Il miglior portabici posteriore

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

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Portabici posteriori – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni del 2024

 

Se non contemplate la possibilità di una gita fuoriporta o di una vacanza senza la bicicletta, probabilmente il vostro prossimo acquisto sarà quello di un portabici, disponibile in varie versioni. Nello specifico, in questa guida, abbiamo voluto concentrarci esclusivamente sui modelli da collocare in corrispondenza del portellone posteriore. Ne esistono ovviamente di varie tipologie anche se, tipicamente, sono in grado di ospitare fino a un massimo di tre bici e dunque di soddisfare le esigenze di spazio di un piccolo nucleo familiare. Se non avete grande dimestichezza con questo genere di prodotti, qui di seguito troverete alcune dritte che possono tornarvi utili prima dell’acquisto. Inoltre vi proponiamo le recensioni anche dei migliori modelli sul mercato. Un esempio? Il Thule 151.9103 che si contraddistingue per una grande semplicità di montaggio e smontaggio, operazioni che si completano davvero in pochi istanti. Il Menabò 000039100000 è probabilmente un filo più complesso da installare ma garantisce buone capacità di carico e visibilità una volta che ci si mette al volante.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Come scegliere i migliori portabici posteriori del 2024?

 

Se ami rispettare l’ambiente sicuramente ti piacerà utilizzare la bicicletta per spostarti quando ti è possibile. Per questo puoi avere necessità di un portabici che ti consenta di tenerla a portata di mano anche quando devi percorrere grandi distanze con la macchina.

Dai un’occhiata ai nostri consigli, potresti trovare il modello adatto alle tue esigenze.

Il portabici posteriore è solitamente caratterizzato da un tubo che viene fissato a un gancio per estendersi in verticale. Sono presenti due altri tubi in orizzontale che permettono di appendere le biciclette e di trasportarle. Ma come scegliere quello più adatto alle tue esigenze?

Se la tua auto è munita di un gancio da traino puoi optare per quello che consiste in delle pinze che vi si appendono e si fissano al telaio delle bici oppure in piattaforme e piastre dotate di canaline. Il vantaggio di questo modello è di non entrare a contatto con l’automobile e di evitare danni o graffi alla carrozzeria. Il carico e lo scarico delle biciclette è molto semplice se si usa questo sistema e si ha anche una buona stabilità dei mezzi durante il trasporto. Al contrario la visibilità posteriore è ridotta e si possono riscontrare alcune difficoltà nell’apertura del cofano dato l’ingombro della struttura.

Il portabici da portellone posteriore è un altro sistema che può preferire chi ha un’auto con gancio o barre portapacchi. Consiste in un attacco rigido in alluminio o acciaio al quale sono collegate varie cinghie di blocco per le biciclette. Anche se gran parte di queste strutture sono universali  bisogna valutare i tipi di bici da trasportare: devono infatti essere provvisti del tubo orizzontale, fondamentale per agganciarle alle cinghie.

Con questo metodo è possibile installare fino a tre mezzi: in alcuni casi esse vengono fissate solo al telaio, in altri è presente una pedana sulla quale far poggiare le ruote. Se hai bisogno anche di un portasci, clicca sul link per qualche consiglio.

 

 

Prodotti raccomandati

 

Thule 151.9103

 

Questo modello della Thule è dotato di agganci che si fissano al portellone dell’auto.

Molti acquirenti ne testimoniano la facilità di montaggio e smontaggio in pochi minuti tanto da considerarlo il miglior portabici posteriore del 2024. La velocità con la quale si eseguono queste operazioni è molto utile soprattutto per chi non vuole perdere tempo e desidera conservare l’attrezzo una volta fermo per evitare che qualche malintenzionato lo rubi.

C’è chi ha scelto di acquistarlo anche per una macchina non compatibile, come segnalato dal sito della Thule, e non ha riscontrato particolari difficoltà nell’agganciarlo alla propria auto.

Molto apprezzato il poco ingombro e la sporgenza molto ridotta rispetto alla sagoma della vettura tanto da non richiedere il supporto targa come per altri modelli.

Al portabici è possibile agganciare fino a tre mezzi anche se qualcuno consiglia di limitarsi a due soli per evitare che si poggino sulla vettura e causino graffi alla carrozzeria.

State cercando dove acquistare un nuovo portabici posteriore per la vostra auto, o camper? Il Thule è un po’ caro, ma di alta qualità.

Pro
Capacità di carico:

È fabbricato in modo da poter agganciare e portare facilmente fino a 3 biciclette, e quando non usato è possibile ripiegarlo in modo da offrire il minimo ingombro.

Adattabile:

È compatibile con biciclette dai telai di tutte le dimensioni, e di qualsiasi tipologia, dalle bici per bambini fino a quelle da corsa e alle mountain bike.

Facile da montare:

Grazie al suo particolare meccanismo a scatto, le operazioni di montaggio sul portellone posteriore risultano molto facili da eseguire.

Sicuro:

Tutte le parti del portabici che vanno a contatto con l'auto e con le biciclette, sono rivestite in gomma in modo da offrire il massimo della sicurezza ed evitare eventuali danni da contatto.

Contro
Compatibilità:

Purtroppo non è universalmente adattabile e bisogna verificare con attenzione, prima dell'acquisto, se è compatibile con la vostra automobile.

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Menabò 000039100000

 

Ha un buon rapporto qualità prezzo e per questo viene considerato il miglior portabici posteriore in commercio.

Il Menabò è dotato di cinghie per il fissaggio e due robusti bracci che corrispondono al numero delle biciclette che si possono portare. Risulta essere molto stabile durante il trasporto e robusto tanto che qualche utente ne ha potuto testare la resistenza anche su percorsi dissestati.

Un po’ macchinoso sembra essere il suo montaggio che richiede qualche ora ed è reso più difficoltoso dalla pesantezza della struttura in acciaio. Alcuni utenti consigliano di rinforzare le protezioni in gomma con del nastro isolante di modo da tenerle ferme e non graffiare la carrozzeria quando vengono applicate sull’auto.

Per essere sicuri della compatibilità della propria macchina è bene verificare sul sito dell’azienda: in molti modelli consente di avere una buona visibilità e di lasciare la targa ben visibile.

Il portabici di Menabò, stando ai pareri dei consumatori, si caratterizza per il suo buon rapporto qualità-prezzo, nonostante la compatibilità con i diversi modelli di auto sia un po’ limitata.

Pro
Capacità di carico:

Il portabici Menabò possiede due corsie, per altrettante bici, il cui fissaggio avviene tramite delle pinze a morsetto e delle cinghie regolabili.

Facile da montare:

Anche il portabici di Menabò è risultato abbastanza facile da assemblare, anche se il numero di pezzi è maggiore e quindi il procedimento richiede maggiore tempo e pazienza.

Robusto:

Secondo i consumatori, questo portabici è da apprezzare anche per le sue doti di robustezza e solidità, e per la qualità di fabbricazione, dato che è ben fatto e molto curato nei particolari.

Stabile:

Ha un'ottima stabilità, a detta degli acquirenti, che permette di andare senza problemi anche su strade sterrate e acciottolati senza soffrire di particolari alterazioni nel retrotreno dell'autovettura.

Contro
Pesante:

La sua struttura è robusta e stabile, ma anche molto pesante.

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Peruzzo 0922641

 

Si tratta di un prodotto a basso costo adatto al trasporto di un massimo di tre biciclette.

Dotato di sei cinghie di fissaggio e sei bloccaggi, usufruisce anche di un sistema antidistacco che non pare essere performante in tutti i casi.

Alcuni utenti si sono infatti detti insoddisfatti dei fermi che si allentano troppo in fretta e rendono i mezzi molto instabili rischiando di farli cadere. Per questo motivo consigliano di non usare questo portabici su autostrade o su lunghi percorsi perché le forti vibrazioni possono slegare le cinghie. Inoltre è opportuno usare sempre modi aggiuntivi per legare per bene le bici alla struttura.

Il montaggio risulta essere molto semplice e la capienza buona anche per mezzi un po’ più pesanti senza rischiare di coprire la targa e dover ricorrere a quella aggiuntiva.

In sostanza un prodotto di buona qualità per il prezzo al quale viene venduto.

Ed ecco finalmente il più economico dei tre portabici esaminati nella nostra guida, il modello Cruiser Delux di Peruzzo.

Pro
Sicuro:

È dotato di un particolare sistema antidistacco per le cinghie inferiori e di un sistema bloccabici brevettato, con effetto ammortizzante per proteggere i telai delle biciclette.

Capacità di carico:

Offre posto per tre biciclette, con una dimensione massima del telaio di 60 centimetri, con un carico massimo di 15 chilogrammi per ogni bicicletta.

Sistema di fissaggio:

Il suo sistema di fissaggio sembra essere abbastanza affidabile, e si compone di sei ganci temprati, sei cinghie a tenuta extra, fibbie in acciaio e una cinghia di sicurezza direttamente fissata sul portabici.

Leggero:

Pesa soltanto 5 chilogrammi circa, e questo lo rende il più leggero tra i modelli di portabici che abbiamo esaminato in questa guida.

Contro
Fermi delle cinghie:

Secondo i consumatori, purtroppo, i fermi delle cinghie sono di scarsa qualità e queste ultime tendono ad allentarsi, specie se sottoposte alle vibrazioni dell'auto in movimento.

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Come utilizzare un portabici posteriore

 

Uscire con un mezzo e raggiungere una zona da esplorare poi su due ruote. Questo e molti altri sono i motivi che spingono tanti utenti alla ricerca del giusto supporto. Il portabici posteriore costituisce una delle opzioni disponibili. Nelle righe che seguono l’utente può seguire in più punti alcuni suggerimenti. Si basano sul buon senso e sulla gestione corretta di questo prodotto.

 

 

Verificare il tipo di attacco

Non tutti i mezzi sono adatti al montaggio dei portabici di questa categoria. Il nostro consiglio è di leggere con attenzione le diverse specifiche e tipologie di aggancio. In questo modo eviterete di procedere a un acquisto avventato e poco pratico.

 

Controllate la sporgenza

Una volta superata una certa soglia, se il portabici e i mezzi escono molto dalla parte posteriore, è obbligatorio munirsi di una targa supplementare e dei catarifrangenti. In caso contrario si incorre seriamente nel rischio di una multa salata.

 

Non sovraccaricate il portabici

Se gli agganci e il peso gestibile dal prodotto eccedono la tipologia e il numero di mezzi a disposizione, vi sconsigliamo di caricare in modo eccessivo e poco pratico il vostro supporto. Un fissaggio non conforme alle regole della casa di produzione, pregiudica la tenuta e la sicurezza vostra e di chi si trova in strada.

 

Posizionate con delicatezza la bici

Alcuni modelli di bici si sistemano collegando direttamente il mozzo della bici al supporto. Specie se in possesso di bici di un certo valore, il suggerimento è di non forzare e staccare in modo brusco il mezzo. Potreste graffiare il telaio e danneggiare la verniciatura della bicicletta.

 

Seguite le linee guida per il montaggio

Prendetevi il vostro tempo per capire come sistemare al meglio le bici sui supporti. Magari meglio fare diverse prove prima di partire e mettersi in marcia. In questo modo andrete a ottimizzare tempi e modalità, godendovi serenamente la scampagnata.

 

Non lasciate le bici incustodite

In caso di soste lungo il tragitto, è opportuno non perdere di vista la bici e il supporto. In alcuni modelli è possibile proteggere al meglio il dispositivo, avendo cura una volta rientrati di toglierlo dal mezzo così da non attirare sgradite attenzioni.

 

 

Prendetevi cura del portabici

Non lasciate all’aria aperta per lungo tempo il vostro portabici, il rivestimento e la protezione tendono a perdere colore se trascorrono giorni e giorni esposti alla luce diretta del sole o a ripetute e costanti piogge. Se avete una borsa o un ripostiglio è bene sfruttarli per sistemare questo supporto quando non sono previste gite fuoriporta. Se siete appassionati di bici, scoprite i vantaggi di una borraccia in acciaio da portare con voi.

 

 

 

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5 COMMENTI

Nadia

October 2, 2022 at 5:19 pm

Io purtroppo ho avuto una pessima esperienza con Peruzzo modello Pavia. Estremamente difficile da montare, pezzi persi per la strada dopo il montaggio e soprattutto un servizio clienti inesistente. Scoraggio caldamente l’acquisto di quel modello ed auguro di non dover avere a che fare col servizio clienti Peruzzo!

Risposta
Emanuele

March 9, 2020 at 3:07 pm

Buongiorno, sto facendo fatica a trovare un portabici posteriore per la mia auto, magari potete suggerirmi voi dei modelli per un Audi Q5 del 2014.
Grazie mille

Risposta
BuonoedEconomico

March 11, 2020 at 9:06 pm

Salve Emanuele,

sì, è vero, non pare di facile reperimento. Abbiamo contattato un paio di aziende, siamo in attesa di risposte. Nel frattempo, però, dai un’occhiata qui: https://shops.audi.com/it_IT/web/accessories_it/trasporto/trasporto-posteriore

Saluti

Risposta
Giovanna Resca

April 14, 2019 at 11:40 am

Io cercavo un copri bici per due biciclette robusto e qualitativamente valido per un portabici Thule da gancio di traino … cosa consigliate ? Trovo molto difficile questa ricerca!!!!!!!!!!!

Risposta
BuonoedEconomico

April 15, 2019 at 5:58 am

Buongiorno Giovanna,

una buona marca (italiana) è Fiamma, dai un’occhiata al loro sito e magari contattali spiegando quello che ti serve: https://www.fiamma.it/copribici.html

Saluti

Risposta

Buonoedeconomico fa parte del gruppo Seroxy che gestisce diversi progetti in vari Paesi: Germania, Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania e Canada.

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