Un elettrodomestico che si rivela un ottimo alleato in inverno, ma che non tutti sono in grado di sfruttare a pieno. Scopriamo insieme come utilizzarlo nel modo giusto
La giusta posizione
In molti Paesi, le famiglie decidono di collocare un’asciugatrice slim al di sopra della lavatrice: in questo modo la superficie occupata dai due dispositivi è dimezzata e l’impatto visivo è minimo, inoltre, anche il passaggio dei panni da un vano all’altro diventa più semplice e immediato.
Non sempre però si ha abbastanza spazio per creare una zona lavanderia in casa, dunque, chi non vuole rinunciare al secondo elettrodomestico potrebbe valutare l’ipotesi di posizionarlo sul terrazzo.
Tuttavia, la maggior parte dei produttori non consigliano di collocare l’asciugatrice sul balcone, poiché la temperatura ideale per un corretto funzionamento del dispositivo dovrebbe rientrare tra i 5 e i 35 °C. In commercio però è possibile trovare alcuni armadi o teli in plastica protettivi, in modo da tutelare quanto più possibile l’apparecchio dagli agenti atmosferici.
Anche il lavaggio è importante
Se l’asciugatrice non parte, molto probabilmente la causa è dovuta a un sovraccarico del cestello. Prima di inserire i panni all’interno del dispositivo, controllate che siano stati centrifugati a dovere: l’acqua infatti, rende il bucato eccessivamente pesante, tanto da bloccare il funzionamento dell’elettrodomestico.
Dunque, dopo il lavaggio sarebbe opportuno lasciare che la lavatrice effettui correttamente il programma di scarico e strizzamento del bucato e, se necessario, ripetere l’operazione più volte fino a quando il carico non risulti umido e non zuppo.
Gli errori più diffusi
Per garantire all’asciugatrice un funzionamento corretto e stabile nel corso degli anni, è importante prendere alcuni accorgimenti che possano tutelarla più possibile dai guasti. Per esempio, sottovalutare i rumori, le perdite di acqua e persino l’odore spiacevole dei panni dopo l’asciugatura potrebbe rivelarsi un grave errore, poiché campanelli d’allarme di eventuali danneggiamenti.
Inoltre, anche la manutenzione è molto importante: almeno una volta al mese è fondamentale eliminare gli eventuali pelucchi e residui di fibre dal cestello e lungo il bordo dell’oblò, che a lungo andare potrebbero far intasare lo scarico.
Per quanto riguarda il filtro dell’asciugatrice invece, è consigliabile pulirlo ogni sei mesi circa, per evitare che l’accumulo di sporcizia possa dare la possibilità ai batteri di proliferare, rilasciando cattivo odore sui vestiti.
Come caricare l’elettrodomestico correttamente
Se la vostra asciugatrice non termina il programma, è molto probabile che l’errore sia causato da un utilizzo scorretto. Prima di contattare il tecnico in preda al panico, ipotizzando a mille problemi causati da un guasto elettrico, controllate la vaschetta di condensazione posta in basso all’apparecchio. Spesso l’accumulo di lanugine, provocato da una mancata manutenzione ordinaria, potrebbe bloccare il funzionamento dell’elettrodomestico, che va in sovraccarico.
Lo stesso discorso vale per il filtro: se troppo sporco, o se è ostruito da qualche oggetto finito accidentalmente all’interno durante la centrifuga, il dispositivo potrebbe arrestarsi. Se non riscontrate nessun intasamento, il motivo del problema potrebbe essere dato da un carico di panni eccessivo, oppure troppo esiguo. Infatti, riempire l’elettrodomestico nel modo giusto è fondamentale affinché il bucato sia asciugato correttamente.
Come evitare le lenzuola appallottolate nell’asciugatrice
Ciò che rende tale elettrodomestico così apprezzato in tutto il mondo, è la possibilità di far asciugare completamente il bucato di grosse dimensioni, come per esempio la biancheria da letto, che durante l’inverno necessita di rimanere appesa per più giorni prima di poterla riutilizzare.
Con l’asciugatrice invece, potrete ottenere lenzuola pulite e stirate in meno di 30 minuti, a patto però che il cestello sia riempito correttamente, poiché un carico eccessivo, o uno troppo leggero, potrebbe non darvi l’effetto tanto sperato.
Per questo motivo, vi consigliamo di separare l’asciugatura della biancheria da letto standard rispetto a quella svedese, ovvero quella a sacco: quest’ultima ha uno strato doppio, che potrebbe appallottolare tutto il bucato riempiendolo di grinze. Un modo per evitare le pieghe invece è adoperando delle apposite palline: possono essere in alluminio, in plastica oppure in lana, e grazie al moto rotatorio e alla loro forma rotonda, aiutano a stendere correttamente i capi, soprattutto quelli ampi.
Inoltre, per rendere il risultato finale più piacevole, è possibile adoperare un profumatore per asciugatrice in gocce da versare direttamente sulle sfere. Anche il programma è molto importante e va scelto in base al tipo di bucato: una temperatura eccessiva e una forza centripeta troppo elevata potrebbe rovinare i panni più delicati, come per esempio quelli in seta o in lana.
Come asciugare i piumini nell’asciugatrice
I capi imbottiti, come i piumini oppure i piumoni, ovvero la biancheria da letto invernale, necessitano di una cura particolare, poiché sono farciti di piume naturali che potrebbero rovinarsi o fuoriuscire durante l’asciugatura.
I dispositivi più moderni presentano un programma apposito per tali tessuti, tuttavia, nel caso in cui non dovesse esserci sul vostro, vi suggeriamo di sceglierne uno delicato e che non duri più di cinque minuti.
Inoltre, è preferibile chiudere le giacche e girarle alla rovescia, in modo tale da non rovinare l’esterno, e scuoterle più volte durante il processo per separare l’imbottitura che potrebbe ammassarsi.
Per quanto riguarda i piumoni invece, meglio introdurli e asciugarli singolarmente, utilizzando le palline che aiuteranno a stendere le pieghe in modo impeccabile.
Come profumare i panni in asciugatrice
Come accennato, è possibile rendere il momento del bucato ancora più piacevole grazie all’utilizzo di oli essenziali specifici per l’elettrodomestico. Le palline di lana infatti, oltre a eliminare le grinze e le pieghe sui capi più ampi come le lenzuola, possono essere spruzzate o imbevute di fragranza per il bucato, regalandoci una sensazione di maggior pulito e freschezza.
Per i vestiti invece, per cui non è necessario l’impiego delle sfere, è possibile adoperare delle salviette profumate per asciugatrice. Si tratta di piccoli fogli aromatizzati, da inserire all’interno del cestello insieme ai panni prima dell’accensione. Oltre ad avere un piacevole odore, sono impregnati di una particolare sostanza ammorbidente, che rende i capi più soffici al tatto.
Sul mercato è possibile reperirne svariate e ognuna con una fragranza particolare e gradevole, tuttavia, si tratta pur sempre di prodotti chimici, che sarebbe meglio non utilizzare con troppa frequenza.
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