Lampade ricaricabili – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Dai un’occhiata alla nostra guida per individuare le caratteristiche dalle quali non si può prescindere nella scelta. La nostra lampada preferita è la Proster Prozor, ideale per il buon rapporto qualità/prezzo. La sua potenza da 200 lumen riesce a illuminare anche le zone particolarmente buie. Ci ha convinto anche la VicTsing POD003B-vit, un modello frontale perfetto per gli amanti della speleologia. Il corpo della lampada è in lega di alluminio molto robusta e resistente all’uso.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La lampada ricaricabile Proster ha dimensioni molto compatte che ne rendono semplice il trasporto. Il gancio, al quale può essere fissata, è ruotabile a 360 gradi, così da illuminare la porzione di spazio desiderata quando è necessario.
Nonostante l’illuminazione sia adeguata, non tutti gli utenti la ritengono sufficiente per il campeggio o le escursioni. Preferiscono infatti usarla per situazioni di emergenza in casa, come un black-out.
Un oggetto dal buon rapporto tra qualità e prezzo e ritenuto utile data la sua testina ruotabile a 180 gradi, per rendere più facile lo spostamento della luce.
La seconda opzione
VicTsing propone un modello di lampada frontale molto utile in occasioni come l’esecuzione di lavori in angoli poco illuminati o le esplorazioni speleologiche. Grazie alla cinghia, è possibile infatti regolare la lampada alla fronte per farla aderire bene e non perderla durante l’uso.
Il materiale usato per costituire il corpo, la lega di alluminio, in unione alla batteria, rendono abbastanza pesante la struttura. Per questo motivo molti utenti sostengono di non riuscire a indossarla a lungo.
La luminosità di questo articolo risulta soddisfacente per molti utenti, come anche la durata della batteria, che con una carica è in grado di mantenersi attiva per due ore e mezza.
Da considerare
Un prodotto conveniente quello di HiHill, venduto a un prezzo molto basso, soprattutto per chi è solito andare in campeggio. Le tre modalità di illuminazione, alta, bassa e flash, sono comode da utilizzare quando è necessaria una luce più o meno intensa.
La modalità di ricarica è resa molto semplice dalla presenza di un cavo USB. Tuttavia la sua lunghezza potrebbe non essere sufficiente in tutte le occasioni.
Un modello che farà felice chi ha il pensiero di risparmiare quando possibile, pur senza dover ripiegare su oggetti poco funzionali. La sua vita è pari a 100.000 ore di illuminazione.
Come scegliere la migliore lampada ricaricabile
Avere a disposizione una lampada ricaricabile è sempre molto utile non solo in casa ma anche per attività sportive da praticare dopo il calar del sole. Se ti piace l’avventura, un modello del genere non può che essere l’ideale per te.
Per scegliere il modello giusto dai un’occhiata alla nostra guida, confronta i prezzi e le caratteristiche dei modelli suggeriti, sono quelli più apprezzati sul mercato.
Guida all’acquisto
La giusta luce
Quando si decide di acquistare una lampada ricaricabile si pensa certo al tipo di luce che verrà proiettata, che deve essere in grado di illuminare bene in situazioni di buio. Per questo motivo, chi non ne fa una questione di prezzo, deve optare per un modello a LED, che garantisce una grande visibilità.
Si può tuttavia risparmiare se si decide di scegliere una potenza non troppo elevata: chi ha bisogno di una lampada per un mero uso domestico, può accontentarsi di 100 lumen (valore che indica l’intensità e la luminosità). Il discorso cambia se la si vuole usare in campeggio o per un’escursione, in quanto il valore deve arrivare ad almeno 1.000 lumen per non incorrere in pericoli.
Il fascio di luce deve raggiungere una distanza sufficiente a far stare tranquilli: la migliore marca è quella che può coprire fino a 100 metri e oltre. Anche le dimensioni hanno la loro importanza, in quanto i modelli più compatti sono facili da trasportare ma possono produrre una luce insufficiente.
L’autonomia
Optare per una lampada ricaricabile vuol dire dotarsi di un oggetto che può contare su una batteria durevole. Nella classifica degli aspetti da tenere in conto, questo è dunque uno dei fondamentali.
È importante infatti considerare quanto resisterà se desideri esplorare un bosco, per non rimanere senza proprio nel momento più difficile. In questi casi non è molto conveniente pensare al risparmio, in quanto i modelli più economici possono resistere solo qualche ora.
Per il campeggio o le escursioni è preferibile scegliere una lampada con batteria che duri anche diversi giorni, se non hai modo di ricaricarla mentre sei fuori. Risulta essere molto utile qualche funzione aggiuntiva, come un segnale luminoso che si accenda e avverta quando la carica sta per esaurirsi.
I materiali
Trattandosi di oggetti che devono affrontare situazioni non molto tranquille, con il rischio di caduta, è molto importante verificare che i materiali di costruzione siano validi e resistenti a ogni evenienza.
Da preferire il policarbonato e l’acciaio, che sopportano bene gli urti e si deformano molto difficilmente, proteggendo il meccanismo interno della lampada. La struttura del prodotto deve poi consentire un’impugnatura efficace, magari con un rivestimento antiscivolo che aiuti a mantenere la presa.
Alcuni bonus, come la presenza di un laccetto per il polso, sono importanti per evitare di dover cercare la lampada e portarla con sé sempre pronta all’occorrenza. Se non sei sicuro che la tua scelta sia quella giusta, consulta la recensione che ne fanno altri utenti, di modo da essere più tranquilli sulla bontà del prodotto.
Le migliori lampade ricaricabili del 2024
Qui trovate la recensione dei cinque modelli venduti online che ci hanno più colpito. Dalla comparazione delle loro caratteristiche potrete individuare quale lampada ricaricabile comprare.
Prodotti raccomandati
Proster Prozor
Tra le migliori lampade ricaricabili del 2024 vogliamo inserire quella di Proster, per il suo buon rapporto qualità/prezzo. Questo modello è ideale infatti per chi ha bisogno di una torcia non troppo costosa ma che faccia una luce adeguata.
La sua potenza riesce infatti a produrre un fascio da 200 lumen, quando utilizzata al massimo, per cui è molto utile a illuminare zone particolarmente buie. Anche se alcuni utenti la considerano valida solo per un uso casalingo, c’è chi la predilige per escursioni e trekking, data la facilità nel portarla con sé.
Si tratta infatti di una lampada portatile ricaricabile, dalle dimensioni molto contenute e dotata di un gancio ruotabile a 360 gradi, per appenderla, oltre che di una base magnetica per farla aderire a una superficie metallica. La stessa torcia può essere mossa in avanti o indietro con uno spazio di 180 gradi.
La batteria è al litio e nella confezione sono inclusi due adattatori, uno dei quali può essere messo nell’accendisigari dell’auto per consentire di ricaricarla ovunque.
Lampada ricaricabile che emette un fascio di luce di 200 lumen, ideale per chi fa escursioni notturne e trekking, visto il peso e le dimensioni ridotte che offre. Grazie alla presenza di una base magnetica la si può far aderire a qualsiasi superficie in metallo.
particolarmente contenute e, insieme con il peso ridotto, consentono di averla sempre con sé quando serve illuminare qualcosa.
nella confezione sono forniti due adattatori per la ricarica della batteria, uno dei quali può essere inserito nell’accendisigari dell’auto.
una parte magnetica posta alla base della lampada consente di attaccarla su qualsiasi superficie metallica.
secondo i pareri degli utenti la luce della lampada tende a diminuire quando la batteria al litio presente comincia a esaurirsi.
VicTsing POD003B-vit
Chi ha bisogno di avere le mani libere dovrà optare per una lampada frontale ricaricabile, che gli consenta di agire indisturbato. A questo scopo appare molto utile quella di VicTsing, che deve essere indossata sulla testa e si rivela indispensabile per lavori di manutenzione o anche per chi ama la speleologia.
La cinghia è regolabile e può essere adattata a tutti i crani, oltre a poter essere rimossa dalla struttura e lavata comodamente, per avere sempre la massima garanzia di igiene. Il corpo della lampada è in robusta lega di alluminio, motivo per il quale risulta essere abbastanza pesante per alcuni utenti che non riescono a indossarla troppo a lungo.
Tuttavia è resistente alla pioggia e può essere utilizzata anche in situazioni del genere ma non immersa nell’acqua. Il fascio di luce prodotto è di circa 1.000 lm, quindi soddisfacente per gli acquirenti che necessitano di un’illuminazione particolarmente vivida. La durata della batteria, di circa due ore e mezza, sembra sufficiente a gran parte dei consumatori.
Lampada ideale per chi ha necessità di illuminare una zona ben definita ma ha bisogno di avere le mani libere per eseguire un lavoro o per qualsiasi altra esigenza. Si indossa sulla testa tramite cinghie regolabili e la si può utilizzare anche nelle giornate piovose, essendo impermeabile.
questa piccola lampada ricaricabile è pensata per chi necessita di avere luce in un determinato punto ma vuole avere le mani libere per lavorare o altro.
le cinghie che sorreggono la lampada si possono regolare a piacimento per adattarle al meglio alla propria testa e facilitarne il posizionamento.
altra caratteristica molto apprezzata è il fatto che sia totalmente impermeabile e quindi la si possa utilizzare anche durante una giornata di pioggia.
la lampada è realizzata in lega di alluminio, materiale che la rende un poco pesante e scomoda se indossata per molte ore consecutive.
HiHill LT-CL1
Tra i nostri consigli d’acquisto una delle offerte più valide è quella di HiHill, che risolve il problema di chi non sa come scegliere una buona lampada ricaricabile. Il suo prezzo è infatti tra i più bassi, a fronte di una validità molto apprezzata soprattutto da chi va in campeggio.
Il prodotto si rivela molto utile per le sue tre modalità di illuminazione, alta, bassa e a lampeggio rapido, che possono essere utilizzati in base alle varie necessità, per dare vita a un fascio più o meno potente di luce o per segnalare situazioni di pericolo.
L’energia consumata è di soli 3 W mentre la durata è di ben 100.000 ore, per cui ha una lunga possibilità di impiego. Il gancio incluso permette di appenderla per illuminare una zona più buia, quando magari ci si ferma per una sosta. Trattandosi di una lampada a led ricaricabile, è dotata di due porte Usb e di un cavetto che però risulta essere un po’ troppo corto per qualche acquirente.
Nella nostra guida per scegliere la migliore lampada ricaricabile spicca questo modello HiHill sia per la sua versatilità sia perché è il modello più economico di quelli in rassegna. Mette a disposizione tra modalità di illuminazione (alta, bassa e lampeggio rapido) che la rendono un prodotto utile in diverse situazioni.
è uno dei modelli meno costosi sul mercato, ma offre comunque una buona qualità e altre caratteristiche tecniche degne di nota.
con un consumo di soli 3W questa lampada offre un’autonomia di ben 100.000 ore, e quindi può diventare una lampada da lasciare fissa in qualche luogo che serve aver illuminato.
la possibilità di avere un illuminazione a lampeggio rapido consente di segnalare un pericolo, e quindi la lampada diventa utile da tenere in camper o in auto.
la lampada si ricarica via porta USB ma il cavetto in dotazione per molti utenti risulta fin troppo corto.
LEDemain 10W
Uno dei modelli più venduti per la sua comodità è quello di LEDemain, dotato di una particolare struttura che permette di appoggiarlo a terra e illuminare a grande distanza. Si tratta più di un faretto che di una semplice lampada, che appartiene alla classe di efficienza energetica A, per cui può resistere a lungo acceso (secondo alcuni utenti anche 7 ore continuativamente).
Anche se la potenza dichiarata dall’azienda è di 115 lm, qualche consumatore afferma che la luminosità non sia molto forte ma si dice comunque soddisfatto delle prestazioni del prodotto. Può essere impiegata per diversi scopi, come per la caccia, la pesca o il campeggio e per tutte quelle attività che si svolgono in assenza di luce.
La batteria al litio è ricaricabile e permette alla lampada di essere in funzione anche mentre è sotto carica. Non ci si può servire però di un cavo usb ma è possibile collegarla all’accendisigari dell’auto grazie all’adattatore incluso.
Più che una semplice lampada è un faretto LED da poggiare a terra per illuminare un’ampia zona a partire da dove viene posto. Ha una potenza di 115 lumen e offre un’autonomia di ben 7 ore prima che la batteria al litio si scarichi. Utile per chi va in campeggio, a caccia o pratica la pesca notturna.
la speciale struttura di questo faretto consente di poggiarlo a terra e di decidere dove orientarlo in base alle varie esigenze del momento.
il nuovo faretto LEDemain ha una potenza dichiarata di 115 lumen, dato molto buono che consente di illuminare senza problemi una vasta zona.
L’autonomia di questo faretto arriva a ben 7 ore grazie alla potente batteria al litio da 2.200 mAh di cui è dotato.
non tutti sono soddisfatti dell’intensità della luce che produce, e molti utenti dichiarano che questa è molto lontana dai 115 lumen dichiarati.
MasterPal TGLT
Per chi è alla ricerca di comodità la migliore lampada ricaricabile può essere quella di MasterPal, pensata per occasioni che non richiedono un’illuminazione eccessiva. Va bene infatti come luce notturna, per la lettura ma non per escursioni, date anche le sue dimensioni molto contenute.
Il corpo in silicone snodabile, disponibile in diversi colori e anche in versione “bandiera” tedesca e francese, può essere agganciato facilmente dovunque. Solo qualche utente avrebbe preferito avere a disposizione una lunghezza maggiore, in quanto sembra essere sufficiente per la maggior parte degli acquirenti.
È impermeabile, quindi può essere usata all’occorrenza anche all’esterno, in presenza di pioggia o umidità, magari per una notte a osservare le stelle all’aperto. La batteria integrata permette di ricaricarla facilmente, grazie anche alla presenza del cavo Usb integrato.
Le tre diverse modalità di illuminazione (bassa, alta e flash), permettono di utilizzarla anche per un’uscita notturna in bicicletta, di modo da avvisare gli automobilisti della propria presenza.
Un modello di lampada ricaricabile dal design innovativo pensata per essere utilizzata in casa per la lettura o per altre specifiche esigenze. Il fascio di luce non proprio potente non ci porta però a consigliarla per escursioni o altro. Il corpo in silicone la rende snodabile e quindi la si può agganciare facilmente dove serve. Chi volesse sapere dove acquistare questa lampada ricaricabile può trovare i link dei venditori online sotto i pro e contro di questa pagina.
chi cerca una lampada versatile può trovare in questo modello di lampada ricaricabile un valido alleato che si presta alle più svariate esigenze.
la lampada ricaricabile MasterPal mette a disposizione tre diverse modalità di illuminazione, ovvero bassa, alta e flash. Quest’ultima è indicata se bisogna segnalare ad altri un pericolo o la propria presenza.
La lampada è attorniata da una struttura in silicone leggero che, tra le altre cose, la rende anche impermeabile.
la durata della batteria interna non soddisfa molti degli utenti che l’hanno acquistata, che la reputano troppo corta.
Come utilizzare una lampada ricaricabile
Ci sono situazioni in cui è sempre bene avere a portata di mano una lampada ricaricabile, non solo in casa quando manca la corrente. Una lampada ricaricabile, per esempio, è molto utile da tenere in auto. Pensate a un improvviso guasto di notte e con scarsa o nessuna luce. In questo caso la lampada può togliervi da un bell’impiccio, sempre ammesso che ne capiate di motori o che sappiate cambiare una ruota.
All’aria aperta
Vi piace la vita all’aria aperta e campeggio o la pesca notturna, sono situazioni che richiedono sempre la presenza di una buona lampada. Non dovete mai dimenticare di metterla nel vostro zaino. Almeno in questi casi, è meglio se optare per una lampada hand free: la collocate sulla vostra testa così nulla vi impedirà di usare le mani e al tempo stesso illuminare dove serve.
Scegliere la lampada giusta
Quando comprate una lampada ricaricabile, fatelo tenendo ben presente a quale scopo sarà destinata. Per intenderci, se la vostra esigenza è tenere la lampada in auto, per piccole riparazioni, un modello in grado di fare luce a 100 metri di distanza vi servirà a poco se poi è grande e dunque difficoltoso da maneggiare. Prediligete l’aspetto funzionale innanzitutto.
Meglio la lampada a LED
Secondo noi è opportuno prediligere sempre le lampade ricaricabili a LED. Ma spieghiamo il perché. Una lampada a LED fa più luce sia per intensità sia per distanza e consuma meno rispetto a quelle classiche. Come potete vedere, i vantaggi ci sono tutti. Attenzione, quando la lampada è a LED, la domanda non è di quanti Watt sia ma di quanti Lumen. Semplificando il Lumen è la quantità di luce visibile all’occhio degli esseri umani. Più alto è il valore e più intensa e forte sarà la luce.
La comodità dello zoom
Esistono lampade ricaricabili che hanno la funzione dello zoom. Si tratta, in particolare, di lampade a LED. Lo zoom permette di concertare il fascio su un punto preciso. A seconda del modello, una lampada può offrire più livelli di zoom.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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