Apprendere un idioma diverso dal proprio non è mai impresa semplice o veloce, esistono però dei trucchi e metodi che possono facilitarvi il compito. Nel nostro articolo ve ne presentiamo qualcuno, sottolineando però l’importanza di avere solide basi.
Apprendere lingue straniere è un’operazione che con l’avanzare dell’età diventa sempre più difficile ed è pertanto qualcosa che consigliamo di intraprendere sin dalla giovane età, spronando magari i propri figli a uscire dalla propria “comfort zone” e mettersi alla prova con linguaggi e culture completamente diverse dalla propria.
In un mondo globalizzato è ormai impensabile continuare a utilizzare una sola lingua, nel nostro caso l’italiano, poiché ci preclude la possibilità di comunicare con persone provenienti da tutto il globo, non solo per il puro gusto di apprendere qualcosa di nuovo ma anche per essere competitivi in ambito lavorativo. In molti paesi avanzati si apprendono due, tre o persino quattro lingue oltre alla propria, non c’è dunque nessun motivo per non cimentarsi almeno in un linguaggio diverso dal proprio.
Imparare le lingue è un concetto che va ben oltre il semplice saper dire ciao in tutte le lingue del mondo, non pensate dunque che basti qualche articolo comparativo che potete trovare sul web per riuscire a comunicare con persone che parlano idiomi differenti, certo potrete fare colpo su qualche amico ma tale nozione non avrà alcun tipo di applicazione pratica nel mondo reale.
Come imparare una lingua straniera?
Il metodo scolastico, dunque ciò che si apprende tra i banchi o all’università è un ottimo sistema per avere delle solide basi su cui costruire, in ambienti di questo tipo si sfruttano infatti testi appositi che spiegano in modo esaustivo la grammatica, le espressioni, i termini, i verbi e tutto ciò che compone una lingua. C’è poco da girarci attorno purtroppo, se non si possiedono delle fondamenta non è possibile imparare una lingua, a meno che non vogliate conoscere esclusivamente frasi fatte da applicare in situazioni specifiche.
Da poliglotta è davvero avvilente vedere pubblicazioni e testi che puntano a far apprendere una lingua istantaneamente, quasi come fosse una magia, i classici “inglese in 3 giorni” o anche “impara l’inglese dormendo” sono prodotti che dovreste evitare assolutamente, si rivelano infatti uno spreco di denaro e finirete per accantonarli molto velocemente poiché tutt’altro che stimolanti.
Attenzione però, non nego che apprendere a menadito alcune espressioni possa essere utile, tuttavia imparare a memoria in inglese vi porterà solo fino a un determinato livello, per riuscire a fare propria la lingua bisogna necessariamente passare alla sfida successiva, che è la trasformazione di ciò che si è immagazzinato e, mi spiace dirlo, ma senza un lessico di base e tutti gli strumenti dati dalla grammatica, è impossibile mettere in atto.
Se il vostro tempo da studente è passato da un bel po’ ma volete comunque apprendere una lingua straniera, non demoralizzatevi, prendete il toro per le corna e procuratevi un ottimo libro di grammatica comparativa (partendo da zero è vitale che vi siano spiegati concetti sia in italiano sia nella lingua da apprendere), lasciando perdere i corsi di inglese da quattro soldi proposti da sedicenti esperti.
Come studiare una lingua da autodidatta
Un’attività come imparare l’inglese richiede disciplina, costanza e dedizione. Chi lavora o ha altri impegni quotidiani deve ritagliare almeno un’ora di tempo al giorno da dedicare esclusivamente allo studio, senza distrazioni e con la massima concentrazione. Se non avete ancora un libro di grammatica è comunque possibile trovare sulla rete una gran quantità di fonti affidabili, partendo anche da Youtube dove madrelingua caricano video a cadenza giornaliera per aiutare ad apprendere qualsiasi lingua desideriate.
Effettuate dunque delle ricerche e iniziate a visionare quanti più video possibile, partendo da quelli che elencano semplici parole con relativa traduzione in italiano fino a quelli che provano a spiegare la creazione di frasi. Con carta e penna alla mano annotate tutto ciò che stimola la vostra curiosità su un taccuino, evitando di scrivere sul computer poiché l’operazione è spesso meno intima e personale, con il risultato che non viene fissata come dovrebbe nella vostra mente: provare per credere!
Di giorno in giorno aumenterete il vostro lessico nella lingua di destinazione ma dovrete comunque ripetere queste parole ogni volta che ne trovate l’occasione. A tal proposito vi propongo un gioco da fare in qualsiasi momento della giornata: focalizzando la vostra attenzione su ciò che vi sta intorno, fissate un oggetto e ripetete mentalmente il suo nome in italiano e nella lingua di destinazione, facendo lo stesso con sentimenti, sensazioni, situazioni e così via.
Scoprirete così le parole che ricordate e quelle da recuperare, non preoccupatevi ancora della costruzione delle frasi ma abituatevi a pensare in due lingue completamente differenti. Col tempo riuscirete per esempio a identificare un dato elemento in italiano e contemporaneamente in inglese.
Imparare i verbi
Il difficile arriva con i verbi, che dovrete inserire pian piano nel vostro vocabolario poiché richiedono uno studio più approfondito, spesso le lingue hanno infatti tabelle di coniugazione regolari e irregolari. Partite dunque da quelli semplici e più utilizzati come fare, mangiare, dormire, bere, per passare a termini specifici che volete apprendere.
In questa fase è molto importante avere un buon libro di grammatica da consultare ogni volta che ne sentite l’esigenza, è arrivato dunque il momento di procurarsi un testo valido, acquistabili in qualsiasi libreria o anche online.
Come si impara l’inglese velocemente?
La risposta a questa domanda è una sola: nulla si impara velocemente. Le lingue, così come altre abilità devono essere costruite nel tempo e con costanza, non esiste un metodo magico che vi farà immediatamente diventare esperti e solo con pazienza e passione riuscirete a costruire le competenze che desiderate. Le scorciatoie non portano a nulla e anche se riuscirete ad apprendere qualche frase fatta, questa non si tramuterà in una vera e propria conoscenza dell’idioma.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
0 COMMENTI