Cosmesi fai da te, come produrre una crema viso

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Con questo nostro articolo cercheremo di dare alcune indicazioni su un aspetto spesso sottovalutato che è l’autoproduzione di cosmetici e, in particolare, di creme per il viso.

 

La detersione e il nutrimento della pelle sono aspetti fondamentali per il mantenimento di elasticità e di lucentezza e un’attenzione particolare è da dedicare proprio all’epidermide del viso, la più delicata e per questo la più bisognosa delle giuste precauzioni.

Il mercato propone un’ampia varietà di prodotti, differenti per principi attivi e per scopi, ma spesso non è facile identificare quale sia realmente il motivo che risiede dietro alla necessità di una crema viso.

Oltretutto si tratta di prezzi non sempre economici e per i quali, dopo molti tentativi magari non andati a buon fine, si è soliti abbandonare ogni prodotto, convinti che niente possa fare al caso nostro.

 

L’autoproduzione

Non è molto comune, in questi casi, pensare all’autoproduzione, ossia alla possibilità di realizzare un prodotto comunque molto valido e del tutto naturale, a casa propria. Le formulazioni dei prodotti presenti in commercio sono molto complesse: è necessario infatti che l’articolo garantisca le giuste proprietà a lungo termine e che mantenga nel tempo i risultati ottenuti. 

Una crema per il viso fai da te invece non dovrà contenere questi additivi (che contribuiscono a una durata ampia nel tempo) e si rileverà una semplice unione di principi attivi efficaci, personalizzabili in base alle proprie esigenze e ai proprio gusti.

Ovviamente la durata di tale prodotto non potrà essere paragonabile a quella di un flacone industriale, ma sarà possibile aggiungere al composto anche una piccola percentuale di conservante naturale, perfetta per allungare la vita della vostra crema viso fai da te.

 

 

Un metodo semplice

Inutile dire che un’abitudine di questo tipo si rivela un ottimo modo per risparmiare quei soldi che molto spesso siamo costretti a spendere per prodotti comprati, oltre al fatto che noterete anche una decisa diminuzione della produzione di plastica, evitando l’acquisto di un numero non sempre necessario di flaconi.

Non serve un’attrezzatura specifica, tantomeno degli ingredienti introvabili; potrete personalizzare la vostra formulazione come più preferite, tenendo presente che la composizione di base è pressoché sempre la stessa.

L’ingrediente principale, che fa da base all’intero prodotto e dalle ottime proprietà lenitive e nutrienti, è la cera d’api: ne serve davvero una piccolissima quantità e ha un costo molto basso.

Avrete poi bisogno di una componente liquida, che può variare tra la semplice acqua o i distillati e gli idrolati, ossia preparazioni acquose che contengono un’alta percentuale di principi attivi naturali come fiori o frutti.

Infine, ciò che può variare maggiormente e che diversifica in maniera consistente l’effetto e la resa della vostra crema, è l’olio: una componente oleosa è fondamentale per questi scopi e il mercato propone un’ampia varietà anche in questo senso.

Vediamo dunque alcune opzioni che seguono questo schema: cera d’api, componente liquida, componente oleosa, facendo luce su quelli che sono i passaggi da seguire per la realizzazione di un prodotto fluido e funzionale.

 

Come prepararla

La prima cosa da fare è sciogliere la cera d’api: questo passaggio è molto semplice, basterà porre la cera ancora solida in un barattolo e questo in un pentolino colmo d’acqua che andrà messo sul fuoco. Il calore agirà lentamente sulla cera, garantendone lo scioglimento completo e facendo sì che non se ne alterino le proprietà principali.

La raccomandazione da seguire in questa fase è quella di pulire sempre con attenzione il barattolo in vetro prima dell’utilizzo, tramite opportuna sterilizzazione con acqua calda ed eventualmente bicarbonato.

Una volta sciolta completamente, lasciatela ancora sul fuoco perché sarà questo il momento di aggiungere l’olio che più preferite. Uno dei migliori è certamente quello di Argan, un vero e proprio antirughe naturale vista la presenza di acidi grassi, omega 3 e vitamine; un’alternativa più economica è quella dell’olio di jojoba che contiene, tra le altre cose, anche molti minerali. 

Sono entrambi ingredienti in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare in maniera del tutto naturale e privi di sostanze dannose per l’organismo. Ancora più specifici sono invece gli olii essenziali.

Dal limone alla lavanda, la scelta si apre su tutta una gamma di estratti di sostanze naturali, ognuna delle quali ha una specifica proprietà che va abbinata al risultato che si vuole ottenere con l’applicazione di questa crema.

Dovrete adesso procedere mescolando il tutto in maniera continua fino a completo raffreddamento: è importante che lavoriate con movimenti fluidi e continui, in modo che le due sostanze non si solidifichino restando l’una separata dall’altra.

Infine, aggiungete al composto anche la componente acquosa: in questo caso potrete scegliere tra la semplice acqua tiepida o altri distillati che abbinano al potere dell’acqua anche quello di fiori o sostanze più specifiche per i vostri scopi.

Un esempio tra questi è certamente il liquido estraibile dal gel d’aloe, noto per le sue proprietà sfiammanti e lenitive, ma potrete anche optare per un idrolato, cioè il risultato dell’infusione in acqua di altri elementi come i petali di rosa o altro ancora.

Una volta raggiunta la temperatura ambiente e una consistenza omogenea potete conservare la vostra crema, meglio se in frigo, per alcuni mesi o eventualmente allungarne la vita con l’aggiunta di un conservante come il cosgard.

Ci sono ovviamente ancora altre varianti, che riguardano principalmente l’aggiunta di ulteriori sostanze come le fragole o l’avocado, che renderanno il prodotto sicuramente meno duraturo nel tempo, ma comunque molto efficace.

Si consiglia comunque di realizzare piccole porzioni, in modo da evitare sprechi e in modo che abbiate maggiore libertà nell’adattare e nello scegliere l’ingrediente che pensate possa fare maggiormente al caso vostro.

 

 

Perché autoprodurre

Autoprodurre una crema viso è un’ottima alternativa all’acquisto di prodotti ricchi di sostanze dannose per l’ambiente, ma indispensabili per garantirne l’alto livello produttivo e i lunghi tempi di conservazione; non solo, in questo modo potrete imparare a conoscere meglio la vostra pelle, “giocando” con ingredienti dalle mille proprietà e risparmiando in termini di imballaggi e denaro.

Come avete visto non è necessaria un’attrezzatura specifica, ma soltanto oggetti che si trovano comunemente in casa. Per quanto riguarda invece la reperibilità degli elementi che abbiamo elencato, potrete rivolgervi a negozi specifici per l’autoproduzione o il fai da te, erboristerie e drogherie molto fornite o, ovviamente, moltissimi siti internet.

 

 

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2 COMMENTI

Michela

January 18, 2021 at 10:11 pm

Ciao, grazie per i consigli, mi diresti le quantità?
Grazie

Risposta
BuonoedEconomico

January 21, 2021 at 7:11 am

Salve Michela,

se hai una pelle secca, puoi creare la tua crema usando, per esempio, 50 g di cera d’api, 125 ml di olio di oliva e, a scelta, 10 gocce di olio di lavanda o limone. Il procedimento da seguire è quello di sciogliere a bagnomaria la cera d’api e poi amalgamare tutti gli ingredienti, quando è allo stato liquido. Lascia raffreddare e usala come preferisci, sia di giorno, sia di notte. Se, invece, hai la pelle grassa diminuisci la quantità di cera, quindi rimani sui 15/20 g, e unisci 10 gocce di tea tree oil, che ha proprietà astringenti e purificanti. L’olio da usare sarà sempre quello di oliva, anche qui in quantità ridotte, quindi circa 50 ml: segui il procedimento precedente e lascia raffreddare, per poi sfruttare la tua crema in ogni momento della giornata.

Saluti

Team BeE

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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