La piattaforma di streaming statunitense ha toccato grandi numeri e milioni di spettatori raccolti davanti uno schermo. Scopriamo quali i titoli che hanno fatto il botto.
L’arrivo della piattaforma Netflix ha scosso e in parte trasformato il modo in cui si fruisce di programmi come film e serie Tv. La risposta del pubblico già a partire dal suo lancio ha visto alcune serie entrare nel cuore degli spettatori con picchi di visualizzazioni molto alti. Ma quali sono i titoli che hanno letteralmente conquistato milioni di spettatori?
Ve li abbiamo proposti qui sotto.
Il successo degli anni Ottanta
Non sarebbe stato strano prevedere l’esito positivo della serie creata dai Duff Brothers e ambientata in una cittadina dell’Indiana. I numeri poi hanno parlato chiaro, con 64 milioni di spettatori che hanno seguito per tre stagioni le avventure di questi ragazzini un po’ nerd e della misteriosa Eleven, bambina dal passato oscuro e dai poteri psichici devastanti.
Il nome da ricordare è Stranger Things, una “creatura” che ha saputo coinvolgere con una trama accattivante e continui richiami alla cultura dell’epoca un pubblico via via sempre più eterogeneo. Con una strizzatina d’occhio alla fantascienza, un pizzico di horror adolescenziale e un cast azzeccato i Duff Brothers hanno raggiunto spettatori sparsi per mezzo pianeta.
L’arco temporale di ogni stagione copre all’incirca un anno nella vita dei cinque personaggi principali. Will, Mike, Dustin e Lucas formano il nucleo centrale di questa storia, una piccola confraternita di ragazzi adolescenti uniti dalla passione per la scienza, i fumetti, i videogiochi e i giochi di ruolo.
Sarà la scomparsa improvvisa del giovane Will Byers ha gettare una lunga ombra su ciò che sta accadendo nei dintorni della città di Hawkins, con un’attenzione particolare a un laboratorio dove si stanno conducendo strani esperimenti su altre dimensioni e luoghi appartenenti a una realtà uguale e distorta allo stesso tempo.
Da queste premesse, condite poi dall’arrivo di “Undici” e da un cast di comprimari che ha ampliato nelle stagioni successive la squadra iniziale mantenendo però lo stile e un’atmosfera per certi versi unica.
Grandi poteri e poche responsabilità
Il secondo posto è occupato da una serie in cui superpoteri e simpatici villain conducono lo spettatore lungo le dieci puntate ricche di mistero, azione e continui salti temporali.
The Umbrella Academy ha conquistato ben 45 milioni di spettatori dalla sua uscita nel febbraio 2019.
La trama ruota attorno al gruppo formato da sette bambini misteriosi ruotano intorno a un misterioso evento che vede nel 1989 ben 43 donne dare alla luce contemporaneamente in circostanze alquanto improbabili 43 bambini. All’eccentrico miliardario Sir Reginald Hargreeves il compito di formare sette prescelti, educati a diventare supereroi.
Il gran successo riscontrato dalla serie è frutto di un party di personaggi principale ben sfaccettato, con “i buoni” da un lato pronti a sventare continue minacce e una coppia di “cattivi” formata dal duo conosciuto come Hazel e Cha Cha che ha strappato più di un sorriso e appassionato molti degli spettatori.
Se amate i superpoteri, le famiglie disfunzionali e una buona dose di ironia, The Umbrella Academy si conferma come una serie da non perdere e tra le proposte più frizzanti a tema del catalogo Netflix. Da vedere su tablet, smartphone o su una potente smart Tv venduta on line.
Attacco al potere dalla Spagna
Un gruppo eterogeneo di criminali e una mente geniale a guidarli in un’impresa che ha dell’incredibile: entrare nella zecca di Stato di Madrid con l’intento di stampare milioni di euro e scappare con il bottino. Queste le premesse de La casa di carta, una produzione spagnola inizialmente uscita per l’emittente nazionale Antena 3 e poi acquistata da Netflix che l’ha modificata in fase di montaggio decretandone il successo a livello mondiale.
La bellezza della serie sta tutta nella scelta di un tono decisamente sopra le righe, con un crescendo di colpi di scena e un’empatia tra questo gruppo di rapinatori e le forze chiamate a bloccarli. Le due stagioni che la compongono sono poi divise in due parti (in attesa dell’ultima…) e hanno nel complesso raccolto 44 milioni di spettatori, lanciando il cast e diventando quasi un fenomeno di costume, con le maschere indossate dagli assaltatori che raffigurano il viso stilizzato di Dalì comparse anche sugli scenari mondiali in segno di dissenso e opposizione a certe situazioni e scenari politici complessi.
Lo sguardo dello stalker
You è la serie che occupa la quarta posizione della classifica. Ambientata nella città di New York, con protagonista il libraio Joe Goldberg che ci racconta in terza persona del suo particolare innamoramento nei confronti di una giovane. Non ci sarebbe nulla di strano se il nostro Joe non fosse in realtà un serial killer con la tendenza a perseguitare e stalkerare in modo ossessivo le sue vittime.
Ispirata dai due libri della scrittrice Caroline Kepnes, You ha toccato la curiosità degli spettatori grazie a una messa in scena che punta molto sul fascino di un personaggio obiettivamente disturbato e incline anche alla violenza, ma raccontato in un modo che cattura e trascina gli spettatori.
Merito anche della faccia da bravo ragazzo di Penn Badgley che dà corpo alle ossessioni e voce ai pensieri di Joe Goldberg, tanto appassionato di libri quanto di alcune donne che incrociano la sua strada.
Gli adolescenti e il sesso
Se volete dare uno sguardo al mondo dei teenagers e agli scombussolamenti legati alla crescita, allora Sex Education potrebbe fare al caso vostro. Interpretato da Gillian Anderson nella parte di una madre di un giovane Asa Butterfield alla prese con amori e curiosità legate all’età. Il fatto di avere una madre che lavora come terapeuta in ambito sessuale, ha dato una marcia in più a questa serie, che ha raccolto 40 milioni di spettatori dalla sua messa in onda.
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