Il miglior mandolino

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

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Mandolini – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Argomento della nostra guida, sono i cordofoni, o meglio, un cordofono. Ancora non ci siete arrivati? Beh, lo ammettiamo, siamo stati avari di indizi. Ad ogni modo, se aveste letto il titolo ci sareste arrivati. L’argomento della nostra guida è il miglior mandolino del 2024. Lo sappiamo, si scrive mandolino e si legge Napoli. Eppure il mandolino napoletano non è l’unico. C’è, ad esempio, quello lombardo o, per essere geograficamente più precisi, ci sono quello cremonese e il milanese, ma anche la Toscana non è da meno. I Vinaccia, la famiglia più famosa di produttori di questo strumento, avviarono la produzione verso la metà del ‘700 ma non si deve a loro l’invenzione del mandolino, che fece la sua comparsa nella prima metà del XVII secolo. I mandolini Vinaccia sono dei capolavori di liuteria, sapientemente intarsiati e con il manico impreziosito da avorio e madreperla. Ma per tornare ai giorni nostri vi invitiamo a dare un’occhiata a questi due modelli in grado comunque di assicurare un utilizzo gratificante: l’Ibanez M510E-BS che ha un buon rapporto qualità/prezzo e lo Stagg M-50 E, modello elettrico caratterizzato da un bel design.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior mandolino

 

Per decidere quale mandolino comprare, è importante, oltre a mettere a confronto i prezzi, sapere che, al di là dello strumento classico, esiste anche il modello elettrico. Esatto, proprio come una chitarra o un basso, se preferite. Generalmente questi mandolini hanno il corpo bombato con quattro ordini di corde e, naturalmente, c’è un pick-up. Ci sono, poi, anche i mandolini solid body, ossia, senza cassa armonica.

 

 

Guida all’acquisto

 

Non spendete più del necessario

Ora vediamo come scegliere un buon mandolino. Prima di tutto è fondamentale chiedersi quali sono i propri obiettivi, le esigenze. Per esempio. Vi affascina il suono di questo strumento, l’idea di imparare a suonarlo vi stuzzica ma non siete sicuri al 100% che finirete con l’appassionarvi talmente da diventare mandolinisti. Chiaramente, in caso di incertezze del genere, non conviene spendere troppi soldi per uno strumento professionale e probabilmente, neanche semi-professionale.

È bene dunque, oltre a consultare la nostra classifica con la recensione dei mandolini con il miglior rapporto tra qualità e prezzo, puntare su un modello economico ma di qualità discreta che possa servire a scopo didattico.  Dobbiamo dire che sul mercato le offerte non mancano, anche tra le migliori marche. C’è un altro aspetto da considerare: mettiamo che sappiate già suonare il mandolino e siete anche piuttosto bravi, perciò desiderate passare a uno strumento professionale. Il problema è che seppur disponete di un buon budget, non è altissimo.

Come fare, allora, per comprare il miglior mandolino, senza spendere troppo? Semplice, basta badare alla sostanza. La presenza di elementi come la madreperla, intarsi e abbellimenti vari, alla qualità del suono non portano nulla ma fanno salire il prezzo. Allora il nostro consiglio d’acquisto è di prediligere uno strumento dall’aspetto semplice, perché l’importante è che suoni bene.

 

 

I legni

La qualità dello strumento dipende non solo dalle sapienti mani di chi lo costruisce ma anche dai materiali impiegati. Vediamo, generalmente, quali sono i tipi di legno impiegati per ottenere un mandolino. Per quanto riguarda la tavola armonica, si usa l’abete rosso mentre l’acero è ottimo per le doghe, lo scudo e il manico.

Quest’ultimo può essere realizzato anche servendosi di mogano, noce e faggio. Per la tastiera molto apprezzati sono palissandro, ebano e acero. Lo ribadiamo, a parte i materiali che comunque devono essere di buona qualità, ha un incredibile peso la mano del liutaio.

 

I migliori mandolini del 2024

 

Ancora un attimo di pazienza e potrete prendere visione degli strumenti da noi selezionati che sono tra i più venduti online. Vi suggeriamo di leggere attentamente i punti salienti che abbiamo evidenziato e di fare una comparazione tra i diversi modelli.

 

Prodotti raccomandati

 

Ibanez M510E-BS

 

Ibanez è un marchio famoso soprattutto per le chitarre ma produce anche altri strumenti a corda come il mandolino M510E-BS che, attenzione, è elettrico. Non lo riteniamo adatto a un uso professionale perché qualche problema di intonazione lungo tutto il manico è stata riscontrata da chi lo ha comprato. È un difetto che se si suona tra le mura domestiche si può anche trascurare ma non per esibirsi o registrare un disco.

Ha un pick-up single coil che lavora bene, oltretutto la presenza della cassa armonica fa sì che si possa suonare anche senza collegare lo strumento a un amplificatore, tuttavia il volume non è molto alto.

Per quanto riguarda la forma, è quella classica a goccia. Il prezzo ci sembra buono, e se consideriamo la qualità generale del mandolino, potremmo dire addirittura che il costo sia vantaggioso.

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Stagg M-50 E

 

Stagg è un marchio noto per la commercializzazione di strumenti low cost (anche per questo sono tra i più venduti) e uno dei punti di forza di questo mandolino elettrico, secondo noi, è proprio il prezzo. Chiaramente non si tratta di uno strumento professionale ma può essere una buona base di partenza per prendere confidenza con il mandolino. Il prezzo è buono ma il design, secondo noi, lo è di più.

Anche alla luce di un costo contenuto, ci siamo meravigliati per l’attenzione riservata ai dettagli, tutti ben curati. Anche se doveste rendervi conto che il mandolino non fa per voi, avrete comunque un bell’oggetto da tenere in bella mostra.

Il pick-up è single coil, c’è un potenziometro per il volume e un altro per il tono. Nella confezione è compreso un cavo per collegare il mandolino all’amplificatore. In conclusione sottolineiamo come gli acquirenti siano rimasti molto delusi dalle corde.

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Musikalia – napoletano

 

Per chi cerca uno strumento classico, Musikalia propone un mandolino fatto a mano e, a giudicare dai commenti in rete, i liutai incaricati di eseguire il lavoro sono stati piuttosto bravi, tanto da essere venduto corredato di certificato di autenticità della liuteria.

Considerando che parliamo di un mandolino fatto a mano, dobbiamo dire che il prezzo di vendita è competitivo.

Ma non è solo l’aspetto economico ad aver soddisfatto i clienti. Il suono non è da meno. Per quanto riguarda i materiali, la tavola armonica è di abete massello e serigrafata. Le doghe e la tastiera, invece, sono fatte con legno di noce Mansonia. Unica nota negativa sono le corde, a nostro avviso quanto di più economico si possa reperire in giro ed è bene cambiarle fin da subito.

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Rocket MAB01

 

Iniziamo immediatamente da uno degli aspetti più positivi secondo noi: il prezzo. È un mandolino molto economico; è chiaramente destinato ai principianti assoluti ma non significa che sia un giocattolo. Sorprende, perfino, la presenza del ponticello regolabile, caratteristica che di solito si trova in modelli più costosi.

Il fatto di poter regolare il ponticello, consente di personalizzare il suono. Che si tratta di uno strumento economico lo si vede non solo dai materiali ma anche per le rifiniture poco curate. Male anche le corde, ma visto il costo, c’era da aspettarselo. La buona notizia è che basta cambiarle per notare subito la differenza.

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Musikalia – modello lombardo

 

Musikalia propone un mandolino lombardo che, per materiali, costruzione e qualità generale, è adatto per i professionisti. Parliamo di uno strumento realizzato artigianalmente. La tavola armonica è fatta con abete massello mentre le doghe e la tastiera sono in palissandro.

Il produttore non ha trascurato nessun dettaglio e questo lo si può notare anche con un’occhiata veloce, superficiale.

Le meccaniche non deludono e di conseguenza l’intonazione soddisfa completamente così come il suono. Il design è ovviamente classico e c’è una serigrafia che adorna la cassa armonica. L’unico aspetto negativo che possiamo segnalare è il prezzo, molto alto ma coerente con la qualità del mandolino, secondo il nostro modo di vedere.

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