Le 5 migliori capsule di caffè Nespresso del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

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Capsule di caffè Nespresso – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

La vendita di macchine da caffè per capsule ha conosciuto un vero e proprio boom, negli ultimi anni e la Nespresso ha fatto la parte della tigre. Non era uno spettacolo raro vedere lunghe file che aspettavano fuori dai punti vendita specializzati, che offrono anche il ritiro e lo smaltimento delle capsule usate. Poi si sono diffuse le capsule compatibili, più economiche, facilmente reperibili, di buona qualità. Qualche utente diffida, ma si trovano prodotti più che soddisfacenti che consentono di risparmiare. In questa guida ne abbiamo selezionati quattro (oltre agli originali): su due di questi potete leggere le nostre schede, con una sintesi delle recensioni con cui ne approfondiamo le caratteristiche. Medaglia d’oro a Vergnano, che delle capsule compatibili è stata coraggiosa apripista e con I suoi prodotti compostabili è anche medaglia “green”, pur mantenendo prezzi concorrenziali. Nella seconda piazza un prodotto che fa della convenienza la sua prima arma: le confezioni Gimoka abbattono i costi quotidiani della tazzina, senza eccessivi rimpianti per le originali Nespresso.

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Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore capsula di caffè Nespresso?

 

Poiché avete già scelto la macchinetta con cui vi preparate il caffè, una parte della selezione è già compiuta, ma una parte molto piccola. Quasi tutte le marche di caffè in capsule sono sul mercato con prodotti compatibili con Nespresso, sebbene producano a loro volte una macchina da caffè concorrente. La scelta, come si vedrà è molto varia e le caratteristiche a cui fare attenzione sono, secondo noi, sostanzialmente quattro: effettiva compatibilità, qualità del caffè prodotto, convenienza e, ci teniamo, impatto ambientale. Questi sono i criteri da cui ci siamo fatti guidare per scegliere le migliori capsule di caffè del 2024. 

Ok il prezzo è giusto

Fatevene una ragione: il caffè in capsule ha molte positive caratteristiche, ma non quella della convenienza economica. Tra tutti i modi con cui potete prepararvi una tazzina, l’unico più costoso consiste nell’andare a ordinarlo al bar.

E rispetto al bar, pur preventivando un periodo di tempo per ammortizzare l’acquisto della macchina, le capsule convengono. Considerato un euro il costo della tazzina servita da un barista, è possibile risparmiare da un minimo di 60 centesimi circa, fino a 80/90 centesimi.

Con lo stesso risultato? Questo dipende molto dal vostro barista di fiducia, da quanto è bravo e da quale miscela vi propone, e, dall’altra parte, dalla macchinetta che avete in casa e dalle capsule che comprate, ma in linea di massima si può arrivare molto vicini alla qualità da bar. Restando sulla questione prezzo, come anticipato, le capsule perdono il confronto con tutte le altre opzioni. 

Chi si fa il caffè con la tradizionale moka sostiene costi che sono quattro e addirittura cinque volte inferiori rispetto alle capsule. Ma anche le cialde e l’uso di caffè in grani sono più economici. Perché, dunque, si dovrebbe sostenere una spesa che, secondo alcune analisi, può raggiungere perfino i 500 euro all’anno? 

La semplicità, la velocità, la soddisfazione finale sembra siano ragioni sufficienti per milioni di utenti. Se si potesse anche aggiungere un limitato impatto ambientale sarebbe perfetto, ma non è sempre così. 

 

Il costo ecologico

Ci piacerebbe che, quando si decide quale capsula di caffè Nespresso acquistare, si tenesse in considerazione come e quanto è smaltibile, con il minor danno per l’ambiente. Anche su questo terreno, le capsule non sono sempre vincenti rispetto alle alternative. La polvere di caffè usata per la moka produce molti meno rifiuti, poiché, al netto della confezione, spesso riciclabile nella plastica, il residuo si può gettare nel contenitore dell’organico. Analoghe considerazioni si possono fare per il caffè in chicchi, e perfino le cialde possono andare nel secchio dell’umido. 

E le capsule? Non c’è una risposta unica. A seconda del prodotto scelto la capsula è totalmente, parzialmente o per nulla riciclabile. Secondo noi, la migliore capsula di caffè Nespresso è anche quella che riduce al minimo la produzione di rifiuti. Il mercato ne propone più di una marca, come avrete modo di verificare nelle nostre recensioni. 

La Nespresso, però, offre un servizio di ritiro delle capsule, che ne permette uno smaltimento più ecologico, impossibile da eseguire per conto proprio. Ovviamente, sarete obbligati a recarvi nel punto vendita, magari in centro, forse fuori dalla vostra città. E anche questo è un prezzo da pagare.

Gusto finale

Certo, ognuno ha le sue priorità rispetto ai criteri elencati. C’è sicuramente chi mette in cima il gusto finale nella tazzina. La diffidenza verso i prodotti compatibili dipende spesso da questo tipo di valutazione. C’è chi ritiene che alcune marche si adattino male alle macchinette (con rischio di danneggiarla), che l’acqua non filtri bene e che il tutto precipiti in un caffè che sa di bruciato.

Nessun concorrente offre una varietà di miscele paragonabile a quella che si trova sugli scaffali dei negozi Nespresso, ma ci si può accontentare anche di meno. Accanto al decaffeinato, ci sono sempre almeno quattro o cinque tipologie tra cui scegliere. Hanno poi un pubblico affezionato le capsule al ginseng, a cui dedichiamo una guida specifica.

Nella maggior parte dei casi la differenza dipende dalla quantità e dalla qualità di arabica usata per la miscela, ma sono fondamentali anche i diversi processi di lavorazione prima di arrivare al prodotto finale (di cui si parla più avanti).

Anche a chi voglia affidarsi semplicemente al gusto, per decidere come scegliere una buona capsula di caffè Nespresso, è possibile dare qualche suggerimento. Avete mai visto un sommelier all’opera quando degusta un vino? Gli appassionati di caffè non sono da meno.

La prima valutazione, infatti, passa sempre dal naso. E non stupisce: l’odore che arriva dalla moka fumante o dalla tazzina è parte integrante dell’irrinunciabile rito mattutino o postprandiale del caffè. L’olfatto più addestrato dovrebbe essere in grado di cogliere sentori fruttati, punte di cioccolato e il caratteristico profumo della tostatura.

Prima di arrivare alla definitiva sentenza delle papille gustative, gli esperti suggeriscono un’osservazione attenta del colore del caffè, da cui provare a indovinare cremosità e corpo. Sembrerebbe finita qui, ma gli specialisti ci bacchettano: dopo avere finalmente bevuto, si possono percepire ulteriori aromi per via retronasale, tracce persistenti che raccontano un caffè robusto, con un grande carattere.

Rimanendo per un attimo in cucina: vi piace preparare dolci? Allora probabilmente vi servono dei buoni pirottini: date un’occhiata!

 

Le 5 migliori capsule di caffè Nespresso – Classifica 2024

 

 

1. Vergnano 1882 Arabica Capsule di caffè Nespresso

Principale vantaggio

Le capsule di caffè Vergnano sono compatibili con il sistema Nespresso e Èspresso. Le abbiamo scelte perché tengono in buon equilibrio i principali criteri di giudizio: si adattano bene alle macchine, propongono un caffè piacevole, hanno un costo medio e sono totalmente riciclabili nel contenitore dei rifiuti organici. Poter buttare gli scarti, senza rimorsi “ecologici” aggiunge gusto al rito magico del caffè.

 

Principale svantaggio

Non è il prodotto compatibile più economico sul mercato. L’offerta che proponiamo si aggira intorno ai 23 centesimi di euro per tazzina. Secondo alcuni utenti, non raggiunge la qualità delle capsule originali.

 

Verdetto 9.7/10

Al netto delle critiche sul gusto, che secondo noi è comunque più che soddisfacente, e considerato lo sforzo di realizzare un prodotto realmente eco-compatibile, le capsule Vergnano non possono che stare in cima alla classifica. Un ottimo connubio tra risparmio, qualità della miscela, attenzione all’ambiente. E scusate se è poco. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Capitale del caffè

Ci sono città e luoghi di Italia in cui il legame con la cultura e la cura del caffè è particolarmente forte. Il rapporto tra Napoli e la “tazzulella” è stato immortalato ironicamente dal cantautore Pino Daniele e, prima ancora, dalla poesia del commediografo e attore Eduardo De Filippo, ma c’è un’altra città in cui la bevanda scura è prodotta, servita, protetta con amore. Parliamo di Torino. 

A pochi chilometri dal capoluogo piemontese già capitale del primo Regno d’Italia, a Chieri, è nata la Vergnano, inizialmente come una piccola bottega, successivamente sviluppatasi fino a diventare un’azienda con espansione internazionale.

Oggi il produttore di caffè è infatti conosciuto nel mondo, non solo per una cura artigianale nella scelta delle materie prime che costituiscono le sue miscele, ma anche per il forte impegno ecologico e sociale con il quale ha voluto caratterizzare e accompagnare il proprio business.

Ormai da cinque anni la Vergnano ha accettato (e vinto) la sfida della sostenibilità ambientale: al momento, nessun concorrente propone capsule di caffè totalmente riciclabili nel contenitore dei rifiuti organici. Una comodità, perché non bisogna impegnarsi in complicate opere di separazione dei materiali, e un sollievo, visto che a una media di 4 caffè al dì per 365 giorni all’anno si finisce per produrre qualche chilo di rifiuti in più. 

Al momento, sul mercato, prevalgono le capsule in plastica o in alluminio. La scelta di materiale compostabile, secondo qualcuno, comporta un piccolo sacrificio nella capacità di conservare la fragranza e preservare la polvere di caffè dall’umidità, ma il risultato secondo noi è comunque eccellente. Certo, se le montate sui porta capsule creati per Nespresso, non faranno la stessa scena…

La prova dell’assaggio

Siamo in grado di dare questo giudizio perché abbiamo assaggiato il caffè della Vergnano, e in particolare la qualità Arabica 100% che qui proponiamo. La tazzina conserva il giusto aroma, forse appena un po’ sporcato da un lievissimo odore di bruciato. Nulla di fastidioso, e il gusto è più che soddisfacente.

Confermano questa nostra impressione numerosi pareri positivi raccolti in Rete, sui siti di e-commerce e su siti specializzati. Il prodotto non è tra i best seller, ma rientra spesso tra le prime venti posizioni dei caffè in capsule più venduti. Su Internet si trovano analisi abbastanza approfondite delle qualità organolettiche del caffè Vergnano, realizzate da laboratori indipendenti, che attestano un’attenta scelta delle materie prime.

Oltre alla Arabica pura, ottenuta mescolando caffè proveniente da Africa, Sud e Centro America e caratterizzata dalla scatola e dall’involucro color oro, sono a disposizione cinque diverse varietà, più il decaffeinato (nella classica confezione blu). Siamo lontani dalla caleidoscopica offerta originale della Nespresso, ma c’è n’è comunque abbastanza per soddisfare un po’ tutti. 

 

Prezzo accessibile

Con il prodotto che qui recensiamo bisogna preventivare un costo, per tazza, di circa 23 centesimi, a cui aggiungere il costo della macchinetta che, mediamente, si può considerare ammortizzato nel giro di cinque anni.

L’offerta n Rete che vi suggeriamo permette di risparmiare grazie all’acquisto di 240 capsule suddivise in otto confezioni da trenta, ma si trovano in commercio anche scatole da 50. Sono compatibili le macchine Nespresso e ovviamente con quelle, distribuite dalla Vergnano stessa, Èspresso 1882 Trè. 

Inutile negare che esistano alternative proposte a prezzi inferiori, e che non si tratta del marchio più economico, ma è raro trovare un’identica attenzione alla qualità e all’ambiente: l’involucro va nella plastica, la scatola nella carta e la capsula nell’organico.

 

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2. Gimoka Capsule di caffè Nespresso

 

Gimoka propone la sua scala reale di prodotti compatibili con Nespresso, a un prezzo decisamente battagliero. Una tazzina, cogliendo al volo questa offerta, costa 17 centesimi. Sfiora il prezzo più basso (Borbone), ma con qualità migliore.

In questo caso, si compra un set di 10 confezioni, con le due varianti Lungo e Vellutato in arabica 100% e miscele composite per le altre proposte: Cremoso, Intenso, Deciso. In tutto 100 capsule in plastica (se non siete voraci consumatori attenti sempre alle date di scadenza) confezionate singolarmente e, purtroppo, non riciclabili.

Se il gusto sembra incontrare solo pochissimi rigidi detrattori, a fronte di tanti utenti che apprezzano l’onesta qualità messa in campo da Gimoka (attestata anche da autorevoli fonti indipendenti), sul fronte della compatibilità ecologica di questo prodotto il giudizio non può raggiungere la sufficienza: si sceglie la plastica e tutto finisce, per di più, nell’indifferenziato. 

Le scatole, in cartone, possono essere recuperate nella carta. Certo, si può scegliere di non farsene un cruccio, e di dimezzare i costi rispetto alle capsule originali. Cinque coppie di prodotti assortiti, con intensità variabile da 5 a 10 che possono soddisfare un po’ tutti i gusti.

Come detto, non mancano le critiche severe, in cui sembra ritornare, con insolita frequenza, l’accusa di un eccessivo aroma bruciacchiato. Abbiamo messo in fila elogi e critiche di questo prodotto, che unisce i giudizi sul prezzo, ma un po’ divide sulla qualità del caffè.

Pro
Rapporto qualità prezzo:

il costo per tazzina di 17 centesimi è quasi il più basso che si trova online.

Compatibilità garantita:

non ci sono dubbi sulla perfetta funzionalità delle capsule su macchine Nespresso.

Contro
Non compostabile:

le capsule sono in plastica, il materiale meno ecologico, e non si possono nemmeno smaltire al di fuori dell’indifferenziato.

Gusto contrastato:

la maggioranza dei pareri è positiva, ma non manca un’agguerrita minoranza di detrattori che segnala qualche piccola stonatura nel,gusto finale.

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3. Lavazza Capsule di caffè Nespresso

 

Lavazza, l’azienda torinese che è in concorrenza diretta con Nespresso anche sulle macchine da caffè, propone capsule compatibili di tutto rispetto. Non permettono di realizzare il maggiore risparmio possibile, (che pure c’è ed è notevole), ma mettono sul piatto tutta la loro esperienza artigianale e industriale per offrire una tazzina di caffè degna dei palati più sofisticati. 

Con questa offerta il costo della vostra tazzina di caffè scende a 20 centesimi. Rispetto al bar, si mettono via un bel po’ di soldini, ma anche nel confronto con i prodotti originali Nespresso. In questo caso, si acquista la marca “deciso”, in una confezione da 10, che riceve dieci anche come valutazione dell’intensità. Naturalmente, è possibile fare scelte differenti, tra miscele più leggere con intensità classificata tra 6 e 8. 

Non mancano i pareri negativi: tra i consigli d’acquisto c’è più di un cliente che denuncia capsule troppo poco cariche di caffè, che producono, come risultato, una bevanda troppo acquosa. A queste poche lamentele, fanno da contraltare recensioni entusiastiche, che si confermano pienamente soddisfatte della consistenza, dell’aroma e del gusto. Rivediamo, nella tabella riassuntiva riportata qui sotto, tutti i gli elementi di forza e di debolezza del prodotto di questa storica marca. 

Pro 
Gusto intenso:

la miscela di caffè di Lavazza propone un sapore intenso, che ai nasi più fini suggerirà aromi legnosi di cacao. 

Prezzo qualità:

il costo di una tazzina è di 20 centesimi, un prezzo estremamente concorrenziale nel mercato delle capsule compatibili.

Contro
Non riciclabili:

la Lavazza non si pone di il problema di rendere facilmente riciclabili le sue capsule, che finiscono nell’indifferenziata.

Compatibili sì, ma...:

qualche utente lamenta, su qualche capsula, difetti che le rendono inutilizzabili su macchine Nespresso, ma in numero statisticamente irrilevante.

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4. Caffè Borbone Respresso Miscela Blu Capsule di caffè Nespresso

 

È senza dubbio uno dei prodotti più venduti online, se non il più venduto, almeno su Amazon. Sarebbe facile attribuire questo risultato al prezzo di vendita, che riduce a soli 16 centesimi a tazzina il caffè quotidiano. Un vero record, in effetti, raggiunto senza sacrificare poi troppo la qualità del prodotto finale. Nel complesso, si tratta di un caffè di discreta qualità e le confezioni si dimostrano sostanzialmente efficienti quando usate su una macchina Nespresso. 

Non mancano gli utenti che sottolineano, con qualche evidente esagerazione secondo noi, la distanza tra le originali e le capsule Borbone. Noi teniamo invece a rimarcare i limiti, per così dire, ecologici posti da questa marca. Le capsule in plastica, infatti, non sono riciclabili e finiscono nel calderone dell’indifferenziata. 

Ci rendiamo conto che un risparmio dai cinque ai dieci centesimi, moltiplicato per 365 giorni di consumo in un anno, costituisce un valore che non si può sottovalutare, ragion per cui il prodotto trova spazio in questa cinquina.

 La formula del caffè Borbone unisce miscela Arabica e Robusta, è consigliata a chi predilige una struttura corposa e cremosa. La miscela Arabica è generalmente considerata più pregiata, ma non è detto che un giusto equilibrio fra le due non sia la formula giusta per il vostro palato. Abbiamo riassunto pro e contro di questa marca di caffè, in cima alle classifiche di vendita dei siti di e-commerce. 

Pro
Prezzo conveniente:

per una tazzina di caffè, pagate 16 centesimi, sicuramente uno dei prezzi più bassi tra quelli disponibili in rete, senza offendere il palato. 

Cremoso:

da molti utenti è giudicata la scelta giusta per chi ama un caffè particolarmente cremoso.

Contro
Miscela mista:

non è un difetto ed è una pratica diffusa unire miscela Arabica e miscela Robusta, ma se si cerca l’Arabica al 100%, questo non è il prodotto giusto.

Poco ecologica:

la capsula di caffè Borbone non è riciclabile, neppure con molta buona volontà. 

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5. Nespresso Capsule di caffè Nespresso

 

Sarebbe stato facile mettere le capsule Nespresso in cima alla classifica di una guida per scegliere la migliore capsula di caffè Nespresso! Avremmo avuto buone argomentazioni per farlo, sotto molti punti di vista. Riteniamo però che chi consulta questa guida cerchi delle alternative economiche e qualitativamente valide.

Ecco perché il prodotto originale non può non comparire, ma sarebbe stata troppo ovvia come scelta per il podio.

Da tempo la Rete è una alternativa alle boutique, dove acquistare pacchetti, come quello qui recensito, che raccolgono diverse qualità (100 pezzi in questo caso). Non sono proposti, tuttavia, a prezzi bassi, né convenienti rispetto ai negozi specializzati.

La qualità nella tazzina non si discute: al netto dei gusti personali sulle formule e le miscele proposte, può stare tranquillo chi ha la fobia dei falsi, ma i prezzi restano ovviamente più alti dei concorrenti online. 

L’unico vantaggio di una simile scelta consiste nella consegna a domicilio di una bella scorta, utile soprattutto per chi abiti lontano dai centri che ospitano i punti vendita del marchio. 

Insomma, se si è innamorati delle capsule originali Nespresso, al punto di pagare addirittura un sovrapprezzo per averle a casa puntuali, abbondanti e certificate, allora questo acquisto in Rete a un senso. Se si cerca il risparmio, invece, proprio no. 

Rivediamo i vantaggi e gli svantaggi di questa offerta online delle capsule originali Nespresso.

Pro
Qualità Nespresso:

nessun rischio falsi e garanzia di qualità Nespresso. Il prodotto che acquistate è quello delle boutique al 100%.

Ecosostenibile:

se si accetta di portare le capsule usate nei centri di raccolta sparsi in Italia, è possibile riciclare l’alluminio dell’involucro e il caffè esausto come compost. 

Contro
Prezzi alti:

non solo prezzi alti, ma, come denunciano molti clienti, più alti di quelli che si trovano nei punti vendita specializzati.

Scatola chiusa:

in Rete è possibile comprare un pacchetto di diverse varietà Nespresso, ma non si può decidere quali e in che numero. Un sacrificio accettabile, se ci fosse una convenienza economica.

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Come scegliere e usare le macchine da caffè

 

L’associazione è ormai diventata automatica: si dice Nespresso e ci appare davanti agli occhi il volto di George Clooney che pronuncia il suo slogan “what else?”, che altro? Nella realtà, di altro ce n’è eccome, perché intorno alle capsule originali sono nate numerose offerte di prodotti compatibili. È vero, raramente l’abbinamento è perfetto e gustoso come garantisce il marchio originale, ma se si considera il risparmio economico, forse vale la pena considerare le alternative. 

Non solo risparmio

Abbiamo spiegato come le capsule siano oggettivamente tra i modi più costosi di prepararsi un caffè. La Nespresso non ci prova neppure ad allontanare questo sospetto, tanto da definire i propri punti vendita come “boutique”. 

Questione di marketing, ma non solo: l’azienda coccola gli utenti, li accoglie in un ambiente in cui si respira gentilezza, li avvolge tra i colori pastello delle sue confezioni, si fa carico del ritiro e del corretto smaltimento delle capsule esauste, permettendo il recupero dell’involucro di alluminio e la trasformazione del fondo di caffè in compost. 

Sul sito dell’azienda è spiegato che il riciclo della parte organica si traduce in coltivazione di riso, comprato e poi distribuito al Banco Alimentare e altre organizzazioni che offrono cibo ai bisognosi. Un circuito virtuoso, che chiede solo il gesto di recarsi in una boutique o in un centro raccolta, di cui si trova la mappa online. 

Tutto questo, oltre alla qualità del prodotto, ha un prezzo, che non tutti gli utenti possono pagare, quantomeno quotidianamente, per tutti i 1400 caffè che si preparano in una famiglia media in un anno. Ed ecco che subentrano le capsule compatibili.

 

I vantaggi Nespresso

Le macchine Nespresso sono molto semplici da usare e permettono di servire caffè, ma anche altre bevande calde in meno di un minuto. Il sito del produttore propone molte ricette sfiziose, oltre a una mappa della vastissima varietà di miscele acquistabili.

La manutenzione è ai minimi termini: basta tenere sotto controllo il livello del serbatoio dell’acqua, svuotare periodicamente il contenitore con le capsule usate (e da non riutilizzare), pulire con acqua le parti lavabili, e poco altro. In pochi secondi si avrà la tazzina piena di un caffè lungo, ristretto, schiumoso o macchiato senza nessuna competenza da barman. 

La macchina fa praticamente tutto, quindi la responsabilità dell’utente si concentra nella scelta della marca di caffè. Come scegliere una buona capsula di caffè Nespresso? Abbiamo già verificato che le capsule non sono tutte uguali, a cominciare dal materiale che le compone. 

L’alluminio è probabilmente in grado di proteggere nel modo migliore la giusta consistenza e fragranza del caffè. Sarebbe anche un materiale riciclabile, ma non sempre l’utente finale è in grado di compiere l’operazione da solo, separando il fondo di caffè dalla capsula. Anche quando potrebbe, non sempre ha voglia di farlo davvero.

La plastica è tuttora una opzione molto diffusa, soprattutto tra i prodotti a basso costo. Inutile dire che è la scelta ecologicamente peggiore, sebbene possa essere economicamente vantaggiosa. È comunque meno valida dal punto di vista della conservazione della polvere di caffè. I contenitori compostabili non sono efficienti come l’alluminio, ma hanno l’enorme vantaggio di un riciclaggio facile ed ecologico.

 

Il meglio per la salute

Fin qui si è parlato della salute dell’ambiente, ma che dire di quella del consumatore? In effetti, non esistono evidenze di rischi per la salute se si usano capsule di caffè. Bisogna porre attenzione, tuttavia, ad alcuni potenziali problemi che si riscontrano anche nelle confezioni di polvere destinata alla moka. 

Per esempio, il tricloroanisolo, o TCA, è una sostanza che si può concentrare durante la fase di essiccamento nel caffè verde, a causa dell’azione di alcune muffe. Purtroppo non è troppo difficile accorgersi della sua presenza. Al termine del processo di torrefazione, infatti, sebbene

presente in minima quantità, se ne può percepire l’odore sgradevole. Inutile dire che, in questo caso, la materia prima usata era di bassa qualità. Si tratta di un’esperienza piuttosto rara, anche con prodotti di basso livello. 

Non bisogna sottovalutare neppure l’acrilammide, vale a dire una sostanza tossica non certo tipica del caffè. Si forma, infatti, in alimenti sottoposti ad elevate temperature, tra cui patate fritte e, appunto caffè tostato. La scienza, finora, non ne ha stabilito con certezza il grado di tossicità né l’effettivo potenziale cancerogeno. 

E che dire, infine, della caffeina? Quella c’è sempre, in quantità diverse a seconda della miscela. Ma non solo. Quante volte avete assistito al dibattito: cosa contiene più caffeina tra un caffè espresso del bar e un caffè fatto con la moka?

Considerando la stessa miscela, poiché i quantitativi di caffeina dipendono molto dalla varietà (Arabica o Robusta), dalla tostatura e dalla macinazione, sembra proprio che una tazzina di espresso contenga tra i 50 e gli 80 milligrammi di caffeina, contro gli 80-100 milligrammi in una analoga quantità prodotta con la moka. Quindi, posto che la caffeina deve essere assunta con misura, le capsule di caffè dovrebbero proteggere meglio il sistema nervoso.

 

 

 

Domande frequenti 

 

Nespresso è un prodotto Nestlè?

Sì, dietro il marchio Nespresso c’è il colosso industriale elvetico Nestlè. Oggi i prodotti compatibili sono sul mercato senza problemi, ma non è così da sempre. La Vergnano, la “piccola” azienda piemontese che è in cima alla nostra comparazione, ha ingaggiato una dura battaglia nei tribunali perché le sue capsule fossero ammesse legalmente. Dopo una lunga serie di ricorsi e di colpi e risposte a suon di carte bollate, un tribunale torinese ha tolto ogni riserva sulla legittimità del prodotto Vergnano e, non contento, ha invitato a rimuovere ogni prudenza, più o meno esplicita, da parte dei dipendenti delle boutique Nespresso nel riconoscere la piena compatibilità delle capsule concorrenti. 

 

Che differenza c’è tra miscela Arabica e Robusta?

L’Arabica e la Robusta sono le varietà di caffè più usate al mondo, quelle che è più probabile trovare nella propria tazzina, ma non sono le uniche. L’Arabica è certamente la più diffusa, forse perché più adatta alle esigenze del commercio. Diverse fonti riportano che circa il 70% delle coltivazioni è dedicato alla qualità arabica. Il caffè di Arabica, d’altra parte, è mediamente meno amaro e più delicato, con percentuali di caffeina più basse. Si parla di una componente che varia tra 0,8 e 1,5%, mentre nella miscela Robusta oscillerebbe tra 1,7 e 3,5%. 

Attualmente, la pianta di Arabica è coltivata soprattutto nel Centro e Sud America, e in alcune aree dell’Africa Orientale, ma è originaria dell’Etiopia. Cresce più facilmente in altura, ed è però negativamente condizionata da rigide temperature e piogge. Malgrado non si possa affermare oggettivamente e definitivamente che una varietà sia migliore dell’altra, il prezzo dell’Arabica, pur all’interno di notevoli oscillazioni, è mediamente più alto.

 

Esistono altre miscele oltre alla arabica e alla robusta?

Ebbene sì, sebbene molto poco usate e coltivate, ci sono alternative alle qualità arabica e robusta. Una di esse sta conoscendo un discreto successo sui mercati che provano a introdurre prodotti di nicchia. È il caso della qualità liberica, con cui si realizza il caffè, attualmente abbastanza in voga, detto “barako”. Agli occhi di un esperto la differenza salta agli occhi fin dal Chicco, oblungo e, allo stato naturale, circondato da foglie a pianta molto larga. 

Come si evince dal nome, è originaria dello stato africano della Liberia, benché oggi, per effetto della “globalizzazione” agricola, è soprattutto diffusa e coltivata in Indonesia e nelle Filippine. Merita d’essere menzionata un’altra varietà con caratteristiche piuttosto eccezionali, ma forse non troppo amate dagli appassionati del caffè.

Parliamo della qualità Charrieriana, nata in Camerun, che ha la peculiarità di non contenere, allo stato naturale, nessuna traccia di caffeina. Un gioiello per i salutisti, ma avrebbe conquistato l’Occidente una simile bevanda?

 

Dove è nato il caffè?

La storia del caffè così come la intendiamo noi risale probabilmente al Medio Evo, anche se si sono dovuti aspettare diversi secoli perché si diffondesse in Occidente in modo capillare. In Oriente era sicuramente conosciuto fin dal 1400 e da lì si diffuse progressivamente nel mondo.

La prima pianta di caffè usata fu la Coffea Arabica originaria dell’Etiopia, presto diffusasi nello Yemen. Oggi se ne producono poco meno di 10 milioni di tonnellate, che provengono dall’Africa dalle Americhe e dall’Asia. 

In Europa il caffè assunse una particolare connotazione culturale a partire dal 1700, e intorno alla bevanda sorsero luoghi di ritrovo e di discussione, in cui nacque un pensiero nuovo. Il caffè iniziò ad arrivare in abbondanza dalle colonie dei Paesi europei e fu disponibile finalmente a prezzi bassi. 

A Milano si iniziò a pubblicare, nella prima metà del XVIII secolo, una rivista che diffondeva le idee illuministiche, nota con il nome di “Il caffè”. Anche il filosofo francese Voltaire tesseva le lodi della bevanda e delle sue qualità stimolanti, facendone il simbolo dell’acume e della polemica intellettuale. 

Nel Cafè de Flore di Parigi amava rifugiarsi anche lo scrittore Jean Paul Sartre, in compagnia di altri intellettuali del secolo scorso, come il romanziere Albert Camus, il poeta Jacques Prévert e il pittore Pablo Picasso. 

 

 

 

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Capsule Nespresso – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Analizza la nostra guida che ha lo scopo di aiutarti a individuare le capsule Nespresso giuste per te. Se non puoi darle un’occhiata, ecco un’anteprima delle nostre preferenze. In primis Caffè Carracci Napoli, una confezione economica di capsule compatibili con l’aroma forte e deciso che soddisfa chi predilige il caffè del bar. Subito dopo viene Nespresso 100 Capsule, originali. I pacchetti molto ben curati le rendono perfette anche per un regalo. Entrambe sono da 100 pezzi.

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore capsula Nespresso?

 

Tra le tante varietà, le famose capsule Nespresso garantiscono un aroma inconfondibile e una densità come poche. Qui trovi la guida che abbiamo ideato per rendere più semplice la scelta, tra originali e compatibili. Dai uno sguardo anche al prezzo per trovare la migliore marca per le tue tasche.

 

Cosa sono

Chi di voi ha già una macchina per caffè espresso, sa bene di cosa stiamo parlando. Le capsule sono dei piccoli contenitori, di plastica o alluminio, all’interno dei quali si trova la dose giusta per una buona tazzina come al bar.

Se hai scelto quelle Nespresso, sai anche che non sono tutte uguali: ogni sistema può infatti utilizzare solo il proprio tipo di capsula, tarato per riconoscere le forme e le dimensioni di quella pensata per lei.

Assicurati quindi di rivolgerti a un sito affidabile, che offra la possibilità di verificare, tramite la recensione di altri utenti, che il prodotto sia originale o, per lo meno, altamente compatibile con la tua macchina per il caffè.

 

Originali o compatibili

Se ti piace confrontare i prezzi e andare alla ricerca del massimo risparmio, sai che non sempre il basso costo coincide con un prodotto originale, che, a lungo andare può costituire una spesa eccessiva per chi ha un budget ridotto.

Fortunatamente sono presenti sul mercato le capsule compatibili, che offrono lo stesso risultato con un risparmio notevole. Non per tutte le macchinette è possibile avere una scelta molto ampia: Nespresso ha invece il vantaggio di avere molti modelli che ben si sposano con i suoi prodotti.

Queste capsule sono semplici da utilizzare: è sufficiente scegliere la marca che si preferisce, il tipo di miscela e il gioco è fatto. Un particolare al quale prestare molta attenzione è il tipo di macchinetta che si ha in casa: ce ne sono infatti diversi della stessa azienda, per cui è bene verificare che la capsula scelta sia compatibile proprio con quella tipologia.

Un vantaggio di acquistare questi prodotti è anche quello di poter variare nella consumazione del semplice caffè, in quanto ve ne sono anche per tè, orzo, tisane e miscele al ginseng, per poter offrire a se stessi e agli ospiti tutto quello che si desidera.

 

Un occhio all’ambiente

Per non rilasciare molti rifiuti nell’ambiente, è possibile anche optare per delle capsule ricaricabili, da utilizzare un tot di volte prima di eliminarle. Oltre al logico risparmio, si potrà così ridurre il proprio impatto sull’ecosistema, salvaguardandolo per il futuro.

Un’altra accortezza può essere quella di verificare che i materiali che le compongono siano riciclabili e non causino danni eccessivi all’ambiente.

Consulta la nostra classifica più in basso e verifica quale modello è più adatto alle tue esigenze: la nostra selezione mette in luce varie caratteristiche che ti aiuteranno a scegliere l’offerta migliore.

 

Le 4 Migliori Capsule Nespresso – Classifica 2024

 

Qui potete trovare le cinque tipologie che ci sono piaciute maggiormente, tra quelle vendute online. Date uno sguardo alle loro caratteristiche e fatene una comparazione per individuare quali capsule Nespresso comprare.

 

1. Caffè Carracci, Capsule Compatibili Nespresso, Napoli

 

Principale vantaggio:

Le capsule Carracci hanno un rapporto qualità/prezzo difficile da battere: a un costo davvero competitivo si acquista una confezione da 100 pezzi costituita da dieci sacchetti sigillati, ognuno contenente dieci capsule. Sono tra le più vendute e apprezzate sul mercato.

 

Principale svantaggio:

Caffè di ottima qualità, ha comunque qualcosina in meno rispetto all’originale, secondo alcuni consumatori.

 

Verdetto 9.8/10

Le capsule sono prodotte in Italia, sono compatibili al 100% con le macchine che utilizzano lo standard Nespresso e sono disponibili in un’ampia varietà di aromi e intensità. Particolarmente gradite sono quelle decaffeinate.

 

Descrizione Caratteristiche Principali

 

Qualità/prezzo

Carracci (gruppo Co.ind) è una grossa azienda italiana di torrefazione, attiva soprattutto nella produzione di caffè in grani e capsule compatibili come queste che spiccano per l’eccezionale rapporto qualità/prezzo, davvero difficile da battere.

Non stupisce, quindi, che siano tra le più vendute e apprezzate sul mercato. Dal costo così contenuto si capisce che si tratta di capsule compatibili ma la qualità rimane comunque molto elevata. Anche per quanto riguarda la compatibilità non si registrano problemi: le capsule sono compatibili al 100% con le originali.

Nella confezione sono presenti dieci sacchetti sigillati con dieci capsule ognuna per un totale di 100 capsule, una bella scorta per gli amanti del caffè che non desiderano spendere troppo.

 

Ampia gamma di miscele

Un altro punto di forza di queste capsule Carracci è che è possibile scegliere tra diverse miscele e selezioni, cinque in particolare, in modo da soddisfare i gusti di ognuno. Bisogna quindi considerare bene quale varietà acquistare, tenendo conto che ogni confezione ha un nome diverso.

C’è la selezione Milano, un caffè 100% Arabica che si caratterizza per il gusto di frutta e fiori; poi c’è la variante Bologna con intensità 9, ottenuta con chicchi Arabica brasiliani e Robusta africani, indiani e orientali che donano corpo e aroma; la miscela Napoli, più cremosa, morbida, intensa, con gusto più deciso di cioccolata; Palermo è la varietà più forte e cremosa presente in gamma. Ha un grado di intensità 12, per gli amanti del gusto forte e pieno.

Una notazione particolare merita l’ultima variante delle capsule Carracci che è quella relativa al caffè decaffeinato, delicato come la selezione Milano, con intensità 7 ma ottenuto con una miscela di Arabica e Robusta. È uno dei punti di forza della gamma, davvero molto apprezzato dai consumatori.

 

Compatibilità

Le capsule vengono prodotte in Italia e, per quanto riguarda l’aroma, probabilmente c’è qualcosina in meno rispetto alle Nespresso originali, ma i pareri complessivamente molto positivi dei consumatori confermano che si tratta di capsule molto gradevoli, qualunque sia la varietà scelta.

Per quanto riguarda la compatibilità, queste capsule vanno bene unicamente per lo standard Nespresso, non per altri, per cui non sono adatte a macchine che usano capsule diverse da queste. Tra le macchine compatibili ci sono: Citiz, Pixie, Essenza, Lattissima, U, Mastery, Inissia. Tra quelle non compatibili ci sono: Domo, Nescafè Dolce Gusto De’Longhi, Kimbo Lavazza Espresso Point e Uno System. Va bene invece la Kimbo Nespresso compatibile.

Ultima notazione, le capsule non sono biodegradabili: una volta utilizzate, vanno gettate nell’indifferenziato.

 

 

 

2. Nespresso 100 Capsule Originali Espresso Miste

 

Per molti utenti le migliori capsule Nespresso possono essere solo quelle originali. Per questo motivo non è il caso di cercare tra le varie compatibili, in quanto il pregiudizio può portare anche a non essere soddisfatti del caffè in ogni caso.

Dotarsi di un assortimento misto, che permetta di assaporare tutti gli aromi, è una soluzione proposta proprio dall’azienda con le sue 100 capsule.  Ogni categoria è suddivisa in base all’intensità, così da consentire una scelta ragionata in base al gusto personale.

Tra le varie tipologie, è presente anche il decaffeinato, per non privare neppure chi ha qualche problema di salute ma non può rinunciare a un buon caffè. Gli utenti si dicono molto soddisfatti della scelta, non solo per la bontà delle miscele ma anche per il packaging che le rende perfette per un regalo a una persona cara.

Qualche problema crea invece il prezzo, in quanto molti sostengono che, acquistando direttamente sul sito della ditta, si ha un notevole risparmio.

Quello delle capsule è forse il sistema più economico per garantirsi una buona tazzina di caffè. Prima di decidere se queste che abbiamo appena visto fanno o meno al vostro caso, vi consigliamo di dare un’occhiata alla breve sintesi per punti principali che le contraddistingue.

Pro
Pacco scorta:

In questa confezione ci sono cento capsule originali Nespresso che consentono di fare buona scorta, per essere coperti a lungo con le riserve di caffè.

Tutte le proposte in una sola offerta:

Il pacco include tutte le soluzioni proposte in catalogo, comprese le capsule di decaffeinato. È il modo più semplice per avere tutto a portata di mano per fare qualche test e trovare l’aroma preferito.

Confezione elegante:

Il packaging è elegante e la soluzione non ingombra, anzi è esteticamente gradevole e può lasciarsi in mostra nella vetrinetta della cucina o del salotto.

Contro
Potrebbero esserci gusti non graditi:

Se a decidere dell’assortimento di gusti è qualcun altro, potrebbe capitare di trovare delle capsule più difficili da smaltire perché il loro aroma proprio non è compatibile con i nostri gusti.

 

 

 

3. Caffè Borbone Respresso Miscela Rossa, Compatibile Nespresso

 

Tre i prodotti più venduti risaltano senza dubbio le capsule compatibili di Borbone, preferite da molti soprattutto per il buon rapporto qualità/prezzo. L’offerta comprende infatti ben 200 pezzi a un costo molto conveniente.

Ogni capsula è confezionata in atmosfera protettiva con un film di alluminio in triplice strato: trattandosi di tanti elementi che non saranno consumati subito, hanno infatti bisogno di stare in un ambiente conservativo.

Molto importante che sia indicata la data di scadenza, di modo da sapere entro quando utilizzarle, per non aver speso del denaro a vuoto. La miscela piace a tanti consumatori che amano queste capsule compatibili per il loro gusto forte e deciso, insieme alla crema che fa pensare di aver preso il caffè in un bar.

Alcuni però mettono in guardia sul fare attenzione alla compatibilità effettiva con la macchina Nespresso posseduta. Pare infatti che la forma delle capsule non sia perfettamente aderente in alcuni modelli, tanto che tendono a cadere o sono addirittura inutilizzabili.

Non è facile sperimentare un nuovo aroma di caffè, specie se si è molto affezionati ai propri gusti. Rivediamo cosa contraddistingue questa soluzione tenendo in grande considerazione i pareri degli utenti che le hanno preferite.

Pro
Confezione gran risparmio:

Sono ben duecento capsule in una sola confezione, perfette per durare a lungo o per invitare tanti amici e parenti a condividere la pausa caffè in casa propria.

Sigillate con cura:

La confezione è fatta in modo da rendere massima la resistenza all’azione degli agenti atmosferici e dell’aria che altrimenti ossiderebbero la polvere, alterando il gusto e l’aroma del caffè in tazzina.

Aroma convincente:

Tanti sono passati a questa alternativa gradendo il risultato finale e il prezzo di vendita molto conveniente.

Contro
Occhio alla compatibilità:

Può capitare di non trovare la perfetta aderenza in base alla Nespresso posseduta, meglio fare prima una prova e verificare che le capsule siano adatte alla macchina in nostro possesso.

 

 

 

4. Caffè Vergnano 1882 Èspresso Cremoso, 50 Capsule, Compatibili Nespresso

 

Se non sapete ancora come scegliere delle buone capsule Nespresso, date ancora un’occhiata ai nostri consigli d’acquisto, che analizzano diverse marche per soddisfare le vostre esigenze. Caffè Vergnano 1882 offre una confezione da 50 pezzi per consentire un po’ di risparmio.

La miscela è molto gradita agli utenti che ne apprezzano il sapore deciso ma anche l’aroma delicato, specialmente in presenza della cremina che ricorda proprio il buon caffè del bar. I più attenti all’ambiente sono contenti che tutto il materiale, dalla confezione alle capsule, sia riciclabile: meno impatto sull’ecosistema a tutto vantaggio della coscienza.

Tuttavia qualche acquirente afferma che la compatibilità con le macchine Nespresso non sia elevata: in alcuni casi il caffè non viene erogato bene e si rischia di sprecare tutta la confezione perché la pressione esercitata non è sufficiente a far uscire il buon liquido.

Importante la presenza della data di scadenza, che ricorda entro quando il prodotto deve essere utilizzato, di modo da non farlo andare a male, sprecando del denaro.

Prezzi bassi e qualità racchiusi in una gradevole tazzina di caffè. Ecco come si presenta a prima vista questa soluzione che fa parte della nostra guida per scegliere la migliore capsula Nespresso. Rivediamone in breve le caratteristiche essenziali prima di decidere se portarla a casa.

Pro
Compostabili:

Queste capsule si possono buttare nella raccolta dei rifiuti organici così come sono dopo l’uso, perché la confezione è in bioplastica che si degrada insieme agli altri scarti di cucina.

Di qualità:

L’aroma della miscela è gradevole al palato e tanti utenti confermano la scelta, premiandola con la loro fidelizzazione.

Con scadenza:

La presenza di una data entro la quale è consigliato consumare il caffè è indice della sua deperibilità e quindi ne testimonia la buona qualità iniziale.

Contro
Non tantissime capsule:

Il pacco ne contiene cinquanta che non sono poche ma nemmeno tantissime se si bevono tanti caffè in famiglia.

 

 

 

Caffè Carracci, Capsule Compatibili Nespresso, Napoli

 

Anche coloro che cercano le migliori capsule Nespresso del 2024, danno importanza alla possibilità di risparmiare, soprattutto se grandi consumatori di caffè. Scegliere una confezione più consistente, può aiutare a non dover fare subito una nuova spesa.

Per questo appare molto vantaggiosa la proposta di Caffè Carracci, che offre ben 10 sacchetti contenenti 10 capsule ciascuno, per un totale di ben 100 pezzi. Un articolo fatto con una miscela forte e robusta, con tonalità cioccolatate, spesso amate da chi è solito bere un caffè concentrato.

Si tratta di capsule Nespresso compatibili, motivo per il quale il prezzo è abbastanza ridotto anche se la qualità rimane alta. Alcuni utenti però, abituati alle capsule originali, trovano una grande differenza di sapore, tanto da voler ritornare a quelle della ditta.

È però una questione di gusti: molti altri acquirenti, che apprezzano questo aroma, la considerano una delle offerte più valide sul web, decidendo di comprarne altre dato l’evidente risparmio.

L’aroma, il gusto ma anche le offerte sulle confezioni sono elementi da prendere in considerazione quando si acquista una capsula di caffè. Di seguito ricapitoliamo brevemente tutti gli aspetti che contraddistinguono la soluzione che abbiamo appena visto.

Pro
Compatibili:

Non sono originali, ma tanti le equiparano, vista la buona qualità del caffè e la resa, alle capsule Nespresso dall’aroma più intenso e deciso.

Molto economiche:

Il costo è quasi tre volte inferiore rispetto a quelle del marchio originale, e questo costituisce di per sé un importante punto a favore.

Aroma intenso:

La stessa ditta che opera su territorio nazionale ha una linea ricca di capsule che rispondono ai diversi gusti di ogni estimatore di caffè. In questo caso, l’aroma Napoli è quello con intensità maggiore e aroma forte.

Contro
Niente da segnalare:

I gusti non si possono certo argomentare, quindi chi sostiene che non siano la stessa cosa dell’originale ha la stessa ragione di chi sostiene che passano il test di compatibilità.

 

 

 

Come utilizzare una capsula Nespresso

 

L’invasione delle macchine da caffè a capsule ha raggiunto ormai proporzioni rilevanti. Per quanti sono alla prima esperienza con questi contenitori usa e getta, abbiamo redatto una serie di punti fondamentali e linee di massima che possono tornare utili a chi vuole ottimizzare uso e consumo delle capsule.

 

Controllate la compatibilità

Sembra strano ma non tutte le macchine funzionano con la medesima tipologia di cialda.

Per questo vi invitiamo a una verifica preliminare, prima dell’acquisto di una confezione della vostra tipologia di caffè preferita. Il costo spesso non è di poco conto e ritrovarsi con un oggetto incompatibile potrebbe rivelarsi spiacevole.

 

Verificate l’integrità

Le capsule di solito hanno una forma con una zona che ospita la qualità del caffè e una chiusura che la macchina procede a sfruttare per estrarne l’aroma. Prima di posizionarla sulla base apposita controllate che non ci sono perdite o piccoli fori.

 

Riciclate

Vi suggeriamo di controllare in quale zona vanno collocate le cialde usate, non dimenticando che esistono anche appositi centri di raccolta che si occupano di smistare i resti sia delle capsule sia dei residui di caffè.

 

Non utilizzate due volte la stessa capsula

In caso di una mancata o ridotta erogazione di caffè, non riavviate la macchina con la stessa cialda, specialmente se risulta già utilizzata in precedenza. Procedete a una sostituzione e scartate quella fallata.

 

Monitorate il livello dell’acqua

Prima di procedere alla preparazione del caffè controllate che il livello dell’acqua sia corretto o il risultato finale potrebbe essere compromesso.

 

Aspettate i segnali di avvenuto riscaldamento

Non premete il pulsante di erogazione del caffè se la macchina non ha raggiunto ancora la temperatura e il segnale luminoso da intermittente sia passato a fisso.

 

Verificate il collegamento

Una volta montato il dispositivo per l’erogazione del caffè, controllate che tutti i collegamenti funzionino a dovere , con un’attenzione particolare alla presa di corrente. Sistemate il tutto distante da eventuali fonti di calore e in una zona protetta da urti.

 

Controllate la chiusura

Una volta posizionata la capsula, abbiate l’accortezza di sistemare al meglio la chiusura, controllando che la stessa sia nel giusto verso e non sporga dall’apertura prima di far partire la macchina.

 

Provate miscele differenti

Sul mercato sono disponibili altre tipologie di caffè, diversificate a seconda dell’aroma più o meno intenso o per chi ama una bevanda decaffeinata. Provate diversi sapori, in modo da scegliere nel tempo il gusto che fa più al caso vostro.

 

Seguite le istruzioni per il primo avvio

Se è la prima volta che provate una macchina a capsule, il consiglio che vi diamo è di seguire con attenzione la procedura di montaggio e di messa in opera del prodotto. Seguendo le note avrete modo di gustare la capsula per come è stata realizzata.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa contengono le capsule Nespresso?

Le capsule Nespresso sono rivestite in superficie da un leggero foglio di alluminio, che viene trattato con una speciale pellicola. La capsula contiene 5 grammi di caffè mentre quelle della gamma “Lungo” hanno una capacità di 7 grammi, proprio per offrire una maggiore quantità di bevanda nella tazzina. Il caffè contenuto nelle capsule varia di intensità, ovvero può essere più o meno forte. L’intensità è specificata in ogni varietà proposta e oscilla tra 4 a 10.

 

Dove buttare le capsule Nespresso?

Nelle città dove viene effettuata la raccolta differenziata, le capsule, che contengono parti in alluminio, devono essere smaltite nei contenitori preposti (quelli per le lattine, per intenderci). Nei luoghi dove non esiste questa differenziazione, invece, devono essere gettate nella spazzatura catalogata come indifferenziata.

 

Dove trovare le capsule Nespresso vuote?

Ci sono diversi produttori che hanno creato delle capsule riciclabili, ovvero da riempire varie volte e che quindi possono essere riutilizzate, quando la carica è terminata. Queste capsule si trovano dappertutto, anche sul web, dove è possibile scegliere tra diverse tipologie e materiali. Alcuni negozi specializzati, che vendono capsule compatibili, offrono nel loro assortimento anche quelle vuote, riempibili persino con il normale caffè macinato.

 

Come pulire le capsule Nespresso?

Chi vuole riutilizzare le capsule Nespresso, per creare oggetti decorativi o per altri scopi, deve naturalmente pulirle accuratamente dai residui di caffè. Infatti, dopo averle utilizzate secondo la funzione principale, è possibile riciclarle. Il procedimento da seguire per pulirle è molto semplice: serve innanzitutto un coltellino a punta, per incidere la parte in alluminio che copre la cialda.

Tolta questa parte, con un piccolo cucchiaio o con lo stesso coltello è necessario svuotare la capsula dai residui di caffè. Per completare l’opera di pulizia è consigliabile lavare sotto un getto di acqua corrente l’interno della capsula. Chi avesse più tempo e volesse pulirne una maggiore quantità, può immergerle in una bacinella di acqua calda dopo avervi disciolto un cucchiaino di bicarbonato. Al termine, chiaramente, sarà necessario asciugare le capsule, per poi farne l’uso che si desidera.

 

Cosa sono e come funzionano le capsule compatibili Nespresso?

Non sono poche le aziende produttrici di caffè che, da qualche anno a questa parte, hanno creato delle capsule compatibili con le loro miscele, da poter utilizzare con le macchine Nespresso. Questi nuovi ritrovati ricalcano per forma e dimensioni quelle originali e si possono quindi inserire nella propria macchina del caffè senza alcun problema. Il funzionamento rimane dunque pressoché identico a quando si usa una capsula originale. 

 

 

RECAPS riutilizzabile

 

Un altro modo molto in voga per risparmiare è quello di acquistare delle capsule Nespresso ricaricabili, con il doppio vantaggio di restare all’interno del proprio budget e non produrre troppi rifiuti. In questo modo sarà infatti possibile scegliere la miscela di caffè da inserire al loro interno e non doverle gettare dopo ogni uso.

Quelle di Recaps sono in acciaio inossidabile, sicuro per la salute perché non tossico, e sono vendute in unione a 120 copri capsule oppure a queste e un pressino per far aderire meglio il caffè al loro interno. Ogni confezione ne comprende una riutilizzabile, che non è però compatibile con proprio tutte le macchine Nespresso: controllate quindi se la vostra è inclusa nell’elenco.

Chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di capsule, può avere qualche difficoltà a riempirle e pulirle, come segnalato da alcuni utenti. Basta farci un po’ la mano per avere maggiore libertà di scelta e risparmiare qualcosa in più.

Siete quasi certi che queste capsule faranno al caso vostro? Ecco di seguito il link che vi porta al negozio online dove acquistare al miglior prezzo. Rivediamo tutti gli aspetti che contraddistinguono questa scelta.

 

Pro

Ecologiche: Il vero neo delle capsule è la quantità di rifiuto indifferenziabile che produce, specie considerando che i fondi di caffè sono tra i più facili da smaltire in maniera corretta se non sono dentro la capsula.

Personalizzabili: Si può scegliere il caffè dell’aroma preferito, macinarlo al momento e miscelarlo a seconda del proprio gusto. Insomma, la soluzione che aspettavano i veri estimatori del caffè.

Acciaio inox: La capsula riutilizzabile è realizzata in modo da poter entrare a contatto con la polvere di caffè senza assorbire o rilasciare odori.

 

Contro

Bisogna verificare la compatibilità: In base al tipo di macchina posseduto, si dovrà prestare grande attenzione per capire se la capsula riutilizzabile entra nella fessura apposita ed è della giusta misura.

 

 

Porta capsule – consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Tenere in ordine l’angolo del caffè è possibile anche grazie al portacapsule, una struttura pensata per averle pronte all’uso. Meglio un modello a torre o uno a cassetto? Dipende dallo spazio a disposizione e dai materiali. La spesa da affrontare deve essere pari al desiderio di avere un oggetto durevole o meno. Non da sottovalutare il fatto che questi elementi possano diventare un complemento d’arredo ideale per la casa. Abbiamo raccolto le nostre opinioni e dei suggerimenti per aiutarvi a trovare il modello migliore. Se non avete il tempo di leggerle, ecco qui un piccolo anticipo dei nostri prodotti preferiti. Coffee Shop CH0016 vanta un ragguardevole rapporto qualità/prezzo, visto che ha una struttura in acciaio inox e abbastanza spazio per ospitare 40 capsule. Ci è piaciuto anche Mind Reader Anchor, un cassetto da porre magari sotto la macchina del caffè Nespresso, in quanto può contenere fino a 50 capsule di questo marchio.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Come scegliere il miglior porta capsule

 

Se fate un uso frequente della macchina da caffè in casa o in ufficio e volete che tutto sia sempre in ordine, non trascurate la possibilità di acquistare un porta capsule. Questo oggetto aiuta a ottimizzare lo spazio e anche ad aggiungere un tocco in più al vostro ambiente. Date un’occhiata alla nostra guida e alla classifica in basso, dove abbiamo inserito le recensioni dei prodotti più validi del web.

 

Guida all’acquisto

 

La forma

I porta capsule sul mercato vengono incontro alle esigenze di un po’ tutti gli utenti. Il primo aspetto da tenere in considerazione è infatti lo spazio che avete a disposizione e, in base a questo, optare per un modello più o meno compatto.

Se la cucina o il posto in ufficio sono davvero piccoli, è preferibile sceglierne uno che si sviluppi verso l’alto e che consenta di infilare le capsule in modo che scivolino sul fondo di volta in volta. Questa tipologia è costituita solitamente da una struttura formata da anelli lunghi uniti tra loro, che terminano con un fondo girevole.

Un’altra soluzione è quella di scegliere un cassetto porta capsule, che occupa un po’ più di spazio visto che si sviluppa in larghezza ma che può essere collocato sotto la macchina da caffè, se costituito da una struttura robusta.

Il prezzo può essere più alto per la prima scelta, ma molto dipende anche dalla quantità di capsule che può ospitare, che implicano un impiego maggiore di materiale.

 

Struttura e materiali

Il tipico porta capsule a vista, quello a torre, per intenderci, è solitamente realizzato in acciaio inossidabile. Questo materiale gli consente infatti di reggere bene il peso e può essere anche lavato o collocato all’aperto, senza patire il problema della ruggine.

Spesso la base girevole ha all’interno dei cuscinetti, che le consentono di ruotare in entrambe le direzioni e a 360 gradi, in modo da permettere il prelevamento della capsula senza difficoltà. Questa soluzione è indicata se si vuole investire in un prodotto durevole, che non incontrerà problemi con il passare del tempo.

Il cassetto porta capsule, invece, ha un corpo che può essere in plastica o in legno: nel primo caso, se non ponete attenzione, potrebbe rompersi, soprattutto se ci ponete al di sopra una macchina da caffè molto pesante.

Nel secondo caso, invece, assicura molta resistenza oltre a infondere maggiore bellezza all’angolo nel quale lo ponete. Chi confronta i prezzi si accorgerà che la differenza di costo tra i due è sostanziale, per cui è bene valutare pro e contro prima di decidere.

 

Lo stile

La migliore marca è quella che unisce convenienza a stile, perché è in grado di non farvi dilapidare un patrimonio mentre decora il vostro angolo del caffè. Scegliete un modello sobrio e moderno per un ambiente come l’ufficio o la cucina, così da non creare contrasti con il resto dell’arredamento.

Per la casa va bene anche un prodotto elegante, soprattutto se volete metterlo in bella mostra e non nasconderlo alla vista degli ospiti.

 

I migliori porta capsule del 2024

 

Ecco quali sono i prodotti che abbiamo preferito tra quelli venduti online. Date uno sguardo alla nostra comparazione per capire quale porta capsule comprare.

 

Prodotti raccomandati

 

Coffee Shop CH0016

 

Se quello di Coffee Shop è uno dei modelli più venduti è sicuramente perché piace molto agli acquirenti la sua struttura solida in rapporto al prezzo di vendita. Per molti è il miglior porta capsule Nespresso, quindi apprezzato da chi ha una macchina da caffè di questo tipo.

Il prodotto è alto poco più di 38 cm e largo circa 11 cm, richiede quindi poco spazio in casa. Consta in tre elementi in acciaio inox, che possono ospitare in tutto 40 capsule e che sono uniti tra di loro e fissati a una base girevole in entrambe le direzioni.

Arriva a casa già montato, quindi potrete usarlo subito, e ha una linea molto sobria, che sta bene in un ambiente moderno ma anche in uno elegante. Alcuni utenti sostengono sia compatibile anche con capsule della Lavazza, ma invitano a verificare prima di acquistare.

Ciò che non piace molto è l’apertura del porta capsule, che a volte non consente di incastrare bene tutti i pezzi, facendoli cadere.

 

 

 

Mind Reader Anchor

 

 

Chi non ama mettere le capsule di caffè in bella vista può apprezzare la soluzione proposta da Mind Reader, ovvero un cassetto nel quale porre massimo 50 capsule di Nespresso. Il vantaggio di acquistare il prodotto sta nel poterlo collocare al di sotto della macchina, in modo da risparmiare spazio.

In ogni caso, quello occupato non è molto, per cui potrete anche lasciarlo a parte, se disponete di una cucina grande. La struttura ha un corpo in plastica ed è dotata di una maniglia argentata: il colore del corpo potrà essere scelto tra quelli disponibili.

All’interno sono presenti dei separatori che permettono di differenziare le capsule di Dolce Gusto, per esempio, da quelle contenenti miscele diverse. L’azienda afferma che l’articolo è compatibile anche con la De’Longhi Lattissima ma c’è chi sostiene che possa contenere anche capsule Lavazza.

L’unico aspetto negativo, secondo alcuni consumatori, è il costo, in quanto il prezzo di vendita risulta eccessivo in rapporto ai materiali utilizzati.

 

 

 

AmazonBasics DHCD002

 

 

Una proposta che vogliamo inserire nei nostri consigli d’acquisto è quella di AmazonBasics, che ha ideato un cassetto porta capsule Nespresso per un massimo di 50 pezzi. Visto lo spazio interno a disposizione, il prezzo di vendita appare conveniente, quindi una buona offerta.

Il prodotto vanta dei piedini antiscivolo che, oltre a renderlo più stabile durante l’apertura, evita che possa graffiare il piano d’appoggio. Su questo modello è possibile collocare la macchina del caffè, per ridurre lo spazio occupato, ma in ogni caso non si tratta di un prodotto particolarmente ingombrante.

Il design è essenziale: la struttura in plastica nera è interrotta nella sua conformità solo dalla maniglia con finitura a specchio. La parte interna è separata da quattro elementi, che consentono di distinguere le capsule di un tipo da altre.

Secondo alcuni utenti è però opportuno trattarlo con cura, in quanto fragile: per questa ragione non possiamo considerarlo uno dei migliori porta capsule del 2024.

 

 

 

Xavax Torre per Dolce Gusto 32

 

 

Chi non ha un grande budget disponibile può incontrare ancora più difficoltà a capire come scegliere un buon porta capsule. Xavax ha la giusta soluzione, visto che il suo prodotto ha un costo molto basso rispetto a quello di altri modelli in commercio.

Si sviluppa in altezza, in modo da aiutarvi a ottimizzare lo spazio, ed è montato su una base girevole a 360 gradi, che rende più semplice prelevare la capsula. Pensato per le Nespresso Dolce Gusto, può ospitare un massimo di 32 pezzi.

Inserire le capsule risulta molto facile, grazie ai quattro elementi uniti insieme, che hanno un’apertura valida. molti utenti fanno notare che non potrete prendere le compatibili e posizionarle qui, in quanto tendono a cadere dalla postazione.

Il materiale che lo compone è l’alluminio, che gli conferisce anche un colore argentato perfetto per ambienti moderni ma anche eleganti.

 

 

 

Macom 836

 

 

Quello di Macom è un porta capsule universale che accontenterà le esigenze di chi non vuole essere costretto a scegliere un modello specifico, perché ha più macchine da caffè o perché vuole fare un regalo a qualcuno.

Potrete quindi acquistarlo per Nespresso, Lavazza, Caffitaly, Bialetti, Illy e Kimbo: la struttura esterna è in plastica trasparente, mentre l’interno è in legno chiaro. La base ha dei fori che possono ospitare un massimo di 18 capsule di ogni tipo.

Una soluzione perfetta per una cucina moderna, che viene arricchita da un prodotto dallo stile sobrio e all’avanguardia. Grazie alla sua conformazione può inoltre ospitare al di sopra la macchina da caffè, anche se non sembra essere molto stabile quando il dispositivo è in funzione, tanto da spostarsi di qualche millimetro.

Per quanto riguarda il prezzo, appare abbastanza alto in rapporto alla quantità di pezzi che possono essere conservati al suo interno.

 

 

 

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4 COMMENTI

Elisabetta

March 14, 2021 at 10:24 am

Salve sono una persona molto attenta al riciclo, xció mi chiedevo come posso riciclare le capsule senza troppi problemi?

Risposta
BuonoedEconomico

March 14, 2021 at 5:12 pm

Ciao Elisabetta,

oggi più che mai la questione ambientale è diventata molto importante.
Questo lo sanno bene anche le principali aziende produttrici di caffè in capsule.
Un modo interessante per il riciclo è cercare se il brand che hai scelto ha un programma Sostenibilità. Per esempio, Nespresso offre diversi vantaggi a chi porta in negozio il maggior numero di capsule già usate.

Saluti

Team BeE

Risposta
Fabrizio

March 11, 2021 at 12:21 pm

Per mia mamma voglio prendere 1 nuovo tipo di cialde, quali sono i gusti migliori che mi consigliate? Grazie in anticipo

Risposta
BuonoedEconomico

March 12, 2021 at 2:40 pm

Ciao Fabrizio,

ci sono diverse soluzioni davvero molto interessanti, dal sapore unico e dall’aroma avvolgente. Quelle che però ti consigliamo di prendere sono Lavazza e Caffè Borbone: la prima tipologia è molto intensa, la seconda è anche cremosa.

Saluti

Team BeE

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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