Le 5 Migliori Chitarre Acustiche Elettrificate del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

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Chitarra Acustica Elettrificata – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Una chitarra acustica elettrificata rappresenta la proverbiale via di mezzo tra due mondi all’apparenza molto distanti tra loro. Eppure si tratta di una scelta interessante, sia perché propone una sorta di fusione tra tradizione e modernità, sia perché consente di ottenere un suono estremamente piacevole nonché dare libero sfogo al proprio estro e ai propri virtuosismi. Se però siete arrivati a questa pagina probabilmente non dobbiamo convincervi della bontà della vostra scelta ma semplicemente fornirvi le informazioni aggiuntive di cui avete bisogno e che troverete nelle righe che seguono. Ma inoltre troverete anche le recensioni dei modelli di chitarra acustica elettrificata che hanno saputo conquistare le prime posizioni della nostra classifica, stilata sulla base dell’apprezzamento da parte degli utenti che hanno già perfezionato l’acquisto. Qualche esempio? La Eko Ranger CW EQ ha il top in abete rosso, il fondo e le fasce sono in tiglio, il manico in betulla e la tastiera in palissandro. Per quanti cercano una chitarra classica elettrificata, suggeriamo di guardare con grande attenzione anche alla Admira Sara EC, il cui suono vi conquisterà.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore chitarra acustica elettrificata?

 

Ci sono una serie di caratteristiche di uno strumento che bisogna tenere sempre presenti quando ci si chiede come scegliere una buona chitarra acustica elettrificata. A parte questo, la prima regola sarebbe sempre toccare lo strumento con mano, provarlo, sentirne il suono, le vibrazioni, il feeling che si stabilisce con il chitarrista. Sono cose che un acquisto online non consente. Vero è che se non si è soddisfatti, si può sempre mandare indietro la chitarra.

D’altro canto il negoziante, di solito, è esperto e spesso prodigo di buoni consigli. Insomma, offre un servizio che per ovvie ragioni non si può avere da uno store online. Purtroppo non tutti possono recarsi in un negozio di strumenti, vuoi per mancanza di tempo vuoi perché non ce ne sono in zona. Qui entriamo in gioco noi con l’intento di fare le veci del suddetto negoziante provando, nel nostro piccolo, a darvi dei consigli su quale chitarra acustica elettrificata comprare tra quelle disponibili sul mercato.  

La cassa armonica

Uno degli aspetti che differenziano le chitarre è la forma cassa armonica. C’è quella cosiddetta standard che ha la parte inferiore un po’ più ampia rispetto a quella superiore. In questo caso il suono è leggermente sbilanciato sugli acuti. Una chitarra del genere è adatta soprattutto per chi ama fare parecchi assoli. Poi c’è la Dreadnought. La differenza di dimensioni rispetto alla cassa armonica standard sono evidenti e non ha quella forma a 8, tipica del primo modello descritto. È una buona chitarra per l’accompagnamento; i bassi sono ben presenti.

Con la Jumbo si torna alla forma a 8 ma le dimensioni sono più grandi rispetto alla standard. Anche qui abbiamo dei bassi belli pieni. Un discorso a parte lo merita la cosiddetta chitarra cut-away. Si tratta di uno strumento con taglio del body all’altezza della giunzione con il manico. Tale soluzione facilita l’accesso alle note più alte.

 

Il manico

Il manico dovrebbe sempre essere oggetto di una vera e propria ispezione. Va osservato, studiato e maneggiato. Le migliori chitarre acustiche elettrificate del 2024 non possono prescindere da un buon manico. Questo, innanzitutto, deve essere delle dimensioni adeguate alla mano del chitarrista, deve essere scorrevole, preciso: controllate l’intonazione su più punti. Verificate l’action (la distanza tra le corde e il manico).

Un manico può essere a scala lunga oppure corta, ossia, nel primo caso sporge dal body di 14 tasti mentre nel secondo di 12. La lunghezza della scala incide sulla tensione delle corde che nel caso di quella corta hanno una minor tensione: sono più morbide ma hanno minor risonanza.

La qualità dello strumento

La qualità dello strumento è un’altra caratteristica fondamentale ma più pregevole è la fattura e più su va il prezzo. Ecco perché il discorso sulla qualità è relativo nel senso che molto dipende dal budget a disposizione ma anche dall’uso che si fa o si intende fare della chitarra. Ovviamente un professionista dovrà spendere migliaia di euro mentre un ragazzino che è agli inizi può anche limitarsi a investirne un centinaio.

È possibile comprare una chitarra della migliore marca senza spendere tanto. Ciò è fattibile perché i grossi produttori realizzano anche strumenti economici ma chiaramente la qualità costruttiva e i materiali non saranno dei migliori. Pertanto non aspettatevi che comprando uno strumento realizzato dal produttore “X” significhi automaticamente acquistare la migliore chitarra acustica elettrificata.

Rimanendo in tema di strumenti a corde, abbiamo una pagina specifica sui mandolini: chi fosse interessato può dare un’occhiata cliccando sul link.

 

Le 5 Migliori Chitarre Acustiche Elettrificate – Classifica 2024

 

Prendete visione della nostra classifica, vi aiuterà a orientarvi nella scelta finale. Per ogni strumento selezionato trovate una recensione frutto della nostra opinione ma anche dei pareri che abbiamo raccolto in rete. Ultimo criterio è il costo: confrontate i prezzi.

 

1. Eko Ranger CW EQ Brown Sunburst Chitarra Acustica Elettrificata

 

Principale vantaggio:

A questi prezzi difficilmente si trova di meglio. Per essere una entry level la qualità è buona sia per quanto riguarda il suono sia per quanto concerne i materiali.

 

Principale svantaggio:

I bassi avrebbero dovuto avere una maggiore presenza, secondo noi sono poco incisivi e da una chitarra Dreadnought ci si aspetta il contrario.

 

Verdetto 9.6/10

Come strumento per dilettanti, ci sentiamo di consigliarlo. Il prezzo è abbordabile e soprattutto vantaggioso se si pensa alla qualità generale della chitarra.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Entry level

La Eko Ranger che vi stiamo proponendo ha tra i suoi potenziali clienti i chitarristi dilettanti. Si tratta, infatti, di uno strumento entry level. La chitarra è modello Dreadnought cut-away dunque c’è la possibilità di raggiungere anche le note più alte sul manico. Il top è in abete, il manico è in betulla.

La tastiera è realizzata con roupanà del Sud America e ha 20 tasti. Sellette e capotasto sono in plastica. L’economicità dello strumento si vede nella qualità dei materiali ma questo nostro giudizio non deve essere considerato come negativo nel senso che a queste cifre abbiamo visto molto di peggio. Lo ripetiamo, è una chitarra per principianti, anzi, una buona chitarra per principianti.

Bassi poco incisivi

Il suono è buono per uno strumento di fascia bassa ma chiaramente manca un certo equilibrio. Da una chitarra Dreadnought ci si aspetta dei bei bassi e invece spesso è volentieri negli strumenti economici sono ciò che più deludono. La regola in questo caso è stata confermata o quantomeno confermata parzialmente.

Le cose migliorano con i medi e gli alti. Suonandola non si avvertono vibrazioni anomale e anche gli arpeggi vengono fuori bene. A conti fatti la chitarra ha una buona proiezione ma, lo ripetiamo, sempre in un’ottica di strumento entry level.

 

Buone meccaniche

La Eko monta meccaniche Diecast e dobbiamo dire che ci hanno colpito positivamente. L’accordatura è tenuta bene, soprattutto se si usano delle corde all’altezza della situazione. A queste condizioni crediamo che possiate abusare del bending senza dover riaccordare lo strumento di continuo. Veniamo alla parte elettronica.

Come preamplificatore è montato lo Eko SE-30. L’equalizzatore è a tre bande, c’è il controllo Presence e ovviamente il potenziometro del volume. Una spia a LED ci informa sullo stato della batteria. Assente l’accordatore e l’effetto Phase. Volendo sintetizzare il giudizio sulla parte elettronica, possiamo dire che è sufficiente e tutto funziona alla perfezione.

 

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2. Admira Sara EC chitarra elettrificata

 

Sara EC è una chitarra classica elettrificata a spalla mancante, dello stesso modello esiste anche la versione non amplificata che si chiama semplicemente Sara. Si tratta di due strumenti che si differenziano solo per la parte elettronica e la forma del corpo che, nella versione puramente classica, non è cutaway. 

La chitarra ha il top in pino americano, arriva dall’Oregon per la precisione. Il manico è in mogano: è fluido, comodo e sufficientemente preciso. A chi si rivolge la sara EC? Per stessa ammissione del produttore, è uno strumento per principianti anche se l’action alta potrebbe causare qualche difficoltà agli assoluti novizi. 

Lo strumento ha un equalizzatore a quattro bande e anche un accordatore niente affatto male, ne abbiamo apprezzato la precisione e la velocità di risposta. La qualità del suono ha soddisfatto buona parte dei chitarristi che sono entrati in possesso di questo modello ma sono tutti concordi nel ritenere che sia necessario l’immediato cambio delle corde. Le rifiniture potevano essere migliori.

Pro
Manico:

Non dispiace affatto, ci è piaciuto perché fluido e con una buona precisione, cosa non scontata nelle chitarre per principianti.

Accessorio:

La chitarra è dotata di un buon accordatore, lo giudichiamo preciso nel riconoscere la nota e anche celere nel farlo.

Suono:

Una cosa che pare mettere d’accordo gran parte dei clienti è la bellezza del suono che caratterizza la Admira Sara EC.

Contro
Tipologia:

Attenzione l'action è alta, forse troppo per chi non ha ancora preso la mano ed è da poco che ha iniziato a suonare. Si consiglia di cambiare anche le corde.

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3. EKO Ranger 6 Eq Black Chitarra Acustica Elettrificata

 

Da un marchio molto conosciuto negli ambienti musicali, ti presentiamo uno strumento che continua la tradizione decennale dei modelli Ranger, abbinando l’accessibilità di un basso costo alla robustezza dei materiali di qualità.

La tastiera in palissandro è molto gradevole al tatto, soprattutto per chi sta iniziando a esplorare il mondo della chitarra, ed è sostenuta da un manico in betulla.

La struttura include la dotazione standard di sei corde e 20 fret, gli elementi metallici che dividono la tastiera, ed è piuttosto leggera e maneggevole, grazie a un peso inferiore ai 4 chilogrammi.

Non passa certo inosservato il design dark, che colorando la tavola frontale di nero con una finitura lucida aggiunge carattere a uno strumento dalle melodie decise. Il sistema di amplificazione Eko Van 3L potenzia ed esalta i suoni prodotti dalla cassa acustica.

Ed ecco il modello più economico, tra tutti quelli messi a confronto nella nostra scheda, la Ranger prodotta da Eko, un marchio storico di qualità, noto a livello mondiale.

Pro
Ranger:

Si tratta di uno dei modelli più noti e identificativi del marchio Eko; la Ranger 6 è famosa soprattutto per l'ottimo rapporto qualità-prezzo e la longevità e resistenza dei materiali di fabbricazione.

Preamplificata:

Il preamplificatore Eko SE-30 include anche l'accordatore ed è integrato nella cassa armonica, sagomata secondo lo stile Dreadnaught che è una delle caratteristiche primarie della Eko Ranger.

Materiali:

È interamente realizzata in abete, tiglio, betulla e palissandro, con i capotasti in plastica con effetto perlaceo.

Economica:

Oltre alla buona qualità dei materiali, delle rifiniture e all'ottima resa acustica, l'ulteriore vantaggio della Eko Ranger è di sicuro il suo prezzo più che accessibile.

Contro
Nessuna pecca:

Nonostante sia una chitarra di fascia economica, la Ranger 6, stando agli acquirenti, è un prodotto sostanzialmente privo dI difetti.

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4. Epiphone EE2SVSNH3 AJ-220SCE Chitarra Elettroacustica, Raggera Vintage

 

La chitarra Epiphone ci ha sorpreso non poco. Spieghiamo subito il perché. Pur non essendo uno strumento per professionisti, come si capisce anche dal prezzo di vendita, ha superato di gran lunga le nostre aspettative. È una cut-away. I legni (mogano, per essere precisi) regalano una buona sonorità e il volume è soddisfacente, anche se non viene collegata a un amplificatore. Il manico, anch’esso in mogano, è scorrevole.

Il ponte è realizzato in palissandro. Analizziamo più da vicino il suono: ricco sulle medie mentre qualcosa si perde sugli alti e sui bassi.

Insomma, manca un po’ di equilibrio. Nulla da ridire sulla parte elettronica: troviamo per il tono, il volume e il phase. A completare il tutto c’è l’accordatore che, a nostro avviso, è preciso.

Pro
Rapporto qualità/prezzo:

A queste cifre lo stupore è inevitabile: una chitarra del genere potrebbe costare più di quanto la pagherete. Insomma, per noi è un affare.

Materiali:

La qualità dei materiali è buona, il mogano esalta la sonorità dello strumento. Anche il volume ci ha soddisfatti completamente.

Elettronica:

La parte elettronica è ben concepita e affidabile. Oltre ai controlli di tono e volume c’è un accordatore che secondo noi è preciso.

Contro
Suono poco equilibrato:

Manca un certo equilibrio nel suono: I medi sono ricchi, belli ma gli alti e bassi sono carenti. Peccato perché questa chitarra poteva essere ancora migliore di quello che è.

Non professionale:

Pur non essendo una cattiva chitarra, non possiamo assolutamente immaginarla nelle mani di un professionista. In studio di registrazione serve altro.

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5. Gear4music Chitarra Elettro Acustica Roundback

 

La chitarra Gear4music è uno strumento economico che può fare al caso dei principianti impossibilitati a spendere troppi soldi. Come chitarra è molto maneggevole, il manico è sottile anche se non precisissimo. La tavola armonica è in abete mentre il retro è in ABS. Si tratta di un modello cut-away dunque permette di arrivare sulle note più alte.

La proiezione del suono è adeguata quando ci si diverte tra quattro mura e in caso di maggior volume si può collegare lo strumento a un amplificatore. Abbiamo avuto l’impressione che i bassi siano poco presenti rispetto ai medi e soprattutto agli alti. La chitarra è dotata di un equalizzatore a tre bande, il controllo del volume e il tono. Mancano un effetto tipo phase e un accordatore.

Pro
Costo:

È una chitarra piuttosto economica e per tale ragione può fare al caso dei giovani studenti o comunque a quanti devono ancora capire se si appassioneranno o meno allo strumento.

Maneggevole:

La chitarra è molto maneggevole e leggera. La cassa armonica è sottile dunque si suona comodamente sia in piedi sia da seduti.

Contro
Bassi:

Le corde basse sono poco presenti e c’è un certo squilibrio rispetto alle corde medie e ancor di più con quelle alte.

Manico poco preciso:

Il manico, secondo noi, pecca in precisione. In alcuni punti, infatti, si notano difetti di intonazione.

Niente accordatore ed effetti:

La parte elettronica è ridotta al minimo indispensabile: manca un accordatore e un effetto come il phase.

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Eko Ranger CW EQ Brown Sunburst Chitarra Acustica Elettrificata

 

Se state cercando uno strumento che riesca nel non facile compito di abbinare una buona qualità costruttiva alla capacità di restituire un suono gratificante e convincente, questo modello di Eko non può che conquistare un posto importante all’interno della nostra classifica delle migliori chitarre acustiche elettrificate. Il merito è da ascrivere all’attenzione messa nell’assemblaggio e all’utilizzo di materiali di buona qualità. Da questo punto di vista è il legno a farla da padrone, visto che il top è in abete rosso, il fondo e le fasce sono in tiglio, il manico è in betulla e la tastiera con binding è in palissandro a venti tasti. Dunque in pratica, oltre alle corde, solo capotasto e sella non sono in legno, bensì in plastica. Il sistema di amplificazione montato è l’Eko Van 3L.

Pensata per chi desidera uno strumento di buon livello senza spendere troppo, questa chitarra si caratterizza, come affermano molti tra coloro che l’hanno già provata, per un suono molto piacevole ma anche per una grande robustezza, caratteristiche alle quali unisce un piacevole design, il che la rende l’oggetto giusto da tenere in bella vista in salotto. L’ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni è solamente in minima parte intaccato dall’assenza degli agganci per la tracolla.

Pro
Economica:

L’acquisto di questa chitarra non costringe a dissanguarsi, ciononostante si porta a casa uno strumento di buona qualità.

Resa:

Suonare la Eko Ranger regala buone sensazioni e ha soddisfatto tutti i musicisti che hanno avuto occasione di provarla, anche quelli con un po’ di esperienza alle spalle.

Qualità dei materiali:

Il legno la fa da padrone: top, fondo, fasce, manico e tastiera sono realizzati con questo materiale, ricavato da diverse tipologie di albero.

Contro
Tracolla:

Mancano gli agganci per utilizzare una tracolla. Diciamo che è pensata più per un utilizzo da seduti piuttosto che in piedi.

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Come utilizzare la chitarra acustica elettrificata

 

Finalmente avete tra le mani la chitarra acustica elettrificata che avete sognato per tanto tempo, bene e adesso? Adesso viene il difficile perché dovete suonarla, prendervene cura, accordarla. Insomma, tutte cose non semplici per chi è agli inizi e senza la guida di un maestro o quantomeno di un amico con più esperienza.

 

 

Primo passo: accordate lo strumento

È probabile che, appena vi arriva la chitarra a casa, questa sia scordata, poco o molto dipende dai casi. Fatto sta che dovete accordarla e dovrete farlo tantissime volte nel corso della vostra “vita chitarristica”. Innanzitutto dovete conoscere l’accordatura standard che, come per qualsiasi altra chitarra, è MI-LA-RE-SOL-SI-MI. Siete dei principianti dunque vi conviene servirvi di un accordatore.

È uno strumento molto utile che costa poco. Suonate le corde a vuoto e accordatele una alla volta allentando o tendendo la chiave a seconda delle indicazioni dell’accordatore. Una cosa molto importante, l’accordatore vi mostra le notazione anglosassone dunque A-B-C-D-E-FG che corrispondono a LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL.

 

La sostituzione delle corde

Le corde sono soggette a ossidazione. Sudore e sporco sono le cause di un suono sempre più deteriorato. Periodicamente le corde vanno sostituite, vediamo come fare. La regola è di cambiare una corda per volta così da non far venir meno la tensione al manico e alla tavola armonica. Volta per volta allentate la corda da sostituire. Rimuovete il pirolo al ponte. Potete aiutarvi con una piccola pinza ma attenzione a non graffiare lo strumento.

Noterete la presenza di un piccolo cilindro all’estremità delle corde, questa estremità va al ponte. Appoggiate il cilindro appena sopra il foro al ponte e con il pirolo spingetelo a fondo fin quando lo stesso pirolo non è bloccato. L’altra estremità deve arrivare fino alla paletta, dove ci sono le meccaniche. Inserite la corda nel corrispettivo foro della chiave e avvolgete.

 

 

La posizione della mano sul manico

Per suonare bisogna che le mani siano ben impostate. Per quanto riguarda la mano che va sul manico, il pollice va dietro, usatelo per fare forza, mentre le restanti dita agiscono sulle corde. È importante che le sole punte poggino sulle corde da suonare, prestando attenzione a non sfiorare le corde che devono suonare a vuoto onde evitare di stoppare il suono.

 

Il plettro

La chitarra acustica può essere suonata con il plettro. Questo va tenuto tra indice e pollice. Potete dare la pennata dall’alto verso il basso o viceversa. Inoltre il movimento può essere alternato, in questo caso si parla di alternative picking.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa significa chitarra acustica elettrificata?

È una chitarra dotata di circuiti elettrici grazie ai quali è possibile amplificare lo strumento collegandolo a un amplificatore. Uno strumento del genere presenta controlli per il volume, equalizzatore e a seconda dei modelli anche un accordatore e un effetto. Essendo dotata di cassa armonica, l’uso dell’amplificatore non è indispensabile, a differenza di una chitarra elettrica.

 

Come funziona una chitarra acustica elettrificata?

La chitarra può funzionare unplugged oppure collegata a un amplificatore. Tra la chitarra e l’amplificatore può essere inserito un pedale oppure una pedaliera multieffetto.

 

Cos’è una chitarra acustica elettrificata cut-away?

Una chitarra cut-away presenta un taglio tra il manico e la cassa armonica, in questo modo si possono raggiungere con maggior semplicità le note più alte sulla tastiera.

 

Si possono montare le corde della chitarra acustica su una classica?

Assolutamente no. Montare delle corde di metallo su una chitarra classica danneggerebbero lo strumento. Il manico si incurverebbe ma prima si scollerebbe la tavola armonica e si romperebbe anche il ponte a causa dell’eccessiva tensione esercitata dalle corde.

 

A cosa servono gli equalizzatori?

Gli equalizzatori su una chitarra acustica svolgono una funzione importante: danno equilibrio al suono controllando gli alti, i bassi e i medi. La loro regolazione dipende dai gusti personali del chitarrista e dalle esigenze musicali.

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Tiger Music Chitarra Elettroacustica Pacchetto per Principianti

 

 

La ACG4-BK è una chitarra acustica preamplificata, dunque oltre a suonare sfruttando il volume che si produce grazie alla cassa armonica, può anche essere collegata a un amplificatore. È una chitarra che può certamente fare al caso del principiante, anche in virtù di un costo decisamente accessibile. Il suono è personalizzabile grazie alla presenza degli equalizzatori, oltre all’effetto phase e al controllo del volume.

Accordare la chitarra sarà semplicissimo grazie alla presenza dell’accordatore. Grazie al design catway si possono raggiungere anche le note più alte sul manico con una certa semplicità. Oltre alla chitarra la confezione comprende una custodia morbida, utile per il trasporto ma di scarsa protezione, una tracolla che non ci ha conquistato e un set di corda di scorta. Corde che però vi consigliamo di non usare e sostituirle con una muta di migliore qualità perché quelle in dotazione, a nostro avviso, sono abbastanza deludenti. Insomma, gli accessori non aggiungono molto al valore dello strumento ma il nostro giudizio resta positivo considerando che si tratta di una chitarra per beginner.

Pro
Costo:

Soppesando pregi e difetti di questo strumento, riteniamo di poter parlare di un articolo che dà all’utente più di quanto costa. In altre parole, secondo noi, il rapporto qualità prezzo è buono.

Design catway:

Per com’è progettata questa chitarra, si possono raggiungere con estrema facilità, chiaramente sempre tenendo conto dell’abilità del chitarrista, le note più alte.

Suono personalizzabile:

La chitarra è dotata di equalizzatore grazie al quale si può intervenire su bassi, medi e alti a seconda dei propri gusti o necessità.

Accordatore:

Molto utile, soprattutto per i principianti, la presenza di questo strumento, grazie al quale essere certi di suonare nella corretta tonalità.

Contro
Corde:

La chitarra ha una muta di corde già montate e un’altra di riserva, peccato che la loro qualità non soddisfi affatto; secondo noi è meglio sostituirle quanto prima.

Tracolla:

Quella presente nella confezione non è di buona fattura, anche in questo caso è preferibile sostituirla con una migliore.

 

 

Washburn J32SCEK

 

Inserito tra le migliori chitarre acustiche elettrificate del 2024, il modello Washburn colpisce soprattutto per il suo ricercatissimo design.

La superficie della cassa armonica e la punta del manico sono finemente decorate con un motivo grafico che ricorda lo stile del celebre chitarrista George Lynch, a cui questo prodotto è dedicato.

L’intera struttura è stata realizzata in legno, tra cui il pregiato abete massello per la tavola e il robusto mogano per il manico. La tastiera in palissandro ti offre il giusto equilibrio tra la robustezza necessaria a tenere ferme le corde premute e una gradevole morbidezza al tatto per le tue dita.

Il sistema di elettrificazione include un preamplificatore B-Band di tipo A15 in grado di minimizzare il rumore di fondo. La pratica custodia rigida in dotazione ti consentirà di portare con te la chitarra, proteggendola efficacemente da urti e cadute accidentali.

Cercate dove acquistare un nuovo modello di chitarra acustica elettrificata? Esaminiamo insieme queste tre, a cominciare dalla Washburn, considerata una delle migliori sul mercato, nonostante sia un po’ costosa.

 

Pro

Signature: Questa chitarra Washburn è una “signature”, ovvero una edizione speciale dedicata a George Lynch, virtuoso della chitarra elettrica; è caratterizzata da una spalla mancante e dalla stupenda finitura grafica “The Outlaw”

Materiali: La tavola è realizzata in abete massello, le fasce, il fondo e il manico sono di mogano, tastiera e ponte, invece, sono in palissandro. Le meccaniche sono Grover Exclusive, cromate.

Accessori: È dotata anche di preamplificatore B-Band A15, accordatore Buzz Feiten e custodia rigida dove riporre il tutto.

Introvabile: Trattandosi di una signature, la sua produzione è limitata, e ormai sta per diventare del tutto introvabile sul mercato.

 

Contro

Costo: Data la sua natura di chitarra acustica elettrificata signature, il prezzo è abbastanza alto se comparato alle altre due chitarre esaminate nella nostra scheda.

 

 

Fender Squier SA-105CE Sunburst

 

Questo modello di chitarra acustica elettrificata piace soprattutto per il suono ricco e corposo prodotto dalla sua cassa acustica e amplificato dal sistema pickup Fishman Isys-T.

Il design sa coniugare bene tradizione e modernità, mantenendo la tonalità della tavola in legno d’acero, ma aggiungendo un tocco di creatività con un collo dalla forma irregolare e un elemento nero di rottura nel punto in cui si appoggia la mano che pizzica le corde.

Gli elementi metallici inseriti sul manico per segnare la progressione delle note non risultano sgradevoli alle dita, anche con un uso frequente.

Molto apprezzata è anche la robustezza complessiva di questo modello, in linea con gli standard Squier, che ne fa una chitarra adatta a seguirti in tutti i tuoi viaggi.

Secondo i pareri della maggior parte dei suoi estimatori, la Fender ha un eccellente rapporto qualità-prezzo e si distingue per il suono ricco e corposo.

Pro
Accessoriata:

Anche la chitarra acustica elettrificata Fender arriva completa di custodia, equalizzatore e accordatore Fishman, mentre il preamplificatore è integrato nella cassa armonica.

Estetica:

Moltissimi la apprezzano nella versione sunburst, ma è disponibile anche nera e color legno, ed è molto bella in tutte e tre le verniciature.

Studio:

Il suono particolare della Fender Squier, la rende particolarmente adatta come chitarra da studio, da suonare tranquillamente anche in casa.

Amplificazione:

L'amplificazione è ottima e la chitarra Fender ha un suono chiaro e corposo anche quando la si suona unplugged, ovvero senza inserire la spina nella corrente.

Contro
Manifattura:

La Fender Squier è fabbricata in Cina, questo non incide assolutamente sulla qualità della sua resa acustica, e si nota soltanto dalle rifiniture, che purtroppo sono alquanto grezze e povere nei dettagli.

 

 

Come scegliere le migliori chitarre acustiche elettrificate del 2024?

 

Se stai valutando l’acquisto di una chitarra acustica elettrificata devi tenere conto che agli innumerevoli vantaggi dell’abbinamento fra tradizione e tecnologia moderna si accompagnano molti più aspetti da considerare per poter fare la scelta giusta. La nostra guida si propone di aiutarti con alcune informazioni schematiche e la descrizione di tre modelli che sono secondo noi i migliori di quest’anno.

L’aggiunta dell’amplificazione elettrica a una chitarra è un abbinamento che ha riscosso molto successo per come permette di mantenere le peculiarità del suono prodotto da una cassa armonica, potenziandolo però con i moderni sistemi di equalizzazione.

 

I fattori di cui tenere conto al momento di scegliere un modello sono molti. Per quanto riguarda la parte tradizionale di questo strumento, i materiali occupano senza dubbio il primo posto.

La tipologia di legno con cui è stata realizzata la cassa acustica è la principale responsabile del suono generato dalla chitarra. Se alle varietà più scure si associa una tonalità più bassa e ricca, quelle chiare generano invece melodie più acute e distinte. La lucidatura della superficie, pur accattivante, va però considerata con attenzione perché rischia, se in eccesso, di ostacolare la corretta propagazione del suono all’interno dello strumento, rendendolo meno corposo.

Una buona chitarra dovrebbe essere leggera e maneggevole, con un manico facile da impugnare e gradevole da toccare con le dita, senza elementi metallici troppo sporgenti che possano dare fastidio.

Con un ruolo analogo a quello della cassa acustica, il pickup è l’elemento chiave della parte elettrica nel determinare il tipo di suono che uscirà amplificato dalle casse. Delle numerose tipologie presenti, quelle più diffuse sono in realtà due. Il modello singolo produce un suono chiaro e definito, mentre quello doppio è adatto soprattutto alla musica metal con le sue melodie sfumate.

Passando invece al lato estetico, ci sono modelli di chitarra che restano ancorati alla tradizione e mantengono i colori originali del legno e altre invece che lasciano spazio alla fantasia, con design rievocativi dei grandi artisti del passato o riproduzioni di stampe colorate.

 

 

Ibanez PF17ECE LG

 

Principale vantaggio

Secondo noi Ibanez è riuscita a creare una chitarra di buona fattura a un prezzo interessante, anche se a qualcuno potrebbe sembrare non così basso. A nostro avviso, invece, il rapporto tra il prezzo e la qualità è uno dei punti di forza dello strumento.

 

Principale svantaggio

Questa chitarra è venduta senza custodia, non parliamo di una rigida, avrebbe fatto comodo anche un comune guitar bag.

 

Verdetto: 9.5/10

Questa di Ibanez è una chitarra elettroacustica, che comprende un accordatore per regolare la bontà del suono. Il rapporto qualità/prezzo ne fa un oggetto di prima scelta per gli amanti della musica.

 

 

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Buon rapporto qualità prezzo

Secondo noi Ibanez ha fatto davvero un bel lavoro con questa chitarra acustica, o meglio, elettroacustica. Si tratta, infatti, di una chitarra preamplificata: basta inserire il jack, accendere l’amplificatore e volendo, ci si potrà anche esibire dal vivo.

Secondo noi si tratta di uno strumento da apprezzare innanzitutto per il suo rapporto tra il prezzo e la qualità. Magari, anzi, certamente, non risponde alle esigenze dei professionisti ma crediamo che anche i dilettanti più bravi che magari hanno una band con la quale si esibiscono in piccoli contesti, ne apprezzeranno le doti, così come abbiamo fatto noi.

 

C’è l’accordatore

Abbiamo detto, poco fa, come si tratti di una chitarra elettroacustica. Sulla cassa armonica, lateralmente, c’è un accordatore gli equalizzatori con alti, medi e bassi, oltre al potenziometro del volume.

È chiaro che, agendo sugli equalizzatori si potrà modificare il suono e adattarlo alle proprie esigenze musicali. Precisiamo, per chi non lo sapesse, che tali modifiche hanno effetto solo se la chitarra è collegata all’amplificatore. In caso contrario no si noteranno differenze di sorta.

E visto che parliamo di suono, scopriamone qualcosa di più. Premesso che anche le corde fanno la loro parte, e dunque dipende da quale sceglierete di montare, possiamo parlare di un sound pulito e vellutato.

 

Niente custodia

Lo strumento ha un design abbastanza anonimo, dal punto di vista estetico, secondo noi si poteva migliorare qualcosa, soprattutto per quanto riguarda la cassa armonica che poteva essere abbellita.

Precisiamo, la critica non riguarda la forma che sebbene non sia nulla di rivoluzionario, non dispiace. Tuttavia avremmo gradito un colore più vivo: la chitarra ci è sembrata opaca e un po’ di lucido non avrebbe guastato. Bene il manico, scorrevole con i tasti ben rifiniti.

Sostanziale soddisfazione c’è anche per le meccaniche che non deludono in rapporto al prezzo pagato. Sempre rapportato al costo possiamo dirci soddisfatti per i materiali che sono cedro per la cassa armonica e palissandro per il manico. Manca una custodia che andrà comprata a parte.

 

 

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