I 5 Migliori Gin del 2024

Ultimo aggiornamento: 23.11.24

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Gin – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Gustarsi un buon superalcolico aromatizzato, scegliendo se berlo liscio oppure come base per la preparazione di speciali cocktail. Questi i motivi che spingono tanti utenti a scegliere il migliore gin presente sul mercato. Stilare una classifica non è così semplice e scontato, anche perché non sempre il prezzo è l’unico indicatore di certa qualità. Hendrick’S – Gin, con la sua confezione da 700 ml, è una produzione scozzese con una ricchezza di profumi che ha colpito positivamente gli utenti, alcuni dei quali lo considerano uno dei migliori gin del 2024 in questa fascia di prezzo. Sabatini – Gin 41,3% unisce il meglio della tradizione di un gin inglese con i sapori e i profumi tipici della Toscana. Oltre al ginepro infatti, sono stati inseriti altri nove elementi per una degustazione e un bouquet quanto mai ricco e piacevole.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior gin?

 

Se avete più tempo da dedicare ai confronti e alle specifiche, una scorsa alla tabella comparativa che abbiamo realizzato può essere il momento giusto per capire quale gin comprare. In ognuna di queste mini recensioni vengono stilati pregi e difetti del prodotto, in modo sintetico e con una conclusione a fine analisi che sottolinea quelle note di cui tenere conto prima dell’acquisto.

 

 

Applicazioni del gin

Come scegliere una buon gin? La risposta potrebbe sembrare scontata ma non lo è. Parliamo infatti di un distillato in cui il ginepro ha avuto un ruolo centrale, oltre al nome conferito poi a questa bevanda. Al giorno d’oggi lo si conosce principalmente abbinato a una buona acqua tonica, la cui composizione è ideale per la buona riuscita del rinomato gin tonic.

Altri però preferiscono berlo liscio, magari con l’aggiunta di una scorza di cetriolo o di altri elementi, come il pepe rosa o bacche di ginepro. A questo proposito è il gusto a farla da padrone, seguendo e assecondando un palato piuttosto che un altro.

 

Aspetto

Per chi ha necessità di regalare un buon prodotto, anche la forma vuole la sua parte. Sul mercato si trovano infatti confezioni caratteristiche e bottiglie che costituiscono anche un ottimo arredo in casa, esaltando la zona dedicata agli alcolici.

Per chi invece non ha necessità di un prodotto della migliore marca, ma sfrutta la bevanda come una base per cocktails tra amici, l’aspetto esteriore non gioca la parte del leone, quanto piuttosto un adeguato rapporto qualità/prezzo.

Le offerte sul mercato fioccano in continuazione, agli utenti spetta il compito di selezionare e capire, anche con un confronto dei pareri di altri acquirenti, la bontà o meno del gin che ha attirato la loro attenzione.

 

 

Qualità degli ingredienti

Il processo di lavorazione e distillazione del gin, si compone di un sistema di lavorazione in cui la gradazione della bevanda viene gestita così da renderla adatta al consumo, sia liscio sia accompagnato con altri elementi. Chi confronta prezzi non deve fermarsi solo al costo finale, ma capire al meglio quelle modalità e l’aggiunta di radici e profumi che ampliano e arricchiscono l’esperienza.

Da una parte infatti si possono aggiungere acqua tonica e altri ingredienti per migliorare il sapore della bevanda, per una degustazione in cui la base si colora di tonalità e sapori nuovi, oppure grazie a un mix eccellente che esalta e rinnova un prodotto già di per sé ottimo.

Abbiamo tante altre pagine su superalcolici, amari, liquori; pagine su integratori alimentari, perfino corsi di cinese. Se vi serve qualche consiglio prima di un qualunque acquisto, cercate nel nostro sito e troverete!

 

I 5 Migliori Gin – Classifica 2024

 

La classifica dei gin più interessanti che abbiamo preparato, mette sul piatto della bilancia alcuni esemplari tra i più venduti on line, capaci grazie a un attento studio e a una cura del marchio, di restituire una fragranza e una ricchezza di sapori unici per questa bevanda.

In altri prodotti invece abbiamo preferito il buon rapporto tra qualità e prezzo, con un equilibrio che si pone come ideale punto d’incontro tra uno studio dei sapori e degli aromi e un costo di vendita che guarda anche al risparmio dell’utente, conservando però un gusto piacevole sia liscio, sia abbinato ad altri superalcolici.

 

1. Hendrick’S Gin Ml. 700

 

Principale vantaggio:

Questo gin può diventare un bel regalo vista la confezione fuori dall’ordinario e la bottiglia. Un prodotto elegante, che contiene un liquido di ottima fattura e realizzato secondo le aspettative di chi ama questo particolare liquore.

 

Principale svantaggio:

Difficilmente si può bere liscio, visto la gradazione alcolica un po’ alta. Per questo motivo è consigliata una spruzzata di acqua tonica al suo interno, che deve essere sempre disponibile e tenuta in fresco.

 

Verdetto: 9.8/10

Un gin realizzato con due lavorazioni e indicato per chi vuole iniziare ad assaporare questo liquore, forse tra i più difficili da gustare ed apprezzare. Piace molto anche la fattura della bottiglia e della confezione, in grado di colpire positivamente il destinatario di un presente.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Lavorazione d’eccellenza

Questo gin prodotto in Scozia si fa notare anche dagli esperti per il doppio sistema di lavorazione con cui è prodotto. Il connubio tra sapori che possono sembrare molto lontani tra di loro, come il cetriolo tedesco e l’olio ai petali di rosa della Bulgaria, in realtà offre un sapore decisamente gradevole e che sicuramente verrà apprezzato anche da chi non è molto ferrato nella degustazione di questo particolare liquore. Questa miscela a dir poco stravagante produce un gin rinfrescante e ricco di un delizioso aroma floreale.

La gradazione alcolica pari a 41.4% forse lo rende meno bevibile per chi si affaccia per la prima volta al mondo dei distillati. Con un goccio di acqua tonica fresca il sapore comunque rimane del tutto naturale ma il palato risente meno dell’alcol. Questo è quello che consigliano molti utenti che hanno acquistato il gin Hendricks.

Bottiglia di pregio

Se la qualità del distillato è senza dubbio la parte più importante di un qualsiasi liquore, non da meno deve essere la bottiglia che lo contiene e la sua confezione, soprattutto quando si considera un liquore da regalare. Il gin Hendricks corrisponde perfettamente a tutte queste caratteristiche: una bottiglia che ricorda i primi gin prodotti in epoca vittoriana e una confezione elegante che sicuramente sarà apprezzata da chi la riceve e non farà sfigurare chi la regala.

Il colore nero della bottiglia, con un’etichetta impreziosita da dei disegni molto originali, rimarrà tra i liquori di casa anche quando il suo contenuto sarà finito, magari in attesa di acquistarne un’altra pronta per essere degustata o come complemento di gustosi cocktail.

 

Produzione

Il liquore di Hendricks è prodotto con due diversi gin: il primo viene distillato tramite alambicco Carter-Head, mentre il secondo in uno piccolo e realizzato da Bennett, Sons & Shears nel 1860. Questi due metodi di distillazione consentono di produrre gin molto differenti tra di loro. Dopo le 12 ore necessarie per il compimento del procedimento, per entrambi i gin, i due spiriti vengono uniti e vengono anche aggiunti il cetriolo tedesco e l’essenza di rose Bulgare. Alla fine di questa operazione di miscelaggio viene aggiunta l’acqua e allora il distillato è pronto per l’imbottigliamento.

 

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2. Sabatini Gin 41,3% CL.70

 

Il prodotto unisce la distillazione di stampo Inglese con l’unione di sapori e aromi delle terre Toscane. Ulivo, ginepro, lavanda, timo e verbena sono cinque dei nove botanicals che contribuiscono al profumo e al carattere definitivo di questo gin.

La confezione e il costo si mantengono poi su un buon livello, con le immagini delle colline tipiche della regione e una piacevolezza in cui la qualità inglese trova un connubio vincente con le erbe aromatiche e gli odori toscani.

La gradazione alcolica si mantiene su un buon livello, ma senza eccedere troppo con toni eccessivi e poco equilibrati. Per chi desidera presentarsi con un buon dono in regalo, il prodotto Sabatini si dimostra un presente gradito, indicatore di un gusto raffinato per gli amanti del gin.

In una guida per scegliere il miglior gin il prodotto Sabatini conquista con merito un posto. Scopriamo insieme le qualità di questa nuova proposta.

Pro
Botanicals:

La qualità delle erbe nasce dall’incontro tra la tradizione toscana e la lavorazione scozzese. Ben nove sono infatti gli elementi che contribuiscono a creare un bouquet unico e accattivante.

Confezione:

La bottiglia trasparente è realizzata con uno sfondo che identifica e colloca al meglio l’origine toscana del gin. Molti hanno scelto il prodotto Sabatini anche grazie all’attenzione per questa cifra stilistica tutta made in Italy.

Gradazione:

Da quanto riportato, la bevanda mantiene un buon equilibrio alcolico, frutto di una lavorazione che rispetta da un lato la filosofia scozzese e la sposa ai profumi toscani.

Contro
Sapore:

Gli amanti di un sapore classico potrebbe non gradire troppo questa variazione sul tema.

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3. Nordés Atlantic Galician Gin, 700 ml

 

Realizzato a poca distanza da Santiago de Compostela, il prodotto qui analizzato si differenzia dai gin di stampo inglese per note tipiche e profumi della terra di Galizia.

Il vino Albarino viene distillato e posto in infusione, in compagnia di botanicals che evocano sapori e soprattutto profumi galiziani, dall’alloro alla menta piperita, passando per la salvia e il cardamomo.

La morbidezza e i sentori lo rendono adatto anche a una degustazione in purezza, senza l’aggiunta di una buona acqua tonica o di altre spezie e frutta. Una variante interessante per un buon gin spagnolo.

Non è il più economico tra i gin proposti, ma anche in questo caso la produzione e la scelta di profumi della terra gallega, hanno colpito diverse persone.

Pro
Gusto:

Numerosi utenti hanno ritrovato un sapore unico in questo prodotto, specie nelle note dei botanicals utilizzati, tutti provenienti dalla regione Galiziana.

Confezione:

L’etichetta rappresenta e localizza al meglio il prodotto, grazie a una confezione in cui a emergere con forza è la provenienza spagnola di questo gin. La chiusura e la forma della bottiglia ben si prestano anche come regalo per gli amanti di questa bevanda.

Freschezza:

Le note e i profumi che gli utenti riescono a individuare procedono lungo una via in cui sapori e le note delicate racchiudono la freschezza della terra in cui nasce e si distillano i profumi.

Contro
Costo:

il prezzo di vendita potrebbe superare le aspettative di quanto desiderano spendere meno per un oggetto del genere.

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4. Monkey Gin 47 Cl 50

 

Un gin realizzato in Germania, con un apporto alcolico mediamente più alto rispetto agli altri liquori di solito presenti in commercio ma dal sapore unico. In tanti hanno gradito la corposità e la ricchezza aromatica di questo prodotto, con ben 47 ingredienti che concorrono a realizzare un prodotto quasi per appassionati. Con un costo finale che rispecchia la cura e la bontà del marchio Monkey.

La notevole complessità di aromi presenti ne fa un oggetto da assaporare con le giuste tempistiche, tipiche di un distillato da meditazione. Tra gli ingredienti, il mirtillo rosso la fa da padrone, insieme anche al processo di affinamento all’interno di contenitori di terracotta.

Insomma, se dovessimo riassumere: per i pochi che sanno apprezzare un gusto articolato.

La ricchezza del bouquet è la carta vincente di questo gin, adatto a chi è curioso di provare un prodotto realizzato con passione. Gli amanti dei prezzi bassi e della qualità scadente sono pregati di astenersi.

Pro
Lavorazione:

Il processo produttivo che porta alla bottiglia qui presenta, gioca sulla combinazione di ben 47 elementi che concorrono all’ottimo risultato finale.

Gusto:

Rispetto ad altri gin, questo prodotto si segnale per una corposità che ben si adatta a una bevuta meditativa, specifica di quei palati curiosi che amano spaziare.

Bottiglia:

Il simpatico logo con una scimmietta rappresenta una scelta che unisce ricercatezza con un’atmosfera rilassata e informale.

Contro
Sapore:

La gradazione alcolica superiore potrebbe non essere gradita da chi cerca un gin dai toni più delicati e con l’aggiunta di un numero inferiore di botanicals.

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5. Roby Marton Gin 70 Cl

 

Passione artigianale e il piacere di creare un prodotto unico. Questi i due moventi a spingere Roberto Marton nella sua costante ricerca di un gin a regola d’arte. La metodologia di preparazione e l’aggiunta di una serie di ingredienti come la liquirizia, le scorze di agrumi e la cannella, ampliano il piacere e il livello di complessità del prodotto.

Una buona gradazione alcolica si accompagna a un sistema di lavorazione che richiama le lavorazioni tradizionali a freddo, in cui i botanicals venivano e vengono ancora messi a infusione in una vasca, passando poi per un sistema non filtrato che conferisce a ogni bottiglia una sua nota e peculiare caratteristica.

Tra i nostri consigli d’acquisto, si merita senza dubbio un suo posto in classifica.

Frutto della curiosità e della conoscenza approfondita di tutti gli step di lavorazione, il gin proposto da Roberto Marton è una chicca per molti ma non per tutti.

Pro
Ricchezza:

L’aggiunta di elementi come la liquirizia e la scorza d’agrume eleva il gin a una complessità di profumi che lascia stupiti a ogni bevuta.

Processo:

Alla base di questo gin si colloca un processo artigianale in cui la conoscenza del filtraggio e una lavorazione a freddo concorrono alla buona riuscita del prodotto finale con piena soddisfazione per il gusto.

Unicità:

La particolare lavorazione conferisce a ogni bottiglia un sapore unico, lontano anni luce dai processi di tipo industriale. Una scelta questa che rende ogni bottiglia il risultato di un’alchimia irripetibile due volte di seguito.

Contro
Colorazione:

La lavorazione e la scelta degli ingredienti conferisce alla bevanda un colore ambrato che i puristi potrebbero non gradire.

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Hendrick’S Gin Ml.700

 

Si tratta di un gin realizzato in Scozia, in cui oltre alla confezione che evoca l’epoca Vittoriana, si realizza un connubio interessante tra due diversi sistemi di lavorazione.

Il risultato è una bevanda al tempo stesso fresca e saporita, in cui il cetriolo e i petali di rosa giocano un ruolo chiave nel risultato finale. Per chi volesse procedere a una comparazione con altri gin Premium, emerge con forza il perfetto equilibrio di profumi e sensazioni trasmesse, con un costo contenuto che ha reso il distillato Hendricks tra i più venduti.

Diversi utenti lo consigliano per chi desidera entrare con progressione nel mondo dei gin, in virtù di note speziate il giusto e di una naturale propensione del prodotto ad essere bevuto insieme a una buona acqua tonica o all’aggiunta di ulteriori spezie.

Il prezzo contenuto ha soddisfatto diversi utenti, grazie a un equilibrio tra sapori e scelta degli ingredienti. Di seguito l’analisi con un link al termine su dove acquistare.

Pro
Materie prime:

Il gin è realizzato in Scozia, con un connubio di cetriolo e petali di rosa che ben equilibrano il sapore complessivo della bevanda.

Confezione:

Esternamente la bottiglia si presenta molto bene. Con un’etichetta studiata nel dettaglio e da cui è possibile recuperare in dettaglio le specifiche e il grado alcolico della bevanda.

Progressione:

Dai pareri degli utenti, il prodotto si dimostra un’ideale porta d’ingresso verso la degustazione del gin. I sapori equilibrati infatti non creano troppe difficoltà, avvicinando i curiosi.

Contro
Combinazioni:

In tanti confermano la necessità di avere in casa un’acqua tonica adeguata, per meglio esaltare certi sapori.

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Come utilizzare il gin

 

La qualità di una bevanda particolare e dagli aromi strutturati come il gin, ci ha spinto a scrivere questa piccola guida, con la speranza di fornire informazioni adatte a chi si sta avvicinando a questo prodotto, come per quelli che invece che desiderano ampliare il bouquet e il gusto per fini degustatori.

 

 

La scelta dei botanicals

Per chi si sta avvicinando lentamente al gusto di un buon gin, è opportuno selezionare quei profumi e capire se la qualità e i sentori rispecchiano le proprie aspettative. Il suggerimento è di leggere con cura l’etichetta sulla confezione, così da evitare spiacevoli sorprese una volta aperta la bottiglia.

 

L’origine e la lavorazione

Per chi cerca un prodotto appartenente alla rinomata tradizione inglese è opportuno selezionare con cura la regione e la provenienza. Altro aspetto di cui prendere nota riguarda il tipo di lavorazione e gli ingredienti utilizzati. Per chi apprezza la fedeltà alle origini si tratta di un punto a favore di una buona bottiglia.

 

Siate curiosi

Provare anche altre tipologie e gusti di gin permette di sperimentare e allargare la base del gusto, così da non fermarsi solo alla solita bevanda, capendo anche quando e come poter creare combinazioni interessanti, sia liscio sia accompagnato con cibi e sfiziosi piatti che ben si sposano con il gusto della bevanda.

 

Conservate con cura la bevanda

Il gin come altri distillati e bevande alcoliche non ama un’esposizione prolungata all’aria e ai raggi solari. Per queste ragioni, anche in virtù di una conservazione ottimale del distillato vi suggeriamo di posizionare la bottiglia in un luogo lontano da eventuali fonti di calore.

 

Bevete in modo responsabile

La scelta di avere in casa una bevanda dall’alta gradazione alcolica è importante avere chiari gli effetti che un consumo sconsiderato di gin può avere sulla salute. Per questa ragione vi invitiamo a non esagerare, gustandola di tanto in tanto, così da non perdere il gusto e il piacere del momento.

 

 

Sperimentate combinazioni

Il ginepro, si sa è la materia prima su cui si fonda la qualità e il tipico sapore del gin. Tuttavia nel tempo si sono trovate altre ricette interessanti e dal tocco tipicamente regionale. Per questo vi consigliamo di non fermarvi ma capire quale può essere la formula che più solletica il vostro palato.

 

Selezionate la giusta acqua tonica

Per chi vuole completare la ricerca di un prodotto accattivante, realizzando un gin tonic degno di questo nome, il consiglio che ci sentiamo di dare riguarda l’opzione di una buona acqua tonica da abbinare e con cui combinare il tutto. L’unione di due componenti realizzati con cura potrebbe fare veramente la differenza, stupendo piacevolmente.

 

 

 

Domande frequenti 

 

Come si fa il gin?

Si fanno macerare i botanicals (erbe, spezie e sostanze aromatizzanti) nell’alcool dopodiché la massa alcoolica viene riscaldata e distillata. Si può decidere o meno di lasciare il gin in una botte per un certo periodo oppure imbottigliarlo direttamente. Dobbiamo dire che tenere il gin in botte non è una pratica comune ma che negli ultimi tempi sta prendendo piede per ottenere distillati più complessi e sfumati.

 

Come si beve il gin?

Cominciamo dal bicchiere dove servire il gin; il più indicato è il tumbler glass la cui forma dà modo all’aria di circolare e quindi liberare i sentori del distillato. Una alternativa è il tulip. Quanto alla temperatura, questa deve essere compresa tra 21° e 23°, niente ghiaccio. Per degustare il gin, va preso a piccoli sorsi da tenere sulla lingua per assaporarlo e sentire le note. Un buon liquore deve lasciare una sensazione di calore ma non bruciare. Il gin è usato anche per la preparazione di molti cocktail come il gin and french, gin lemon, Negroni, Angelo Azzurro ecc.

 

Come si fa il gin tonic?

È uno dei cocktail più semplici da preparare. Nel tumbler o nel balon aggiungete del ghiaccio, gin (uno fresco come, ad esempio l’Hendrick’s) e acqua tonica. Guarnite con due fettine di limone.

 

Quali sono i principali botanicals? 

Il ginepro, la sua presenza è obbligatoria per legge, senza non si può parlare di gin. Poi ci sono semi di coriandolo, radici di Angelica, iris germanica e/o iris pallida e scorza di agrumi.

 

Quali sono i botanicals del gin mare?

L’ida alla base del gin mare è di unire diverse culture del bacino mediterraneo, per questo i principali botanicals vengono da questa area. In particolare c’è il basilico italiano, il timo greco, il rosmarino turco e dalla Spagna, Paese di origine del gin mare, non potevano mancare gli agrumi. A tutto ciò si aggiungono ginepro, coriandolo e cardamomo.

 

 

 

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Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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