Stufa elettrica – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Quando non si vuole usare il riscaldamento centralizzato per rendere confortevole una sola stanza, acquistare una stufa elettrica può essere la soluzione. Alcuni modelli sono a convezione e altri a irraggiamento: i primi diffondono il calore tramite una resistenza e sono più potenti dei secondi, che usano invece i raggi infrarossi. La potenza da scegliere dipende molto dalle dimensioni della stanza da riscaldare: se è grande, meglio optare per una stufa in grado di riscaldare presto e di mantenere costante la temperatura. Occhio ai consumi: è preferibile un prodotto dotato di termostato. Per avere qualche consiglio in più, consultate la guida che trovate più in basso. Se non ne avete il tempo, ecco quali sono le nostre preferenze. Sicuramente Imetec Eco Ceramic, che si serve di una speciale tecnologia per riscaldare prima e meglio una stanza di massimo 60 mq. Grazie alle tre regolazioni di temperatura, può essere usata sia in estate sia in inverno. Ci piace anche Bimar S246.EU, piccola e leggera, indicata per ambienti non molto spaziosi, con consumi ridotti.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Il grande vantaggio di acquistare la stufa Imetec è quello di risparmiare sulla bolletta di energia elettrica. Grazie alla particolare tecnologia Ceramic, è infatti in grado di riscaldare una stanza di 60 mq molto più velocemente e mantenendo la temperatura costante.
Nonostante l’azienda sostenga che il dispositivo sia silenzioso, non pochi utenti si dicono disturbati dal suo rumore, tanto da preferirne un uso limitato a qualche ora e non di notte.
Un prodotto dal vantaggioso rapporto qualità/prezzo che può essere sfruttato anche durante l’estate. Utilissimo il filtro antipolvere integrato.
La seconda opzione
Dimensioni e peso di questa stufa elettrica sono ridottissimi, per cui può essere collocata praticamente ovunque: ideale per riscaldare il bagno prima di fare la doccia.
Il design estremamente compatto e la potenza ridotta (400 watt) ne limitano parecchio l’uso. Riscalda ambienti molto piccoli ma è comodissima da tenere vicino ai piedi.
Una stufetta piccola come questa ha anche il vantaggio di consumare poco, per cui non ci dovrebbero essere problemi ad accendere contemporaneamente altri elettrodomestici. Utile il movimento oscillatorio.
Da considerare
Si tratta di una stufa piccola e molto apprezzata per l’ottimo rapporto qualità/prezzo: il costo è accessibile a tutte le tasche, ci sono due livelli di potenza regolabili – 400 e 800 watt – e l’assenza di ventola garantisce notevole silenziosità.
Anche in questo caso le dimensioni molto ridotte della stufa consentono di riscaldare con efficacia solo ambienti piccoli, per esempio il bagno poco prima di fare la doccia.
È una stufa che si fa presto a sollevare e spostare da un ambiente all’altro perché è piccola e leggera. Consuma poco e, se si rovescia, si spegne da sola.
Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore stufa elettrica ?
Può capitare che l’impianto di riscaldamento centralizzato di una casa non sia sempre sufficiente ad assicurare il calore di cui hai bisogno, in particolare nel caso di stanze molto grandi. Se questo è anche un tuo problema in questa pagina troverai una guida che ti condurrà passo a passo alla scoperta delle funzionalità e delle peculiarità di una stufa elettrica, così da fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere per il meglio.
Dove la vuoi collocare?
La sostanziale differenza tra i modelli di stufe realizzati dalle migliori marche è quella legata alla loro alimentazione che può essere a combustione (di gas o petrolio) o elettrica.
Quest’ultima categoria è quella sulla quale ci soffermeremo in questa pagina, visto che si tratta di apparecchi dal funzionamento più semplice e che possono essere collocati dappertutto senza le limitazioni legate ai modelli a gas o altro combustibile che necessitano di maggior manutenzione e di un ambiente con almeno una finestra, indispensabile per arieggiare di tanto in tanto. Focalizzandoci sulle stufe elettriche, tieni presente che ne potrai trovare che funzionano a convezione o a irraggiamento.
Le prime emettono il calore per merito di una resistenza elettrica e, mediamente, hanno una potenza maggiore, fino a un massimo di 2.000 watt. Gli apparecchi a irraggiamento, invece, riscaldano l’ambiente grazie all’azione dei raggi infrarossi e, in generale, hanno una potenza inferiore. Nella prima categoria possiamo collocare i termoventilatori, nella seconda le stufe alogene. Consultando schede tecniche e recensioni troverai facilmente se un modello appartiene a una o all’altra categorie e mettendo a confronto i prezzi saprai anche quale più si avvicina al budget di spesa che hai stanziato.
Lo spazio a disposizione
Al primo posto della classifica degli aspetti da considerare nel momento in cui scegliere quale stufa acquistare, oltre al prezzo, c’è la valutazione di dove collocarla. La dimensione di una stanza, infatti, influisce in modo considerevole sulla grandezza dell’apparecchio da installare nonché sulla sua potenza.
Se l’ambiente è ampio, dunque, sarebbe preferibile optare per un modello fisso, con una potenza superiore ai 1.500 watt e in grado di ottenere la temperatura desiderata in poco tempo e magari, grazie a un sensore, mantenerla costante, così da evitare inutili sprechi di energia. Se la stanza è piccola, come nel caso del bagno, potresti invece considerare l’acquisto di un modello portatile, da accendere per un periodo limitato, come per esempio il tempo necessario per fare la doccia e trovare un bel tepore quando ti devi asciugare.
Risparmio energetico
Indipendentemente dal modello scelto, tieni presente che le stufe tendono a essere piuttosto esigenti in termini di richiesta energetica, perciò indirizzati verso un apparecchio “intelligente” che permetta di evitare sprechi. Tra i prodotti in vendita sul mercato ti consigliamo di puntare su uno dotato di termostato.
Questa funzione, infatti, consente di decidere la temperatura che desideri avere nella stanza e la stufa, in particolare nel caso il termostato sia integrato nell’interruttore di accensione, si gestirà autonomamente nel momento in cui sia stato raggiunto il calore impostato. Gli apparecchi che ne sono privi, invece, continuano a emettere aria calda finché non ti preoccuperai di spegnerli.
Un’ultima considerazione, che vale in particolare per i modelli portatili. Qualora tu decida di collocarli in bagno o comunque in un ambiente dove potrebbero venire a contatto con l’acqua, è meglio optare per un prodotto realizzato seguendo i dettami dello standard IP, ovvero quello che indica il livello di protezione da schizzi o contatto con i liquidi.
Le 5 Migliori Stufe Elettriche – Classifica 2024
Nei mesi invernali più rigidi acquistare un dispositivo che si affianchi al riscaldamento centralizzato e incrementi il tepore di casa tua può essere una soluzione intelligente, soprattutto nel caso tu sia particolarmente freddoloso. Per aiutarti a districarti tra offerte molto variegate abbiamo recensito quelle che secondo il nostro giudizio sono le migliori stufe elettriche del 2024 così da fornirti una vera e propria guida all’acquisto.
1. Imetec CFH-100 Termoventilatore Ceramico
Principale vantaggio
Rispetto a una normale stufa elettrica, la Eco Ceramic, grazie alla sua particolare tecnologia basata su ampie superfici in ceramica che fanno da scambiatori di calore, può riscaldare molto più in fretta e con un minore consumo di energia elettrica.
Principale svantaggio
Nonostante sia dichiarato come dispositivo ultra silenzioso, alcuni acquirenti sostengono il contrario e dicono che, sotto questo aspetto, questa stufa non è dissimile da altri modelli analoghi di altre marche.
Verdetto 9.8/10
È un prodotto che offre un eccellente rapporto qualità-prezzo, molto versatile nell’utilizzo, ma l’aspetto che ha sancito il suo successo di mercato, secondo gli acquirenti, è soprattutto la sua efficacia nella resa termica.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Risparmio energetico del 35%
La particolare tecnologia Eco Ceramic, su cui si basa questa stufa elettrica termoventilata, sfrutta delle ampie superfici in ceramica che fungono da scambiatori di calore e, in tal modo, incrementano in maniera significativa la resa termica delle resistenze.
Di conseguenza il riscaldamento avviene in maniera più rapida ed efficiente, tagliando il consumo di energia del 35% rispetto a una normale stufa termoventilata; stando ai test ottenuti in laboratorio, infatti, l’aria convogliata dal termoventilatore Imetec a una distanza di 50 centimetri, raggiunge la temperatura di 40° C con un consumo di soli 1.200 Watt, contro i 2.000 Watt richiesti da un termoventilatore a tecnologia tradizionale.
Dispone, inoltre, di tre livelli di regolazione della temperatura, che gli permettono di emettere anche aria fresca, in modo da poterla usare anche in estate, e della praticissima funzione antigelo, che permette alla stufa di accendersi automaticamente non appena il sensore della temperatura ambiente scende sotto i 5° C.
Efficace tutto l’anno
La stufa termoventilata Imetec Eco Ceramic, come detto in precedenza, offre tre diversi livelli di regolazione.
Al massimo della potenza, le resistenze hanno un assorbimento di 2.000 Watt, il valore intermedio ECO, invece, ha un assorbimento di 1.200, mentre a livello 1 l’assorbimento è di soli 25 Watt, dal momento che le resistenze rimangono spente e solo la ventola è in funzione, emettendo quindi aria fresca.
Questo le permette di essere usata senza problemi tutto l’anno, sia nella stagione fredda sia durante i mesi estivi; la sua efficienza, inoltre, la rende ideale non soltanto per i piccoli ambienti, ma le offre una buona resa anche in quelli grandi, con superfici che raggiungono i 60-65 metri quadri.
Bella e funzionale
La stufa ventilata Imetec si fa notare molto anche per il suo design accattivante, che sta bene con qualsiasi tipo di arredamento; esteticamente, infatti, è molto curata ed elegante, nei colori bianco e nero, con la manopola di comando posta in posizione frontale per potervi accedere con tutta comodità.
È dotata anche di dispositivo oscillante, per cui una volta posizionata non ci sarà bisogno di doverla spostare ogni volta, per direzionare il calore emesso; ulteriori dotazioni che rende questa stufa estremamente funzionale, inoltre, sono il doppio termostato, ambientale e di sicurezza, e un filtro antipolvere che offre il vantaggio di una protezione doppia, sia per i meccanismi interni della stufa, sia per la qualità dell’aria emessa dalla ventola.
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2. Bimar Stufa Radiante Eco
L’incidenza sulla bolletta energetica di un apparecchio per incrementare la temperatura in un ambiente può essere significativa.
Potresti perciò valutare di indirizzarti verso una stufa elettrica a basso consumo, specificamente studiata per scaldare in modo uniforme ma con una grande attenzione al risparmio dei consumi.
Nel dettaglio, il prodotto oggetto della nostra recensione, rispetto agli altri messi in comparazione, è pensato per un utilizzo individuale e per essere collocato a non più di un paio di metri di distanza, in modo che il calore ti raggiunga senza problemi. Il funzionamento è a oscillazione, dunque l’aria calda si propaga in modo circoscritto, perciò valuta con attenzione le finalità d’uso perché, in ambienti troppo ampi, potrebbe risultare inefficace.
La stufa radiante è invece perfetta per riscaldare un locale piccolo, per esempio il bagno quando devi fare la doccia e non vuoi avvertire freddo mentre ti asciughi. Il prezzo di vendita è un po’ elevato e, a nostro giudizio, un ritocco verso il basso renderebbe questo prodotto più appetibile.
La Bimar non è, dunque, il modello più economico che puoi trovare sul mercato. Se questa stufa da bagno radiante ti interessa ma non sai dove acquistarla, clicca in basso e potrai trovare un’offerta vantaggiosa.
Si tratta di un calorifero che, tra i benefìci principali che assicura all’utente, annovera la presenza di una resistenza a basso consumo energetico, l’ideale per chi è particolarmente attento al risparmio in bolletta. Questo modello ha dimensioni e peso molto ridotti, si può collocare ovunque occupando un ingombro minimo – ottimo, quindi, per bagni piccoli dove lo spazio disponibile è molto limitato – ed è anche comodo da sollevare e trasportare. La stufa Bimar ha un movimento oscillatorio destra/sinistra e anche l’inclinazione può essere regolata dall’utente per ottenere un irraggiamento sempre rispondente ai propri gusti. Le dimensioni ridotte della Bimar consentono di riscaldare efficacemente la persona solo tenendola a distanza ravvicinata. Come detto, il prezzo non può definirsi a buon mercato considerando le prestazioni offerte.
3. Tristar KA-5011 Stufa elettrica
La stufa elettrica Tristar è molto compatta, leggerissima, si trasporta facilmente da un posto all’altro e può rivelarsi molto utile anche in campeggio.
Naturalmente, le dimensioni ridotte non consentono di riscaldare efficacemente un ambiente troppo esteso. È ottima, invece, per scaldare, per esempio, il bagno se accesa dieci minuti prima di fare la doccia o da tenere sotto la scrivania.
Si tratta di una stufa elettrica al quarzo con due livelli di potenza, 400 e 800 watt, che possono essere regolati in base alle diverse esigenze. In ogni caso, i consumi sono estremamente ridotti, l’ideale per chi pensa di tenerla accesa per un tempo prolungato.
Essendo molto leggera e di piccole dimensioni, la stufetta potrebbe rovesciarsi se urtata inavvertitamente. In questo caso scatta la protezione che disattiva il circuito ed evita problemi. Una spia luminosa permette di sapere in ogni momento se l’apparecchio è acceso o spento.
Un punto di forza molto apprezzato dagli utenti è la grande silenziosità di questo modello: non essendoci ventole all’interno, il rumore emesso è davvero minimo, un vantaggio specialmente per chi la deve tenere accesa in ambienti o in orari dove è richiesto silenzio.
Il prezzo decisamente abbordabile è un altro beneficio offerto da questo modello. Se non hai intenzione di spendere molto, dagli un’occhiata.
Ecco una breve scheda riepilogativa della stufa elettrica Tristar dove evidenziamo i maggiori pregi e difetti di questo modello.
Le dimensioni molto compatte e il peso contenuto facilitano lo spostamento. La stufa può essere spostata da un ambiente all’altro senza problemi. I consumi sono estremamente ridotti, l’ideale per chi pensa di tenerla accesa per molte ore al giorno. Inoltre è possibile regolare la potenza su due livelli. Non essendo presenti ventole all’interno, la stufetta è molto più silenziosa di tanti altri modelli simili. Chi vuole spendere poco per un prodotto di discreta qualità potrebbe trovare questo modello molto interessante. La stufa è pensata per riscaldare piccoli ambienti, per esempio il bagno pochi minuti prima di fare la doccia o i piedi se tenuta sotto la scrivania.
4. Olimpia Splendid 99545 Solaria Evo Stufa Alogena 1200 W
Potente ed economica, la stufa di Olimpia si presenta molto bene, per questo l’abbiamo inserita tra i migliori prodotti dell’anno. Arriva fino a 1.200 W di potenza massima, regolabili facilmente tramite la comoda manopola su 400 e 800 gradi.
Una soluzione ideale per riscaldare l’ambiente a seconda delle proprie esigenze, senza dover necessariamente utilizzare il massimo della potenza ammortizzando i consumi. Il design della stufa è molto elegante, quindi non sfigurerà in un appartamento o un ufficio arredato con un certo gusto, inoltre la base oscillante consente di diffondere il calore in modo omogeneo per tutto l’ambiente.
Grazie alla pratica maniglia sarà possibile trasportarla con facilità da una stanza all’altra. Non manca la presenza di un sistema che spegne la stufa automaticamente in caso di caduta e di un termostato di sicurezza.
Può arrivare fino a 1.200 W e si potrà impostare su 400 o 800 W per poterla adattare all’ambiente da riscaldare e ammortizzare i consumi.
Molto elegante, si adatta ad ambienti arredati con cura e anche ad un ufficio. La pratica maniglia consente di trasportarla da una stanza all’altra con estrema facilità.
Può ruotare fino a 90° in modo da distribuire il calore nella stanza in modo omogeneo.
Oltre al termostato di sicurezza, la stufa dispone di un sistema di spegnimento automatico che entra in funzione nel caso venga ribaltata.
Risulta davvero molto corto, quindi per poterla collegare ad una presa elettrica distante sarà necessario utilizzare una prolunga.
Il calore si propaga con efficacia solo in ambienti di dimensioni ridotte e possibilmente con un soffitto basso.
5. ACTOPP Termoventilatore Elettrico 500 W
Se state cercando una stufa elettrica dalle dimensioni estremamente compatte allora questo modello può fare davvero al caso vostro. Con una potenza di 500 watt si rivela ideale per riscaldare ambienti di pochissimi metri quadri come un bagno, la stanza di un bambino o un cucinotto, dove potrà essere posizionata con il minimo ingombro. Sarà anche possibile metterla su un comodino o su una scrivania, in modo da poter lavorare o giocare al PC tenendo le mani al caldo.
La stufa è inclinabile fino a 90 gradi, quindi ideale anche per riscaldare un po’ i piedi durante una giornata particolarmente fredda. Il prodotto risulta estremamente silenzioso, inoltre dispone di un termostato di sicurezza che tiene la temperatura su un livello costante, prevenendo surriscaldamenti potenzialmente dannosi e pericolosi.
Con una presa Smart (non inclusa nel prezzo) sarà possibile collegare la stufa ad Alexa, l’assistente di Amazon, per gestire l’accensione e lo spegnimento tramite comandi vocali.
Le dimensioni ridotte permettono di sistemare questa stufa ovunque, anche su una scrivania o su un tavolo in modo da scaldare le mani mentre si lavora o si gioca con il PC.
Si può regolare la stufa verso l’alto o il basso fino a 90°, utile per scaldarsi i piedi quando si sta comodamente seduti sul divano o per far andare il calore verso l’alto.
Produce poco rumore, quindi sarà possibile usarla anche mentre si dorme o si schiaccia un pisolino, senza venire disturbati.
Aggiungendo una presa Smart si potrà controllare lo spegnimento e l’accensione della stufa tramite Alexa.
500 W sono sufficienti per un piccolo ambiente, ma non di più. Perciò valutate attentamente dove pensate di sistemarla
Non è possibile selezionare il wattaggio come in altri modelli.
Come usare una stufa elettrica
Per riscaldare zone dove il gas non arriva o non ci sono termosifoni, la soluzione ideale è dotarsi di una stufa elettrica. Questo dispositivo, in base alla potenza, consente di tenere al caldo da piccoli vani a stanze di grandi dimensioni, basta che ci sia una presa elettrica nelle vicinanze.
A convezione o irraggiamento
Sul mercato esistono in pratica due modelli di stufe elettriche: a convezione o irraggiamento. La prima si basa sul riscaldamento di una resistenza elettrica, che a seconda della sua potenza può generare più o meno calore. Le più potenti arrivano a un massimo di 2.000 Watt. Le stufe elettriche a irraggiamento, riscaldano l’ambiente in cui vengono poste grazie ai raggi infrarossi. Questi modelli sono anche conosciuti come stufe alogene.
Dove metterla
La prima considerazione da fare quando si andrà ad acquistare una stufa elettrica è il suo posizionamento. Da questo si determina la dimensione e quindi anche la potenza di calore che riesce a produrre. Ad esempio, in un bagno, non servirà un modello di grandi dimensioni e con una potenza di circa 700/800 watt si potrà riscaldare questo ambiente. Se invece dovete riscaldare una camera allora dovrete pensare a modelli con una potenza minima di 1.500 Watt per avere una temperatura accettabile e che si riesca ad ottenere in poco tempo.
Termostati e sensori
I modelli più recenti sono dotati di termostati che consentono di impostare la temperatura desiderata. Questa si ottiene nel minor tempo se la stufa elettrica è potente, ma anche in base all’ampiezza dell’ambiente che si vuole riscaldare. Altri modelli, quelli più costosi per intenderci, oltre al termostato sono dotati anche di un sensore di calore, che mantiene la temperatura costante nella stanza dove è posizionata la stufa elettrica, mettendola in funzione, quando si è raggiunta la temperatura desiderato, solo quando questa cala.
Risparmio energetico
Altra caratteristica da tenere in considerazione è la classe energetica a cui appartiene la stufa elettrica che potrebbe fare al caso vostro. Se questa è A+++ potrete star certi che non inciderà molto sulla bolletta elettrica. Al contrario se fosse di classe energetica D, o B, preparatevi a vedere una bolletta un po’ più cara del solito. I modelli con termostato sono importanti perché quelli che ne sono sprovvisti continuano a erogare calore di continuo, a prescindere dalla temperatura, e quindi a consumare di continuo corrente.
Attenzione agli schizzi d’acqua
Se decidete di acquistare una stufa elettrica da posizionare in bagno, rivolgetevi verso modelli che corrispondano alle specifiche IP che sono quelle che determinano se un prodotto è resistente agli schizzi d’acqua. Questo è importante perché se la stufa elettrica scelta non fosse resistente all’acqua, anche un solo schizzo potrebbe determinare un corto circuito e renderla così inadatta per l’utilizzo in bagno. Sempre consigliabile, comunque, posizionare la stufa elettrica il più lontano possibile da lavabi e docce.
Domande frequenti
Dove posizionare la stufa elettrica?
Sarebbe opportuno optare per un locale proporzionato alla grandezza della stufa e specialmente alla sua potenza. È bene scegliere una posizione comoda, magari lontano da una finestra così da sfruttare al meglio gli effetti del calore.
Nei modelli mobili si può collocare anche vicino alle gambe se si decide di piazzarla vicino una zona di lavoro o in una camera da letto, un’ora prima di andarsi a coricare e con la porta chiusa. In questo modo si conserverà meglio il calore, trovando un ambiente piacevole prima di dormire.
Come funziona una stufa elettrica?
Essenzialmente sfrutta una resistenza interna con cui poter gestire al meglio il calore prodotto. Grazie a un termostato l’utente è in grado di regolare la maggiore o minore potenza della stufa, mentre in alcuni modelli la presenza di un temporizzatore aiuta a organizzare il tempo dopo cui questa termina di riscaldare l’ambiente in cui è stata collocata.
Attraverso una presa di corrente collegata al supporto e ad alcune manopole, l’utente è in grado di gestire accensione e spegnimento, e nei modelli che lo consentono, sfruttare anche il movimento oscillatorio per una migliore distribuzione del calore.
Come aggiustare una stufa elettrica?
Se non siete esperti in lavori elettrici l’ideale sarebbe portare l’elettrodomestico in un centro specializzato, affidandolo alla cura di un tecnico che sa il fatto suo in quanto a riparazioni.
Nel caso in cui si sia accumulata della polvere è necessario staccare la spina e, dopo aver atteso qualche minuto, procedere alla rimozione della polvere con un cotton fioc o con un pezza morbida, nel caso in cui fosse possibile rimuovere la copertura frontale o sostituire il filtro. Meglio non mettersi a lavorare di testa propria, rischiando di creare più danni che guadagni, invalidando anche la garanzia.
Come pulire una stufa elettrica?
Sembra ovvio sottolinearlo ma la pulizia di questo oggetto deve essere fatta una volta staccata la spina e spento tutto ciò che potrebbe interferire con il lavoro.
Posizionatevi su un tavolo e con un panno umido procedete alla pulizia e alla rimozione di polvere o sporco eventuale dalle parti che non presentano fili scoperti o altro che si potrebbe danneggiare con l’acqua. Asciugate per bene tutto e controllate nel libretto di istruzioni se sono presenti indicazioni riguardo l’apertura della parte frontale. In caso contrario è possibile rimuovere con attenzione il pannello, eliminando delicatamente tutti i residui di polvere e altro che si sono accumulati.
Come risparmiare con una stufa elettrica?
La scelta di un modello dalle dimensioni compatte e una potenza ridotta di 400 Watt possono aiutare a mantenere la bolletta entro limiti adeguati. Una gestione responsabile e oculata del consumo consiglia di non tenere troppo a lungo accesa la stufa, ma sfruttare e preparare in caso una stanza prima di entrarvi, così da ottimizzare i benefici prodotti. Un altro elemento su cui fare affidamento è il termostato regolabile.
Una volta raggiunta la temperatura ideale è possibile abbassarlo o staccare direttamente la spina così da non consumare troppo.
Bibliografia
1- Tipologie di stufa elettrica
2- Stufe elettriche: tipi, consumi. caratteristiche
3- Differenze stufe elettriche: tipologie esistenti
4- Stufe Elettriche: Come Sceglierle
5- Stufe Elettriche: Costi Bassi ma Alti Consumi!
March 21, 2020 at 5:48 pm
Vi scrivo per avere un aiuto nella scelta di un termoventilatore. Intendo regalarlo ad un’amica che vorrebbe un articolo piccolo, e utilizzabile sia in bagno, che nel resto della casa, nei periodi ed orari in cui il riscaldamento centralizzato non funziona…..Vi preciso che abita ad un ultimo piano, e sopra di lei c’è solo il lastrico solare….Il mio budget va dai 20,00 ai 50,00 €. max. In particolare vi chiedo cosa ne pensate del modello DOUHE B07FJW6ZRX. Non l’ho trovato in nessuno dei modelli da voi analizzati e consigliati, ma dal confronto con questi modelli, mi sembra che come prezzo, misure e caratteristiche si equivalga al modello De Longhi HVA 0220, avendo in più rispetto al De Longhi, indicazioni sulla rumorosità che è di 45 dB. A proposito di rumorosità sembra migliore anche dell’Imetec Eco Ceramic CFH1-100, pur avendo quasi la stessa potenza, e misure più piccole…..Non so se mi sbaglio….Sono proprio in una grande confusione…..Vi ringrazio molto in anticipo, e resto in attesa di una risposta.
Risposta
March 23, 2020 at 9:54 pm
Salve Maria,
cominciamo subito col dire che le stufe termoventilate hanno una resa che è proporzionata più al prezzo che non alle caratteristiche possedute dal modello, fermo restando che sull’efficacia nel riscaldare l’ambiente intervengono anche fattori esterni, come la tenuta degli infissi per esempio.
I termoventilatori da bagno come il Douhe, l’Imetec e il De’Longhi che hai citato, sono prodotti economici che, a dispetto delle loro descrizioni promozionali, offrono una buona resa soltanto in ambienti molto piccoli (come i bagni appunto). In stanze con superfici superiori ai 9-10 metri quadrati, la loro resa cala drasticamente, a dispetto della potenza nominale, e per riscaldarsi adeguatamente bisogna tenerli abbastanza vicini.
Ben diverso è il discorso delle stufe termoventilate, come la Honeywell HZ 445 oppure la Imetec Eco Rapid TH1-100 per esempio, che hanno una buona resa anche nelle stanze con superfici dai 12 ai 15 metri quadrati; anche in quel caso, però, per avere delle prestazioni veramente buone devi superare la soglia dei 100 euro.
Se devi attenerti al budget, quindi, scegli in maniera consapevole tenendo presente quello che ti abbiamo detto prima, e cioè che per quel prezzo puoi riscaldare in maniera efficiente soltanto ambienti piccoli la cui superficie non supera i 9-10 metri quadrati, magari preferendo i prodotti delle marche notoriamente più affidabili. Anche il discorso sulla rumorosità è relativo, e le variazioni da modello a modello sono minime visto che tutti sono dotati di ventola e che quest’ultima, per sua natura, è comunque rumorosa (di solito, poi, lo è ancor di più nei modelli a basso costo).
Saluti
Team BeE
Risposta
March 25, 2020 at 5:34 pm
Salve Team BeE, Vi devo un duplice ringraziamento, primo per avermi risposto, dubitavo molto di ricevere una risposta, e soprattutto per la risposta nel merito così argomentata. Ne terrò sicuramente conto….Certo non sarà per niente facile, visto il mio budget e le molte esigenze da conciliare….. Per non parlare delle info poco complete dei vari produttori, con linguaggio e parametri spesso non confrontabili… non ultima l’indicazione dell’Ip21,che spesso manca…!!! Grazie cmq.
Risposta
November 1, 2019 at 6:23 pm
Spettacolari
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Risposta
January 25, 2019 at 3:41 pm
Cercavo una stufa elettrica a IDROGENO
Risposta
January 27, 2019 at 6:34 am
Buongiorno,
dai un’occhiata qui: https://www.greenstyle.it/h2ydrogem-il-riscaldamento-domestico-alimentato-a-idrogeno-6737.html
Saluti
Risposta