Yamaha F310 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

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1.Yamaha F310

Principale vantaggio

Ideale per iniziare o per riprendere in mano i vecchi accordi messi da parte. È un modello pensato apposta per i principianti, per via delle dimensioni del corpo leggermente più contenute, cosa che conferisce alla chitarra maggiore comodità di impugnatura anche durante lunghe jam session.

 

Principale svantaggio

Non è dotata di corde di ricambio o di sacca per il trasporto, la Yamaha F310 si vende così com’è e dovrà essere integrata con il necessario in base al bisogno di ognuno.

 

Verdetto: 9.8/10

La Yamaha ha realizzato un modello perfetto per chi muove i primi passi e vuole imparare a suonare una chitarra dal suono gradevole, con cui interagire con facilità e che non richiede un investimento eccessivo. Le caratteristiche di costruzione e i materiali scelti sono di qualità e contribuiscono ad accrescerne la piacevolezza, tanto all’occhio come al tatto.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Manico e corde

È stata la prima chitarra di molti bravi musicisti perché il prezzo basso e gli accorgimenti per renderla più facile da usare non compromettono la qualità del suono che contraddistingue ogni Yamaha.

La F310 fa fare davvero una bella figura a chi la suona proprio perché non è difficile impugnarla per impratichirsi muovendo le dita lungo le corde e tra i tasti.

La pressione sulle corde non stanca, così da permettere lunghe sessioni di studio aspettando di vedere spuntare i primi calli sui polpastrelli, ma senza il rischio di tagli proprio per via della morbidezza e della giusta altezza delle corde rispetto alla tastiera. Tutte le sei corde della chitarra sono di metallo, nulla vieta di sostituirle con le altre se si vuole evitare il rischio di lesioni dopo un lungo uso, specie dopo le prime lezioni.

2.Yamaha F310

Qualità del suono

Gli estimatori della casa nipponica apprezzano il particolare suono metallico ma pur sempre caldo che caratterizza queste chitarre acustiche. Anche questo modello pensato per i principianti, che non sono indifferenti di fronte a un buon prodotto, hanno modo di godere di un suono gratificante e piacevole.

I materiali con cui è costruita la cassa sono responsabili di una buona amplificazione e riverbero della vibrazione delle corde. Anche la forma bombata e dalla base larga, tipica di questo genere di chitarre detto dreadnought, è responsabile dell’amplificazione piacevole del suono emesso.

La possibilità di potere contare su uno strumento dalla buona acustica è di per sé fonte di motivazione per incentivare lo studio e l’apprendimento della teoria, specie quando i primi risultati non sono ancora affinati e non privi di errori e incertezze.

 

Materiali di qualità

La scelta dei materiali coniuga una certa ricercatezza e affidabilità con il contenimento dei costi, così da permettere a chiunque di possedere una chitarra frutto di un meticoloso lavoro artigianale.

La scelta del meranti e del palissandro, legni comunemente usati dai liutai, per il ponte, la tastiera, il fondo e i lati, si abbina all’abete per il top, la parte frontale. L’aspetto che ne guadagna la chitarra è molto naturale e gradevole, anche se la casa produttrice offre la possibilità di scegliere tra alcune varianti cromatiche.

Non si tratta di una chitarra in legno massello ma, proprio perché pensata per muovere i primi passi, ha una struttura leggera, maneggevole e facile da trasportare.

 

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2 COMMENTI

roberto

October 3, 2019 at 10:42 am

l’articolo in argomento può adattarsi a principianti mancini?

Risposta
BuonoedEconomico

October 5, 2019 at 8:45 pm

Mah, Roberto, crediamo di no perché si potrebbero anche invertire le corde però non sappiamo come potrebbe rispondere il manico alla tensione, quindi meglio di no.

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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