Pianoforte Digitale – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Il pianoforte digitale è un’ottima soluzione per esercitarsi in casa e risparmiare spazio. Se volete acquistare questo strumento, ma non sapete come orientarvi sul mercato, allora siete arrivati sulla pagina giusta. Qui troverete utili consigli d’acquisto e le opinioni su diversi modelli. Ecco quali sono per noi i due migliori pianoforti digitali per qualità/prezzo: Yamaha NYDPS52WH, dal design elegante e che dispone anche di pedali e di tasti pesati; e l’M-Audio Keystation 88 II, di tipo professionale, dotato di tutte le funzionalità di un sintetizzatore e molto comodo da trasportare tra feste, concerti e sale prove, ma forse un po’ complesso da installare e configurare per chi è alle prime armi.
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Il meglio del meglio!
Il design elegante e il colore bianco luminoso lo rendono davvero bello da vedere, inoltre dispone di pedali integrati che permettono di ottenere la giusta tonalità durante gli esercizi.
L’audio in cuffia si rivela poco soddisfacente, specialmente per quanto riguarda il volume un po’ troppo basso.
Un ottimo pianoforte digitale firmato Yamaha, con un suono di alta qualità che non fa rimpiangere quello di uno strumento acustico. Ideale per principianti e avanzati che vogliono allenarsi in casa senza occupare troppo spazio.
La seconda opzione
Il pianoforte digitale M-Audio è pensato per chi vuole poterlo portare con sé anche alle feste. È un modello molto compatto che non faticherai a sollevare anche perché ha un peso davvero contenuto. Non sarà quindi difficile trasportarlo dal luogo di destinazione alla macchina e viceversa.
Se non sei esperto di tecnologia potresti trovare qualche difficoltà nell’installazione di software e collegamenti. Con un po’ di pazienza e qualche tentativo è comunque possibile riuscirci anche senza le istruzioni.
Se desideri usare in casa il pianoforte digitale ma vuoi servirtene anche per occasioni speciali, come feste tra amici, lo strumento della M-Audio è ideale per te.
Da considerare
Questa tastiera di alta qualità vi permette di suonare il pianoforte digitale con un ‘feedback’ fedele al tocco sia nei registri gravi sia in quelli acuti. La finitura opaca dei tasti replica il feeling del pianoforte acustico.
L’uso delle varie funzioni non è molto intuitivo, specialmente per l’impostazione del metronomo e per il cambio di suono. Non aiuta il fatto che il manuale di istruzioni non sia in italiano.
Si tratta di un ottimo pianoforte digitale ideale sia per i principianti alle prime armi, sia per i musicisti intermedi in cerca di un modo pratico per poter suonare in casa o dal vivo.
Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior pianoforte digitale?
Il pianoforte è uno degli strumenti più amati e una delle scelte più frequenti tra coloro che vogliono imparare a suonare. L’acquisto di un prodotto di questo tipo obbliga a una serie di valutazioni, soprattutto in relazione a prezzo e ingombro.
In questa pagina ti proponiamo una serie di linee guida per capire quale pianoforte scegliere, con particolare attenzione ai modelli digitali, che rappresentano un interessante compromesso nel caso tu non abbia la possibilità di comprare un modello tradizionale.
Dimensioni e tasti
Decidere di acquistare un pianoforte, anche nella versione digitale che è sicuramente meno ingombrante, obbliga comunque a fare i conti con lo spazio a disposizione. Difficile prescindere da questa valutazione che, a nostro giudizio, è da collocare ai primissimi posti di un’ipotetica classifica delle discriminanti d’acquisto.
Un altro aspetto che incide su quanto deve essere ampia la tastiera è la destinazione d’uso del pianoforte digitale: se vuoi utilizzarlo per imparare a suonare e poi passare a un modello classico, la scelta è ridotta ai modelli da 32 o da 44 tasti. Nel caso invece tu abbia già una certa dimestichezza o esigenze differenti, potrai optare anche per una tastiera da 61 o 88 tasti. Va da sé che più ottave avrai a disposizione, maggiori saranno le tue possibilità di espressione.
Oltre che per il numero, i tasti di un piano digitale si caratterizzano anche per la loro risposta alla pressione, così da riprodurre in modo più o meno accurato il feeling che si ha suonando sulla tastiera di un modello classico. Sostanzialmente i produttori delle migliori marche propongono due differenti soluzioni: tasti pesati, che ripropongono la risposta tipica del pianoforte tradizionale, e tasti semi-pesati, che rappresentano una via di mezzo tra classico e una qualunque tastiera elettrica.
Funzionalità aggiuntive
Uno degli aspetti che differenziano i pianoforti digitali da quelli classici è la presenza di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di gestire una serie di suoni campionati, tipicamente inclusi nella memoria della tastiera.
Potrai così, per esempio, suonare facendoti accompagnare da altri strumenti, come percussioni, archi e così via ma anche modificare lo stile del suono, utilizzando quello di un organo o di un clavicembalo. Da questo punto di vista il limite è davvero solo quello della tua ispirazione.
Al di là di questi vezzi, che comunque incidono sul costo finale come puoi valutare tu stesso consultando le recensioni dei vari pianoforti e mettendo a confronto i prezzi, le caratteristiche davvero importanti sono la presenza di un metronomo integrato e dell’ingresso per le cuffie, in modo da poter suonare senza disturbare coloro che ti circondano.
Comfort e trasportabilità
Tra i modelli in vendita sul mercato ce ne sono alcuni che si caratterizzano più di altri per leggerezza e trasportabilità. Si tratta di due caratteristiche di cui tenere conto soprattutto se pensi di utilizzare il pianoforte anche fuori dalle mura domestiche, per esempio portandolo a casa del tuo insegnante oppure in sala prove.
Tra gli optional di cui probabilmente non potrai fare a meno, da segnalare sia il supporto che consente di posizionare la tastiera in modo stabile, sia lo sgabello. È infatti molto importante collocarsi davanti al pianoforte in modo corretto e la giusta postura ti aiuterà sia a suonare meglio sia a evitare fastidi alla schiena.
Molto spesso questi accessori sono da acquistare a parte e dunque gravano economicamente sulla spesa da sostenere. Tienine conto quanto stabilisci il tuo budget per l’acquisto dello strumento.
Oltre al piano ti piace suonare anche la batteria? Ce l’hai delle buone bacchette per batteria?
I 6 Migliori Pianoforti Digitali – Classifica 2024
Chi sceglie di acquistare un pianoforte digitale lo fa perché vuole una qualità migliore di uno a tastiera ma senza l’ingombro, il costo e le problematiche connesse a un pianoforte tradizionale.
È, infatti, possibile suonarlo a qualsiasi ora del giorno e della notte, collegarlo al computer e trasportarlo più facilmente. Ecco, quindi, che ultimamente sono molto aumentati coloro i quali hanno scelto questa opzione e si sono anche moltiplicate le offerte disponibili.
Per avere qualche suggerimento in proposito, leggete sotto quali sono i migliori pianoforti digitali più venduti.
1. Yamaha NYDPS52WH
Principale vantaggio
Il pianoforte Yamaha colpisce per la sua qualità del suono, registrato e campionato dal pianoforte a coda da concerto CFIIIS. Seppur digitale, la resa sonora è di un autenticità davvero sorprendente, al punto che non vi farà rimpiangere l’utilizzo del pianoforte acustico. Arriva a ben 192 note di polifonia, ideale per eseguire scale ed accordi su ogni brano.
Principale svantaggio
Il suono in cuffia non è allo stesso livello di quello espresso dagli altoparlanti integrati. Il volume in questo caso si rivela abbastanza basso. Le cuffie quindi sono una buona soluzione per eseguire esercizi tecnici senza disturbare, ma non per l’esecuzione di brani o la composizione.
Verdetto: 9.8/10
Uno dei migliori pianoforti digitali sul mercato, prodotto da una marca che non ha bisogno di presentazioni sempre sinonimo di qualità. Il design elegante si unisce a materiali di alto livello e un suono ricco ed espressivo. Le dimensioni compatte vi consentono di posizionarlo in casa senza occupare troppo spazio, una soluzione ideale sia per i principianti sia per i musicisti avanzati che non hanno la possibilità di acquistare un pianoforte acustico.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Suono
Il pianoforte digitale Yamaha si rivela davvero ottimo per quanto riguarda il suono, caratteristica decisamente importante per potersi esercitare e eseguire brani senza sentire troppo la mancanza di un modello acustico. Piacevole e vibrante, il suono è stato realizzato grazie alla registrazione e al seguente campionamento digitale del suono del CFIIIS, un pianoforte da concerto utilizzato in tutto il mondo.
Da qui prende il nome il ‘Pure CF Sound Engine’ del modello digitale in questione che garantisce un riverbero naturale e brillante, davvero piacevole da ascoltare e che vi permette di eseguire anche i brani più complessi di diversi generi musicali. La polifonia di 192 note consente di cimentarsi in scale e accordi senza alcuna interruzione del segnale sonoro. Non mancano i pedali integrati per dare la giusta risonanza ad ogni passaggio.
Tasti pesati
Come ogni buon pianoforte digitale di buon livello, anche il modello Yamaha si presenta con tasti pesati. Grazie a questa caratteristica potrete suonare sentendo la ‘resistenza’ di ogni tasto, in modo da ottenere il giusto feeling sulle note.
Questo vi consente di esercitarvi sul pianoforte digitale per poi passare a quello acustico quando andate a lezione o suonate dal vivo, senza avvertire il cambio in maniera troppo drastica. I tasti pesati inoltre vi daranno molta più soddisfazione, specialmente quando suonate brani di musica classica o jazz dove potrete usare il vostro tocco personale e avere il giusto feedback.
Design
Anche l’occhio vuole la sua parte, per questo Yamaha ha pensato di lavorare anche sul design per questo modello. Si presenta con un colore bianco luminoso ed elegante che si adatta anche ad un appartamento o una stanza arredata con gusto.
Allo stesso modo le dimensioni ridotte vi consentono di posizionarlo senza occupare troppo spazio, ideale per esercitarsi in casa, per tenerlo nella vostra sala prove o magari per usarlo in delle esibizioni dal vivo. I materiali di ottimo livello lo rendono resistente e durevole nel tempo, ideale se intendete farne un utilizzo intensivo.
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2. M-Audio Keystation 88 II Tastiera Controller MIDI USB
Tra i nostri consigli d’acquisto non può mancare il modello Keystation 88 II della M-Audio.
In questo caso parliamo, più specificamente, di una master keyboard che viene lodata da molti utenti perché può essere utilizzata benissimo per svago o per lavoro in quanto garantisce prestazioni eccellenti e poi, come per il modello Yamaha, è molto compatta, leggera e facile da poter portare in giro.
La presenza delle manopole pitch e modulation, dello slider volume e dei tasti rende questa tastiera un controller ideale per chi impazzisce a programmare synths, campionamenti e suoni percussivi.
Sono inclusi, inoltre, due ottimi software, l’Ableton Live Lite e il Sonivox Eighty-Eight Ensemble, che sono stati molto apprezzati perché scatenano le potenzialità di questa M-Audio consentendo di comporre, registrare, remixare, improvvisare le proprie idee musicali in un ambiente audio/MIDI perfetto. Il tutto a un prezzo molto competitivo.
Come hai visto, la nuova master keyboard M-Audio Keystation 88 II ha raccolto pareri ampiamente positivi. Ecco, in breve, i suoi aspetti positivi e negativi.
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3. Yamaha Digital Piano P-45B
Il pianoforte digitale Yamaha è uno dei migliori sul mercato, d’altronde la ditta giapponese non delude mai quando si tratta di produrre strumenti musicali di buona qualità venduti ad un prezzo conveniente.
Il suo modello si presenta con una tastiera GHS (Graded Hammer Standard) che si traduce in tasti pesati capaci di darvi un ‘feedback’ molto simile a quello di un pianoforte acustico. I registri gravi saranno più ‘pesanti’ al tocco, mentre quelli acuti più leggeri, inoltre potrete avere il giusto ‘feeling’ dei tasti grazie alla finitura opaca.
È una soluzione ideale per cominciare a praticare pianoforte, ma anche se siete musicisti intermedi e state cercando un’alternativa meno ingombrante per suonare a casa o dal vivo. Il modello è dotato di tantissime funzioni, come il metronomo, ed effetti audio, inoltre sarà possibile scegliere tra dieci suoni diversi di pianoforti autentici.
Questo tipo di tastiera per pianoforti digitali vi consente di suonare con il giusto feedback dei tasti che si avvicina a quello di un modello acustico.
La finitura opaca dei tasti vi darà la sensazione di stare suonando un vero pianoforte, inoltre potrete avvertire il giusto peso sulle note gravi e su quelle acute.
Il pianoforte è dotato di un metronomo impostabile per gli esercizi e per l’esecuzione di brani, di dieci suoni di pianoforte e di diversi effetti come il riverbero e il chorus.
Grazie alla porta USB potrete collegare lo strumento al PC per registrare parti di pianoforte con i software per la produzione musicale.
Per i primi utilizzi potreste avere difficoltà nell’usare alcune delle funzioni, in quanto il manuale d’istruzioni non presenta l’italiano tra le varie lingue.
4. FunKey DP-88 II Pianoforte digitale
Interessante soluzione quella proposta da FunKey, ovvero un pianoforte digitale a 88 tasti venduto a un prezzo molto valido e che, nel look, ricorda lo strumento classico ma con ingombri decisamente più contenuti. Il modello DP-88, disponibile in una gradevole tonalità marrone, ha tutto per convincere, in particolare chi si approccia per la prima volta alla tastiera, visto che propone svariate modalità – tra cui Song e Lesson – pensate per venire incontro a chi sta imparando.
L’aspetto digitale è rappresentato dalla possibilità di gestire ben 360 suoni e 160 ritmi di accompagnamento, di suonare riproducendo 80 brani demo oppure quelli archiviati su una chiavetta USB, vista la presenza di un lettore MP3 integrato, il che sarà utile per migliorarsi eseguendo le proprie canzoni preferite. Non manca l’opzione che permette di registrare quello che si sta suonando, in modo da riascoltarlo e trovare i punti in cui si deve fare meglio.
Nel complesso la qualità delle varie componenti è soddisfacente, ci sono anche i tre pedali e l’ingombro in lunghezza resta sotto al metro e mezzo. Qualche perplessità ce l’abbiamo solo per quel che riguarda la tastiera che, essendo in plastica, risulta un po’ troppo morbida e il feeling alla pressione dei tasti non convince appieno. Ma nel complesso abbiamo a che fare con un pianoforte dal valido rapporto tra qualità e prezzo, ideale per chi vuole imparare.
Nonostante il look sia quello di un pianoforte verticale, la struttura è snella e la larghezza massima si attesta su 135 centimetri, il che consente di trovare posto allo strumento senza eccessiva difficoltà.
La tastiera è da 88 tasti, ci sono i pedali e non mancano tutta una serie di soluzioni digitali per accompagnare chi suona nella sua crescita, come per esempio le modalità Song e Lesson.
Valutando qualità complessiva dei materiali, modalità disponibili, funzioni e resa sonora, possiamo senz'altro dire che il costo di questo prodotto FunKey è di quelli che fanno drizzare le antenne.
Il materiale utilizzato è la plastica e i tasti non sono pesati, il che si traduce in un'eccessiva “arrendevolezza” alla pressione e potrebbe infastidire chi ha già un minimo di confidenza con il pianoforte.
5. Gear4Music DP-6 Pianoforte Digitale
Al quarto posso della nostra classifica, che ricordiamo, è basata sulle recensioni e sui commenti espressi dagli utenti, segnaliamo un suggerimento su quale pianoforte digitale 88 tasti pesati comprare: il modello DP-6 della Gear4Music.
Sono presenti diverse caratteristiche non molto dissimili dai modelli visti precedentemente ma, facendo una comparazione, l’aspetto che qui spicca maggiormente è che stiamo parlando di un prodotto fornito completo dei suoi accessori (sgabello e cuffie) che, quindi, non andranno comprati a parte.
Pianoforte compatto, con una polifonia a 64 voci, soddisfa le esigenze di chi ha a che fare con basi pop, classiche e jazz.
È uno strumento adattissimo anche a studenti e a chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo dei tasti. Tutt’e tre questi prodotti si trovano, infine, a un prezzo molto interessante.
Non è il pianoforte più economico che puoi trovare in circolazione e, tuttavia, il prezzo vale la sua qualità per i motivi che hai visto sopra e che qui ti elenchiamo brevemente.
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6. FunKey Pianoforte Digitale DP-61
Tra i migliori pianoforti digitali venduti online merita una segnalazione anche questo modello della FunKey. Non sarà ai primissimi posti delle preferenze dei consumatori ma rimane, comunque, un buon piano che i principianti farebbero bene a prendere in considerazione per diversi motivi.
Intanto, viene fornito completo di sgabello, cuffie e pedale sustain che, per chi non li ha già in casa, fanno sempre comodo.
Poi è un pianoforte pratico da usare grazie alla presenza del comodo display e della rotellina che permette di modificare facilmente tutte le impostazioni.
Anche la qualità è buona (non eccezionale) e sono presenti diverse funzioni che permetteranno di divertirsi parecchio.
Infine, si tratta di un prodotto che può essere acquistato a un prezzo accessibile a tutti e che è, anzi, il più basso tra quelli che presentiamo in questa classifica.
Se vi piace viaggiare e portare sempre con voi la vostra musica, date un’occhiata ai migliori cuscini da viaggio aereo.
Di seguito ti sintetizziamo le caratteristiche dell’ultimo modello che ti abbiamo appena presentato.
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Yamaha YDP142R Pianoforte Digitale
Un gran bel pianoforte che simula alla perfezione un verticale da usare per esercitarsi e allenare la destrezza delle dita.
Una volta montato fa la sua bella figura grazie alla struttura in palissandro e le rifiniture eleganti, ma è soprattutto quando si suona che riserva piacevoli sorprese. È dotato di tasti pesati che simulano con una buona approssimazione l’effetto della pressione delle dita sui tasti, variando la dinamica dell’acustica da pianissimo a fortissimo a seconda delle richieste del pezzo o della forza che lo studente riesce a imprimere sui tasti.
Anche la possibilità di simulare l’effetto dell’uso dei pedali come in un qualsiasi strumento acustico ne aumenta la verosimiglianza e la possibilità di usare l’Arius come palestra per poi passare al pianoforte acustico vero e proprio.
Il suono riprende quello del classico strumento a coda che Yamaha riserva per i concertisti, quindi è corposo e caldo e, seppure i puristi tendano a storcere il naso su certe soluzioni armoniche, i novizi troveranno in questo piano un buon alleato per iniziare.
Sono tanti i vantaggi che offre il pianoforte proposto da Yamaha come soluzione idonea ai principianti che si vogliono lanciare verso una carriera di concertisti, eccone una breve panoramica per facilitarne la comparazione con altri modelli.
Il sistema GHS rende i tasti molto simili a quelli di un vero pianoforte acustico tanto da rendere diverso il suono in base alla differente pressione del dito e variare l’effetto da pianissimo a fortissimo, in base alle caratteristiche del pezzo come della forza e agilità del musicista. Il suono è quello che produce il pianoforte a coda da concerto della stessa Yamaha, l’ottimizzazione delle frequenze in modo che siano più corpose e piacevoli avviene grazie alla presenza di uno specifico software. È pensato soprattutto per i principianti che devono allenare la destrezza delle proprie dita prima di passare a un piano acustico. La presenza di jack per collegare la doppia cuffia o di registrare la propria riproduzione su pc attraverso porta USB facilita l’apprendimento. Il pianoforte Arius simula in tutto e per tutto un piano verticale con i suoi 128 tasti e l’ingombro non indifferente, tienine conto al momento della scelta perché non è consigliabile cambiarlo spesso di sito.
Come utilizzare un pianoforte digitale
La praticità e una certa versatilità costituiscono le prime note fondamentali da ponderare per quanti vogliono acquistare un pianoforte di tipo digitale. Seguire alcune indicazioni d’uso può agevolare e migliorare il rapporto con questo strumento.
Scegliete la giusta collocazione
Una volta scelto il punto in cui posizionare il vostro pianoforte, vi suggeriamo di controllare che la base risulti stabile, così da poter sistemare la tastiera e il sedile per una pratica comoda e senza intralci. Capite bene anche la giusta distanza rispetto alla presa di corrente, evitando vie di passaggio che possono intralciare.
Seguite le istruzioni di montaggio
Tolto il pianoforte dalla sua confezione, è bene procedere a un’attenta lettura del manuale, capendo i passi necessari e la giusta progressione da compiere per assemblare l’oggetto, pezzo dopo pezzo. Non date per scontato questo passaggio, necessario anche per prendere confidenza con la componentistica dello strumento.
Evitate di appoggiarvi al pianoforte
Anche nei modelli che presentano una certa mole, è assolutamente sconsigliato aggiungere o spingere in qualunque modo lo strumento. Esiste il rischio reale di sbilanciare o spostare dalla sua sede il pianoforte, rischiando di farlo cadere e di mettere voi stessi in una posizione di equilibrio precario.
Fate un uso moderato delle cuffie
La presenza di un attacco per auricolari di qualità, se da un lato consente di suonare senza disturbare il vicinato, dall’altro deve essere una scelta che trova nella giusta regolazione dei volumi una pratica consapevole e attenta. Impostare al massimo l’uscita in cuffia (Beats by Dr Dre) può danneggiare l’udito anche in modo serio.
Controllate il cavo di collegamento
Un check al cavo di collegamento, consente all’utente di verificare la presenza di eventuali fili attorcigliati intorno il corpo principale o che si sono posizionati inavvertitamente sotto lo strumento. Non tirate per nessuno motivo il cavo, ma afferrate lo spinotto e rimuovete lentamente il tutto dalla presa a muro, avendo spento prima il pianoforte.
Sfruttate gli strumenti digitali a disposizione
Avere a disposizione un metronomo visibile su display o la possibilità di aggiungere basi per un accompagnamento, è tra le opzioni che fanno preferire un oggetto del genere alla sua controparte acustica. Vi consigliamo di sfruttare queste funzioni, per una pratica e uno svago che vanno di pari passo con il grado di confidenza preso con l’oggetto.
Scegliete una posizione comoda
Posizionatevi davanti lo strumento, avendo cura di trovare la giusta altezza, così da raggiungere i pedali comodamente con i piedi e avere spalle e braccia rilassate per una corretta esecuzione del brano che andrete ad eseguire. La postura e uno sgabello regolabile si accompagnano a comodità e praticità per l’utente.
Non introducete corpi estranei
Una volta concluso il montaggio, il pianoforte digitale si deve presentare compatto e in un corpo unico, privo di aperture che non siano appositamente studiate per una resa sonora o altro. Vi sconsigliamo di forzare o esercitare una pressione eccessiva sulla tastiera o sul movimento di rotazione delle manopole deputate all’accensione e alle regolazioni. Il rischio di danneggiare lo strumento è decisamente alto.
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Yamaha YDP142R Pianoforte Digitale
Principale vantaggio
Il pianoforte Yamaha dispone di due jack per poter collegare due set di cuffie e permette di splittare la tastiera per consentire a due interpreti – per esempio studente e maestro – di suonare contemporaneamente.
Principale svantaggio
Si tratta di un modello che, pesando 38 kg, non è certo pensato per il trasporto.
Verdetto 9.8/10
Strumento molto apprezzato, il pianoforte è pensato per chi è alle prime armi. Dispone di tre pedali e di tante funzioni. La tecnologia Graded Hammer Standard (GHS) consente alla tastiera di riprodurre la stessa risposta al tocco.
Descrizione Caratteristiche Principali
Tastiera e pedali
Questo pianoforte si rivolge a chi è alle prime armi e sta quindi imparando l’uso dello strumento. Rispetto alla maggior parte dei modelli per principianti, il pianoforte Yamaha spicca per la maggiore cura dei dettagli, a livello estetico e di prestazioni: lo dimostrano le recensioni ampiamente positivi degli utenti.
Da evidenziare l’adozione del sistema Graded Hammer Standard (GHS) per la tastiera, il cui tocco varia gradualmente a seconda del registro: più pesante nei registri gravi e più leggero nei registri acuti.
Va però detto che non si tratta di un modello portatile: misurando 135 x 81 x 42 cm e pesando 38 kg, questo è un pianoforte che va posizionato in casa e non mosso, per cui bisogna analizzare bene se c’è lo spazio sufficiente per accoglierlo.
I pedali sono tre: il damper serve a far risuonare le note più a lungo, il sostenuto crea l’effetto sustain solo sulle note premute e la sordina serve per abbassare il volume e cambiare leggermente il timbro delle note.
È possibile aggiungere riverberi, cioè variazioni al suono, per modificarne espressione e profondità, per esempio creando l’effetto di una sala da concerto o di un palcoscenico.
Funzioni
Con questo pianoforte si possono riprodurre dieci strumenti diversi e, cioè, vari tipi di pianoforti a coda ed elettronici, clavicembalo, vibrafono, organo a canne, organo jazz e archi; per ognuno di questi è presente una demo.
La funzione IAS (Intelligent Acoustic Control) fa sì che la qualità del suono venga regolata automaticamente in base al volume generale, per cui anche quando il volume è basso si sentono chiaramente i suoni alti e quelli bassi.
Il pedale damper è dotato della funzione half-pedal: in pratica, è possibile modificare la durata del sostenuto in base alla pressione del pedale, per cui più forte si preme più forte sarà il sustain.
Come in tutti i migliori pianoforti digitali, non manca la funzione metronomo per esercitarsi con un tempo preciso, nello specifico da 5 a 280 battute al minuto.
Una delle funzioni più utili, però, è quella che consente di modificare il modo in cui il suono risponde al tocco delle dita: per esempio, è possibile decidere di lasciare inalterato il volume indipendentemente dalla pressione esercitata sui tasti, oppure stabilire che venga cambiato leggermente, un po’ di più o molto.
Due cuffie, quattro mani
Colpisce di questo modello la presenza di due jack che consentono di utilizzare due set di cuffie contemporaneamente, l’ideale per chi vuole suonare a quattro mani o per chi deve imparare con l’ausilio del maestro.
La funzione Duo rende possibile proprio questa opzione, visto che sarà possibile splittare la tastiera in due in modo che i due interpreti suonino uno a destra e l’altro a sinistra. Si possono registrare separatamente le canzoni eseguite e sul computer è possibile salvare i dati in formato SMF. In questo modo si potranno ascoltare le proprie performance e capire gli errori.
Il pianoforte digitale Yamaha dispone di una pratica funzione di spegnimento automatico che scatta quando non viene utilizzato per più di 30 minuti. Volendo, tale funzione può essere disattivata.
Yamaha DGX650B Pianoforte Digitale
Nel momento in cui ti trovi a dover scegliere un pianoforte digitale è facile che la tua attenzione venga catturata da uno dei modelli realizzati da Yamaha, visto che la casa giapponese è un vero e proprio punto di riferimento del settore. A maggior ragione quando poi propone degli strumenti come questo, con una tastiera formata da 88 tasti pesati, perfetta per restituire il feeling di tocco di quella di un pianoforte acustico.
L’ispirazione agli strumenti classici è data anche dal fatto che il suono che si ottiene con questo modello è stato campionato da quello di uno dei più celebri pianoforti a coda dell’azienda nipponica.
Se già suoni con una certa dimestichezza poi non potrai che apprezzare le centinaia di basi ed effetti integrati, che ti permetteranno di accompagnare le tue melodie, realizzando pezzi che potrai anche registrare su una chiavetta Usb. Lo strumento, infatti, ospita un ingresso Usb al quale collegare una pendrive su cui scaricare le tue creazioni ma anche dalla quale ascoltare brani Mp3 dagli altoparlanti incorporati.
Molti i punti positivi dunque di questo pianoforte digitale cui fanno da contraltare davvero pochissimi difetti. Vediamo di scoprirli insieme.
Suonare con il pianoforte di Yamaha restituisce una bella sensazione, in virtù degli 88 tasti pesati che permettono di modificare l'intensità del suono in base alla pressione esercitata.
Sterminata la disponibilità di voci, effetti, suoni e campionamenti di strumenti musicali. Una vera gioia per le orecchie, facilmente gestibile grazie allo schermo Lcd grazie al quale è semplice interagire con le varie funzionalità, compresa quella che ti suggerisce una serie di accompagnamenti “intonati” allo stile del brano che stai eseguendo.
Grazie alla porta Usb potrai, in modo facile e intuitivo, utilizzare il display per visualizzare gli spartiti digitali e riprodurre i brani musicali archiviati su una chiavetta. Allo stesso modo può essere sfruttata per memorizzare le tue esecuzioni, per poi riprodurle sul computer o su un player Mp3.
Non è facile trovare punti negativi per un prodotto che, considerato quanto offre, ha anche un prezzo più che adeguato. Diciamo che, per la sua stessa natura, si presta maggiormente per essere utilizzato da chi desidera imparare a suonare piuttosto che da chi padroneggia già lo strumento, che quindi si indirizzerà verso un modello acustico.
Yamaha P115B Tastiera
Sono 88 tasti pesati per questo modello che la Yamaha propone tanto a principianti come a pianisti esperti, soprattutto grazie alle prestazioni che si avvicinano molto a quelle degli strumenti analogici.
Il software utilizzato per la riproduzione delle note è il Pure CF sound engine, che restituisce un suono pulito e registrato direttamente a partire da quello prodotto dallo strumento concertistico della stessa Yamaha, il piano a coda CFIIIS.
Per gli amanti della perfezione acustica e della riproduzione esatta del calore che trasmettono gli strumenti a corde percosse, il modello P115 è stato perfezionato ed è in grado riprodurre la risonanza che gli smorzatori creano nei veri pianoforti a coda.
Altre feature arricchiscono questo modello, completandone la dotazione e rendendolo adatto a eseguire brani di diversi generi musicali. Sono quattordici i pattern ritmici presenti di default per dare rotondità ai pezzi suonati o come aiuto per apprendere a tenere il giusto ritmo.
Non solo di piano a coda si vive, e questo strumento elettronico è in grado di riprodurre una ricca gamma di voci: dal piano all’organo passando per i bassi.
Tante le funzioni che arricchiscono questo modello pensato tanto per i novizi come per i musicisti professionisti che lo scelgono come strumento da portare ai concerti. Vediamo dettagliatamente le caratteristiche tecniche e cosa ha convinto meno gli acquirenti nelle loro recensioni.
I tasti pesati consentono ai principianti di fare pratica allenando le dita prima di passare a un piano analogico, ma consentono anche di cambiare l’intensità del suono in base alla pressione esercitata sul tasto che è sensibile alla diversa intensità del pezzo suonato.
Le frequenze alte affidate a questo amplificatore sono fruibili in maniera più gradevole grazie alla miglioria tecnica apportata in fase di progettazione. Il riverbero della linea melodica è più piacevole e gradevole da ascoltare per riprodurre efficacemente la sensazione di rotondità del suono analogico.
Dal Jazz alla Bossa Nova la varietà dei ritmi presenti di default e tra cui scegliere il giusto accompagnamento possono essere modificati e resi più o meno veloci, in modo da sincronizzarsi col metronomo e rispettare il tempo del pezzo da eseguire.
L’assenza di display da cui regolare le diverse funzioni si fa sentire, soprattutto perché l’alternativa è una combinazione di tasti più tastiera da memorizzare e non esattamente intuitiva. Un dettaglio che non ci si aspetterebbe di trovare trascurato in uno strumento elettronico.
Yamaha P-105B
Analizzando i commenti degli utenti, possiamo tranquillamente collocare al primo posto della nostra classifica questo modello Yamaha. Quasi tutti i consumatori ne hanno parlato in maniera entusiastica per tanti motivi: la qualità, per esempio, che è di altissimo livello e in grado di soddisfare anche le aspettative degli utenti più esigenti.
In secondo luogo, difficilmente si trova un pianoforte altrettanto compatto e portatile. Questo modello Yamaha, invece, è ideale per essere trasportato facilmente ovunque si voglia, in un’altra camera della casa, in un’altra abitazione, a una festa, ecc. Il design è, poi, moderno, accattivante e si adatta bene a ogni ambiente perché è possibile scegliere tra il colore nero o bianco.
Pregevole anche dal punto di vista della solidità e resistenza della costruzione, ha incantato molti utenti grazie anche al fatto di essere un prodotto tecnologicamente avanzato viste le diverse funzionalità innovative di cui dispone (per esempio, la presenza di dieci ritmi e dieci stili pianistici per migliorare ogni melodia, e di campionamenti di alto livello dei migliori pianoforti a coda). In una parola, il miglior pianoforte digitale Yamaha.
Se non sai dove acquistare il pianoforte più adatto a te, come hai potuto leggere in alto, questo modello Yamaha per noi è il migliore del 2024. Sotto, invece, trovi ricapitolati i pro e i contro, e il link all’offerta.
Pro
Compatto e portatile: Se devi trasportare spesso il pianoforte da una parte all’altra, vedrai che questo modello ti faciliterà parecchio la vita perché è estremamente compatto e portatile.
Design: Anche l’occhio vuole la sua parte e con questo Yamaha sarai in grado di appagarlo alla grande. Inoltre potendo scegliere tra il colore bianco e il nero, il pianoforte si può adattare ancora meglio al tuo ambiente.
Resistenza: Anche sotto il profilo della resistenza della costruzione, questo modello sarà in grado di soddisfare le tue aspettative perché si presenta particolarmente solido e robusto.
Tecnologicamente avanzato: Dotato di numerose e innovative funzioni, il pianoforte Yamaha ti farà divertire nei campionamenti, nella modifica delle melodie, ecc.
Contro
Tasti: Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, a volte potresti avvertire una certa rigidità nei tasti.
Casio CDP-130BKC7
Dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, manca poco a questo modello Casio per essere considerato il miglior pianoforte digitale del 2024. È, in ogni caso, una risposta più che soddisfacente per coloro che hanno sempre avuto fiducia nell’azienda giapponese ma non sanno come scegliere un buon pianoforte digitale Casio. Ecco, questo è il modello che può fare al caso loro.
Grazie al metronomo integrato, ai dieci toni e agli effetti digitali eccellenti, questo è il modello che può interessare chi si avvicina per la prima volta al mondo dei tasti.
La potenza di suono è ottima e, a differenza di altri strumenti simili, ha anche il tasto auditorium per ricreare l’effetto di una sala da concerto vera e propria e, quindi, sarà in grado di entusiasmare chi cerca un’esperienza e un’esibizione il più reale possibile.
Tra i vantaggi di questo prodotto, come già detto, bisogna annoverare anche il prezzo contenuto.
Pro:
Per principianti: Questo modello si presta particolarmente bene per essere utilizzato da chi sta muovendo i primi passi nel mondo del pianoforte, vista la presenza del metronomo, dei dieci toni e degli straordinari effetti digitali.
Auditorium: Non sono molti i pianoforti a poter vantare la presenza del tasto Auditorium ma questo Casio sì; premendo quel tasto ti sembrerà di essere realmente in una sala concerto.
Suono: Se stai cercando un pianoforte che ti garantisca un suono potente, beh con il Casio pensiamo che potresti essere ampiamente soddisfatto.
Rapporto qualità/prezzo: È questo un altro vantaggio che ti offre il modello prodotto dalla Casio che abbiamo inserito nella nostra guida per scegliere il migliore pianoforte digitale: la qualità di questo modello vale il prezzo che puoi scoprire cliccando sul link in basso.
Contro
Cuffie e supporto: Attenzione, potresti trovare offerte con inclusi cuffie e supporto, oltre al pianoforte, ma guarda attentamente perché la Casio vende solamente pianoforte e pedale
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April 30, 2021 at 7:54 am
Ciao buonasera, ma esiste una pianola del genere che non costi un occhio della testa? O sono io che sono troppo povero? eheheheh, no a parte gli scherzi, mi dite come faccio a trovarne uno a poco prezzo? Devo per forza prenderne uno usato? Non è che mi fido tanto dei siti di vendita del genere, per cui….aiutatemi vi prego!!!!! Ne ho già uno che mi hanno regalato ma ormai non va perchè l’ho consumato…aspetto il vostro consiglio grazie.
Risposta
May 2, 2021 at 6:07 pm
Ciao Giovanni,
non disperare e dai uno sguardo a questa proposta molto allettante: https://www.amazon.it/Alesis-Melody-MKII-Elettronica-Altoparlanti/dp/B07987K4F5/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=pianoforte+digitale&qid=1619215340&s=musical-instruments&sr=1-1-spons&psc=1&spLa=ZW5jcnlwdGVkUXVhbGlmaWVyPUEyRko3QVNITUtSQ1omZW5jcnlwdGVkSWQ9QTAxOTkwNDBZTkwxM0xPODVDU0QmZW5jcnlwdGVkQWRJZD1BMDAwNjgyNzRYUEpXNVFTRzYxOSZ3aWRnZXROYW1lPXNwX2F0ZiZhY3Rpb249Y2xpY2tSZWRpcmVjdCZkb05vdExvZ0NsaWNrPXRydWU=. Questo modello è disponibile in varie versioni, quindi con 32, 54 e 61 tasti, con tre differenti costi ma molto interessanti. Puoi quindi optare per la soluzione più economica oppure per quella più cara, ma molto accessibile, se hai bisogno anche di accessori, come il leggio, l’adattatore e un microfono.
Saluti
Team BeE
Risposta
April 29, 2021 at 4:36 pm
Ciao a tutti, il mio compagno è appassionato di pianoforte e da qualche tempo lo vedo interessato alla versione digitale. Dato che sta per arrivare il suo compleanno vorrei prendergliene uno, meglio se Roland perchè so che è questo il marchio che sta osservando da un po’. Potete consigliarmene uno per professionisti? So che costano, ma mi fido di voi per trovarne uno più basso di prezzo. Grazie!
Risposta
May 2, 2021 at 6:07 pm
Ciao Rosalba,
il tuo compagno sceglie marchi molto validi e noi abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Dai uno sguardo a queste due proposte: la prima è https://www.amazon.it/ROLAND-FP-10-BK-FP-10-Piano-digitale/dp/B07MH391ZF/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=roland&qid=1619213453&s=musical-instruments&sr=1-10, un modello con 88 tasti per professionisti, che può essere collegato al PC per ottenere ancora più effetti. Se vogliamo invece optare per qualcosa dal prezzo più contenuto, ecco qui: https://www.amazon.it/Roland-Go-61P-Digital-Piano-touches/dp/B01MS4980F/ref=sr_1_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=roland&qid=1619213453&s=musical-instruments&sr=1-9, che ha invece 61 tasti ed è pensata per chi cerca più la portabilità, quindi se il tuo compagno ha intenzione di esercitarsi anche fuori casa.
Saluti
Team BeE
Risposta
March 4, 2021 at 9:06 am
Salve, vorrei sapere tra la marca E-Chord e E- Cantabile quale sia migliore
Risposta
March 6, 2021 at 8:31 pm
Salve Stephanie,
sono entrambi ottimi pianoforti digitali, quindi diciamo che la scelta andrà fatta in base alle tue esigenze. I pianoforti E-Chord sono un buon connubio tra un pianoforte digitale e una tastiera, in quanto dispongono di un gran numero di suoni e diversi stili ritmici sui quali allenarsi e improvvisare. Gli E-Cantabile invece si avvicinano di più al concetto di pianoforte digitale, in quanto dispongono anche di pedali per le variazioni del suono, ma dispongono di pochi effetti. Entrambe le marche creano i loro pianoforti con tasti pesati, quindi ti consigliamo di scegliere in base alle tue necessità: se vuoi improvvisare in stili diversi e divertirti con i suoni allora punta sugli E-Chord, mentre per uno strumento più vicino a quello acustico meglio comprare un E-Cantabile. Chiaramente il prezzo di quest’ultimo è un filo più alto.
Saluti
Team BeE
Risposta