cercate una videocamera particolarmente compatta questo modello non rispecchia questa caratteristica. Non è mastodontica, ma nemmeno troppo piccola: si trasporta facilmente ma le giuste proporzioni consentono di maneggiarla con più facilità rispetto a un modello estremamente compatto.

Molto utile il paraluce presente nella parte anteriore della videocamera all’altezza dell’obiettivo, pensato non fa entrare direttamente la luce del sole in questa zona della videocamera che potrebbe determinare immagini troppo luminose. Al tempo stesso, nel caso dovesse piovere sull’obiettivo non andranno le fastidiose goccioline d’acqua che potrebbero rovinare quanto ripreso.

Sono offerti 32 GB di memoria interna, che in pratica consentono fino a 12 ore di registrazione. Volendo si può aumentare questo spazio grazie alla presenza di ben due slot per memorie SDXC. La videocamera è alimentata da una batteria ricaricabile che offre una discreta autonomia, anche se qualche utente ha preferito acquistarne una in più per non rimanere senza alimentazione durante le riprese.

 

 

 

Sony HDR-CX240E 

 

Sony è da sempre un brand di riferimento per gli appassionati di imaging e non stupisce che tra le migliori videocamere vendute online ci sia un suo modello, dotato di un processore di immagini nuovo di zecca, che si dimostra veloce, potente e perfettamente in grado di ridurre i disturbi dell’immagine. Il sistema funziona in combinazione con un sensore Cmos Exmor R per riprodurre fedelmente i dettagli di ogni scena.

L’obiettivo grandangolare da 29,8 mm e lo zoom ottico 27x permettono di ottenere registrazioni nitide ovunque e in qualunque condizione di luce mentre la batteria assicura oltre due ore di uso continuativo. Alcuni degli acquirenti della Sony hanno lodato la possibilità di selezionare un doppio formato di registrazione: avchd (con elevata definizione ma un peso in termini di MB consistente) o mp4 (più adatto alla condivisione sui social netowrk).

Il prezzo aggressivo, l’ottima ergonomia e il sistema SteadyShot che utilizza dei sensori per compensare i movimenti durante la registrazione chiudono il cerchio su un prodotto che rientra alla perfezione tra i nostri consigli d’acquisto.

Il marchio Sony è per molti garanzia di qualità e in effetti questo prodotto recensito non farà rimpiangere smartphone e simili. A volte, anche oggi, una telecamera è la soluzione migliore per riprendere i momenti più intensi della tua vita e, non da poco, al prezzo più basso.

 

 

 

Panasonic HC-X1000E 

 

Se le tue esigenze in termini di registrazione video non si limitano alle riprese durante le vacanze ma necessiti di un prodotto di un livello superiore, il modello di Panasonic ha tutte le carte in regola per proporsi come una delle migliori videocamere professionali vendute online.

Merito innanzitutto della capacità di registrare filmati con una risoluzione 4K a 60 frame per secondo e della presenza di numerose funzioni di stampo professionale: obiettivo Leica Dicomar, triplo anello per infinite regolazioni manuali, due slot per espandere la memoria di archiviazione tramite schede SD, filtro ND, due ingressi microfonici XLR e zoom ottico 20x con stabilizzatore d’immagine a cinque assi.

La presenza delle connessioni wireless Wi-Fi e Nfc consentono di controllare in tempo reale quanto la videocamera sta registrando, anche a distanza, per esempio utilizzando un tablet o uno smartphone sui quali sia stata installata l’applicazione dedicata. Insomma il modello di Panasonic risponde alle esigenze di chi cerca un prodotto da utilizzare in ambito lavorativo… e lo fa in modo impeccabile, ma a un prezzo che, ovviamente, si attesta su ben altri livelli rispetto ai modelli dedicati ai semplici appassionati.

Il modello che presentiamo adesso è della Panasonic e rappresenta un’eccellenza se cerchi qualcosa che sia superiore per capacità e qualità di immagini rispetto a un’alternativa di stampo amatoriale. Naturalmente la sua alta qualità vuole essere ricompensata.

 

 

 

JVC GC-PX100BEU 

 

A chiudere la nostra classifica delle cinque migliori videocamere del 2024 trovi questo modello di JVC, che si attesta su una fascia di prezzo medio/alta e che dunque si dimostra adatto a videoamatori particolarmente esigenti.

Permette infatti di ottenere registrazioni in Full HD a 50 fps ma anche, mediante un tasto posto sopra l’obiettivo, selezionare una delle cinque velocità di ripresa, che vanno da 100 a 500 fps, così da ottenere immagini ad alta velocità, da utilizzare per creare particolari effetti speciali. Con un altro pulsante, invece, è possibile catturare una raffica di nove immagini fisse mentre si sta filmando, nonché attivare varie modalità di ripresa dedicate al time-lapse.

Grazie a un’app per Android o Apple iOS e alla presenza del Wi-Fi è possibile utilizzare la videocamera in abbinata con un tablet o uno smartphone così da sfruttare un elevato numero di funzionalità multimediali. L’obiettivo f1.2 a elevata luminosità e il sensore Cmos retroilluminato completano la panoramica su un prodotto davvero di pregio, per il quale è necessario un esborso economico di un certo tipo che però viene ripagato da una qualità generale ottima.

Un apparecchio semiprofessionale che si pone sulla fascia di prezzo medio-alta. Può accontentare una ampia fetta di utenti: coloro che vogliono riprendere con qualità momenti passati in famiglia e altri più esigenti che cercano qualcosa di più impegnativo.

 

 

 

Canon Legria HF-G25 

 

Pensata per soddisfare le esigenze degli appassionati di videoriprese, quella che secondo il nostro parare è la migliore videocamera del 2024 si caratterizza per il suo obiettivo grandangolare da 30,4 millimetri dotato di zoom ottico 10x e in grado di registrare filmati con risoluzione Full HD.

La grande cura messa dall’azienda giapponese nella realizzazione dell’obiettivo consente di ottenere riprese impeccabili in ogni condizione di luce, anche scarsa, mentre il diagramma a 8 lamelle assicura morbidi effetti e giochi di messa a fuoco. Grazie al display Lcd touchscreen da 8,8 cm permette di avere sempre sotto controllo l’inquadratura mentre la tecnologia di stabilizzazione dell’immagine Intelligent IS consente alla videocamera di scegliere in automatico quattro modalità così da garantire filmati fluidi, esenti da fastidiosi sobbalzi e di stampo professionale.

Tra le altre funzioni offerte da segnalare: il microfono zoom ad alta sensibilità, in modo che anche la registrazione del sonoro sia allo stesso livello del video, e la tecnologia Face Detection che ottimizza automaticamente le impostazioni per un’esposizione sempre perfetta. Lo spazio d’archiviazione è assicurato dai 32 GB di memoria integrata, eventualmente incrementabili con schede SD.

La nostra guida alla scelta di una telecamera recensisce con particolari dettagliati, e avendo cura gli interessi degli utenti, un apparecchio Canon. Ti diremo delle sue tante qualità, i pochi difetti e naturalmente e il link dove acquistare il prodotto direttamente da casa tua.

 

 

Come utilizzare una videocamera

 

Riprendere ciò che ci circonda, con l’ausilio di uno strumento adatto e performante: questa una delle tante motivazioni capaci di spingere verso l’acquisto di una videocamera. In queste righe abbiamo riunito consigli e note per un uso più consapevole e attento del mezzo.

 

Sfruttate la presenza di schede SD

La possibilità di ampliare la memoria e il monte ore per le riprese, consente all’utente una migliore archiviazione. Il nostro consiglio è di puntare su schede di buona qualità, con una capacità tale da funzionare da backup aggiuntivo o memoria di scorta a cui attingere.

 

Mantenete pulite le ottiche

La bontà delle lenti di una videocamera non dispensa l’utente dalla giusta manutenzione e dalla protezione delle ottiche presenti sul corpo macchina. Assicuratevi di tenere chiuso l’obiettivo con le chiusure in dotazione, proteggendo la lente da polvere o da sporco che potrebbero macchiare o graffiare il vetro.

 

Impugnate saldamente la camera

Le dimensioni ridotte e la presenza di un display per il controllo delle riprese, giocano e influiscono sull’ergonomia complessiva del mezzo. Il nostro consiglio è di sfruttare quanto possibile eventuali prese e maniglie a disposizione sulla videocamera, tenendo l’oggetto anche con due mani quando necessario. In questo modo si riesce a prendere maggiore confidenza con le riprese e si ottiene un video più stabile.

 

Sfruttate la modalità di bilanciamento del bianco

La scelta di una buona paletta di colori è legata anche al buon bilanciamento del colore bianco. Potete sfruttare la modalità di regolazione automatica presente sulla videocamera ma per un settaggio come si deve vi consigliamo dove possibile di procedere in modalità manuale, sfruttando un foglio bianco come punto di partenza per settaggi precisi.

 

Utilizzate l’autofocus

La capacità della videocamera di mettere a fuoco una scena e mantenerla tale è direttamente proporzionale al modello e al tipo di macchina. Capite bene cosa può fare il vostro modello, sfruttando la messa a fuoco automatica per riprese con scene ampie e in movimento, preferendo l’opzione manuale nel caso di un’immagine fissa.

 

Datevi il tempo di abituarvi alla telecamera

Specialmente nei primi tempi, non sarà così intuitivo riprendere con la vostra telecamera.

Vi suggeriamo di fare prove e piccole riprese, giorno dopo giorno. In questo modo aumenterà la confidenza con lo strumento, sentendolo sempre più vostro.

 

Acquistate una custodia di qualità

Pur se ben costruita e con tutte le protezioni possibili, la videocamera è pur sempre uno strumento delicato, dotato di meccaniche interne che possono rovinarsi con poco. L’acquisto di una cover semirigida che metta al riparo da urti ed eventuali cadute è la dotazione minima che ogni utente dovrebbe prendere in considerazione per proteggere l’oggetto.

 

Leggete con attenzione il manuale d’uso

All’interno della confezione è bene dedicare del tempo alla lettura attenta e puntuale del manuale di istruzioni. Al suo interno trovate note caratteristiche e informazioni su manutenzione e corretto utilizzo dei settaggi presenti sulla camera, nonché una guida alle funzioni del dispositivo, non sempre comprensibili senza una guida in formato cartaceo.

 

 

Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Samsung HMX-F90

 

Se ti stai chiedendo quali sono gli aspetti di cui tenere conto per scegliere una buona videocamera digitale, il nostro consiglio è quello di optare per un modello che abbini a un’ottima capacità di registrazione video, buona ergonomia e maneggevolezza. Molti tra coloro che hanno già acquistato l’apparecchio dell’azienda coreana ne hanno lodato proprio questi aspetti, in particolare la bontà del sensore Cmos che assicura una resa dei colori più ricca e naturale.

Il dispositivo di Samsung è dotato di un obiettivo con intelli-zoom 70x (zoom ottico da 52x), che consente di ottenere riprese chiare e nitide anche se ti trovi lontano dal centro dell’azione nonché del software Smart BGM II che permette di aggiungere ai filmati una colonna sonora, scegliendola tra quelle precaricate o importandola dal tuo computer.

Dal punto di vista tecnico, l’HMX-F90 registra in HD a 720p con una frame rate di 30 fps, è dotata di un display Lcd da 2,7 polilci e di un tasto di condivisione che agevola il caricamento dei file su YouTube. Il tutto garantendo un ottimo rapporto tra qualità, ricchezza delle funzioni e prezzo di vendita.

Il nuovo device che andremo a recensire ha un pezzo da tenere in considerazione e i pareri espressi da diverse persone lo consigliano caldamente.

 

Pro

Sensore Cmos: Non potrai che rimanere soddisfatto dal sensore con risoluzione 5 megapixel che garantisce colori naturali e ti permetterà di immortalare i momenti più significativi della tua vita con una qualità eccellente.

Prezzo: Poche telecamere ti offriranno una qualità così alta accompagnata a un prezzo così conveniente. I prezzi nell’elettronica possono essere spietati, ma qui il risultato va oltre ogni più rosea aspettativa.

Intuitiva: A differenze di altre telecamere, questa ti permetterà di gettarti subito sul nuovo acquisto e di sperimentare, sorvolando magari su una lettura troppo approfondita del manuale.

 

Contro

Zoom: Perde un po’ di tempo per mettere a fuoco e il ronzio finisce per ripercuotersi fastidiosamente anche sull’audio.

 

 

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4 COMMENTI

Carlo

March 25, 2020 at 12:09 pm

Buongiorno, sono appena tornato da una vacanza in Costa Rica e la mia Sony HDR-XR 550 mi ha abbandonato sul più bello. Non riesco più a filmare in HD. Da tempo avevo pensato di cambiare videocamera ma non ho ancora individuato un modello che fosse utile al mio uso. I soggetti dei miei filmati sono per la maggior parte animali anche molto lontani e quindi ho bisogno di una macchina con un ottimo zoom ottico, con un’ottima stabilizzazione (difficilmente uso il cavalletto perchè poco pratico per filmare scene in continuo movimento), un mirino, in HD se non 4K. Vedo che il mercato ultimamente tende a penalizzare le videocamere in favore di fotocamere anche per i filmati. Mirrorless, bridge …, ma mi sembra che soprattutto dal punto di vista ergonomico una videocamera sia meglio di una fotocamera, cosa ne pensate? Grazie per i consigli

Risposta
BuonoedEconomico

March 26, 2020 at 8:18 pm

Salve Carlo,

ci sembra che tu abbia già le idee abbastanza chiare in merito, quindi cominciamo subito con lo sciogliere il dubbio relativo alle fotocamere. Anche se apparentemente le ultime generazioni di fotocamere sono in grado di registrare video, infatti, non è affatto vero che si stanno sostituendo alle videocamere, anzi tutt’altro.
Il loro scopo, semmai, è quello di avvicinare i fotoamatori al mondo della registrazione video, cosa che prima non era possibile fare. Per chi è abituato a usare la videocamera, la fotocamera non va bene perché richiede una manualità del tutto diversa, quindi visto che provieni già da una buona videocamera Sony con obiettivo G, ti suggeriamo di rimanere con la stessa tipologia di prodotto.
Visto il tipo di riprese che fai, inoltre, sarebbe bene rimanere anche con la stessa ditta produttrice. Per quanto riguarda le caratteristiche che cerchi, invece, tocca a te decidere quale scegliere tra i due diversi modelli Sony che ti proponiamo: la HDR-CX625 o la FDR-AX53.
La CX625 è caratterizzata da un prezzo più accessibile e da uno zoom più potente (ottico 30x e digitale 60x), inoltre ti sarà più familiare in quanto monta un obiettivo G, del quale già conosci i pregi.
Integra anche lo stabilizzatore SteadyShot ottico bilanciato, superiore a quello digitale, ma purtroppo è priva di mirino, la risoluzione video è “solo” Full HD e il sensore d’immagine è di 2,29 megapixel, la qual cosa non influisce minimamente sulla qualità video ma è importante ai fini del confronto.
La AX53 ha uno zoom meno potente (ottico 20x e digitale 30x 4K e 40x HD), ma per il resto è superiore in tutto, (prezzo compreso purtroppo).
L’obiettivo per esempio, anche se arriva a una lunghezza focale inferiore, è uno Zeiss Vario-Sonnar e quindi ti offre una resa qualitativa nettamente superiore al G; a parte lo stabilizzatore ottico bilanciato SteadyShot, inoltre, la AX53 è dotata anche di mirino. Il sensore di acquisizione delle immagini, invece, ha una capacità di 8,29 megapixel effettivi nel formato 16:9 e può registrare video in formato Ultra HD 4K.

Saluti

Team BeE

Risposta
IVAN

January 6, 2020 at 8:58 pm

cosa ne pensate della panasonic hc vxf 990 e ha vxf I
SONY AX 33 O AX 53
VI RINGRAZIO TANTISSIMO PER L’AIUTO E CONSIGLIO

Risposta
BuonoedEconomico

January 8, 2020 at 5:12 pm

Salve Ivan,

noi opteremmo per la Sony; la Panasonic è sicuramente una delle migliori marche per quanto riguarda le videocamere infatti, ma in questo campo Sony è decisamente superiore. Stabilire quale sia la migliore tra i due modelli Panasonic e i due Sony che hai citato, invece, può essere difficile o facile a seconda di quel che si cerca in maniera specifica da una videocamera.
Le Panasonic HC-VX980 e HC-VX990 montano entrambe le ottiche Leica Dicomar, che sono spettacolari, la 990 è leggermente più prestante dal punto di vista delle funzionalità offerte, ma se non si va troppo per il sottile la 980 offre una qualità video analoga a un prezzo decisamente inferiore.
Le videocamere Sony, invece, montano due ottiche altrettanto strabilianti (le riteniamo migliori rispetto ai Dicomar montati sulle Panasonic), e ci riferiamo ovviamente ai Vario-Sonnar T.
Analizzando le specifiche tecniche, le videocamere Sony sono leggermente meno prestanti rispetto alle Panasonic (queste ultime offrono una lunghezza focale massima un po’ più alta e altre features caratteristiche, come la possibilità di inclinare il mirino); tuttavia la resa delle videocamere Sony per quanto riguarda la messa a fuoco (sia velocità sia precisione) e la qualità stessa delle immagini, è superiore rispetto alle Panasonic.
Anche nel caso della AX33 e AX53, inoltre, le differenza sono minime e la scelta è subordinata soltanto alle esigenze specifiche e al budget a disposizione dell’acquirente.
Riassumendo, quindi, tutti i modelli citati sono caratterizzati da ottimi requisiti e obiettivi eccellenti, solo che la qualità video delle Panasonic è più vicina alle esigenze di chi fa videogiornalismo, mentre le Sony offrono una marcia in più anche per quanto riguarda l’utilizzo cinematografico a tutti gli effetti, sempre in ambito amatoriale ovviamente.

Saluti

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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