Obiettivi Nikon FX – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensione del 2024
Considerati fino a pochi anni fa raffinati strumenti ottici a uso esclusivo dei fotografi professionisti, gli obiettivi Nikon FX, progettati per equipaggiare le reflex Nikon Full Frame, cioè dotate di sensore a formato pieno con dimensioni pari a 24×36 mm, catturano oggi l’attenzione anche degli appassionati, compresi i millennial. La svolta si è avuta con l’introduzione di reflex Full Frame dal prezzo tutto sommato contenuto, come la Nikon D600 del 2013 (cui è seguita la D610) e la Nikon D750 del 2014, e con l’ampia diffusione delle più economiche reflex Nikon DX con le quali gli obiettivi FX sono pienamente compatibili. Questa guida mercato vi aiuterà a scegliere il miglior obiettivo Nikon FX in funzione delle vostre esigenze creative. Abbiamo infatti preso in esame alcuni dei modelli meno costosi e li abbiamo ordinati, come di consueto, in funzione del nostro gradimento, fino a creare una classifica. In cima a questa, troverete lo zoom AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR, in quanto permette di fotografare una grande varietà di soggetti e in tutte le condizioni di luce. Al secondo posto l’AF-S Nikkor 50mm F/1.8G perché abbina a un ottimo prezzo una qualità delle immagini da primo della classe; al terzo l’AF-S Nikkor 35mm F/1.8G ED poiché si presta a essere usato con soddisfazione sia dagli utenti di reflex FX, sia da quelli di reflex DX. Che scegliate l’uno o l’altro modello, con questi obiettivi Nikon FX scoprirete un modo nuovo di fare fotografia.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
L’apertura costante sull’intero range di focale colloca l’obiettivo AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR fra i migliori della collezione Nikon FX. È infatti apprezzato per la qualità complessiva e per la nitidezza che caratterizza le immagini.
La qualità, si sa, ha un prezzo. E quello da pagare per farsi spedire a casa questo obiettivo FX, anche se non esorbitante, non è dei più bassi. Alcuni utenti fanno notare che in alcune condizioni di luce e alla minima focale di 24 mm, si verifica un po’ di vignettatura.
Versatilità d’uso e qualità dei risultati, garantita dal diaframma ad apertura costante f/4, sono i punti di forza di un obiettivo che, a ragione, si è guadagnato, anche fra i professionisti, l’appellativo di “tutto fare”. Non pesa troppo e lo si trasporta facilmente.
La seconda opzione
Piccolo e leggero, è capace di produrre immagini di altissima qualità, quasi “scavate”, caratterizzate da un’ottima nitidezza oltre che fedeli nei colori. Il prezzo basso a cui è proposto ne fa un vero oggetto del desiderio. Ottimo per fare ritratti se abbinato a una reflex DX. Non è un caso che sia uno degli obiettivi Nikon più venduti.
È un obiettivo talmente “maturo” che è difficile trovare un vero e proprio difetto. Come sottolineato nella recensione, non può essere l’unica ottica da mettere in borsa vista la sua natura di obiettivo (normale) a focale fissa.
Non ci sono scuse per non acquistare l’obiettivo normale Nikon, il 50 mm per eccellenza. L’azienda giapponese lo propone a un prezzo decisamente basso per consentire a chiunque di apprezzare la sua versatilità di impiego. Tanto con le reflex FX, quanto con i corpi macchina DX.
Da considerare
C’è chi assicura che dopo aver innestato questo obiettivo nel proprio corpo macchina, difficilmente si sente la necessità di rimuoverlo. Livello di dettaglio eccezionale e possibilità di impiego come ottica per ritratti ambientati. Molto buona la nitidezza sull’intero range di diaframmi f/. Perfetto per chi ritiene l’AF-S Nikkor 50mm F/1.8G troppo “stretto”.
Non rientra fra le ottiche proposte a prezzi bassi, ma se seguite lo offerte potete pagarlo qualcosa in meno del suo prezzo di listino. Visto che si tratta di un’ottica per la fotografia “di strada”, poteva almeno essere tropicalizzata.
Obiettivo ideale per fare street photography anche oltre il crepuscolo, vista la sua luminosità garantita dall’apertura f/1.8. Vi consigliamo di acquistarlo se possedete reflex sia in formato FX, sia DX. Con entrambe, regala focali classiche e di facile utilizzo (35 mm e 52,5 mm).
Come scegliere il miglior obiettivo Nikon FX
Se ritenete che Nikon sia la migliore marca di fotocamere e disponete già di una reflex FX, probabilmente possedete già le nozioni di base della fotografia e conoscete le caratteristiche costruttive delle ottiche Nikkor. Potreste quindi confrontare i prezzi dei vari modelli e fare già la vostra scelta.
Nel caso vogliate ripassare alcuni concetti, leggete la guida all’acquisto che vi proponiamo. Oltre a capire un po’ più a fondo come scegliere un buon obiettivo Nikon FX, da abbinare anche a una reflex DX se già in vostro possesso, avrete la possibilità, se non sapete dove acquistare, di farlo sfruttando i nostri link e comprare al prezzo più basso.
Guida all’acquisto
La compatibilità degli obiettivi Nikon FX con le reflex Nikon DX
Come accennato nell’introduzione, gli obiettivi Nikon FX sono compatibili anche con le reflex Nikon DX dotate di sensore APS-C (23,5×15,6 mm). Se montati su queste macchine, le focali effettive vanno però moltiplicate per il fattore 1,5, ottenendo i cosiddetti valori equivalenti. L’obiettivo AF-S Nikkor 35mm F/1.8G ED, finito sul podio della nostra comparazione, assicura per esempio una focale di 35 mm se innestato su una reflex FX, di 52,5 mm (pari a 35 mm x 1,5) se abbinato a una DX. Dal punto di vista della resa cromatica e della qualità delle immagini, entrambe restano altissime sia in un caso, sia nell’altro.
Il ragionamento non vale però al contrario: un obiettivo nato specificamente per il formato DX non dà buoni risultati con le reflex FX. Anche se l’innesto fisico è possibile (l’attacco F-mount di Nikon è uguale per tutti e due i tipi di obiettivi), la vignettatura che si produce nelle immagini rende l’abbinamento sconveniente.
Obiettivi zoom e a focale fissa
Scorrendo i modelli di obiettivi Nikon FX trattati in questo articolo, noterete la presenza di un solo obiettivo zoom, l’AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR, e di cinque obiettivi a focale fissa. Abbiamo cercato, operando questa scelta, di proporvi ottiche utili, versatili e dal prezzo contenuto. Non vogliamo però che una categoria escluda l’altra, anzi: l’ideale sarebbe dotarsi sia dell’obiettivo zoom, sia di qualche ottica a focale fissa.
Con lo zoom scatterete la gran parte delle fotografie, con le seconde imparerete a fare della fotografia e della ripresa video vere e proprie arti, grazie anche alla massima apertura del diaframma f/1.8 che le caratterizza.
Le loro potenzialità stanno conquistando il cuore degli utenti che interpretano la fotografia come esperienza da vivere e condividere ogni giorno, non solo con gli altri appassionati di immagini digitali, ma anche con le comunità a tema che popolano i social network.
A dare una grossa mano alle ottiche a focale fissa ha contribuito, per esempio, la diffusione della cultura del bokeh che, applicata per esempio al ritratto, si esprime attraverso immagini in cui soggetti a fuoco si sovrappongono a sfondi uniformemente sfocati. La ricerca di questo risultato ha coinvolto esperti di fotografia e non solo, al punto che le immagini realizzate in chiave bokeh, siano esse di ritratto o di altro genere, contano miliardi di pubblicazioni su piattaforme social come Instagram, Facebook e Flickr.
Le ottiche a focale fissa trattate nella nostra comparazione offrono anche altri importanti vantaggi: ampia apertura del diaframma (impossibile da ottenere con gli obiettivi zoom), ottima luminosità e controllo della profondità di campo. Il più delle volte con un peso e una compattezza che ne favoriscono il trasporto.
Perché comprare un obiettivo Nikon a focale fissa e apertura del diaframma f/1.8
Anche se il catalogo Nikon comprende obiettivi a focale fissa f/1.4 e f/1.2,
le ottiche f/1.8, a parità di lunghezza focale, sono il modo migliore per familiarizzare con questo genere di prodotti. Sono più facili da usare, costano meno e assicurano buona parte dei vantaggi offerti dai corrispettivi modelli di fascia e prezzo superiore.
Tra i vantaggi che un obiettivo a distanza focale fissa e apertura f/1.8 offre al professionista o all’appassionato di fotografia troviamo: 1. la possibilità di utilizzare tempi di posa brevi anche in condizioni di luce scarsa, senza impostare alti valori di sensibilità ISO e, il più delle volte, senza ricorrere al flash; 2. una limitata profondità di campo, ai più bassi valori f/, che permette di ottenere immagini con il tanto apprezzato effetto bokeh; 3. un approccio al soggetto più consapevole.
Chi fotografa con un’ottica a lunghezza focale fissa deve infatti avvicinarsi al soggetto se vuole riprenderlo da vicino, non potendo contare sulla capacità di avvicinamento degli zoom. Ricordiamo inoltre che la profondità di campo, ossia la regione di spazio in cui gli oggetti sono nitidi e sufficientemente a fuoco, si riduce, a parità di focale, al crescere dell’apertura. Fotografare con profondità di campo molto ridotte può rivelarsi tuttavia un compito arduo per l’alta probabilità che parte o tutto il soggetto sconfini nella regione di spazio fuori fuoco. Per questo motivo, l’uso delle ottiche a focale fissa f/1.8 risulta in linea di massima più semplice delle equivalenti f/1.4 o f/1.2. Possiamo infine affermare che gli obiettivi a focale fissa, in abbinamento alle reflex Nikon FX e DX, aiutano ad affinare il proprio stile fotografico e a migliorare la propria tecnica.
Cosa fare con un obiettivo fisso Nikon f/1.8 (fotografia di viaggio, interni, ritratto…)
Data l’ampia disponibilità di focali (comprese tra 20 mm e 85 mm), con le ottiche f/1.8 potrete applicarvi in vari generi fotografici: paesaggio naturale e urbano, interni e architettura, ritratto e primi piani, macro. I vari modelli hanno apertura massima e minima f/1.8-f/16 e diaframmi ad apertura circolare composti da 7 lamelle, per sfocati morbidi e uniformi. Tutti hanno una buona resa con le sorgenti di luce puntiformi, un aspetto da tenere strettamente in considerazione se amate fotografare paesaggi in notturna. Le ottiche inoltre che abbiamo incluso nella nostra comparazione sono progettate per funzionare insieme ai sensori ad altissima definizione delle ultime reflex Nikon, come quello da 45,7 megapixel della nuova Nikon D850 oppure quello da 36,3 megapixel della Nikon D810.
Come si riconosce un obiettivo Nikkor FX da un Nikkor DX
Se non avete ancora familiarità con le ottiche Nikon, siano esse FX oppure DX, potrà innanzitutto suscitare curiosità la dicitura “Nikkor” che si ritrova stampata su ogni esemplare. Nessun arcano dietro questa scelta aziendale: Nikkor è una divisione di Nikon, più precisamente quel ramo d’azienda che si occupa da decenni di progettare e sviluppare gli obiettivi fotografici.
Se invece fate confusione fra le due tipologie di ottiche, sappiate che gli obiettivi DX si differenziano, a vista, da quelli FX, per la presenza della sigla “DX” dentro il nome che li rappresenta. L’obiettivo AF-S Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED DX, per esempio, è evidentemente un modello DX, mentre l’AF-S Nikkor 105mm f/1,4E ED è un FX (poiché la sigla DX non è contenuta dentro il modello). Se infine siete incuriositi dal significato che assumono le altre lettere e sigle che accompagnano ogni obiettivo Nikon, leggete allora il paragrafo che segue.
Principali sigle e lettere che compaiono sulle ottiche Nikon
La giusta interpretazione delle sigle e delle lettere che si leggono osservando con attenzione la parte adiacente la flangia di ogni obiettivo Nikon aiuta a comprendere il suo funzionamento e il livello di pregio.
AS o Aspherical indica la presenza nello schema ottico di una o più lenti asferiche il cui compito è quello di ridurre i difetti introdotti nelle immagini dall’aberrazione sferica. L’uso di lenti asferiche consente inoltre di ridurre le dimensioni e il peso degli obiettivi. Tutte le ottiche trattate in questa guida mercato sono dotate di una o più lenti asferiche a eccezione del modello AF-S Nikkor 85mm f/1.8G.
ED indica la presenza dentro lo schema ottico di lenti in vetro ED (Extra-low Dispersion), capaci di limitare il fenomeno della dispersione angolare delle luce (bianca o artificiale). La stessa, attraversando le lenti dell’obiettivo prima di giungere al sensore della fotocamera, tende a scomporsi in più colori, secondo lo spettro visibile compreso fra il rosso e il violetto. Grazie alle lenti ED, caratterizzate da un basso indice di rifrazione, si riduce la comparsa dell’antiestetico effetto dell’aberrazione cromatica (effetto arcobaleno e formazione di frange colorate).
La lettera D indica la capacità dell’obiettivo Nikon di comunicare al corpo macchina la distanza dal soggetto. Ciò facilita, per esempio, la messa a fuoco manuale in abbinamento al telemetro elettronico.
N sta a indicare il trattamento Nano Crystal Coat applicato a una o più lenti dello schema ottico, usato solo con i modelli più pregiati e costosi. Più nel dettaglio, il trattamento Nano Crystal riduce la riflessione dei raggi luminosi da parte degli elementi in vetro contenuti nell’obiettivo.
AF-S indica la presenza di un motore autofocus a ultrasuoni interno e silenzioso. Gli obiettivi AF-S, contrariamente agli AF, possono funzionare anche con corpi macchina sprovvisti di motore interno di messa a fuoco.
SWM sta per Silent Wave Motor e indicare il tipo di motore di messa a fuoco particolarmente rapido e silenzioso.
La lettera G infine è apposta sugli obiettivi sprovvisti di ghiera dei diaframmi. Il valore f/ desiderato, con gli obiettivi G, si imposta direttamente dal corpo macchina.
I migliori Obiettivi Nikon FX del 2024
Prodotti raccomandati
AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR
È il “tuttofare” del momento per chi possiede reflex Nikon in formato FX (Full Frame). Con un range di focali che spazia dal grandangolo 24 mm al teleobiettivo 120 mm, consente infatti di far fronte alla gran parte delle situazioni. E se non avete specifiche esigenze, finirete per montarlo sulla macchina e rimuoverlo davvero di rado. L’apertura costante f/4 regala infatti un buono sfocato alle lunghe focali, facendo di quest’ottica un modello adatto anche per ritratti. Nella fotografia di paesaggio non sfigura affatto se messo a confronto con i più blasonati e costosi AF-S Nikkor 24-70mm f/2.8G ED e AF-S Nikkor 24-70mm f/2.8E ED VR, sempre di Nikon. Per quanto riguarda il bokeh, il diaframma ad apertura circolare composto da 9 lamelle (contro le 7 che si ritrovano a bordo di tutti gli altri obiettivi oggetto dei nostri consigli d’acquisto) contribuisce parecchio a esaltarne la qualità.
L’AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR nasce come obiettivo FX ma potete usarlo con soddisfazione anche insieme ai corpi Nikon DX con i quali perde un po’ sulle corte focali (i 24 mm diventano 36 mm), ma guadagna decisamente per quanto riguarda il teleobiettivo: i 120 mm diventano 180 mm. Le dimensioni non eccessive e il peso contenuto strizzano l’occhio a chi, macchina fotografica al collo, si dedica a reportage no-stop della lunghezza di una o più giornate.
» Scheda Tecnica
Focale: 24-120 mm
Focale equivalente su reflex DX: 36-180 mm
Apertura massima: f/4
Apertura minima: f/22
Numero di lamelle: 9 (diaframma ad apertura circolare)
Schema ottico: 17 elementi in 13 gruppi
Lenti ED: 2x
Lenti asferiche: 3x
Trattamento Nano Crystal: Sì
Trattamento al fluoro: No
Angolo di campo: 84°- 20°20’ (61°- 13°20’ sul formato DX)
Stabilizzatore VR: Sì
Attacco filtro: 77 mm
Dimensioni: 84×103,5 mm
Peso: 710 g
Dotazione: copriobiettivo anteriore e posteriore, paraluce a baionetta HB-53, custodia morbida CL-1218
» Scheda Tecnica
La versatilità e la maneggevolezza sono sicuramente il suo forte. Piace inoltre per la nitidezza che caratterizza le immagini, ossia per la chiarezza con cui rende i contorni degli oggetti. Va sottolineato il trattamento Nano Crystal a cui Nikon sottopone alcune lenti di questo obiettivo, a tutto vantaggio della qualità delle immagini.
Il prezzo non è dei più bassi ma si sa, le ottiche Nikkor, e in particolare quelle in formato Full Frame, non costano poco. Alcuni utenti fanno notare infatti la mancanza di tropicalizzazione, ossia di o-ring e guarnizioni che avrebbero reso l’obiettivo impenetrabile a polvere, umidità e piccolo gocce d’acqua. Qualche utente lamenta la comparsa, anche se leggera, di vignettatura (ossia di un calo di luminosità nelle aree periferiche delle immagini) alla minima focale di 24 mm.
AF-S Nikkor 50mm F/1.8G
Fa un po’ da apripista alle ottiche Full Frame con apertura f/1.8: al prezzo a cui è proposto non si può davvero chiedere di più. L’AF-S Nikkor 50mm F/1.8G non solo ripaga con la qualità delle immagini e del bokeh chi lo acquista; va anche oltre, garantendo immagini di una nitidezza eccellente a f/2.8, molto buona alla massima apertura f/1.8.
Ciò consente di esprimere liberamente la propria creatività e di scattare senza usare il flash anche in condizioni di luce non ottimale. Fatte queste premesse, possiamo garantirvi che questo obiettivo – che è uno dei più venduti online – è l’ideale per iniziare a esplorare le potenzialità delle ottiche a focale fissa. Senza spendere cifre esorbitanti, avrete subito a disposizione uno strumento ottico di livello eccellente. Gli stessi ottimi risultati riscontrati con i corpi macchina FX (Full Frame) sono confermati con le reflex DX. Con queste però la focale equivalente è pari a 75 mm, ottima con i primi piani, un po’ meno con le composizioni ad ampio angolo. Gli spetta di diritto una delle prime tre posizioni in classifica.
» Scheda Tecnica
Focale: 50 mm
Focale equivalente su reflex DX: 75 mm
Apertura massima: f/1.8
Apertura minima: f/16
Numero di lamelle: 7 (diaframma ad apertura circolare)
Schema ottico: 7 elementi in 6 gruppi
Lenti ED: No
Lenti asferiche: 1x
Trattamento Nano Crystal: No
Trattamento al fluoro: No
Angolo di campo: 47° (31° 30’ sul formato DX)
Stabilizzatore VR: No
Attacco filtro: 58 mm
Dimensioni: 72×52,5 mm
Peso: 185 g
Dotazione: copriobiettivo anteriore e posteriore, paraluce a baionetta HB-47, custodia morbida CL-1013
» Scheda Tecnica
Le recensioni parlano chiaro: questo obiettivo, il più economico della nostra comparazione, assicura un ottimo bokeh, una nitidezza adeguata anche a tutta apertura e una buona resa cromatica. In più, ha dimensioni contenute e pesa soltanto 185 g. Acquistatelo senza indugio e utilizzatelo sia con le reflex FX, sia con le DX.
Non si possono segnalare veri e propri contro, visto il prezzo a cui è proposto e la dotazione che prevede anche il paraluce e la custodia morbida. Se proprio dobbiamo individuare un limite, diciamo che, data la sua natura di obiettivo normale, non può essere l’unico da mettere in borsa. Per far fronte a ogni tipo di soggetto, occorrono anche altre focali.
AF-S Nikkor 35mm F/1.8G ED
Se vi state chiedendo quale obiettivo Nikon comprare, l’AF-S Nikkor 35mm F/1.8G ED rappresenta una delle possibili risposte. Riesce, come pochi altri modelli fanno, a offrire una focale classica sia con le reflex FX, sia con le DX. Con le prime è un 35 mm, la focale perfetta per fare street photography; con le seconde è un 52,5 mm, il normale per eccellenza. Lo sfrutterete quindi al massimo delle sue potenzialità se possedete entrambi i tipi di reflex, godendo in tutti e due i casi del buon bokeh – e quindi dello sfocato – che solo l’apertura f/1.8 può garantire. Non costa poco come l’AF-S Nikkor 50mm F/1.8G (fate comunque attenzione alle offerte) ma la sua versatilità può far perdonare il suo più alto prezzo di listino. Rispetto al fratello da 50 mm, è un po’ più pesante e più ingombrante. Ciò è dovuto a uno schema ottico più elaborato che vede al suo interno, fra gli 11 elementi, anche una lente ED (Extralow Dispersione) e una asferica. Vi stupirà con le foto in notturna, per la sua capacità di rendere le sorgenti di luce puntiformi.
» Scheda Tecnica
Focale: 35 mm
Focale equivalente su reflex DX: 52,5 mm
Apertura massima: f/1,8
Apertura minima: f/16
Numero di lamelle: 7 (diaframma ad apertura circolare)
Schema ottico: 11 elementi in 8 gruppi
Lenti ED: 1x
Lenti asferiche: 1x
Trattamento Nano Crystal: No
Trattamento al fluoro: No
Angolo di campo: 63° (44° sul formato DX)
Stabilizzatore VR: No
Attacco filtro: 58 mm
Dimensioni: 72 mm x 71,5 mm
Peso: 305 g
Dotazione: copriobiettivo anteriore e posteriore, paraluce a baionetta HB-70, custodia morbida CL-0915
» Scheda Tecnica
È un obiettivo versatile, prestandosi, per via delle focale, a fare dell’ottima street photography, quindi reportage sociali, etnografici, antropologici e via dicendo. Montato poi su una reflex DX, regala la più classica delle focali (circa 50 mm) abbinata all’ampia apertura f/1.8. In più è maneggevole e non pesa troppo.
Se come l’AF-S Nikkor 85mm f/1.8G fosse proposto a un prezzo più basso, la sua valutazione sarebbe massima. Trattandosi di un obiettivo pensato per fotografare situazioni in esterni - stando ai pareri espressi da alcuni utenti - avrebbe dovuto offrire un corpo tropicalizzato.
AF-S Nikkor 85mm f/1.8G
Anche se lo schema ottico non include elementi ED (Extra-low Dispersion) o asferici, la qualità costruttiva di questo obiettivo e la sua resa fotografica sono comunque alte. La focale fissa di 85 mm, abbinata all’apertura f/1.8, va considerata un “must have” per chi, per passione o per lavoro, realizza ritratti, primi e primissimi piani.
Fra le doti infatti dell’AF-S Nikkor 85mm f/1.8G, vi è la capacità di produrre un ottimo effetto bokeh e mostrare una buona nitidezza, a tutta apertura, anche nelle aree periferiche delle immagini. Montato su un corpo camera Full Frame (FX) genera un angolo di campo di circa 28°, valore che si riduce a 10° circa se l’obiettivo è abbinato a una reflex Nikon DX. Insieme a queste, è per certi versi ancora più efficace per quanto riguarda il bokeh: la focale equivalente si allunga a 127,5 mm senza modificare il valore della massima apertura f/1.8. Per questo, secondo alcuni, l’AF-S Nikkor 85mm f/1.8G può essere considerato, nel suo ambito di utilizzo e al prezzo a cui viene proposto, uno dei migliori obiettivi Nikon del 2024.
» Scheda Tecnica
Focale: 85 mm
Focale equivalente su reflex DX: 127,5 mm
Apertura massima: f/1.8
Apertura minima: f/16
Numero di lamelle: 7 (diaframma ad apertura circolare)
Schema ottico: 9 elementi in 9 gruppi
Lenti ED: No
Lenti asferiche: No
Trattamento Nano Crystal: No
Trattamento al fluoro: No
Angolo di campo: 28° 30′ (18° 50′ sul formato DX)
Stabilizzatore VR: No
Attacco filtro: 67 mm
Dimensioni: 80×73 mm
Peso: 350 g
Dotazione: copriobiettivo anteriore e posteriore, paraluce a baionetta HB-62, custodia morbida CL-1015
» Scheda Tecnica
È considerato l’obiettivo a focale fissa ideale per i ritratti. La lunghezza focale, tipica dei medio-tele, insieme con l’apertura f/1.8, assicura risultati eccellenti e un bokeh di grande qualità. L’obiettivo dà il meglio di sé anche nelle riprese di persone a figura intera, specie se lo sfondo è ben distanziato. È abbastanza maneggevole e leggero.
Nikon ha optato per un diaframma a 7 lamelle anziché a 9, tante quante ne conteneva il precedente modello AF Nikkor 85mm f/1.8D del 1987 (un passo indietro quindi). L’assenza dello stabilizzatore di immagini VR, quando la luce scarseggia, a detta di molti fotografi, si fa sentire.
AF-S Nikkor 28mm F/1.8G
Se l’AF-S Nikkor 35mm F/1.8G ED ha un lunghezza focale troppo lunga e ambite al più classico dei grandangoli, questo è l’obiettivo fa per voi. I 28 mm di focale effettiva sono infatti il compromesso perfetto fra angolo di campo e distorsione laterale, soprattutto se intendete fotografare in interni laddove le linee verticali, se riprese con un obiettivo grandangolare, richiedono un minimo di esperienza. Le recensioni on-line sono a favore della nitidezza, della velocità dell’autofocus AF, della buona luminosità anche in condizioni di luce scarsa. Nonché della resa cromatica, visto che i colori si presentano bilanciati, né troppo freddi, né troppo caldi. Il comportamento a tutta apertura (f/1.8) è buono. Colpiscono le testimonianze di chi, già possedendo lo zoom AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR, fa notare come a parità di focale, il 28mm fisso si distingua per una maggiore nitidezza. Merito del trattamento Nano Crystal applicato ad alcune sue lenti, che Nikon riserva agli obiettivi di maggiore pregio.
» Scheda Tecnica
Focale: 28 mm
Focale equivalente su reflex DX: 42 mm
Apertura massima: f/1.8
Apertura minima: f/16
Numero di lamelle: 7 (diaframma ad apertura circolare)
Schema ottico: 11 elementi in 9 gruppi
Lenti ED: No
Lenti asferiche: 2x
Trattamento Nano Crystal: Sì
Trattamento al fluoro: No
Angolo di campo: 75° (53° sul formato DX)
Stabilizzatore VR: No
Attacco filtro: 67 mm
Dimensioni: 73×80,5 mm
Peso: 330 g
Dotazione: copriobiettivo anteriore e posteriore, paraluce a baionetta HB-64, custodia morbida CL-0915
» Scheda Tecnica
Per essere un grandangolo a focale fissa, è abbastanza leggero e compatto. La qualità delle immagini lo rende uno degli obiettivi Nikon attualmente più interessanti sul mercato. Con un po’ di pratica, i 28 mm si rivelano una focale adatta alla realizzazione di ritratti ambientati. La distorsione laterale è molto contenuta.
Di tutti gli obiettivi FX trattati in questa guida mercato, l’AF-S Nikkor 28mm F/1.8G è forse il meno indicato per il formato DX. La focale equivalente di 42 mm, per un angolo di campo di 53°, non è particolarmente ambita, non potendosi definire né grandangolare, né normale. Qualche critica riguarda anche la ghiera per la messa a fuoco manuale, la cui fluidità di rotazione non è proprio all’altezza di un’ottica non proprio economica.
April 8, 2020 at 11:22 am
Gradirei, se è possibile, un parere per l’obiettivo Nikon 20/mm
Risposta
April 9, 2020 at 6:13 pm
Salve,
tanto per iniziare precisiamo che gli obiettivi Nikon con ottica fissa 20mm sono due, l’AF-S 20mm f/1.8G ED e l’AF 20mm f/2.8 D, entrambi sono dotati di innesto FX (quindi per DSLR Full Frame), ma possono essere montati anche sulle DSLR con sensore APS-C, mediante adattatore per innesto DX. Anche il prezzo è analogo, cambiano però le caratteristiche.
Il Nikkor AF-S 20mm offre prestazioni migliori in termini di rapidità nella messa a fuoco automatica, anche perché è di produzione più recente e integra i servomotori ultrasonici; ma questa soffre un po’ in condizioni di luce difficile e bisogna puntarla sempre su elementi dal contrasto elevato, altrimenti il motore va avanti e indietro in loop faticando a mettere a fuoco la scena. In compenso è caratterizzato da una maggiore luminosità, in quanto l’apertura del diaframma arriva a f/1.8, e questo permette di usarlo in maniera proficua anche all’alba e al tramonto, tenendo però sempre presente la caratteristica relativa al punto da mettere a fuoco.
Il Nikkor AF 20, invece, ha un’apertura di f/2.8, quindi è meno luminoso, inoltre la messa a fuoco è esclusivamente manuale. Entrambi i 20mm Nikon sono indubbiamente dei begli obiettivi, ma hanno delle caratteristiche “estreme”; nonostante la possibilità di adattarli alle APS-C, per esempio, noi sconsigliamo vivamente di farlo perché la lunghezza focale non sarebbe più quella nominale ma supererebbe di poco i 30mm e finirebbe col vanificare lo scopo primario di un’ottica fissa ultra-grandangolare di questo tipo.
Sulle reflex Full Frame invece, per le quali sono stati progettati del resto, danno il meglio di sé; essendo ultra-wide sono adatti soprattutto per foto di paesaggi oppure per catturare prospettive “particolari” con i soggetti più svariati, dagli edifici fino ai grandi veicoli o alle strutture industriali.
Saluti
Team BeE
Risposta