Aspirapolvere Rowenta – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024
Trovare un aspirapolvere che non costi eccessivamente e che riesca a offrire comunque delle buone prestazioni non è un compito molto facile, specialmente considerando la quantità di modelli disponibili nella fascia economica. Se non siete riusciti ancora a trovare il modello che fa al caso vostro, potete consultare la nostra guida e cercare di capire quali sono i requisiti che un buon aspirapolvere deve necessariamente possedere, anche se si tratta di un modello a basso costo. Se invece avete poco tempo a disposizione, allora potete saltare direttamente alla recensione dei tre dispositivi che abbiamo esaminato nel dettaglio, a cominciare dal modello a traino Rowenta Compact Power RO3753A, e dalla scopa elettrica Rowenta Airforce RH8872. Secondo i pareri e le testimonianze degli acquirenti, infatti, si tratta dei migliori aspirapolvere Rowenta del 2024, attualmente disponibili sul mercato.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Si tratta del più economico tra tutti gli aspirapolvere Rowenta messi a confronto in questa nostra guida; ed è anche il suo miglior pregio, considerato che utilizza le ultime innovazioni del settore: ovvero tecnologia ciclonica e sistema di filtraggio HEPA.
Secondo alcuni acquirenti, il fatto di non poter regolare la potenza lo rende faticoso da passare sulle grandi superfici, dal momento che la spazzola aspira così forte da attaccarsi quasi al pavimento.
È un aspirapolvere a traino ciclonico, che si distingue per un'elevata potenza di aspirazione, fin troppa secondo alcuni, e un eccellente rapporto qualità-prezzo.
La seconda opzione
È comodo e facile da passare, grazie alla sua configurazione a scopa elettrica che rende il corpo dell'aspirapolvere tutt'uno con il manico; anche la spazzola di forma triangolare, che aiuta a raggiungere con facilità gli angoli, ne incrementa notevolmente la maneggevolezza.
La qualità generale dei materiali, secondo gli acquirenti, è a livello medio e col passare del tempo possono presentarsi difetti di varia natura, a seconda anche dell'uso che se ne fa.
È un aspirapolvere potente, abbastanza leggero e maneggevole, ma la qualità dei materiali di fabbricazione lascia un po' a desiderare.
Da considerare
Il suo maggior pregio è indubbiamente la classificazione con tripla A: A per la classe di risparmio energetico, A per il doppio sistema di filtraggio anti-particolato e A per le ottime prestazioni offerte; in fondo è pur sempre una scopa elettrica con tecnologia ciclonica.
Secondo alcuni acquirenti è abbastanza pesante, e questo la rende abbastanza faticosa da maneggiare e ciò ne riduce la praticità, a meno che non la si utilizzi solo per breve tempo quotidianamente.
È una scopa elettrica Rowenta ciclonica, con un buon rapporto qualità-prezzo, ma è pesante e faticosa se deve essere usata a lungo.
Come scegliere il miglior aspirapolvere Rowenta del 2024?
Innanzitutto è giusto spendere qualche parola sul marchio Rowenta; quest’azienda tedesca, fondata nel 1909, è divenuta un’icona mondiale nel settore di produzione dei piccoli elettrodomestici, soprattutto bollitori elettrici, tostapane, macchine da caffè, ferri da stiro con termostato e ferri da stiro a vapore.
Nel 1988 Rowenta fu acquisita dal gruppo francese SEB, che arricchì la produzione originale aggiungendo apparecchiature per il riscaldamento, la cura della persona e l’igiene domestica. Gli aspirapolvere Rowenta di ultima generazione sono elettrodomestici che si distinguono non soltanto per il design molto curato, ma anche per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come quella ciclonica, e per le prestazioni, frutto di un’esperienza maturata nell’arco di più di 50 anni.
Nella scelta di un aspirapolvere Rowenta che possa soddisfare appieno le vostre aspettative dovrete tenere conto, però, di alcuni requisiti fondamentali: la tipologia di aspirapolvere, la potenza e l’efficacia nel pulire.
Per quanto riguarda la tipologia, sono due le categorie di aspirapolvere attualmente diffuse: quelli a tecnologia ciclonica, più comunemente noti come “aspirapolvere senza sacco”, e i tradizionali, ovvero quelli che utilizzano ancora il sacco di raccolta della polvere.
Dato che la resa migliore, sia in termini di potere aspirante sia in termini di efficacia, è data dagli aspirapolvere ciclonici, i tre modelli recensiti sono tutti di questo tipo; il vantaggio di questi elettrodomestici è duplice, perché la tecnologia ciclonica è capace di generare un elevato potere di aspirazione utilizzando la metà della potenza in Watt, rispetto a un aspirapolvere tradizionale, in più non hanno bisogno dei costosi sacchetti, quindi i costi di gestione dell’elettrodomestico vengono drasticamente ridotti.
L’efficacia nel pulire, invece, è assicurata dalla presenza dei nuovi sistemi di filtraggio HEPA, capaci di trattenere fino al 99,99% delle polveri sottili e degli allergeni, e assicurando quindi non soltanto una pulizia profonda dei pavimenti ma anche dell’aria, che viene ripulita da tutte le particelle inquinanti, causa di disturbi come allergie, asma e altri problemi respiratori.
Quali sono i migliori aspirapolvere Rowenta?
Prodotti raccomandati
Rowenta Compact Power RO3753A
L’aspirapolvere Rowenta Compact Power è un modello a traino, basato su tecnologia ciclonica, della potenza di 750 Watt.
Tra le sue caratteristiche distintive spiccano il doppio livello di filtraggio, capace di trattenere fino al 99,98% delle polveri sottili e degli allergeni, e la spazzola combinata ad alta efficienza, che offre elevate prestazioni di aspirazione sulle superfici dure.
La dotazione di accessori include anche una spazzola per il parquet e una bocchetta a lancia piatta, per raggiungere gli angoli e le fessure.
È un aspirapolvere che gli acquirenti hanno apprezzato soprattutto per il suo prezzo di vendita, decisamente vantaggioso, e per la sua facilità di utilizzo e manutenzione, dato che il cilindro di raccolta è facile da rimuovere e da lavare; la potenza è fissa ma è possibile regolare la forza di aspirazione tramite l’apposita leva posizionata vicino al manico, in modo da poterla adattare al tipo di superficie da pulire.
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Rowenta Airforce RH8872
L’aspirapolvere Rowenta Airforce è una scopa elettrica alimentata da una batteria al litio ricaricabile, quindi non ha l’ingombro del cavo.
Nonostante sia un modello a batteria, sviluppa una potenza di ben 2.200 Watt e ha un’autonomia di lavoro di circa 65 minuti, mentre il ciclo di ricarica dura circa 6 ore; anche questo modello dispone della moderna tecnologia ciclonica e, a differenza di altri modelli analoghi, può essere messo in posizione di parcheggio verticale.
Tra le altre particolarità dell’aspirapolvere Rowenta Airforce, spicca la sua spazzola dal design triangolare, che gli permette di raggiungere senza problemi anche gli angoli; la spazzola, inoltre, può essere smontata con facilità per pulirla in modo adeguato.
Secondo gli acquirenti è pratico, leggero e maneggevole, però manca di un sistema di filtraggio antiparticolato HEPA; quindi non è adatto per chi soffre di allergie e necessita di un elettrodomestico più efficace nel rimuovere le polveri sottili e gli allergeni.
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Rowenta Powerline RH8147WA
L’aspirapolvere Rowenta Powerline è un modello di scopa elettrica a tecnologia ciclonica, con alimentazione da rete elettrica tramite cavo integrato.
Ha una potenza di 750 Watt e prestazioni di classe 3AAA, ovvero ha la classificazione A per il risparmio energetico, per le prestazioni e per il doppio sistema di filtraggio antiparticolato.
È efficiente soprattutto sulle superfici dure: legno, piastrelle, pietra e marmo; la sua dotazione di accessori include una seconda spazzola, per il parquet, un tubo flessibile, due bocchette e una pratica tracolla che permette di “indossare” l’aspirapolvere mentre lo si usa con il tubo flessibile e le bocchette, in modo da rendere meno faticosa la pulizia di scaffali, mensole e superfici rialzate.
Le persone che l’hanno acquistata sono rimaste soddisfatte, l’aspirapolvere Rowenta Powerline è maneggevole, anche se non proprio leggera, ben accessoriata e facile da usare; l’unica pecca, a detta degli acquirenti, è la mancanza di una posizione di parcheggio verticale.
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