Asciugatrice e lavatrice sono due elettrodomestici abbastanza ingombranti. Tuttavia mettendo un dispositivo sopra l’altro, è possibile guadagnare spazio. Vediamo come fare.
Tra i vari elettrodomestici che popolano le case moderne, ne spiccano due in particolare che si sono rivelati utili e comodi per diversi motivi: la lavatrice e l’asciugatrice. Per quanto si rimpiangano le vecchie tradizioni come quella del bucato lavato a mano con acqua e sapone, è abbastanza difficile che una massaia moderna desideri tornare a igienizzare manualmente i propri panni sporchi.
La ragione è ovvia: una lavatrice è troppo comoda e fa risparmiare tempo e fatica. Inoltre è anche improbabile che una persona abituata a dei ritmi di vita serrati, abbia il tempo di aspettare che i propri capi asciughino in condizioni climatiche incerte.
In questo caso, per molte persone, l’asciugatrice elettrica si è rivelata un’invenzione indispensabile da affiancare alla stessa lavatrice. Ed è così che in molte abitazioni italiane, questi due elettrodomestici convivono assieme a portabiancheria, armadietti, scarpiere, vasche da bagno, docce, sanitari e altre decine di complementi d’arredo che divorano quasi tutti gli spazi utili in casa.
Ma come si può ottimizzare lo spazio e creare delle soluzioni meno ingombranti?
Soluzioni salvaspazio
Se avete già provato a riorganizzare la stanza/lavanderia al fine di ottimizzare tutti gli spazi utili, ma non siete ancora soddisfatti del risultato, le soluzioni possono essere due: o optate per due elettrodomestici meno ingombranti o provate a impilarli uno sull’altro.
Per quanto riguarda la prima soluzione, basta cercare dei modelli salvaspazio sui siti online o nei negozi specializzati. Potreste optare per un’ asciugatrice slim economica e per una lavatrice slim a basso consumo, così oltre a risparmiare spazio, non riceverete bollette da capogiro.
A tal proposito, ricordate di avviare certi elettrodomestici durante le ore notturne ovvero nelle fasce orarie più economiche. La seconda alternativa è quella di disporre i due elettrodomestici impilati, allo scopo di formare un vero e proprio “totem del pulito”.
A scanso di equivoci non provate a fare un’operazione del genere da soli, perché vi fareste solo del male, data la grande mole e il peso dei due blocchi. Inoltre rischiereste di danneggiare entrambi gli elettrodomestici, senza ottenere il risultato sperato e rimanendo a bocca asciutta.
Per installare un’asciugatrice sopra una lavatrice, esistono degli appositi kit che consentono di effettuare un corretto fissaggio dei due dispositivi, al fine di evitare cadute rovinose e vibrazioni pericolose.
Come impilare un’asciugatrice sopra una lavatrice
Come vi abbiamo già anticipato, per collocare correttamente un’asciugatrice sopra una lavatrice, è necessario che vi procuriate un apposito kit universale, che vi consenta di ottenere un tipo di installazione a colonna.
Un metodo alternativo per ovviare al problema, consiste nell’inserire un tappetino antiscivolo tra i due elettrodomestici. In tal modo viene a crearsi il giusto attrito tra le due superfici e ciò impedisce all’asciugatrice di spostarsi o peggio di cadere rovinosamente a terra a causa delle vibrazioni della lavatrice.
Diversamente potreste montare un’ingegnosa scaffalatura fai da te capace di contenere entrambi i dispositivi. Tuttavia, se volete andare sul sicuro, il kit d’installazione a colonna risulta la scelta più affidabile ed efficiente.
Questi set di montaggio sono composti da una base antiscivolo che funge da superficie di contatto tra i due dispositivi. Solitamente le strutture sono dotate di piano estraibile, utile ad appoggiare il bucato appena lavato o asciugato.
Alcuni modelli sono muniti di ruote retrattili, che permettono di tirare in avanti l’asciugatrice, per consentire di effettuare le pulizie ordinarie ed eventuali operazioni di manutenzione sull’elettrodomestico.
In genere si tratta di kit che misurano cm 60 x 60, ovvero le dimensioni standard della maggior parte delle asciugatrici e delle lavatrici. Qualora i vostri elettrodomestici dovessero essere di dimensioni diverse, potete optare per un kit regolabile, così avrete modo di adattarlo in base alle necessità.
Il prezzo di queste attrezzature oscilla tra 30 e 90 euro; tale variazione dipende da diversi fattori, quali: marca, materiali e accessori (come il piano estraibile e le rotelle).
La lavasciuga
Un’ulteriore soluzione all’impilamento dei due elettrodomestici, qualora non aveste ancora né la lavatrice e né l’asciugatrice, potrebbe essere l’acquisto di una lavasciuga. Si tratta di un dispositivo ibrido che esegue le funzioni di entrambi gli elettrodomestici.
Diciamo che le opinioni in merito a questo apparecchio sono abbastanza discordanti, in quanto c’è chi preferisce comprare separatamente asciugatrice e lavatrice e chi invece predilige la lavasciuga per una questione di praticità e di prezzo.
Generalmente chi ha poco spazio in casa e non ha la possibilità di usare lo stendibiancheria per mancanza di un terrazzo o di un balcone, o semplicemente perché abita in una zona umida, tende a optare per una lavasciuga. Questo dispositivo infatti è in grado di unire le capacità di lavaggio e di asciugatura in un’unica soluzione.
Come per molti altri elettrodomestici, anche per questo dispositivo le persone preferiscono richiedere un modello da incasso, perché può integrarsi meglio con l’arredamento della casa.
Una delle lavasciuga più gettonate è quella con carica dall’alto, più pratica da utilizzare e meno ingombrante.
Chiaramente, prima di acquistare un elettrodomestico del genere, è bene che teniate in considerazione diversi parametri come: la capacità massima del cestello, i consumi di corrente e quelli d’acqua. Solitamente si tratta di un dispositivo che necessita di grandi risorse energetiche e se non siete oculati nella scelta, potreste rischiare di far lievitare i costi sulle bollette di luce e acqua.
Tra una lavasciuga a resistenza elettrica e una a pompa di calore, cercate di optare preferibilmente per la seconda, in quanto risulta più performante e meno dispendiosa in termini di consumi.
Infine tenete presente che di solito una lavasciuga ha due cestelli con capacità di carico differenti: maggiore per il lavaggio e minore per l’asciugatura. Per esempio, un modello con cestello per il bucato da 12 kg, probabilmente avrà un carico per l’asciugatura da 7 kg.
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