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    Ultimo aggiornamento: 19.04.24

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    Aspirapolvere – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

     

    Le possibilità di scelta, quando si deve acquistare un nuovo aspirapolvere, sono tante. All’interno di ogni categoria di prodotto (aspirapolvere a traino con o senza sacchetto, scopa elettrica con filo o a batteria ricaricabile, aspirapolvere portatile ciclonico, etc…) ci sono tipologie e modelli diversi in grado di rispondere più o meno alle nostre esigenze. In base ai pareri online espressi dagli utenti e all’utilità che statisticamente ogni aspirapolvere dimostra di avere, abbiamo stilato la nostra classifica. Il miglior aspirapolvere è per noi il Bosch GL-30 (mod. BGL3A209) a traino, equilibrio perfetto tra prestazioni, prezzo e qualità, al secondo posto il Dyson V11 Absolute che, nonostante il prezzo salato, rappresenta lo stato dell’arte delle scope elettriche cicloniche ricaricabili e in terza posizione la scopa elettrica Míele Swing H1 Electro Ecoline, fra le poche a filo e con sacchetto a vantare una spazzola motorizzata con la quale pulire in modo approfondito i tappeti e la moquette.

     

    Tabella comparativa

     

    Pregio
    Difetto
    Conclusione
    Offerte

    La seconda opzione

    Pregio

    È al momento difficile trovare una scopa elettrica senza filo e senza sacco che dimostri di essere più avanzata della V11 Absolute firmata Dyson. Punta a preservare l’autonomia, regolando automaticamente la potenza di aspirazione in base al tipo di pavimento da pulire. Ciò grazie alla spazzola motorizzata High Torque dotata di speciali sensori. Utile il display che si trova nella parte alta che informa l’utente sul funzionamento della scopa.

    Difetto

    A tanta tecnologia corrisponde un prezzo per nulla popolare. Sappiate che, malgrado gli sforzi di Dyson siano volti ad aumentare la durata e l’affidabilità delle batterie, alla massima potenza la V11 Absolute si ferma dopo appena 8 minuti di utilizzo. In modalità Eco, sufficiente a combattere lo sporco ordinario, si raggiungono però i 60 minuti (un’ora) di autonomia.

    Conclusione

    Il prezzo molto alto, oltre che dalla tecnologia innovativa che adotta, è giustificato dall’ottima dotazione di accessori, pensata per permettere all’utente di pulire da cima a fondo la propria casa, purché non superi l’ora massima di autonomia consentita. Se la comprate, avrete la certezza di possedere una delle migliori scope elettriche senza filo e senza sacco attualmente in commercio. Si comporta bene sia sulle superfici dure, sia su quelle morbide, ma nella dotazione non è presente un tubo corrugato.

     

    Come scegliere il miglior aspirapolvere

     

    Si fa presto a dire aspirapolvere! Ma quanti tipi di aspirapolvere esistono? E quale o quali sono più confacenti alle nostre esigenze? Non esiste una risposta definitiva a queste domande, né una migliore marca in assoluto, ma modelli che, per alcuni utilizzi e in determinate situazioni, si rivelano più utili ed efficaci di altri. Chi ha animali in casa, come cani e gatti che perdono continuamente pelo, ha di solito esigenze diverse da chi ricorre all’aspirapolvere per rimuovere semplicemente lo sporco e i capelli che ogni giorno si accumulano sul pavimento.

    È bene quindi possedere almeno un paio di aspirapolvere, di diverso tipo, per far fronte a pulizie a seconda dei casi superficiali, profonde oppure “in mobilità”.

    Nell’articolo che segue prenderemo in esame i tipi di aspirapolvere più venduti, tra quelli presenti sul mercato, e per ognuno vi indicheremo pregi e difetti. Quando avrete finito di leggere la nostra guida mercato, non avrete più dubbi su quali sono i migliori aspirapolvere del 2024 e saprete quale aspirapolvere comprare. Leggendo le recensioni di ogni prodotto troverete inoltri utili consigli d’acquisto.

     

     

    Guida all’acquisto

     

    Le normative UE in termini di consumi ed efficienza energetica

    Prima di passare in rassegna i vari tipi di aspirapolvere, conviene fornire qualche informazione sulle direttive europee che dal 1 settembre 2017 fissano i limiti di potenza, di consumo energetico annuo e rumorosità, oltre a obbligare i produttori a fornire ai consumatori finali indicazioni chiare circa l’efficienza dei loro elettrodomestici sulle superfici dure, sui tappeti e via dicendo.

    Più nel dettaglio, gli aspirapolvere alimentati a corrente devono contenere la potenza nominale in ingresso entro un massimo di 900 watt (il limite precedente era di 1.600 watt). Quanto al consumo energetico, si passa da un massimo tollerato di 62,0 KWh/anno a un massimo di 43 KWh/anno. Tutto ciò sia per rispettare l’ambiente, sia per consentirvi di risparmiare soldi in bolletta. Con queste nuove norme si stima infatti un risparmio annuo, legato all’uso dell’aspirapolvere, di circa 70 euro per famiglia, valore per nulla trascurabile. Anche la rumorosità è meno tollerata rispetto al passato: il limite è stato infatti fissato a 80 dB (decibel).  

    Non meno stringenti le disposizioni in merito all’efficienza pratica dei vari apparecchi i cui motori dovranno durare un minimo di 500 ore, mentre i tubi flessibili resistere ad almeno 40.000 oscillazioni in tensione. Per quanto riguarda l’aspirazione e la capacità dei vari aspirapolvere e scope elettriche di trattenere al loro interno amche le polveri più sottili, grazie ai famosi filtri HEPA o di altro tipo, il massimo consentito in riemissione è dell’1% della sporcizia aspirata.      

     

    Aspirapolvere a traino (con e senza sacchetto)

    Si chiamano “aspirapolvere a traino” quelli il cui corpo motore, dotato di due o più ruote, vi segue mentre aspirate il pavimento, gli imbottiti e le superfici sopraelevate come mensole e librerie. La stragrande maggioranza degli aspirapolvere a traino (detti anche “a carrello”) va collegata alla presa a muro e alimentata a corrente elettrica a 220 V. Ciò vi garantisce prestazioni e potenze aspiranti al top e, in molti casi, anche una buona silenziosità. Chi progetta aspirapolvere a traino di solito non ha la necessità di contenere al massimo le dimensioni dei motori come invece accade, per esempio, con le scope elettriche. Motori discretamente grandi esprimono buone se non ottime capacità aspiranti anche a regolazioni intermedie di potenza, consentendo di mantenere basso il numero di giri per minuto, quindi la rumorosità. I cavi, sempre piuttosto lunghi, non rappresenteranno inoltre un ostacolo durante le operazioni di pulizia.

    Se vi state chiedendo quanto sia comodo un aspirapolvere a traino, provate a osservare il tubo di prolunga flessibile e quello rigido a cui di solito è fissata la spazzola per i pavimenti o  per il parquet, o la lancia per le fughe. Sono entrambi molto sottili! Ciò si traduce nella possibilità di arrivare a pulire praticamente ovunque. Con un aspirapolvere a traino infatti, potrete raggiungere ogni punto della casa aspirando senza fatica sotto i letti, sopra e sotto i mobili e negli spazi talvolta ristretti che si formano fra questi e le pareti. Il trasporto del corpo motore, grazie alle ruote, non è per nulla faticoso anzi dimenticherete quasi di averlo dietro.

    Quali sono allora i punti deboli di un aspirapolvere a traino? Fondamentalmente due: il maggior ingombro, se messo a confronto con quello di una scopa elettrica, il che non li rende particolarmente indicati per gli spazi e gli appartamenti piccoli; la scarsa praticità quando si devono pulire le scale. L’unico modo infatti per pulire dislivelli e scalini con un aspirapolvere a traino è quello di sollevare il corpo motore tenendolo per la maniglia. Un espediente che può andar bene all’utenza giovane, risultare invece scomoda se non pericolosa per le persone un po’ avanti negli anni.

    C’è infine un altro elemento che distingue i vari aspirapolvere a traino: il sacchetto. Alcuni ne sono dotati, costringendovi alla sostituzione non appena si riempiono. Altri invece dispongono di contenitori rimovibili da svuotare quando colmi o quando si nota un calo di potenza ed efficienza complessiva dell’apparecchio. Nel primo caso, la sostituzione obbliga all’acquisto di sacchetti di ricambio originali o compatibili (mediamente a un euro per pezzo), nel secondo non è prevista alcuna spesa. Detta così, la seconda soluzione potrebbe apparire quella vincente e per molti utenti lo è. Altri invece preferiscono evitare ogni contatto con la sporcizia buttando il sacchetto pieno nella pattumiera e inserendo nell’apposito vano del corpo motore quello nuovo.

    Occorre infine fare un riferimento alle dimensioni perché esistono aspirapolvere a traino di grandezza molto contenuta, quasi fossero apparecchi portatili. Sono da prendere in considerazione se il vostro appartamento è piccolo o se intendete usarlo anche in garage o per pulire l’autovettura oppure portarlo con voi in vacanza per aspirare la polvere dal camper o dalla barca. Va da sé che gli aspirapolvere più piccoli montano motori più piccoli e quindi meno potenti (e a volte anche più rumorosi).       

     

    Scopa elettrica con filo (con e senza sacchetto)

    È la principale alternativa all’aspirapolvere a traino dal quale la scopa elettrica con filo, quindi da alimentare alla presa di corrente, si discosta per le più piccole dimensioni e la maggiore praticità, almeno in determinate condizioni operative. Una scopa elettrica concentra infatti in un unico corpo tutti i componenti da cui è composta: motore, cassetto di raccolta della polvere o sacchetto, manico e testina di pulizia (spazzola per le piastrelle, setole morbide per il parquet e via dicendo). Alcuni modelli sono scomponibili nel senso che permettono di separare il manico dal corpo. Questo, a volte, può essere indossato a tracolla, trasformando di fatto la scopa elettrica in un aspirapolvere portatile da usare, in abbinamento a un tubo flessibile, anche per pulire le superfici sopraelevate. Fatte queste premesse, le scope elettriche con filo sono comode perché vi permettono di muovervi agevolmente. Il corpo, per quanto sottile, non consente però di pulire in ogni punto della casa. Restano quasi sempre escluse le porzioni di pavimento che si trovano sotto i letti e i mobili più bassi.

    Per quanto riguarda la potenza di aspirazione, le scope elettriche con filo lottano quasi ad armi pari con gli aspirapolvere a traino. Anche se non raggiungono i livelli di aspirazione (quasi esagerati) dei migliori modelli a carrello, sono comunque in grado di garantire eccellenti interventi di pulizia.

    Anche nel caso delle scope elettriche con filo, l’elemento che distingue le due principali tipologie è il sacchetto. Se comprate una scopa elettrica con sacchetto mettete in conto di dover periodicamente acquistare i sacchetti di ricambio. Più aspirate, più velocemente questi si riempiono. Non spaventatevi però perché, a meno che non siate veri e propri maniaci della pulizia, un sacchetto di dimensioni medie può durare anche qualche mese.

    Se puntate invece a una scopa elettrica senza sacchetto, il più delle volte basate su tecnologia di aspirazione ciclonica, allora il problema non si pone. Potrete usarla quanto vorrete e preoccuparvi di svuotare il cassetto di raccolta della polvere quando questo avrà raggiunto livelli critici. Se sono meglio le une o le altre è difficile dirlo. Le scope con sacco si svuotano all’istante, senza entrare minimamente a contatto con lo sporco. Con le altre dovrete invece abituarvi a vedere polvere e sporco cadere nella pattumiera. Nulla di che, sia chiaro. È tutta questione di abitudine.

    Scopa elettrica senza filo e senza sacchetto

    Possedere una scopa elettrica leggera, maneggevole, senza filo e senza sacchetto è un po’ il sogno di tutti. Cos’altro chiedere a un aspirapolvere che ci segue in ogni punto della casa senza che il suo cavo elettrico sia d’intralcio, che si svuota della polvere accumulata in pochi attimi e che non ci appesantisce il braccio? Null’altro. La buona notizia è che prodotti simili esistono, quella meno buona è che, almeno per il momento, il prezzo da pagare per tanta comodità non è soltanto economico. Le scope elettriche cicloniche, ricaricabili e senza sacchetto, per quanto comode, mostrano qualche limite. Le prime domande che ci si pone riguardano infatti la potenza di aspirazione e la durata delle batterie ricaricabili.         

    Queste, malgrado abbiano negli ultimi anni compiuto passi da gigante, non garantiscono la stessa capacità aspirante di una scopa elettrica alimentata a corrente. Le scope elettriche senza filo e senza sacchetto adottano motori diversi, più piccoli, e non sono in grado di eguagliare la potenza delle scope tradizionali. Queste ultime infatti, stando alle ultime normative europee, anche se non possono superare i 900 watt di potenza, generano flussi d’aria in ingresso di oltre 25 litri per secondo. Una scopa a batteria raggiunge al massimo una potenza equivalente di 50, 60 watt.

    In questa differenza risiede il motivo che spinge i produttori di scope cordless a esprimere la potenza dei motori adottati non in watt (W) ma in volt (V), facendo riferimento alla tensione (differenza di potenziale) che è in grado di generare la batteria ricaricabile. Anche se il valore in volt dice poco sulla potenza di aspirazione della scopa, non si commette un errore se a tensioni superiori si associano efficienze maggiori.

    Quanto appena esposto non ha affatto lo scopo di indirizzare la vostra scelta su scope elettriche con il filo, perché diverse cordless vantano prestazioni non indifferenti e più che adeguate alla pulizia quotidiana di ambienti medio-piccoli. Ciò grazie alla tecnologia ciclonica e alle spazzole motorizzate, contenenti cioè delle setole rotanti, quasi sempre offerte in dotazione.

    Un’altra domanda ricorrente quando si parla di scope elettriche cicloniche senza cavo riguarda la durata delle batterie. Per quanti minuti potrete aspirare alla massima potenza prima che la vostra nuova scopa elettrica si spenga costringendovi all’attesa della ricarica? Se leggete le recensioni online di chi utilizza questo tipo di elettrodomestico, vi accorgerete che la durata dichiarata tende a quella reale solo nei primi mesi d’uso. Dopo, in seguito a ripetuti cicli di carica e scarica, l’autonomia della scopa tende a diminuire.

    Così come tende a diminuire la potenza aspirante. Questo perché i valori forniti dai produttori vengono ottenuti in condizioni ideali e le durate dichiarate quasi sempre si riferiscono alla più bassa potenza di aspirazione. Detto questo, si deve considerare che non tutte le batterie sono uguali e che ce ne sono di migliori e di più economiche. Sta ai vari produttori accettare il giusto compromesso fra costi di produzione e prestazioni. La gran parte dei nomi più famosi vi metterà a disposizione scope elettriche ricaricabili che, se utilizzate ogni giorno, potranno fornirvi prestazioni soddisfacenti per tempi anche piuttosto lunghi. E qualora la batteria dovesse perdere colpi, potrete sostituirla sempre con una nuova di zecca.     

     

    Cosa significa aspirapolvere ciclonico

    Diversi modelli di aspirapolvere a traino e scope elettriche senza sacchetto, con o senza filo (a batteria ricaricabile), si affidano alla tecnologia di aspirazione ciclonica che l’ingegnere inglese James Dyson applicò, nel 1984, dopo aver registrato una serie infinita di brevetti, agli aspirapolvere domestici.

    In oltre trent’anni, la stessa tecnologia ha subito continui miglioramenti tanto che oggi consente, con grande efficacia, di separare la quasi totalità della polvere e dello sporco dall’aria aspirata depositandoli nel contenitore apposito. Il tutto con un’azione dei filtri sempre più limitata, a tutto vantaggio della loro durata nel tempo.  

    L’aria in ingresso, carica di sporcizia, segue velocemente percorsi a spirale, detti cicloni, che generano la forza centrifuga necessaria a separare i detriti solidi. La tecnologia ciclonica consente in primo luogo di progettare aspirapolvere senza sacchetto, con conseguente risparmio di soldi sul suo ricambio. Il secondo vantaggio è una diretta conseguenza del primo: l’assenza del sacchetto rende più efficace l’aspirazione eliminando qualsiasi calo di prestazioni. Ciò vale a patto che il cassetto raccogli polvere sia periodicamente svuotato.

    A trarre vantaggio da un buon aspirapolvere che sfrutta la tecnologia ciclonica sono soprattutto i soggetti allergici agli acari della polvere, alla forfora del gatto e del cane, ai pollini e via dicendo. I cicloni infatti, ripulendo quasi totalmente l’aria in ingresso, consentono di emettere nuovamente aria pulita, a vantaggio anche del comfort ambientale.

    I pochi residui sfuggiti alla rotazione dell’aria – di solito i più piccoli – vengono infine arrestati dal o dai filtri presenti nei vari modelli: siano essi HEPA o di altro tipo vanno lavati con regolarità e sostituiti ogni due, tre mesi. Se osservate gli aspirapolvere a carrello e le scope elettriche cicloniche in commercio, noterete che alcune dispongono di un solo cono (tecnologia mono-ciclonica), altre di più coni rovesciati (tecnologia multi-ciclonica). Gli aspirapolvere multi-ciclonici riescono a generare una maggiore potenza di aspirazione e a sviluppare una maggiore capacità di separare la polvere dall’aria in uscita: circa il 95% contro il 75% dei mono-ciclonici.  

    Aspirapolvere portatili (con e senza filo) e bidoni aspiratutto

    Oltre alle categorie di aspirapolvere appena trattate, ne esistono altre due altrettanto richieste e utili. Sono gli aspirapolvere portatili e i cosiddetti “bidoni aspiratutto”.

    I primi sono piccoli, leggeri e maneggevoli. Si trasportano ovunque e sono perfetti per pulire l’auto, il camper, la roulotte e la barca. Utilizzati in casa, si prestano invece a raggiungere i punti sopraelevati (come ripiani e mensole) o a pulire i divani. Alcuni modelli, quelli meno potenti, sono invece pensati per aspirare la tovaglia dopo aver mangiato. Per questo motivo sono detti “aspirabriciole”. Esistono davvero tanti tipi di aspirapolvere portatili. Noi vi consigliamo di acquistarne uno buono che possa aspirare non solo briciole di pane e biscotti, ma anche lo sporco più ostinato. Fatta eccezione per alcuni modelli con filo, gli aspirapolvere portatili sono di solito a batteria al litio ricaricabile e sfruttano la tecnologia ciclonica. Di conseguenza sono senza sacco limitando parecchio i costi di esercizio. Dal punto di vista tecnico, vanno trattati come le scope elettriche cicloniche senza filo e senza sacchetto, con pro e contro che ne derivano (potenza aspirante, autonomia della batteria, peso, maneggevolezza e via dicendo).

    Discorso a parte meritano i bidoni aspiratutto, così chiamati perché oltre ai solidi possono, in molti casi, aspirare anche i liquidi. Con queste premesse sono perfetti per rassettare gli ambienti dopo aver eseguito lavori di falegnameria o muratura. Il contenitore raccoglipolvere – il bidone per l’appunto – è di solito caratterizzato da una grande capienza (oltre 15 litri) consentendo di pulire anche per ore prima di svuotarlo.

    Come gli aspirapolvere a carrello, sono dotati di ruote e vanno trainati tenendoli per il tubo flessibile e per quello telescopico. I bidoni aspiratutto fanno della praticità d’uso un autentico punto di forza, soprattutto se sono venduti insieme a diverse spazzole o accessori. Prendete in considerazione di acquistarne uno se avete un garage, una cantina, un giardino o qualunque spazio che richieda di essere pulito senza andare troppo per il sottile. Le potenze erogate di solito sono buone.

    La pulizia dei tappeti e della moquette

    Pulire con l’aspirapolvere sui tappeti non è come farlo sui pavimenti duri (piastrelle, pietra, vinile, resina o parquet). Potreste passare dal pavimento al tappeto senza batter ciglio, utilizzando cioè la stessa spazzola, ma i risultati sarebbero tutt’altro che garantiti, soprattutto se i tappeti in vostro possesso sono a pelo medio o lungo. Questi sono rinomati infatti per la facilità con cui si riempiono di peli e capelli.

    Il più delle volte, la normale spazzola peggiora solo la situazione: lanugine, peli di animali domestici e capelli, spostati in avanti e indietro, finirebbero per incastrarsi definitivamente nelle loro trame. Né è sufficiente ritrarre le setole per rimuoverli: la sola forza aspirante del motore, anche se intensa, continuerebbe a rivelarsi insufficiente.

    La pulizia dei tappeti richiede infatti un aspirapolvere ad hoc (il cosiddetto battitappeto) oppure un accessorio specifico da usare con la propria scopa elettrica (con o senza filo) o aspirapolvere a traino. Comprarne uno dedicato, cioè un battitappeto, è una soluzione efficace ma costosa. Acquistare invece un aspirapolvere che, fra gli accessori, preveda una spazzola motorizzata, è secondo noi la mossa più intelligente.

    Non è un caso che la gran parte delle scope elettriche ricaricabili integrino nella testina di pulizia una spazzola motorizzata ossia rotante. Di tutti i modelli che vi proponiamo in questo servizio, vi suggeriamo in particolare la scopa elettrica Míele Swing H1 Electro EcoLine perché progettato per chi ha uno o più tappeti in casa. È, come potete leggere nella recensione dedicata, una scopa elettrica con filo e con sacchetto – nel pieno rispetto della filosofia Míele – che vi permette sfruttando la spazzola motorizzata e l’infinita autonomia che solo una scopa elettrica con filo può garantirvi, di rimuovere dal tappeto ogni tipo di sporco, dai detriti ai peli.

    Il termine “Electro” contenuto nel nome fa riferimento alla spazzola interna che ruotando ad alta velocità cattura peli e capelli pulendo in profondità il tappeto. Mettete tuttavia in conto che, qualunque aspirapolvere dotato di spazzola motorizzata scegliate, vi costringerà alla pulizia manuale o mediante appositi strumenti della stessa.

    Un’ultimissma annotazione: avete mai sentito parlare di aspirapolvere ad acqua? No? Allora vi consigliamo di cliccare sul link: intrappolano la polvere come nessun altro!

     

    I migliori aspirapolvere del 2024

     

    Dopo avervi descritto per sommi capi i vari tipi venduti online e spiegato come scegliere un buon aspirapolvere, ne abbiamo selezionati alcuni per una comparazione – otto in tutto – che rappresento al meglio le categorie trattate. Se non sapere quindi dove acquistare il vostro modello ideale, sfruttate i link presenti nelle recensioni che seguono e procedete in tutta serenità con l’ordine.

    Più precisamente, vi offriamo descrizione, pro e contro di aspirapolvere a traino con filo, scope elettriche con filo e con sacchetto, scope elettriche con filo e senza sacchetto, scope elettriche cicloniche ricaricabili (senza filo e senza sacco), aspirapolvere portatili da usare all’occorrenza anche come aspirabriciole e, infine, bidoni aspiratutto. Potrete in questo modo confrontare i prezzi dei modelli proposti e acquistare quello che per voi è il migliore.

     

    Prodotti raccomandati

     

    Bosch GL-30 (mod. BGL3A209)

     

    Come la gran parte dei prodotti dell’azienda tedesca, anche l’aspirapolvere Bosch GL-30 a traino bada alla sostanza. Con un assorbimento energetico moderato di 600 watt, assicura una potenza aspirante equivalente a quella di un aspirapolvere da 2.500 watt. La regolazione avviene mediante una manopola che ruota di 180°.

    Le varie tacche indicano il minimo, il massimo e le potenze ideali per gli imbottiti, i tappeti e i pavimenti (compresi i parquet). Di aspetto essenziale, basato su un corpo per metà bianco, per metà nero, dispone di un insolito tubo flessibile in tessuto anziché in plastica, più resistente e studiato per sopportare anche i movimenti più bruschi. Lo spostamento del corpo motore, durante le sessioni di pulizia, è particolarmente fluido grazie alle quattro ruote posizionate al di sotto. Fra le stesse trova posto la fessura alla quale si fissa il tubo con la spazzola inserita, facilitando il parcheggio dell’aspirapolvere.

    Un’altra è in posizione ortogonale. Sulla parte superiore si trova l’indicatore di sacchetto pieno. L’aspirapolvere mantiene inoltre invariata la sua efficienza anche quando questo è al limite della sua capienza. Il filtro è lavabile e riutilizzabile.

    Pro
    Raggio di azione:

    il cavo di corrente, lungo 7 metri, sommato al tubo flessibile in tessuto e a quello telescopico, regala un raggio di azione di ben 10 metri. Potrete quindi evitare di attaccare e staccare continuamente la spina dalla presa di corrente.

    Buona dotazione di accessori:

    la spazzola con setole retrattili è a doppia funzione, permettendovi di aspirare delicatamente sul parquet e in profondità sui tappeti. La lancia per le fughe serve inoltre sia per pulire gli interstizi, sia gli imbottiti.

    Aspirapolvere silenzioso:

    alla minima potenza e fino a quella intermedia, il motore è silenzioso consentendo l’uso dell’aspirapolvere anche nelle ore serali.

    Contro
    Chiusura del vano sacchetto:

    sembra questo l’unico neo dell’aspirapolvere a traino Bosch. La chiusura del vano sacchetto non è particolarmente comoda.

    Clicca qui per vedere il prezzo

     

     

     

    Dyson V11 Absolute

     

    Quando il termine “Absolute” segue il nome di un aspirapolvere Dyson, significa che quel modello vanta la più completa dotazione di accessori, attivi e passivi, che l’azienda possa prevedere. La scopa elettrica senza filo e senza sacco Dyson V11 Absolute non fa eccezione e include ben 8 accessori, compresa l’innovativa spazzola motorizzata High Torque la quale, grazie a dei sensori interni, riconosce il tipo di pavimento sul quale si trova comunicando con il motore aspirante e regolando di questo la potenza.

    Tutto ciò a vantaggio non solo dell’efficienza in fase di pulizia, ma anche della autonomia complessiva. Sullo stesso principio meccanico della spazzola rotante High Torque si basa la mini turbo-spazzola che, pur se priva di sensori, rimuove dagli imbottiti (divani e poltrone) la polvere, i peli e i capelli eventualmente intrappolati nelle loro trame. La Dyson V11 Absolute è una scopa elettrica multi-ciclonica che associa al ciclone principale altri 14 piccoli cicloni in grado di imprimere all’aria che li attraversa un’accelerazione impressionante: ben 79.000 g.

    Questo il valore dichiarato anche se a noi sembra un tantino esagerato. Per darvi un’idea di quello che significa, considerate che l’accelerazione di un corpo in caduta libera è di 1 g (laddove g è l’accelerazione di gravità ossia 9,8 m/s2). Con un simile valore, la scopa riesce a separare dall’aria anche il più piccolo granello di polvere, intasando meno i filtri e restituendo aria pulita all’ambiente.

    Tutto lo sporco in ingresso si deposita infatti nel cassetto raccogli polvere il cui sviluppo è parallelo alla direzione del flusso d’aria attraverso il tubo metallico. Cassetto che, stando alla recensioni pubblicate online, è anche abbastanza facile da svuotare. I filtri, in ogni caso, sono progettati per trattenere oltre il 99% delle particelle microscopiche che impattano contro di essi, compresi i vari allergeni in circolo nell’aria.

    Pro
    Al minimo l’autonomia è garantita:

    se si utilizza la minima potenza, la scopa può aspirare senza sosta per un’ora, consentendo di pulire anche un appartamento di medie dimensioni.

    L’efficienza è fuori discussione:

    chi l’ha già acquistata assicura che il potere pulente di questa Dyson è ai massimi livelli per una scopa elettrica senza filo e senza sacco, non solo sui pavimenti duri ma anche, grazie ai vari accessori, sulle superfici morbide.  

    Un insolito display informativo:

    si trova sulla parte alta del motore e permette a chi utilizza la scopa di conoscere il suo stato, l’autonomia residua, la potenza utilizzata e il momento in cui conviene svuotare il cassetto raccogli polvere. 

    Contro
    Non è molto scorrevole:

    se la spazzola High Torque fosse dotata di ruote, la scorrevolezza della scopa elettrica sarebbe nel complesso migliore. Si ha come l’impressione di doverla spingere.

    Continua a mancare una posizione di parcheggio:

    anche se la Dyson V11 Absolute è dotata di attacco a muro (che integra la funzione di ricarica), non è possibile lasciarla in posizione verticale sul pavimento (parcheggio). Ciò costringe a posarla per terra in caso di pausa imprevista se non si vuole rischiare che cadendo si rompa. 

    Clicca qui per vedere il prezzo

     

     

     

    Míele Swing H1 Electro EcoLine 

     

    A prima vista, la scopa elettrica Míele Swing H1 Electro EcoLine sembra non discostarsi molto dalle altre che compongono il catalogo della storica azienda tedesca. La differenza invece c’è e sta tutta nel termine “Electro” che dà il nome al modello. Si riferisce alla spazzola motorizzata SEB 217-3, progettata ad hoc per pulire moquette e tappeti. La scopa elettrica sfrutta infatti una spazzola rotante le cui setole disposte a spirale rimuovono dalle trame del tappeto o della moquette polvere (anche la più fine), capelli umani e peli di animali come cani, gatti e furetti.

    La rotazione della stessa è affidata a un piccolo motore interno alimentato da un contatto elettrico. Per questo motivo, la spazzola è compatibile con la scopa Swing H1 Electro EcoLine, con altri specifici modelli (elencati sul sito web di Míele) ma non con tutti. Insieme alla spazzola motorizzata, troverete nella confezione anche la tradizionale bocchetta con setole retrattili SBD 355-3, perfetta per pulire i pavimenti duri e i parquet.

    Con un pratico pulsante da azionare con il piede, le setole rientrano al suo interno. A completare la buona dotazione di accessori ci pensano una lancia per le fughe, una bocchetta piccola per gli imbottiti e l’accessorio che permette di fissare entrambi al manico per averli sempre a portata di mano.

    L’aspirapolvere è robusto e silenzioso: alla minima velocità, già sufficiente per asportare la sporcizia di ogni giorno, lo si può passare anche nelle ore serale, senza rischiare di disturbare i vicini. Come tutte le scope elettriche Míele, pesa un po’ e richiede un minimo di forza per essere gestito al meglio. Non ci sentiamo infatti di consigliarlo a persone anziane o a donne di corporatura particolarmente minuta.

    Comodo il doppio cursore di accensione la cui utilità è svelata non appena viene rimosso il manico (regolabile) di metallo. La scopa elettrica Míele Swing H1 Electro EcoLine è infatti progettata per trasformarsi in un comodo aspirapolvere portatile con il quale pulire anche gli interni dell’auto, del furgone o della barca. La dotazione non include però un tubo flessibile che potrete acquistare, anche come accessorio compatibile, online o nei negozi fisici dopo aver misurato il diametro dell’attacco.     

    Pro
    Ottima qualità costruttiva:

    ben costruita e robusta, rappresenta al meglio la filosofia Míele. L’inserimento del tubo nel corpo motore restituisce infatti una buona sensazione di solidità.

    Silenziosa:

    alla minima velocità potrete usarla senza troppi problemi anche nelle ore serali e notturne. La scopa è infatti molto silenziosa. Né farete fatica a chiacchierare con qualcuno mentre aspirate il pavimento.

    Pensata per i tappeti e la moquette:

    la spazzola motorizzata SEB 217-3 ne fa una delle poche scope elettriche con filo (e con sacco) a vantare un’ampia bocchetta con rullo in setole rotante. 

    Doppia funzione:

    estraendo il tubo flessibile in acciaio inox, si trasforma in un aspirapolvere portatile per auto e imbottiti.    

    Contro
    Un po’ pesante:

    le persone di corporatura esile potrebbero avere difficoltà a manovrare la scopa elettrica Míele su ampie superfici e per tempi prolungati. Il corpo non è molto leggero (5 kg di peso) e la larga spazzola richiede un minimo di forza fisica. 

    Non si infila sotto i mobile e i letti:

    il corpo motore non è certo ultra-slim e ciò rende la scopa poco agile sotto i letti più bassi e i mobili. Tenetelo in considerazione prima di acquistarla. 

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    Rowenta Compact Power Cyclonic (mod. RO3753EA)

     

    Può essere l’aspirapolvere potente a traino che fa per voi se ne state cercando uno ciclonico, senza sacchetto e dalle dimensioni compatte. Così si caratterizza il Rowenta Compact Power Cyclonic.

    Con 750 watt di potenza (per un flusso d’aria in ingresso di 25 litri/secondo), mette a disposizione una buona dotazione di accessori che difficilmente vi costringerà a fare ulteriori acquisti (anche se altri accessori sono disponibili). Si comporta bene in ambienti di superficie anche estesa, grazie ai 7 metri di filo che sommati al tubo flessibile e a quello metallico telescopico garantiscono un raggio d’azione di 8,6 metri.

    La capacità del contenitore della polvere è di 1,5 litri, non male ma preparatevi a svuotarlo abbastanza spesso perché la buona potenza di aspirazione del Rowenta accorcerà tempi necessari a riempirlo.

    Il tubo metallico è telescopico per regolazioni di lunghezza a piccoli passi. La tecnologia su cui basa è la mono-ciclonica con un doppio livello di filtraggio che permette di trattenere dentro l’aspirapolvere il 99,98% della polvere aspirata.      

    Pro
    Silenzioso:

    la silenziosità dell’aspirapolvere Rowenta è uno degli aspetti più apprezzati da chi l’ha già acquistato.

    Compatto e maneggevole:

    le dimensioni sono particolarmente contenute mentre le grandi ruote laterali, accompagnate da una ruota centrale che ruota di 360°, rendono confortevoli gli spostamenti. Comoda anche la grossa maniglia che consente di spostare il corpo motore da un punto all’altro.   

    Ben accessoriato:

    insieme alla classica spazzola con setole retrattili, in dotazione troverete anche la spazzola larga e stretta con setole morbide per il parquet e una pratica lancia per le fughe.

    Contro
    Avvolgicavo:

    trattandosi di un sistema a molla che avvolge il cavo automaticamente, con il tempo potrebbe rompersi. Meglio utilizzarlo con cura e senza esagerare.

    Cassetto della polvere:

    può risultare piccolo per chi è abituato a usare l’aspirapolvere ogni giorno e richiede un minimo di pratica per svuotarlo senza che la polvere di disperda.

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    De’Longhi Colombina XL135.21

     

    Punta alla praticità la scopa elettrica De’Longhi con filo e senza sacchetto. Le recensioni online sottolineano la capienza del cassetto raccogli-polvere (1 litro) che non costringe a continui svuotamenti, la qualità del filtro HEPA che si rimuove e pulisce con facilità e il fatto che la scopa si regge in piedi da sola.

    Questa caratteristica va tenuta in considerazione perché consente di interrompere il lavoro di pulizia momentaneamente, per esempio in seguito a una telefonata improvvisa. Anche le dimensioni sono contenute facilitando la conservazione in ripostiglio. La potenza del motore è di 450 watt ma l’azienda assicura che in termini di capacità aspirante, la Colombina XL135.21 è paragonabile a una scopa di potenza di 1.300 watt.

    Leggendo le recensioni online si deduce però che non tutti gli utenti sono d’accordo. Di contro è abbastanza silenziosa soprattutto se dei tre livelli di potenza, selezionabili con la leva che si trova alla base del manico, si sceglie quello inferiore. Il filtro che purifica l’aria in uscita è di tipo HEPA e, stando a quanto dichiarato dal produttore, lascia fuoriuscire meno dello 0,02% della polvere in ingresso. Una vera benedizione per il comfort ambientale e i soggetti allergici alla polvere.  

    Pro
    Non occorre svuotare spesso il cassetto della polvere:

    la scopa mantiene la sua efficienza anche con il contenitore quasi pieno. Il sistema “Easy Clean” permette poi un rapido e facile svuotamento.

    Sta in piedi da sola:

    in caso di chiamata improvvisa o se arriva il postino mentre state pulendo, potete spegnere la scopa elettrica e lasciarla in posizione nel punto in cui vi trovate. Resterà in piedi, ad attendervi, al vostro rientro.

    Buona dotazione di accessori:

    Insieme alla spazzola a doppia azione, nella confezione troverete una lancia per le fughe e una bocchetta a T.

    Contro
    Si attacca al pavimento:

    lo fanno notare diverse recensioni online. Alla massima potenza, la spazzola in dotazione tende ad attaccarsi al pavimento rendendo scomodo l’utilizzo soprattutto a chi non ha molte forze nelle braccia.  

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    Hoover FD22RP011 Freedom Scopa Elettrica Senza Filo

     

    Hoover propone una scopa elettrica wireless che si fa apprezzare per l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo e, per questo, è una tra le più vendute sul mercato. Il merito è indubbiamente da ascrivere alla soddisfacente capacità di aspirazione, abbinata a un’autonomia della batteria che supera i 25 minuti dichiarati dal produttore che, per una volta, non ha esagerato. Tra l’altro la batteria è rimovibile, dunque è possibile acquistarne una seconda da tenere di scorta per non correre il rischio di ritrovarsi a secco nel bel mezzo delle pulizie di primavera.

    La scopa si presta per essere utilizzata anche in abitazioni con animali domestici perché ha una capacità aspirante adeguata a rimuovere i peli, non solo dal pavimento ma anche da letti e divani, in virtù della presenza di diversi accessori, come la spazzola per gli imbottiti o il beccuccio per raggiungere i punti più difficili. 

    Nel complesso il prodotto di Hoover si rivela performante e soddisfacente e ci sentiamo di consigliarlo a chi abita in appartamenti di medie dimensioni, visto che sarà possibile eliminare polvere e peli senza che la batteria si scarichi. In confezione è presente la staffa di sostegno da fissare alla parete a cui agganciare l’aspirapolvere. Tenete presente che la ricarica però avviene collegando il cavo di alimentazione, dunque non sarà sufficiente posizionare l’elettrodomestico sul supporto. 

    Pro
    Autonomia:

    La batteria garantisce una ventina di minuti abbondanti, dunque tutto il tempo necessario per pulire un appartamento di medie dimensioni.

    Capacità aspirante:

    La potenza di 22V si traduce in una soddisfacente capacità di aspirazione non solo della polvere ma anche dei peli di eventuali animali domestici.

    Versatile:

    Come da tradizione nella confezione di vendita ci sono diversi beccucci che consentono di utilizzare la scopa Hoover per la pulizia anche di divani, letti e tapparelle.

    Contro
    Ricarica:

    Posizionare la scopa sul sostegno a parete non è sufficiente per effettuare la ricarica ma bisogna ogni volta collegare il cavo.

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    Black+Decker Dustbuster Litio 27 (mod. DVJ325J-QW)

     

    Se possedete già un aspirapolvere a traino o una scopa elettrica con o senza filo, l’aspirapolvere portatile ciclonico Black+Decker può completare la dotazione di casa in modo perfetto.

    Laddove infatti non arriverete con un modello pensato per i pavimenti, riuscirete a pulire con uno portatile e leggero. Sono molti i pareri favorevoli espressi online da chi ha già acquistato questo aspirapolvere ciclonico Black+Decker, in particolare per quanto riguarda la potenza di aspirazione, più che sufficiente ad aspirare la polvere e i peli di animali dai divani, dagli imbottiti e dalla tavola, a fine pranzo o a fine cena. Il beccuccio estraibile è molto comodo e permette di aspirare anche nelle fessure, mentre la spazzolina a scomparsa consente di rimuovere lo sporco dalle superfici meccanicamente prima che l’aspirazione lo risucchi all’interno.

    La batteria al litio da 10 volt di cui è dotato garantisce da 10 a 16 minuti di autonomia in funzione della potenza utilizzata, per un flusso d’aria massimo pari a 946 litri per minuto. Il contenitore per la polvere ha una capacità di 610 ml, in linea con quella degli altri modelli portatili. Per una ricarica completa sono necessarie circa 6 ore.   

    Pro
    Vano raccogli-polvere:

    è semitrasparente e aiuta ad avere sotto controllo il livello di riempimento. Si stacca completamente dal corpo motore facilitando le operazioni di svuotamento e pulizia (anche sotto l’acqua corrente).

    Potente e affidabile:

    Per il tempo dichiarato, da 10 a 16 minuti, l’aspirapolvere mostra la sua efficienza svolgendo bene i compiti per i quali è stato progettato.

    Versatile:

    Può essere utilizzato sia sulla tavola sia sugli imbottiti per rimuovere briciole, polvere e peli di eventuali animali domestici.

    Contro
    Sistema di spegnimento:

    curiosa la scelta del produttore di costringere l’utente a passare per la posizione “boost” quando, per spegnere l’aspirapolvere, sposta l’interruttore su Off. Ciò determina degli inutili anche se momentanei incrementi di potenza e rumorosità.

    È abbastanza rumoroso:

    la rumorosità è un difetto comune agli aspirapolvere portatili a batteria (e non solo). Per una potenza sufficiente ad aspirare anche piccoli detriti e briciole, al momento è il compromesso da accettare.  

    Manca la base di ricarica:

    sarebbe stata utile una base di ricarica che per appendere l’aspirapolvere al muro.

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    MooSoo K17U Scopa Elettrica Senza Fili

     

    La versatilità di utilizzo è uno dei punti di forza di questa scopa wireless firmata MooSoo che, nonostante non sia un brand particolarmente rinomato, vanta numerose frecce al suo arco, a cominciare da un prezzo contenuto. Tra le caratteristiche degne di menzione ci sono indubbiamente lo snodo che collega manico e spazzola, che ruota fino a 270 gradi e permette così di raggiungere più facilmente punti altrimenti difficili da pulire, e l’indicatore luminoso a quattro tacche che fornisce in tempo reale lo stato della batteria. 

    Positivo il giudizio sulla capacità di aspirazione, vista anche la possibilità di optare per la modalità turbo così da avere ragione della polvere e dei peli di animali domestici. Il sistema di apertura del serbatoio permette di rimuovere lo sporco velocemente anche se dovrete mettere in conto di sporcarvi un po’ le mani perché è facile che qualche capello vi resti incastrato. 

    Leggero e maneggevole, dispone di una serie di accessori che aumentano le occasioni di utilizzo, così potrete per esempio per pulire i sedili dell’auto o i divani. La durata della batteria è soddisfacente anche se, come per molti modelli analoghi, tende a deteriorarsi con il passare dei mesi. Nel complesso però la scopa K17U si rivela ideale per chi non vuole spendere molto e non vive in una reggia.

    Pro
    Qualità/prezzo:

    La scopa elettrica di MooSoo, tenendo conto della dotazione e delle buone performance, è venduta a un prezzo che ci sembra più che adeguato.

    Versatile:

    Sia per le diverse possibilità di utilizzo, sia perché è facile raggiungere i punti più complicati da pulire, come il pavimento sotto certi mobili.

    Potenza:

    Più che adeguata a eliminare anche eventuali peli di animali domestici, tanto più che si può optare per la velocità Turbo.

    Contro
    Serbatoio:

    Semplice da aprire e da pulire, è però piuttosto frequente che lo sporco vi resti impigliato, soprattutto nel caso ci siano capelli o peli di animali.

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    Severin My7119 Aspirapolvere Multiciclonico, Senza Sacco

     

    Il prodotto di Severin si fa apprezzare per la combinazione tra potenza di aspirazione, assenza di sacco e ricca dotazione di accessori. Cominciamo proprio da questi ultimi, visto che nella confezione di vendita trovano posto ben quattro differenti spazzole, ognuna pensata per agire su una superficie diversa, con particolare menzione per quella per il parquet e quella per rimuovere i peli di eventuali animali domestici. 

    Tutto lo sporco viene aspirato in modo più efficace grazie alla tecnologia ciclonica e finisce nell’ampio serbatoio da 1,8 litri, facile da svuotare anche se non sempre è possibile portare a termine l’operazione senza “sporcarsi le mani”, visto che polvere e capelli tendono a restare incastrati nel cilindro. Chi soffre di allergie non potrà che apprezzare l’integrazione di un filtro HEPA 14 Carbon che impedisce la fuoriuscita di tutti i potenziali allergeni, come pollini, spore e batteri. 

    Un altro dei vantaggi degli aspirapolvere a tecnologia ciclonica è la loro bassa emissione sonora, dunque passare il My7119 non si trasformerà in una tortura per le orecchie. Dal punto di vista della qualità realizzativa, sebbene tutti gli elementi siano in plastica, l’elettrodomestico di Severin si fa apprezzare per una convincente robustezza e trasmette una buona sensazione di solidità. Ultima annotazione sul prezzo che, tenendo conto dell’efficacia in termini di pulizia e della ricca dotazione, appare adeguato e in linea con quello dei modelli analoghi.

    Pro
    Serbatoio:

    Ha una capienza di 1,8 litri e questo consente di rimuovere un bel po' di polvere prima di doversi preoccupare di svuotarlo, operazione tra l'altro agevolata dall'assenza del sacco.

    Filtro:

    Buone notizie per tutti coloro che soffrono di allergie, visto che il My 7119 integra un filtro HEPA 14 Carbon che è in grado di trattenere tutti gli elementi potenzialmente dannosi.

    Accessori:

    Davvero ricca la confezione di vendita, con menzione obbligatoria per le quattro differenti spazzole, così da poter scegliere quella più adatta alla superficie su cui si vuole agire.

    Contro
    Pulizia:

    La rimozione dello sporco dal serbatoio spesso obbliga a utilizzare le mani perché polvere e peli tendono a incastrarsi nel cilindro. Qualcuno potrebbe non gradire (ma si possono sempre indossare i guanti).

     

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    Oneday Aspirapolvere Senza Fili, 6 in 1

     

    Il modello di Oneday è il più economico tra quelli che abbiamo inserito in classifica e questo, oltre a un aspetto non proprio professionale, può fare storcere il naso a chi è in cerca di una scopa elettrica senza fili. Contrariamente alle apparenze e anche a una qualità dei materiali tutt’altro che convincente (è tutta plastica piuttosto leggerina), questo aspirapolvere si fa apprezzare, sia per la versatilità di utilizzo – si trasforma velocemente in un aspirabriciole – sia per l’efficacia. 

    Testato nella rimozione della polvere e dei peli di animali domestici si rivela efficace, con il valore aggiunto di un peso molto contenuto che lo rende comodo e che agevola il raggiungimento di qualunque punto della casa. Nella confezione ci sono diversi adattatori così da poter utilizzare il Oneday anche per pulire i materassi o rimuovere la polvere dalla tastiera del computer. 

    Naturalmente non va inteso come un elettrodomestico per fare pulizie approfondite, perché non dispone della potenza necessaria, ma si rivela comunque un valido (nonché silenzioso!) aiuto per chi non vuole spendere molto o per chi abita in un appartamento piccolo.

    Pro
    Economico:

    Costa davvero poco e questo non si traduce né in performance scadenti né in una dotazione di accessori deficitaria.

    Leggero:

    Pesa poco e si rivela agile e versatile nell'utilizzo, perciò si propone come la soluzione ideale per chi ha un appartamento su due piani. Inoltre è anche piuttosto silenzioso.

    Accessori:

    Non mancano varie bocchette per ampliare le possibilità di utilizzo, così da sfruttare l'elettrodomestico anche per la pulizia dei materiassi o della tastiera del PC.

    Contro
    Materiali:

    La plastica con cui è realizzato è piuttosto leggerina e di bassa qualità, d'altra parte era una scelta inevitabile per contenere il costo.

    Potenza:

    Non è ovviamente paragonabile a quella dei modelli più costosi. Diciamo che si tratta di una soluzione agile per le pulizie veloci di tutti i giorni.

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    Severin My 7114

     

    Severin ha cercato di rendere l’esperienza d’uso del suo aspirapolvere a traino il più confortevole possibile, fatte salve le fisiologiche limitazioni rappresentate dal corpo che, nonostante sia dotato di ruote e sia abbastanza snello, ha comunque un ingombro significativo. In quest’ottica va indubbiamente lodata la lunghezza del cavo di alimentazione che, abbinato al tubo, permette di agire in un raggio di circa nove metri dalla presa di corrente; inoltre la possibilità di regolare l’altezza del tubo telescopico e la presenza di numerose tipologie di spazzole e bocchette consentono di raggiungere praticamente qualunque punto della casa, dalle fughe delle piastrelle allo spessore sotto al divano. 

    Proprio gli imbottiti sono uno degli elementi su cui è possibile agire con il My 7114 per rimuovere briciole, polvere e peli di eventuali animali domestici. L’aspirapolvere vanta una potenza di 750 watt (non regolabile) ma che assicura una capacità di rimozione dello sporco di buon livello. A questo si aggiungono due filtri, uno per il serbatoio dello sporco e uno, di tipo HEPA, che si incarica si purificare l’aria che viene espulsa in modo da rimetterla in circolo senza elementi che potrebbero risultare dannosi per i soggetti allergici.  

    Il serbatoio ha una capacità di 1,8 litri, il che non obbliga a svuotarlo al termine di ogni sessione di pulizie, vista l’elevata capienza. Le operazioni di rimozione dello sporco non sempre sono agevoli, perché polvere e capelli hanno la tendenza a rimanere incastrati costringendo a usare le mani, cosa che potrebbe infastidire qualcuno. Apprezzabile la componente di emissione sonora, visto che il modello di Severin è tutto sommato silenzioso, considerando che parliamo pur sempre di un aspirapolvere (il valore è di 74 dB). 

    La qualità delle plastiche utilizzate è soddisfacente sebbene non tutti gli elementi trasmettano la stessa sensazione di robustezza, con i fermi che bloccano il serbatoio che appaiono un po’ delicati. Tenendo conto di tutti gli elementi succitati, il prezzo di vendita ci sembra adeguato, dunque se siete in cerca di un modello ciclonico fateci un pensierino. 

    Pro
    Capacità:

    Il serbatoio è molto capiente, visto che parliamo di 1,8 litri, il che consente di eseguire più sessioni di pulizia prima di avere la necessità di svuotarlo (operazione per la verità che non sempre si riesce a portare a termine in modo totalmente “pulito”). 

    Versatilità:

    La combinazione tra le numerose spazzole e la presenza dello snodo del tubo consentono di raggiungere facilmente punti scomodi, come per esempio lo spazio sotto al divano o al mobile della TV. La ricca dotazione di accessori, inoltre, permette di pulire non solo i pavimenti ma anche gli imbottiti.

    Allergici:

    In assoluto non è certo uno dei modelli più potenti (750 watt), la sua efficacia nel rimuovere la polvere va comunque evidenziata. Inoltre la presenza del filtro HEPA assicura che l'aria emessa dal motore sia totalmente priva di elementi potenzialmente fastidiosi per chi soffre di allergie.

    Contro 
    Plastica:

    Il corpo dell'aspirapolvere è in plastica, tutto sommato di apprezzabile qualità, e dunque trasmette una convincente sensazione di solidità, a parte in alcuni elementi che sembrano più soggetti al rischio di rotture, come i fermi del serbatoio. Meglio prestare una certa attenzione.

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    Come usare un aspirapolvere

     

    Nella guida all’acquisto che avete appena terminato di leggere, abbiamo trattato più categorie di aspirapolvere analizzando tipi diversi per utilizzi e situazioni differenti. Vi forniamo quindi alcuni suggerimenti di carattere generale che consentano di allungare la vita del vostro nuovo acquisto. Qualunque sia l’aspirapolvere da voi comprato, una delle regole base è quella di svuotare il cassetto della polvere o cambiare il sacchetto una volta che questi si sono riempiti. Cassetti e sacchetti pieni sono infatti i primi nemici della potenza di aspirazione e le prime cause del calo di efficienza.

    La stessa attenzione va rivolta ai filtri. Siano essi HEPA o di altro tipo, vanno costantemente monitorati e puliti affinché non perdano la loro efficacia. Ci sono filtri che possono essere anche lavati in acqua tiepida e sapone, altri vanno invece puliti esclusivamente a secco. Purtroppo non esistono filtri di durata eterna per cui, anche i migliori, dopo alcuni mesi di utilizzo, vanno cambiati. Lo capirete dal colore che con il tempo tende a un grigio sempre più scuro.

    Potrete acquistare online i filtri originali suggeriti dalle varie aziende, ma vanno benissimo anche i cosiddetti “compatibili” che di solito sono proposti a prezzi più bassi. Lo stesso ragionamento si può applicare ai sacchetti di ricambio: oltre agli originali, il mercato offre compatibili di ogni tipo prodotti da società terze su licenza dei produttori. Se avete acquistato un aspirapolvere a traino oppure una scopa elettrica senza sacco, un minimo di attenzione dovrà essere rivolta anche al cassetto raccogli polvere.

    Non sempre vi basterà svuotarlo. In alcuni casi sarà necessario lavarlo sotto l’acqua corrente. Vi conviene inoltre fare un po’ di attenzione anche alla o alle spazzole che utilizzate più spesso, soprattutto se sono motorizzate. Queste ultime in particolare si riempiranno di peli d’animali e capelli che periodicamente andranno rimossi. Non è un’operazione semplicissima, almeno per le prime volte, ma necessaria se volete che la scopa o l’aspirapolvere nel loro complesso non perdano di efficienza.  

    Il parcheggio dell’aspirapolvere

    Appurata l’importanza di curare i filtri, i sacchetti, i contenitori per la polvere e le spazzole, un’altra regola d’oro il cui rispetto serve a preservare la durata del vostro aspirapolvere riguarda il suo parcheggio. A meno che il modello da voi acquistato non sia progettato per reggersi in piedi da solo, grazie a spazzole larghe e concepite ad hoc, il nostro consiglio è di adagiarlo sempre sul pavimento se durante le operazioni di pulizia doveste essere interrotti da una telefonata improvvisa o qualcosa di simile. La gran parte dei cattivi funzionamenti di aspirapolvere e scope elettriche è attribuibile infatti a colpi accidentali presi in seguito a cadute. A rompersi facilmente sono i sistemi e i ganci avvolgicavo nonché le varie componenti dei motori. Non dimenticate che fatta eccezione per questi ultimi e per i tubi telescopici, gli aspirapolvere sono interamente realizzati in policarbonato o plastica.

    Un discorso a parte meritano le scope elettriche o gli aspirapolvere portatili ricaricabili. L’elemento critico di questi è la batteria poiché dalla sua efficienza dipende interamente il funzionamento dell’aspirapolvere. Tenetela sempre in carica se la utilizzate quotidianamente. Al contrario, se prevedete lunghi periodi di arresto, staccate la scopa o l’aspirapolvere dalla presa di corrente o rimuovetela dalla base di ricarica dedicata.  

     

     

     

    Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

     

    Dyson V8 Absolute

     

    Visto il prezzo, non la si compra a cuor leggero. I giudizi positivi espressi da chi ha deciso di spendere quanto richiesto per acquistare la Dyson V8 Absolute lasciano però intuire la bontà dell’investimento. Dyson è d’altronde all’avanguardia per quanto riguarda scope elettriche e aspirapolvere portatili ricaricabili e senza sacco, grazie a un uso sempre più avanzato della tecnologia multi-ciclonica.

    Utilizzato alla potenza minima – adeguata a pulire casa senza problemi – l’autonomia garantita è di 40 minuti. Merito del motore digitale Dyson V8 che ottimizza in i consumi. L’efficienza in fase di aspirazione è invece garantita dalla doppia fila di Cicloni 2 Tier Radial che operando in parallelo catturano e trattengono anche la polvere più fine. In condizioni di sporco critico, è possibile lanciare la scopa elettrica in modalità Max per ottenere la massima potenza di aspirazione.

    La durata della batteria, supponendo di usare la scopa sempre al massimo, si riduce però a soli sette minuti. Il design della Dyson V8, a baricentro alto, consente di sollevarla con facilità e senza sforzi per raggiungere anche punti sopraelevati. Eccellente la dotazione di accessori.   

    Pro
    Svuotamento del cassetto:

    è molto comodo e pratico il che permette di svuotare il vano raccogli-polvere a ogni utilizzo per garantirsi sempre la stessa potenza aspirante.  

    Arriva ben accessoriata:

    considerati i prezzi degli accessori Dyson, sarete ben felici di scoprire la dotazione della scopa V8 Absolute che comprende due spazzole motorizzate grandi, una mini turbospazzola per gli imbottiti, la lancia per le fughe e una spazzolina per i punti in cui la polvere si accumula in modo più ostinato.

    Contro
    Non si regge in piedi:

    la forma della scopa elettrica, unita alla particolare ergonomia, non le consente di reggersi in piedi da sola. È anche rischioso appoggiarla alla parete. Per evitare che cada e si danneggi, meglio posarla sul pavimento se siete costretti a interrompere le pulizie.  

    Funzione turbo e autonomia:

    come per tutte le scope elettriche ricaricabili, a una maggiore potenza corrisponde un maggior dispendio energetico. La Dyson V8 Absolute, non l’ultimo modello della casa inglese, non fa eccezione e vede ridursi il suo tempo di funzionamento in modalità turbo.  

     

     

    Miele Swing H1 Exellence Ecoline

     

    La qualità delle scope elettriche Miele è nota e anche la Swing H1 conferma l’attenzione che l’azienda tedesca ripone nella progettazione dei suoi elettrodomestici.

    La scopa elettrica, con filo e con sacchetto, oltre ad avvalersi di un tubo telescopico, quindi regolabile, in acciaio inox, si separa in due pezzi trasformando il corpo motore, che contiene anche il sacchetto, in un pratico aspirapolvere portatile. L’accensione e lo spegnimento sono operazioni comode grazie al doppio cursore posto in corrispondenza della maniglia. La potenza del motore elettrico è di 550 watt, più che sufficiente ad asportare polvere, peli, capelli e detriti di ogni tipo. Regolabile su due livelli, la scopa è anche molto silenziosa, soprattutto alla più bassa velocità di funzionamento.

    La spazzola con setole retrattili, per aspirare i tappeti, è abbastanza larga facilitando le operazioni di pulizia delle grandi superfici. Risulta invece scomoda quando si vuole che la scopa elettrica raggiunga punti angusti della casa. Il problema è risolto applicando i comodi accessori in dotazione a funzione doppia: bocchetta per gli imbottiti e lancia per le fughe.Proseguendo con i nostri consigli d’acquisto su come scegliere un buon aspirapolvere, parliamo qui del modello Rowenta Compacteo.

    Pro
    Buona qualità costruttiva:

    la scopa elettrica è ben costruita e robusta. L’inserimento del tubo nel corpo motore restituisce una buona sensazione di solidità.

    Molto silenziosa:

    alla minima velocità potrete usarla senza problemi anche nelle ore serali e notturne. La scopa è infatti molto silenziosa. Né farete fatica a chiacchierare con un parente o un’amica mentre aspirate il pavimento.

    Doppia funzione:

    estraendo il tubo flessibile in acciaio inox, si trasforma in un aspirapolvere portatile per auto e imbottiti.    

    Contro
    Un po’ pesante:

    le persone di corporatura esile potrebbero avere difficoltà a manovrare la scopa elettrica Miele su ampie superfici e per tempi prolungati. Il corpo non è molto leggero (5 kg di peso) e la larga spazzola richiede un minimo di forza fisica.

     

     

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    2 COMMENTI

    Sara

    March 14, 2019 at 12:28 pm

    Ho un piccolo appartamento e vorrei sapere per dimensioni ridotte quale modello è il migliore! No animali in casa.

    Risposta
    BuonoedEconomico

    March 16, 2019 at 9:33 am

    Buongiorno Sara,

    visto che il tuo acquisto è orientato alla pulizia di un piccolo appartamento, sono da escludere gli aspirapolvere a traino, più ingombranti sia da conservare sia in fase di utilizzo.
    Se non hai animali in casa, potresti orientarti sulle scope elettrice De’Longhi Colombina XL135.21 (https://www.amazon.it/DeLonghi-XL135-21-Elettrica-Colombina-Class/dp/B075LLSNSP/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552728722&sr=8-1&keywords=De%E2%80%99Longhi+Colombina+XL135.21) o Miele Swing H1 Exellence Ecoline (https://www.amazon.it/Miele-Swing-H1-Excellence-Aspirapolvere/dp/B0748MVY46/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1552728755&sr=8-1&keywords=miele+swing+h1+excellence+ecoline), alimentate a corrente. La prima è senza sacco, la seconda invece raccoglie lo sporco in un sacchetto che periodicamente andrà sostituito. In compenso, la Miele è particolarmente silenziosa, specie se utilizzata alla minima potenza.
    Sono da escludere anche le scope ricaricabili poiché adatte a interventi di pulizia brevi ma frequenti, tipici di chi convive con cani e gatti che perdono pelo.

    Saluti

    Risposta

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