Le 5 Migliori Stampanti 3D del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

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Stampante 3D – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Secondo la nostra opinione, le migliori stampanti 3D, nonché i modelli più apprezzati quest’anno, sono due: la Flashforge Creator Pro, che unisce l’accuratezza alla velocità di esecuzione, grazie all’impiego di ottimi materiali di costruzione che garantiscono notevole stabilità, e la Comgrow Creality Stampante 3D Ender 5 Plus con BLTouch, dotata di una lastra di vetro in più, per rimuovere facilmente l’oggetto realizzato e di un sensore BLTouch, che misura l’inclinazione del piano con molta precisione, per risultati perfetti al primo colpo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere le migliori stampanti 3D?

 

Una stampante tridimensionale può avere anche applicazioni utili alla vita di tutti i giorni, permettendo di realizzare in casa oggetti e decorazioni, che siano fedeli riproduzioni di un disegno accurato. Adesso che questi modelli stanno lentamente prendendo piede, inizia a essere disponibile sul mercato del largo consumo una certa gamma di prodotti tra cui scegliere, con funzioni e materiali di realizzazione diversi. In questa guida, corredata di recensioni, ci proponiamo di offrirti una panoramica sulle caratteristiche più importanti di cui tenere conto prima dell’acquisto.

1.Flashforge Creator Pro

 

Le cartucce di nuova generazione

Da oggetti, parti per hoverboard elettrici o interi organi realizzabili a partire da un campione di tessuto del donatore fino a pezzi meccanici, le applicazioni delle stampanti 3D sembrano non avere limite.

Oggi i modelli accessibili per il grande pubblico sono pensati in modo da funzionare contenendo i costi in maniera ragionevole anche grazie alle bobine di materiale plastico che le alimentano.

Osservando in dettaglio il funzionamento su tre dimensioni, scopriamo che gli ugelli dovranno rilasciare una sostanza allo stato liquido e appoggiare una sopra l’altra le diverse gocce, fino a realizzare, a solidificazione avvenuta, l’oggetto solido che è stato impostato. Se pensi a tutti i materiali con cui potrebbe avvenire la stampa, ti sarà facile capire quanto sia complesso identificare la cartuccia 2.0 più adatta alle tue esigenze. Le migliori marche hanno realizzato modelli versatili, in grado di funzionare con diversi tipi di materiali.

 

Calibrare gli estrusori

Una stampante non è altro che uno strumento che riceve ordini dal computer e li trasferisce alle sue braccia, ugelli o estrusori, perché li concretizzino in un’immagine o un oggetto nel caso dei modelli tridimensionali. Per ottenere il risultato desiderato, è di fondamentale importanza effettuare la calibrazione.

Al pari dell’accordatura di uno strumento, questo processo, che a seconda del modello può richiedere pochi minuti oppure ore, ha lo scopo di accertarsi che le istruzioni progettate dall’utente siano riprodotte fedelmente, come le note prodotte da un pianoforte.

Nel regno tridimensionale, una buona calibrazione, pur al prezzo di lunghi tempi di attesa, può fare la differenza tra un oggetto armonioso e stabile e uno le cui componenti crollano per mancanza di connessioni. Prova a immaginare cosa succederebbe se questo accadesse con un organo da trapiantare o la componente meccanica di un veicolo.

2.BQ Prusa i3 HEPHESTOS Kit

 

Controllare la risoluzione

Se solo dieci anni fa qualcuno avesse parlato di stampanti tridimensionali, lo avrebbero probabilmente preso per matto e l’idea sarebbe stata forse utilizzata per arricchire la trama di qualche film di fantascienza. Oggi, invece, questi oggetti non solo esistono, ma a pochi anni dalla loro comparsa stanno già riempiendo i giornali con i resoconti di cosa sono in grado di fare e, soprattutto, cosa potranno, in un futuro molto vicino, arrivare a realizzare.

Nel caso della stampa tridimensionale un dettaglio da non trascurare è la capacità di risoluzione nella riproduzione degli oggetti da computer a reale. I modelli più evoluti offrono una precisione addirittura nanometrica!

 

Le 5 Migliori Stampanti 3D – Classifica 2024

 

Le stampanti stanno conoscendo un’evoluzione davvero straordinaria e sul mercato stanno affacciandosi i primi modelli 3D, ovvero capaci non di imprimere su un foglio del testo o un’immagine ma di creare veri e propri oggetti come giocattoli, cover per smartphone e tanto altro.

Se sei interessato a quale stampante 3D comprare, qui di seguito troverai le recensioni di alcuni tra i migliori modelli sul mercato, con un’analisi delle funzionalità offerte, anche in relazione al prezzo di vendita (che è ancora mediamente alto).

 

1. Flashforge Stampante 3D Creator Pro

Principale vantaggio

Una delle stampanti 3D più veloci sul mercato che ha anche il pregio di essere disponibile in uno chassis chiuso che la rende più sicura quando la si utilizza

 

Principale svantaggio

Il suo prezzo è un po’ alto e poco indicato a chi vuole iniziare a impratichirsi con le stampe di oggetti in 3D. Ma il costo è in linea con quanto offre.

 

Verdetto: 9.8/10

Versatile e veloce consente di creare oggetti in 3D dalle dimensioni ragguardevoli. Facile da usare permette di utilizzare diversi tipi di materiali. Il suo prezzo però non è per tutte le tasche.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Non per principianti   

Chi è alla ricerca di una stampante 3D veloce, affidabile e versatile e ha già un po’ di dimestichezza con questo tipo di dispositivi, può senz’altro tenere in considerazione il modello proposto da Flashforge.

Si basa sulla presenza di un doppio estrusore, cosa che gli consente di essere particolarmente veloce nella realizzazione del modello 3D che si desidera stampare. Uno degli aspetti che più piace a chi l’ha acquistata è dato dalla possibilità di utilizzare diversi tipi di materiale, dall’ABS, passando per il PLA per finire con il nylon e anche materiali compositi come metallo e legno. Da questa caratteristica è facile intuire come sia possibile dare libero sfogo alla propria creatività, potendo realizzare un’innumerevole varietà di oggetti.

L’altra faccia della medaglia è un prezzo un po’ alto, cosa che la rende ideale solo per chi ha già esperienza nell’utilizzo di stampanti 3D, nonostante sia reputata da molti utenti molto semplice da usare.

Solida e chiusa

Questa stampante 3D ha la particolarità di avere una comunità di sviluppatori che lavora costantemente per migliorarla, traendo spunto dalle richieste degli utenti. Il modello proposto, dopo varie migliorie, è più veloce del 60% della versione precedente, ed ha subito una riprogettazione globale che l’ha resa ancora più stabile, soprattutto quando gli estrusori da 0,4 mm si devono muovere in verticale.

La struttura è realizzata in acciaio, mentre la piattaforma in metallo può ora sopportare anche le alte temperature che si scaturiscono nel piatto di stampa. Questo consente di avere materiali meno soggetti alla deformazione dovuta al calore.

Altra miglioria riguarda il sistema di livellamento, ora più potente e anche più rapido. Infine, la stampante è completamente chiusa, quindi nessuna parte interna si può toccare inavvertitamente mentre sta lavorando.

 

Facile da usare

Se avete un buon budget e cercate una stampante 3D facile da usare, questo modello può fare al caso vostro. Infatti, la maggior parte degli utenti esalta il fatto che la stampante sia utilizzabile da subito anche da chi è alle prime armi in questo campo, potendo contare su un manuale esaustivo e funzioni semplici e intuitive.

Altro pregio è l’area di stampa molto ampia che consente di creare oggetti non propriamente piccoli. Con un’altezza di 15 centimetri e una capienza di 5 litri si rende ideale anche per chi vuole stampare oggetti abbastanza grandi e per questa esigenza non si deve rivolgere a stampanti 3D professionali dal costo ancora più alto della Creator Pro.

 

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2. Comgrow Creality Stampante 3D Ender 5 Plus con BLTouch

 

La stampante di Comgrow arriva a casa già preassemblata e si monta molto facilmente, in un tempo stimato attorno ai 30 minuti. Il suo punto di forza si rivela essere subito il sensore BLTouch, in grado di misurare con precisione l’inclinazione del piatto.

Potrete regolarne le funzioni grazie al touchscreen a colori e sfruttare un equipaggiamento che vanta il motore Dual Y Axis 42-48, che assicura una maggiore stabilità durante la creazione delle stampe 3D.

In dotazione anche una lastra di vetro extra, per aiutare a rimuovere il modello realizzato senza romperlo. Il prezzo è alto, ma in linea con le caratteristiche di un prodotto valido anche per i principianti.

Piace perché è un modello silenzioso, ma non soddisfa chi sostiene che il piatto, fissato da un solo lato, tenda a vibrare con stampe di grosse dimensioni, facendole così riuscire storte.

Pro
Preassemblata:

Se non avete tempo da perdere, questa stampante 3D vi aiuterà a impiegarne poco per la sua costruzione, visto che alcuni pezzi sono già fissati.

Sensore:

Il BLTouch può misurare con grande precisione l’inclinazione del piatto, per risultati ottimali al primo colpo.

Display:

Il touchscreen a colori permette di regolare tutte le funzioni in maniera ottimale, in modo da non avere problemi di sorta.

Lastra extra:

Nella confezione ne è presente una in vetro, che potrete inserire nella stampante, per rimuovere con maggiore facilità l’oggetto elaborato.

Contro
Stampe grandi:

La macchina sembra avere dei problemi con le stampe più grandi, che portano il piano, fissato da un solo lato, a vibrare eccessivamente, creando errori che costringono a stampare di nuovo.

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3. Geeetech Prusa I3 Pro B Stampante 3D in Acrilicocon Kit Non Montato

 

Questo kit per assemblare una stampante 3D si fa apprezzare per la relativa semplicità con cui si montano le varie componenti. Nella confezione sono presenti anche alcuni utensili che vi torneranno utili durante l’operazione e, seguendo le istruzioni – che vengono inviate dal produttore via mail – non avrete grandi problemi, soprattutto seguendo la versione in inglese, decisamente più curata della controparte in italiano.

Il dispositivo consente di stampare oggetti con dimensioni fino a 20x20x18 centimetri, il che garantisce una grande versatilità. Supporta filamenti in PLA e ABS e, per chi fosse alle prime armi, non è difficile trovare su Internet modelli già elaborati da altri di oggetti di ogni tipo, che possono essere caricati facilmente e stampati. Allo stesso modo, visto che si tratta di un modello diffuso e open-source, troverete spesso aggiornamenti che potete stampare voi stessi così da upgradare la stampante.

L’apparecchio di Geeetech si scalda in pochi minuti, così non dovrete pazientare molto per poterla mettere al lavoro. La Prusa I3 Pro B è venduta a un prezzo economico e funziona molto bene, certo qualche pecca qua e là è da tenere in conto, in particolare per quanto riguarda le barre filettate, che tendono a non essere perfettamente dritte e allineate una volta montate, con conseguenti lievi imprecisioni nei pezzi stampati.

Pro
Prezzo:

Si tratta di un modello davvero economico, che consente di entrare nel mondo della stampa 3D senza svenarsi.

Open source:

La diffusione del modello e la presenza di un’attiva community di utenti permette di avere facilmente upgrade e modelli da stampare, così la stampante sarà sempre aggiornata.

Materiali:

L’apparecchio si riscalda molto velocemente e consente di stampare utilizzando sia il PLA sia l’ABS.

Contro
Allineamenti:

Il montaggio delle barre filettate non è sempre preciso e le barre stesse tendono a curvarsi leggermente. La conseguenza sono lievi imperfezioni nella stampa.

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4. Elegoo Stampante 3D LCD per Fotopolimerizzante Mars UV

 

La stampante 3D di Elegoo è un modello adatto anche ai principianti, che non hanno mai usato un oggetto del genere. Arriva già semi assemblata, in modo da consentire subito di realizzare i primi prodotti.

Il touchscreen a colori permette di gestirne le funzioni e visualizzare l’anteprima dell’oggetto, per come verrà realmente stampato. Tramite la porta USB potrete inserire una chiavetta con il modello già pronto, senza essere costretti a collegare la macchina al computer.

Per crearlo basterà utilizzare il software incluso, Chitubox, che permette di realizzare il prototipo molto velocemente. Il materiale utilizzato è la resina e la macchina può modellarla in maniera molto silenziosa, senza ingombrare, viste le sue dimensioni contenute.

C’è però chi incontra molti difetti di calibrazione del piatto, per cui non riesce a ottenere stampe di buona fattura, un bel problema visto che la spesa da affrontare non è delle più economiche.

Pro
Montaggio:

Il prodotto arriva già semi assemblato, per cui ci vorrà pochissimo per renderlo pronto a stampare.

Software:

Quello incluso nella confezione è il Chitubox, che consente di estrapolare dalla chiavetta USB, precedentemente inserita nello slot, l’immagine da stampare.

Dimensioni:

La macchina ha dimensioni contenute, per cui non ingombra, ed è inoltre molto silenziosa mentre lavora.

Contro
Piatto:

Non si riesce sempre a calibrarlo nella maniera corretta, per cui molte stampe escono imperfette e si è costretti a ripetere il procedimento, senza la sicurezza che sarà la volta buona.

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5. Qidi Technology Stampante 3D Printer X-Plus WiFi Function

 

Quella di Qidi è una stampante 3D che supporta diversi tipi di filamenti, dal nylon alla fibra di carbonio, purché abbiano dimensioni di 1,75 mm. Questo modello è dotato di due estrusori: uno è già montato sulla macchina e può lavorare con ABS, TPU e PLA, mentre l’altro va bene con materiali di altro tipo, quindi può agire anche a temperature superiori.

Il driver Double Z-axis permette di generare stampe di maggiore qualità e garantendo una stabilità necessaria in quelle di grandi dimensioni, anche se c’è chi sostiene che non sempre vengano bene al primo colpo.

Per minimizzare i danni agli oggetti estrusi, il piatto in vetro è removibile e può essere usato infinite volte. Non manca il software Qidi, che velocizza i tempi di realizzazione delle stampe in 3D. Il costo è alto e non alla portata di tutte le tasche, per cui è preferibile che l’acquisto sia eseguito dai professionisti.

Pro
Estrusori:

Ce ne sono ben due, uno già montato, che lavora PLA, ABS e TPU, e uno da montare, per materiali più ostici, come il nylon o la fibra di carbonio.

Piatto:

Quello in vetro è removibile e permette di estrarre il prodotto ottenuto minimizzando i rischi di romperlo.

Software:

Quello incluso permette di ottenere stampe di buona qualità in poco tempo, rispetto ad altri simili.

Contro
Stabilità:

Il driver dovrebbe assicurare una buona stabilità, soprattutto con le stampe di maggiori dimensioni, ma con queste si ha qualche difficoltà e quindi può accadere di doverle eseguire di nuovo, a causa di qualche errore.

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Flashforge Creator Pro 

 

1.Flashforge Creator ProMettendo in comparazione tutte le stampanti 3D in vendita, quella che maggiormente ci ha convinto è la Creator Pro, in virtù di un’eccellente capacità di realizzare fedelmente gli oggetti desiderati abbinata a un’elevata velocità di esecuzione. Il merito va principalmente ascritto all’utilizzo di materiali di qualità per il suo assemblaggio che le garantiscono una stabilità strutturale che è sinonimo di precisione.

Rispetto ai modelli precedenti, la Creator Pro, infatti, vanta uno chassis in metallo, piastra in acciaio e un telaio chiuso che assicurano resistenza anche alle alte temperature, nonché una guida per agevolare la stabilizzazione durante le operazioni di stampa più lunghe. L’apparecchio dispone di due estrusori ed è perfettamente compatibile con materiali come ABS, PLA e PVA, ovvero vari tipi di polimeri termoplastici.

La presenza di un display Lcd consente di monitorare costantemente l’operazione, assegnare i vari compiti al doppio estrusore e valutare lo stato di avanzamento di ogni funzione. Difficilmente troverai di meglio tra le stampanti 3D in vendita.

Oggi la nostra guida si occupa di stampanti tridimensionali, valutandone diversi modelli e aiutandoti a scegliere la migliore, proprio perché questi prodotti stanno estendendo il proprio mercato e diventano utili per realizzare oggetti e decorazioni. Come questa interessante Flashforge.

Pro
Velocità:

La velocità di stampa finirà per stupirti. Senza doverla necessariamente usare al massimo delle sue potenzialità, farà il lavoro richiesto in un tempo minimo.

Materiale:

L’assemblaggio è stato fatto con materiali di qualità, ciò la rende precisa e stabile. Chassis in metallo, piastra in acciaio e un telaio chiuso.

Display:

Grazie al display potrai sempre monitorare il lavoro, i tempi e le reazioni della stampante. Una funzione in più che siamo sicuri apprezzerai.

Contro
Costo:

Il costo della stampante è considerevole, nonostante le prestazioni e la qualità del prodotto ci si chiede se forse non sarebbe il caso di rinunciare a qualcosa e optare su altro.

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Come utilizzare una stampante 3D

 

Le stampanti 3D rappresentano una significativa evoluzione rispetto alla vecchia concezione di stampa, realizzata su un semplice foglio di carta. I modelli in vendita sul mercato diventano sempre di più e con prezzi più accessibili. Riuscire a comprendere il funzionamento prima di acquistare il prodotto più adatto alle proprie esigenze diventa quindi fondamentale per evitare di danneggiare la stampante.

Cos’è la stampa 3D

Innanzitutto bisogna capire che il processo di stampa in 3D è additivo, ovvero aggiunge piuttosto che sottrarre, riducendo così lo spreco di materia prima. Sono generalmente più veloci di qualsiasi altra tecnologia che funziona per produzione sottrattiva e danno la possibilità di stampare diverse parti, che possono poi essere assemblate in seguito, rendendo il processo industriale alla portata di tutti.

La stampante tridimensionale riceve l’input da un file 3D, realizzato con appositi programmi su computer e lo utilizza per farne porzioni in sezione trasversale. Queste porzioni vengono poi stampate l’una sull’altra per creare l’oggetto in tre dimensioni.

Questo metodo, che è anche il più comune, viene definito FDM, Fused Deposition Modeling, il filamento di plastica fuso viene depositato, secondo le indicazioni prelevate dal file, su un apposito piano d’estrusione dove si solidifica ed è pronto a ricevere il successivo strato.


Altre tipologie di stampa 3D

Il metodo FDM non è però l’unico, esistono anche delle alternative, come lo SLA, StereoLithography Apparatus. Questo nuovo e alternativo processo di stampa è più recente e utilizza una resina fotosensibile che viene irradiata da un fascio di luce ultravioletta per essere solidificata. Il vantaggio è rappresentato da una maggiore solidità dell’oggetto dal momento che la luce permette di solidificare al meglio gli strati l’uno sull’altro.

Infine troviamo il SLS, Selective Laser Sintering, un approccio completamente diverso che utilizza un laser. Questo fonde una polvere o un polimero che si solidifica sugli strati precedenti.

Qualsiasi sia il metodo prescelto dalla stampante non va sottovalutata la fonte da cui viene stampato l’oggetto, ovvero il file con il modello tridimensionale. Solitamente questi vengono creati con software di modellazione 3D e richiedono studi e tecnica.

Esistono tuttavia anche soluzioni con scanner 3D per poter replicare l’oggetto che si ha intenzione di stampare. Il formato del file è solitamente indicato da estensione STL.



Strati e definizione dell’oggetto

È importante ricordare, qualora abbiate intenzione di intraprendere attività di modellazione, che un oggetto con una quantità elevata di strati risulterà più liscio e definito rispetto a quelli con una quantità inferiore.

Le applicazioni sono numerose e potrete sperimentare in campi completamente nuovi. Le possibilità spaziano da quelle classiche industriali passando per l’edilizia, l’arte e l’alimentazione.

Prima di procedere all’acquisto del prodotto che fa al caso vostro considerate anche la necessità di avere dei software all’altezza. Il budget quindi dovrebbe essere ripartito in modo ponderato affinché non sia troppo sbilanciato in favore dell’hardware che fornisce sì gli strumenti ma non la tecnica.  

 

 

 

Domande Frequenti

 

Come funziona una stampante 3D?

La funzionalità di una stampante tridimensionale appare in teoria abbastanza semplice. Come per le stampanti laser vi è un iniettore,qui quello presente è chiamato estrusore, che si occupa di riscaldare ed espellere del materiale goccia a goccia e che, solidificandosi, costruirà strato per strato tutti gli oggetti che desiderate.

La progettazione avviene tramite un software appropriato installato sul computer, con il quale potrete sbizzarrirvi a creare qualsiasi cosa, dal modellino di un personaggio dei cartoni animati alla cover per lo smartphone.

La tipologia del materiale utilizzato dipende da quale stampante avrete scelto di acquistare. La maggior parte delle cartucce che, a differenza delle stampanti normali, hanno per lo più la forma simile a una bobina, contengono filamenti di polimeri, ma è possibile trovarne anche alcune contenenti particelle di metallo, fibra di carbonio, oppure addirittura materiali biodegradabili derivati dal mais.

 

Cosa si può fare con una stampante 3D?

Nonostante si possa pensare che una stampante 3D sia in fondo un apparecchio all’avanguardia, ma che crei oggetti non realmente utili alla vita di tutti i giorni, bisogna in realtà ricredersi. 

Se consideriamo il fatto che non solo viene utilizzata nelle grandi aziende per la fabbricazione di parti di macchinari, o per giocattoli e oggetti d’arredo, la cosa fondamentale è che il suo utilizzo si sta diffondendo anche nella moderna chirurgia per creare protesi o organi come valvole cardiache.

 

Quanto costa una stampante 3D?

Il costo di una stampante tridimensionale dipenderà molto non solo dalle funzionalità che possiede, dalla quantità e qualità dei materiali utilizzati all’interno delle cartucce, ma anche dal fatto che le stampanti meno costose necessitano di essere assemblate, operazione decisamente non adatta a tutti.

Per fortuna, a differenza di quando sono arrivate sul mercato con prezzi proibitivi per la stragrande maggioranza delle persone, oggi è possibile acquistare una stampante 3D anche a prezzi più contenuti e accessibili. Possiamo comunque stimare che si aggirino tra i 200 euro e i 7000/8000 euro, insomma per tutte le tasche.

 

Come si può guadagnare con una stampante 3D?

Se volete sfruttare a pieno il potenziale di una stampante 3D, a prescindere dal suo costo o se si tratta di una stampante entry level o una più professionale, potreste piacevolmente scoprire che è possibile creare un vero e proprio business con il suo utilizzo.

Il modo è molto semplice ma, se non siete esperti di progettazione, è bene prima imparare a farlo o seguire un corso. Potreste cominciare creando oggettistica per la casa o cover per gli smartphone, magari personalizzate secondo i gusti di ogni cliente, oppure occhiali, giochi per bambini, bigiotteria e c’è addirittura chi stampa vestiti. 

Insomma, se volete cimentarvi in qualcosa del tutto nuovo vi basterà avere una stampante 3D, una bella idea e farvi conoscere.

 

Dove si compra una stampante 3D?

È possibile acquistare questi apparecchi online oppure nei negozi di elettronica. Se siete propensi a svolgere la vostra ricerca su Internet, scoprirete che esistono sia molti siti che si occupano esclusivamente di stampanti 3D, sia siti che propongono modelli in offerta. 

Se opterete invece per la seconda scelta, poiché preferite constatare dal vivo la qualità dell’oggetto, è possibile trovare questi apparecchi nei punti vendita delle grandi catene di distribuzione oppure nei negozi di elettronica più specializzati.

 

 

» Controlla gli articoli degli anni passati

Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

 

Printrbot Stampante 3D Simple Metal 3D Printer

 

La struttura di questo modello è interamente realizzata utilizzando materiali resistenti e di ottima qualità, al punto che possiamo tranquillamente definirla una delle migliori stampanti 3D in metallo presenti sul mercato.

Una delle caratteristiche più interessanti e che consentono di risparmiare tempo e ottenere risultati di stampa soddisfacenti è la sonda autolivellante, che fa davvero un buon lavoro nell’impostare la corretta altezza dell’ugello ogni volta che la si utilizza. Degno di menzione anche l’estrusore in alluminio, che si fa apprezzare per la sua precisione.
Il contro della presenza di tanto metallo nella struttura è che la Printrbot risulta decisamente più pesante rispetto alla maggioranza dei modelli realizzati dalla concorrenza. Il prezzo, infine, si colloca nella fascia media del mercato e la rende uno dei prodotti con il migliore rapporto tra costo e qualità generale.

Non stiamo parlando del prodotto più economico fra quelli qui recensiti, ma il rapporto costo qualità è decisamente soddisfacente. Più pesante rispetto ad altre, anche perché costruita con materiale più robusto e quasi tutto in metallo. Leggi pregi e difetti di questo nuovo prodotto recensito e fatti un’idea.

Pro
Precisione:

La sonda autolivellante, l’ugello e l’estrusore in alluminio la rendono un macchinario preciso e affidabile, non un semplice giocattolo per passare il tempo.

Robustezza:

Il materiale la rende pesante ma anche con una struttura forte e stabile, ciò la rende un prodotto duraturo e adatto a durare nel tempo.

Contro
Pesantezza:

Il materiale usato e le varie bordature la rendono un prodotto più pesante di altri, meno maneggevole e trasportabile.

Costo:

Rispetto ad altre stampanti dello stesso tipo, si attesta per un costo sicuramente maggiore e non per tutte le tasche.

 

 

Anycubic Stampante 3D i3 Mega con TFT Touch Screen

 

Se non volete diventare matti nella fase di montaggio di una stampante 3D, questo modello Anycubic fa della semplicità dell’assemblaggio e della varie calibrazioni precedenti all’utilizzo uno dei suoi punti di forza. Inoltre la sua struttura è in metallo il che si traduce in superiori rigidità e stabilità, con conseguente precisione al momento della stampa.

Questa avviene utilizzando sia PLA sia ABS, con risultati che molti utenti non hanno difficoltà a paragonare con quelli che si ottengono con modelli semi-professionali o comunque di fascia più alta. Questo perché il dispositivo in questione è venduto a un prezzo medio e dunque stupisce in positivo la qualità dei risultati che si ottengono.

La i3 Mega permette di ottenere stampe con dimensioni di 21x21x20,5 centimetri e tutte le operazioni si gestiscono in modo confortevole dallo schermo touchscreen da 3,5 pollici, sebbene illuminazione e dimensioni dei caratteri potrebbero essere migliori. La spedizione è rapida ma, qualora abbiate bisogno di ordinare un pezzo di ricambio, tenete conto che spesso viene spedito dalla Cina e dunque può capitare di doverlo attendere anche diverse settimane.

Pro
Stabilità:

La struttura in metallo conferisce alla stampante un’apprezzabile solidità, che si traduce in un’elevata stabilità al momento della stampa.

Buone dimensioni:

Consente di realizzare oggetti piuttosto grandi, con dimensioni massime di 21x21x20,5 centimetri.

Qualità di stampa:

Compatibile con PLA e ABS, assicura una resa più che apprezzabile, al punto che in molti la ritengono paragonabile a un modello di categoria superiore.

Contro
Ricambi:

Nell’ipotesi che dobbiate acquistare uno o più pezzi di ricambio, tenete conto che la spedizione arriva dalla Cina e che, dunque, dovrete attendere diverse settimane.

 

 

Creality Stampante 3D Ender 3 PRO

 

Una bella stampante 3D proposta a un buon prezzo, semi assemblata e quindi facile da mettere subito in funzione. La versione PRO vanta un buon alimentatore che garantisce erogazione costante e stabile di elettricità per una stampa pulita e senza intoppi. Anche il software che monta è pensato per dare garanzia di buoni risultati. Per esempio, è programmato per riprendere esattamente dal punto in cui la stampa è stata interrotta in caso di blackout.

L’ugello che monta questa versione è l’MK8 appuntito e perfetto per fare lavori anche molto dettagliati con una buona precisione. Al massimo raggiunge la temperatura di 260° C e può essere regolata la velocità di estrusione in modo da poter impiegare diversi tipi di filamento. Quindi, via libera sia per ABS sia per PETG per ottenere i risultati desiderati con il materiale scelto. Le dimensioni della stampante sono compatte ma il piatto di stampa è abbastanza grande per ospitare diversi tipi di progetti. Inoltre è magnetizzato per consentire una migliore aderenza del modellino alla struttura.

Pro
Facile da assemblare:

Il modello arriva preassemblato e quindi è molto semplice da completare e mettere in forma per essere usato con il primo filo di cortesia incluso nella confezione.

Alimentatore di alta qualità:

La versione PRO punta molto su questo miglioramento che consente di dare maggiore stabilità alla macchina perché l’alimentazione dalla corrente elettrica è particolarmente stabile e performante.

Piastra magnetica:

Anche questo rappresenta un punto forte su cui insiste tanto l’azienda. Permette di ancorare in maniera solida e stabile il modellino durante la lavorazione.

Contro
Mono asse:

L’asse delle Z è dotato di un solo motore e non due come spererebbero i più attenti ai dettagli.

 

 

Sharebot KIWI3DN

 

Nel momento in cui valuti come scegliere una buona stampante 3D, tra le considerazioni che ti troverai a fare ci sono anche gli aspetti legati a dimensioni e ingombri. La Sharebot KIWI è un dispositivo compatto e con interessanti funzionalità: la stampante misura solo 310x330x350 mm e inoltre la sua configurazione è semplice, grazie all’integrazione del software Slic3r open-source, che consente di gestire anche impostazioni avanzate, pensate per gli utenti più esperti.

Tra le varie funzionalità, alcuni tra coloro che l’hanno acquistata hanno fatto notare come poter stampare direttamente dalla scheda di memoria SD sia una grande comodità e come in pochi minuti sia facile padroneggiare tutte le principali funzionalità.

Mettendola in comparazione con gli altri modelli presenti in questa classifica, la Sharebot KIWI si propone non certo come una delle migliori stampanti 3D ma senza dubbio come una delle più economiche. Valutane l’acquisto, dunque, solo se non hai esigenze d’uso professionali.

Un’altra stampante interessante è la Sharebot, dalle dimensioni contenute e dalla facile configurazione, potrebbe essere il prodotto che cercavi. Qui di seguito valuteremo pro e contro, considerando anche i pareri degli utenti e cercando di aiutarti come meglio possiamo.

 

Pro

Funzionalità: Una stampante 3D con molte funzionalità gestite però in maniera semplice e immediata, garantendo buone prestazioni.

Dimensioni: Rispetto ad altre stampanti dello stesso tipo, ha dimensioni più ridotte e quindi minore ingombro. Ciò non vuol dire sia da meno.

Software: Il software Slic3r open source consente di gestire anche impostazioni avanzate, adatte a utenti esperti, ma allo stesso tempo è flessibile e può tranquillamente essere utilizzata anche da un principiante.

 

Contro

Garanzia: Un anno di garanzia è davvero troppo poco per oggetti così fragili e costosi. Sarebbe il caso di allungarne i tempi e dare maggiore sicurezza al compratore.

 

 

 

XYZ Printing DaVinci 1.0

 

Parlare di entry level per un oggetto che costa comunque svariate centinaia di euro può apparire ironico ma, in realtà, questo modello è uno dei più economici tra quelli in vendita online. Il costo contenuto non vuol certo dire che la DaVinci 1.0 non sia in grado di fornire performance di buon livello, a patto di non pretendere un utilizzo professionale o per periodi di tempo particolarmente prolungati.

Per i modelli più economici, la calibrazione è un processo importante che garantisce la certezza che tutta la superficie della piattaforma sia a una distanza uniforme e perfetta dall’ugello della testina di stampa. In caso di mancata calibrazione, che avviene agendo sulle tre viti poste nella parte inferiore, la stampante potrebbe non essere in grado di produrre un oggetto che rifletta accuratamente il modello 3D.

La buona qualità generale del prodotto si scontra, come hanno rilevato molti tra coloro che l’hanno comprata, con un’assistenza tecnica deficitaria in caso di problemi. Ragione che ci ha convinto a escludere la Davinci dal podio delle migliori stampanti 3D del 2024.

Se sei a caccia di prezzi bassi, questa stampante potrebbe essere di tuo gradimento. Non stiamo parlando di un prezzo eccessivamente basso, ma conveniente per il tipo di stampante trattata. Seguici e valutane le proprietà e scoprine anche tu il costo.

 

Pro

Costo: Interessante il prezzo della stampante che per quello che fa probabilmente sarebbe potuto essere più alto e meno accessibile.

Facile: Il software di supporto è facile e intuitivo, lo stesso dicasi per le istruzioni che pur essendo in inglese sono comunque molto chiare e supportate da immagini.

 

Contro

Assistenza tecnica: Se ci sono problemi con la stampante, inutile aspettarsi supporto dall’assistenza tecnica. Ne avrai poco e male.

Precisione: Poco affidabile secondo i pareri degli utenti, i materiali e tutto il resto la rendono una stampante più adatta per un uso amatoriale che professionale.

 

 

BQ Prusa i3 HEPHESTOS Kit

 

L’alternativa a una normale (se così si può definire un apparecchio che ha da pochissimo fatto la sua comparsa sul mercato) stampante 3D è un kit per assemblarla. Questa scelta viene tipicamente fatta per risparmiare, visto che mettendo in comparazione i due prodotti la differenza di prezzo è piuttosto importante.

Tra i kit stampanti 3D più interessanti, il nostro consiglio d’acquisto è quello del modello di Prusa che include tutti i pezzi necessari all’assemblaggio del dispositivo nonché una serie di innovazioni tecniche che rendono l’utilizzo più confortevole e sicuro. In particolare si fa apprezzare la presenza di catenelle porta cavi sia nella parte superiore sia in quella posteriore che garantiscono movimenti della stampante senza alcun ostacolo.

Gli utenti che hanno già acquistato questo kit hanno apprezzato la grande attenzione alla sicurezza, legata sia alla presenza di una protezione sull’estrusore sia all’eliminazione della base riscaldata, scelta che ha permesso anche di ridurre notevolmente il consumo energetico.

Questa Prusa è un modello da assemblare che ti prenderà qualche ora ma senza necessariamente doverti sforzare troppo. Il prezzo è naturalmente più contenuto rispetto a una già assemblata e questo è un modello con innovazioni tecniche interessanti. Ti diremo anche dove acquistarla.

Pro
Catenelle:

Le catenelle porta cavi situate sia nella parte inferiore che superiore, aiutano i movimenti della stampante, rendendoli più fluidi.

Sicurezza:

Apprezzabile la sicurezza con protezione sull’estrusore e l’eliminazione della base riscaldata, riducendo considerevolmente il consumo energetico.

Assemblaggio:

Non sarà un problema, le istruzioni ti aiuteranno passo per passo, rendendo anzi l’assemblaggio divertente e quasi una sfida.

Contro
Ventola:

La ventola sembra essere molto fragile e tenderà a intaccare i contatti. Purtroppo non sembra che qui i materiali siano stati scelti con cura.

 

 

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Le stampanti 3D rappresentano il futuro della stampa, dando la possibilità a tutti di creare i propri oggetti preferiti mentre si è comodamente seduti al PC. Se il concetto è interessante, bisogna comunque prendere in considerazione l’effettiva utilità pratica. La nostra guida vi aiuterà a decidere se è il caso o meno di investire i propri risparmi in questa tipologia di prodotti. Le stampanti più apprezzate da parte dei consumatori, per chi fosse già deciso ad acquistarne una, sono: Anycubic i3 Mega, con un volume di stampa notevole per realizzare oggetti grandi oltre 20 centimetri, oppure Giantarm Mecreator2, pre-assemblata e calibrata per rendere l’utilizzo quanto più semplice possibile.

 

Come scegliere le migliori stampanti 3D in metallo del 2024?

 

Negli ultimi tempi ha iniziato a diffondersi in modo sempre più capillare la stampa in 3D, un concetto che fino a un decennio fa poteva sembrare uscito da un film di fantascienza. Oggigiorno, però, grazie all’avanzamento tecnologico, è possibile procurarsi uno di questi dispositivi a prezzi vantaggiosi. Vediamo insieme quindi come scegliere la migliore stampante 3D in metallo in vendita sul mercato.

La scelta di una stampante 3D potrebbe scoraggiare i più inesperti che magari si stanno affacciando per la prima volta a questa tecnologia. Con le normali stampanti condividono solo il nome, si tratta di dispositivi all’apparenza molto più complessi ma che non richiedono altro che un computer, filamenti e un progetto per poter iniziare a stampare qualsiasi cosa vogliate, materializzandola letteralmente davanti ai vostri occhi.

Il primo elemento da prendere in considerazione è il volume di stampa, ovvero il formato massimo che il prodotto è in grado di stampare. Sul mercato ne troverete di differenti, da un minimo di 10 centimetri a oltre 20, permettendovi quindi di scegliere in base alla tipologia di oggetti che avete intenzione di stampare.

In questa guida, inoltre, ci concentreremo sulle stampanti in metallo, poiché garantiscono una maggiore rigidità e stabilità, fattori importanti in fase di stampa per impedire che l’oggetto subisca variazioni indesiderate.

Per le stampe di volumi elevati, una caratteristica da tenere d’occhio è la possibilità di interrompere la stampa e caricare i nuovi filamenti per riprendere da dove si era fermata senza la necessità di ricominciare da capo. In questo modo risparmierete sulle ricariche di plastica ABS e PLA, necessarie al funzionamento del dispositivo, limitando al minimo gli sprechi.

Non dimenticate inoltre, prima di utilizzare la vostra nuova stampante, di effettuare la calibrazione degli ugelli. Tale passaggio può fare la differenza tra un risultato ottimo e uno mediocre. Passiamo dunque all’analisi dei prodotti per identificare la migliore stampante 3D in metallo del 2024.

 

Quali sono le migliori stampanti 3D in metallo?

 

 

1. Anycubic Stampante 3D i3 Mega con TFT Touch Screen

 

Il prodotto che ha ricevuto il maggior numero di apprezzamenti da parte degli utenti è i3 Mega di Anycubic, una stampante 3D in metallo DIY, ovvero da costruire pezzo per pezzo una volta tirata fuori dalla confezione. Nonostante ciò, gli utenti hanno riferito sia semplice da assemblare e calibrare, oltre a rappresentare un’ottima occasione per capire come funzionino questi dispositivi.

Il volume di stampa è notevole, parliamo infatti di 21 x 21 x 20 centimetri, perfetto per tutti coloro che hanno dei progetti dalle dimensioni considerevoli da portare a termine. Da non prendere sottogamba nemmeno la semplicità di utilizzo, grazie a uno schermo touch TFT da 3,5 pollici che rende immediate tutte le calibrazioni intervenendo direttamente sulla macchina.

Da chiarire, però, che non si tratta di un modello professionale e progetti con elementi eccessivamente sottili o dettagli particolarmente minuti potrebbero non essere riprodotti in modo soddisfacente. Considerato il prezzo, può essere ritenuta la migliore stampante 3D per neofiti che vogliono avvicinarsi a questo mondo.

 

 

2. Giantarm 3Dstampante desktop 3D Kit di Assemblaggiocon

 

Al secondo posto troviamo un’altra stampante 3D in metallo a basso costo, stavolta prodotta da Giantarm. Mecreator2, come gli altri dispositivi, supporta filamenti in PLA e ABS e garantisce un volume di stampa pari a 16 x 16 x 16 centimetri, leggermente inferiore dunque a quanto proposto da Anycubic. 

Tra i pregi troviamo però la possibilità di procedere alle operazioni di stampa senza dover necessariamente mettere in atto alcuna calibrazione degli ugelli. La macchina è inoltre già assemblata, non richiede dunque alcun tipo di impegno da parte dell’acquirente se non quello di spruzzare un po’ di lacca sul piano di stampa per far aderire meglio la plastica e fare in modo che la plastica non perda aderenza durante la creazione dell’oggetto.

Alcuni utenti sostengono che con opportune modifiche è possibile anche usarla come stampante da lavoro per svariate ore, tuttavia ricordiamo che sono modifiche che alterano la funzionalità per cui è stata concepita, ovvero un uso casalingo.

 

 

3. Bibo BIBO2

 

L’ultima stampante 3D della nostra lista, Bibo2, presenta una funzione aggiuntiva che non tutti i prodotti possono vantare: l’incisione laser per taglio di legno, plastica, pelle, carta e altri materiali sottili.

Tale elemento, però, fa lievitare il prezzo della macchina che raggiunge costi pari a prodotti di fascia media pur mantenendo però un profilo di basso livello. 

Si tratta di un prodotto da assemblare, bisogna quindi prestare particolare attenzione e seguire alla lettera il manuale di istruzioni, rivelandosi quindi poco adatta per utenti che hanno poca pazienza e preferirebbero una stampante preassemblata. Bibo2, inoltre, presenta un difetto in particolare, effettuando l’operazione di cambio filamento durante le operazioni di stampa, la macchina tende a incepparsi, costringendo l’utente a effettuare manualmente la calibrazione degli ugelli. 

La qualità costruttiva, invece, è decisamente superiore rispetto ad altri dispositivi della stessa fascia di prezzo senza contare la possibilità di contare sull’azione di un secondo estrusore per stampe bicolori.

 

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