Le 4 Migliori Caldaie a Gas del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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Caldaia a gas – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Tra i modelli di caldaia a gas venduti online è possibile trovare ottime occasioni e fare acquisti veramente vantaggiosi; l’unico ostacolo è rappresentato dalla moltitudine di prodotti, disponibili in tutte le fasce di prezzo. La nostra guida vi aiuterà a capire come scegliere una buona caldaia a gas, fornendovi una panoramica sulle diverse tipologie, le specifiche tecniche e i requisiti fondamentali che sono necessari a garantire un buon rapporto qualità-prezzo al prodotto in questione; oltre a questi dettagli, troverete anche la recensione dettagliata di cinque modelli che, secondo l’opinione comune dei consumatori, sono risultate le migliori caldaie a gas del 2024, disponibili nella fascia media di mercato. Non volete perdere altro tempo e conoscere le nostre preferenze? Allora date un’occhiata alla Junkers 410-ZWB24RE Caldaia con tecnologia Bosh e uno scambiatore bitermico in acciaio inox inossidabile che offre un’ottima resistenza. Un’altra proposta arriva poi dalla Baxi Eco5 Compact+, ottima per coloro che hanno esigenze specifiche di flessibilità nelle regolazioni.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come Scegliere la Migliore Caldaia a Gas

 

La nostra tabella di comparazione, invece, vi permette di saltare i convenevoli e avere una visione immediata dei modelli più venduti e apprezzati dai consumatori. La scheda, infatti, confronta prezzi, pregi e limitazioni dei modelli che sono arrivati a occupare i primi posti della nostra classifica

Tipologie e convenienza

Quale caldaia a gas comprare? A camera aperta, chiusa o a condensazione?

Innanzitutto cominciamo col vedere quali sono le differenze sostanziali, e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che caratterizzano le diverse tipologie di caldaia a gas.

Le caldaie a camera aperta si suddividono in due ulteriori sottocategorie: quelle senza canna fumaria, definite tipo A, e quelle con canna fumaria a tiraggio naturale, del tipo B; il tipo A non è più a norma di legge, può essere installato tranquillamente in spazi aperti ma ha bisogno di una modifica per rientrare nella norma, e quindi richiede una spesa aggiuntiva. Il tipo B invece può essere installato solo nei locali aerati e in quelli dove è presente la presa d’aria per la canna, inoltre necessita in ogni caso di una copertura sulla camera, e quindi di un’ulteriore spesa.

Le caldaie a camera chiusa, o tipo C, invece, hanno una canna fumaria a tiraggio forzato che preleva l’aria direttamente dall’esterno, attraverso una tubazione, e quindi possono essere tranquillamente installate in qualsiasi locale esclusa l’autorimessa; purché sia ventilato, allo scopo di prevenire concentrazioni di gas nell’ambiente, in caso di eventuali perdite dalle giunzioni. Le caldaie di questo tipo sono le più diffuse, dato che non richiedono alcuna spesa aggiuntiva, sono a norma di legge e garantiscono delle buone prestazioni dal punto di vista dell’efficienza energetica.

 

Caldaie a gas a condensazione

Le caldaie a gas a condensazione rappresentano l’ultima novità, la più evoluta in termini di tecnologia, e meritano una descrizione più approfondita.

Nelle caldaie a gas che vanno dal tipo A al tipo C, parte del calore generato viene perso, dal momento che viene espulso insieme ai fumi di scarico; le caldaie a gas a condensazione, invece, integrano un post-scambiatore capace di recuperare il calore latente di condensazione e garantire un rendimento termico eccezionale.

Queste modelli di caldaia sono, ovviamente, più costosi e si collocano nella fascia di mercato medio-alta, ma sono estremamente efficienti dato che riducono drasticamente i consumi energetici; la loro limitazione però, consiste nel fatto che si tratta di modelli di ultima generazione ottimizzati per l’alimentazione a metano, convertirli per l’alimentazione a GPL richiederebbe un costo ulteriore, da sommare a quello già consistente della caldaia.

Alimentazione

Il tipo di alimentazione è importante perché, in alcune circostanze, potrebbe richiedere o meno una spesa aggiuntiva; le opzioni disponibili sono tre: metano, GPL e aria propanata, ovvero una miscela composta al 50% da aria e al 50% da propano.

Alcuni modelli sono dotati di attacco valido sia per il metano sia per il GPL, altri modelli invece, specialmente quelli di ultima generazione, sono predisposti esclusivamente per l’allaccio al metano.

Ciò non toglie che possono essere adattati per il GPL, ma il relativo kit di conversione è considerato un optional che richiede una spesa aggiuntiva, e lo stesso discorso vale anche per l’alimentazione ad aria propanata.

 

Le 4 Migliori Caldaie a Gas – Classifica 2024

 

Come preannunciato nell’introduzione, i nostri consigli d’acquisto vertono su una serie di modelli, accomunati dal riuscire a garantire un buon livello di prestazioni abbinate a un rapporto qualità-prezzo favorevole. Spazio dunque alle recensioni più approfondite.

 

1. Junkers 410-ZWB24RE Caldaia

 

Principale Vantaggio:

Resistenza e gestione del prodotto sono i due punti forti su cui il marchio ha scommesso, realizzando in questo modo un compromesso vincente tra investimento e risultati.

 

Principale Svantaggio:

Alcuni utenti avrebbero gradito una maggiore potenza espressa, riuscendo così a gestire anche superfici di una certa metratura.

 

Verdetto: 9.7/10

La proposta Junkers trova in una caldaia ben realizzata il primo aspetto su cui è bene concentrare l’attenzione, guardando anche a un sistema di montaggio comodo, che consente di sostituire la vecchia caldaia senza difficoltà, con una gestione agevolata da un pannello con comandi a vista.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Sistema a condensazione

La qualità e il supporto garantito dal modalità a condensazione ottimizza al meglio il riscaldamento, così da produrre in maniera efficace il calore. Si tratta di un modello a gas ad azione combinata. È alimentato a metano ed è convertibile anche a GPL. In questo modo si può sfruttare al meglio la produzione istantanea di acqua calda sanitaria. Tra le altre opzioni disponibili figura poi anche la gestione di un sistema di pannelli solare, posizionabile e collocabile senza difficoltà così da allargare al meglio la versatilità di questa caldaia.

Il sistema di modulazione della fiamma, impostato su un variante 1:3 riduce sensibilmente il numero di cui volte in cui si avvia il bruciatore, una scelta che migliora la resa e allunga la vita della caldaia.

Compattezza

La caldaia possiede un peso massimo di 37 chili, con dimensioni studiate per permettere di posizionarla all’esterno, coperta secondo le norme vigenti in termine di sicurezza. Manutenzione e collocamento avvengono senza difficoltà, gestendo al meglio le tre componenti che costituiscono l’intelaiatura della caldaia.

Abbiamo infatti la parte frontale, i pannelli laterali e il sistema di controllo a vista. La produzione di energia arriva a 26,6 kW, un valore che lo rende adatto a una casa di un single o a una bifamiliare. È incluso un vaso di espansione di 8 litri sul lato riscaldamento e la distanza di 50 mm delle connessioni dal muro è una voce in più che velocizza e migliora il processo di posizionamento della caldaia.

 

Display

Nella parte frontale è collocato un sistema di gestione  della temperatura e della potenza.

Sul display LCD sono presenti le informazioni principali, così come i messaggi di errori riportati e come gestirli. La struttura e l’impostazione scelta puntano a dare il massimo del controllo all’utente, gestendo anche tutte le informazioni da remoto, con l’ausilio di un cronotermostato ambiente digitale.

 

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2. Caldaia a Gas Baxi Eco5 Compact+

 

La caldaia a gas Eco5 Compact+, prodotta dall’azienda italiana Baxi, è un modello convenzionale a tiraggio naturale, alimentabile sia a metano sia a GPL con un apposito kit di trasformazione, che rientra nelle classi di efficienza energetica B e C.

È dotata di pompa di circolazione ad alta efficienza, sistema antibloccaggio della pompa e valvola a tre vie; i sistemi di sicurezza, invece, includono un termostato contro le sovratemperature, un pressostato idraulico, che blocca il gas in caso di mancanza d’acqua, e un ulteriore termostato per la verifica della corretta evacuazione dei fumi.

Tramite il display a cristalli liquidi è possibile controllare la temperatura, indicata da un termometro elettronico, e variare la temperatura a seconda delle esigenze.

Date le prestazioni, è un modello adatto soprattutto per gli appartamenti di 80-100 mq, che possono beneficiare di una produzione d’acqua calda che si aggira tra i 10 e i 14 litri al minuto.

All’interno di una guida per scegliere la migliore caldaia a gas, il modello Baxi si lascia apprezzare per il buon sistema di sicurezza messo in campo e la resa in appartamenti di medie dimensioni.

Pro
Compatibilità:

La caldaia funziona a metano ma è abilitata a una forma di alimentazione a GPL per chi preferisce provare questo altro combustibile. Un’opzione percorribile e una chance in più.

Qualità:

Il sistema di circolazione è ad alta efficienza, a cui si aggiunge un sistema anti bloccaggio che mantiene il dispositivo e offre continuità al processo di riscaldamento, senza rischi per chi è in casa.

Sicurezza:

L’installazione di un doppio termostato evita problemi di surriscaldamento e un controllo sull’eliminazione corretta dei fumi. Il pressostato idraulico si occupa invece di bloccare l’emissione di gas se viene meno l’acqua.

Contro
Costo:

Alcuni utenti si sono detti poco soddisfatti del prezzo finale dell’oggetto.

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3. Caldaia Ferroli a Gas Camera Aperta

 

La caldaia a gas Ferroli DIVAPROJECT è un modello ideale per abitazioni residenziali fino a 120 metri quadri, dotato di pompa di circolazione ad alta efficienza e basso consumo, con classificazione A nella tabella dei consumi energetici.

L’azienda italiana Ferroli ha progettato questo modello di caldaia per offrire il massimo delle prestazioni, nella sua categoria, mantenendo al tempo stesso un elevato livello di semplicità e un costo nella media, e ci è riuscita egregiamente.

La DIVAPROJECT, infatti, non soltanto è stata apprezzata dai suoi acquirenti per il ridotto consumo di elettricità e per le dimensioni compatte, ma soprattutto per le prestazioni offerte e la semplicità d’uso, dato che è gestita elettronicamente dal microprocessore integrato.

Questa caldaia può essere alimentata a metano oppure a GPL, tramite un kit di conversione da richiedere al centro assistenza; inoltre, con un piccolo sovrapprezzo, si può richiedere anche la conversione per il funzionamento ad aria propanata.

Il nuovo modello di caldaia del marchio made in Italy, ha dalla sua una serie di doti che non sono passate inosservate. Vediamo insieme luci e ombre.

Pro
Potenza:

Grazie alle alte prestazioni e ai 24 kw, il prodotto riesce a riscaldare l’acqua e a occuparsi di mantenere una temperatura adeguata in appartamenti che raggiungono la metratura di 120 metri.

Utilizzo intuitivo:

Il sistema interno è completamente digitalizzato, sfruttando un pannello LED grazie a cui selezionare e verificare che tutto funzioni a dovere una volta messo in funzione.

Pratica:

Le dimensioni ridotte e un equilibrio sul fronte del consumo energetico le hanno guadagnato l’apprezzamento di diversi utenti in rete, soddisfatti per la capacità e l’efficienza anche nel lungo periodo.

Contro
Protezione necessaria:

Diversi utenti sono rimasti scontenti a causa dell’obbligo di una copertura che va acquistata in un secondo momento per essere a norma di legge.

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4. Caldaia a Gas A Condensazione Baxi Luna3 Avant

 

La Luna3 Avant+ invece, prodotta dall’azienda italiana Baxi, è un modello di caldaia a gas a condensazione che unisce i vantaggi di questa nuova tecnologia, ovvero il recupero di quella parte di calore che generalmente viene espulsa insieme ai fumi di scarico, alle tipiche caratteristiche di affidabilità e facilità di installazione di una caldaia a gas convenzionale.

Questo le permette di rientrare nelle classi A e B, della tabella di efficienza energetica; ha una portata massima di circa 14 litri d’acqua al minuto, quindi è ottima per le abitazioni grandi, la regolazione climatica è di serie ma la sonda esterna è un optional.

I consumatori la ritengono un’ottima caldaia a gas a condensazione, con un’elettronica di alto livello; ma è progettata per essere alimentata a metano, mentre per il GPL necessita di un kit di conversione da acquistare a parte, e la spesa diventerebbe eccessiva, considerato il prezzo della caldaia.

Pro
Condensazione:

Questa tipologia di caldaia a gas si avvantaggia della capacità di recuperare il calore che solitamente viene espulso insieme con i fumi di scarico.

Portata:

Gestisce 14 litri d’acqua al minuto perciò si presta per poter essere installata in appartamenti di medie e grandi dimensioni.

Non disturba:

Semplice da utilizzare, ha anche il valore aggiunto di un funzionamento piuttosto silenzioso.

Contro
Spesa aggiuntiva:

La caldaia è pensata per essere alimentata a metano perciò, nel caso abbiate il GPL, dovrete provvedere all’acquisto di un kit dedicato.  

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Come utilizzare una caldaia a gas

 

Se lo scaldabagno non è superato, ci manca poco e tutti quelli che hanno la possibilità, dotano la casa di un impianto di riscaldamento alimentato a gas. È una soluzione pratica ma anche più economica rispetto a uno scaldabagno elettrico che spesso e volentieri consuma molta elettricità e solo per fare l’acqua calda. Poi bisogna attrezzarsi in altro modo per riscaldare l’ambiente.

Caldaie non solo a gas

Chiaramente con queste righe è nostra intenzione concentrarci sulle caldaie a gas ma riteniamo opportuno, oltre che doveroso, portare a conoscenza del lettore, qualora non lo fosse già, dell’esistenza di altre tipologie. Chi predilige una scelta più ecologica e, tutto sommato, anche più economica sotto il profilo dei consumi, può optare per una caldaia a pellet. Ci sono, poi, quelle combinate che, come combustibile, oltre alle pellet, usano la legna.

 

Il termostato

È importante che la caldaia sia ben regolata se si desidera una bolletta più leggera. Ci sono una serie di dettagli che possono fare la differenza in termini di consumi. Innanzitutto è bene installare un termostato centralizzato, utile per regolare automaticamente la temperatura.

Una volta impostato il valore di quest’ultima, il termostato agisce in modo tale da far spegnere la caldaia quando si scende, raggiunge il valore X. Quando la temperatura scende di un paio di gradi rispetto al suddetto valore X, il riscaldamento si riattiva.

 

Le valvole termostatiche

Una funzione importante è svolta anche dalle valvole termostatiche che aiutano a regolare il funzionamento dell’impianto. È di vitale importanza che a caldaia non si attivi e disattivi di continuo. Ecco perché è necessario regolare le valvole termostatiche sui termosifoni così da evitare gli sbalzi di temperatura.

 

Manutenzione

La corretta manutenzione non solo allunga la vita della caldaia ma aiuta a contenere i consumi. A tale scopo è necessario farla controllare almeno una volta all’anno da un tecnico specializzato che ne verificherà il corretto funzionamento e, nel caso sia necessario, eseguire un intervento mirato.

La regola dei 20°

Il riscaldamento andrebbe impostato sui 20° con la quale non si avvertirà il freddo e tanto meno il caldo asfissiante. Con tale impostazione si limitano i consumi energetici. Inoltre, per ottimizzare al massimo la capacità di riscaldare dei termosifoni, questi non devono avere ostacoli davanti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Dove installare la caldaia a gas?

La legge italiana impone alcune regole sul locale preposto a ospitare la caldaia che deve, per forza di cose, sottostare a indicazioni precise. Molto dipende anche dal tipo di caldaia o meglio dalla versione di gas utilizzato. Le caldaie a gas metano, che per sua natura tende, ad andare verso l’alto, essendo meno pesante dell’aria, devono essere installate in un locale dove sia presente una corretta ventilazione. In caso di un malfunzionamento, infatti, un ambiente del genere consente al gas, che si andrebbe ad accumulare, di disperdersi.

La soluzione ritenuta migliore, dove possibile, è installare la caldaia all’esterno: è però necessario ricavare un vano dove poterla inserire, conforme ad alcuni requisiti fondamentali. Per esempio, non la si può installare in zone che siano a rischio incendio, come un garage. Un altro elemento imprescindibile è la protezione dagli agenti atmosferici e dal clima: per questo motivo, esistono delle caldaie da esterno prive di fessure dove possa passare la polvere e rivestite per non arrugginirsi o addirittura andare in blocco a causa del gelo.

 

Cosa significa caldaia a gas a condensazione?

La caldaia a gas a condensazione si differenzia dalle normali caldaie a gas per una particolare caratteristica: il calore latente, generato dai fumi, viene recuperato prima di essere espulso. Questo va a preriscaldare l’acqua che torna dai caloriferi e quindi consente un buon risparmio grazie alla possibilità di ottenere sempre la giusta temperatura, utilizzando però meno gas. 

 

Chi installa le caldaie a gas?

Per l’installazione di una caldaia a gas non ci si può affidare al fai da te. La legge infatti impone che l’unica figura preposta a questa operazione sia un idraulico o meglio un termotecnico, abilitato all’installazione di impianti termosanitari. Una volta stabilito quale professionista scegliere, questo deve fare un sopralluogo prima dell’inizio dei lavori e verificare che ci siano tutte le condizioni ideali (e di legge) per poter completare l’installazione.

Al termine, il termotecnico è tenuto a effettuare una prova di funzionamento, per garantire la vostra sicurezza. La legge prevede che l’azienda chiamata per l’installazione rilasci anche la dichiarazione di conformità dell’impianto (D.M. n. 37/2008). Infine, la stessa azienda o il termotecnico, se è un libero professionista, deve obbligatoriamente compilare il libretto matricolare e segnare anche i risultati ottenuti dalla prova di combustione.

 

A chi spetta la manutenzione della caldaia a gas?

Le operazioni di manutenzione devono essere eseguite dall’azienda che di norma ha provveduto all’installazione. Ci si può anche affidare a un termotecnico di fiducia, sempre che sia abilitato alla manutenzione (e installazione) di impianti termosanitari. Le spese per questo tipo di operazione sono a carico dell’inquilino, se vive in una casa in affitto. Nel caso invece della totale sostituzione della caldaia, questa spesa spetta al proprietario dell’immobile.

 

Cosa fare quando la caldaia a gas va in blocco?

Chi dispone di riscaldamento autonomo può trovarsi di fronte al blocco della caldaia: ciò si evince dalla mancanza di acqua calda o quando il riscaldamento non funziona. In ogni caso è necessario muoversi con molta cautela, anche se gli interventi da eseguire non sono così tanti. Le caldaie più recenti sono dotate di display che mostra una sigla a cui corrisponde un problema, facilmente reperibile all’interno del libretto di istruzioni. Molto spesso basta riavviare la caldaia, tramite un tasto dedicato, per contrastare l’errore.

Ci può essere un blocco per mancanza di pressione (che non deve mai scendere sotto i 1.5/2 bar) e in questo caso si può aprire il rubinetto posto sotto o al lato per aumentarla. Se il problema non venisse risolto con il riavvio o con l’aumento della pressione è preferibile affidarsi alle mani di un tecnico esperto e non provare a risolvere da sé il problema, per evitare di aggravarlo o rovinare ulteriormente la caldaia.

 

 

Bibliografia
1- Soluzioni per il riscaldamento – Caldaie a gas
2- Manutenzione e controllo della caldaia
3- Caldaia esterna o interna?
4- Consumo Caldaia a Gas
5- Per chi è consigliata una caldaia a gas?

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Hermann-Saunier Duval Opalia C 11 E A/1

 

La caldaia a gas GPL Opalia, prodotta dall’azienda francese Hermann-Saunier Duval, è un modello che offre una portata di 11 litri al minuto, quindi adatto per monolocali o appartamenti che non superano i 70-80 metri quadri.

Anche se ottimizzata per l’alimentazione a GPL, può essere adattata anche per i sistemi solari termici prodotti dalla stessa azienda, nel caso esistesse questo tipo di necessità.

Si tratta del modello più economico, tra tutte le caldaie a gas che abbiamo sottoposto a comparazione, dalle dimensioni estremamente compatte e dalla portata ridotta; dal momento che è una caldaia a GPL, però, potrebbe non essere ideale per un appartamento cittadino, dove la rete del metano ha ormai raggiunto la massima diffusione.

Di conseguenza, il suo utilizzo forse è più indicato nelle zone che non sono ancora coperte da questo servizio, oppure per essere montato in un camper o in una roulotte.

Uno dei modelli più economici presenti in questa analisi, vediamo dove ha raggiunto il suo scopo e se esistono aspetti migliorabili.

Pro
Compatta:

Le dimensioni complessive e la portata costituiscono un ingombro minimo per chi non dispone di spazio sufficiente all’interno della propria abitazione ma non vuole rinunciare ai benefici di una doccia calda.

Sicura:

La presenza di un termostato di sicurezza monitora temperatura e funzionalità, bloccando il dispositivo nel caso di un problema senza rischi di temperature eccessivamente alte.

GPL:

Il funzionamento della caldaia si basa su alimentazione a GPL, con la possibilità di montaggio anche all’interno di un camper o in zone dove il metano non è ancora arrivato.

Contro
Assistenza:

Alcuni utenti hanno riscontrato un problema, ricevendo poco supporto dall’azienda produttrice.

 

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11 COMMENTI

gianfranco

December 10, 2020 at 9:59 am

per me le migliori sono le weissman

Risposta
maria

October 31, 2020 at 6:20 pm

buonasera, ho istallato una caldaia a pellet ungaro, pero’ ora mi trovo pentita, perche’ mi da troppo da fare, e non sono piu’ tanto giovane ,per di piu’ l’assistenza e’ inesistente, perche’ sono lontani e non vengono mai.la caldaia ha due anni cosa posso fare…vi prego aiutatemi

Risposta
BuonoedEconomico

November 2, 2020 at 9:21 pm

Salve Maria,

purtroppo la situazione sembra poco felice; l’unica alternativa che puoi considerare è quella di far installare una seconda caldaia a gas, e smettere di usare quella a pellet.
Anche installando il modulo di rifornimento automatico per il braciere, infatti, in ogni caso l’operazione di rifornimento deve essere eseguita personalmente, anche se con meno frequenza; purtroppo l’unico svantaggio del pellet consiste proprio nella gestione dei carichi di combustibile.
Una volta installata la stufa, inoltre, nessuna ditta fa il “reso”; quindi o continui a utilizzare la stufa a pellet, magari chiedendo l’aiuto di qualche vicino o conoscente quando arriva il momento di dover caricare il combustibile, o contatti una ditta e chiedi se è possibile farti installare una ulteriore caldaia a gas e scollegare quella a pellet dall’impianto.

Saluti

Team BeE

Risposta
Paola Bisi

February 18, 2020 at 7:49 am

Buongiorno, sono Paola e abito in una villetta a due piani di circa 130 mq. Devo cambiare la caldaia perché l’attuale è datata con malfunzionamento. L’attuale funziona a gas metano ed è collocata all’interno in un bagno di servizio. Quali le migliori soluzioni con buon rapporto qualità prezzo? Grazie

Risposta
BuonoedEconomico

February 19, 2020 at 4:04 pm

Salve Paola,

innanzitutto, visto che hai il gas metano, ti consigliamo una bella caldaia a condensazione (se acquisti anche un cronotermostato di nuova generazione da abbinarci, come NetAtmo Starck, puoi usufruire del massimale sulla detrazione fiscale prevista sulla spesa complessiva di acquisto e installazione, che è del 65%).
Per quanto riguarda il modello da scegliere, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le migliori nella fascia più alta di prezzo sono le caldaie Viessmann Vitodens, nella fascia media le più affidabili sono le Ariston, soprattutto i modelli Alteas e Genus, mentre nella fascia più economica puoi optare per le Vaillant o le Baxi.
A prescindere dalla fascia di prezzo che sceglierai, e per le tue esigenze specifiche (130 metri quadrati su due piani) ti consigliamo di orientarti verso su una potenza di 30 kW almeno, in modo da poter sopperire senza problemi sia al riscaldamento domestico sia alla produzione di acqua calda sanitaria (ovvio che su questo fattore incide anche il numero di componenti del nucleo familiare, quindi se hai una famiglia composta da meno di 4 persone allora 30 kW di potenza vanno bene, in caso contrario dovrai salire a 34 kW).

Saluti

Risposta
Lucio De lucia

November 13, 2019 at 8:25 am

Buongiorno anche la Opalia, Hermann-Saunier Duval
È uno scaldabagno?

Risposta
BuonoedEconomico

November 15, 2019 at 8:05 pm

Salve Lucio,

hai ragione: si tratta di uno scaldabagno…

Saluti

Risposta
Giuliana Serarcangeli

April 26, 2019 at 6:20 am

Ho una caldaia veccchia FERELLA C30 MEL istallata nel 2003. Devo cambiarla, abito in una villetta di 2 piani(piano terra e primo piano, sotto ho una camera con 2 termosifoni. Ho bisogno di una caldaia con un pò più di potenza. Vorrei un vostro suggerimento come tipo di caldaia e come prezzo

Risposta
BuonoedEconomico

April 26, 2019 at 3:32 pm

Buongiorno Giuliana,

consigliamo vivamente una caldaia a condensazione di nuova generazione. Se ti sei trovata bene con la Ferella, allora potresti optare per una caldaia a condensazione prodotta sempre da Ferroli. Quelle della serie Divacondens (https://www.amazon.it/s?k=ferroli+divacondens&rh=p_89%3AFerroli&dc&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&qid=1556292693&rnid=1688663031&ref=sr_nr_p_89_1) sono abbastanza accessibili come prezzo ma sono disponibili solo nelle versioni da 24 e 28 kW, mentre quelle della serie Bluehelix costano un po’ di più ma sono disponibili in versioni a partire da 24 fino a 100 kW di potenza. Altre ottime caldaie a condensazione, che pure sono decisamente consigliabili, sono le Ariston e le Viesseman.
Per quanto riguarda il prezzo, invece, la spesa può variare dai 700 fino ai 1.500 euro e oltre, a seconda del modello scelto e della potenza in kW; c’è da considerare però che la sostituzione di una vecchia caldaia con un modello nuovo a condensazione, dà diritto a una detrazione fiscale che può variare dal 50 al 65% della spesa d’acquisto e installazione dell’impianto, a seconda del caso.

Saluti

Risposta
Andrea Spadaro

February 12, 2019 at 7:42 pm

Buonasera, scusate l’ignoranza ma questa Valiant é a tutti gli effetti una caldaia a gas, posso utilizzarla per riscaldare una casa da 80 mq, (installando poi i termosifoni) oppure é solo uno scaldabagno?????

Risposta
BuonoedEconomico

February 13, 2019 at 8:10 am

Buongiorno Andrea,

l’ “ignoranza” nell’impaginazione è nostra. Questo Vaillant è in effetti uno scaldabagno, non una caldaia. Grazie per la segnalazione.

Saluti

Risposta

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