La migliore chitarra classica

Ultimo aggiornamento: 19.03.24

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Chitarre classiche – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Se non sai quale chitarra classica comprare per te o per tuo figlio leggi la nostra guida e dai un’occhiata ai due modelli che ci hanno convinto di più: si tratta della Yamaha c40, tra le più apprezzate dagli insegntanti di musica. Morbida, leggera, facile da suonare, mantiene benissimo l’accordatura. In alternativa, tieni in considerazione la Bontempi GSW 75.2: pensata per i più piccoli, ha un costo accessibile e viene fornita già con tracolla e plettro.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere la migliore chitarra classica

 

La chitarra è probabilmente lo strumento musicale per eccellenza, sia nella sua versione elettrica che ci riporta alla mente spettacolari concerti rock, sia in quella classica, che ci ricorda serate in spiaggia attorno al falò.

Se stai valutando l’acquisto proprio di una chitarra classica, in questa pagina troverai la guida nella quale abbiamo evidenziato quali aspetti tenere in considerazione, così da scegliere per il meglio.

1.Yamaha c40

 

Guida all’acquisto

 

Realizzata con cura

Il confronto tra i prezzi delle varie chitarre presenti sul mercato mette subito in evidenza come sia possibile spendere molto ma anche poco. Questa ampia forbice è determinata dalla qualità impiegata nella costruzione dello strumento che inciderà, oltre che sul prezzo, anche sulla qualità del suono che potrai ottenere.

Diventa dunque molto importante capire quale sarà l’utilizzo che farai della chitarra, perché nel caso tu debba regalarla a qualcuno che si approccia per la prima volta alla musica, per esempio, potrai optare per un modello più economico mentre se sei in cerca di un suono caldo e potente, dovrai indirizzarti verso chitarre più care.

Come accennato, la fattura dello strumento è fondamentale e, per capire se si tratta di una buona chitarra o meno, devi osservare con attenzione il manico che, una volta impugnato, deve risultare confortevole e non troppo pesante. Le chitarre della migliore marca spiccano sulle altre anche per la tavola armonica, la parte più importante, che non presenta segni di alcun tipo e per il ponticello che deve essere ben saldato e centrato, così che la mano sinistra sia sempre nella giusta posizione.

La distanza delle corde dal manico e tra di loro, infine, è un ulteriore elemento di valutazione perché è necessario che le dita si possano muovere agevolmente, anche per lunghe sessioni, senza affaticarsi.

 

Questione di… occhio

In linea di massima l’aspetto estetico di una chitarra dovrebbe passare in secondo piano, perciò è meglio puntare su un modello magari meno bello ma in grado di restituire un suono migliore.

Un piccolo suggerimento che possiamo darti per capire se quello che hai tra le mani è uno strumento di qualità o meno è quello di… utilizzare la vista. Osserva in controluce e con grande attenzione l’eventuale presenza di fragilità in corrispondenza dei punti più delicati, come l’incollaggio del manico o del ponticello sulla tavola armonica.

Avrai così la possibilità di scorgere piccole crepe o rotture che sono i primi indicatori di una qualità generale modesta. Tieni presente che anche i segni molto piccoli rischiano di essere dannosi perché, con il trascorrere del tempo e con l’utilizzo, finiranno inevitabilmente per ingrandirsi.

2.Bontempi GSW 75.2

 

Materiali utilizzati

Nella classifica degli aspetti da non sottovalutare, ai primi posti si colloca il legno scelto per la costruzione dello strumento che incide profondamente su quale tipo di suono potrai ottenere facendo vibrare le corde.

Da questo punto di vista, ancora una volta l’occhio può esserti di grande aiuto considerato che, tipicamente, l’uso di un legno chiaro restituisce sonorità più cristalline mentre un legno più scuro assicura suoni carichi di bassi e più corposi. È importante anche tenere conto della vernice utilizzata, perché quelle lucide, scelte per rendere la chitarra esteticamente più gradevole, rischiano di non fare respirare a sufficienza il legno, inscatolando eccessivamente la resa sonora.

Tieni infine conto che, pur prendendo ispirazione da questa guida e dalla recensione dei modelli presenti sul mercato, una scelta azzeccata è possibile solamente dopo una prova diretta della chitarra che vuoi acquistare.

 

Le migliori chitarre classiche del 2024

 

La chitarra classica rimane tutt’oggi uno degli strumenti più amati in assoluto ed è spesso usata in un primo momento anche da chi ha intenzione di passare in seguito a una elettrica. Trovare il modello adatto alle proprie esigenze e al proprio livello è importante, per cui ti conviene approfittare dei nostri consigli d’acquisto e scegliere la migliore chitarra classica del 2024 per te.

 

Prodotti raccomandati

 

Yamaha C40

Principale vantaggio:

Yamaha non sarà il brand top in produzione di chitarre ma i suoi strumenti sono comunque validi. La C40II si assesta su buoni livelli e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

 

Principale svantaggio:

Le meccaniche non sono precisissime e non tengono a lungo l’accordatura, aspetto che comunque potrebbe anche sfuggire a un orecchio non esperto. Questo per dire che il problemino c’è ma è trascurabile a certi livelli.

 

Verdetto 9.6/10

È una chitarra entry level che comunque può regalare belle soddisfazioni, soprattutto se si tratta del primo strumento. Qualche difettuccio c’è ma è comunque coerente con la fascia di prezzo nella quale si assesta la chitarra classica in esame.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Buona per i principianti

Già dal costo si capisce che questa chitarra non può far al caso di professionisti ma questo non vuol dire che sia un cattivo strumento, anzi, secondo noi ha un buon rapporto qualità/prezzo e rappresenta una buona base di partenza per iniziare a studiare in modo serio la chitarra senza la frustrazione che dà un suono orribile.

In questo senso non va sottovalutata la scelta delle corde. Tuttavia lasciamo questo dettaglio ai gusti personali che ogni chitarrista, con il tempo, sviluppa. Ci preme comunque sottolineare e suggerire la necessità di un cambio immediato delle stesse perché quelle di default sono poco soddisfacenti. Solo dopo aver montato corde di migliore fattura, si potrà apprezzare appieno lo strumento in questione.

Meccaniche

Di una chitarra bisogna godere non solo del sound ma anche delle meccaniche. Che dire, sono discrete ma non ci fanno impazzire. Al tempo stesso dobbiamo sottolineare come siano comunque in linea con il prezzo di vendita della chitarra stessa.

L’accordatura tiene abbastanza (ma anche in questo caso dobbiamo ribadire l’importanza delle corde) ma non è precisissima e con un metronomo digitale è facile rendersene conto. Tuttavia è un difettuccio trascurabile, soprattutto se non avete in programma di esibirvi in concerto.

Chi proprio non è soddisfatto potrebbe, per esempio, sostituire i chiavini ma si tratterebbe comunque di una pignoleria e se siete chitarristi così esigenti, forse sarebbe il caso di cercare una chitarra di livello superiore.

 

Materiali

Abbiamo riservato l’ultimo paragrafo ai materiali. Non sono il top e questo ci pare perfino scontato sottolinearlo ma possiamo comunque ritenerci soddisfatti, sempre tenendo a mente la cifra richiesta che riteniamo quantomeno onesta per il prodotto che si sta acquistando.

Lo strumento è ben rifinito, non abbiamo notato alcun tipo di sbavatura, anzi, l’attenzione per i dettagli non è certo mancata.

La chitarra non è predisposta per usare la tracolla, andrebbe eseguito un foro nella cassa armonica ma, se non sapete dove mettere le mani, ve lo sconsigliamo caldamente. Ciò che invece possiamo consigliarvi e di rivolgervi a un liutaio che con pochi euro eseguirà il lavoro richiesto, visto che basta davvero un attimo.

 

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Bontempi GSW 75.2 

 

2.Bontempi GSW 75.2Se hai intenzione di far provare una chitarra a tuo figlio o a tua figlia, per vedere se può diventare una passione, questa Bontempi figura tra le migliori chitarre classiche vendute online destinate esclusivamente ai bambini.

Di dimensioni ovviamente ridotte, è adatta ai bambini che non superino i dieci anni d’età (a quell’età vorrai passare a qualcosa di più grande) ed è pensata per principianti assoluti e “strimpellatori” occasionali, mentre per chi vuole fare davvero sul serio nel mondo della musica sarebbe probabilmente meglio optare per qualcosa di più professionale (e ovviamente molto più caro).

È dotata di tracolla e vengono forniti anche un plettro e un metodo musicale.

In definitiva, si tratta di un ottimo compromesso tra uno strumento musicale serio e un giocattolo, che sarà in grado di insegnare, con le sue sei corde, i rudimenti della chitarra ai bambini e di far loro capire se possiedono la passione per la musica.

Con dimensioni ridotte, ma un assetto che riproduce piuttosto fedelmente quello di una chitarra elettrica professionale, il modello Bontempi vuole dare ai genitori un’alternativa più economica per far familiarizzare i propri figli con questo strumento, in attesa di comprarne uno più serio.

Pro
Dimensioni:

La chitarra è stata appositamente progettata per bambini di età fino ai dieci anni, con una dimensione adeguata alla lunghezza delle loro braccia e un peso che non li affatichi.

Qualità:

Ciò che stupisce di più di questo prodotto, pensato come un gioco, ma in grado di simulare in modo eccellente le caratteristiche di uno strumento professionale, dalle sei corde con la giusta tensione alla forma in generale.

Accessori:

La tracolla in dotazione permette di distribuire meglio il peso della chitarra, limitando il rischio di danneggiarla, e il plettro darà a tuo figlio la sensazione di essere un grande artista rock.

Contro
Accordatura:

Pur riconoscendone la validità come giocattolo educativo, i pareri degli utenti più esperti in campo musicale hanno lamentato la difficoltà della chitarra di mantenere l’accordatura.

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TS Ideen 5338 

 

3.TS Ideen 5338Come scegliere una buona chitarra classica per iniziare ora che la tua bambina ha dieci anni e il modello “giocattolo” le va stretto? Optando per una di formato regolare (4/4), ricca di accessori e di un bellissimo colore rosa come la TS Ideen!

Venduta a un prezzo stracciato che non ha bisogno di offerte, la chitarra in questione viene fornita con un completissimo set di accessori che comprende un ricambio per le 6 corde, una custodia imbottita, due plettri e una cinghia nera. La custodia è impermeabile e particolarmente curata, con un logo e un’utile tasca in cui riporre gli spartiti e altro.

La chitarra classica ha le tradizionali sei corde in nylon e può essere accordata, anche se ovviamente – e non potrebbe essere diversamente visto il prezzo – è più adatta per fare una strimpellata occasionale che per musicisti promettenti. Davvero un’ottima scelta per bambine alle prime armi.

Inconfondibile nel suo colore rosa acceso, la nuova chitarra TS Ideen farà innamorare le tue figlie, che non vedranno l’ora di averne una in casa per strimpellare le note dei loro cartoni animati preferiti.

Pro
Design:

A saltare agli occhi è senza dubbio l’accattivante design, che mescola elementi in legno e metallici, coronati da una tonalità rosa adatta alle bambine più stilose.

Accessori:

La chitarra è dotata numerosi accessori utili, tra cui sei corde di ricambio, due plettri e una tracolla di colore nero, che si abbina perfettamente agli altri colori.

Custodia:

Considerata un accessorio, ma in realtà uno degli attributi essenziali di una chitarra, la custodia in dotazione è capiente e, soprattutto, impermeabile.

Contro
Limiti:

Come tutte le chitarre a metà strada tra un giocattolo e uno strumento professionale, anche questo modello ha alcuni limiti, tra cui il mantenimento dell’accordatura e la qualità del suono.

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Ortega RCE131

 

4.Ortega RCE131Questo modello non può certo essere considerato di fascia alta (i prezzi degli strumenti davvero professionali hanno almeno uno zero in più!), ma di sicuro è una delle soluzioni migliori per chi si domanda quale chitarra classica elettrificata comprare per poter suonare senza sfigurare anche a un piccolo concerto.

È quindi adatto ad appassionati e amatori già pieni di fiducia nelle proprie capacità. La qualità si vede anche nella scelta di materiali di buon livello, con manico e fondo in mogano, tavola in cedro e tastiera in palissandro.

È una chitarra di formato standard 4/4, con sei corde in nylon facili da accordare (l’accordatore è incluso). La scala è lunga 65 cm e il capotasto è largo 52 mm. Bella da vedere e da toccare, produce un suono molto gradevole.

La chitarra viene consegnata con una custodia morbida, anch’essa di buona fattura. Anche le tracolle sono comprese.

Sinuosa nel design ed eccellente nella qualità del suono, Ortega è la risposta giusta per chi vuole sapere dove acquistare un modello che abbini la bellezza della chitarra classica alla potenza sonora offerta dall’elettrificazione.

Pro
Materiali:

Puntando alla qualità, Ortega ha realizzato la sua chitarra con materiali di prim’ordine come il mogano per manico e retro, palissandro per tastiera e cedro per la tavola frontale.

Suono:

La qualità del suono, a detta anche degli utenti esperti, è ottima, grazie anche alle corde in nylon in dotazione, facili da regolare con l’accordatore incluso tra gli accessori.

Custodia:

Per aiutarti nei tuoi frequenti spostamenti, il modello è venduto insieme a una custodia morbida e resistente, dotata di tracolla intonata.

Contro
Prezzo:

Trattandosi di una chitarra molto simile a un modello professionale, il prezzo si colloca di conseguenza su una fascia piuttosto alta per questa categoria.

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Navarra NV12 4/4

 

Nel momento in cui decidete di acquistare uno strumento musicale, la scelta è fortemente influenzata dall’abilità che avete nel suonarlo. Se un chitarrista navigato andrà alla ricerca di determinati elementi e sonorità, uno alle prime armi fondamentalmente punterà ad acquistare un oggetto economico, anche per valutare se è davvero quella la strada che vuole intraprendere.

Proprio a questa tipologia di chitarristi è indirizzata la Navarra NV12 che ha nel suo costo estremamente contenuto il tratto distintivo che porterà i musicisti alle prime armi a interessarsene. Nonostante costi davvero poco, riesce comunque a rendersi utile per chi vuole imparare e, in questa versione 4/4, ha una grandezza adeguata per un adulto che vuole cimentarsi con la musica.

Gradevole sia la scelta del colore nero, sebbene molti acquirenti abbiano lamentato di averla ricevuta con fastidiosi graffi o segni che ne pregiudicano l’impatto visivo, sia la presenza in confezione di una borsa imbottita, dotata di cinghia per il trasporto e di tasca per gli spartiti.

Rivediamo insieme i pro e i contro di questa chitarra economica perché, sebbene costi poco, è giusto che abbiate ben chiaro se merita o non merita il piccolo investimento.

Pro
Costo:

Una chitarra davvero economica, per il cui acquisto è difficile pensare di riuscire a spendere di meno. Ideale dunque per quanti vogliono approcciarsi allo strumento senza la certezza di continuare a suonarlo.

Accessori:

La chitarra viene spedita con una custodia imbottita, dotata di una tasca nella quale inserire plettri e spartiti, e una cinghia che ne agevola il trasporto.

Colorazione:

Piace la scelta del colore nero che risalta ulteriormente in virtù di decorazioni color crema e della presenza di bottoni in ottone.

Contro
Graffi:

Sono molti gli acquirenti che si sono lamentati di aver ricevuto lo strumento con qualche segno di troppo, la cui presenza non è assolutamente giustificabile nonostante il prezzo economico.    

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Yamaha c40 

 

1.Yamaha c40Yamaha è con tutta probabilità il marchio più conosciuto nel mondo degli strumenti musicali, apprezzatissimo anche per la capacità di lanciare sul mercato prodotti di diverse fasce di prezzo pensati per esigenze a volte anche completamente diverse.

Il modello qui recensito figura tra le chitarre classiche Yamaha più vendute dell’anno, ed è molto ricercato dalle scuole di musica per via dell’ottimo rapporto qualità/prezzo. Con una spesa contenuta, le scuole così possono fornire a tutti gli allievi una chitarra di ottimo livello, robusta e perfetta per chi sta ancora imparando o perfezionando la tecnica.

Dotata di un’ottima acustica, ha un manico abbastanza morbido da non terrorizzare chi si approccia per la prima volta a tale strumento. Ha sei corde di nylon, le prime tre delle quali sono rivestite.

Tra i materiali impiegati, spicca il palissandro con cui sono stati realizzati il ponte e la tastiera. Al momento dell’acquisto non viene fornita una custodia; il nostro consiglio è quello di comprarla al più presto separatamente.

Una guida per scegliere le migliori chitarre elettriche presenti sul mercato non sarebbe completa senza un modello del celebre marchio giapponese Yamaha, che, grazie ai materiali robusti con cui è realizzata e al prezzo basso, è l’oggetto ideale per chi sta muovendo i primi passi nel mondo della musica.

Pro
Materiale:

Nonostante il costo contenuto del suo prodotto, Yamaha non è scesa a compromessi sui materiali, utilizzando legno di qualità, come il palissandro per componenti importanti quali ponte e tastiera.

Robustezza:

Per garantirne un trasporto sicuro verso la tua scuola di musica o durante un concerto, la chitarra è stata progettata per essere robusta e resistere agli urti più comuni.

Forma:

Con l’obiettivo di adattarsi ai principianti della chitarra, che ancora devono familiarizzare con lo strumento, la forma è stata pensata per avere un manico morbido e facile da impugnare.

Contro
Custodia:

La chitarra viene venduta senza custodia, un elemento purtroppo fondamentale per proteggerla e portarla in giro con facilità.

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Come usare una chitarra classica

 

Quando ci si approccia a uno strumento come la chitarra, nella maggior parte dei casi, si inizia con quella classica, magari per poi passare a quella elettrica. A riguardo vogliamo cercare di sfatare un mito: non è vero che chi vuole imparare a suonare la chitarra elettrica debba passare necessariamente dalla classica, tuttavia è una fase che non fa male. Per il resto è una questione di sound.

La prima chitarra

La scelta della chitarra classica, soprattutto se è la prima, non è mai semplice. Innanzitutto partiamo dall’investimento iniziale. Un principiante non ha la necessità di spendere grosse somme per accaparrarsi un ottimo strumento. Ancora non sa se si appassionerà davvero e comunque, prima di esibirsi dal vivo o incidere musica (avere una strumentazione di ottima qualità serve a tali scopi), passerà un bel po’ di tempo.

In questa fase la chitarra è uno strumento didattico, serve per imparare. Con questo non vogliamo dire di comprarne una da poche decine di euro ma piuttosto di puntare su uno strumento di livello intermedio che non costi molto ma che abbia un suono e meccaniche decenti.

 

Il manico adatto

Le chitarre classiche hanno un manico, solitamente abbastanza ampio, tuttavia se ne trovano anche di più piccoli. Ora cosa bisogna verificare in un manico, dando per scontato che sia dritto? Bisogna controllare che le sue dimensioni siano adatte alla misura della mano. Se dovesse essere troppo grande, si presenterebbero delle difficoltà non di poco conto per suonare, soprattutto per un principiante.

 

Il legno

Il legno ha un’importanza fondamentale nel sound della chitarra. Di solito per cassa armonica della chitarra classica si predilige quello di abete (di varie qualità). Ma anche cedro, koa e noce danno buoni risultati. Per il fondo e le fasce si preferisce il palissandro, il mogano e l’ebano, ma la lista, in vero, è molto più lunga.

Le meccaniche

Non bisogna mai sottovalutare le meccaniche della chitarra, ovvero, le chiavi poste sulla paletta che servono per accordare lo strumento. Meccaniche di pessima qualità non terranno l’accordatura.

 

Le corde

Anche le corde contribuiscono a determinare il sound della chitarra. Questo per dire che non tutte le corde sono uguali ma lasciamo la scelta alla sensibilità del chitarrista. Una cosa però dobbiamo precisarla. Per una chitarra classica si devono usare soltanto corde di nylon. Montare, ad esempio, corde per la chitarra acustica, inevitabilmente danneggerà lo strumento, deformando il manico e la cassa armonica che potrebbe anche scollarsi.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come cambiare le corde alla chitarra classica?

È sempre ben sostituire le corde una alla volta per evitare che la tensione al manico venga meno
di colpo. Per una sostituzione più veloce convene aiutarvi con un avvolgicorde, è un como
accesorio semplice da usare e che costa una sciocchezza.

Basta inserire l’alloggio sulla chiavetta
e poi si gira come una comune manovella. Inserite la corda nel foro del ponticello e ammodatela,
una soluzione valida è quella di fare un cappio. L’altra estremità va nel foro della chiavetta ma in
questo caso non ci sono noti da rare.

Con una mano tenetela leggermente tesa e girate a chiavetta
con lo avvolgicorde (o a mano libera) fino a raggiungere la tensione ideale che poi andrà
perfezionata al momento di accordare lo strumento.

Come accordare la chitarra classica?

L’uso di un accordatore è certamente il modo più comodo e semplice per accordare la chitarra
poiché basta suonare la corda a vuoto e verificare la corrispondenza sull’accordatore. In
alternativa, se vi fidate del vostro orecchio, potete prendere le note di riferimento da altri strumenti
oppure ancora usare un diapason.

Un metodo classico è il seguente. Ipotizzando che abbiate la sesta corda accordata in MI (dunque
parliamo di accordatura standard) pigiate il quinto tasto e suonate all’unisono sesta e quinta corda.
Se il suono è identico, la corda del LA è accordata. Ora quinto tasto della quinta corda ci dà il RE
che è la stessa nota della quarta corda suonata a vuoto. Quinto tasto della quarta corda, abbiamo
il SOL, nota a vuoto della terza.

Attenzione perché adesso cambia qualcosa. Sulla corda del SOL bisogna pigiare il quarto tasto
per ottenere il SI, ovvero la nota della seconda corda suonata a vuoto. Anche in questo caso
suonate all’unisono le due corde per verificare l’accordatura. Si torna al quinto tasto della seconda
corda per avere il MI, nota della prima corda a vuoto.

Quando bisogna cambiare le corde?

Con l’esperienza il chitarrista impara a capire quando è giunto il momento di sostituire le corde. Il
suono che arriva all’orecchio, infatti, è poco brillante o comunque si avverte che è distante da
quello che si ascoltava i primi tempi. Naturalmente la sostituzione non è tassativa per chi suona a
livello amatoriale tra le mura di casa.

Come scegliere le corde per la chitarra classica?

È importante premettere che nella scelta delle corde incidono molto i fattori soggettivi. Trovare la
corda giusta significa provarne differenti fin quando non scocca la scintilla. Detto questo bisogna
sapere che le corde per chitarra classica possono avere tre differenti tensioni, ovvero, bassa,
media e alta.

Solitamente a chi ha cominciato a suonare da poco si suggerisce l’uso di corde a bassa tensione
poiché ancora non si ha sviluppato la forza necessaria a premere suo tasti le corde. Corde a
tensione alta affaticano di più la mano e quindi si complica l’esecuzione degli esercizi, che si
prolungano a causa di eventuali pause dovute alla stanchezza. D’altro canto le corde a media
tensione e ancor più quelle ad alta tensione offrono un suono più corposo e forte.

Quanto costa una chitarra classica?

I prezzi delle chitarre classiche oscillano parecchio si va da meno di 100 euro per arrivare ad
alcune migliaia. Naturalmente le differenze sono abissali. Diciamo che per una chitarra decente,
ma non professionale, bisogna spendere intorno ai 200 euro.

 

 

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H&B CG200CE

 

All’interno della nostra guida non potevamo mancare di suggerirti quella che a nostro avviso è la migliore chitarra classica amplificata dell’anno per rapporto qualità/prezzo. Consente a chi è interessato a tale funzione di diffondere il suono tramite amplificatore (che va in ogni caso acquistato a parte), ma può essere utilizzata con successo anche come semplice chitarra classica.

È ancora una volta una chitarra dal formato standard 4/4, con spalla mancante. Il corpo è in tiglio, mentre la tastiera è stata realizzata in acero.

Le corde sono di nylon e producono un buon suono, mentre la scala misura 650 mm.

Una chitarra che ci sentiamo di consigliare a chi prevede di fare uso di amplificatore, altrimenti risente troppo della concorrenza di altri modelli, in primo luogo quello che ha vinto la nostra classifica.

Inimitabile nel design dal gusto dark e dotata di un sistema di collegamento all’amplificatore per prestazioni professionali, la chitarra elettrica H&B sarà la compagna irrinunciabile di feste e concerti con gli amici.

 

Pro

Design: Esteticamente raffinata grazie a un mix azzeccato tra il corpo nero lucido e gli elementi metallici di contorno, la chitarra può contare anche sull’uso di legni di prima qualità, come tiglio e acero.

Amplificazione: Il principale punto di forza di questo modello è senza dubbio la possibilità di collegarlo a un amplificatore, per esaltarne il suono e utilizzarlo anche in abbinamento ad altri strumenti.

Suono: Oltre al pregio dell’amplificazione, l’alta qualità delle corde di nylon in dotazione garantiscono la produzione di un suono robusto e armonioso.

 

Contro

Prezzo: La qualità dei materiali e l’esclusività del design comportano un prezzo che non tutti gli utenti sono disposti a pagare per un prodotto di questa fascia.

 

 

Eko CS 10 Natural

 

Realizzata da una storica casa italiana specializzata in strumenti musicali, la chitarra di Eko è considerata da molti lo strumento ideale per iniziare ad avvicinarsi allo studio della chitarra classica.

Già a partire dalla scelta del materiale si evidenzia la volontà di avere un materiale non troppo costoso con pregi però importanti, specialmente per il neofita: il peso contenuto del tiglio laminato con cui è realizzata la tavola armonica, garantisce una comodità per lo studente alle prime armi, un ingombro ridotto che non crea problemi all’utilizzatore; il tiglio poi è un materiale che offre un timbro equilibrato, perfetto per chi studia.

Alla maneggevolezza data dalla tavola armonica si unisce uno spettro sonoro piacevole e un rapporto generale tra qualità costruttiva e prezzo finale che farà la felicità di chi vuole iniziare a studiare la chitarra o magari a chi è in cerca di un regalo per un giovane o giovanissimo musicista.

In questa pagina ci occupiamo di chitarre classiche indirizzate a chi vuole cominciare lo studio dello strumento, come questo modello Eko. Di seguito un breve quadro riepilogativo dei suoi pro e contro.

Pro
Qualità/prezzo:

Si tratta di una chitarra con un prezzo molto basso, per cui è un investimento ideale per uno studente alle prime armi che non ha bisogno di uno strumento subito molto impegnativo.

Comfort:

È una chitarra maneggevole, leggera e non troppo grande, per cui dovrebbe risultare molto confortevole per chi studia. I pareri della maggior parte degli utenti lo confermano.

Per tutti:

Chi non sa dove acquistare questo modello può cliccare sul link in basso e verrà rediretto alla chitarra 4/4, cioè quella per adulti, ma sono disponibili anche le versioni più piccole per i bambini.

Contro
Accordatura:

La chitarra, che arriva senza custodia, non tiene molto l’accordatura.

 

 

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