I 5 Migliori Limoncelli del 2024

Ultimo aggiornamento: 02.05.24

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Limoncelli – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

Scegliere il limoncello giusto è tutta una questione di ingredienti selezionati, che non devono discostarsi troppo dalla presenza di limoni IGP, elemento fondamentale perché la bevanda sia valida. Constatate la presenza di certificazioni e quella di alcool di buona qualità, in quanto questo è determinante perché il limoncello abbia un buon sapore. Considerate il budget che avete a disposizione, per acquistare un prodotto di qualità senza spendere troppo. Il formato da scegliere dipenderà molto dalla frequenza con la quale intendete consumarlo. Leggete la nostra guida per avere utili spunti su come trovare il liquore più pregiato. Intanto qui vi anticipiamo quali prodotti abbiamo ritenuto il top: Limoncello Di Capri 32 ha un gusto apprezzato da molti bevitori, che ne lodano la composizione di sole bucce di limoni di Sorrento. La gradazione di 32° ne consente l’utilizzo anche nella preparazione di cocktail. Ci ha convinto anche Stock – Crema, 500 ml, l’alternativa al semplice limoncello, perché è più un dessert in quanto contiene la panna. Il suo costo conveniente ne fa una scelta obbligata per gli amanti di questa bevanda.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il migliore limoncello

 

Chi non conosce une bevanda buona e fresca come il limoncello? La sua gradazione alcolica non compromette la freschezza di ingredienti di prima scelta. Per questa ragione è importante individuare la migliore marca, soprattutto se si intende regalarlo. Date uno sguardo alla nostra guida, che può darvi utili suggerimenti su come trovare quello giusto. Potete anche confrontare le caratteristiche di alcuni articoli presenti nella nostra classifica in fondo.

Un po’ di storia

Un liquore tanto buono quanto il limoncello non può che essere circondato da leggende sulla sua nascita. Una, per esempio, racconta che i monaci benedettini, una volta appresa l’arte di realizzarlo, mandarono via le sirene che lo avevano loro insegnato.

Un’altra narra che fu inventato dai pescatori, che lo usavano per riscaldarsi al mattino, prima di mettersi in mare e affrontare una lunga battuta di pesca. Insomma, tra fantasia e realtà, forse quella che spicca di più è la storia che rimanda la sua invenzione a un nipote di Maria Antonia Farace, proprietaria di una pensione a Capri, che volle utilizzare i limoni del giardino della zia.

Indipendentemente dalla sua nascita, il limoncello è un liquore che ha conquistato tanti paesi nel mondo, tanto da spingere anche gli stranieri a crearlo. Per distinguere un prodotto di qualità tra i tanti presenti sul mercato, è opportuno fare riferimento innanzitutto agli ingredienti: l’originale può solo essere fatto con limoni di Sorrento, dotati della denominazione IGP.

Un fattore che può farvi capire se il limoncello è valido o no è anche il prezzo: diffidate da uno troppo basso, scelta che raramente è sinonimo di qualità.

 

Come gustarlo e conservarlo

La proprietà del limoncello di prima scelta è quella di essere conservato all’interno del freezer, senza che si congeli, così da essere già pronto per essere servito quando lo si desidera. Questa caratteristica è dovuta alla scelta di un alcool di qualità, che non andrà a solidificare il liquido, rendendo impossibile berlo.

Una caratteristica di questo prodotto è anche la sua versatilità: non solo va bene per una consumazione in bicchiere ma può costituire un’ottima decorazione, per esempio, per il gelato o, ancora meglio, il sorbetto.

La recensione di altri acquirenti potrà farvi capire se quello scelto è il prodotto giusto per voi, magari considerando anche la quantità contenuta in bottiglia. Una più capiente sarà ideale per un regalo a un amante del genere oppure per risparmiare un po’ di più, quando se ne fa un uso quotidiano.

I formati

Confrontate i prezzi per stabilire se state cogliendo un’occasione che non alleggerisca il vostro portafoglio. Ricordate che un limoncello che costi meno di 12 euro circa non sarà così buono da rendere valida la spesa.

Potrete optare per un formato piccolo, che vada dai 20 ai 50 cl, fino ad arrivare anche ai 100 cl, così da accontentare chi gradisce particolarmente questa bevanda. Se pensate di risparmiare facendolo in casa, considerate il costo di limoni di prima qualità, che certamente non saranno così economici da farvi perseverare nell’impresa.

 

I 5 Migliori Limoncelli – Classifica 2024

 

Qui abbiamo riunito le cinque recensioni dei prodotti più validi, secondo il nostro parere. Fate una comparazione di qualità e prezzi per trovare uno dei migliori limoncelli del 2024. Per altri consigli su bevande come grappe, vodka, amari, ecc. vi rimandiamo al menu sulla destra.

 

1. Limoncello Di Capri 32

Principale vantaggio:

È un limoncello che si avvicina di molto a quello fatto in casa. Completamente naturale, non presenta tracce di coloranti e aromatizzanti.

 

Principale svantaggio:

Un prodotto di tale qualità avrebbe meritato una confezione adeguata: a nostro avviso è da rivedere la bottiglia poiché dozzinale.

 

Verdetto 9.8/10

Lo riteniamo un ottimo prodotto che non fa rimpiangere il limoncello fatto in casa. Considerato la sua qualità, non costa neanche troppo.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Come vuole la tradizione

Questo limoncello è la valida alternativa a quelli fatti in casa. La produzione è eseguita secondo la tradizione e con piglio artigianale. Chiariamo però un punto, a dispetto del nome, i limoni usati sono quelli di Sorrento, non di Capri. Perché precisare ciò? Probabilmente saprete che c’è una sorta di disputa territoriale tra chi afferma che il vero limoncello sia quello fatto con limoni sorrentini, amalfitani e capresi.

La verità, probabilmente, non la sapremo mai. Quello che possiamo dirvi, invece, è che il risultato è ottimo dunque, anche se siete fan dei limoni di Amalfi o di Capri, assaggiate questo limoncello e probabilmente la prossima volta non vi porrete più il problema.

È un prodotto naturale

Uno dei punti di forza di questo limoncello è che è completamente naturale. È realizzato mediante l’infusione a freddo delle bucce di limone, non vengono aggiunti coloranti, aromi, stabilizzanti e conservati durante il processo. Ecco perché è un po’ come bere il limoncello fatto in casa.

E le persone che lo hanno assaggiato e commentato poi l’acquisto in rete, battono proprio su questo punto. Non si sente quel gusto artificiale che si può avvertire in prodotti analoghi, magari venduti a un prezzo inferiore. No, in questo caso si sentono gli odori e i sapori tipici dell’incantevole Sorrento (la produzione avviene vicinissimo, a Meta per essere più precisi).

 

Ottimo per cocktail e ricette

Questo limoncello si presta a svariati usi. È ottimo per i cocktail ma anche in cucina come dimostrano le diverse ricette che si possono preparare. Vi piacciono i dolci? Perfetto perché questo liquore sa dare il suo apporto anche in questo caso. È davvero difficile scovare qualcosa di negativo da segnalare.

Noi non abbiamo trovato nulla da rimproverare al produttore… o forse sì. Si tratta di una piccolezza ma che sentiamo di portare all’attenzione dei lettori. Trattandosi di un prodotto della tradizione, preparato con il suddetto piglio artigianale, avremmo gradito una maggiore attenzione nella scelta della bottiglia che, perdonateci, è abbastanza anonima, dozzinale, da supermercato.

 

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2. Stock Crema Di Limonce’ Ml.500

 

Se il migliore limoncello per voi è quello che ha qualcosa in più, non esitate a orientarvi su quello creato da Stock, che vede l’unione dei limoni con la panna a dare vita a una crema di qualità.

Il ben noto Limonce’ qui è nella versione golosa e non può essere servito come al solito, dopo aver lasciato riposare la bottiglia in freezer, ben ghiacciato, ma deve essere messo in frigorifero.

La sua gradazione alcolica si ferma ai 17°, per cui è possibile usare questo liquore anche per rendere più gustoso un gelato o per i dolci. Il gusto appaga i palati dei consumatori, che lo trovano dolce e ricco, caratterizzato proprio dal buon sapore dei limoni.

La bottiglia da 500 ml ha un costo molto conveniente, tanto che possiamo considerarla come una delle offerte più valide in circolazione. Certo bisogna tenere conto che si tratta più di un dessert che di un semplice liquore e che bisognerà optare per la versione da tenere in freezer se si predilige una diversa conclusione dei pasti.

Per concludere la nostra recensione andiamo ad elencare qui di seguito i pregi e i difetti del limoncello. Se vi state chiedendo dove acquistare il prodotto a prezzi bassi, non dovete fare altro che cliccare sul link del negozio online.

Pro
Versatile:

La consistenza cremosa del prodotto lo rendono ideale sia per accompagnare il dessert dopo un buon pasto sia per la preparazione di dolci e gelati con un particolare gusto di limone.

Conservazione:

La crema di limoncello si può tenere in frigorifero, quindi non va servita ghiacciata. Ideale per chi non ama le bevande troppo fredde e cerca un limoncello da mantenere a temperature più alte.

Prezzo:

Si rivela più economico rispetto ad altri prodotti in circolazione, ideale per chi vuole fare una bella scorta comprando più di una bottiglia in un solo ordine.

Gradazione:

Arriva solo a 17 gradi, ideale quindi per chi cerca un limoncello non troppo forte da poter sorseggiare senza che dia troppo alla testa.

Contro
Gusto:

Gli utenti di un limoncello vero e proprio con gradazione alcolica più alta potrebbero non gradire la consistenza di questa bevanda.

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3. Villa Massa Limoncello 30¦ Ml.500

 

Quello di Villa Massa è un limoncello tra i più venduti del web per una serie di ragioni che includono anche il packaging. Non è infatti da porre in secondo piano la bella bottiglia satinata, che potrà essere anche riutilizzata, una volta terminato il liquore.

Un altro motivo è dovuto alla presenza di scorze di limone non trattato, quindi privo di pesticidi o sostanze che possono danneggiare la salute. Qualche dissonanza di opinioni è presente riguardo al gusto: c’è chi lo ritiene troppo leggero e chi invece ne apprezza l’assenza di una corposità non sempre gradita.

La percentuale di alcool presente è sostanziosa: il liquore ha infatti 30°, per cui deve essere bevuto moderatamente, soprattutto se si guida. L’unico punto non approvato dagli acquirenti riguarda il prezzo in rapporto alla quantità di limoncello presente nella bottiglia, che appare troppo esigua per la spesa da affrontare.

Nonostante tutto, il prodotto di Villa Massa non mancherà di stupirvi con il suo sapore originale di Sorrento. Vediamo quali sono i suoi pro e contro per un quadro completo del prodotto che vi aiuterà a capire se può fare o meno al caso vostro.

Pro
Bottiglia:

L’eleganza della bottiglia la rende un’idea regalo ideale, inoltre mettendola a tavola si farà un figurone con amici e parenti. Una volta finito il limoncello si potrà riutilizzare con altri liquori.

Naturale:

La bevanda è stata preparata utilizzando ingredienti naturali e non trattati chimicamente, quindi si potrà bere senza i classici mal di testa o stomaco, a patto di non esagerare.

Alcool:

Arriva a 30 gradi, ideale quindi per berlo dopo i pasti o accompagnare un buon dessert. Se amate le bevande particolarmente alcoliche allora questo limoncello è la scelta giusta.

Contro
Gusto:

Alcuni utenti avrebbero preferito un liquore più corposo, quindi se siete di questo parere vi consigliamo di cercare un altro limoncello dal gusto più deciso.

Non proprio economico:

Per 500 ml il prezzo di vendita proposto risulta proibitivo, contando che ci sono altri prodotti meno costosi sul mercato.

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4. Distilleria Petrone – 100% naturale

 

Continuiamo la nostra esplorazione per aiutarvi a capire quale limoncello comprare con quello di Distilleria Petrone. La qualità di questo prodotto è molto alta, visto che prevede l’infusione in alcool purissimo di bucce di limoni campani di prima qualità.

Una testimonianza di questo è anche la possibilità che affiorino gli oli contenuti in queste parti degli agrumi, segno quindi non di un deterioramento del prodotto bensì prova della sua validità. Il gusto è molto apprezzato come anche la possibilità, come ogni buon limoncello che si rispetti, di essere gustato freddo perché conservato in freezer.

La gradazione alcolica è abbastanza alta, in quanto raggiunge i 33°, per cui è necessario consumarlo moderatamente se non si vogliono correre rischi inutili. Bella la bottiglia, ideale anche per un regalo che si faccia notare, anche se la quantità di limoncello è abbastanza esigua in rapporto al prezzo di vendita.

Non è facile scegliere un buon limoncello, ma visti i pareri positivi degli utenti su questo prodotto non possiamo fare altro che consigliarlo ai nostri lettori. Come nelle altre recensioni, anche qui elenchiamo i pro e contro del prodotto.

Pro
Gusto:

Petrone produce il suo limoncello con bucce di limoni campani per garantire la qualità di un gusto unico e puro. Il segno di riconoscimento sono gli oli contenuti nelle bucce che si faranno sentire piacevolmente ad ogni sorso.

Bottiglia:

L’elegante bottiglia si presta molto bene per fare un regalo agli amanti di questo particolare liquore.

Gradazione:

Con 33 gradi accontenterà le esigenze di chi cerca un liquore molto alcolico.

Contro
Prezzo:

Alcuni utenti hanno giudicato un po’ troppo alto il prezzo di vendita specialmente se confrontato con la quantità di liquore presente nella bottiglia.

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5. Pallini Limoncello 50CL

 

Concludiamo i nostri consigli su come scegliere un buon limoncello con quello di Pallini, amato soprattutto da chi è un appassionato della costiera amalfitana. Questo liquore è infatti creato proprio dalla macerazione alcolica con le bucce dei limoni di Amalfi e preparato seguendo un’antica ricetta.

Non contiene OMG né glutine, per cui può essere assunto anche dai celiaci, che troppo spesso devono evitare di bere liquori proprio per questa ragione. Deve sempre essere conservato nel freezer, in modo da essere servito ghiacciato, anche come dopo pasto.

Ottimo da solo, può essere utilizzato anche per la preparazione di cocktail, data la sua gradazione di 27°, che ne fa un perfetto ingrediente per una bevanda dal sapore estivo.

La bottiglia, satinata e allungata, ha un bell’aspetto, anche grazie all’etichetta ben curata.

Il costo non è troppo alto ma forse la quantità di limoncello è abbastanza esigua in rapporto alla spesa da affrontare.

Rimane senz’altro un liquore particolare del quale andiamo a vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

Pro
Niente glutine:

La sua caratteristica più particolare è che permette anche a chi soffre di celiachia di gustare un buon limoncello preparato seguendo un’antica ricetta di Amalfi.

Cocktail:

Adatto alla preparazione di cocktail grazie alla sua gradazione di 27 gradi.

Contro
Gusto:

Gli amanti dei sapori più decisi possono puntare su altri limoncelli, visto che questo soddisfa solo in parte il palato.

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Limoncello Di Capri 32

 

In cima ai nostri consigli d’acquisto poniamo il limoncello Di Capri, che sembra aver conquistato il pubblico dato il suo sapore molto pieno. Non pochi utenti infatti affermano che il gusto dei limoni si avverte fortemente, motivo per il quale lo preferiscono ad altri venduti online.

In effetti l’azienda afferma che il prodotto nasce dalla fermentazione alcolica delle bucce di limoni di Sorrento e nient’altro, che oltretutto non sono trattati chimicamente. Potrete così avere a disposizione una bevanda che vi faccia assaporare tutto il gusto degli agrumi.

La gradazione alcolica è di 32°, per cui si tratta di un liquore che deve essere consumato con moderazione, in quanto potrebbe influire sulle capacità di guida, e non deve essere inoltre somministrato ai minorenni.

La confezione da 500 ml ha un costo medio-alto, che però non influisce sulla scelta di chi ha apprezzato i suoi ingredienti.

Viste le sue qualità, non potevamo non inserire questo prodotto nella nostra guida per scegliere il miglior limoncello. Se la nostra recensione vi ha convinti, cliccate pure sul link della pagina di negozio, altrimenti date un’occhiata al riassunto delle sue caratteristiche principali, tra le quali riportiamo anche l’unico difetto secondo i pareri degli utenti.  

Pro
Gusto:

Unico nel suo genere, questa bevanda prodotta con bucce di limoni di Sorrento fermentate ed alcool potrà allietare anche i palati più esigenti. Ideale da bere in compagnia o in solitaria dopo un buon pasto, magari per accompagnare un dolce.

Gradazione:

Si rivela ideale per la preparazione di cocktail estivi al gusto di frutta, grazie ai suoi 32 gradi che lo rendono particolarmente adatto a questo scopo.

Naturale:

Il limoncello è al 100% naturale, le bucce di limone utilizzate per la sua creazione non sono state trattate chimicamente a differenza di altri prodotti venduti nei comuni supermercati.

Bottiglia:

Dalla forma elegante, si rivela adatta anche per un bel regalo per amici o parenti.

Contro
Prezzo:

Per un contenuto di soli 500 ml questo limoncello costa un po’ troppo, sebbene sulla sua qualità non si possa proprio discutere.

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Consigli sul limoncello

 

Il limoncello è un liquore della tradizione campana che ha saputo travalicare i confini regionali per arrivare addirittura negli Stati Uniti e pensate che usano i limoni della California per produrlo. Ma lasciamo perdere le imitazioni. Il limoncello nasce agli inizi del ‘900 da padre e madre incerti, diciamo così. L’invenzione del liquore, infatti, è contesa tra tre incantevoli zone: Sorrento, Amalfi e Capri. Diciamo che il limoncello più pregiato o comunque ritenuto migliore vede Capri lasciata sullo sfondo in favore di chi usa i limoni di Sorrento e Amalfi.

 

 

La preparazione

Chiunque può fare in casa un gustoso limoncello. Basta avere a disposizione gli ingredienti. Lasciamo a voi la scelta del limone, anche se il consiglio è di far riferimento alle tre città campane citate in apertura. L’agrume va lavato per bene al fine di eliminare qualsiasi impurità dalla buccia. Con l’aiuto di un pelapatate asportate la buccia facendo molta attenzione a evitare la parte sottostante bianca che conferirebbe un gusto amarognolo al vostro liquore. In un recipiente a chiusura ermetica, versate alcool puro a 90°.

Aggiungete le scorze di limone e chiudete il recipiente. Lasciate macerare il tutto per almeno un mese assicurandovi che il recipiente sia custodito al buio e a debita distanza dalle fonti di calore. Trascorso il tempo necessario, potete preparare lo sciroppo: versate in una pentola dell’acqua e dello zucchero e portate tutto a ebollizione.

Come avrete notato, non ci sono quantità precise perché lasciamo a voi la scelta su quanto volete sia dolce il limoncello e sulla percentuale di alcool. Chiaramente più acqua usate e meno sarà alcolico il vostro limoncello. Fate raffreddare lo sciroppo e poi aggiungetelo alle scorza di limone con l’alcool. Fate riposare il tutto per un altro mesetto, sempre al buio e lontano da fonti di calore. Agitate il contenitore di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario, servendovi di un colino, filtrate il limoncello e mettetelo in bottiglia.

 

 

La conservazione

Il vostro limoncello è pronto per essere bevuto. La bottiglia va tenuta in un luogo asciutto ma se preferite berlo freddo o freddissimo, potete conservarlo in frigorifero o anche nel congelatore. Non preoccupatevi perché vista la sua composizione, non si congelerà.

 

Dopo mangiato

Probabilmente il momento migliore per servire il limoncello è dopo un pasto abbondante. Il liquore, infatti, ha proprietà digestive.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come fare il limoncello?

Per fare un ottimo limoncello servono pochi ingredienti ma di qualità. La parte del limone che si utilizza per fare questo liquore è solo la buccia. Ricca di oli essenziali e di sostanze volatili che si sciolgono nell’alcol, questa parte trasferisce anche il tipico colore giallo intenso.

È importante tagliare con cura la buccia utile da mettere in infusione, la parte bianca e un po’ più callosa del limone non deve restare attaccata. Per quanto sia ottima da mangiare appena sbucciato il limone, a contatto con l’alcol rilascia sostanze dal sapore sgradevole. Il tempo di infusione varia a seconda delle ricette tramandate di famiglia in famiglia, ma di solito non supera il mese.

Bisogna evitarne l’esposizione al sole e il barattolo con l’alcol purissimo alimentare e le bucce deve stare al riparo e agitato di tanto in tanto durante il periodo d’attesa. Infine, bisognerà filtrare l’alcol e aggiungere lo sciroppo ottenuto facendo sciogliere dello zucchero con poca acqua.

 

Come fare la crema di limoncello?

Il procedimento è simile a quello per ottenere il liquore ma per la preparazione di tutte le creme è previsto l’uso di panna. Questo ingrediente si usa alla fine del processo di infusione. Quindi è responsabile di trasferire il caratteristico aspetto denso e compatto al liquore. La presenza consistente di alcol fa da conservante e non c’è da preoccuparsi che il prodotto finale possa andare a male, come succederebbe alla panna da sola.

 

Quanto dura il limoncello fatto in casa?

La regola sui prodotti fatti in casa da rispettare sempre è di non esagerare coi tempi di conservazione. Questo vale anche per il limoncello che si conserva naturalmente per via dell’alta quantità di alcol presente nella soluzione. La ragione sta nel fatto che i prodotti realizzati in casa non possono rispettare le condizioni igienico/sanitarie che si possono ottenere con la produzione industriale. Quindi la contaminazione di microrganismi vari è l’ingrediente segreto sempre presente nei prodotti fatti in casa. Se nella maggior parte dei casi i batteri che possono svilupparsi sono innocui, può presentarsi il caso che altre sostanze più pericolose subentrino col passare del tempo. La regola generale è di non superare l’anno e mezzo dopo l’apertura, anche se non si registrano casi di intossicazione alimentare da alcol a patto di rispettare le regole del buon bere.

 

Quanti gradi ha il limoncello?

Il prodotto finale smorza l’intensità e il grado alcolico dell’ingrediente zero. Infatti, anche se l’alcol che si usa per preparare questi liquori è a 95°, questo valore viene notevolmente ridotto alla fine del processo. La ragione è che si fanno delle aggiunte che aiutano ad abbassare la gradazione fino al 30 o 40%. Un buon limoncello prodotto in distilleria raggiunge al massimo 33°. Mentre i prodotti fatti in casa possono variare in base alla ricetta, alla quantità d’acqua e di zucchero che si aggiungono. In generale non vale la pena superare i 50° per apprezzarne al meglio il gradevole bouquet di aromi.

 

Come utilizzare i limoni sbucciati per il limoncello?

Per preparare il limoncello servono parecchi limoni, almeno cinque e di questi viene usata solo la buccia. La maniera migliore per non sprecare la profumata polpa è farne marmellate. La combinazione con lo zucchero smorza il marcato sapore acido e ne esalta profumo e freschezza. Il prodotto ottenuto è perfetto per preparare crostate e dolci, ma anche da abbinare ai formaggi stagionati dal sapore deciso. 

 

 

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2 COMMENTI

Gianluca

September 13, 2020 at 7:55 am

Non discuto la qualità ma è da folli vendere la bottiglia da mezzo litro a 10 euro. Lo compro a Napoli che costa meno.

Risposta
BuonoedEconomico

September 14, 2020 at 6:40 pm

Salve Gianluca,

con piacere riportiamo la tua osservazione.

Saluti

Team BeE

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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