Eliminare gli inestetismi della pelle: come?

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

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Quali sono i benefici che una crema schiarente o un buon trattamento viso possono donare alla pelle colpita da macchie scure che ne rovinano l’immagine?

 

La bellezza di una persona è soggettiva, e conta molto più quello che ci differenzia caratterialmente piuttosto che la parte esteriore. Però è anche vero che l’occhio vuole la sua parte e che il benessere con se stessi e nel rapporto con gli altri può nascere solo da una cura attenta del proprio corpo, che può far sentire una donna anche più amata ed apprezzata.

 

Cos’è il melanocita?

A più di una donna, ma anche agli uomini, è capitato di trovarsi a seguito di un’esposizione solare o all’assunzione di farmaci ormonali con delle macchie scure sul viso, poco belle da vedere e anche fastidiose. 

A molti è anche successo di non trovare nessuna cura efficace, e rassegnarsi così a passare il resto della vita con una discromia della cute. In realtà i rimedi efficaci non sono solo quelli delle farmacie, perché ve ne sono alcuni 100% naturali, come ad esempio le creme a base di acido ialuronico, che agiscono in profondità e sono adatte a tutti i tipi di pelle, a seconda delle esigenze. 

 

 

Per trovare il prodotto migliore per voi, dovete sapere prima di tutto cos’è il melanocita, una cellula dell’epidermide presente su tutta la superficie del corpo che è responsabile della produzione di melanina, l’agente che favorisce la colorazione bianca, olivastra e più scura della nostra pelle.

Proprio uno stimolo scorretto di queste cellule può portare a diverse formazioni cutanee tra cui anche le macchie scure così spiacevoli, che sono dovute soprattutto a una forte esposizione ai raggi ultravioletti, responsabili anche di numerose altre malattie cutanee se non ci si protegge adeguatamente.

In sostanza, quando il melanocita smette di funzionare o riceve un impulso squilibrato, tende a raggrupparsi in precisi punti che poi danno vita a chiazze in parti differenti del corpo, in un fenomeno che scientificamente viene definito come iperpigmentazione. 

Se si vogliono avere dei risultati efficaci, bisogna effettuare un’indagine accurata della zona colpita, essendo disposti anche a perdere un po’ di tempo se necessario per trovare la cura che possa rigenerare i melanociti danneggiati.

 

Come nascono le macchie scure?

Come già accennato, uno dei fattori più incisivi sulla trasformazione e l’invecchiamento cutaneo precoce è l’esposizione eccessiva ai raggi solari. Per quale motivo? Il sole stimola e favorisce la produzione di melanina, perciò la nostra pelle durante i periodi estivi tende a scurirsi.

Ma l’eccessivo esporsi a questo cambiamento cutaneo fa sì che vi sia un oscuramento più forte di alcune parti del corpo rispetto alle altre, con le conseguenze che ben potete immaginare.

Alcune macchie vengono poi definite con il nome di “cloasma” e vanno a colpire soprattutto le zone delle guance, della fronte e delle tempie, presentandosi a volte piccole come lentiggini, altre come grandi e asimmetriche. Sono anche dette le “maschere della gravidanza” perché colpiscono le donne in stato interessante, maggiormente soggette a squilibri e altri tormenti ormonali che portano poi a sfoghi esterni.

L’iperpigmentazione però può essere causata anche da ferite e altri graffi o tagli sulla pelle: infatti, quando la cute cicatrizza a seguito di un trauma, potrebbe accartocciarsi e dare vita a queste formazione cromatiche differenti sul viso, bianche, come ad esempio una cicatrice, marroni o nere.

Non meno importante la cosiddetta “acne rosacea”, un’infiammazione della cute che comporta la nascita di rossori evidenti e discontinui sull’epidermide, dovute alla dilatazione dei vasi sanguigni e a gonfiori in seguito del forte calore. Una causa molto comune è quella che fa capo ad un particolare periodo di stress, ma anche i cambiamenti climatici o bruschi sbalzi in ambienti diversi possono comportare questo fastidioso problema.

 

Come curarle in modo efficiente?

Come ci viene detto fin da quando siamo piccoli, prevenire è meglio che curare e questo caso non fa eccezione. Il primo rimedio, sicuramente del tutto sano e naturale, è quello di rimanere all’ombra il più possibile quando si ha una macchia scura perché, seppur con una crema protettiva la zona colpita potrebbe risentirne, mentre in caso contrario tenderebbe a riassorbirsi o quantomeno schiarirsi un po’.

Ovviamente questa prevenzione è consigliata soprattutto alle donne in gravidanza, a coloro che assumono farmaci ormonali o hanno problemi di stress, per i motivi sopra citati. Una valida alternativa al fastidioso problema delle chiazze sul volto è il laser, una pratica molto diffusa e efficace perché quasi del tutto indolore e più veloce rispetto ad altre, sebbene piuttosto costosa perché effettuata da una persona di competenza. 

Una nota da ricordare è che il laser può essere fatto solo quando la macchia è molto scura, perché è un metodo a contrasto per cui si deve isolare la zona trattata rispetto al resto della cute per evitare di danneggiarla.

Molto usato anche il famoso peeling chimico, che prevede l’applicazione sul viso di uno strato di soluzione con una piccola percentuale acida. A contatto con la pelle ne elimina lo strato più superficiale portando con sé anche le cellule morte e la macchia scura.

La pelle del substrato si rigenera completamente e non presenta più gli effetti della discromia, ma tenete conto che questo procedimento rispetto al laser è più doloroso in quanto crea una sensazione di forte bruciore.

Ultime, ma non meno importanti, alcune macchie meno profonde, che possono essere trattate con delle creme depigmentanti ed esfolianti, in grado di eliminarle del tutto o in alternativa comunque donarvi una pelle luminosa e piuttosto uniforme in seguito a un uso frequente.

 

 

Attenzione al tipo di pelle

Ricordate sempre che abusare dei prodotti di bellezza e di cura della pelle può portare un effetto contrario rispetto a quello sperato e abbassare le normali difese dell’epidermide, danneggiandola ulteriormente.

Il tipo di cute cambia a seconda dell’età e di altri fattori come l’alimentazione più o meno corretta, il livello di riposo e di stress, la percentuale di acqua bevuta e di olio. Per prima cosa dovete capire a quale categoria appartenete, se avete cioè un tipo di pelle più grassa, più secca, delicata, spessa, etc..

I trattamenti possono essere adattati in base alle caratteristiche personali, e sicuramente il beneficio più grande che ne potete trarre sarà quello di avere un’epidermide sana, luminosa, nutrita adeguatamente e con la giusta tonalità.

 

 

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