Vini frizzanti– Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Un buon vino mosso è allegro, gradevole e accompagna egregiamente ogni momento della giornata, dagli aperitivi ai pasti principali fino alle celebrazioni più speciali. Ma è imprescindibile scegliere con cura e attenzione gli abbinamenti per esaltare al massimo il sapore e il retrogusto caratteristici di ogni vino. Di solito si tratta di bottiglie di vino giovane, recentemente imbottigliato e in grado di risultare gradevole per tutti. Non mancano anche altre soluzioni più importanti da scegliere attentamente specie se si vuole fare un regalo che non passi inosservato. Chi non ha un vino preferito, un cavallo di battaglia da sfoggiare nelle occasioni importanti, può trovarsi spiazzato di fronte alla vastissima scelta. Ogni regione ha le proprie specialità e anche ogni nazione si caratterizza per la buona qualità dei vini proposti. Se siete incerti e desiderate andare a colpo sicuro scegliendo una bottiglia dal successo garantito, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra selezione di bottiglie. In particolare a queste due. Scagliola – Barbera del Monferrato deve il nome proprio al suo carattere giovane e allegro, piacevole al palato si fa bere per il suo carattere leggero e fresco. CANTINA VALLEBELBO – Moscato d’Asti Docg vanta un prezzo molto interessante, soprattutto tenendo conto dell’elevata qualità del prodotto.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
È un buon vino, fresco e dal sapore vivace. Ha un bel colore rubino che conquista anche l’occhio ma è il carattere leggero e allegro a renderlo così speciale.
È un vino giovane, imbottigliato già a febbraio-marzo, non si presta a essere conservato in cantina più di due anni senza perdere il carattere tipico.
Ottima soluzione per chi vuole accompagnare un pasto leggero con sapori semplici e genuini. Si fa apprezzare per il sapore con note di sottobosco e prugna e il tipo portamento leggero e vivace del vino giovane.
La seconda opzione
La Denominazione di Origine Controllata e Garantita attesta che si tratta di un prodotto di ottima qualità, realizzato rigorosamente con uve proveniente dalle colline di Valle Belbo, nell'astigiano, proprio come disciplinare impone.
Si tratta di un vino dall'astringenza molto marcata che, per quanto venga in gran parte stemperata dal suo retrogusto dolce e piacevolmente fruttato, potrebbe non rientrare nei gusti degli amanti del vino frizzante.
Il rapporto qualità-prezzo messo in campo dall'azienda è davvero difficile da battere: a un costo molto conveniente sarà possibile portarsi a casa una confezione da sei bottiglie di Moscato d’Asti Docg, da dividere con amici e parenti o da tenere in casa come scorta personale.
Da considerare
Un buon vino realizzato nel rispetto delle caratteristiche del posto tanto da meritare la denominazione IGT e Grand Cru.
Il prezzo potrebbe, ma solo in apparenza sembrare più alto di quanto si suole pagare per un lambrusco. Ma la sorpresa una volta aperta la bottiglia spiega il costo unitario superiore alla media.
Un’ottima interpretazione del più classico dei vini emiliani si presta bene ad accompagnare tutti i pasti e lo fa con le tipiche note allegre e vivaci. La spuma è morbida, irruenta ma evanescente ed è il perfetto accompagnamento per i pasti a base di carni rosse.
Come scegliere il migliore vino frizzante
Come si fanno i giusti abbinamenti a tavola? E qual è la regola da seguire per accompagnare ogni pasto col giusto vino? Alcune accortezze aiutano nella scelta del giusto accoppiamento dei sapori, ma il gusto personale gioca un ruolo importante.
Per esempio è una buona idea scegliere un vino mosso per gustare una cena fresca ed estiva e non solo per celebrare le ricorrenze o accompagnare i dessert.
Guida all’acquisto
L’allegria a tavola
Le bollicine mettono allegria, è risaputo, ma non è solo la lavorazione dello spumante a regalare quel tocco frizzante all’uva. Tanti vini in bottiglia possono essere delicatamente frizzanti e avere quel tocco in più che li rende speciali.
La scelta varia così come il prezzo e in base a quanto si è disposti a spendere si possono trovare vini pregiati anche tra quelli più giovani. Ma non è impossibile bere ottimi vini novelli e frizzantini spendendo poco ma bene.
Dolce o secco
Una delle opzioni che si presentano oltre al confronto prezzi è tutta nel gusto e nel bouquet di ogni vino. La scelta è di solito tra le note aspre e ruvide dei vini secchi e quelle morbide e avvolgenti dei vini dolci. In base alla combinazione di uve e alla scelta del vigneto, persino del luogo in cui cresce la vite, il risultato al palato può essere nettamente diverso.
E non è necessario essere degli intenditori esperti per notare la ricchezza del gusto di un buon vino fatto a partire da vigneti cresciuti nel luogo ottimale. La classifica che proponiamo di seguito propone alcune bottiglie con marchio IGT, Indicazione Geografica Tipica, questi sono vini speciali, realizzati nel rispetto delle condizioni climatiche locali.
Bianco, rosso e rosé
Un’altra delle distinzioni che si fanno quando si tratta di scegliere un buon vino vivace è in base al tipo di vitigno. La presenza o meno di tannini concorre a rendere il sapore più o meno robusto e la struttura del vino più o meno fresca. Per quanto riguarda i vini mossi, è preferibile optare per quelli più delicati e giovani, proponiamo la recensione di alcuni dei più noti ma prodotti dalle migliori cantine in circolazione sul mercato attualmente.
Scegliere, per un vino, la migliore marca significa anche assicurarsi la perfetta cura per ogni particolare, dalla coltivazione della vite alla lavorazione del vino.
Anche l’acqua vi piace frizzante? In questo caso un buon gasatore d’acqua risolve il problema ed è imbattibile quanto a comodità.
I migliori vini frizzanti del 2024
Tra i migliori vini frizzanti del 2024 troviamo questa gradevole selezione che va da una punta all’altra dello stivale. Si possono trovare soluzioni diverse, dal rosso al rosato fino al bianco mosso per dare un carattere fresco e leggero alle riunioni di famiglia o ai pasti quotidiani.
Prodotti raccomandati
Scagliola – Barbera del Monferrato
Principale Vantaggio:
Buona bevibilità, con un corpo compatto e un gusto che, come dice il nome della bottiglia, è una birba per il palato. Ottimo il rapporto qualità/prezzo, dovuto a una produzione generosa.
Principale Svantaggio:
A detta di alcuni utenti si tratta di una bottiglia apprezzabile, specie per chi ama qualcosa di frizzante, gli altri invece potranno non gradirne le qualità.
Verdetto: 9.5/10
Una bottiglia che si accompagna bene con carni bianche ma anche come un aperitivo sfizioso. La degustazione esalta le note dolciastre e il sapore con sentori di prugna.
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Descrizione Caratteristiche Principali
Piacevolezza
La bottiglia si presenta con una simpatica etichetta, raffigurante una bambina intenta a sfidare la già poca pazienza di un felino poco propenso ai giochi infantili. Il nome Birba individua in un certo senso il carattere di questo vino.
Il colore rosso rubino e la frizzantezza che lo caratterizzano, possono piacere a quanti vogliono una bevanda dalla buona tenuta alcolica ma che non pecca in bevibilità e piacere al palato. Il costo di vendita e la proposta della casa produttrice nascono da una vendemmia spesso ricca, in seguito il vino viene conservato all’interno di botti d’acciaio e va conservato a una temperatura di servizio di 8°C.
Rapporto qualità/prezzo
In tanti hanno gradito il buon prezzo di vendita del prodotto, ideale per chi cerca un sapore genuino e vivace, il nome e le caratteristiche con cui assaporare questa bevanda predispongono all’allegria, mediata sempre da un consumo responsabile. Viene consigliato un bicchiere medio per apprezzare le note fruttate di un vitigno Barbera che stempera in questo caso certo carattere tipico del vitigno e ne conserva appieno il gusto e la sensazione di scendere senza problemi dal palato in gola. L’abbinamento con le zuppe e le carni bianche, come un vitello tonnato di casa in Piemonte ne esaltano ancora di più le doti.
Considerato poi il fatto che il costo è molto contenuto e la soddisfazione non manca possiamo considerarci soddisfatti.
Conservazione
Una volta stappata la bottiglia vi suggeriamo di bere gradualmente il vino, magari aggiungendo anche del cibo da accompagnare.
Per chi ama conservare le bottiglie in vista di un’occasione speciale è bene suggerire di non superare i due anni. Questo vino infatti non apprezza particolarmente una lunga conservazione. In questo modo avrete una scusa in più per invitare un buon numero di commensali e condividere tra gli ospiti la simpatica frizzantezza di questo vino Barbera.
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CANTINA VALLEBELBO – Moscato d’Asti Docg
Il costo di questa offerta, comprensiva di sei bottiglie di Moscato d’Asti Docg, è così conveniente da far girare la testa tanto agli utenti più attenti al risparmio quanto a quelli che lo preferiscono per il suo inconfondibile sapore dolce e piacevolmente frizzante.
Si tratta di un prodotto Docg, quindi di origine controllata e garantita, e viene realizzato utilizzando esclusivamente uve provenienti dai vitigni di Valle Belbo, nel Basso Piemonte.
Le caratteristiche organolettiche di questo vino sono inconfondibili: il colore giallo paglierino vivido ricorda le uve dell’astigiano da cui trae origine; all’olfatto prevale un profumo intenso di muschio, da cui deriva appunto il nome Moscato (dal latino “muscus”), con leggere note floreali; il sapore dolce ma deciso concede al palato un gusto pieno che viene ulteriormente esaltato dalla sua delicata frizzantezza.
A differenza dell’Asti Docg, con cui viene di sovente confuso, il Moscato d’Asti non è uno spumante, ma un vino frizzante dalla vivacità naturale che non prevede la presa di spuma.
Passiamo ora in rassegna i principali vantaggi e svantaggi di questa interessante offerta di Cantina Vallebelbo, ideale per chi cerca un vino di buona qualità a prezzi bassi.
Trattandosi di un prodotto DOCG, ossia di Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il consumatore avrà maggiore certezza sulla qualità e la provenienza dell’uva utilizzata per la realizzazione di questo Moscato d’Asti.
Si tratta di un’offerta molto interessante, in quanto comprensiva di ben sei bottiglie a un prezzo concorrenziale, che saprà sicuramente rispondere alle esigenze economiche di chi vuole avere una bella scorta in casa senza spendere troppo.
Un vino che esibisce la sua straordinaria personalità già dall’intenso colore giallo ambrato, mentre il gusto si incentra su lievi note fruttate accompagnate da un retrogusto morbido ma deciso.
Pur essendo il prodotto più economico della nostra guida per scegliere il miglior vino frizzante, alcuni utenti non hanno gradito il suo aroma particolarmente dolce, che lo rende più adatto per un fine pasto o per festeggiare un’occasione importante.
I.G.T. GRAN CRU MARCELLO Cantine Ariola
Non un semplice lambrusco, ma il risultato di un attento lavoro in vigna come in azienda per ottenere un vino perfettamente bilanciato e amabilmente effervescente. La tipica spuma è evanescente ma morbida e il colore, insieme al profumo del vino lo rendono molto appetibile. La beva è molto gradevole, il vino si presenta leggero e delicato e gli aromi fruttati che sprigiona sono espressi al massimo del loro potenziale. Tanto da meritare a questo vino l’appellativo di grand cru, e il riconoscimento dell’indicazione geografica tipica grazie alla selezione del territorio di coltivazione e l’attenzione alle metodologie colturali impiegate dall’azienda.
Ricca la gamma di sensazioni al palato offerte dal vino rosso frizzante per eccellenza, una vera esplosione di sensi per un vino dal sapore gioviale e allegro. Le cantine Ariola sono tra le prime ad aver prodotto e commercializzato il tipico vino emiliano e hanno saputo mantenere viva la tradizionale cura in ogni fase della produzione.
Il lambrusco di Ariola vanta un carattere vivace e deciso profondamente legato al territorio da cui trae origine, diventandone la sua espressione più autentica. Cerchiamo di capire come ci riesce attraverso un breve riassunto dei pregi e difetti emersi dai pareri degli utenti.
Dalla tannicità ben equilibrata accompagnata da un leggero sentore di acidità, il Gran Cru Marcello è un lambrusco vivace e gradevole, caratterizzato da una spuma evanescente e un profumo fruttato che ne esalta il sapore rotondo.
Non solo è un vino molto apprezzato dagli intenditori, ma il costo della confezione da sei bottiglie appare ragionevole in rapporto ad altri prodotti concorrenti dal gusto meno intenso.
Questo lambrusco viene realizzato solo con uve autoctone nate e cresciute spontaneamente in specifiche zone della pianura Padana, coltivate per la precisione tra Modena e Reggio Emilia.
Anche se si tratta di un vino frizzante, il suo gusto leggermente secco potrebbe deludere chi cerca prodotti dal perlage più vivace, sebbene sono in pochi a essersi lamentati di una tale pecca.
Mateus Vino Rosè 75 Cl
Non un semplice rosato, ma il prodotto di un attento processo di vinificazione che segue ancora oggi il metodo tradizionale con fermentazione lenta e a temperatura controllata di 16ºC, così da ottenere un vino frizzante dal colore e dal gusto unico e inimitabile.
Il prodotto nasce da un’attenta combinazione di vitigni provenienti dalla regione del Douro in Portogallo, dove la vicinanza alle coste e il clima continentale concedono all’uva una particolare propensione all’equilibrio e alla morbidezza, due caratteristiche che è possibile ritrovare nel Mateus.
Si tratta di un vino leggero, giovane e piacevolmente frizzante, ideale come aperitivo o semplicemente per rinfrescare il palato, ma si sposa bene anche con piatti delicati come quelli a base di pesce e frutti di mare o per accompagnare delle fresche insalate di stagione.
Il prezzo, purtroppo, è stato giudicato da alcuni utenti abbastanza elevato, dato che si tratta di una bottiglia da 75 cl, mentre altri hanno ritenuto il costo assolutamente in linea con la qualità del prodotto.
Come avete potuto leggere dalla nostra recensione, il Mateus è un vino leggero, fresco e piacevolmente frizzante, capace di dare il meglio di sé in diversi abbinamenti. Qui di seguito vi proponiamo un breve schema riepilogativo delle sue caratteristiche principali.
Non è solo un rosato frizzante, ma il frutto di uno scrupoloso processo, caratterizzato da un metodo di fermentazione a temperatura controllata di 16º C, ottenendo così un vino dal gusto pieno e corposo.
Un vino giovane e leggero che si spende bene per l’aperitivo o per rinfrescare il palato a fine pasto; è ottimo anche in abbinamento ai piatti a base di pesce e frutti di mare.
Se avete intenzione di acquistarne una bottiglia da regalare in occasione di una cena importante, la raffinatezza della confezione vi farà fare di certo una gran bella figura.
Nonostante il buon numero di apprezzamenti da parte dei consumatori, il costo appare troppo alto in rapporto al formato da 75 cl, sebbene in linea con la qualità del prodotto.
Ornella Bellia – Rosato
Concludiamo la comparazione tra cantine proponendo questo vino rosato frizzante della azienda vinicola Ornella Bellia. Merita il titolo di IGT per via della selezione della zona di produzione e si fa apprezzare per la ricchezza del gusto e la piacevole beva.
Lo includiamo tra i nostri consigli d’acquisto per via dell’ottimo rapporto tra qualità e prezzo che lo rende uno tra i preferiti tra i vini venduti online.
È prodotto nella rinomata area veneta Lison-Pramaggiore un triangolo d’eccellenza dove si trovano ettari di vigneti in grado di produrre uve eccellenti, tra Venezia, Pordenone e Treviso. Malgrado il prezzo concorrenziale, risulta essere uno tra i più venduti per via della piacevole sorpresa che riserva a chi lo prova per la prima volta e sceglie di ricomprarlo per averlo sempre a tavola durante i pasti.
Anche il rosato di Ornella Bellia è un vino molto apprezzato dagli utenti, che ne esaltano le caratteristiche e il sapore molto gradevole. Potete consultare il nostro link in basso se non avete idea di dove acquistare, ma non prima di aver ricapitolato di nuovo i suoi aspetti positivi e negativi.
Piace soprattutto per la sua freschezza che, combinandosi a un retrogusto equilibrato, lo rende adatto per diversi abbinamenti, a cominciare dalle pietanze a base di pesce fino a piatti più decisi come carni bianche e verdure grigliate.
È prodotto nella zona veneta di Lison-Pramaggiore, ben nota per l’eccellenza delle uve ricavate dai suoi vitigni e a cui si deve il sapore delicato ma allo stesso tempo tenace e corposo.
Rientra tra i prodotti più apprezzati e venduti anche per il prezzo contenuto, che lo colloca tra i preferiti di chi è attento al risparmio ma anche alla buona qualità.
Pur essendo indubbia l’eccellenza della materia prima impiegata, riteniamo che non sia un vino adatto agli estimatori, specie a quelli che preferiscono un gusto più intenso e deciso.
Scagliola – Barbera del Monferrato
È senza dubbio il migliore vino frizzante, quello che merita di dare inizio a una classifica scelta con attenzione. Difficilmente non riesce a soddisfare il palato, nemmeno degli estimatori più esigenti. Il nome non è casuale, ma si riferisce apertamente al carattere leggero e fresco del vino che, proprio come una ragazzina allegra, si fa apprezzare per il sapore delicato e leggermente vivace.
Il colore intenso, rosso rubino tendente al porpora, è uno spettacolo già per la vista, mentre il sapore con note di prugna e sottobosco lo rendono gradevolmente dolciastro con punte acidule che ne esaltano la palatabilità. Si tratta di un buon vino piemontese, venduto a un prezzo ragionevole perché prodotto in buone quantità ogni anno. Si tratta di una stima di 20mila bottiglie l’anno, a seconda delle caratteristiche dell’annata. Fa bella figura a tavola se accompagnato con zuppe o carni bianche, ma non si presta a essere conservato in cantina per più di due anni.
L’ultimo prodotto è un vino bianco frizzante realizzato in Piemonte e venduto a un prezzo ragionevole. Questa e altre sue caratteristiche potete trovarle sintetizzate nella tabella che chiude la nostra rassegna.
Un vino che si sposa bene con pesce e carni bianche ma che si presta anche per un fresco cocktail in miscelazione ad altre bevande alcoliche dal gusto deciso.
Il colore rosso acceso e la piacevole frizzantezza sono le sue principali caratteristiche; buona anche la tenuta alcolica a metà strada tra la leggerezza e la corposità.
Il costo della bottiglia è stato apprezzato dalla maggior parte degli acquirenti, che lo ritengono proporzionato alla qualità di un vino versatile e dal gusto unico.
Trattandosi di un vino molto giovane, si consiglia di consumarlo nel breve tempo o al massimo di conservarlo in cantina per un periodo non eccedente i due anni per non rischiare di alterarne il sapore.
Consigli sul vino frizzante
Fra le tante varietà di vini disponibili in commercio, ci sono anche quelli frizzanti. Inutile sottolineare come sia il caso di privilegiare quelli di nostra produzione che non hanno nulla da invidiare a nessuno. Il vino frizzante può essere rosso o bianco, amabile oppure secco. Con il giusto abbinamento culinario il vostro palato potrebbe vivere esperienze uniche.
Una cena di classe
Avete ospiti a cena e ci tenete a fare bella figura. Bene, siete voi i padroni di casa e a voi spetta servire il vino, oltre che la scelta. Vero, l’ospite potrebbe presentarsi con una bottiglia ma, ignaro del menù, potrebbe non indovinare l’abbinamento con il cibo.
Per una questione di cortesia vi toccherà aprirla ma se vi rendete conto che mal si abbina con quanto c’è in tavola, non sacrificate il vino che avete già predisposto. Parliamo di vini frizzanti: c’è un momento esatto per aprire ogni tipo di vino e in questo caso va fatto al momento di versarlo nel bicchiere; scordatevi il decantatore, non serve in questo caso.
Servite il vino
Una cena sofisticata pretende che il vino sia servito come si deve: serve bon ton. Dunque il vino frizzante va servito alla presenza di chi dovrà berlo: non esiste portare i bicchieri già preparati a tavola. Prima si servono le donne, poi gli uomini e in ordine di età. Sappiate che se a casa avete un ministro e un sottosegretario, il vino va versato prima al ministro perché anche l’importanza conta. Per ultimo si versa il vino nei bicchieri dei padroni di casa.
Il bicchiere giusto
Come saprete ogni vino pretende il suo bicchiere. Nel caso del frizzante, va versato nel flute. Non siate avari, servite oltre la metà del calice.
La temperatura giusta
I vini frizzanti vanno bevuti freschi e tenuti a una temperatura compresa tra i 4 e i 6°. Invece del frigorifero, lasciate che il vino si raffreddi in una glacette. Evitate i colpi di freddo o caldo.
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Zonin 750 ml
Se non sapete quale vino frizzante comprare che sia anche qualcosa di diverso dal solito, dovete sapere che questo è stato prodotto dalla famosa azienda vinicola vicentina con lo scopo di conquistare il mercato cinese. E lo fa con un sapiente mix di alcune delle uve più apprezzate in Italia, moscato, garganega e glera. Il risultato è un vino fresco e delicato, dal sapore leggermente tendente al dolce e con un retrogusto piacevole al palato. Non risulta stucchevole, quindi, come il nome potrebbe far pensare in un primo momento.
Il tipo di vino, ben bilanciato e gradevole, si presta a essere abbinato a pesce grasso e frutti di mare. Ma la sua natura frizzante e il sapore che vira verso il dolce, lo rendono perfetto per l’aperitivo o per accompagnare il dessert. Una scelta indovinata per una ricorrenza speciale ma che non richiede una spesa eccessiva per il suo acquisto.
Giordano Vini – PREMIUM CLASS BIANCO
Non è facile decidere come scegliere un buon vino frizzante, se un po’ tutti gradiscono le bollicine, non tutti sono inclini a preferire i sapori dolci. Questo bel vino fresco ha un sapore elegante e si caratterizza per la piacevole bevibilità tipica dei vini secchi. Il perlage fine è anche molto persistente e si sposa bene con qualsiasi occasione, dall’aperitivo all’accompagnamento dei pasti principali.
Nella sua versione premium class è proposto a un buon prezzo, una delle offerte che si fanno apprezzare in modo particolare per la versatilità delle occasioni in cui sfoggiarlo. E fare una gran bella figura.
Si gusta servito freddo tra gli 8° e i 10° per sprigionare al massimo del suo potenziale il ricco bouquet di fragranze che richiamano i fiori bianchi. La freschezza di questo vino bianco frizzante ricorda la primavera e le note lievemente aspre di sottofondo lo rendono ancora più interessante e amabile.
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