Per individuare le cuffie più appropriate per ascoltare i vostri programmi televisivi in pace e senza dare fastidio, ci sono una serie di caratteristiche da considerare, vediamo quali.
Capita che la sera si voglia guardare un po’ di televisione a letto ma, quando si divide la camera con qualcuno, bisogna farci i conti ed è difficile trovare il giusto compromesso tra un livello di volume che non disturbi chi vuole dormire e che al tempo stesso permetta di cogliere tutti i dialoghi, senza perdersi nulla. Per evitare inutili discussioni anche a tarda ora si possono usare le migliori cuffie wireless per TV.
Delle buone cuffie per ascoltare la TV tornano utili anche nel caso contrario ovvero, per quanto si possa alzare il volume, siccome all’altro il programma che si sta guardando non interessa, s’impegna a fare quanto più rumore possibile rendendo difficile l’ascolto, se poi ci aggiungiamo che non di rado i televisori hanno una pessima qualità audio, è probabilmente meglio leggere un giornale anche perché è difficile che riusciate a capire cosa dice il notiziario. Abbiamo stabilito che le cuffie wireless sono utili, ciò che ancora non è chiaro è quali sono le caratteristiche da ricercare in un modello. Ne parliamo qui, basta arrivare fino in fondo al nostro articolo.
Il formato delle cuffie
La prima discriminante passa per il formato. L’utente deve scegliere tra le cuffie on ear e le over ear. Dove sta la differenza? Le on ear vanno appoggiate sui padiglioni auricolari, le altre, invece, coprono le orecchie, le avvolgono, sono più grandi. Come sempre ci sono dei pro e dei contro. Le cuffie over ear sono ingombranti, sicuramente più pesanti rispetto alle on ear e indossarle d’estate non è il massimo, ma è anche vero che garantiscono un maggior isolamento dai rumori esterni.
Più in generale le cuffie devono essere comode, pertanto vanno scelte anche in base a questo criterio che in buona parte (ma non del tutto) è riconducibile alla forma. In particolare chi porta gli occhiali potrebbe avere qualche leggera difficoltà in più a trovare le giuste cuffie, sia chiaro non è impossibile indossare tanto le on ear quanto le over ear se si hanno problemi alla vista ma in questo caso fate un pensierino anche agli auricolari.
I canali audio
Un’altra caratteristica delle cuffie riguarda i canali audio, per completezza di informazione segnaliamo ai lettori che ci sono cuffie stereo ma anche 5.1 e 7.1. Queste ultime due possono essere reali o virtuali nel senso che all’interno della cuffia ci sono più speaker (primo caso), oppure due soli speaker che però sono in grado di simulare un effetto surround.
In generale, a parità di qualità costruttiva, le cuffie stereo sono più economiche ma sono anche quelle più indicate per guardare la TV e spieghiamo il perché. Le cuffie surround, che siano reali o virtuali, sono pensate principalmente per i videogame, diremo di più, se le collegate a una console, funzionano comunque come cuffie stereo, dunque sono consigliabili solo per chi gioca. Pertanto, onde evitare di spendere più denaro del necessario, è meglio prendere in considerazione soltanto cuffie stereo.
La portata
Lo ricordiamo, state cercando un paio di cuffie per guardare la TV, questo ci suggerisce che la portata sia un discorso secondario, chi guarda il televisore deve necessariamente trovarsi di fronte e, per quanto faccia male alla vista una vicinanza eccessiva, mettersi a 6/7 metri ci pare una distanza sufficiente a garantire la salute degli occhi e anche una buona visione.
La portata dipende dalla tecnologia di comunicazione tra l’emettitore del segnale e il ricevitore. Quali sono queste tecnologie? Bluetooth, radiofrequenza e infrarossi. Il primo è sicuramente versatile poiché può essere accoppiato con diversi dispositivi, anche più di uno allo stesso tempo; pensate potreste anche rispondere a una telefonata mentre guardate il vostro programma preferito.
Tenete presente che con buona probabilità dovrete dotare il vostro televisore di un adattatore da collegare all’uscita della cuffie. La portata del Bluetooth è di circa 10 metri ma come detto, è una distanza più che sufficiente dal TV.
Le cuffie a infrarossi costano poco, la distanza coperta non è eccezionale ma sicuramente sufficiente al vostro scopo. Infine ci sono le cuffie a radiofrequenza che hanno una portata massima di 100 metri (al netto degli ostacoli) e rispetto al modello a infrarossi risentono meno delle interferenze. Per esempio con gli infrarossi può capitare che una persona si frappone tra voi e la sorgente e disturbare il segnale.
Durata della batteria
In genere le cuffie wireless hanno una buona durata, sicuramente sufficiente a godersi i programmi preferiti. Ad ogni modo nella scelta del modello potete tener conto anche di questo dato, soprattutto se non vi va di mettere le cuffie in ricarica ogni giorno.
Qualità dei materiali
Abbiamo detto che le cuffie devono essere comode, inutile aggiungere che devono avere un buon audio ma c’è un particolare che al momento dell’acquisto pochi guardano ed è la qualità dei materiali. Cuffie di pessima qualità costruttiva possono avere vita breve. Un punto parecchio sensibile sono i padiglioni auricolari poiché abbastanza sollecitati dallo sfregamento che si genera quando si mettono e tolgono le cuffie ma anche dal sudore. Potreste vedere i padiglioni sgretolarsi giorno dopo giorno, accade con i rivestimenti in spugna ma anche con quelli in similpelle.
Da valutare con attenzione anche le plastiche, testatene la resistenza e l’elasticità, cercate di toccare con mano. Delle cuffie leggere sono sicuramente comode, ma se il peso è realmente irrisorio, chiedetevi se non coincida anche con una certa fragilità.
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